La Francia ha ufficialmente varato la nuova manovra finanziaria che va a colpire i ceti più ricchi. Nel mirino del fisco transalpino, naturalmente, sono finitianche i calciatori dell’ultima ondata, quelli che hanno approfittato dei maxi-ingaggi del Psg. Come ad esempio Zlatan Ibrahimovic. Che, con una tassazione al 75% dei redditi da lavoro superiori a 1 milione di euro per anno, rischia di dover pagare qualcosa come 10 milioni di euro.

“Rischia” perché pare che il buon Mino Raiola abbia inserito tra le numerose clausole contrattuali anche quella che prevede che sia il club a dover aprire il portafoglio e non l’ex milanista.

Comunque sia, non è una bella notizia per l’emergente mondo del pallone francese, che aveva trovato nei soldi provenienti dall’estero nuova linfa ed entusiasmo. Ma si sta rivelando un bel problema anche per gli stessi calciatori, che speravano di aver trovato la terra promessa, con possibilità di guadagno che altri campionati non davano, proprio nella tecnicamente modesta Ligue 1.

Ma se è vero che le cattive notizie non vengono mai da sole, allora bisogna anche dire che l’esempio di Parigi potrebbe presto essere seguito anche dalla Spagna, che sta meditando un’operazione simile per uscire dalla profonda crisi in cui il paese iberico è caduto. E anche qui si chiuderebbero le porte per i maxi-ingaggi. Con la possibilità che qualcuno dei “big” deciderà pure di partire verso altri lidi.

Fonte: Sportmediaset