Milan, Abbiati: “Siamo maturi non ci batteranno”

Abbiati la sicurezza della squadra ABBIATI: CONTENTI DELLE PRESTAZIONI ATTUALI – Il portierone del Milan Christian Abbiati ha rilasciato al ‘Corriere dello Sport ‘ un’intervista in cui ha parlato del campionato in corso. L’estremo difensore milanista si è mostrato sicuro sulle possibilità dei rossoneri di portare a casa il titolo di Campione d’Italia. “ Siamo contenti, consapevoli della no­stra forza e crediamo nel risultato finale” ha affermato Abbiati. Il portiere rossonero ha poi individuato nei cugini interisti l’avversario da battere, posizionando sotto di loro il Napoli, la Roma e la Juventus. Si è reputato molto soddisfatto dell’equilibrio che la squadra sta ottenendo partita dopo partita, grazie agli schemi di Allegri, che con il tempo sta eliminando il difetto iniziale di subire in maniera costante i contropiedi avversari. Infine Abbiati ha detto una battuta sul possibile arrivo a Milanello di Federico Marchetti nella sessione estiva di calciomercato: “Sarà un’altra sfida, è dura. Ma io mi farò trovare pronto, come sempre”.  E chissà che Cesare Prandelli non ci faccia un pensierino per l’Europeo del prossimo anno. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Milan: Lombardi “Niente biglietti per i residenti a Parma, solo se in possesso della tessera del tifoso”

Problema sicurezza negli stadi. Il tifo “sportivo” MILAN, CONTRO IL PARMA A SANSIRO “NO PER I RESIDENTI A PARMA” – In occasione della sfida tra Milan e Parma, in programma sabato 12 febbraio a Sansiro, il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi ha stabilito il «divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Parma, fatta eccezione per i possessori della ‘tessera del tifoso». La decisione del prefetto arriva dopo che il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha considerato la gara tra i rossoneri e i ducali, come una partita che presenta «particolari profili di rischio». Torna in primo piano la sicurezza negli stadi affinché si possa svolgere una partita regolare, priva di manifestazioni antisportive da parte dei tifosi. Un problema che da un certo lasso di tempo continua a disturbare il regolare disputarsi dei match e che mette in serio pericolo la buona, corretta e sportiva fede calcistica che dovrebbe legare tutti i tifosi, non solo dei propri colori ma del mondo intero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Allegri “Siamo in testa, quindi siamo favoriti”

il Milan è ancora la squadra favorita allo scudetto MILAN, I ROSSONERI SONO ANCORA I FAVORITI PER LO SCUDETTO – «Siamo in testa, quindi siamo favoriti». Massimiliano Allegri ha parlato oggi a Coverciano della situazione del suo Milan. L’allenatore non sembra preoccupato dagli ultimi due pareggi. I rossoneri, nonostante la partita un po’ opaca contro il Genoa, hanno 3 punti di vantaggio sul Genoa e 5 sull’Inter, che deve ancora recuperare un match. «Le squadre che sono in alto si contenderanno il titolo fino alla fine. Non sono assolutamente stupito per i risultati dell’Inter, che era la favorita all’inizio del torneo. Ha subito molti infortuni, ora ha ritrovato tutti i gicoatori. Noi abbiamo rallentato un pò e i nerazzurri si sono avvicinati» , dice Allegri riassumendo la situazione. «Capita di non vincere un paio di partite, è importante mantenere l’equiliubrio. Non ho mai visto vincere il campionato con 6 mesi d’anticipo: finchè siamo in testa, poi, non siamo vincolati ai risultati degli altri» , aggiunge «È vero che l’Inter sta recuperando terreno e tutti i suoi giocatori, ma noi siamo ancora in testa, e quindi per la corsa allo scudetto restiamo per adesso favoriti». Parla così Allegri durante la riunione di aggiornamento per allenatori e per la votazione della Panchina d’oro. «Il pareggio di ieri a Genova? Capita di pareggiare gare in che meriteresti di vincere e di vincerne altre dove non meriti – ha risposto l’allenatore del Milan – capita talvolta di avere una flessione. Ma attualmente il Milan è anche semifinalista di Coppa Italia e agli Ottavi di Champions, mi pare che la stagione ad ora sia più che positiva»   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Napoli e Inter sempre più vicine

Il Milan deve ritrovare sè stesso, Napoli e Inter si avvicinano e lottano per lo scudetto MILAN, NAPOLI E INTER ACCORCIANO LE DISTANZE – La fuga è finita. Non si possono più commettere passi falsi. In poche giornate il Milan ha perso tutto il vantaggio che aveva accumulato nella prima parte della stagione e ora si trova con soli tre punti di vantaggio sulla seconda in classifica, il Napoli. La squadra di Mazzarri si dimostra ancora una volta infallibile al San Paolo battendo 2-0 il Cesena, grazie alle reti di Cavani e Sosa. Ma la vera antagonista dei rossoneri per la vittoria finale sembra essere l’Inter che batte la Roma 5-3 nel posticipo serale e si porta virtualmente (il 16 febbraio recupero con la Fiorentina) a sole due lunghezze dai rossoneri. Per la squadra di Allegri è arrivato il momento di ritrovare il gioco e soprattutto i punti per continuare a lottare e credere nel titolo. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: Le voci da Marassi

Condizioni sfavorevoli per i rossoneri, i ragazzi parlano MILAN, LE VOCI DA MARASSI –  Diversi giocatori hanno rilasciato alcune dichiarazioni dopo la partita tra Milan e Genoa. Daniele Bonera analizza le difficoltà della squadra nel secondo tempo ai microfoni di Milan Channel: « Dispiace per il gol subito per come è arrivato e per il momento. Giocare sempre questa palla alta forse ci ha penalizzato, volevamo recuperare il gol e questo forse ci ha portato a essere poco lucidi.» Anche l’altro terzino Massimo Oddo ha da recriminare sul risultato finale: « Abbiamo avuto tanta sfortuna, abbiamo subito zero tiri in porta e abbiamo creato tante occasioni, meritavamo sicuramente la vittoria.» Ha voluto rilasciare dichiarazioni anche il grande ex Kaladze soddisfatto per il pareggio raggiunto E’ stata una partita difficile per noi, alla fine abbiamo pareggiato, giocando un grande secondo tempo e sono contento per la prestazione della squadra. Fa piacere rivedere i mie ex compagni, ho un buon rapporto con loro, con la società e con tutti, ci siamo abbracciati e salutati, sono stato molto contento di averli rivisti.» Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Allegri: “Il campionato è lungo”

  Al Milan iniziano a mancare le vittorie MILAN, CAMPIONATO LUNGO MA I PUNTI DIMINUISCONO – Al termine della sfida di Marassi pareggiata con il Genoa c’è rammarico nelle dichiarazioni che Massimiliano Allegri ha rilasciato a Sky Sport: « Sappiamo che il campionato è molto lungo, abbiamo tre punti di vantaggio. Bene nel primo tempo, peggio nella ripresa.» Poi uno sguardo alla classifica dove le inseguitrici si stanno avvicinando: « Nessuna pressione delle inseguitrici, cercheremo di non farci prendere. Bisogna migliorare .» Infine l’allenatore rossonero ha ripreso la sua squadra sull’atteggiamento mostrato in campo:« Dopo il vantaggio abbiamo avuto occasioni per raddoppiare. Quando le cose sembrano facili ci culliamo un po’ e diventiamo troppo leziosi. Cassano? Non è in condizione. Abbiamo giocato ogni tre giorni e c’era la necessità di mandarlo in campo.» Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: Allegri “L’Inter non è un problema, il destino è nelle nostre mani”

l'Inter non fa paura ai rossoneri, sempre in vetta alla classifica, sempre più vicini agli 80 punti MILAN, L’INTER NON FA PAURA – «L’Inter non è un problema. Partecipa alla corsa scudetto come Napoli e Roma. Noi siamo in testa, il destino è nelle nostre mani». Il Milan di Massimiliano Allegri è tranquillo in vetta alla classifica, la rimonta dei nerazzurri per ora non è motivo di preoccupazione. «I punti che abbiamo non bastano per vincere il campionato. Ci servono ancora tante vittorie e non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri. I rivali non possono fare più di 3 punti a partita: se noi andiamo avanti con il nostro passo, gli altri dovranno fare qualcosa di straordinario», dice l’allenatore rossonero alla vigilia della gara in programma domenica alle 15 sul campo del Genoa. «Sono soddisfatto perchè siamo primi in classifica con 5 punti di vantaggio. Sarebbero sempre 4 sull’Inter» , che deve recuperare una partita. «Potevamo fare un paio di punti in più in casa. In generale, però, sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Il campionato è lungo e equilibrato, lo dimostra la sconfitta subita dal Napoli a Verona. C’è un livellamento incredibile» , dice ancora. Il Milan è reduce dal pareggio casalingo per 0-0 contro la Lazio. «Abbiamo creato molto», dice Allegri archiviando la sfida di martedì scorso e voltando pagina. «Il Genoa giocherà una partita aggressiva, dovremo scendere in campo preparati dal punto di vista mentale. Servirà un Milan molto sveglio, il Genoa in casa aggredisce e non consente agli avversari di giocare» , dice l’allenatore della capolista, che domani davanti dovrebbe dare spazio e fiducia a Alexandre Pato. «Me lo tengo stretto, sta bene, non c’è nessun caso. Contro la Lazio ho dovuto sostituirlo perchè Antonini aveva problemi fisici: spesso sono gli infortuni a dettare i nostri cambi. Pato deve rimanere sereno, deve ritrovare la continuità mentale visto che è stato fuori a lungo per infortunio», dice soffermandosi sul giovane attaccante brasiliano. «Rispetto allo scorso anno, poi, gioca in una posizione completamente diversa. Deve migliorare sotto tanti punti di vista, ma questo vale per tutti: i giocatori più anziani lavorano ogni giorno per crescere, figuriamoci se non lo deve fare Pato. La sua qualità migliore è far gol» , dice scommettendo ciecamente sul numero 7. Areianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Allegri “Non c’è un caso Pato”

Pato ritroverà la forma e il feeling con Ibrahimovic MILAN, ASPETTANDO IL MOMENTO DI FORMA DI PATO – «Sta bene, è sorridente: non c’è un caso Pato. E poi è giovane, ha qualità straordinarie e deve imparare molte cose, come tutti» . Così, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Milan, l’allenatore rossonero, Massimiliano Allegri, ha replicato a chi gli chiedeva un commento sul giovane brasiliano, sostituito nell’ultima gara con la Lazio e in corsa con Cassano per una maglia in attacco, al fianco di Ibrahimovic. Il ‘Papero’, ha proseguito l’allenatore livornese, «deve rimanere sereno. Ha giocato poco», a causa degli infortuni, ma ha già fatto 8 gol in campionato e 2 in Coppa Italia. «Deve acquisire attenzione e concentrazione», ha sottolineato ancora, e quanto all’intesa con Ibrahimovic, «più passa il tempo e meglio andranno. Hanno giocato poco insieme e Pato l’anno scorso ha giocato in una posizione diversa. Deve migliorare, lui come tutti» . Nessuna ipotesi Balotelli, quindi? «Io ho Pato – ha aggiunto Allegri -, sono contento di Pato e mi tengo stretto Pato. Alla fine farà bene e, come tutti gli altri che hanno subito infortuni, sarà un acquisto importante».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Allegri “A Marassi voglio un Milan sveglio”

Allegri è pronto per Marassi, con il Genoa è importante vincere MILAN, DOMENICA ALLE 15 CONTRO IL GENOA E ALLEGRI PARLA DELLA SFIDA – Nella sfida di domenica a Marassi contro il Genoa, Massimiliano Allegri conta di avere «un Milan molto sveglio», per superare le insidie della squadra di Ballardini e continuare l’ascesa verso lo scudetto: «perchè giocare a Genova non è mai semplice» . Bisogna portare a casa i tre punti, preziosi per la testa della classifica e per la crescita della squadra. Allegri ha commentato così la conquista di quei tre punti, nella conferenza stampa della vigilia  «è sempre importante, sia per il morale che per la classifica. Domani loro giocheranno una partita importante sul piano dell’aggressività – ha osservato riferendosi ai Grifoni – dobbiamo prepararci mentalmente ad avere una buona lettura della partita: giocare a Genova non è mai semplice» . Pertanto, ha sottolineato l’allenatore livornese, «domani vorrei un Milan sveglio: il Genoa cercherà di non farci giocare, ci vorrà molta lucidità e dovremo giocare bene tecnicamente». In campo non si vedrà Pirlo («da programma è rientrato in gruppo da due giorni – ha spiegato Allegri -: con il Parma sarà a disposizione e penso che giocherà ma domani no, deve ancora fare un pò di lavoro fisico per migliorare la condizione ) mentre appare probabile che scenda sul terreno di gioco sin dall’inizio, Antonio Cassano, a fianco di Ibrahimovic, e, in mediana, il francese Flamini a fianco di Gattuso e Van Bommel. » Direi che fa una bella figura«, ha replicato infatti l’allenatore a un cronista che, snocciolando la possibile formazione, aveva inserito nell’undici titolare Fantantonio, in coppia con Ibra e davanti a Robinho e il transalpino a centrocampo. Arianna Forni – www.milanlive.it

Milan: Allegri “è difficile vincere un titolo, figuriamoci tre”

la rincorsa verso il triplete MILAN, LA RINCORSA VERSO IL TRIPLETE – Rimane solo un’ipotesi quella di mettere in saccoccia tutti e tre i titoli stagionali – Scudetto, Coppa Italia e Champions League – il Milan, però, continuerà a lottare nella speranza di eguagliare il risultato ottenuto dall’Inter nel 2010. Convinzione che, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del quarto di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria, l’allenatore rossonero Massimiliano Allegri, ha portato a galla con le sue parole. «È difficile – ha replicato a chi gli chiedeva se il Milan potesse mettere a segno la tripletta -: è difficile vincere un titolo, figuriamoci tre, ma dobbiamo avere la mentalità e gli stimoli per puntare a vincere tutti gli obiettivi, avere gli stimoli per tenere alta la concentrazione» fino in fondo, a maggior ragione dopo il buon mercato estivo e invernale che ha portato in rossonero altri grandi campioni, dopo Cassano, Emanuelson e Van Bommel. Guardando al campionato, dominato proprio dai suoi ragazzi, Allegri ha poi aggiunto che il torneo «è molto più equilibrato» rispetto al passato, con «la qualità tra le squadre medie e basse, che si è alzata. Quando le inseguitrici perdono o pareggiano – ha replicato, invece, chi gli chiedeva un commento sulla sconfitta dell’Inter a Udine siamo contenti, ma dobbiamo guardare a noi e pensare noi a vincere. Con altri 36 punti – ha proseguito – vinciamo lo scudetto, con qualche punto in meno rischiamo. Pertanto – ha tagliato corto – dobbiamo vincere 12 partite». Guardando, invece, alla sfida di domani sera a Marassi contro la Sampdoria, l’allenatore livornese si è limitato ad osservare che «è un quarto di finale, e ci giochiamo molto. La Sampdoria può fare bene – ha ammonito – noi siamo tornati a vincere e bisogna continuare. Per farlo – ha concluso – ci vuole grande sacrificio: pensiamo alla gara di domani e non a quella con il Catania, quando pensiamo a una partita alla volta andiamo meglio».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: k.o. per Amelia, fuori dalla sfida contro il Bari, in campo Flavio Roma

Flavio Roma debutta in rossonero contro il Bari  MILAN, AMELIA STOP CONTRO IL BARI, IN CAMPO FLAVIO ROMA – Giovedì sera sarà la prima occasione, dopo un anno e mezzo tra panchina e tribuna, per Flavio Roma di farsi vedere con la maglia del Milan. Per la sfida di coppa Italia contro il Bari sono infatti indisponibili sia il portiere titolare rossonero Christian Abbiati, sia il suo vice Marco Amelia che domenica scorsa a Lecce, come si legge sul sito del Milan, si è procurato una «piccola lesione di primo grado del lungo adduttore della coscia destra» . Per Amelia si prevede almeno una settimana di stop, ma per la sfida di domenica sera in campionato contro il Cesena Massimiliano Allegri conta di recuperare il suo miglior portiere:  Abbiati, alle prese da una decina di giorni con un lieve stiramento del polpaccio destro. È pronto a tornare in campo e dovrebbe giocare uno spezzone di partita giovedì anche Andrea Pirlo, che il 18 dicembre contro la Roma si è procurato uno stiramento del muscolo semimembranoso della coscia destra. Pirlo è un giocatore troppo importante per i rossoneri e privarsi della sua presenza in campo è spesso molto deletero ai fini del gioco. Allegri ha potuto appurare la sua indispensabilità proprio nella partita contro il Lecce (finita amaramente 1-1). Il bresciano ha svolto l’intero allenamento con la squadra, mentre Mathieu Flamini nella seconda parte della seduta ha lavorato da solo. Contro il Bari Allegri dovrà anche fare a meno dello squalificato Sokratis Papastathopoulos. Al centro di voci di mercato, Luca Antonini ha chiarito aI microfoni di Milan Channel di non aver alcuna intenzione di lasciare la società rossonera: «Sono strafelice di far parte di questa rosa. Ormai sono al Milan da tre anni e mi piacerebbe restare rossonero fino a quando smetterò di giocare». «Questo è il mio obiettivo – ha aggiunto Antonini -, poi starà a me dimostrare di poter restare e lo dico assolutamente senza polemizzare. Come tutti i giocatori accetto le scelte del mister. Mi alleno, lavoro e sono sempre felice, sereno e tranquillo anche perchè gioco nel Milan. Meglio di questo, cosa ci può essere?».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Allegri “Ci aspettano sei partite determinanti. L’equilibrio è la prima cosa da mantenere”

L'equilibrio dei vincenti. Sei partite importanti per il Milan, Allegri giocherà tutte le sue carte MILAN, A UNA SETTIMANA DAL PAREGGIO PARLA ALLEGRI, PRIMA DELLA TRASFERTA A LECCE – «Ci aspettano sei partite determinanti. Dobbiamo mantenere l’equilibrio, gli errori commessi devono essere solo uno stimolo in più». Così ha parlato l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri alla vigilia della delicata trasferta di Lecce, una settimana dopo il pareggio casalingo contro l’Udinese. «Paura dell’Inter? No» , risponde sicuro. «Potenzialmente è una squadra che lotta su tre fronti come l’anno scorso. Ma oltre all’Inter ci sono la Roma e il Napoli, che è a quattro punti. Poi la Lazio e anche la Juve. Quelle che sono ora in lotta per lo scudetto lo saranno fino alla fine. Noi dobbiamo mantenere l’equilibrio che ci darà la forza per arrivare in fondo». Per i rossoneri il campionato inizia a scottare davvero, si avvicina un ciclo di partite molto ravvicinate per cui sarà fondamentale mantere concentrazione e tensione. « Iniziare bene dopo la pausa è importante e noi lo abbiamo fatto nonostante il pareggio con l’Udinese» , osserva Allegri. «Sappiamo che possono essere sei partite determinanti e ci stiamo preparando al meglio. Servono tutti in condizione fisica e mentale ottima, qualcuno andrà in panchina e si arrabbierà, ma l’obiettivo di tutti è vincere e per farlo c’è bisogno di questa alternanza». Contro il Lecce tornerà in campo Alessandro Nesta, un giocatore molto importante per tutta la squadra e la cui assenza si è fatta sentire nel difficile scontro con l’Udinese. «Stiamo parlando del più forte difensore italiano di tutti i tempi e quando manca il più bravo di tutti è normale che la squadra in alcuni momenti ne possa risentire, ma abbiamo fatto bene e vinto anche senza di lui o Thiago Silva» , sottolinea  Allegri. Intanto emergono già le indiscrezioni che vedrebbero Criscito con la maglia rossonera già dopo questa sessione di mercato:  «Criscito? Non parliamo di giocatori che non sono del Milan, pensiamo alla partita di domani, molto importante per la classifica e per migliorare la condizione psicologica che è già ottima» . Contro i salentini Antonio Cassano, presentato ufficialmente ieri, andrà ancora in panchina, a completa disposizione tecnica dell’allenatore, dal punto di vista dello schieramento e dei “minuti” di gioco: «poi dipenderà da come si metterà la partita. Sicuramente Antonio sta crescendo di condizione, si allena con voglia e intensità due volte al giorno e nel giro di 3-4 settimane raggiungerà la migliore condizione» , questa è la previsione di Allegri. Fiducia confermata a Clarence Seedorf, nonostante l’errore contro l’Udinese e i fischi di San Siro: «Non è la prima volta che capita di essere fischiati, per giocare nel Milan bisogna sopportare anche queste cose. La carriera di Seedorf comunque dice tutto e poi con l’Udinese non ha fatto nemmeno una brutta gara, ha sbagliato in quell’occasione ma non è stato l’unico errore di domenica». Domani l’olandese giocherà titolare: «Per caratteristiche Seedorf ha fatto sempre più fatica quando entrato a partita in corso» , spiega Allegri. In chiusura ha parlato di come si potrebbe rimpolpare la squadra e in che ruoli: «In questo momento si può arricchire la rosa in difesa e centrocampo, ma non è detto che arrivi qualcuno. Io sono contento di quello che ho, poi se arrivassero giocatori che ci possono aiutare a vincere sarei più contento» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Robinho “Io e il Milan vogliamo solo vincere”

  Robinho ha sostituito Pato, fermo per infortunio. Binho vuole giocare e vincere, cosa farà Allegri? MILAN, ROBINHO PARLA DEL MILAN – «Sono arrivato in rossonero al momento giusto, io voglio vincere e il Milan vuole vincere, per questo abbiamo l’obbligo di giocare ogni partita alla morte» . Il brasiliano del Milan Robinho è il protagonista di ‘Studio Sport XXL – la top ten della settimanà, il magazine di sport in onda domani alle ore 00.50 su Italia 1. «Immaginavo che fosse bello stare qui, me ne hanno parlato tanto Rivaldo, Kakà, Ronaldinho, ma non pensavo così: questo feeling del Milan per i brasiliani mi fa sentire a casa, l’amore che mi dimostra la gente mi rende orgoglioso. Ho vissuto qualche momento di felicità con Ronaldinho, ma anche senza di lui faremo in modo che San Siro rimanga un sambodromo dove festeggiare le nostre vittorie ballando» . Robinho parla del suo carattere e del suo ruolo in campo e confessa: «Io un carattere difficile? Vivo di calcio e basta e non troverete nella mia carriera un litigio nè con un allenatore nè tanto meno con un compagno. Mi dicono che sbaglio troppi gol, rispondo -aggiunge- che non è il mio mestiere: il mio compito è aiutare Pato, Ibrahimovic e la squadra, dove tutti devono darsi da fare. Se poi capita anche a me di segnare, tanto meglio» . Robinho è una delle tre  punte del Milan (con Ibrahimovic e Pato) che ha saputo mostrare le sue capacità tecniche fin dall’inizio, nonostante alcune critiche ricevute durante i primi turni di gioco. L’assenza di Pato l’ha costretto ad adattarsi al ritmo di Ibrahimovic e, anche se con qualche errore, è riuscito a risultare davvero determinante concretizzando molti gol. Continuerà a giocare nella squadra di Allegri, vedremo quale sarà lo schieramento di domenica contro il Lecce e se Robinho partirà o meno da titolare. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: contro il Lecce rinascerà il Milan, con Nesta in campo

Milan che recupera, contro il Lecce Nesta in campo  MILAN, NESTA SARA’ IN CAMPO CONTRO IL LECCE, INTANTO GALLIANI CERCA RINFORZI PER LA SUA SQUADRA – Già nella partita d’andata, la prima di questa stagione, il Milan si era mostrato vincente, come ha saputo confermare aggiudicandosi il titolo di campione d’inverno. Massimiliano Allegri aveva esordito, sulla panchina del Milan, proprio contro il Lecce, vedendo segnare ben quattro gol, contro lo zero del Lecce di De Canio, da parte di Pato (doppietta), Thiago Silva e Inzaghi. Anche senza Ibrahimovic e Robinho in campo Allegri ha saputo vincere sbaragliando gli avversari. Domenica, invece, ci saranno sia lo svedese che il brasiliano a mettere ancora più pressione alla squadra leccese. Un rientro importante per Allegri, però, sarà soprattutto quello di Alessandro Nesta che non ha partecipato alle ultime due partite per un risentimento muscolare al polpaccio. Il difensore è guarito nel migliore dei modi e domenica 16 gennaio, alle 20.45, giocherà in coppia con Thiago Silva (autore di un gol nella partita di andata). Ancora problemi per Christian Abbiati, costretto, causa dolori muscolari proprio al polpaccio, a restare ancora fermo lasciando il posto tra i pali a Marco Amelia. L’infermeria di Milanello è in via di svuotamento: anche Mathieu Flamini ha risolto il suo problema al ginocchio e potrebbe partire titolare nel centrocampo che vedrà il rientro di Ambrosini dopo la squalifica. Allegri avrà quasi tutta la rosa a disposizione, addirittura Andrea Pirlo, contro il Lecce, rischia di rimanere in panchina a guardare. Lo stato di forma di Pirlo non è dei migliori, causa lo stop di un mese dall’infortunio alla coscia nella gara, persa, contro la Roma. A Lecce si vedrà un Milan più compatto e meno improvvisato di quello artefice del pareggio al Meazza contro l’Udinese sabato scorso. «Inter e Lazio non mi preoccupano – ha detto Robinho a Sportmediaset – se facciamo le cose bene vinciamo noi». Fuori casa, dopo la sconfitta nella prima trasferta di Cesena, in campionato la squadra di Allegri non ha mai più perso infilando otto risultati utili consecutivi con sei vittorie e due pareggi. Domani sarà il giorno di Antonio Cassano che verrà presentato a Milanello dall’amministratore delegato Adriano Galliani che, nel frattempo, si sta guardando intorno per dare ad Allegri ancora qualche rinforzo. L’ultimo nome fatto in Inghilterra dal Daily Mail è quello del portoghese del Chelsea Jose Bosingwa  , difensore esterno che coprirebbe la lacuna principale della rosa del Milan. Acquistato nell’estate 2008 per 18 milioni di euro, Bosingwa, 28 anni, è in scadenza di contratto a giugno e il club di Ancelotti non pare intenzionato a trattenerlo. In Brasile, dove hanno mangiato spesso insieme, Galliani e Enrico Preziosi hanno forse parlato anche di Domenico Criscito ma il presidente del Genoa è pronto a cederlo solo per parecchi soldi e difficilmente il Milan sarà disposto ad accontentarlo. L’amministratore delegato rossonero ha per ora escluso dalla rosa dei potenziali acquisti a centrocampo Mark Van Bommel, causa l’età forse troppo alta dell’olandese. Probabilmente trascorreranno ancora alcuni giorni prima di sapere con certezza quali saranno i possibili, e realistici, investimenti della società di Via Turati. Non è detto che il nome di Van Bommel non possa tornare attuale. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Berlusconi alla Borghesiana, entusiasmo per la sua squadra

4 gennaio 2011: Berlusconi alla Borghesiana MILAN, SILVIO BERLUSCONI ALLA BORGHESIANA – Silvio Berlusconi si è fermato alla Borghesiana a salutare la sua squadra in vista della partita contro il Cagliati di giovedì 6 gennaio. Il Presidente è arrivato intorno alle 10.30 al centro sportivo fuori Roma, dove la squadra rossonera si trova in ritiro. Giorno importante per il Cavaliere che ha avuto l’occasione di incontrare di persona il neo acquisto Antonio Cassano. Dopo il saluto ai ragazzi di Allegri Berlusconi volerà a Milano per trascorrere gli ultimi giorni di queste vacanze natalizie. Il presidente si è trattenuto con la squadra ringraziando tutti i giocatori per il primato in classifica, augurando a tutti di poter continuare così per il resto del campionato. «Perchè quando il Milan vince – ha detto il premier – in Parlamento mi fanno tutti le feste, e ci sono facce allegre. Invece quando perde sono tutti un pò più tristi ». Berlusconi ha ricordato alla squadra che il Milan è il club più vittorioso al mondo e dopo aver parlato con Antonio Cassano («Sono contento di averti qui, perchè sei uno dei migliori talenti italiani» queste le parole del premier) si è trattenuto soprattutto con Allegri, Seedorf, Robinho e Pato.  Silvio Berlusconi saluta a distanza Ronaldinho, il brasiliano che tanto aveva sostenuto, e dà il benvenuto ad Antonio Cassano. «Mi dispiace per Ronaldinho   che è il più grande giocatore al mondo per quanto riguarda la rapidità di pensiero ed esecuzione, ma è stata sua la scelta di tornare in Brasile. Sono molto contento per l’arrivo di Cassano, che è il più grande talento italiano». Ha mostrato una leggera malinconia verso un Dinho che se ne va, esternando una particolare allegria, invece, per l’arrivo di Cassano «perchè il Milan che vince fa bene all’Italia». Sono questi i sentimenti che il Presidente del Consiglio ha scelto di condividere con il suo Milan reduce dal breve allenamento invernale a Dubai. Il Premier si è trattenuto quasi un’ora con la squadra, ringraziando tutti i giocatori, uno per uno («Sono orgoglioso di questo gruppo»), per il primato in classifica (e per il cammino in Champions League) «I giocatori del Milan hanno la responsabilità di vincere: in primis perchè così sono contenti, poi perchè fanno contenti il Milan, i tifosi, il presidente e anche i parlamentari ». Sorridente, e di ottimo umore, il presidente Berlusconi ha subito scherzato con i giocatori al suo arrivo al centro sportivo: «Ma perchè mi aspettate in piedi? Sediamoci, ragazzi». Rotto il ghiaccio ha parlato per mezzora alla squadra, soprattutto di calcio, ma non solo, sbilanciandosi anche dal punto di vista tattico sulla gestione del pallone negli ultimi minuti di gara quando la squadra è in vantaggio. Berlusconi ha scambiato anche qualche battuta con i singoli giocatori, mostrandosi interessanto e partecipe alla vita di squadra. «Anche in Europa – ha aggiunto – ce la giochiamo con tutte le avversarie, anche perchè non vedo nessuna squadra che nel mercato di gennaio possa diventare forte quanto il Milan». Uno dei momenti salienti dell’incontro con la sua squadra è stato l’approccio con Cassano. »Sono contento di averti qui – ha detto il patron all’ex giocatore della Sampdoria – perchè tu sei uno dei migliori talenti del calcio italiano« , anche se il Premier si è soffermato anche con con Robinho, Nesta e Pato. »Alla tua et…, non devi infortunarti«, ha confidato Berlusconi all’attaccante brasiliano, prima di accertarsi anche delle condizioni riguardanti l’orecchio di Nesta. » Sto bene presidente, tutto bene, anche alla schiena« , lo ha rassicurato il difensore. Dopo aver preso sotto braccio Clarence Seedorf, ribattezzato » Professore« dallo stesso Silvio Berlusconi, il presidente ha congedato i giocatori trattenendosi ancora qualche minuto con l’allenatore Massimiliano Allegri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it