Rossonerosémper

ALLEGRI, IL POST DERBY E LE CRITICHE – Sarà il Novara anche la prova per vedere la reazione della squadra al pessimo risultato visto nel derby e, come nel derby, troveremo contro di noi una provinciale che si chiuderà. Non approvo invece il salvare, come spesso avviene, l’allenatore dalla pessima figura fatta in campo domenica sera sul piano tattico. Ormai non è un segreto che la maggior parte dei milanisti si divida in filosocietari e antisocietari e che per questi ultimi l’allenatore sia una sorta di semi-dio da venerare per tutto quello che subisce dalla dirigenza cui le scelte vengono imposte. Tuttavia negare che ci fossero due modi di perdere domenica sera, sul piano tecnico perché si è incontrata una squadra più forte o sul piano tattico perché si è sbagliato tutto e che di questi due sia andato in scena il secondo rasenta il livello della malafede. Sappiamo tutti che questa rosa è incompleta, ma non più incompleta delle altre in Italia – ove si era tutti d’accordo di essere a livello tecnico i favoriti per il titolo. Diverso è il discorso di un eventuale mercato per tornare competitivi a livello Europeo e qui il caso Tevez ha mostrato tutte le lacune e la mancanza di comunicazione tra proprietà, dirigenza e guida tecnica – ma per approfondire questo servirebbe un ulteriore articolo a parte, e vi ho già tediato abbastanza.
FORMAZIONE – Avrei personalmente schierato Pato per vedere se è in grado di ripetere una prestazione deludente anche contro quella che è in questo momento la peggiore squadra delle 20 di Serie A. Allegri ha confermato Nesta (è squalificato domenica), Mexes, Antonini, Bonera, Ambrosini, Emanuelson, Nocerino, El Shaarawy, e Inzaghi – dal primo minuto o a gara in corso. Giocherà Amelia in porta dato il nuovo infortunio ad Abbiati che lo terrà lontano dai campi da gioco per 15-20 giorni mentre staranno sicuramente fuori anche Clarence Seedorf (febbre) e soprattutto Kevin Prince Boateng per un nuovo infortunio che lo terrà lontano dai campi da gioco per un altro mese. Torna invece in rosa Merkel, anche se non giocherà immediatamente – è un buon ritorno ma non può essere lui il centrocampista che ci serviva e tutto questo mercato di gennaio sembra un voler continuare a rattoppare le falle col chewing-gum sperando che la nave arrivi in porto (sperando che il capitano non sia come Stettino – altrimenti non arriviamo nemmeno lì): prima o poi occorre smettere di rimandare e cominciare a ricostruire lo scafo. Dove sono Fabregas, Tevez, De Rossi e Montolivo?
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Milan – Novara: due anni dopo
