Milan Night

Almeno la seconda anche quest'anno si salva

Questo mio post è dedicato a quella che sarà la nuova maglia del Milan, uscita in anteprima in questi giorni, lo dico subito, senza mezzi termini: mi fa cagare. Viviamo in un periodo in cui basta poco per far crollare ogni certezza. C’è la crisi, poi c’è la crisi e c’è la crisi, e come se non bastasse c’è pure la crisi, tutto quel che rimane di bello per un tifoso di calcio come me, è appunto il calcio. E porca miseria cascasse il mondo, io voglio vedere la mia squadra del cuore con addosso una maglia degna di questo nome, e quella che sarà la prossima, ripeto, mi fa cagare.

Ma cosa sono quelle cose li? Tutto quel bianco? Addirittura tra il rosso e il nero?! E’ vero che il bianco è il terzo colore “sociale” e quindi merita rispetto, ma i primi due per eccellenza e senza discutere, sono il rosso e il nero, e porco demonio devono stare insieme! Soprattutto dopo tutto quel che sta accadendo quest’anno, non voglio vedere la mia squadra scendere in campo col bianconero! Timidamente intervallato dal rosso… Io vivo ancora di un calcio romantico e mi rendo conto che prendersela con lo “style” della maglia, è una lotta ai mulini a vento, le maglie un tempo venivano confezionate da “sarti” che si occupavano soltanto di farle della giusta misura e che le righe rosse e nere (senza bianco…) fossero strette abbastanza per differenziarle dalle striscie pedonali dei cugini.

Ora le maglie vengono “imposte” dagli sponsor, e i nostri sponsor hanno deciso che la prossima stagione si debba giocare con un obrobrio di quel genere, degno del campionato brasiliano, tipo Gremio o Fluminense. No! Io non ci sto! La maglia è come una bandiera e come tale deve rispettare dei canoni ben precisi! E’ un simbolo al quale io mi identifico! Ed il mio simbolo ha le righe strette e non ha il bianco, insomma tutto l’opposto di quella schifezza che mi toccherà sopportare l’anno prossimo! E’ una bandiera, dicevo, e merita rispetto. Addirittura questa viene annunciata con video su internet che sembrano dei videoclip degli U2, ma dov’è finita la poesia nel calcio?! Il rispetto per le tradizioni? Per i colori? Per i nostri orgogliosi simboli! Ma posso io passare intere stagioni a prendere per il culo gli juventini per la maglia di Hello Kitty, e poi trovarmene addosso una (la prima per giunta) peggiore?!

Quella di quest’anno mi andava benissimo, a mio parere è la più bella degli ultimi dieci, anche se comunque con quel bianco su collo e spalle hanno esagerato, sembra un pigiama. Ma almeno per le righe hanno fatto un passo avanti facendone uno indietro, tornado all’antico, all’origine, e richiamando la nostra storia. Quella del prossimo anno è inaccettabile, senza dubbio per me è la peggiore di sempre. Sorpassa di gran lunga quella della stagione 2006-07 con le righe dorate, e quella del 2004-05 partorita da un hippy sotto acidi. Ditemi voi se sto vaneggiando o che cosa. Io mi sento offeso da questo scempio.

Poi per carità tutto questo discorso ovviamente è estraneo da quel che sarà l’andamento del mercato, della stagione ed eventuali trofei vinti, si spera. Sarà un mercato fatto con una maglia di merda, una stagione fatta con una maglia di merda, e saranno dei trofei alzati con una maglia di merda.

Cristian

Post Originale:
Una maglia che non sento mia