Oggi pomeriggio quella di Livorno potrebbe essere una partita speciale per Kakà. Il brasiliano se dovesse far gol raggiungerebbe quota 100 con la maglia del Milan, un traguardo storico per un giocatore che è già parte della storia rossonera e se ripercorriamo brevemente il suo percorso non poteva che essere altrimenti.

Impossibile dimenticare il suo primo gol con la maglia del Milan, era il 5 ottobre del 2003 e si giocava il derby di Milano, un derby che il Milan vinse 3-1 con Kakà che mise a segno di testa la rete del 2-0. In quella stagione, la prima in rossonero, Ricky si presentò al pubblico europeo con 10 gol in campionato e 4 in Champions League. Si confermerà anno dopo anno diventando sempre più un beniamino dei tifosi milanisti, che in una rosa di grandi campioni riservano un affetto del tutto particolare per il bambino d’oro.

Kakà ha ricambiato questo affetto dimostrando sempre grande attaccamento alla maglia rossonera e sfoggiando un numero elevatissimo di grandi prestazioni. La stagione 2006/2007 lo consacrerà come uno dei migliori giocatori nel panorama mondiale; quella fu la stagione in cui trascinò letteralmente il Milan alla conquista della sua settima Champions League a suon di gol e di partite esaltanti.

Chi lo ha vissuto non può togliersi dalla mente Kakà che porta a spasso per San Siro tutto il Fenerbahce e va a far gol; Kakà che nei supplementari si fa tutto il campo a velocità doppia rispetto al Celtic andando a segnare un gol che ha fatto emozionare qualsiasi ammiratore di questo sport; Kakà che fa impazzire la difesa dello United a Old Trafford tanto da farli sbattere l’uno contro l’altro; Kakà che fa brillare la pioggia di Milano aprendo le danze nella partita perfetta.

Chi lo ha vissuto non ha saputo resistere alla sua richiesta di aiuto quando era infelice a Madrid; chi lo ha vissuto ha provato dentro un’emozione che solo “certi amori…”  quando galliani lo ha riportato a casa; chi lo ha vissuto proverà un’altra emozione forte quando Kakà raggiungerà i 100 gol con la maglia del Milan, che sia oggi a Livorno o un’altra volta.