In attesa della sentenza della corte federale, i vertici dello sport si sono interrogati sull’annoso problema dei cori di discriminazione razziale/territoriale e dei gesti di inusitata violenza che si susseguono senza soluzione di continuità all’interno degli stadi italiani.

Queste le dichiarazioni rilasciate a Sky TG24 dal Ministro con delega allo Sport Graziano Delrio: “Credo che la responsabilità oggettiva debba diventare una colpa grave, il senso di un lavoro comune da fare insieme ai club per emarginare e colpire una schiera di violenti che si impossessa delle curve ogni domenica“.

Più accomodante Giovanni Malagò, presidente del Coni, intervenuto ad una cerimonia organizzata dalla comunità di San Patrignano: “Non sono nè per la linea dura nè per una morbida, sono per il buon senso. Nella vita, se ci sono delle leggi, è inevitabile applicarle, ma se ci sono delle leggi scritte senza tener conto di alcuni aspetti, allora bisogna avere urgentemente la sensibilità e la volontà di cambiarle. E’ inutile dire che sono il primo tifoso, ma sto spingendo il più possibile per risolvere la cosa“.