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Sembra essersi finalmente conclusa la telenovela Thiago Silva. Il brasiliano, dunque, salvo sorprese clamorose, non andrà al Psg, ma resterà al Milan. Così ha deciso Silvio Berlusconi. Che, convinto anche dai tifosi e dalla figlia Barbara, ha saputo dire no alla faraonica offerta del club francese. La notizia del no dei rossoneri al Psg è arrivata ieri sera.
“Con la dirigenza del Paris Saint Germain noi siamo stati chiari e corretti – ha spiegato Berlusconi a Sportitalia. – Abbiamo detto da subito che non c’era una decisione definitiva ma volevamo ascoltare quali potessero essere le offerte e soltanto dopo aver preso visione di queste e guardato il mercato estero per il sostituto, avremmo deciso. Ci hanno fatto un’offerta molto interessante, vicina ai 46 milioni di euro. Abbiamo preso atto di questa possibilità e abbiamo dato un occhio ai centrali di difesa che potevano sostituire il nostro Thiago Silva ma – ha aggiunto l’ex presidente del consiglio – abbiamo convenuto che sarebbe stata una sostituzione non adeguata”.
Il presidente del Milan ammette comunque che la situazione economica e finanziaria del club non è florida e spiega perché: ”Siamo in crisi e anche la mia famiglia è stata colpita da un grande salasso, una vera e propria rapina del millennio – detto l’ex premier. – Abbiamo versato 564 milioni di euro in contanti per il Lodo Mondadori e questo ci ha portato a delle difficoltà a sostenere le entrate e le uscite del nostro Milan, per questo abbiamo valutato le offerte del mercato. Speriamo di avere la migliore difesa l’anno prossimo”.
Berlusconi ha anche affrontato l’argomento rinnovo del brasiliano. L’agente di Silva ha fatto capire che, una volta tramontata l’ipotesi Psg, ci vuole un aumento di stipendio. Berlusconi ha replicato che non ci saranno problemi a trovare un accordo.
Vista la permanenza di Thiago Silva, intanto, perde quota la pista Dedè, mentre per Francesco Acerbi dovrebbe essere solo questione di giorni.
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Ufficiale: niente Psg, Thiago Silva resta al Milan