Il Presidente più titolato nel mondo del Calcio, con il suo Milan MILAN, STADIO PER BERLUSCONI – ”Si parla di scudetto solo quando e’ cucito sulla maglia. In questo caso per i rossoneri si tratterebbe del 27/mo grande trofeo. I 26 trofei che ha gia’ vinto, con la mia gestione, hanno fatto del Milan la squadra piu’ titolata al mondo e hanno fatto di me il presidente che nella storia del calcio ha vinto di piu”’ , ha detto Berlusconi. Il premier sottolinea ”che dopo di lui il presidente che ha vinto di piu’ e’ Bernabeu del Real e gli spagnoli riconoscenti gli hanno intitolato uno stadio”. Così riporta una notizia flash ANSA del pomeriggio del 4 maggio. La possibilità di intitolare uno stadio al Presidente del Club più titolato al Mondo sembra effettivamente una cosa realizzabile e quasi dovuta. Aspetteremo, incrociando le dita, per vedere se i rossoneri riusciranno a vincere questo importante diciottesimo scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Primo Piano
Milan, Roggi: “Non ci sono novità sul futuro di Massimo ma credo resterà”
Ambrosini e un futuro ancora incerto MILAN, L’AGENTE DI AMBROSINI E IL SUO FUTURO – In esclusiva per calciomercato.it , ha parlato Moreno Roggi agente di Massimo Ambrosini, per chiarire il futuro del giocatore e l’eventualità di un rinnovo del contratto con la società di Via Turati. Le parole di Roggi sono apparse molto possibiliste riguardo al futuro del suo assistito: “ Non ci sono novità sul futuro di Massimo, al momento non abbiamo neanche un appuntamento fissato con la società. Il giocatore nei giorni scorsi ha espresso la sua volontà di rimanere, nonostante la sua situazione abbia destato l’interesse di grandi club. Per quella che è la mia esperienza credo che alla fine troveremo un accordo sul prolungamento del contratto “. Adriano Galliani non ha ancora fatto rivelazioni, l’unico giocatore che sembra effettivamente vicino al rinnovo pare essere Clarence Seedorf. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Fedele: “La questione rinnovi è prioritaria”
Incertezza sul futuro di Seedorf MILAN, A BREVE SI RISOLVERA’ LA SITUAZIONE LEGATA AI RINNOVI – Il giornalista del Corriere dello Sport Furio Fedele fa il punto sul mercato del Milan, sottolineando l’importanza della questione lagata ai rinnovi contrattuali. Per Fedele la società rossonera dovrà prima chiarire su quali giocatori puntare fra quelli in scadenza e successivamente potrà pensare ai possibili nuovi innesti. Particolarmente complessa la situazione che riguarda il centrocampo con tre “big” all’ultimo anno di contratto, Pirlo, Ambrosini e Seedorf. Per la firma del Corriere dello Sport il regista bresciano dovrebbe partire mentre Ambrosini potrebbe accettare la proposta del club di via Turati. Per Seedorf invece c’è maggiore scetticismo dato l’elevato ingaggio del campione olandese: “Credo che la società abbia già fatto capire quali siano le condizioni per rimanere – dice Fedele – ovvero sia accettare decurtazioni importanti e contratti annuali”. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Calciomercato Milan, Essien per rinforzare il centrocampo rossonero
Massimiliano Allegri, tecnico del Milan ESSIEN SAREBBE L’UOMO IDEALE PER IL CENTROCAMPO – Secondo quanto riporta TuttoSport nell’edizione odierna, il Milan sarebbe fortemente interessato ad Essien. Il centrocampista ghanese è attualmente il nome più adatto a rinforzare la linea mediana. Il giocatore africano sarebbe stato richiesto da Massimiliano Allegri per far rifiatare Rino Gattuso e Massimo Ambrosini e dal momento che il giocatore non sembra essere più così indispensabile nella squadra di Carlo Ancelotti si potrebbe pensare in maniera concreta a questo trasferimento. Con Essien la rosa rossonera diventerebbe competitiva anche per la Champions League (competizione di cui il centrocampista ghanese è molto esperto). Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it
Milan, Baggio: “Lo scudetto? Lo merita il Milan”
Roberto Baggio: “Il Milan merita lo scudetto” MILAN, ANCHE BAGGIO CREDE NELLO SCUDETTO – Sulla Gazzetta dello Sport del 4 maggio troviamo le parole di Roberto Baggio che, dopo aver parlato a lungo del campionato in generale ha voluto chiudere con una frase a effetto sui rossoneri: “Il Milan merita lo scudetto per la continuità, ormai nessuno può toglierglielo”. Con lui il Milan ha vinto lo scudetto nel 1996 e ora i tifosi si preparano a festeggiare il diciottesimo, quello che coronerà questo fantastico 2011. Inizialmente sembrava che nessuno sostenesse i ragazzi del Milan, si è parlato di crisi, di mancanza di equilibro e troppo nervosismo, in campo e anche fuori, in troppi hanno cercato di destabilizzare, con queste parole, il mondo-Milan, non riuscendo mai, per fortuna, a colpire nel vivo ma anzi rinforzando ulteriormente il gruppo di Massimiliano Allegri. Questo scudetto (incrociando le dita) servirà a dare maggior credito e importanza ai colori rossoneri che per troppo tempo sono rimasti un po’ oscurati e riuscirà a celebrare un grande allenatore che, come gli altri grandissimi del Milan (Sacchi, Capello e Ancelotti), ha saputo trovare la chiave della mente e del cuore di tutti i suoi campioni. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Un’attaccante da film:Hulk
Givanildo Vieira de Souza, meglio noto come Hulk, attaccante brasiliano in forza al Porto, classe ’86. E’ anche centravanti della Selecao, nato in Brasile ha esordito nella Villanovense e poi si è trasferito al San Paolo. Da lì la decisione di trasferirsi in Giappone dove ha giocato per tre anni. Dal 2008 nella formazione di Oporto, ha collezionato fin’ora 69 presenze e 35 reti delle quali la maggior parte realizzate quest’anno, in una stagione che lo sta vedendo protagonista indiscusso, soprattutto in Europa League. Tutti ne parlano nell’ambiente milanese e nelle più importanti testate giornalistiche, Galliani lo ha elogiato e per l’anno prossimo lo vedrebbe bene in un attacco super fornito, con Ibra, Inzaghi, Pato, Robinho e Cassano. Certo molto dipenderà da Ganso, vero obiettivo del mercato rossonero, ma se l’omonimo del più famoso super-personaggio cinematografico (Hulk appunto) arriverà, qualcuno tra gli attaccanti già di casa a Milanello potrebbe anche andar via. E’ inutile negare che tra tutti, il più papabile potrebbe essere Cassano, ma è opportuno non sbilanciarsi e lasciare l’ardua sentenza ai posteri. Gennaro Manolio
Milan, Galli: “Allegri? Lo scudetto ha la sua firma”
Lo scudetto avrà la sua firma MILAN, GALLI E LA STAGIONE – Filippo Galli risponde ad alcune domande ai microfoni di Radio Sportiva , nel corso della serata del 3 maggio, toccando i vari tasti centrali del mondo-Milan di questa stagione. Si concentra soprattutto sulla figura di Allegri: “Credo che Allegri abbia messo la sua firma sullo scudetto visto che ha saputo gestire un gruppo importante, come, ad esempio, nel caso di Ronaldinho, quando si è accorto che non poteva più dare il suo apporto alla causa rossonera.” Parla anche del Presidente: “Credo che il suo sia un appunto giusto ma credo anche che sia estremamente soddisfatto della stagione della squadra. Inoltre credo che ogni tifoso sia contento del fatto che abbia promesso altri investimenti sul mercato, investimenti per giocatori di alto livello come quest´anno è successo con Ibra, Robinho, Van Bommel e Cassano.” Qualche battuta anche sul giovane Beretta che abbiamo trovato estremamente preparato e con un carattere da futuro campione: “E´ un giovane molto promettente. Ha avuto qualche problema fisico quest´anno che ha superato solo da un paio di mesi ma credo che con il suo fisico e la potenza di tiro possa togliersi qualche soddisfazione.” Un’ultima considerazione anche sul settore giovanile da cui pensa di poter elevare alcuni giocatori a detta sua molto promettenti: “ Ho già parlato con Galliani ed Allegri per permettere a 3-4 ragazzi che credo siano pronti, di partecipare alla prima parte del ritiro estivo.” Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Petralito: “In via Turati? Solo una visita di cortesia”
Petralito smentisce le voci che vorrebbero Farfan in rossonero MILAN, PETRALITO SMENTISCE – Su calciomercato.it troviamo anche le parole di Petralito il riferimento all’incontro avuto in via Turati con i vertici societari nei nomi di Adriano Galliani e Ariedo Braida, smentisce qualsiasi tipo di contatto ufficiale per giocatori come Farfan o Dzeko, parole che aveva già pronunciato all’uscita dalla sede: “Sono discorsi prematuri, si tratta di un giocatore extracomunitario e molto dipenderà dalle decisioni che verranno prese sulla questione dai dirigenti del calcio italiano in estate. Roma? Ripeto, è presto per parlare di queste cose. La visita al Milan? Non sono andato lì per proporre Farfan o Dzeko – conclude Petralito – ma per parlare di tante altre cose come si fa spesso con i club. Una visita di cortesia, niente di particolare”. Sono indiscrezioni, allora, ma come sempre quando si parla di qualcosa può darsi che ci sia un fondo di verità soprattutto ricordando le parole di apprezzamento che Allegri ha speso proprio per Farfan (attualmente nello Shalke 04). Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Oddo: “Non sono superstizioso, speriamo di festeggiare sabato”
Oddo non è superstizioso ANSA, MILAN, ODDO E LO SCUDETTO – Il Milan potrebbe vincere lo scudetto sabato: contro la Roma basta infatti un punto per conquistare il tricolore. Si tratterebbe però di festeggiare lontano dal Meazza: «Meglio festeggiare prima – ha detto il difensore rossonero Massimo Oddo, a margine di un evento di beneficenza organizzato dalla sua onlus a Milano – nel calcio la sorpresa è dietro l’angolo. Io non sono superstizioso, speriamo di festeggiare sabato» . Quello che potrebbe arrivare è il primo scudetto per il difensore: «Ci avrei messo la firma – ha spiegato Oddo – quando ho iniziato a giocare di arrivare a fine carriera e non aver vinto solo lo scudetto. Ancora non è fatta ma dovremmo esserci. Questo è un motivo di orgoglio per me» . Oddo non crede che le polemiche sugli arbitraggi influenzeranno la partita contro la Roma: «Spero di no – ha detto Oddo – credo nella buona fede degli arbitri, sono persone come tutti e come tutti possono sbagliare. Credo comunque che andrà tutto bene». Ha aggiunto qualche considerazione su Allegri: «Allegri ha tutte le carte in regola per fare bene, lo ha dimostrato al suo primo anno al Milan. Avrà un grande futuro». Rispetto ai predecessori, Allegri non ha ancora un palmares di quel livello: «Sacchi e Capello sono allenatori che hanno vinto tanto – ha spiegato Oddo – inizialmente le perplessità su Allegri nascevano forse dal fatto che era alla sua prima avventura in una grande squadra» . Secondo Oddo, infatti, allenare una squadra con tanti campioni «è diverso rispetto a quando alleni una squadra piccola. Quando vinci credo che sia il risultato degli sforzi congiunti dei giocatori, del mister, della società e dei tifosi, quindi il merito va distribuito in parti uguali». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Galliani: “Le squalifiche nella Roma? Ne abbiamo avute tante anche noi”
Galliani e lo scudetto che “potrebbe” arrivare MILAN, GALLIANI E LE SQUALIFICHE DELLA ROMA – Galliani ha parlato delle squalifiche della Roma in vista della sfida contro il Milan di sabato 7 maggio: ”Le squalifiche dei romanisti? Non e’ ne’ meglio ne’ peggio. Fanno parte del gioco, noi abbiamo avuto Ibra squalificato per cinque delle ultime sette giornate, e abbiamo avuto anche squalificato Van Bommel. Questo non incattivisce o meno una situazione” . E proprio sulla sfida del 7 maggio l’ad rossonero ha aggiunto: ”Abbiamo una grande squadra, dobbiamo andare a Roma e conquistare questo punto per diventare campioni d’Italia” sarebbe il coronamento migliore per una stagione perfetta e un nuovo record segnato dal Milan e dal grande allenatore livornese Massimiliano Allegri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Thiago Silva: “Non abbiamo ancora vinto, manca un punto”
Thiago Silva: il miglior difensore in circolazione MILAN, THIAGO SILVA E LO SCUDETTO – Ai microfoni di MilanChannel ha parlato Thiago Silva e si è esposto raccontando di questo scudetto 2011, un solo punto li separa dalla vittoria e dovranno cercare di ottenerlo il prima possibile: “Per me è uguale anche questa settimana, ancora non abbiamo vinto, manca un punto . So come è il calcio ed è per questo che dobbiamo stare concentrati, sabato sarà difficile, loro con una vittoria possono avvicinarsi alla Champions, noi con il pareggio possiamo vincere il campionato. Sarà una bella partita, può mancare un po’ Perrotta per i suoi inserimenti, ma c’è Taddei che può fare lo stesso lavoro, forse la Roma perde di più con l’assenza di De Rossi per la qualità del giocatore, ma ci aspetta comunque una gara difficile da affrontare e in questo momento non possiamo che pensare solo alla Roma. Il ritorno di Nesta? Sì volevo tornare al fianco di Sandro, lui è un grandissimo, non è mai facile tornare dopo un infortunio, si può fare un po’ fatica ma lui mi aiuta sempre tanto. – continua parlando di Mario Yepes – Anche con Yepes mi trovo bene, è un fuoriclasse con esperienza, mi sento sicuro con entrambi. Ora recuperiamo Ibra, Van Bommel, stanno tornando Pato e Gattuso, sabato sarà importante per tutti ma non possiamo fermarci perché dobbiamo vincere anche a Palermo”. L’attesa anima il mondo rossonero e fa aumentare sempre di più l’aspettativa. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, la “rivoluzione copernicana” di Max
Fase difensiva perfetta e verticalizzazioni le svolte tattiche di Allegri MILAN, ALLEGRI HA RIVOLUZIONATO TATTICAMENTE IL MILAN – Il quasi Scudetto del Milan targato Massimiliano Allegri ha un sapore molto particolare, sicuramente di grande novità rispetto al recente passato rossonero. Il ciclo di Alberto Zaccheroni al Milan fu caratterizzato dalle tre punte e dal fare un gol in più rispetto all’avversario, il fiore all’occhiello del Milan di Carlo Ancelotti invece fu la coesistenza di quattro trequartisti nell’undici titolare (Pirlo, Seedorf, Rui Costa e Rivaldo), infine il breve interregno di Leonardo si contraddistinse per il 4-2- fantasia che portò tanto spettacolo, ma pochi punti in classifica. Nulla di tutto ciò è invece la squadra proposta in questa stagione dall’allenatore livornese, almeno da novembre in poi. Dopo un inizio di campionato fra alti e bassi dovuto al classico periodo di ambientamento, soprattutto per un allenatore giovane con a disposizione un organico rinnovato, Allegri ha impiegato davvero poco per dare la propria impronta alla squadra. Concretezza, dinamismo e verticalizzazioni, ma anche meno fronzoli e “svolazzi tattici” rispetto al passato, mosse che a molti sembravano andare in controtendenza con la vocazione societaria, dal gusto estetico sempre raffinato, ma che stavolta ha seguito i dettami dell’allenatore fino in fondo, assecondandolo nel potenziamento fisico della rosa. La svolta è arrivata a dicembre con la partenza di un Ronaldinho poco incline al sacrifico e il rilancio di Boateng nel ruolo di trequartista. Un cambiamnento significativo, quasi a passare dal giorno alla notte, visto che i due giocatori hanno caratterstiche totalmente diverse. Da quel momento in poi però il Milan è divenuto compatto fra i reparti e praticamente imperforabile in difesa, merito anche dell’apporto di Van Bommel, altro tassello decisvo di questa stagione. I numeri parlano chiaro, nel girone di ritorno il Milan ha subito soltanto 6 gol, cosa che era riuscita solamente al granitico Milan di Fabio Capello. Un paragone ripreso da molti quotidiani in questi giorni e che a dire la verità ci sta tutto, anche considerando altri fattori. Il Milan attuale è in testa da novembre e l’ultimo Scudetto conquistato mantenendo il vertice solitario della classifica così a lungo fu proprio con Capello nella stagione 95′-96′ (Weah e compagni andarono in testa addirittura a fine settembre). Similitudini infine si possono trovare anche nelle rispettive svolte tattiche dei due Milan: quello di Capello inserì nel motore la potenza del ”difensore-centrocampista” Desailly a scapito della qualità di Boban, quello di Allegri preferisce l’agonismo di Van Bommel alle geometrie e alla tecnica di Pirlo. Situazioni e scelte simili fra due sensibilità decisamente differenti, ma con la stesso unico obbiettivo in testa: vincere. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan: Pato si allena con il gruppo
Pato torna ad allenarsi in gruppo MILAN, TORNA PATO NEL GRUPPO – A Milanello, il 3 maggio, torna ad allenarsi con il gruppo Alexandre Pato, a dimostrazione di quanto sia verosimile la sua presenza in campo già per la trasferta di Roma. Non vale lo stesso discorso per Gattuso, ancora separato dai compagni, sta svolgendo un lavoro di recupero molto intenso per tornare disponibile il più in fretta possibile. La forza del gruppo resta sempre nella solidità e sicurezza trasmessa da Massimiliano Allegri e anche la grande voglia di tornare in campo che stanno dimostrando tutti i giocatori infortunati, compreso Inzaghi, è sinonimo di passione e fiducia nel gruppo. Buone notizie, in ogni caso, dal mondo-Milan, se rientrasse anche Pato, oltre a Ibrahimovic e Van Bommel, per la sfida contro la Roma Allegri avrebbe a disposizione molti più giocatori anche per far recuperare qualcuno tra Cassano, Robinho e Boateng che sembrano abbastanza provati dai minuti di gioco che hanno nelle gambe. Ulteriori aggiornamenti nel seguito della giornata. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Voci di mercato: Ronaldo, Hulk e Danilo
A pochi giorni dal match Roma-Milan che potrebbe sancire la fine del campionato per i rossoneri, sono insistenti le voci di mercato che si susseguono dal Brasile e dalla penisola iberica. Infatti pare che Cristiano Ronaldo sia stufo delle merengues, soprattutto dopo il litigio con Mou. I due nomi che stamane sono stati fatti sono : Milan e Manchester United. Un ritorno nei Red Devils sarebbe improbabile, visto che li davanti Ferguson sta scoprendo e lanciando ai vertici del calcio gente come Hernandez, Valencia e Nani, più un certo Rooney indiscutibile. Quindi la pista che porta al Milan sarebbe più di una notizia di Fantacalcio. Per quanto riguarda altri due atleti: Hulk del Porto e Danilo del Santos, hanno avuto la benedizione di Adriano Galliani e nelle ultime ore di sicuro qualcuno dell’entourage milanista potrebbe aver già allestito qualche chiacchierata segreta. Nulla è sicuro ancora, ma se campionato sarà, l’anno prossimo Berlusconi vorrà la champions, e allora quelle che oggi sono solo voci, potrebbero essere seriamente la realtà. Gennaro Manolio
Milan, ecco le nuove maglie. Galliani: “Derby determinante”
ecco la nuova maglia per la stagione 2011-2012 MILAN, PRESENTATA LA DIVISA PER LA PROSSIMA STAGIONE – E’ un Milan che si rifà il look con evidenti echi del passato. La nuova maglia per la stagione 2011-2012 è stata presentata quest’oggi nella sala conferenze della sede dell’Adidas di Monza. Presente l’ammistratore delegato del Milan Adriano Galliani mentre ad indossare le nuove maglie c’erano Mark Van Bommel, Clarence Seedorf e Luca Antonini. Una divisa a striscie molto sottili che ricorda quelle del passato glorioso del club come sottolinea lo stesso Galliani: “ E’ una maglia che richiama la tradizione e si ispira alle divise storiche del Milan “. L’ AD rossonero ha annunciato inoltre che i rossoneri indosseranno la nuova maglia per la prima volta in gare ufficiali nella prossima sfida interna con il Cagliari. Intanto si parla anche di Scudetto. Per Galliani grande merito va dato al presidente Silvio Berlusconi: “ Senza il suo grande sostegno economico il Milan non potrebbe essere così competitivo “. Sul momento decisivo della stagione: “ Sicuramente il derby vinto ci ha dato una grande spinta psicologica “. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it