Anche Boateng sta con Pato MILAN, ANCHE BOATENG CREDE IN PATO – Anche Kevin-Prince Boateng ha parlato, attraverso i microfoni di Sky (intervista riportata anche dalla Gazzetta dello Sport, della sfida che li attende contro la seconda in classifica, i pronostici sono buoni, il Milan è forte e ce la può fare: “ Una partita importante per allungare sugli inseguitori. Occhio a Cavani, ma se facciamo bene il Napoli non potrà mai vincere. E se Pato gioca, segna di sicuro “. Pato è entrato nel cuore di tutti i suo compagni, dopo il gol segnato contro il Chievo che ha definitivamente scritto il risultato finale della partita il morale del brasiliano è decisamente salito e il supporto indiscusso di tutti i suoi compagni non può far altro che aumentare il morale e la determinazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Interviste
Milan, Allegri: “Cavani ancora lontano dal paragone con Ibrahimovich”
Allegri è contento della sua squadra e di un Pato ritrovato MILAN, ALLEGRI PARLA DEL NAPOLI E DEI SUOI GIOCATORI – Durante un’intervista rilasciata alla Rai, Massimiliano Allegri ha parlato del Napoli: “Mazzarri ha allenato anche a Livorno, io ci abito – ha spiegato l’allenatore rossonero – è una sfida dentro la sfida. Siamo molto differenti, siamo fondamentalmente due sanguigni ma lui lo esprime sicuramente in modo diverso dal mio. Non serve sempre alzare la voce, non serve sempre arrabbiarsi, ci sono vari modi per essere lo stesso autorevoli”. Dopo i numerosi confronti e paragoni che sono stati fatti tra la punta del Napoli Cavani e il suo Ibrahimovich ha detto: “ Cavani è ancora molto lontano da Ibra anche se è un giocatore veramente straordinario. Ibrahimovic deve solo continuare a fare quello che ha fatto finora perché é stato un acquisto straimportante per noi” . Infine ha parlato anche di un Pato ritrovato che sta tornando il giocatore dell’inizio del campionato, deciso e risolutivo: “E’ un giocatore straordinario, i numeri lo confermano, fa gol ogni due partite. Adesso è molto più sereno rispetto a tre mesi fa e questo mi fa un enorme piacere. Vederlo adesso allenarsi o giocare è molto diverso da qualche tempo fa” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Cassano: “Pato come Messi”
Cassano ha paragonato Pato a Leo Messi, immaginando di vederli giocare insieme MILAN, CASSANO PARLA DEI SUOI COMPAGNI – Antonio Cassano, come possiamo leggere su “skysports.com”, ha parlato del rapporto che ha costruito con Zlatan Ibrahimovic e Alexandre Pato: “Pato è il migliore in assoluto e gli ho detto che solo Leo Messi è migliore di lui e loro due insieme sarebbero incredibili da guardare. Ho legato subito con Ibrahimovic, anche perchè entrambi siamo completamente pazzi, siamo simili. Pato è più un ragazzino ed è piuttosto timido.” Una timidezza che lo rende umile e rispettoso nei confronti di tutti i compagni di squadra ma che in campo proprio non si vede. Le sue azioni, spesso solitarie (come nel caso dell’ultimo gol segnato che ha permesso al Milan di vincere la sfida al Bentegodi), sono determinanti e risolutive. Una tecnica incredibile, una determinazione che, a soli 21 anni, lo rende un grande campione paragonabile, come svela Cassano, proprio a un giocatore dalle caratteristiche tecniche come Leo Messi. Lunedì 28 sarà in campo accanto all’altro brasiliano Robinho e a Ibrahimovic per formare un tridente aggressivo e molto veloce nelle azioni. La sfida contro il Napoli è davvero importante ai fini di questo campionato. Anche lo stesso Cavani è convinto dell’importanza di questo match “ho giocato tante partite importanti, ma nel campionato italiano quella contro il Milan sarà una sfida davvero importante” , così ha parlato la punta del Napoli a Sky Sport24, e alla domanda riferita al paragone che è stato fatto tra lui e Ibrahimovic ha risposto: “devo ancora crescere molto, mi piacerebbe un giorno essere come lui. Il paragone mi onora, Ibra è davvero un grandissimo campione” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mourinho: “In Champions tutto può ancora succedere”
Mourinho sostiene le italiane in Champions MILAN, MOURINHO SOSTIENE LE ITALIANE IN CHAMPIONS – Come riporta la “Gazzetta dello sport”, Josè Mourinho prova a dare man forte a Milan e Inter dopo le rispettive sconfitte nell’andata degli ottavi Champions, per giunta in casa: “ Non vedo come drammatico lo 0-1 incassato da Inter e Milan. Si trattava di avversari difficili, come per il Napoli. L’Inter giocava contro i vice campioni d’Europa, il Milan contro una delle squadre più forti della Premier League. Per questo non si tratta di risultati drammatici. Tutto può ancora succedere. E poi anche le 3 squadre spagnole non hanno vinto. Noi e il Valencia abbiamo pareggiato, il Barcellona ha perso. Solo il Chelsea ha vinto con due gol di scarto, ma giocava contro una squadra, il Copenaghen, che non è da ottavi di Champions.” Parole che, dette da un allenatore plurititolato come Josè Mourinho potrebbero essere davvero di buon auspicio per i rossoneri. Una partita, quella di Londra, che il Milan dovrà giocare con il coltello tra i denti, non basterà vincere, bisognerà farlo con uno scarto di almeno 2 gol altrimenti la strada verso casa sarà molto, molto breve ma anche eternamente lunga. La partita di lunedì 28 contro il Napoli potrebbe servire a far salire ulteriormente il morale dei ragazzi di Allegri e chissà che non serva anche a spingerli verso Londra con lo spirito giusto alla vittoria. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Paolantoni: “Segnerà Cavani e per il Milan: nessuno”
Ibra, Pato e Robinho, la spinta in più contro il Napoli MILAN, ANCHE PAOLANTONI TIFERA’, MA PER IL NAPOLI – Francesco Paolantoni non è uno scommettitore, ma uno degli attori napoletani più conosciuti e da gran tifoso del Napoli appena gli si domanda della sua squadra esplode in un fiume di chiacchiere e si arrovella per cercare pronostici al pari di un esperto delle scommesse. Soprattutto quando gli si chiede come andrà a finire Milan-Napoli, sfida importantissima ai fini dello scudetto, questo lunedì 28 ore 20.45: » Qui siamo molto scaramantici, ma di una scaramanzia decisamente complicata -spiega ad Agipronews- , a margine dell’ inaugurazione della sala Iziplay a Napoli che si è tenuta ieri sera- perchè non sappiamo se porta meglio (o peggio) dire che la nostra squadra vincerà o perderà. È veramente una lotta interiore. Quindi non ho proprio idea di cosa dire, ma forse tutta questa indecisione significa che la partita finirà con un pareggio« . Non ha remore, però, a preannunciare chi andrà a segno nella squadra di Mazzarri: »Ovviamente Cavani«, risponde sicuro. E alla stessa domanda riferita, questa volta, alla squadra di Allegri la risposta è altrettanto decisa e sarcastica: »Che domande. Nessuno«. Allegri invece spera che ad andare a segno siano tutte e tre le punte che probabilmente schiererà: Ibrahimovic, Pato e Robinho, tre giocatori fondamentali per i rossoneri, tre giocatori che riescono a intendersi perfettamente, tre giocatori che potrebbero significare tre gol importanti, da segnare contro una squadra agguerrita che, guardando al passato (1988) ha portato grandi cose al club più titolato al mondo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mancini: “Credo che i rossoneri siano assolutamente favoriti”
rossoneri verso lo scudetto MILAN, ANCHE MANCINI CREDE NELLO SCUDETTO ROSSONERO – Roberto Mancini, dopo il successo del City contro l’Aris Salonicco, ha commentato la partita di lunedì 28 che vedrà in campo Milan e Napoli, proprio come nel 1988 anno in cui il Milan conquistò lo scudetto: “Credo che i rossoneri siano assolutamente favoriti, hanno il campionato in mano e possono condurlo”. Una frase che ricorda molto le ultime conferenze stampa di Allegri dove ha ribadito molto spesso che “se siamo primi in classifica evidentemente abbiamo dei meriti e cercheremo di mantenere e aumentare questo vantaggio” . Ibrahimovic è un giocatore fondamentale, l’uomo che, parole di Mancini: “Decide un torneo da solo”. Sul Napoli invece commenta così: “Mazzarri pratica un bel calcio, hanno entusiasmo. Credo che alla fine sarà una bella partita”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Rafinha: “Milan, Napoli e Inter si giocano lo scudetto”
La corsa scudetto: Milan, Napoli e Inter MILAN, NAPOLI E INTER LOTTANO PER LO SCUDETTO – «Milan, Napoli e Inter si giocano lo scudetto. Già lunedì il match del Meazza potrebbe dare qualche indicazione in più, ma credo che alla fine la conquista del titolo sarà questione di pochi punti ». Ha parlato così, ad Agipronews, Màrcio Rafael Ferreira de Souza, detto Rafinha, difensore del Genoa, a margine dell’inaugurazione di ieri sera della sala IziPlay di Napoli. «Domenica non sarò a Catania, ma sono ottimista per il risultato finale: credo nelle capacità dei miei compagni, stiamo attraversando un ottimo periodo», ha aggiunto il giocatore rossoblu. Non è stata una settimana positiva per le italiane all’estero, con il Napoli già fuori dall’Europa League e Milan, Inter e Roma che ripartono tutte da una sconfitta interna in Champions. Rafinha, prosegue spera che le avversarie in campionato possano comunque fare bene in Europa: « Sarà durissima per tutte e tre, ma nel calcio non bisogna dare nulla per scontato». E a quando il Genoa in Champions? Il rossoblu sorride e conclude «Ci stiamo lavorando, impegnandoci settimana dopo settimana. Anche in questo caso nulla è impossibile». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Barbara Berlusconi “Guardiamo al futuro della società, per altri 25 anni”
Barbara Berlusconi gurda verso un futuro MILAN, BARBARA BERLUSCONI E UN MILAN CHE CRESCE – «Se sono qui, vuol dire che la mia famiglia intende rimanere a lungo nel Milan, nel segno della continuità con una visione proiettata nel futuro. L’obiettivo è quello di rimanere il club più titolato al mondo anche per i prossimi 25 anni, festeggiando le nozze d’oro ancora con la famiglia Berlusconi al vertice». Così parla Barbara Berlusconi, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello sport’, parlando del suo ingresso nel Milan. Riguardo al suo debutto in una trasferta di campionato, a Verona, spiega che «quella partita coincideva con il 25esimo anniversario dell’ingresso di Silvio Berlusconi nel Milan. Con la mia presenza ho voluto dimostrare la stima e l’orgoglio per lo straordinario percorso che mio padre ha deciso di intraprendere e per gli obiettivi che è riuscito a conseguire». Secondo la figlia di Silvio Berlusconi, bisogna continuare con «la capacità di porsi sempre nuove sfide nel calcio, nuovi obiettivi per la società e nel contempo innovare insieme con l’impegno di voler rimanere in vetta alle classifiche nazionali e internazionali. Questa era, e deve rimanere , – sottolinea – la missione del club che vuole continuare a far vivere il sogno milanista: primi in Italia, in Europa e nel mondo». Si è anche ipotizzato che Barbara Berlusconi abbia la concreta possibilità di diventare il primo presidente donna della società, a questa domanda risponde che «parlare di presidenza mi sembra prematuro perchè io non mi sento una donna del calcio». «Oggi – spiega – sono al Milan non per occuparmi degli aspetti sportivi, ma per provare a guardare avanti. Il mondo del calcio sta cambiando e c’è la necessità di concentrarsi sui prossimi obiettivi del club. E in questi casi un punto di vista non ancora abituato a processi quotidiani e convenuti può proporre novità costruttive e migliorative che guardino verso il futuro». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Galliani: “Faremo di tutto per qualificarci”
Galliani vuole vincere a Londra GALLIANI VUOLE BATTERE IL TOTTENHAM- “A Londra faremo di tutto per ribaltare il risultato e qualificarci ai quarti” . Adriano Galliani crede nella qualificazione ai quarti di finale in Champions League: la sconfitta di misura dell’andata a favore del Tottenham non lo spaventa più di tanto dal momento in cui i rossoneri non sono di certo inferiori agli uomini di Redknapp. ” Non credo che il Tottenham sia meglio del Milan – continua l’ad rossonero. In ogni caso il nostro calcio non è assolutamente morto, parlano i numeri e soprattutto i fatti: l’Inter è campione del Mondo in carica, il Milan lo è stato tre anni fa. In Italia abbiamo l’abitudine ad accentuare tutto. Le italiane hanno vinto tre Coppe dei Campioni negli ultimi dieci anni, non è che possono vincere sempre loro in Europa” ha infine concluso sorridendo. Ruggiero Daluiso- www.milanlive.it
Milan, Legrottaglie: “Inter rivale più pericolosa”
DICHIARAZIONI LEGROTTAGLIE A SPORTMEDIASET- Nicola Legrottaglie ai microfoni di ‘ Sportmediaset’ ha rilasciato alcune dichiarazioni sul discorso Champions League e sul discorso campionato. “Credo che l’Inter sia molto attrezzata per competere fino alla fine. Molto dipenderà anche dal passaggio del turno in Champions, perché se l’Inter uscisse dalla competizione diventerebbe un avversario diretto per la lotta al campionato. Lunedì dobbiamo vincere assolutamente per allungare a sei punti la distanza con il Napoli. La trasferta di Londra sarà molto difficile, ma noi ce la metteremo comunque tutta” . Secondo il difensore milanista, un’ipotetica eliminazione dalla Champions League permetterebbe agli uomini di Leonardo di concentrarsi a pieno sul Campionato. Lo stesso discorso vale per il Milan, che, se non riuscisse a vincere al White Art Lane contro il Tottenham di Redknapp si concentrerebbe anch’esso esclusivamente sul campionato. Ruggiero Daluiso- www.milanlive.it
Milan, Ibrahimovic: “Di Fenomeno ce n’è uno solo. Ci sono tanti Re, ma un solo Dio”
Ibrahimovic: il centro del Milan MILAN, IBRAHIMOVIC E IL “SUO” MILAN – Ibrahomovic si esprime in modo deciso e sincero riguardo al suo passato all’Inter e al suo presente e suturo al Milan. L’intervista è stata rilasciata a “Eurogoals One to One”, per Eurosport. “All’Inter ho vissuto momenti fantastici ma storicamente – afferma senza mezzi termini – il Milan è un club molto più importante, e il prossimo anno potremo lottare su tutti i fronti”. Come aveva già detto durante la conferenza stampa pre Milan-Tottenham forse quest’anno i rossoneri non sono ancora in condizione di giocarsela davvero anche in Europa. La sconfitta contro la squadra inglese di Redknapp brucia molto e lascia immaginare al solito epilogo che ormai perseguita il Milan da molte Champions. Parla anche dell’attuale allenatore del Real Madrid e lo fa con ammirazione: “Per Mourinho avrei ucciso, mi ha dato motivazioni, mi ha stimolato. Al contrario del ‘filososofo’ (così lo chiama!) Pepe Guardiola”, che non ha mai adattato il suo gioco alle caratteristiche tecniche e fisiche dello svedese. “Dopo i primi due mesi del 2010 non mi ha più parlato, e non so perché. Col risultato di avere in casa un giocatore, pagato 70 milioni di euro, fermo a guardare gli uccelli sugli alberi” . Al Milan Ibrahimovic si sente davvero a casa e soprattutto ha capito che il progetto dell’intera squadra ruota attorno a lui. Lo svedese è un grande campione e deve sentirsi considerato tale, aveva bisogno di una squadra come il Milan per esprimersi e dare il meglio di sè, dice Allegri “Questa è sicuramente la miglior stagione che Ibra abbia mai giocato “. Conclude l’intervista con una frase rivolta a Ronaldo, del tutto esplicativa del suo modo di essere: “Di Fenomeno ce n’è uno solo. Perché, come diceva Maradona, ci sono tanti Re, ma un solo Dio” .
Milan, Thiago Silva: “Mia moglie vuole che resti al Milan fino alla fine della mia carriera”
Thiago Silva al Milan? Anche per amore della moglie MILAN, THIAGO SILVA SI RACCONTA A MILAN CHANNEL – Thiago Silva ha parlato si sè oggi a Milan Channel durante la trasmissione “Segni Particolari” raccontando alcune curiosità: “Da bambino il mio sogno era giocare in una grande squadra, andare in Europa. Ho iniziato a pensare di fare il calciatore dopo i mondiali del ’94, quando il Brasile ha vinto contro l’Italia. Sono andato a giocare nelle giovanili del Fluminense, ho disputato una partita contro la prima squadra e poi l’allenatore mi ha voluto con loro. Per me è stato qualcosa di molto speciale perché io sono tifoso del Fluminense” . Ha parlato, poi, dei suoi numeri di maglia che, si sa, sono molto importanti nella carriera di un giocatore: “Nel Fluminense giocavo con il 3, qui quando sono arrivato giocava Maldini con quel numero quindi era difficile prenderlo, poi avevo molta paura perché arrivare al posto di un giocatore come Maldini era difficilissimo. Ora sono più tranquillo. Ho scelto il 33 perché è il doppio 3 ma mi sarebbe piaciuto anche il 6, perché 3+3 = 6” . Gli è stato anche chiesto come vede questa bivalenza di ruolo, da difensore a centrocampista: “La differenza tra difesa e centrocampo è che in difesa non puoi mai sbagliare altrimenti è gol, invece a centrocampo puoi sbagliare di più ma hai meno tempo per pensare, poi devi stare attento a stare vicino ai due centrali. Quando gioco lì infatti i due difensori devono parlare molto con me, io faccio fatica a stare lì ma sono contento perché significa che il Mister si fida di me e crede nelle mie capacità” . Ha parlato del suo compagno in difesa: Sandro Nesta: “Sono sorpreso che il mio primo anno al Milan sia andato così bene, ma questo è stato possibile anche grazie a Nesta, Sandro mi ha aiutato molto e a fianco a lui mi sento felice e sicuro, poi è una grande persona. Anche con Yepes mi sento abbastanza sicuro, sta facendo molto bene poi non è facile stare 2-3 mesi in panchina e farsi trovare pronto, invece lui entra sempre bene e trasmette sicurezza, senza sicurezza non puoi giocare a calcio” . Dopo le numerosi dichiarazioni, compreso Abbiati, sulla partita di lunedì 28 contro il Napoli di Mazzarri anche Thiago Silva ha voluto dire la sua: “ Il Napoli ha molta qualità, non dobbiamo stare attenti solo a Cavani, ma a tutti, anche se secondo me non è ancora la partita decisiva per il campionato perché c’è ancora il Derby, poi dobbiamo andare a giocare a Roma, a Torino, a Firenze. Lavezzi ha fatto una cosa che non si deve fare quando si gioca, ci sono sempre 10-15 telecamere e non puoi fare quelle cose. Ma anche se mancherà lui sarà una partita comunque difficile. Spero di segnare lunedi ma l’importante è vincere”. Thiago Silva racconta anche della strana e ilare esultanza che ha visto partecipi lui, Pato e Robinho dopo il gol di Alexandre che ha definitivamente sbloccato la partita: “L’esultanza di Genova fa riferimento ad un concerto brasiliano che ci piace molto e che guardiamo spesso quando siamo in ritiro” . Non si lascia mancare qualche buona parola riguardo alla nazionale brasiliana: “Giocare nel Brasile è speciale perché abbiamo tanti giocatori di ottima qualità, l’anno scorso quando sono partito per il Mondiale ero molto contento. Quest’anno con il nuovo inizio di Menezes essere titolare mi gratifica molto, anche perché non è facile esserlo nel Brasile, infatti per assicurarsi il posto bisogna lavorare molto” . E non manca neppure una piccola curiosità sulla moglie Isabele: “ Quando il Real Madrid mi cercava lei non solo mi ha detto di restare al Milan fino alla fine del contratto ma fino alla fine della mia carriera”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Galliano “mi scappò qualche lacrimuccia quando avevamo vinto lo scudetto”
Adriano Galliani e i ricordi, del 1988 MILAN, GALLIANI RICORDA – 1988, il Milan vinse contro il Napoli e Adriano Galliani ricorda «mi scappò qualche lacrimuccia perchè capii che avevamo vinto lo scudetto» . La sfida da tricolore si riproporrà lunedì, ma per l’ed rossonero «non sarà decisiva, in un senso o nell’altro». «C’è grande attesa, è una partita che mette di fronte la prima e la seconda, ma – ha sottolineato Galliani a margine della presentazione dei progetti e delle attività per il 2011 di Fondazione Milan nell’auditorium di Radio Italia – sono sempre tre punti dei 36 ancora in palio. Ricordiamoci che vincendo con il Napoli non si vince lo scudetto e viceversa». «All’inizio, negli anni Ottanta, quelle fra Milan e Napoli erano sfide scudetto, e – ha spiegato – quando vincemmo 23 anni fa mi scappò qualche lacrimuccia perchè capii che avevamo vinto lo scudetto. Poi il Napoli ha avuto una serie di problemi ma grazie a De Laurentiis è tornato in alto. Non ci sono più Van Basten, Gullit e Maradona ma altri grandi campioni» . L’allenatore del Napoli Walter Mazzarri ha auspicato di avere un arbitro che applichi il regolamento in modo ligio: «Ognuno dice molte cose, me compreso…», ha replicato l’ad del Milan, stringato anche con chi domandava se la condanna di Braschi dell’errore arbitrale di Banti sul gol di Robinho rischia di condizionare la sfida con il Napoli: «Mi auguro di no », è stata la sua risposta. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Abbiati “contro il Napoli? sarà una bella sfida”
Per Allegri si prospetta una sfida interessante MILAN, LUNEDì 28 I ROSSONERI DOVRANNO VINCERE CONTRO IL NAPOLI -. Una sfida decisiva quella di lunedì 28 contro il Napoli, decisiva perchè un’eventuale vittoria significherebbe, per il Milan, allungare la distanza sulla seconda in classifica. Così commenta Christian Abbiati, che, per lunedì sera, preannuncia «una bella sfida». «Penso che San Siro sarà pieno, ci sarà tanta gente e anche tanti sostenitori del Napoli. Il Napoli – ha spiegato il portiere rossonero ai microfoni di Milan Channel – quest’anno sta facendo un grandissimo campionato e lo sta dimostrando con la continuità dei risultati. Non sarà facile perchè le partite facili non esistono. Pero è una partita molto importante per cercare di staccarli». Alexandre Pato è talmente proiettato verso la sfida contro il Napoli che ieri, nonostante il giorno di riposo concesso alla squadra, si è allenato lo stesso da solo a Milanello e oggi nella partitella di fine allenamento si è visto anche in coppia con Ibrahimovic. Dopo il gol risolutivo contro il Chievo, Pato scalpita e non vede l’ora di entrare in campo proprio lunedì 28. Massimiliano Allegri ha invece qualche problema in difesa e in particolare sulla fascia sinistra. Deve infatti fare a meno di Antonini, alle prese con un problema muscolare ai flessori della coscia sinistra. Al suo posto potrebbe giocare Oddo, visto che Bonera è ancora infortunato e Zambrotta è tornato solo oggi ad allenarsi con il gruppo dopo la lesione al menisco rimediata il 12 dicembre contro il Bologna. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Abate: “Lunedì obbligatorio vincere. Pato meglio di Cavani”
Abate promuove Pato DICHIARAZIONI ABATE- Ignazio Abate , esterno del Milan , ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset: “Mi manca tanto il primo gol con la maglia rossonera, anche se non sono mai stato un grande goleador nelle squadre in cui ho militato. Rimane un sogno fare un gol a San Siro davati ai miei tifosi . Sfida con il Napoli? L’esperienza di Napoli mi ha dato tanto, ora sono del Milan e stiamo attraversando un ottimo momento di forma. Troveranno di fronte una squadra che vorrà a tutti i costi i 3 punti per mantenere la vetta. Pato-Cavani? Pato tutta la vita! E’ giovane e crescerà ancora molto, è uno dei migliori al mondo” . Ultime apparizioni piuttosto convincenti da parte dell’esterno milanista che hanno fatto ricredere Allegri, tanto da preferirlo spesso e volentieri a Massimo Oddo. Attendiamo un’ulteriore convincente prova contro il Napoli.