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Bosingwa a gennaio

Josè Bosingwa , 28enne difensore del Portogallo e del Chelsea, non rinnoverà con i blues, finendo a scadenza di contratto a Giugno. Il sito 4-4-2.com, informa che Galliani, appurata avrebbe offerto 2 milioni di euro per averlo subito a Gennaio, evitando cosi al club di Abramovich di vederlo svincolarsi a fine Premier League. Intanto la squdra di Carletto Ancelotti non sta andando bene in Premier dove ieri a perso un campionato per 3 a 1 sull’Arsenal. Stiamo a vedere gli ultimi risvolti. Valentina Ligas

Calciomercato Milan, Bronzetti allontana Kakà dall’Inter

CALCIOMERCATO MILAN, KAKA’ BRONZETTI  INTER – Ernesto Bronzetti, agente Fifa ed esperto di mercato internazionale, è intervenuto a Sky Sport 24 mettendo fine alle voci di un passaggio di Kakà all’ Inter : “ Kakà è un giocatore che al momento costa 50 milioni di euro, e l’Inter a mio modo di vedere in futuro non farà più questo genere di investimenti. E poi Florentino Perez ama questo giocatore, non credo che lo lascerà andare via. Figuratevi che lo ha acquistato quando ancora non era presidente del Real Madrid. Per questo credo che l’operazione Kakà-Inter non sia possibile. E poi, anche nel momento in cui Kakà dovesse dire addio al Real, chiamerebbe prima Galliani e poi ci sarebbe anche il Chelsea di Ancelotti. Carlo lo andrebbe a rapire di notte e lo porterebbe subito a Londra “. Sembrerebbe dunque rimandato, se non cancellato, il trasferimento del brasiliano alla corte del neo allenatore neroazzurro Leonardo. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan: Ancelotti “Allegri è più bravo di me”

Ancelotti: “Il Milan vincerà lo scudetto” MILAN, ANCELOTTI PARLA DEI ROSSONERI – «Il Milan usa la testa, vincerà lo scudetto. E poi questo Allegri è più bravo di me », parole di Carlo Ancelotti, allenatore del Chelsea, in un’intervista al Corriere della Sera , nella quale ribadisce che Allegri «ha fatto molto in fretta a trovare la quadratura della squadra» . Parlando delle condizioni del Milan, Ancelotti dice di non essersi «sorpreso» per «il declino di Ronaldinho, me lo aspettavo. La sua condizione fisica è sempre stata molto precaria. Il talento, invece, non è mai stato in discussione» . Ancelotti di Mourinho pensa che sia «un grandissimo, si possono discutere atteggiamenti e comportamenti, ma resta un grandissimo« . Benitez, invece, » è un altro grande allenatore capitato in una situazione difficile« . Parla anche dell’esperienza al Chelsea: »Abramovich non mi ha mai fatto sentire il fiato addosso. Quando a fine carriera mi chiederanno di lui e Berlusconi, risponderò che se ho allenato Milan e Chelsea la possibilità me l’hanno data loro«.  Infine svela anche un possibile rinetro in Italia:  »Lo farò, ora però mi piacerebbe restare al Chelsea, al di là del mio contratto che scade nel 2012« . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani: “Ho proposto Allegri e l’ho avuto”

Parla Galliani MILAN, PARLA GALLIANI – «Io mi prendo sempre, nel bene e nel male, le mie responsabilità. Ho proposto al Presidente Berlusconi Leonardo e lui mi ha dato l’ok, ho proposto Allegri e mi ha dato l’ok. Allegri già due anni fa dissi che aveva le physique du role per allenare il Milan, intendendo un insieme di capacità tecniche e di comunicazione con i media» . Adriano Galliani non ha mai avuto dubbi sull’arrivo di Allegri alla panchina del Milan e lo conferma in una intervista a Sky Sport. Un arrivo che si è rivelato molto importante per tutta la squadra: «Vedevo giocare bene il Cagliari e mi piaceva come si poneva durante le interviste. La cosa più difficile è stato convincere Cellino a liberarlo e sono convinto che se non avessi avuto questo rapporto di amicizia stretto con il Presidente del Cagliari, l’avrebbe tenuto fermo per tutta la stagione. Devo dire che Cellino non ha chiesto nulla in cambio del fatto di liberare il proprio allenatore. Allegri è arrivato -spiega-, ha trovato una certa squadra e ha cominciato a fare esperimenti cambiando ripetutamente formazione, schemi e modulo. Non so cosa succederà in futuro ma sembra che abbia trovato la quadra, come si dice in gergo» . Parlando di tecnici Galliani si esprime anche riguardo a Mourinho, Ancelotti e Prandelli: «Mourinho è sicuramente l’allenatore più carismatico che c’è adesso nel palcoscenico internazionale. Complimenti a lui. Ha fatto un triplete, così come abbiamo fatto anche noi nel 2007 -dice Galliani- vincendo Champions League, Supercoppa Europea e il Mondiale per Club con Carlo Ancelotti. Mourinho è un grandissimo allenatore ed è molto difficile, per il fatto che ha già allenato l’Inter, che possa allenare il Milan. Poi auguro ad Allegri di rimanere per tanti anni su questa panchina» . L’ad rossonero non dimentica comunque Carlo Ancelotti. «È stato voluto da Arrigo Sacchi quando arrivò nel 1987. Ci sentiamo e siamo in buonissimi rapporti. Nel 2010, ha avuto qualche difficoltà nelle ultime partite ma ha vinto lo scudetto in Inghilterra e anche la FA Cup. È partito benissimo in questa stagione -continua-, adesso ha perso questa partita ma nell’anno solare ha vinto lo scudetto. Nel calcio non c’è memoria, ci si ricorda solo dell’ultima partita. È una persona fantastica, con il Milan ha vinto tutto. Credo sia l’unico al mondo ad aver vinto due volte da calciatore e due volte da allenatore la Champions League». Secondo Galliani è giusta anche la scelta di Prandelli per la Nazionale: « Credo si sì perchè il 2010 che si sta chiudendo ha visto la vittoria dell’Inter in Champions League per quanto riguarda i club, quindi è stato un 2010 ottimo per quanto riguarda i club e molto negativo per la Nazionale, che in questo momento è nel ranking mondiale nella posizione più bassa in assoluto da quando esiste. Credo che Prandelli farà bene -dice l’ad del Milan- anche se ci sono pochi grandissimi campioni in Italia. Anche l’Under 21 è andata male e quindi è un momento in cui dobbiamo pensare molto perchè le squadre nazionali italiane stanno facendo male. Auguriamoci che Prandelli, l’Under 21 possano fare bene e l’Italia torni dove è sempre stata perchè siamo i secondi al mondo, ci divide da Brasile solo i rigori di Usa ’94». Infine Galliani parla anche dell’inizio così determinante di Ibrahimovic con la maglia del Milan: «Sì, me lo aspettavo. Ibra sta andando forse al di sopra delle più rosee aspettative però è sempre stato un grande guerriero, mi faceva paura quando lo vedevo giocare nelle altre squadre. Quando giocavamo i derby con lui dall’altra parte mi metteva paura la sua forza, il suo carattere e la sua determinazione».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it