Vele e pappafichi


Il primo caso della storia di autoespulsione vivente. Ogni domenica in dieci...

Autoespulso….

Mi fossi aspettata qualcosa di buono dalla partita, sarei delusissima. Invece…. Sono delusa lo stesso. Triste. Malinconica. Sì, forse c’era una timidissima speranziella di raggranellare la terza vittoria di seguito, evento mai accaduto la scorsa stagione. Si trattava, però, di poca cosa. Magari era alimentata, oltre che dalle oggettive difficoltà del Genoa, dall’assenza di Honda. “ Dai, che forse oggi non giochiamo in dieci!†Mica vero che abbiamo giocato un po’ meglio dopo l’espulsione di Romagnoli? Sono stanca, ragazzi. Mi sento come quel marinaio che spiegò le vele al vento. Ma il vento non capì. O non volle capire. Esattamente come la nostra sottomarca di Società. Novanta milioni spesi in acquisti, per non affrontare il problema più grande. 30 oggi sono stati lasciati in panchina. 25 hanno dovuto prendere mestamente la via degli spogliatoi per doppio giallo. A dire il vero, 20 milioni del tesoretto sono stati butt…, pardon, investiti per un centrocampista. Peccato si tratti della brutta copia di Bonaventura. Prendere il meno costoso Allan? Figuriamoci. Acquistare un buon centrale? Non se ne parla nemmeno. Tanto lì si può mettere Montolivo. A proposito, Riccardino nostro mi ha fatto quasi pena. Che brutto vederlo arrancare goffamente senza velocità, senza forza dietro ai centrocampisti avversari. E andate a rivedervi i due gol dell’Udinese. De Jong? Ha fatto ancora peggio, fino a quando è rimasto in campo. Bertolacci? Male. In questa mediocrità stavolta si è lasciato invischiare pure Jack. E chi c’era in panchina? Il convalescente Kucka, Nocerino, Honda, Suso. Mi sono spiegata? De Sciglio ormai sembra un vuoto a perdere. Brutta anche la prova di Calabria. Ma lungi da me prendermela con il ragazzino. Le sue alternative sono lo stranito Mattia e Forrest Gump Ignazio….

Riflessioni? Amare. Insomma, conosco un tipo che è andato dal dietologo e in quattro mesi ha perso 800 euro. E conosco anche dei tipi che sono andati al Mercato e di euro ne hanno persi a vagonate. Pazienza. Segnale di abbondanza. Come per la faccenda dello stadio. Ci costerà, a dir poco, una decina di milioni abbondanti. E in Società c’è chi gode per aver fatto fare una pessima figura a Barbara. Mi scuso per l’uso improprio del termine “ Societàâ€. La nostra, in realtà, è una Corte dei Miracoli. Mercoledì il closing? Bah! Speriamo. Però, se alla fine in sella restano sempre i soliti fantini bolsi, non cambia nulla. Una squadra non è una somma algebrica di cifre tecniche. La nostra è complessivamente scarsa, per carità. Ma manca anche il concetto della complementarietà dei giocatori. Il centrocampo è un meccanismo delicato. Deve comporsi di rotelle con funzionalità chiare e diverse, che si integrino armonicamente. Qualcuno sa indicare i ruoli precisi dei nostri sbiaditi ingranaggi centrali? Poi è un esercizio perfettamente inutile scagliarsi contro Balo o El Sha. I problemi veri non sono mai stati loro.

La partita? Ci arrivo col fiatone, di ritorno dalle Terme di Sirmione. Devo fare le inalazioni, per curare la mia bronchite cronica, non certamente aiutata dalle sigarette. Uno degli addetti è un ragazzo. Sul suo badge c’è scritto: “ Andrea Perestrelloâ€. “ Cappero, Bartolomeo Perestrello era il suocero di Cristoforo Colombo. Sarai un suo discendente tu?†Lui ignora la faccenda, ma se ne compiace. Scopriamo di essere tutti e due milanisti. Decidiamo perciò che, dovendo oggi spezzare le reni al Genoa, Andrea non deve avere la benché minima, seppur indotta, attinenza genovese. Arrivo a casa al fischio d’inizio. L’esclusione di Bacca non mi convince. Spiego alle mie riluttanti maestranze domestiche che si mangerà nell’intervallo. La partita? Non mi va di farne la cronaca. Ci presentiamo con la prestanza fisica e la determinazione agonistica di un’ameba. Con la fiera consapevolezza della propria forza di una formica. Così prima una botta su punizione di Capel sfiora il palo a Diego Lopez battuto. E poi il piazzato di Dzemaili incoccia la barriera e si infila in rete. Zapata emula Hernanes e la cosa, purtroppo, è una specialità della casa. Risultato? Secondo giallo per Romagnoli. Allora Ely sostituisce un pessimo De Jong. Nel secondo tempo, in dieci, facciamo un po’ meglio. Creiamo pure qualche occasione. Di segnare, però, non se ne parla. Deboli i tiri di Luiz Adriano e del Balo da ottima posizione. La botta di Bertolacci viene deviata da un difensore. Kucka sostituisce un anonimo Montolivo. Bacca entra per un Jack meno efficace del solito. Kucka ci dà vigore ma spara alta una grande palla gol. La partita si spegne sul pericoloso colpo di testa di Ely sfilato a lato. Io mi sono spenta da tempo. Battuti da un Genoa decimato. Sognare? Con questa squadra non si può. Punto. L’obiettivo? L’Uefa League. Ma, nell’ipotesi non probabilissima che la centrassimo, potremmo giocarla con i conti in profondo rosso?

E adesso? Ci aspettano il closing e il Napoli. Avanti, Mister Bee! Vediamo cosa combini. Se, tanto per iniziare, ci liberassi da Galliani, diventeresti il mio idolo. Figuriamoci. Tu, invece, Napoli, vedi di stare un po’ indietro. A Diego Lopez fa male la schiena a furia di raccogliere palle in fondo al sacco. Abbi un po’ di pietà. Fa’ qualche buco in difesa. Davanti sei molto forte. Jorginho e Allan li avrei voluti io lì in mezzo. Non chiedevo la luna. Non pretendevo uno squadrone. Ho Montolivo e De Jong e questi mi devo cuccare. Meno male che è arrivato il rinforzo Bertolacci… La colpa di tutto è dei tifosi incontentabili. Loro non spiegano bene le vele e il vento non le capisce. Proviamo a mollare i pappafichi? La voglia è davvero tanta. Tu te la cavavi bene con vele e pappafichi, Bartolomeo Perestrello, eh! E poi ti godevi la vita sulla tua isola di Porto Santo. Noi, invece, ci dobbiamo godere questo Milan……

Mentre scrivo, sono allietata da una piccola gioia. La Fiorentina sta prendendo a robusti schiaffoni gli Orrendi. Sìììì!!!!!! Trattasi di minuscola felicità di riflesso. Ma è sempre una forma di felicità, sia pure in do minore. Mamma mia, come sono ridotta. Dai, almeno stasera riesco a seguire le trasmissioni sportive. Basta cambiare canale quando parole e immagini vanno su di noi.

Forza Milan!

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