Dopo la pesante sconfitta con il Real, l’a.d. del Milan Adriano Galliani si è lasciato scappare frasi durissime nei confronti di Allegri. Parole che non piacciono, che scaricano sull’allenatore colpe che certamente non ha, perchè Allegri deve pensare ad affrontare una stagione e per farlo ha bisogno dell’intera rosa. Nelle amichevoli estive non può pensare al risultato, anche contro il Real, ma a far entrare in forma tutti i giocatori. Non si può pretendere che non faccia giocare le riserve. E se queste non valgono quelle del Real (come ammesso da Galliani) la colpa non è di Allegri, ma di chi ha allestito la squadra.

Come se non bastasse il sito del Milan ha pubblicato una statistica che sa tanto di avvertimento all’allenatore del Milan. Suona come “la società ti dice il giusto e ti porta a vincere, se non lo fai è colpa tua e te ne vai”. La dirigenza non si è forse accorta della enorme differenza fra le rose di Ancelotti ed Allegri (senza voler togliere meriti all’allenatore che ci ha portato due Champions) e che Allegri può fare ben poco con quello che gli ha dato la dirigenza e la colpa, ancora una volta, non sarà sua, o perlomeno non sarà solamente sua.

I panni sporchi si dovrebbero lavare in famiglia, al Milan l’hanno dimenticato e così nella stagione del grande ridimensionamento operato dalla dirigenza per giusti motivi economici è l’allenatore ad essere messo nella scomodissima posizione di capro espiatorio. Si chiede ai tifosi di stare vicino alla squadra, si ringraziano perchè non chiedono il rimborso dell’abbonamento e poi si spara a zero sul tecnico che ha perso un’amichevole. E’ un autogol mediatico, è incoerente, è disonesto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA. E’ consentita esclusivamente citando la fonte, Canale Milan o www.canalemilan.it

Commenta l’articolo nel Forum di Canale Milan