Milan, Galliani: “Sono tutti dispiaciuti per la sconfitta ma si guarda avanti”

ora non resta che puntare al Campionato MILAN, GALLIANI E IL GOL CHE NON è ARRIVATO –  «Meritavamo il gol più ieri sera che a Torino con la Juve» . La mattina dopo l’eliminazione dalla Champions League con lo 0-0 di Londra, Adriano Galliani arriva in Lega e rimugina ancora sullo stesso concetto: il Milan non meritava di uscire dalla Champions. «Non so – ha aggiunto – se quello di ieri sera è stato il miglior Milan della stagione, però è stato un Milan che ha attaccato per novanta minuti e, in un ambiente caldissimo, fatto sempre la partita. Rimane il rimpianto, in due partite non ricordo un altro tiro in porta oltre al gol di Crouch» . Galliani si è emozionato per le lacrime di un veterano di mille battaglie come Seedorf. «Sì, ma anche tutti gli altri erano veramente dispiaciuti, anche perchè stanno arrivando ai quarti di finale squadre non eccellentissime, a parte il Barcellona» . E adesso finisce anche la teoria della preferenza rossonera per la competizione europea rispetto allo scudetto. «Adesso basta col preferire o non preferire – taglia corto Galliani – c’è il dispiacere di essere usciti, è successo, andiamo avanti» . E risponde con un smorfia più che eloquente a chi gli fa notare che con ieri sera per i tifosi è sfumata la possibilità di una ‘tripletè di risposta all’Inter. «Non è entrata la palla» , conclude Galliani che sfodera un sorriso amaro quando gli si chiede se adesso bisognerà tifare per l’Inter a Monaco col Bayern. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Pato: “Dobbiamo pensare alle prossime partite”

Pato: si deve guardare avanti MILAN, ANCHE PATO PARLA DELLA SFIDA CONTRO IL TOTTENHAM – Dopo Ibrahimovic anche Alexandre Pato ha parlato ai microfoni di  Milan Channel, dopo lo scontro diretto con il Tottenham che ha impedito ai rossoneri di passare ai quarti di finale di Champions, pur essendoselo meritato ampiamente:  “Mi spiace per quella palla che non è entrata. quando si perde si perde tutti, quando si vince si vince tutti. Mi spiace uscire così perchè è dura. Noi abbiamo giocato bene ma abbiamo pagato il gol preso a San Siro. Dobbiamo pensare sempre di lottare fino alla fine in ogni competizione, infatti speravo di arrivare fino alla fine in Champions perchè abbiamo una grande squadra. Ora però dobbiamo pensare alle prossime partite”. Il gruppo è compatto, si trovano bene e giocano in maniera pulita e decisa. Non era questo l’anno della Champions League, speriamo sia davvero quello dello scudetto e della Coppa Italia. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic: “Adesso c’è il Campionato e la Coppa Italia”

Anche Ibra non è contento MILAN, IBRAHIMOVIC GUARDA AL CAMPIONATO – Ai microfoni di  Milan Channel parla Zlatan Ibrahimovic dopo la sconfitta contro il Tottenham e dalle sue parole si riesce a percepire tanta, tanta amarezza per un risultato che nessuno si sarebbe mai aspettatoì:  “Siamo usciti a testa alta perchè abbiamo giocato bene e creato occasioni, ma uscire non va bene, anche se non abbiamo perso questa è come una sconfitta. Abbiamo creato molto ma a differenza loro da noi la palla non entrava. Abbiamo ancora campionato e coppa Italia, nelle ultime partite abbiamo fatto bene bene come squadra, abbiamo dimostrato di essere più forti degli avversari, la qualificazione l’abbiamo persa a Milano purtroppo. Abbiamo giocato con un avversario che gioca bene, ma per me noi siamo meglio di loro, ma non sempre chi è migliore vince. Mi dispiace ma succede, l’importante è continuare con fiducia perchè mancano 10-11 partite e puntiamo solo su questi due trofei. La Champions non è la cosa più importante, è più importante stare felice in campo. Ci proverò il prossimo anno a vincere qui la Champions”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani: “A noi è mancato solo il gol”

Una partita deludente ma solo per il risultato MILAN, AMAREZZA NEL CUORE DI TUTTI – Applausi per il Milan anche da parte dei tifosi ancora fuori dal White Hurt Line, dove i rossoneri hanno pareggiato con il risultato di 0-0 contro il Tottenham, squadra che accede ai quarti di Champions League. Il Milan ha messo il cuore, le gambe e la convinzione, non ci sono rimproveri per i rossoneri. «Non saprei cosa rimproverare. Dobbiamo avere la maturità di accettare la sconfitta, che – dice Adriano Galliani – è arrivata dopo una partita buonissima. A noi è mancato solo il gol. Abbiamo giocato una bella partita, senza mai subire un tiro in porta. Non sono pessimista, perchè ho visto una squadra in grande condizioni fisica, poi c’è stato il salvataggio di Gallas. L’avevamo anche preso, poi non è venuto da noi…» . L’amministratore delegato del Milan sdrammatizza sulla crisi del calcio italiano in Europa: «Non dimentichiamo che in questi dieci anni l’Italia ha portato a casa 3 Champions League. Quest’anno gira così, ma non è il caso di recitare il “De Profundis”. Abbiamo una squadra di club campione del mondo. Penso che invece Europa League e Champions League debbano avere due ranking separati. Perchè non è giusto che se si va male in una competizione ne debba subire le conseguenze anche l’altra». Massimiliano Allegri ha voglia di girare pagina, dopo la serata londinese. Anche lui concorda con Galliani nel dire che stasera al Milan è mancato solo il gol. «Stiamo commentando – sottolinea l’allenatore – un risultato bugiardo vista la prestazione, ora buttiamoci in campionato e nella coppa Italia» . «Stasera – prosegue – abbiamo fatto un’ottima prestazione cercando di ribaltare il risultato. Abbiamo mostrato un buon calcio e creato molto senza concedere nemmeno un tiro in porta. Non c’è stato il gol, peccato, perchè in 180 minuti non abbiamo concesso quasi niente, ma se non segni, non vinci» . Nonostante l’esclusione, Allegri vuole ripartire proprio da Londra per conquistare altri trofei. C’è unanimità in casa Milan. Non è passata la squadra più forte, è il ritornello che risuona nel post partita. Lo ripete anche Zlatan Ibrahimovic (non brillante). «Non è sempre – dice lo svedese – il migliore che vince. Stasera l’unica cosa che è mancata è stato il gol. In due partite il Tottenham ha fatto un tiro e un gol, questa è la differenza. Il Milan però sta molto bene. Mi spiace per l’eliminazione ma ci resta il campionato e coppa Italia». Ma Ibra è soddisfatto della sua prestazione. «Tutti hanno giocato bene e abbiamo provato a fare gol. Ho provato a segnare, ma il pallone non entrava. »Siamo tutti un pò tristi – confessa Flamini – abbiamo dato tanto ma non siamo passati. Il calcio è così. Abbiamo giocato nella loro metà campo, abbiamo provato a segnare, non abbiamo trovato il gol, ma abbiamo disputato una buona partita. La squadra ha lavorato tanto con bello spirito, ora dobbiamo andare avanti concentrarci sul campionato e andare a cercare questo scudetto« . Piange un po’ il cuore alla squadra rossonera e a tutti i suoi tifosi, non tanto perché avrebbero potuto fare di più ma proprio perché hanno dato il massimo durante ogni minuto di gioco. La partita è stata impietosa, regalando la qualificazione a chi, al White Hurt Line, non se lo sarebbe meritato. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

MIlan, Prati: “Il risultato è difficile da ribaltare”

Prati parla di Gattuso e del Tottenham MILAN, PRATI PARLA DEL TOTTENHAM – A TuttoChampions.it ha parlato Pierino Prati, ex attaccante rossonero, molto importante nel passato della squadra:  “Il Milan ha il cinquanta per cento di possibilità di passare il turno”. Parlando della partita contro il Tottenham dice: “Il risultato è difficile da ribaltare, il Milan non avrà nulla da perdere, la squadra dovrà fare bene e non avere l’ansia di fare gol. L’importante è non subire perché a livello psicologico potrebbe esserci un crollo. Credo che i rossoneri debbano fare una gara tirata, tenendo sulle corde il Tottenham. Bale è il pericolo numero, però non l ‘unico e può comunque essere controllato perché parte da lontano. Quindi Allegri cercherà di limitarlo. Credo che il pericolo principale sia il Tottenham”. Prati ha parlato anche dei fatti dell’andata, di Gattuso che è stato sanzionato con 5 giornate ma forse non se le meritava: “Guardando il curriculum di Gattuso, in quel momento non era lui. La tensione l’ha portato ad assumere un comportamento che non ha mai fatto vedere. Ha sbagliato e chiesto scusa, è stato un episodio isolato. Per lui parla la sua carriera. Milan non attrezzato per la Champions? Manca ancora qualcosa. Però penso che ci proverà comunque, perché anche se non è pronosticata, è una squadra che nelle partite secche può fare bene. Credo che ci siano squadre un po’ più forti del Milan. Pronostico? 1-2″. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: accordo raggiunto con Mexes, tra varie polemiche

Mexes: accordo raggiunto con il Milan MILAN, ACCORDO CON MEXES – Nuovi aggiornamenti arrivano da  Sky Sport 24 riguardo alla situazione tra Mexes e il Milan. Ne ha parlato Angelo Mangiante confermando l’accordo tra il francese e la società di via Turati. Mangiante ha parlato anche, però, di un generale risentimento nei confronti di Mexes che, anche ieri a Donetsk, si è fatto espellere per un’altra ingenuità: “Montali multerà pesantemente Mexes per quanto accaduto ieri sera. Ormai è risaputo che il francese ha trovato un accordo con il Milan, Montella gli ha dato fiducia, ma è stata una fiducia malriposta. E’ chiaro però che il francese stia mostrando poca lucidità, ieri quando è stato espulso poteva tranquillamente evitare il fallo perchè non era ultimo uomo. A Montali non è piaciuto questo episodio, come non è piaciuta la gomitata di De Rossi, anch’egli riceverà una multa”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Moratti: “Di solito si cerca di sminuire gli avversari”

Inter e Milan: due squadre diverse MILAN, MORATTI E IL CAMMINO IN CHAMPIONS DEL MILAN –  «Non ho seguito, non so cosa abbia detto Galliani. Comunque quando una squadra avversaria fa qualcosa si cerca sempre di sminuirla, anche se qui è difficile sminuire quello che ha fatto l’Inter» . Così il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha commentato le parole dell’ad rossonero Adriano Galliani in merito ai successi dell’Inter. Galliani aveva sostenuto che il vero “triplete” è composto da scudetto, Champions e supercoppa europea mentre invece l’Inter ha vinto scudetto, Champions e coppa Italia. Ma: preferirebbe vedere il Milan fuori dalla Champions League? «No, anzi: è bene sempre avere diversi impegni – ha risposto Moratti all’ingresso del suo ufficio nel centro di Milano – ma comunque molto sinceramente non mi sono messo nei panni del Milan, quindi non saprei» . L’Inter oggi compie 103 anni, essendo stata fondata il 9 marzo del 1908, Moratti, però, non si aspetta nessun regalo particolare: «È già bellissimo così, pensare alla storia dell’Inter: il regalo me lo stanno già facendo con il loro atteggiamento in questo periodo, mi sembra che questa sia una bella cosa, il fatto che la squadra continui a mantenere carattere e la dignità necessaria». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani: “Mi sembra probabile che Boateng domani possa giocare”

Galliani ha detto che domani Boateng giocherà MILAN, GALLIANI NON FA PRONOSTICI – Adriano Galliani è convinto che domani Kavin Prince Boateng potrà essere in campo con i suoi compagni per la partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Tottenham a Londra. Questo cambia un po’ le previsioni riguardo alla formazione che Allegri avrà sicuramente provato durante tutta la settimana. Il vicepresidente del Milan ha parlato brevemente al suo arrivo a Malpensa dove la squadra è in partenza. «Stamane – ha detto ai cronisti – non ero a Milanello ma dalle notizie che ricevo mi sembra molto probabile che Boateng domani sia in campo» . Sui pronostici si è espresso in questo modo:  «come sapete non prevedo il futuro e non voglio lanciarmi in pronostici» . «Quello che posso dire – aggiunge – è che giochiamo in un bellissimo stadio e, come sempre, sarà suggestivo giocare in Inghilterra». Ultima battuta sull’esterno sinistro del Tottenham che spaventa il Milan di Allegri: «È un grandissimo giocatore» . Sull’indiscrezione che vorrebbe Kakà nuovamente in rossonero ha detto: «Piacerebbe a tutti averlo ma temo sia impossibile» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Allegri: “A Londra dovremo giocare con grande intensità”

Contro il Tottenham il Milan può farcela MILAN, ALLEGRI E’ FIDUCIOSO, CONTRO IL TOTTENHAM I ROSSONERI POSSONO FARCELA –  «Ci sono diverse soluzioni per la formazione di domani: possiamo giocare con Thiago Silva a metà campo o in difesa. Ho varie soluzioni in mente e valuterò oggi» : Massimiliano Allegri non scioglie i nodi della formazione anti Tottenham che scenderà in campo domani per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, come giusto che sia si riserva l’ingresso in campo per raccontare con i fatti il lavoro di questa settimana che, tra un infortunio e l’altro, lo ha messo nelle condizione di cambiare schema. Allegri, però, è molto fiducioso sul passaggio del turno e – in conferenza stampa a Milanello prima della partenza per Londra – dice: «non sarà una impresa storica, si tratta di ribaltare un risultato che all’andata è stato bugiardo. In casa loro sarà una partita diversa rispetto alla gara d’andata, però dovremo giocare una gara di grande intensità, di grande sacrificio e grande tecnica». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Allegri: “Il cammino è ancora lungo e l’Inter ha tutte le carte per lottare fino in fondo”

La lotta non ha fine, il Milan deve mantenere la testa della classifica e allungare sull'Inter MILAN, LA LOTTA PER LO SCUDETTO NON E’ ANCORA CONCLUSA –  «Mancano ancora dieci partite e ci sono tanti punti in palio, per cui il cammino è ancora lungo e la diretta inseguitrice, che è l’Inter, ha tutte le carte in tavola per lottare fino alla fine, non togliendo dalla lotta anche il Napoli» . Intervenuto a Radio CRC, l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri si dice convinto che la rincorsa allo scudetto e la lotta con l’Inter non sia ancora finita:  «Il Napoli può ancora lottare per lo scudetto, anche perchè in questo campionato non ti puoi permettere di sbagliare delle partite, altrimenti rischi di essere staccato» . Comunque vada, per l’allenatore livornese  «il Napoli merita di essere una delle prime quattro squadre del campionato» . Continua Massimiliano Allegri  «Credo che non sia ancora uscito dalla lotta per lo scudetto. Il Napoli è frutto del lavoro di ricostruzione che va dalla C1 alla serie A, lavoro che hanno iniziato il presidente De Laurentiis e Marino e che adesso sta concludendo Mazzarri» , ha spiegato. L’allenatore rossonero preferisce non dare nulla per scontato: «Attenzione anche a Roma, Lazio, Udinese e Juventus che sono ancora in corsa per i primi quattro posti» . I risultati e la posizione di capolista offrono certamente al Milan delle garanzie, ma mai cantare troppo presto vittoria: «Certo quando vinci contro la seconda in classifica e contro la Juventus ti rendi conto di essere ad un passo dal titolo ufficiale, ma è troppo presto per fare pronostici, sicuramente conterà maggiormente la valutazione fatta a cinque giorni dalla fine del campionato» .  «Cerco sempre di analizzare la prestazioni della squadra -ha proseguito Allegri, toccando il delicato tasto “arbitraggi” – perchè durante una partita ci sono sempre decisioni arbitrali che vanno a favore o contro l’una o l’altra parte. Credo anche però che alla fine dell’anno le decisioni arbitrali si compensino» . Da evitare, però, eccessive polemiche: «Se ogni domenica dobbiamo parlare di sviste arbitrali torniamo indietro con il tempo, anche se capisco che quando gli errori vanno contro la tua squadra c’è molta rabbia» . L’allenatore rossonero ha definito il campionato «equilibrato verso l’alto» . «Lo dimostrano anche squadre come Napoli e Lazio, che sono cresciute molto» , ha spiegato. «L’anno scorso la Juventus è rimasta fuori dalla zona Champions ma quest’anno nonostante il periodo difficile credo sia ancora in lotta, e soprattutto il Napoli sta facendo grandi cose e credo che i risultati alla fine del campionato se l’è meritati tutti perchè è una squadra molto organizzata» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Robinho: “Sono convinto che possiamo vincere in Inghilterra”

Robinho è fiducioso per la sfida contro il Tottenham MILAN, ROBINHO GUARDA ALLA CHAMPIONS –  Uefa.com ha intervistato robinho che ha parlato a lungo della sfida di mercoledì contro il Tottenham, sfida importante che potrebbe valere un altro passaggio importante per la squadra già sulla buona strada per lo scudetto e che, segnando e vincendo con almeno due gol di vantaggio, potrebbe iniziare a correre davvero anche per la Champions League:  “Purtroppo abbiamo perso una gara difficile all’andata subendo gol nel nostro momento migliore. Ma sono convinto che possiamo vincere in Inghilterra. Gli Spurs giocano in modo diverso, puntano molto sulla forza fisica, e mettono molti cross in area sfruttando l’altezza di Peter Crouch. – continua l’attaccante brasiliano del Milan –  Credo che proveranno a ripetere la partita dell’andata. Dobbiamo cambiare atteggiamento ed essere ancora più concentrati. Un gol contro complicherebbe le cose, ma nulla sarebbe compromesso. Vogliamo tornare dall’Inghilterra con la qualificazione in tasca. Ho giocato un anno e mezzo in Inghilterra e so come giocano le squadre inglesi. La Champions è un grande torneo che purtroppo non ho ancora vinto. Spero di diventare campione d’Europa con il Milan. E’ il torneo europeo più difficile ed è stimolante giocarlo. Speriamo di vincerlo quest’anno, altrimenti ci riproveremo in futuro. Mi sto godendo la mia esperienza a Milano, in una grande squadra. Siamo in forma e pronti a vincere”. Arianna Forni, Direttore – www,milanlive.it

Milan, Ibrahimovic “I tifosi juventini mi fischiano? Forse dovrebbero pensare a sé stessi”

Ibra: un grande campione MILAN, IBRAHIMOVIC E QUESTA VITTORIA IMPORTANTE CONTRO LA JUVE – Non importa che il grande ex, Zlatan Ibrahimovic, non sia riuscito a mettere a segno la rete della rivalsa, non importa perchè a farlo ci ha pensato Rino Gattuso e il risultato finale ha portato altri 3 punti fonfdamentali per rincorrere lo scudetto. Ibrahimovic, intervistato ai microfoni di  Gazzetta TV sulla partita si è espresso così: “Mancano ancora 10 partite ma questa era molto importante. Battere la Juventus in casa non è facile. Siamo stati bravi, abbiamo creato due occasioni importanti nel primo tempo e altrettante nel secondo, peccato solo aver segnato un unico gol” . Sui fischi che hanno accompagnato l’intera prestazione dello svedese, Ibrahimovic risponde così: “Fanno bene, mi stimolano molto – ricordiamo quando nella conferenza pre Champions Milan-Tottenham ha affermato di giocare molto meglio quando riescono a farlo innervosire e che i suoi compagni sapendolo lo stuzzicano già dallo spogliatoio – In ogni caso devono preoccuparsi più della loro squadra che di me, io sto molto bene” . Che stia molto bene si vede e si sente; Ibrahimovic è una delle colonne portanti della squadra rossonera e continuerà a esserlo nonostante anche in questa sfida contro la Juventus non sia riuscito a risolvere la partita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani “Credo che la vittoria sia meritata”

Galliani è molto soddisfatto della partita contro la Juventus MILAN, GALLIANI DOPO LA PARTITA VINCENTE CONTRO LA JUVENTUS – Ai microfoni di  Milan Channel è intervenuto Adriano Galliani nel post partita Juventus-Milan, partita che ha portato altri 3 punti fondamentali ai rossoneri: “Mi è piaciuto il fatto che non abbiamo mai concesso, così come contro il Napoli. Abbiamo avuto due palle gol all’inizio con Ibra e Cassano, credo che la vittoria sia meritata. – prosegue Galliani –  In queste due partite mi è piaciuto molto Jankulovski, è stato il primo nome che mi ha fatto il presidente Berlusconi al telefono, una seconda giovinezza. Van Bommel è fantastico lì in mezzo, mi spiace non possa giocare in Champions, un acquisto azzeccato. Stasera la vittoria è bella, anche se mancano diverse partite. La preoccupazione per Boateng c’è ma vedremo domani, non pensiamoci sennò non si gode niente, fare sei punti tra Napoli e Juve penso sia un buon segnale”. Un ottimo segnale: il Milan allunga le distanze e prende il via verso un traguardo che negli ultimi anni i rossoneri hanno visto da troppo, troppo lontano. Adesso l’unica cosa fondamentale è continuare su questa linea. La squadra c’è, ha un grande allenatore alle spalle che ha saputo dare a tutti i suoi ragazzi l’importanza che si meritano, sono tutti indispensabili e sono tutti possibili risolutori. “Per giocare nel Milan la prima cosa fondamentale, oltre alla tecnica, è l’intelligenza, e qui non manca” parole di Allegri durante l’ultima conferenza stampa, un’intelligenza che sta pagando e dovrà farlo ancora per 10 partite. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Leonardo: “Noi dobbiamo pensare solo a noi”

Leonardo in attesa di Inter-Genoa MILAN, LEONARDO GUARDA I SUOI, IL RESTO NON CONTA – Durante la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Genoa, l’allenatore nerazzurro Leonardo ha voluto parlare rispetto ai commenti fatti e richiesti riferiti alla partita di Torino tra Juventus e Milan:  «La partita di stasera non determina niente. Noi dobbiamo pensare solo a noi. Ci sono ancora tante partite importanti, siamo in corsa su tre fronti e solo la continuità ci porterà da qualche parte» . Prosegue Leonardo «Voglio che niente tolga attenzione alla nostra partita» parlando del Genoa aggiunge, «nemmeno Juventus-Milan, perchè non determina niente. L’attenzione – conclude – è solo sulla nostra partita, dobbiamo riprendere il ritmo e migliorare il gioco». Disamina perfetta di quello che dovrebbe essere l’atteggiamento degli allenatori di tutte le squadre del campionato “dobbiamo guardare solo noi e i nostri risultati, le somme si tireranno alla fine” così ha parlato più volte Massimiliano Allegri e, allora, guardiamo ogni singolo risultato, cercano, però, di mantenere la testa della classifica in casa rossonera. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Mazzarri: “Guarderò solo alla mia squadra”

Mazzarri aspetta la sfida con il Brescia, e guarda avanti MILAN, MAZZARRI GUARDA AVANTI –  «Dopo l’ultima gara contro il Milan ho deciso di non parlare più di niente se non del rendimento della mia squadra. La cosa più bella per un allenatore è far sì che i suoi uomini diano il massimo. Per le altre cose non voglio più spendere parole, in un mondo che mi fa ricordare un pò quello di Pirandello del ‘Così è (se vi pare)’. Di altro, se avrò cose da dire, lo farò a fine anno». L’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, alla vigilia casalinga contro il Brescia, cerca di mettere fine alle polemiche conseguenti alla gara di lunedì sera con il Milan dove l’arbitraggio è stato ancora al centro di discussioni e dibattiti, come se il risultato fosse stato scritto da un fischio in più o uno in meno. In linea di massima, l’allenatore partenopeo, dovrebbe confermare gli uomini scesi in campo al San Siro, anche perchè «non è per una gara sottotono si butta tutto a mare o i giocatori sono diventati tutti brocchi» . «Io non cambio modo di pensare perchè un 3-0 può sembrare una disfatta – ha detto Mazzarri – chiedendo aiuto ai tifosi affinchè sostengano gli undici che scendono in campo per tutto il tempo del match» . «Se qualcosa non va bene durante la partita – ha concluso Mazzarri – possono prendersela con me, ma è necessario che sostengano la squadra per tutti i 95 minuti. Ci aspettano undici finali, ci sarà da soffrire ma noi chiediamo a pubblico di sostenerci» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it