Seppur dopo un primo tempo che lasciava presagire un successo inevitabile, i ragazzi di Dolcetti son caduti nel secondo tempo, con ben tre gol subiti dai belgi dell’Anderlecht.
Il giustiziere dei rossoneri è Achempong che al 49′ infila di testa Narduzzo e di fatto, spezza le gambe alla manovra degli uomini di Dolcetti. Il Milan ci prova con Ganz, ma i tentativi son fin troppo velleitari e imprecisi per impensierire Roef.
Dolcetti prova a cambiare qualcosa sostituendo Ferretti, Henty (mai in partita), Tamas e Lora, per Pedone, Aniekan, Pinato e Prosenik, ma è l’Anderlecht a far la partita e, al 75′ è ancora Achempong a infilare Narduzzo, con uno scatto fulminante con cui brucia Pinato in marcatura.
Ultimo cambio dei rossoneri con Piccinocchi che esce per Bastone, ma di fatto la gara è ormai chiusa, ci pensa Jaadi a chiuderla definitivamente, sfruttando al 93′ una respinta corta della difesa rossonera.
Il Milan si consola con Ganz che viene eletto capocannoniere del torneo, e Cristante che vince il Premio Golden Boy (miglior giocatore del torneo) dietro proprio Ganz, e il terzo marcatore belga Jaadi, un classe 1996 marocchino di cui si dice un gran bene.
