Uno su due è italiano, solo tre i reduci dello Scudetto: la rosa del Milan 2014-2015

AC Milan v SS Lazio - Serie A

Sono ventotto, uno in meno rispetto a un anno fa, i membri della rosa del Milan per la stagione 2014-2015. Ben nove i giocatori arrivati nell’ultima finestra di mercato, a trasformare profondamente una squadra che non ha un lungo passato milanista alle spalle. Sono infatti soltanto tre i reduci dello Scudetto vinto nel 2011, Abbiati, Bonera e Abate (361, 184 e 176 presenze rispettivamente), due dei quali possono dire di aver vinto una Champions League con la maglia rossonera, mentre il solo Bonera è stato campione del mondo per club da milanista.

Abbiati resta l’unico ad aver fatto il suo debutto nello scorso millennio (era il 17 gennaio 1999) e quello che ha conosciuto più allenatori di tutti: Zaccheroni, Maldini, Terim, Ancelotti, Leonardo, Allegri, Seedorf e Inzaghi. Esclusi i tre ‘senatori‘, i più vicini a raggiungere le 100 presenze sono Mexes ed El Shaarawy, fermi rispettivamente a 87 e 83 prima di questa stagione. Sei i giocatori che sono stati compagni di squadra di Inzaghi (Abbiati, Abate, Bonera, Mexes, Muntari, El Shaarawy).

L’età media è pari a 27,25 anni: il più anziano è ovviamente Abbiati, l’unico nato negli anni settanta, il più giovane è il sedicenne Hachim Mastour, figlio degli anni novanta come altri sei compagni di squadra. Dominano i nati negli anni ’80, ben venti.

Con l’addio di Balotelli, Kakà e Robinho, il miglior marcatore con la maglia del Milan tra i presenti è El Shaarawy (24 gol), seguito da Pazzini (19) e Sulley Muntari (11 prima della rete alla Lazio). Tra i giocatori di movimento già al Milan prima di quest’estate e ancora a secco si segnalano De Sciglio, Zaccardo, Saponara, Essien, ma soprattutto Bonera, che con le sue otto stagioni di militanza rossonera è il giocatore ininterrottamente al Milan da più tempo e ancora non ha centrato la porta: nella scorsa stagione c’è riuscito Abate, quest’anno tocca a lui.

Il più alto della rosa è Diego López, che dall’alto dei suoi 196 centimetri guarda dall’alto in basso anche Abbiati (191); terzo posto per Rami (190), che supera di un centimetro il terzo portiere Agazzi. Il premio per il più basso va condiviso da De Jong e Armero: entrambi si fermano a 174 centimetri, uno in meno di Mastour. Il ragazzo ‘che fa canestro con i piedi’ (Berlusconi dixit) è sicuramente il più leggero (tra i 63 e i 65 kg a seconda delle fonti); tra i suoi colleghi più grandi i meno pesanti sono, con 72 kg, De Jong ed El Shaarawy.

Il 50% dei giocatori è di nazionalità italiana; segue il sempre nutrito contingente francese con quattro rappresentanti. Due giocatori a testa per Olanda, Colombia, Spagna, Ghana, uno per Giappone e Brasile. Ad Alex spetta continuare la tradizione verdeoro: dal 1997-98 c’è sempre stato almeno un brasiliano nella rosa del Milan. In 23 hanno giocato almeno una volta per la nazionale maggiore del loro paese, uno è stato convocato senza però esordire (Agazzi), agli altri quattro (Saponara, Niang, Albertazzi e Mastour) non resta che aspettare e sperare.

Quattro i giocatori proveniente dal settore giovanile (De Sciglio, Albertazzi, Abate, Mastour), tre quelli in prestito, sette quelli arrivati a parametro zero. Due i campioni del mondo presenti: Zaccardo (2006) e Fernando Torres (2010), tredici quelli che hanno partecipato a un mondiale (Muntari e Torres a tre edizioni, due per Honda, Essien e De Jong) e quattro quelli che sono riusciti pure a segnare.

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Scritto da il set 4 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .

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