Con il futuro di Allegri sempre più in bilico per molti tifosi rossoneri sembra di essere ritornati ad inizio millennio quando il Milan viveva un rapporto ormai logoro con l’allora tecnico Alberto Zaccheroni. È però lo stesso interessato attraverso La Gazzetta dello Sport a smentire eventuali paragoni: “Sono situazioni diverse. Mi trovai in difficoltà già ad agosto, quando persi 5-1 l’amichevole con il Real Madrid a San Siro (Trofeo del Centenario, ndr): all’intervallo eravamo sullo 0-0 e tolsi molti giocatori perché alcuni erano rientrati da poco dall’Europeo e noi dovevamo giocare i preliminari di Champions. Poi però passammo il turno con la Dinamo Zagabria e facemmo bene. Le analogie finiscono qui. In campionato all’inizio stavamo andando bene, fino a gennaio non abbiamo avuto problemi. Poi il patatrac è successo per colpa dei troppi infortuni a centrocampo”.
Zac dimentica evidentemente che anche i problemi del Milan di Allegri sono cominciati con un 5-1 con il Real e dall’arrivo del tecnico livornese gli infortuni non sono certo mai mancati. Tra i due comunque un punto d’incontro rimane, i difficili rapporti con Berlusconi: “Sono sempre stato punzecchiato dal presidente, tanta gente mi dava per morto già in estate, invece ne siamo venuti fuori brillantemente e senza gli infortuni sarebbe stata tutta un’altra cosa. Piuttosto un’analogia potrebbe essere che tutti e due abbiamo avuti problemi nel terzo anno”.
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