Domenica il Milan farà il suo esordio stagionale alle ore 15 e l’avversaria di turno è l’Udinese, che bene ha fatto nell’ultima gara di Europa League nonostante sia ancora indietro in campionato.
I precedenti sono a favore del Milan, che nelle 37 sfide giocate ad Udine comanda con 13 vittorie a fronte di 7 sconfitte e ben 17 pareggi. 45 reti rossonere e 29 dei padroni di casa.
L’ultima vittoria del Milan è dello scorso 11 febbraio, quando Di Natale porta in vantaggio i suoi, che però vengono ripresi da Maxi Lopez ed El Shaarawy (nella foto la loro esultanza), autori della scossa che fino al disastroso finale di campionato era decisiva ai fini dello scudetto.
Prima ancora si torna al 20 gennaio 2008 con il gol vittoria di Gilardino.
Il 24 dicembre 2006 il diavolo realizza un netto 3-0 firmato da Kakà, Gilardino e da una meteora del calibro di Ricardo Oliveira.
Rimaniamo sempre all’anno 2006, ma stavolta al 19 marzo, con il 4-0 che porta i nomi di Shevchenko (doppietta per lui), ancora Gilardino e Clarence Seedorf.
Nel biennio 2000/2001 si hanno tre vittorie consecutive del Milan, l’ultima delle quali è il 2-1 del 16 settembre 2001 realizzato da Shevchenko, Inzaghi e Muzzi.
L’anno precedente il numero 7 ucraino regala i tre punti, cosa che fa anche il 16 gennaio 2000, con l’aiuto di “Zvone” Boban (sempre Muzzi a segno per l’Udinese).
Il croato realizza una doppietta nel 5-1 col quale il Milan si impone il 18 aprile 1999 (vittoria con più scarto dei rossoneri), coadiuvato da Bierhoff (doppietta pure per lui) e Weah. Gol della bandiera di Marcio Amoroso. Questo è il Milan lanciato alla conquista del tricolore numero 15, che si presenta con gli “ex” Zaccheroni e Bierhoff.
Poi troviamo il 2-0 del 1995/96 che porta i nomi di Maldini ed ancora Boban ed il 2-0 del 1989/90, dove realizza una doppietta Marco Van Basten.
L’ultimo pareggio risale al campionato 2004/05 ed i marcatori dell’1-1 finale sono Di Michele e Serginho.
Questa partita cade il 29 maggio, appena 4 giorni dopo la sciagurata finale di Istanbul, una partita che rimarrà come una cicatrice sempre aperta sulla pelle di tantissimi milanisti. Ma nonostante tutto, nel match al “Friuli” i tifosi del diavolo sostengono al massimo la squadra, con striscioni e cori a favore di quei magnifici ragazzi che hanno quasi conquistato una Champions League praticamente annientando l’avversario di turno.
Troviamo poi un pareggio a reti bianche nel 2003/04, un pareggio 1-1 nel 1996/97 (Bierhoff, Maldini) e tre 0-0 tra il 1987 ed il 1993.
Un pareggio in particolare invece è rimasto nel cuore dei tifosi rossoneri ed è quello del 20 gennaio 1985. Non è il risultato di 1-1 o i marcatori della contesa (Selvaggi, Hateley) a rimanere nella mente e nel cuore dei più, ma l’esordio in Serie A dell’allora sedicenne futuro capitano del Milan Paolo Maldini, lanciato nella mischia dal “Barone” Liedholm.
L’ultima vittoria friulana è di tre stagioni fa, quando il 23 settembre 2009 i padroni di casa si impongono con un gol di Totò Di Natale.
Anche la stagione precedente i bianconeri hanno la meglio, stavolta per 2-1 con le reti di D’Agostino e Zapata. Accorcia le distanze per il Milan a tempo abbondantemente scaduto Massimo Ambrosini.
Si arriva poi al gennaio 2003 per un’altra vittoria casalinga, firmata dal cileno David Pizarro.
Torniamo 6 anni indietro e troviamo una vittoria dell’Udinese nel segno del cannoniere tedesco Oliver Bierhoff, che ribalta la partita dopo l’iniziale vantaggio del mai rimpianto Patrick Kluivert. Quella squadra, sapientemente allenata da Zaccheroni con il suo innovativo 3-4-3, arriva al terzo posto a fine stagione.
Si arriva poi in un’era lontana per avere un’altra sconfitta del Milan. Precisamente alla stagione 1979/80, quando i rossoneri, dopo il vantaggio di Bigon, sono superati da Vriz e Pin. I friulani, finiti penultimi, appena sopra al Pescara, vengono poi ripescati per lo scandalo del calcioscommesse che condanna alla B la Lazio ed il Milan appunto.
In questo avvio di stagione l’Udinese non sta andando benissimo. Evidentemente l’eliminazione dalla Champions League ha pesato finora sul morale dei giocatori, che in campionato sono terzultimi con un solo punto all’attivo (il pari a Siena di domenica scorsa) ed in casa vengono dalla pesante scoppola contro la Juventus.
Il Milan, al centro della bufera per il caso Allegri-Inzaghi e per il deludente pareggio casalingo a reti bianche contro l’Anderlecht, arriva ad Udine in uno dei momenti più bassi dell’era Allegri.
Solo due gli ex.
Sapranno i giocatori riuscire a sollevarsi da questa situazione o ormai la barca è abbandonata al proprio destino?
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