Milan, Mihajilovic: “Il Milan? Una grande squadra”

Fiorentina-Milan: una sfida davvero importante MILAN, MIHAJILOVIC IN ATTESA DELLA SFIDA – Ecco come, Sinisa Mihajilovic, si appresta ad affrontare la prima in classifica, come possiamo leggere dal sito ufficiale della società:  “Il Milan? Grande squadra. Domani sarà dura. Affronteremo un team che merita sicuramente il primo posto in classifica. Se qualcuno dell’Inter mi ha chiamato per fermare il Milan? No, nessuno. Anche se con l’ambiente nerazzurro ho mantenuto molti rapporti. In realtà, doveva essere l’Inter a fermare i rossoneri. Nell’Inter ho vissuto 4 anni meravigliosi, sono molto legato a quell’ambiente, per me è come un derby. Numeri alla mano, nonostante l’ottima stagione del Napoli, il Milan ce la farà, meriterà il titolo”. Anche a detta di Allegri sarà una sfida molto importante e finalmente davvero decisiva. Allegri ha aggiunto che “la Fiorentina è una delle squadre più in forma in questo momento della stagione, lo dimostrano i risultati e la posizione in classifica. Non ci regaleranno niente, dobbiamo arrivare concentrati e pronti a dare il massimo proprio come abbiamo fatto al derby”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Fiorentina-Milan: tutti i convocati

Aspettando Fiorentina-Milan MILAN, I CONVOCATI PER FIRENZE – Per il match decisivo contro la Fiorentina che, a detta del Mister Allegri, potrebbe valere veramente lo scudetto 2011, i convocati solo: Abbiati, Amelia, Piscitelli, Abate, Antonini, Oddo, Papastathopulos, Thiago Silva, Zambrotti, Yepes, Boateng, Strasser, Van Bommel, Ibrahimovic, Pato e Robinho. Quest’ultimo nonostante le buone prestazioni, sebbene non ottime conseguentemente al numero elevato di gol mancati, partirà dalla panchina. Ottimo il feeling che si è creato, durante questa settimana di allenamento, tra Pato e Ibrahimovic; lo svedese è molto sereno, concentrato e soprattutto ben disposto verso il ritrovato Pato. Gattuso dovrebbe giocare, ha recuperato perfettamente dallo stiramento subito nel derby ed è già disponibile per Allegri che, però, potrebbe decidere di risparmiarlo facendo giocare Flamini titolare. Per Nesta un turno di riposo gli permetterà di recuperare dall’affaticamento muscolare, Pirlo invece sarà in campo sicuramente per la 33esima giornata contro la Sampdoria. Inzaghi è quasi al top e il suo rientro è previsto, come abbiamo già detto e ridetto, per la trasferta di Brescia della vigilia di Pasqua. Ricordiamo che i giocatori diffidati di questo turno, per quanto riguarda i rossoneri, sono: Bonera, Gattuso, Ibrahimovic, Nesta (che non giocherà, al posto suo scenderà in campo Yepes) e Pirlo (anch’egli assente). La squadra si dirigerà verso Firenze già la sera del 9 aprile partendo alle 17.15 dalla Stazione Centrale di Milano per arrivare a Firenze Santa Maria Novella alle ore 19. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ibzaghi: “Allegri? Sembra Ancelotti”

Inzaghi e il suo prossimo rientro: tornerà a Brescia MILAN, PIPPO INZAGHI VERSO IL RIENTRO – Il 10 aprile, alla sera su SportMediaset , durante il programma XXL andrà in onda l’intervista a Pippo Inzaghi vicino al suo rientro, previsto per la vigilia di Pasqua a Brescia:  “Ringrazio i tifosi che mantengono alto il mio entusiasmo, spero di tornare dopo Pasqua ma lo scudetto lo vince il Milan”, così riesce a tranquillizzare i suoi tifosi ringraziandoli dell’affetto, finalmente Pippo riuscirà a tornare in campo, dopo un infortunio lungo e difficile da recuperare. Aggiunge, poi, qualche battuta sul possibile arrivo in rossonero di Balotelli:  “Mi piacerebbe giocare con lui”. E riguardo al Pato dell’ultimo periodo dice: “Io alla sua età giocavo in Serie D”, e del Mister Allegri pensa che:  “Il mister sembra Ancelotti”. Tutti fattori positivi per descrivere un grande campione che per il Milan ha fatto davvero tanto e continua a farlo tuttora. Il popolo rossonero attende con ansia il suo rientro per accoglierlo al meglio e festeggiare il suo recupero, magari proprio con un gol. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Cesare Maldini: “Il Milan a Firenze? Arriverà nelle condizioni fisiche e psicologiche migliori”

Cesare Maldini e la condizione perfetta del Milan “Arriverà forte a Firenze” MILAN, CESARE MALDINI E LA CONDIZIONE PERFETTA DEL MILAN – In esclusiva per  TuttoMercatoWeb , Cesare Maldini ha voluto parlare della situazione attuale del Milan soprattutto dopo la grande vittoria nel derby che ha riportato in auge una squadra smontata dalla stampa e che si dava per spacciata, al fianco di un’Inter carica e motivata da un grande allenatore. La stampa però non aveva fatto i conti con il recupero indiscusso che il Milan avrebbe potuto fare grazie all’aiuto di Massimiliano Allegri che, oltre a mantenere la serenità nel gruppo, è stato capace di ricreare l’ambiente perfetto in campo nonostante la pesante assenza di Ibrahimovic. Proprio domenica 10 aprile i rossoneri saranno impegnati nella trasferta di Firenze, una partita importante come le prossime che attendono prima della fine del campionato, bisognerà vincere e cercare di continuare la crescita morale e matematica: “Senza dubbio la squadra che affronterà la Fiorentina sarà un’ottima squadra, in condizione sia fisicamente che mentalmente”. Riguardo alla partita aggiunge:  “Chi andrà allo stadio si dovrà aspettare una sfida importante. Una bellissima gara da entrambe le parti”. La Fiorentina dovrà pensare a molte cose prima di affrontare questa sfida e, oltre alle sue assenze (non giocherà Mutu) e alle numerose diffide dovrà temere:  “L’attacco del Milan e il ritorno di Ibrahimovic. Ripeto, la squadra rossonera è in condizioni ottimali”. Rientra Ibrahimovic e non gioca Cassano, al fianco dello svedese però vedremo un Pato in una forma perfetta, psicologicamente e fisicamente. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Thiago Silva: “Alla fine dobbiamo vincere.”

Thiago Silva e lo scudetto: “Dobbiamo vincere” MILAN, THIAGO SILVA PARLA DEL CAMPIONATO –  «Questo scudetto per me vale tanto. Questa fase della mia carriera è ‘tremendà perchè sto giocando bene e anche la squadra è tornata a giocare ad alto livello» . Thiago Silva lancia il Milan verso il tricolore. I rossoneri sono in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio sul Napoli a 7 giornate dalla fine del torneo, mantengono il primato da ben 22 giornate, dimostrando di essere superiori alle altre squadre italiane. «Alla fine dobbiamo vincere. È difficile rimanere davanti per tante giornate in un campionato e quando si avvicina la fine bisogna essere ancora più concentrati per terminarlo bene» , dice il difensore brasiliano a Sky Sport . «È stata una settimana bellissima per il Milan. Nella settimana prima del derby non sono riuscito mai a dormire, lunedì è nato anche mio figlio, mi svegliavo sempre alle 4-5 di notte e pensavo alla partita contro l’Inter, però alla fine è andata molto bene per noi» , dice ripensando al successo per 3-0 contro l’Inter oltretutto giocando in casa, il che significa che finire in parità significherebbe comunque veder trionfare i rossoneri. «Il derby si decide in un attimo. Se non sei concentrato e commetti un errore puoi prendere gol. Loro hanno sbagliato tanto e noi abbiamo avuto un pò di fortuna» , aggiunge. Il sogno, con lo scudetto a portata di mano, è una grande festa: «Vedere Piazza Duomo piena di tifosi del Milan, questo è il mio sogno» . Solo complimenti per il tecnico Massimiliano Allegri. «Mi piace tanto perchè vuole che la squadra giochi, non soltanto che si difenda ma che cerchi anche di fare gol. Questo suo modo di giocare è molto simile a quello ‘brasilianò, andare avanti senza paura di nessuno» , afferma. Difficile fare paragoni con Leonardo, ex allenatore del Milan, ora all’Inter. «È un pò diverso perchè per Leonardo era il primo anno da allenatore e magari ogni tanto sbagliava, ma ha fatto tante cose positive al primo anno alla guida di una grande squadra» . In realtà, le ultime batoste incassate dall’Inter hanno alimentato dubbi sulle qualità di Leonardo. Thiago Silva, però, non cambia idea: «Secondo me sta facendo meglio all’Inter di quanto abbia fatto al Milan perchè ha più esperienza. Ogni tanto deve pensare di più alla difesa e dopo attaccare». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Alexandre Pato, l’erede del “fenomeno” Ronaldo.

Stamattina su uno dei siti più autorevoli di calcio, e cioè Sportmediaset, il difensore Thiago Silva ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato di sè, e della voglia di vittoria che matura da quando è al Milan, ma ha anche parlato del suo compagno di nazionalità Alexandre Pato e lo ha elogiato paragonandolo niente meno che al “Fenomeno” Ronaldo Luis Nazario Da Lima. Il susseguirsi dei commenti è stato notevole tra gli internauti che a loro giudizio reputano questo paragone “imparagonabile” in un confronto tra un ventenne che da tre anni è sul palcoscenico internazionale e un Dio del calcio, forse il più grande attaccante dei tempi moderni. Credo però che sia logico non reggere questo confronto ora che Ronaldo non è più in attività e dopo che tutti sappiamo di lui e di ciò che ha fatto e che ha vinto, ma se invece paragonassimo, come è logico fare, la carriera di Pato a quella di Ronaldo alla sua stessa età, allora Thiago Silva non avrebbe tutti i torti a fare certi paragoni. Infatti Pato ha 22 anni e da quando gioca nei professionisti ha segnato 6 reti in un anno nell’Internacional di Porto Alegre in una sola stagione, e 49 reti nel Milan dal 2008 ad oggi. 4 le reti segnate con la nazionale brasiliana le volte che è stato tirato in causa per non citare quelle che ha realizzato con la nazionale under 20 e quella olimpica. In più ci sono da aggiungere una decina di reti tra champions league e europa league. Ronaldo a 22 anni aveva già segnato 12 reti col Cruzeiro e 42 col Psv Eindhoven, poi si era trasferito al Barca iniziando a segnare anche li. Certo a 23 anni ha vinto il suo primo Pallone d’oro e aveva già vinto un mondiale anche se non proprio da protagonista. Erano tempi diversi dal calcio di oggi, e con interessi e infortuni muscolari diversi che ti fanno perdere mesi e mesi di partite . E’ di sicuro più dura la vita del calciatore almeno in campo oggi, e questo per Pato è stato un problema grosso, considerando che in giovinezza ha subito anche gravi problemi che  lo condizionano molto almeno per la tenuta atletica. Quindi alla fine credo che il paragone possa essere possibile, anche perchè il papero allo stato attuale è uno dei talenti più cristallini del calcio mondiale, e se si pensa che il Milan può  vincere quest’anno lo scudetto e magari ambire alla champions l’anno  prossimo, quando Alexandre avrà 23 anni, di sicuro uno dei candidati al Pallone d’oro potrebbe essere proprio lui. A quel punto, se le cose dovessero andare così, molti di quelli contrariati dalle parole di Thiago Silva dovranno sicuramente ricredersi. Gennaro Manolio

Fiorentina-Milan: tra squalifiche e diffide

Molti diffidati e una squalifica anche per Mihajilovic MILAN, TRA SQUALIFICHE E DIFFIDE, FIORENTINA-MILAN – La trasferta di Firenze non sarà proprio una passeggiata, bisogna mantenere il primato che ormai la squadra di Allegri ha da ben 22 giornate ma contro la Fiorentina i problemi saranno molteplici. Il posticipo della 32esima giornata di Campionato vedrà una formazione con molti diffidati, sia per i viola che per i rossoneri, oltre alla squalifica di Mutu e di Cassano, giocatori fondamentali per entrambe le squadre. Allegri potrà far conto sul nuovo Pato e sul rientro di Ibrahimovic ma dovrà stare molto attento alle diffide di Bonera, Gattuso, Nesta, Pirlo, Van Bommel e dello stesso svedese.  Non stanno meglio all’interno della squadra di Mihajlovic con le diffide di Boruc, Comotto, Marchionni e Pasqual. Entrambi gli allenatori dovranno studiare l’offensiva migliore per affrontare una sfida importante, un’altra partita che potrebbe spingere ulteriormente il Milan verso lo scudetto. La sconfitta dell’Inter a San Siro contro lo Schalke potrebbe avere ulteriormente abbassato il morale della squadra e di Leonardo stesso, il Napoli invece esce da un’altra vittoria importante che aiuterà molto la squadra di Mazzarri a continuare così per sognare il trionfo. E’ un dato di fatto, però, che concludendo la stagione a parimerito (Milan, Napoli e Inter) a uscirne vincenti sarebbero comunque i rossoneri, anche questo gioca molto a favore del morale e della fiducia di tutta la squadra. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Allegri: “Pato? L’arma in più”

l'arma in più verso la vittoria MILAN ALLEGRI PARLA DI UN PATO RITROVATO – Nella prima parte di stagione sembrava non ci fosse grande feeling fra i due. Poi, fra gli infortuni di uno e le squalifiche dell’altro, Pato e Ibrahimovic hanno giocato poco assieme. Ora, a partire dalla trasferta di domenica sera a Firenze, saranno la coppia d’attacco con cui il Milan lancerà l’ultimo assalto al campionato. Lo svedese ha trascinato la squadra da settembre a gennaio, è specialista di scudetti e in primavera di solito si esalta. Ma in questo momento lo scettro dell’attacco rossonero è in mano a Pato che ha interrotto a metà l’allenamento per un affaticamento ma dovrebbe essere pronto per domenica, così come un altro eroe della vittoria sull’Inter, Christian Abbiati. Secondo Massimiliano Allegri «l’arma in più» può essere proprio il brasiliano che, feeling o non feeling, nelle 18 occasioni in cui ha giocato al fianco di Ibrahimovic ha realizzato 9 dei suoi 15 gol stagionali (4 su 19 il bilancio dello svedese), ed è reduce dalla doppietta nel derby vinto sabato, prima di festeggiare con Barbara Berlusconi. In ogni caso è proprio con il feeling tra Pato e Ibrahimovic in campo che Allegri dovrà fare i conti prima di scegliere la formazione per affrontare la Fiorentina, tenendo conto dell’assenza forzata di Mutu per i viola e di Cassano per i rossoneri.  «Sono molto contento di Pato. Non solo per i gol, ma per il momento che sta vivendo» , ha sottolineato Allegri in una intervista a Chi dopo il derby in cui ha stravinto la sfida tattica fra allenatori con Leonardo. Un successo importante, dedicato alla figlia Valentina. «Ha 16 anni ed è una bella ragazza. Addirittura – ha rivelato l’allenatore – c’è chi crede che sia la mia fidanzata e la cosa mi fa molto ridere». «Dopo la partita il mio cellulare era pieno di sms – ha raccontato Allegri -. Ma è stato l’abbraccio di padre Fernando il gesto che più mi ha colpito. Lui è la mia guida spirituale fin dai tempi in cui giocavo nel Pescara. Mi ha emozionato e siamo molto legati» . Passato il derby, l’allenatore rossonero ha deciso di trascorrere un paio di giorni nella sua Livorno, «per ritrovare sia il mare sia gli amici di un tempo» . Tornato al lavoro nel pomeriggio a Milanello, Allegri si è tuffato di nuovo con la testa nella corsa scudetto. Che non è chiusa, con il Napoli in ritardo di tre punti e l’Inter di cinque. Come ha notato il ct della Nazionale Cesare Prandelli, «il Milan può solo rischiare di perderlo: deve stare molto attentO, basta una gara per mettere in discussione una stagione». «Rispetto molto il Napoli – ha spiegato Allegri -. Lo dico da tre mesi che è una squadra che merita rispetto. Fino alla fine della stagione quella con la squadra di Mazzarri sarà una dura lotta» . Il prossimo bilancio fra qualche giorno: l’Inter gioca sabato con il Chievo, il Napoli domenica a Bologna, qualche ora prima dei rossoneri, che a Firenze dovranno fare a meno dell’infortunato Gattuso, dello squalificato Cassano, ma dopo tre mesi potrebbe ritrovare Andrea Pirlo in panchina. Assente a Milanello Thiago Silva, volato in Brasile per assistere alla nascita del suo secondo figlio. «È l’ esperienza più emozionante che si possa vivere, un susseguirsi di sentimenti meravigliosi» , ha raccontato il difensore, felice dopo l’arrivo di Iago Mendes, ma anche provato. «È più facile – ha detto a Globoesporte – marcare Etòo…». Il Milan attuale ha ritrovato la sua compattezza e la sua forza anche grazie ad un grande allenatore, bisogna continuare così per concretizzare il sogno scudetto e Allegri lo farà senza dubbio. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

MilanLive TV: l’Editoriale del 3 aprile

MilanLive TV: l'editoriale del 3 aprile MILANLIVE TV, L’EDITORIALE DEL 3 APRILE – Grande derby, grande Milan, grandissimo Allegri. Mancano ancora 7 giornate ma lo spirito è quello giusto e con un risultato simile alle spalle d’ora in poi i rossoneri saranno nelle condizioni di fare sempre meglio. Un abbraccio a tutti e Forza Milan, mi raccomando commentateci! Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, la vittoria di Max Allegri

il Mister più grande.. MILAN, LA PARTITA DEI DUE ALLENATORI – La vittoria nel derby non è solo la vittoria del Milan sull’Inter ma anche la vittoria di Allegri su Leonardo. Sicuramente il gol-lampo di Pato ha subito indirizzato la partita verso un’andamento favorevole al Milan che poteva chiudersi in difesa e ripartire in contropiede. Ma soprattutto nella ripresa la squadra nerazzurra, dopo essere rimasta in dieci, ha smesso di lottare e si è arresa davanti al miglior Milan della stagione che fino al rigore di Cassano ha avuto almeno 3-4 clamorose palle gol per incrementare il vantaggio. Il 4-2-fantasia di Leonardo, nato a Milanello la scorsa stagione, si è rivelata una mossa sbagliata che Allegri è riuscito a contrastare molto efficacemente. La formazione messa in campo dall’allenatore livornese era un mix di tecnica e forza, le prestazioni di Seedorf e Van Bommel su tutti hanno permesso alla squadra rossonera di avere la supremazia del gioco a centrocampo e schiantato l’Inter che deve aggiornare il bilancio nei derby in questa stagione con due sconfitte, quattro gol presi e zero gol fatti. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan, Berlusconi: “Siamo a buon punto ma dobbiamo continuare così..”

Grazie a lui il Milan sta rinascendo MILAN, BERLUSCONI E’ SODDISFATTO DEL SUO MILAN – Una serata di euforia generale nel mondo-Milan, tant’è vero che anche Silvio Berlusconi ha voluto festeggiare questo splendido ristorante al “Finger”, ristorante di Clarence Seedorf, a Milano. Si è parlato di scudetto, ha risposto, a parecchi colleghi tra cui Sky Sport24 , con una risata compiaciuta aggiungendo: “..mancano ancora 7 partite, siamo a buon punto ma bisogna continuare così” . Ha fatto un commento anche sul possibile arrivo in rossonero da parte di Mario Balotelli: “Non credo abbia ancora le caratteristiche e lo stile da Milan” . Riguardo a Leonardo non ha fatto grandi commenti limitandosi a dire: “Gli faccio i miei migliori auguri per la sua carriera, il derby fa storia a parte. Sul fatto che ha sempre detto che sono narciso.. – ride – aveva ragione” . Fino a questo momento il Presidente ha sempre fatto le scelte migliori per la squadra e ci teniamo a ribadire che Allegri rientra in questo elenco. Ha permesso la costruzione di una rosa di giocatori davvero incredibili, plasmabili e soprattutto affiatati. A questo punto bisogna davvero solo guardare avanti e lottare fino alla fine. Al Milan aspettano alcune trasferte davvero ostiche, come Firenze del 10 aprile e come Roma, ma con un morale così alto e il rientro di Ibrahimovic, sarà sicuramente tutto più semplice. Durante la stessa serata a parlare è stato anche Galliani, rassicurando sulla possibilità che Gattuso decida di andarsene verso la steppa Russa: “Non è in scadenza di contratto, siamo sereni..” , riguardo ai rinnovi ha aggiunto: “Ne parleremo ad obiettivo raggiunto, è la soluzione migliore..” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Sneijder: “Il morale è altissimo”

Sneijder e il morale dell'Inter: “è altissimo” MILAN, SNEIJDER PARLA DEL DERBY – Wesley Sneijder, intervistato in esclusiva da  Uefa.com , ha raccontato della preparazione del derby da parte dei nerazzurri che guardano questa partita con molto interesse e attesa perché potrebbe davvero valere il campionato e dice: “Sono ottimista sul risultato. E poi ora siamo a meno due. Se riuscissimo a batterli potremmo addirittura superarli. Ed è questo il nostro obbiettivo. Scenderemo in campo con questa convizione. Siamo molto carichi e questo va a nostro vantaggio. Staremo a vedere cosa accadrà, ma sicuramente andrà bene. Il morale è altissimo. Le nostre ultime prestazioni sono state buone. La vetta è vicina. Siamo fiduciosi”. Che il morale degli interisti sia alto si era capito fin da 15 giorni fa, non fosse altro per i piccoli errori in cui è incappata la squadra di Allegri, ora non resta che vedere come entreranno in campo e soprattutto con che spirito li affronterà il Milan. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Pizzul: “I nerazzurri hanno qualcosa in più dei rossoneri”

Leonardo e il derby, la partita più significativa dell'anno MILAN, PIZZUL E IL DERBY – Per calciomercato.it parla il telecronista Bruno Pizzul, azzardando un pronostico riferito al derby tra Milan e Inter, in programma a San Siro alle 20.45, e ancora una volta la fiducia cade sui nerazzurri:  “L’esercizio del pronosticatore è sempre particolarmente insidioso. Nonostante tutto pensa sia leggermente favorita l’Inter, anche se scaramanticamente non si dovrebbe dire, dato che poi finisce per vincere l’altra squadra. I nerazzurri hanno comunque qualcosa in più dei rossoneri”. La sua considerazione è andata prevalentemente all’assenza in campo di Ibrahimovic, una pedina fondamentale per il gioco dei rossoneri:  “Ovviamente il peso specifico che ha Ibra nel gioco del Milan è superiore a quello che ha Lucio in quello dell’Inter. Senza Ibrahimovic i rossoneri dovranno praticare un calcio diverso, più manovrato e non potranno accontentarsi di buttare la palla in avanti, aspettando che poi un giocatore faccia reparto da solo. Se riusciranno a metterla sul possesso palla e del gioco potranno sopperire all’assenza di un giocatore come Ibrahimovic, che resta molto pesante”. In conclusione, una battuta riferita all’ex allenatore rossonero, che fino a soli 10 mesi fa si trovava proprio sulla panchina del Milan e ora:  “Sicuramente non avrà manifestazioni sviscerate di affetto. Si sa che in molti al Milan non hanno digerito la scelta fatta tempo fa, però questo è nell’ordine naturale delle cose”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Leonardo: “Questo è calcio, passione e irrazionalità”

Leonardo e il derby MILAN, LEONARDO E IL DERBY – Tra ottimismo e indifferenza si esprime anche Leonardo, parlando, durante la conferenza stampa pre Milan-Inter riportata da SkySport , raccontando la situazione ma non sbilanciandosi mai:  “Potrebbero mandarmi a quel paese, ma va bene così. Siamo tutti liberi di esprimere le nostre idee, anche io ho mandato a quel paese qualcuno, non siamo mica in un convento. Questo è calcio, è passione, è irrazionalità. Non mi va neanche di parlare di queste cose, c’è tanto tempo per mandare a quel paese qualcuno, non è detto che lo facciano proprio in quelle tre ore”. Anche Leonardo probabilmente spera di trovare, con questo risultato, un po’ di rivalsa, vuole dimostrare qualcosa a sé stesso e probabilmente anche al Milan. Non resta che aspettare, come diciamo sempre, e di certo il prepartita non è il momento più adatto per fare considerazioni sbilanciate né in un senso né nell’altro. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Prandelli: “Per il derby? Hanno il 50% di possibilità entrambe”

Prandelli e il derby: non si sbilancia MILAN, PRANDELLI NON SI SBILANCIA SUL DERBY –  «Chi vince il derby di Milano avrà più possibilità di vincere lo scudetto, ma hanno il 50% di possibilità entrambe». Risponde così il ct della Nazionale, Cesare Prandelli, intercettato con la compagna Novella Benini, in piazza di Pietra, a Roma. L’allenatore azzurro inizialmente preferisce glissare sulle domande invitando a rispondere proprio la compagna, che sorridendo gli fa cenno di camminare più velocemente per evitare di perdere il treno. Prandelli sceglie dunque di non sbilanciarsi sull’esito della partita tra Inter e Milan ed al cronista che gli fa ironicamente osservare di aver dato una risposta democristiana, l’allenatore della Nazionale con un sorriso risponde: «D’altronde siamo vicini a certi palazzi…». Nessuna novità insomma, riguardo alla partita di sabato 2 aprile ognuno ha detto la propria ma Prandelli ha saputo mantenere un tono imparziale, tanto per mantenere un sano equilibrio tra i giocatori delle squadre avversarie. Ormai c’è solo da aspettare, domani a San Siro parlerà Leonardo e subito dopo l’allenatore rossonero Massimiliano Allegri. Verosimilmente non ci riveleranno nulla se non le condizioni sicuramente positive di entrambe le squadre. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it