MILAN DAY
La spia luminosa è accesa e pulsa violenta. Dovevamo aspettarcelo. Tutti queste defezioni non potevano che portare ad una situazione del genere. Tredici assenze tutte assieme, e per di più concentrate in un unico reparto, ammazzerebbero chiunque. Chiunque. E noi purtroppo non siamo esenti. Giusto criticare. Giusto trovare motivi, errori o colpevoli. Ma nel farlo bisogna sempre avere un minimo di equilibrio e ricordare la situazione contingente. Da un mese ormai giocano gli stessi, e purtroppo non sempre gli stessi giusti. Nessuna possibilità di cambiare uomini e, nei limiti del possibile, moduli. Con la conseguenza che la fatica si accumula, e quando le energie vengono meno, la panchina per le sostituzioni è desolatamente vuota. Non è un alibi. È un fatto. Premesso ciò, in molti colgono l’occasione per abbandonare la nave: criticare a spron battuto, spesso ignorando questa o quella motivazione. Più che lecito. Una situazione del genere farebbe spazientire e demoralizzare anche il piu’ strenuo tifoso. Ma questo non è il momento di abbandonare la nave. È il momento di fare quadrato intorno ad essa. Stringere i denti e condurla in porti sicuri. Cosa che purtroppo in pochi stanno facendo… (continua)
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vi presentiamo Udinese-Milan