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Malmoe-Milan: vittoria ai rigori (4-5)

I rossoneri vincono anche il Champions Game a Malmoe MILAN, LA VITTORIA DEL CHAMPIONS GAME – Ecco le due formazioni scese in campo nell’amichevole Malmoe-Milan –   MALMOE: Melicharek; Stenstrom, Andresson, Jansson, Hamad; Mehmeti, Pekalski, Mutavadzic, Durmaz; Figueiredo, Larsson;  MILAN: Amelia; Antonini, Bonera, Rodrigo, Taiwo; Gattuso, Ambrosini, Emanuelson; Boateng; Cassano, Ibrahimovic. Dopo un pareggio sul 2-2 per gol di Cassano, recuperato da Dumaz al 36′ e raddoppiato al terzo minuto della ripresa, sarà Kingsley Boateng servito con precisione da un Antonio Cassano in ottima forma fisica come già dimostrato durante la partita Italia-Spagna. Sul 2-2 si va ai rigori (tre per squadra) e il Milan, sfatando il mito creato dopo la sconfitta in occasione dell’Audi Cup con 4 rigori sbagliati su 4, riesce a vincere la partita (4-5). Ad alzare il trofeo ( The Champions Game ) al cielo è stato Massimo Ambrosini. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 14 2011. Filed under Commento , La Partita , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

DIRETTA AMICHEVOLE MALMOE – MILAN: Segui la partita in live streaming

Allo Swedbank Stadium di Malmo, alle 18:30 si affronteranno il Malmoe e il Milan per l’ultima amichevole estiva dei rossoneri. Segui la partita in diretta streaming, live tutte le azioni, i gol e i marcatori! Ecco e formazioni ufficiali: MALMOE: Melicharek; Stenstrom, Andresson, Jansson, Hamad; Mehmeti, Pekalski, Mutavadzic, Durmaz; Figueiredo, Larsson MILAN: Amelia; Antonini, Bonera, Rodrigo, Taiwo; Gattuso, Ambrosini, Emanuelson; Boateng; Cassano, Ibrahimovic PRIMO TEMPO 1′ Inizia la partita. I tifosi svedesi hanno accolto con uno striscione Zlatan Ibrahimovic, che oggi scende sul campo dove ha mosso i primi passi da calciatore 4′ Bell’inserimento di Gattuso per Cassano, ma i padroni di casa non si fanno superare 10′ Boateng vicino al gol dopo un destro di Cassano IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Milan-Malmoe: i convocati

MILAN.MALMOE, I CONVOCATI – Come si legge sul sito ufficiale acmilan.com ecco la lista dei convocati per l’amichevole contro la squadra locale di Malmoe:  – Ecco la lista dei 21 convocati per la trasferta di domani in Svezia, Malmoe-Milan: Abbiati, Amelia, Roma, Abate, Antonini, Bonera, Ely (53), Oddo, Taiwo, Zambrotta, De Sciglio (52), Ambrosini, Boateng, Emanuelson, Gattuso, Van Bommel, Valoti (57), Cassano, Comi (58), Ibrahimovic, Boateng Kingsley (59). Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 14 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

NEWS/Milan: I convocati da Allegri

Questo l’elenco dei convocati da Massimiliano Allegri per l’amichevole di questa sera (ore 18:30) in Svezia contro il Malmoe. Abbiati, Amelia, Roma, Abate, Antonini, Bonera, Ely (53), Oddo, Taiwo, Zambrotta, De Sciglio (52), Ambrosini, Boateng, Emanuelson, Gattuso, Van Bommel, Valoti (57), Cassano, Comi (58), Ibrahimovic, Boateng Kingsley (59) Alla sfida non prenderà parte Clarence Seedorf (non convocato) alle prese con una contusione al ginocchio rimediata nell’allenamento di ieri. L’olandese sarà tenuto precauzionalmente a riposo. ILMILANISTA Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

NEWS/Milan: Malmoe-Milan,le probabili formazioni

Allo Swedbank Stadium i campioni  di Svezia del Malmoe affronteranno questa sera il Milan (inizio ore 18.30 )nell’amichevole “The Champions Games”. Queste le probabili formazioni: MALMOE (4-4-2): Melicharek, Stenstrom, Andersson, Jansson, Hamad, Mehmeti, Pekalski, Mutavadzic, Durmaz, Larsson, Figueiredo. All: Norling. MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Oddo, Bonera, Taiwo, Ambrosini, Van Bommel, Gattuso, Boateng, Cassano, Ibrahimovic. All. Allegri. ILMILANISTA

Urge la ciliegina sulla torta!

MD ESTATE NEWS     Si conclude con la conquista del primo obiettivo della stagione la prima parte della preparazione estiva del Milan. Vincere un trofeo ufficiale procura sempre una grande soddisfazione, farlo contro il rivale più odiato quella soddisfazione la aumenta a dismisura! La partita metteva in palio qualcosa in più della Supercoppa Italiana: c’era da confermare una superiorità nei confronti dell’Inter e dimostrare a qualcuno che quella superiorità apparsa evidente per tutta la scorsa stagione non era riconducibile solamente “a tre maledetti giorni di black-out nerazzurro”. Da questo punto di vista l’obiettivo è stato perfettamente centrato. Il Milan, con 55 minuti di grande intensità, ha messo in chiaro chi, attualmente, comanda in città. E’ vero che l’Inter era priva di alcuni dei suoi sudamericani reduci dalla Coppa America, ma è risultato abbastanza evidente che quella di Allegri oggi è una squadra ben collaudata a differenza di quella di Gasperini che sembra un cantiere ancora aperto. Le sorti del neo tecnico interista dipenderanno moltissimo da come si evolverà il chiacchieratissimo mercato nerazzurro: avere o non avere gente come Sneijder e/o Eto’o non è proprio la stessa cosa. Il Milan di Allegri è invece una squadra in continuo progresso. Al di là degli aspetti tecnici o tattici, quello che oggi piace è il fatto che la squadra ha acquisito una mentalità vincente, una consapevolezza nei propri mezzi che gli permette di venire fuori dalle situazioni più complicate. Come diceva sempre il buon Zaccheroni “vincere aiuta a vincere”, e non c’è dubbio che la conquista del diciottesimo scudetto ha aumentato non poco l’autostima dei rossoneri. Non è un caso che quella contro l’Inter a Pechino è stata la prima rimonta vittoriosa della squadra di Allegri in un anno e passa di gestione, la conferma che oggi il Milan “sente” di essere la squadra più forte, almeno in Italia. Oltre a questo, non si può non sottolineare che forse oggi il Milan ha in squadra i due migliori interpreti, a livello planetario, del ruolo del difensore e dell’attaccante, e cioè Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. Tuttavia, nell’euforia del post vittoria, bisogna sottolineare che non sono solo rose e fiori. Al di là del fatto che la squadra ha approcciato la gara con una “mollezza” che poteva risultare fatale nel contesto della sfida “dentro o fuori”, per lunghi tratti le caratteristiche del nostro centrocampo sono sembrate rappresentare un freno alla manovra. Oggi nella rosa dei centrocampisti abbiamo un solo giocatore con doti di palleggiatore, e cioè Clarence Seedorf, giocatore che non ha nella continuità la sua arma migliore (continuità sia nel corso della stessa partita sia, soprattutto, nel corso di un’intera stagione). Con gente dalle caratteristiche di Van Bommel, Ambrosini, Gattuso e Flamini la squadra spesso tende a recuperare il pallone troppo nella nostra metà campo senza avere le doti per cambi di gioco che permettano di rilanciare con velocità l’azione d’attacco. Si predilige il tocco breve in orizzontale che rappresenta un handicap per le caratteristiche dei nostri attaccanti. La chiave della partita di Pechino è stato il coraggio con cui il Milan ha interpretato il secondo tempo, spingendo i suoi mastini ad un pressing adeguato nella metà campo avversaria e favorendo così gli attacchi con la difesa avversaria spesso non schierata. Il Milan oggi è una squadra di ottimo livello, ma per il decisivo salto di qualità è necessario aumentare il livello della qualità a metà campo. Lo hanno capito tutti, anche tecnico e dirigenti che sono alla ricerca della famosa mezz’ala di cui abbiamo tanto bisogno. La speranza è che la difficoltà nell’ingaggiare un top player unita all’euforia dei successi non spinga la società a pensare definitivamente “che stiamo bene così”: sarebbe un delitto non provare a mettere la famosa ciliegina sulla torta che ci permetterebbe di cominciare a guardare dritto negli occhi anche gli avversari più blasonati in campo europeo

Un Pezzo di Storia compie gli anni: Tanti Auguri Pippo!

Buon 38° Compleanno Pippo. PIPPO INZAGHI COMPIE GLI ANNI – Filippo Inzaghi (Piacenza, 9 Agosto 1973) la redazione di Milanlive augura al giocatore rossonero un buon compleanno. Il gol più importante della sua carriera? Risponde Inzaghi: “Il più importante è stato quello che non ho segnato”. 23 Aprile 2003 gara di ritorno dei quarti di Finale di Champions League: Milan-Ajax 3-2. E’ più facile scordarsi il proprio nome che quella partita, al 91esimo minuto il lancio di Maldini trova la testa di Ambrosini che mette Inzaghi solo davanti al portiere superato con un pallonetto che Tomasson sfiora a 3 centimetri dalla linea di porta. Ufficialmente il gol è del Danese. Con il Milan Inzaghi ha vinto tanto, ma senza dubbio questo gol resterà per sempre nel cuore dei tifosi rossoneri perché ha dato il via ad una serie di successi che hanno portato il Milan a diventare il club più titolato al Mondo. Indimenticabili i 2 gol siglati nella finale di Champions contro il Liverpool nel 2007 che hanno deciso la partita. La Champions League è sempre stato il terreno di caccia preferito da Inzaghi, 50 gol segnati in 79 partite. E’  il miglior marcatore nelle competizioni europee, secondo soltanto allo spagnolo Raul, che ha siglato 72 gol, 2 in più del Piacentino. (Dati in aggiornamento). 2 Champions League; 2 Supercoppe Europee; 1 Mondiale per club; 2 Supercoppe Italiane; 1 Coppa Italia e 3 Scudetti, questo è il palmarès dei trofei vinti da Inzaghi con il Milan. Prima di trasferirsi in maglia rossonera (Estate 2001), “Super” Pippo ha giocato in molte squadra: Piacenza, Leffe, Verona, Parma, Atalanta e Juventus. Con il Milan ha segnato 125 gol giocando 291 partite . In totale n carriera ha realizzato 315 gol tra squadre di club (287) e Nazionali (28).(Dati in aggiornamento). Con la nazionale Italiana ha vinto un mondiale nel 2006 siglando 1 gol nella partita contro la Repubblica ceca. Da ricordare anche la vittoria con la nazionale Under-21 agli europei in Francia del 1994. Un giocatore nato per farci emozionare, e da quando è al Milan ha fatto emozionare tutti i tifosi rossoneri, dai più grandi ai più piccoli. Chi lo ha visto giocare sa che non è il giocatore più forte mai visto dal punto di vista tecnico, ma sicuramente è il più pericolo negli ultimi 15 metri di campo, quando meno te lo aspetti lui è lui, pronto a punirti. E allora un giorno potremmo raccontare ai nostri figli di aver visto segnare Pippo Inzaghi, e pianto di gioia almeno una volta per un suo gol. AUGURI PIPPO ! Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on ago 9 2011. Filed under Commento , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan, Ambrosini: “E’ normale non essere ancora brillanti, siamo solo all’inizio”

Ambrosini e la condizione fisica del Milan MILAN, AMBROSINI E LA CONDIZIONE FISICA DELLA SQUADRA – Ecco le dichiarazioni di Massimo Ambrosini che ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport al termine della partita di Supercoppa Italiana vinta dal Milan per 2-1 sull’Inter:  “E’ normale non essere brillanti all’inizio della stagione – ha affermato – , per via dei carichi di lavoro, della preparazione. In questi casi, i gol influiscono molto sull’inerzia della partita” . Forse i ragazzi non sono ancora al massimo della condizione fisica, avranno ancora modo di prepararsi attentamente ma, nonostante questo, hanno saputo portare a casa un altro trofeo importante e questo pare proprio essere solo l’inizio. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 7 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Una Supercoppa per un super Milan

Milan in 84 giorni: dalla festa scudetto del 14 maggio, a San Siro, a quella di ieri a Pechino per la Supercoppa italiana. Altri cannonicini, altri coriandoli. Ibrahimovic e Boateng, grandi protagonisti del tricolore, celebrano la continuità nel passaggio di stagione: i loro gol rimontano la punizione di Sneijder e consentono ad Allegri di sollevare la sua prima coppa nel Nido d’Uccello di Bolt. Il Diavolo, risorto da un primo tempo orrido, ha ritrovato motivazioni e spirito nella ripresa, segnalando confortanti progressi rispetto alle amichevoli precedenti. Voglia Inter L’Inter, che ha tonnellate di alibi (assenze, rinnovamento), può consolarsi con un buon primo tempo, che lascia indovinare nuovi, giovani protagonisti (Alvarez, Obi). Ma deve anche preoccuparsi di un paio di rilievi imbarcati a Pechino. Primo: il migliore è stato Sneijder, in partenza per Manchester. Secondo: il peggiore è stato Eto’o, totem della stagione scorsa, irriconoscibile nell’atteggiamento dimesso, prima che nelle giocate. Risolvere al più presto la situazione dei due, calibrare finalmente partenze e arrivi opportuni, per consegnare a Gasperini un organico attrezzato e definitivo devono essere le priorità in agenda, perché, come si è visto anche ieri, il lavoro da fare in campo è ancora molto. Nido di gioia La partita è stata bruttina, come prevedibile, in una cappa di umidità tropicale con gambe da 6 agosto. Non il miglior spot per il nostro calcio, ma i commoventi 70mila del Nido si sono divertiti un mondo lo stesso. Metà hanno scelto i rossi, metà gli azzurri, come a calciobalilla, e hanno giocato con entusiasmo a fare i tifosi milanesi. Contenti loro… Nel primo tempo si sono divertiti quelli che cantavano «pazza Inter amala». Merito di Gasperini che disegna la squadra giusta per imbrigliare il Diavolo: 5 centrocampisti che calano come una rete sul palleggio del Milan e lo narcotizzano. Il giovane Obi, che azzanna Abate, è il simbolo delle voglie della squadra. Sulla palla ci arriva sempre l’Inter. Quando la conquista, Sneidjer e Alvarez partono alla volta di Eto’o. Pigro Milan Il Milan, al contrario, sembra l’esercito di terracotta di Xia’an: tutti immobili. Seedorf chiuso nella morsa di Thiago Motta e Stankovic, Van Bommel stuzzicato da Sneijder, Robinho farfallone, Boateng un fantasma, Nesta impreciso. Una bonaccia assoluta di motivazioni. Ma se in questo scenario (Inter vogliosa che domina, Milan pigro che subisce) i nerazzurri riescono a trovare la porta quasi solo con la punizione-gol di Sneijder (22’), mentre i rossoneri sfiorano il vantaggio con Robinho (7’) e timbrano un palo con Ibra (’40), significa che la banda Allegri, dopo un anno di scuola, riesce a essere squadra anche quando sbadiglia. Nelle amichevoli precedenti soffriva e pagava, stavolta ha sofferto e pagato poco: un passo avanti. L’incapacità dell’Inter di concretizzare si spiega con un assetto più portato a contenere, ma anche con le voglie (poche) di Eto’o: nessuna traccia dell’attaccante indemoniato e felice che con Mou tracciava anche linee del campo. Supe-Ibra Nella ripresa si apre un’altra vita e la metà rossa del Nido se la spassa. Seedorf si riavvicina alla palla, Boateng ritrova il suo impeto di incursore, tutto il Milan fa un passo avanti. Anche perché l’Inter lo invita a farlo, arretrando un centrocampista (Zanetti) e riassettandosi nel 4-4-2. Gasperini spiegherà che è stato costretto a farlo perché, a fine primo tempo, ha visto la squadra stanca. Ci sta. Di sicuro, il Milan si è liberato dalla rete del primo tempo e ha trovato più spazi per mettere in azione il suo palleggio e guadagnare campo. Dopo il pareggio dello scatenato Ibra (12’), Gasp rinforza la difesa (tanti peccati sull’anima), mettendoci davanti Zanetti e Faraoni in fascia: 3-1-4-2. Dopo il sorpasso di Boateng (24’), rafforza l’attacco con Pazzini:  3-5-2. Smanetta cambi e moduli con l’affanno di un riani- matore, ma non può ribaltare l’inerzia, anche perché i cambi di Allegri si chiamano Ambrosini e Pato, mentre per ora Gasp deve arrangiarsi con Faraoni e Castaignos. Moratti Il brivido di un gol di Eto’o in fuorigioco chiude il conto e stappa i cannoncini. Il Milan berlusconiano ha allungato sull’Inter di Moratti: 15 titoli nazionali a 13. Galliani gongola in campo. Sneijder scappa in spogliatoio come se fuori dal Nido lo aspettasse il jet di Mancini, dopo aver lasciato sul prato il gol del buon ricordo. Rientra in campo dopo pochi minuti anche per chiedere scusa all’arbitro di una sclerata precedente: gesto bello come la sua punizione. Per la seconda volta (con la Lazio nel 2009), l’Inter è stata respinta dal Nido. Quella volta toccò a Mourinho, che poi concluse la stagione con il Triplete. Magari porta buono… Malo Speciale aveva a disposizione uno Sneijder affamato, un Eto’o disposto a tutto e un presidente sempre vicino in corpo, spirito e denari. Se Gasperini avrà altrettanto, il bel primo tempo del Nido potrà crescere e volare molto lontano. Fonte: Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

Supercoppa TIM, Milan-Inter: Tabellino e Pagelle

La gioia di IBRAHIMOVIC. FINALE SUPERCOPPA ITALIANA | TABELLINO E PAGELLE DELLA FINALE UOMO PARTITA MILANLIVE : Zlatan Ibrahimovic LA PARTITA : Sneijder (22′ 1°T); Ibrahimovic (15′ 2°T); K.P.Boateng (68′ 2°T). Milan : Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Zambrotta; Gattuso (Ambrosini 75′), Van Bommel, Seedorf; K.P.Boateng (Emanuelson 81′); Robinho (Pato 61′), Ibrahimovic. Inter : J.Cesar; Ranocchia, Samuel, Chivu; J.Zanetti, T.Motta, Stankovic (Pazzini 73′), Obi (Castaignos 81′); Sneijder, Alvarez (Faraoni 63′); Eto’o. MILAN (SUPER CAMPIONI D’ITALIA) Abbiati : 5 Tenta il miracolo sulla spettacolare punizione di Sneijder che al 22′ del primo tempo porta in vantaggio l’Inter. Il portiere Italiano la manda sul palo ma non riesce ad evitare il gol. A parte sull’occasione del gol non compie una parata decisiva, a causa anche della pochezza offensiva nerazzurra. Indeciso quando si trova il pallone tra i piedi, costretto quasi sempre a mettere il pallone in rimessa laterale. Abate : 6 Soffre e non poco la presenza di Obi nella sua fascia di appartenenza, distratto e poco deciso durante i primi 40 minuti di gara, poi si sveglia ma non è il solito mangia erba che siamo abituati a vedere. Da sottolineare il lancio spettacolare che mette Pato in condizione di tirare verso la porta avversaria, azione dalla quale nasce il gol del definitivo sorpasso dei campioni d’Italia. Nesta : 6.5 Distratto durante il primo tempo nel quale sbaglia una serie di contrasti in scivolata che sono il suo punto di forza, e qualche appoggio semplice verso i compagni di squadra. Nel secondo tempo è impeccabile come lo avevamo lasciato circa 3 mesi fa. T.Silva : 7.5 Bisognerebbe inventare un nuovo aggettivo per definire lo strapotere del centrale brasiliano. Non soffre mai la pressione e nell’1 contro 1 non ha paragoni con nessuno al mondo, sembra quasi che usi la forza del pensiero per bloccare tutti gli avversari che gli vanno incontro. Zambrotta : 5.5 Non super quasi mai la metà campo di sua appartenenza, si limita quasi tutta la partita a difendere gli attacchi di Zanetti e Alvarez, quest’ultimo soprattutto nella seconda parte di gara. Gattuso (Ambrosini 75′) : 6- nervoso per quasi tutto il tempo in cui è rimasto in campo. Si fa ammonire per un’intervento su Alvarez che si trovava a 70 dalla porta. Neanche due minuti più tardi rischia l’intervento prima sullo stesso Alvarez e poi su Stankovic, poteva anche essere mandato fuori se l’arbitro fosse stato un po’ più severo. Lascia il campo ad Ambrosini al 75′. Entra subito in partita il centrocampista Pesarese che pressa in maniera decisa tutti i portatori di palla nerazzurri, si becca un ammonizione per una parola di troppo rivolta all’irritante Thiago Motta. Ambrosini voto 6. Van Bommel : 6 Va spesso e volentieri in difficoltà nel primo tempo a causa dei continui movimenti senza palla tra le linee di Sneijder e Alvarez. Nei secondi 45 minuti di gioco prende il controllo del centrocampo e cambia la partita. Seedorf: 7+ Mette in campo la sua classe e la sua infinita esperienza, che alla lunga fanno la differenza. Catechizza Abate durante il primo tempo che sembrava quasi disperato per come stava andando la partita. Nel secondo tempo sale in cattedra il “professore” che accarezza il pallone come solo lui sa fare. Decisivo il suo assist per il gol del pareggio di Ibrahimovic. K.P.Boateng (Emanuelson 81′) : 7.5 Poco attivo per circa 35 minuti di gara. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo si inserisce spesso e volentieri nella difesa nerazzurra che va quasi sempre in difficoltà. Nella seconda parte di gara fa impazzire di gioia i tifosi rossoneri di Pechino e anche quelli di tutto il resto del mondo firmando il gol del vantaggio dopo il palo di Pato, si getta in scivolata anticipando tutti per ribadire in rete il gol del 2-1 finale. Esce riempito dagli applausi di tutto lo stadio “nido d’uccello”, non prima di essersi beccato il giallo al 77′,  lasciando spazio ad Emanuelson. L’olandese Urby entra subito nel ritmo del gioco, spezzando il gioco dei nerazzuri, e congelando il match con continui scambi con il connazionale Seedorf. Robinho (Pato 61′): 6- Vince il ballottaggio iniziale con il connazionale Pato per un posto da titolare, poche iniziate e poco movimento per quasi tutto il tempo che rimane nel rettangolo di gioco. E’ sua la prima azione pericolosa della gare che arriva al sesto minuto ma la spreca tirando alto da posizione favorevole. Esce al minuto 61 per far spazio a Pato. Il numero 7 rossonero è subito decisivo, appena sette minuti dopo il suo ingresso, riceve un lancio da 40 metri da parte di Abate, che addomestica magistralmente e con un diagonale stampa la palla sul palo, complice una deviazione di J.Cesar, palla che finisce al centro dell’area e che mette in rete il principe rossonero Boateng. Pato voto 7. Ibrahimovic: 8  Statico per quasi tutto il primo tempo nel quale comunque serve subito un assist delizioso per lo sprecone Robinho e su un cross da destra di Abate, stampa di testa il pallone sul palo. Secondo tempo nella quale è pericoloso e quando si abbassa a prendere palla, mette il panico i suoi avversari. Firma il gol del momentaneo pareggio con un tuffo di testa in piena area servito da Seedorf. Sembra già in buonissime condizioni nonostante il periodo. Si prende un enorme soddisfazione alzando al cielo la supercoppa vinta contro la sua tanto amata e tanto odiata ex squadra. All. Allegri : Si fa cogliere impreparato dalla tattica attutata dagli avversari e per tutto il primo tempo pensa a come debba mettere in difficoltà i nerazzurri. Il secondo tempo diventa un autentico capolavoro tattica di mister Allegri. Stratega. INTER J.Cesar: 6 Poco impegnato per tutto il primo tempo. Nella seconda parte di gara subisce due gol, sul gol di Ibra nulla può fare l’estremo difensore brasiliano. Sul secondo gol fa un miracolo sul meraviglioso tiro ad incrociare di Pato che si stampa sul palo e che mette in rete il principe rossonero Boateng. Ranocchia: 5.5 Tutto pressoché perfetto durante i primi 45 minuti, grande lavoro su Ibrahimovic che erano l’unico in grado di mettere in difficoltà la difesa a tre nerazzurra. Secondo tempo meno attento sugli inserimenti da dietro degli avversari che alla lunga sono stati decisivi per l’esito finale della gara. Samuel : 6- Rientra dopo un lungo infortunio, Gasperini lo piazza nel ruolo fondamentale della difesa a 3, al centro. Non delude per quasi tutto il match, ma va in difficoltà quando deve contenere fisicamente lo svedese Ibrahimovic. Chivu: 4 Va sempre in difficoltà quando gli viene dato il pallone tra i piedi ed è sicuramente il punto debole della difesa a 3 nerazzurra. J.Zanetti : 6 Gioca in una posizione non sua, come quinto di centrocampo. Non riesce a essere continuo per tutti i 90 minuti sulla fascia destra. Tante le attenuanti, dalla condizione fisica, al clima sfavorevole di Pechino. Non dimentichiamoci che per coprire quel ruolo bisogna essere al 100% della forma, e sicuramente il 6 Agosto nessuno può esserlo, anche l’infinito capitano nerazzurro. T.Motta : 4 Molto nervoso per tutta la partita, durante il primo tempo tiene bene il centrocampo insieme a Stankovic, anche se si fa notare per gli innumerevoli tuffi ad ogni tocco più o meno falloso dei rossoneri. Nella seconda parte di gara va totalmente in bambola ed è protagonista al minuto 66 di un intervento vergognoso sulla coscia di Thiago Silva che si trovava per terra, il rosso non sarebbe bastato, l’arbitro per non sbagliare, neanche lo richiama. Stankovic (Pazzini 73′): 6+ Sembrava non dovesse giocare, lo troviamo al centro del campo insieme a Thiago Motta. Ottimo il primo tempo nella quale effettua un tiro al 35° minuto che va alto non di molto. Nel secondo tempo si addormenta come del resto tutta la squadra e concede molto campo al Milan. Lascia spazio a Pazzini al minuto 73. Pazzini: S.v. Obi (Castaignos 81′) : 7 Viene posizionato da Gasperini come esterno alto a sinistra, ruolo che ricopre davvero bene. Ottima la sua partita, attento in fase difensiva, quando c’è da raddoppiare, lui è sempre presente. Qualche spunto in fase offensiva ma quasi mai decisive. Castaignos prende il suo posto all’81° minuto: S.v. Alvarez 6.5 (Faraoni 63′) : Gioca dietro le punte insieme all’olandese Sneijder e spesso e volentieri effettuano scambi palla al piede tra le linee che mettono in difficoltà la retroguardia del Milan. I presupposti per vedere un fenomeno ci sono tutti, toccherà a lui dimostrare quanto vale. Lascia il posto a Faraoni, giovane della primavera nerazzurra campione al torneo di Viareggio. S.v. Sneijder: 7.5 Per usare un eufemismo potremmo definire il gol che porta in vantaggio l’Inter, meraviglioso, ma forse è troppo poco. Una punizione d’autore che al 22° del primo tempo fa gioire i tantissimi tifosi nerazzurri in Pechino. Seconda parte di gara nella quale si muove sempre bene tra le linee ma con meno lucidità. Lucidità che perde al 92° minuto quando effettua un tiro da quasi 50 metri con Abbiati che si fa una risatina sotto i baffi. Eto’o : 5 Prestazione opaca per tutta la partita. Un solo tiro in porta che arriva al 37′ da posizione proibitiva che Abbiati blocca in tranquillità. Nel primo tempo potrebbe punire il Milan quando si trova 1 contro 1 con Thiago Silva, ma contro il brasiliano non c’è nulla da fare. Al 94′ l’occasione che poteva cambiare tutta la partita, servito da Sneijder mette alle spalle di Abbiati il pallone ma l’arbitro segnala il netto fuorigioco del fenomeno camerunense. Quasi inesistenti le proteste dei nerazzurri. All. Gasperini : 6.5 Capolavoro tattico nella prima parte di gara nella quale sorprende letteralmente il collega Massimiliano Allegri, ma che non basta per portare a casa il primo titolo stagionale. Nel secondo tempo la sua squadra cala dal punto di vista fisico e soprattutto mentale. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on ago 6 2011. Filed under Pagelle , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Supercoppa Italiana, Milan-Inter: il 28° titolo è rossonero

Gli unici campioni sono i rossoneri! SUPERCOPPA ITALIANA, MILAN-INTER IL 28° TITOLO E’ ROSSONERO – Fischio di inizio, ora bisogna lottare al 110%. Provano a raggiungere la porta di Julio Cesar ma la difesa dell’Inter è ancora impenetrabile e il pressing continua ad essere molto alto, grande ampiezza d’azione e il Milan rimane schierato in difesa sperando nel contropiede. Nel rattempo Pato si scalda, potrebbe essere il primo cambio di Mister Allegri. L’aggressività è ancora molto alta da parte di entrambe le formazioni, il Milan sembra un po’ più presente rispetto ai primi 35 minuti del primo tempo. Seedorf prova la conclusione su passaggio di Robinho ma sfiora l’esterno del palo e il pareggio non arriva nemmeno in questo caso, il Milan si è ripreso, trova i giusti spazi e aprono la speranza. obi cade a terra bloccato dai crampi, viene chiamata la lettiga ma si rialza, per il momento rimane in campo. Bellissima azione del Milan con Robinho e l’inserimento di Ibrahimovic senza palla in area, Samuel lo mette a terra ma Rizzoli non fischia il rigore. Al 59′ entra Pato al posto di Robinho. Finalmente al 61′ arriva il pareggio grazie a una manovra perfetta del Milan conclusa con un assist precisissimo di Seedorf per Ibrahimovic che segna di testa, l’Inter protesta per un presunto contrasto in area di rigore ma il gol è regolare e la partita si riapre. Ibrahimovic non tradisce mai e Seedorf dimostra di essere un grandissimo giocatore. Altra bella occasione di Pato e Ibrahimovic ma il guardalinee fischia il fuorigioco dello svedese. Ammonito anche Zambrotta per fallo su Ranocchia. E’ decisamente un altro Milan rispetto al primo tempo. Adesso è Gasperini ad arrabbiarsi molto con i suoi ragazzi mentre il Milan continua ad attaccare. Al 69′ Boateng arriva al raddoppio sul rimpallo causato dal palo pieno colpito da Pato, i ragazzi sono tornati quelli dello Scudetto 2011, sono decisamente perfetti adesso. Al 73′ calcio di punizione a favore del Milan, si prepara Pato, la tensione è alta e anche la palla finisce altissima sopra la traversa. Esce Gattuso ed entra Ambrosini. Al 76′ viene ammonito anche Boateng per fallo su Sneijder. L’Inter inizia a fare fatica a trovare spazi giocabili, il Milan regge il gioco. Sta per arrivare la terza sostituzione rossonera, entra Emanuelson al posto dell’ammonito Boateng. Adesso non bisogna abbassare il tiro, rimanere alti e veloci perch l’Inter non si è rassegnata e la qualità è alta quindi non bisogna addormentarsi. Rizzoli ammonisce anche Ambrosini per fallo su Thiago Motta anche se il fallo non sarebbe stato da cartellino giallo. Sono 5 i minuti di recupero assegnati da Rizzoli, l’Inter sembra essersi addormentato, rassegnato, proprio ora che ci si aspettava una reazione, il Milan invece insiste, il 28° titolo in 25 anni si avvicina. Samuel Et’o cerca il pareggio, la difesa del Milan pare essersi un po’ seduta e l’Inter riesce a trovare la porta ma il camerunese è in fuorigioco e il gol è annullato e il trofeo è tutto rossonero!!! Grandi ragazzi… Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 6 2011. Filed under Commento , Editoriali , La Partita , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Supercoppa Italiana: le formazioni ufficiali

Ed ecco le formazioni SUPERCOPPA ITALIANA, LE FORMAZIONI UFFICIALI – Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Inter valido per la Supercoppa Italiana, come si può leggere sul sito acmilan.com : Milan: Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. A disposizione: Amelia, Bonera, Yepes, Ambrosini, Emanuelson, Pato, Cassano. Inter: Julio Cesar; Ranocchia, Samuel, Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Stankovic, Alvarez, Obi; Sneijder; Eto’o. A disposizione: Castellazzi, Bianchetti, Faraoni, Muntari, Pazzini, Pandev, Castaignos. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 6 2011. Filed under Formazioni , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry