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Milan, Galliani: “Boateng? Oltre a essere un grande giocatore è un incredibile showman”

Ieri sera “magico moonwalck” del Prince rossonero MILAN, GALLIANI E IL MOONWALK DEL BOA – Per Sky Sport , al termine della partita ha parlato Adriano Galliani facendo anche un commento sulla magnifica scenetta che ha mandato in estasi lo stadio e i telespettatori: Kevin-Prince Boateng in versione Michael Jackson. Proprio riguardo a questo Galliani dice: “Spero che Preziosi non aumenti il prezzo, visto che oltre che un calciatore ci dà anche uno showman fantastico. Ha veramente le movenze di Michael Jackson. E’ un ballerino professionista. Noi abbiamo Seedorf che ha una voce fantastica, abbiamo Boateng, abbiamo di tutto. L’allenatore canta benino, ma non bene come Carlo Ancelotti, che cantava molto bene”. Boateng fa parte, appunto, di quei grandi giocatori che sono arrivati a sostegno della rosa già nel corso del mercato estivo: “Gli acquisti dell’estate sono stati fantastici. Ibra, Robinho, Boateng, Yepes, Papastathopulos. Il mercato di gennaio è stato obbligato, perché avevamo molti infortunati. Certo che se avessimo avuto Pirlo e Ambrosini in buona salute non saremmo andati a prendere quei giocatori. Il mercato di gennaio è andato bene, ogni acquisto è stato dettato dagli infortuni dei nostri giocatori”. Facendo un piccolo accenno ai giocatori in scadenza Galliani aggiunge: “Adesso abbiamo molti giocatori in scadenza di contratto, quindi pensiamo prima ai rinnovi o non rinnovi, poi cominciamo con un mercato esterno. Ganso, Sandro e Lamela? Non lo so, vedremo” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

SILVIO BERLUSCONI, IL SIGNORE DEGLI SCUDETTI… MILAN +18!

Quando Silvio Berlusconi è diventato prima il proprietario, 20 Febbraio 1986, e poi il presidente, 24 Marzo 1986, del Club rossonero, il Milan aveva in albo d’oro 10 Scudetti. Oggi sono 18. Eccoli: 1987-88 – 11′ SCUDETTO Il duello è con il Napoli, contro cui il Milan innovativo e spettacolare trascinato da Ruud Gullit vince entrambi gli scontri diretti: 4-1 a Milano alla ripresa dopo la sosta il 3 Gennaio 1988 e al San Paolo il 1′ Maggio con il punteggio di 3-2. Allenatore: Arrigo Sacchi. 1991-92 – 12′ SCUDETTO Il principale avversario è la Juventus di Giovanni Trapattoni e Roberto Baggio, ma il Milan è un rullo compressore. La squadra rossonera vince il titolo alla terz’ultima giornata pareggiando a Napoli e conserva l’imbattibilità per tutto il torneo. Allenatore: Fabio Capello. 1992-93 – 13′ SCUDETTO Il Milan rinforzato da Lentini, Papin e Savicevic già a Febbraio ha un vantaggio molto importante sulle avversarie, si rilassa un po’ nel finale ma nonostante la buona volontà l’Inter di Bagnoli non riesce ad avvicinarla. La grande perdita è Marco Van Basten. Allenatore: Fabio Capello. 1993-94 – 14′ SCUDETTO Terzo Scudetto consecutivo con annessa Coppa dei Campioni in finale, 4-0, contro il Barcellona stellare di Stoichkov e Romario. E’ il capolavoro di Savicevic e Massaro. La squadra rossonera vanta una tenuta difensiva da record grazie a Tassotti-Costacurta-Baresi-Maldini. Allenatore: Fabio Capello. 1995-96 – 15′ SCUDETTO I gol pesanti di George Weah trascinano il Milan verso il ritorno al titolo dopo la parentesi juventina. E’ proprio la squadra bianconera allenata da Marcello Lippi il principale avversario. Fra i rossoneri inizia ad imporsi la stella di Marco Simone. Allenatore: Fabio Capello. 1998-99 – 16′ SCUDETTO La squadra gioca bene e disputa un campionato regolare e positivo fino al pareggio del 3 Aprile 1999 a Roma contro la Lazio. Da quel momento sette partite consecutive, con Weah e Boban al timone, rendono superlativo il Campionato rossonero. Allenatore: Alberto Zaccheroni. 2003-04 – 17′ SCUDETTO Il Milan, dopo il trionfo europeo di Manchester, ha una gran voglia di Scudetto. L’avversario è duro: la Roma di Capello, Totti e Cassano. Il Milan va in testa a Gennaio e anche in questo caso vince entrambi gli scontri diretti: 2-1 a Roma, 1-0 a Milano. Allenatore: Carlo Ancelotti. 2010-11 – 18′ SCUDETTO Scudetto indiscusso e indiscutibile. Milan in testa dal 10 Novembre, due vittorie contro l’Inter e zero gol subiti, due vittorie contro il Napoli. E’ lo Scudetto di tutti, da Ibra a Yepes, passando per Pato e Oddo, per Robinho e Jankulovski. Enormi Abbiati e Thiago Silva, grande rivelazione Abate. Allenatore: Massimiliano Allegri. (ACMILAN.COM) Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

Milan, Baresi: “L’importante era l’obiettivo e, grazie ad Allegri, i giocatori lo hanno capito”

Grande Re Max.. MILAN, BARESI ELOGIA ALLEGRI – Franco Baresi, ai microfoni di Sky Sport24 ha parlato di Massimiliano Allegri facendone un grande mix tra gli allenatori vincenti del passato: “Ha iniziato benissimo la sua avventura al Milan, gettando le basi per diventare competitivi anche in campo internazionali. All’inizio tutti eravamo curiosi di capire il suo valore, bravo lui a porsi con personalità alla guida di un gruppo così importante di giocatori. Ha tirato fuori il meglio da tutti, anche da quelli meno utilizzati lo scorso anno. E’ entrato in punta di piedi, instaurando con la società un rapporto di grande sintonia. L’importante era l’obiettivo, i giocatori, grazie ad Allegri, lo hanno capito. Max è un mix tra Ancelotti e Capello, ha qualità di entrambi”. Nessuno potrebbe criticare il grande Re Max, quest’anno ha saputo dimostrare quanto una squadra gestita bene non può che ottenere grandi risultati. Sono tutti campioni stratosferici che hanno nelle gambe immense possibilità di vincere ma la gestione e la creazione di un gruppo forte è stato solo merito suo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

AC MILAN NEWS: ZAMBROTTA A TUTTO CAMPO

Il difensore rossonero Gianluca Zambrotta ha parlato a Sky Sport nella rubrica “I signori del calcio”, in onda domani. Nel tuo passaggio dalla Juventus al Barcellona, è prevalso il desiderio di non giocare in Serie B? “Si è trovato un accordo con la Juventus e i dirigenti di allora. La società aveva dei problemi perché era scesa in Serie B e doveva vendere alcuni giocatori per risanare il bilancio. E quelli che in quel momento avevano più mercato sono stati venduti. E’ stata un decisione presa di comune accordo. Alcuni giocatori sono andati via e altri sono rimasti. Bisogna rispettare le scelte di ognuno e dunque ho rispettato le scelte di chi è andato via e di chi è rimasto, senza alcun tipo di rancore o polemica”. E’ il Barcellona la squadra più forte del mondo? “Negli ultimi anni il Barcellona è stata la squadra più forte e spettacolare a livello mondiale, perché ha un gruppo di giocatori che lavorano insieme da tantissimo tempo, dalle giovanili alla prima squadra: Iniesta, Xavi, Busquets, Piquè, Puyol, Valdes, Bojan, Messi, che hanno fatto insieme un cammino spettacolare”. Messi o Maradona? Chi è più forte? “Si avvicinano molto, come stile. Quello che Messi sta facendo a soli 24 anni credo non l’abbia mai fatto nessuno. I numeri sono dalla sua parte e sono da extraterrestre. E’ ancora giovane e vedremo alla fine della sua carriera quello che avrà fatto. E’ in assoluto l’attaccante più forte con cui io abbia mai giocato”.   E il difensore più forte? “Oggi Thiago Silva è il più forte difensore che ci sia in circolazione. E lo sarà anche in futuro sperando che resti al Milan il più a lungo possibile”. Ibrahimovic è lo stesso della Juventus? “E’ sicuramente cresciuto molto, ha acquisito tanta personalità in più, è un giocatore più incisivo, anche se i gol li ha sempre fatti. E’ maturato sotto tutti i punti di vista, sia a livello realizzativo che di squadra. Ha portato la sua mentalità vincente nel gruppo. Per quanto riguarda il carattere, è rimasto uguale. In campo vuole sempre il massimo dai propri compagni, vuole sempre fare il 110% e lavorare a mille”. Le differenze tra Ancelotti, Leonardo e Allegri nei tuoi tre anni al Milan? “Ancelotti lo conoscevo già dai tempi della Juventus e quindi con lui mi sono trovato subito bene. Con Leonardo ho avuto qualche “problema” nell’anno del Mondiale in Sudafrica però erano problemi che si possono risolvere senza alcun tipo di polemica. E’ stato l’allenatore con cui mi sono trovato meno bene nella mia carriera. Allegri è un allenatore giovane, che ha voglia di fare, non molla mai e ha trasmesso questa qualità alla squadra. Sta facendo e ha fatto un ottimo lavoro”. Hai sofferto nel veder giocare titolari Abate e Antonini? “Il fatto che giocassero loro non mi ha creato alcun tipo di problema. Il problema di quel periodo era il fatto che ci fosse il  Mondiale in Sudafrica e io volevo farne parte. Io non ho mai mollato, quando ho giocato ho sempre dato il mio contributo senza fare polemica e i fatti mi hanno dato ragione perché nella pur disgraziata spedizione in Sudafrica, credo di aver fatto un buonissimo Mondiale”. Il tuo contratto scade nel 2012. E se la società ti proponesse di rinnovarlo? “Fosse per me, se tra un anno dovessi sentirmi come ora, non ci metterei niente a firmare per un altro anno. Bisognerà vedere tra un anno come starò e quello che sarà”. Il Milanista   Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

Milan, Ancelotti: “La vecchia guardia è stata determinante”

Il “cavaliere” Clarence Seedorf MILAN, ANCELOTTI | SCUDETTO E ALLEGRI – L’ex allenatore rossonero, attuale allenatore del Chelsea in un intervista concessa alla G azzetta dello Sport ha parlato del Milan ed elogiato in particolar modo la vecchia guardia ed Allegri. ” Il Milan è stato il più regolare e ha giocato anche bene ” continua l’allenatore di Reggiolo: ” Fino a gennaio è stata sfruttata la forza di Ibrahimovic, poi è subentrata la vecchia guardia: Gattuso, Nesta, Seedorf, Ambrosini. Sono stati determinanti. ” Su allegri: ” Ha gestito bene i momenti delicati ” il rinforzo decisivo arrivato nel mercato di gennaio è stato Van Bommel secondo Ancelotti che si complimenta anche con la società e i dirigenti: ” La società è stata brava ad individuare a gennaio il sostituto di Pirlo: l’acquisto di Van Bommel è stato azzeccatissimo. ” Un Carlo Ancelotti molto felice dell’imminente successo che sta per conseguire il Milan, e chissà se magari festeggerà il titolo nazionale anche lui con il suo Chelsea, che domenica affronterà a Manchester lo United per la sfida decisiva della Premier League. Giacomo Giuffrida – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Essien per rinforzare il centrocampo rossonero

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan ESSIEN SAREBBE L’UOMO IDEALE PER IL CENTROCAMPO – Secondo quanto riporta TuttoSport nell’edizione odierna, il Milan sarebbe fortemente interessato ad Essien. Il centrocampista ghanese è attualmente il nome più adatto a rinforzare la linea mediana. Il giocatore africano sarebbe stato richiesto da Massimiliano Allegri per far rifiatare Rino Gattuso e Massimo Ambrosini e dal momento che il giocatore non sembra essere più così indispensabile nella squadra di Carlo Ancelotti si potrebbe pensare in maniera concreta a questo trasferimento. Con Essien la rosa rossonera diventerebbe competitiva anche per la Champions League (competizione di cui il centrocampista ghanese è molto esperto). Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Roma Milan quando significava scudetto

Basta un Capello ed un pizzico di Ancelotti, aggiungiamo una piccola “ cassanata “, due amare fetta di Sheva e la pozione è pronta! Salto indietro nel tempo. Eccoci improvvisamente in quel lontano 6 gennaio 2004. Roma Milan, una sfida che significava scudetto. I rossoneri con tre punti in meno dalla capolista, Roma, espugnarono l’Olimpico con una prova magistrale. Fu lo zar, Sheva l’uomo del match, decise la partita con una doppietta. Il Milan era in piena emergenza in attacco e si presentò con il modulo ad Albero di Natale che, visto il periodo, portò bene! Dopo la vittoria sulla Roma iniziò la sua scalata verso il primo posto dove poi rimase lì saldamente. Allora fu protagonista una figura che prepotentemente torna nel presente e nel futuro del Milan: Antonio Cassano , fu infatti il barese a siglare la rete del momentaneo 1-1. Valentina Ligas ligas.vale@live.it siamo dentro Italia21 .com directory Italiane

Milan, Baggio: “Lo scudetto? Lo merita il Milan”

Roberto Baggio: “Il Milan merita lo scudetto” MILAN, ANCHE BAGGIO CREDE NELLO SCUDETTO – Sulla Gazzetta dello Sport del 4 maggio troviamo le parole di Roberto Baggio che, dopo aver parlato a lungo del campionato in generale ha voluto chiudere con una frase a effetto sui rossoneri:  “Il Milan merita lo scudetto per la continuità, ormai nessuno può toglierglielo”. Con lui il Milan ha vinto lo scudetto nel 1996 e ora i tifosi si preparano a festeggiare il diciottesimo, quello che coronerà questo fantastico 2011. Inizialmente sembrava che nessuno sostenesse i ragazzi del Milan, si è parlato di crisi, di mancanza di equilibro e troppo nervosismo, in campo e anche fuori, in troppi hanno cercato di destabilizzare, con queste parole, il mondo-Milan, non riuscendo mai, per fortuna, a colpire nel vivo ma anzi rinforzando ulteriormente il gruppo di Massimiliano Allegri. Questo scudetto (incrociando le dita) servirà a dare maggior credito e importanza ai colori rossoneri che per troppo tempo sono rimasti un po’ oscurati e riuscirà a celebrare un grande allenatore che, come gli altri grandissimi del Milan (Sacchi, Capello e Ancelotti), ha saputo trovare la chiave della mente e del cuore di tutti i suoi campioni. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

CALCIOMERCATO MILAN: BOATENG ‘MILAN PRENDI ESSIEN’

Il Milan è i continuo movimento per quanto riguarda il mercato in entrata. I dubbi sui rinnovi di Pirlo e Seedorf stanno hanno fatto sì che la dirigenza rossonera si stia guardando intorno per cercare centrocampisti in grado di sostituire degnamente i due senatori rossoneri. Da Tuttosport rimbalza una voce secondo cui il Milan starebbe pensando a Michael Essien, possente centrocampista del Chelsea di Ancelotti. Il 28enne ghanese sarebbe stato consigliato dal suo connazionale Boateng e i rossoneri ci starebbero facendo più di un pensiero. Essien, nella scorsa estate, era stato molti vicino al Milan quando sembrava ormai cosa fatta il passaggio di Pirlo al Chelsea, poi l’affare saltò e il mediano africano restò ai Blues. Adesso il Milan è tornato a bussare di nuovo alla porta di Abramovich: l’operazione però è tutt’altro che semplice, Essien costa più di 20 milioni e il suo contratto scade nel 2015 ma la società rossonera ci ha abituato a grandi colpi che sembravano impossibili, quindi perchè non sperare? IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, la “rivoluzione copernicana” di Max

Fase difensiva perfetta e verticalizzazioni le svolte tattiche di Allegri MILAN, ALLEGRI HA RIVOLUZIONATO TATTICAMENTE IL MILAN – Il quasi Scudetto del Milan targato Massimiliano Allegri ha un sapore molto particolare, sicuramente di grande novità rispetto al recente passato rossonero. Il ciclo di Alberto Zaccheroni al Milan fu caratterizzato dalle tre punte e dal fare un gol in più rispetto all’avversario, il fiore all’occhiello del Milan di Carlo Ancelotti invece fu la coesistenza di quattro trequartisti nell’undici titolare (Pirlo, Seedorf, Rui Costa e Rivaldo), infine il breve interregno di Leonardo si contraddistinse per il 4-2- fantasia che portò tanto spettacolo, ma pochi punti in classifica. Nulla di tutto ciò è invece la squadra proposta in questa stagione dall’allenatore livornese, almeno da novembre in poi. Dopo un inizio di campionato fra alti e bassi dovuto al classico periodo di ambientamento, soprattutto per un allenatore giovane con a disposizione un organico rinnovato, Allegri ha impiegato davvero poco per dare la propria impronta alla squadra. Concretezza, dinamismo e verticalizzazioni, ma anche meno fronzoli e “svolazzi tattici” rispetto al passato, mosse che a molti sembravano andare in controtendenza con la vocazione societaria, dal gusto estetico sempre raffinato, ma che stavolta ha seguito i dettami dell’allenatore fino in fondo, assecondandolo nel potenziamento fisico della rosa. La svolta è arrivata a dicembre con la partenza di un Ronaldinho poco incline al sacrifico e il rilancio di Boateng nel ruolo di trequartista. Un cambiamnento significativo, quasi a passare dal giorno alla notte, visto che i due giocatori hanno caratterstiche totalmente diverse. Da quel momento in poi però il Milan è divenuto compatto fra i reparti e praticamente imperforabile in difesa, merito anche dell’apporto di Van Bommel, altro tassello decisvo di questa stagione. I numeri parlano chiaro, nel girone di ritorno il Milan ha subito soltanto 6 gol, cosa che era riuscita solamente al granitico Milan di Fabio Capello. Un paragone ripreso da molti quotidiani in questi giorni e che a dire la verità ci sta tutto, anche considerando altri fattori. Il Milan attuale è in testa da novembre e l’ultimo Scudetto conquistato mantenendo il vertice solitario della classifica così a lungo fu proprio con Capello nella stagione 95′-96′ (Weah e compagni andarono in testa addirittura a fine settembre). Similitudini infine si possono trovare anche nelle rispettive svolte tattiche  dei due Milan: quello di Capello inserì nel motore la potenza del ”difensore-centrocampista” Desailly a scapito della qualità di Boban, quello di Allegri  preferisce l’agonismo di Van Bommel alle geometrie e alla tecnica di Pirlo. Situazioni e scelte simili fra due sensibilità decisamente differenti, ma con la stesso unico obbiettivo in testa: vincere. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

AC MILAN NEWS: GALLIANI:’VINCENTI GRAZIE A BERLUSCONI’

Galliani, durante la presentazione della nuova maglia rossonera, fa un primo bilancio di questa stagione che sta per concludersi e i più grandi ringraziamenti non possono che essere per il presidente Berlusconi: ‘E’ lui il volto simbolo di questo campionato.E’ lui che ci ha permesso di comprare Ibra e gli altri giocatori’. L’ad del Milan ha parole di elogio anche per mister Allegri :’Gli ho augurato di essere la sintesi tra Sacchi, Capello e Ancelotti, che hanno vinto tutti al primo anno’ e si complimenta anche con Abate, la grande rivoluzione di questo Milan :’E’ cresciuto tanto, lui e Antonini sono il mio orgoglio’. Per concludere non poteva mancare una battuta su Massimo Moratti, patron dell’Inter, a cui il Milan sta per scucire il tricolore :’ Ci ha fatto i complimenti per lo scudetto? Non l’ho sentito, quindi non lo commento’. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, altri 3 passi verso il trionfo. Il gol di Flamini è la vittoria dello spirito operaio

SONDAGGIO MILAN-BOLOGNA, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 06:00 Totti quinto marcatore di tutti i tempi 00:00 Il “pagellone” dei 20 Presidenti di Serie A: regnano incompetenza ed avidità 01/05 Roma, Taddei: “Montella ci motiva al massimo” 01/05 Roma, Montali chiede la prova tv per Perrotta 01/05 Roma, Rosi: “L’importante era metterla dentro” 01/05 Roma, Montella: “Salvo solo il risultato” 01/05 Roma, Riise: “Ci crediamo sempre” 01/05 Bari, Mutti: “Troppi episodi contro” 01/05 Top Totti, flop De Rossi. Bari-Roma, le pagelle dei giallorossi Milan, altri 3 passi verso il trionfo. Il gol di Flamini è la vittoria dello spirito operaio Nato a Milano l’08-07-1983, lavora come redattore e telecronista presso l’emittente internazionale Eurosport. Collabora come telecronista del campionato di serie A anche per Infront 02.05.2011 00:00 di Andrea Distaso    articolo letto 1583 volte © foto di andrea Distaso Anche l’ultimo curvone prima del rettilineo è stato superato e gli inseguitori restano molto distanti. Il maratoneta Milan è ad un passo dal trionfo tanto agognato e vi si avvicina col sofferto 1-0 casalingo sul Bologna. Lo ammetto, sono rimasto male per la rete finale di sabato di Pazzini che ha impedito al popolo rossonero di festeggiare nella bolgia di San Siro. Sarebbe stato bello festeggiare già in questo week end nel contesto gioioso e pieno di entusiasmo che si respirava nella Scala del Calcio. Vorrà dire che questo scudetto bisognerà andarselo nella Capitale, nella città che ospiterà anche la finale di Coppa Italia (un altro derby con l’Inter è una pazza idea?), contro una squadra che si giocherà le ultime speranze di agguantare il quarto posto. Dunque sarà partita vera e questo aggiunge un po’ di fascino e suspance ad un finale che sembra già scritto. Capiranno i tifosi, che dovranno attendere la semifinale di ritorno della coppa nazionale a Palermo prima di poter celebrare a dovere questa grande vittoria insieme ai propri beniamini. Il fatto che il successo sul Bologna lo abbia firmato Mathieau Flamini è il simbolo di un’annata in cui i gregari sono stati importanti tanto quanto i fuoriclasse. Viene premiato lo spirito nuovo di un Milan più operaio e più votato al sacrificio, come non lo si vedeva da anni. Questa è stata la vera trasformazione apportata da Max Allegri e da una società che ne ha avallato le scelte mettendogli a disposizione calciatori con le caratteristiche ideali per rendere realtà il suo modo di pensare il calcio. Poi, a stagione conclusa, verrà anche il momento dei bilanci, delle valutazioni sul contributo di ciascuno dei campioni che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. E sarà lì che si inizierà a vivere di sogni (anche se qualche acquisto è già formalizzato, come ha ricordato il mister nella conferenza stampa di sabato) e si dovrà, molto probabilmente, dire addio a qualche amico di vecchia data dopo tanti anni di battaglie. E anche questo, cinicamente è un bel passo in avanti rispetto al passato. La società ha saputo imparare dai propri errori e, messa contro il muro anche dai paletti del fair play finanziario, ha compreso la necessità di non ragionare più con il cuore ma col bilancino. Per tornare vincenti nel tempo, anche a livello europeo, bisogna sapersi rinnovarsi, nelle idee come negli uomini. Chiedere per informazioni al solito Barcellona… TMW Store – sconti fino al 50% Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – L’editoriale   02.05.2011 00:00 – Milan, altri 3 passi verso il trionfo. Il gol di Flamini è la vittoria dello spirito operaio   01.05.2011 00:00 – Conti in rosso e fair play finanziario. Nonostante tutto, il Milan investirà ancora. Ecco perchè   30.04.2011 00:00 – Leonardo come Ranieri, arrivano i portoghesi. Le traiettorie ben diverse fra loro di Carlo Ancelotti e Roberto Mancini   29.04.2011 00:00 – Mourinho farnetica. Cassano sbaglia. Ganso libera Pirlo   28.04.2011 00:00 – Il mercato dell’anno prossimo finora è da 9. Ma vorrei qualche giovane italiano in più   27.04.2011 00:00 – Un passivo di 70 mln: ecco il mercato del Milan con il fardello del rosso in bilancio   26.04.2011 00:00 – Missione compiuta: ora si attende solo la festa. Binho e Abbiati esaltano il Milan   25.04.2011 00:00 – Ecco i regali per lo scudetto! Con il Bologna potrebbe essere come sette anni fa   24.04.2011 00:00 – Quelle sere belle da morire… Il Milan stacca il pass per lo Scudetto   23.04.2011 00:00 – L’insostenibile differenza fra Cassano e Pazzini. Menez, Roma è come Bari, come Genova, come l’Italia. Stankovic, tutte le grandi fanno i conti con l’invidia   22.04.2011 00:00 – Pirlo, Ambrosini e Seedorf devono chiudere la carriera in rossonero   21.04.2011 00:00 – Ecco chi è Tiago Ferreira, ultimo acquisto rossonero. Intanto Braida vola da Ganso per chiudere   20.04.2011 00:00 – Mercato estivo: ecco perché c’è da essere fiduciosi e su Pato…   19.04.2011 00:00 – Milan, la gloria è ad un passo. E finalmente a Milano le cose tornano al loro posto   18.04.2011 00:00 – Un altro passo avanti: la Samp recrimina su due gol. Il duetto funziona Altre notizie   02.05.2011 01:43 – Ormai ci siamo…   02.05.2011 00:00 – Milan, altri 3 passi verso il trionfo. Il gol di Flamini è la vittoria dello spirito operaio   02.05.2011 00:00 – Il Milan è quasi campione d’Italia, adesso bisogna realizzare i desideri di Allegri   01.05.2011 22:55 – Milan: Berlusconi 45′ con la squadra   01.05.2011 22:30 – De Rossi salterà Roma-Milan   01.05.2011 22:15 – Solo una botta per Boateng   01.05.2011 22:00 – Malesani: “Esonero? Non mi sento assolutamente a rischio”   01.05.2011 21:45 – San Siro non si fa spaventare dall’Inter   01.05.2011 21:30 – Allegri: “Questo sarà lo scudetto di tutti”   01.05.2011 21:15 – VIDEO – Malesani, battibecco in conferenza e complimenti a Nesta: “E’ un grande atleta e un grande uomo”   01.05.2011 21:00 – Euforia alle stelle, scudetto ad un passo   01.05.2011 20:51 – Promo ODEON – A Milano è già a festa. Ma al Milan conviene vincerlo sabato?   01.05.2011 20:45 – Tanti ‘baby rossoneri’ a San Siro   01.05.2011 20:31 – VIDEO – Allegri: “Grazie ai tifosi, sarà anche il loro scudetto”. Poi ironizza su Ibrahimovic…   01.05.2011 20:30 – Ambro, grinta e cuore per una giornata da scudetto   01.05.2011 20:15 – Diverbio tra il secondo allenatore del Bologna e un tifoso rossonero   01.05.2011 20:00 – Abate e Zambrotta, l’esplosività e l’esperienza   01.05.2011 20:00 – Ds Santos: “Ganso non si muove”   01.05.2011 19:45 – Zambrotta: “Manca solo l’ultimo gradino, siamo tutti contenti. Bravo Beretta”   01.05.2011 19:30 – Un altro uomo del destino sulla strada del trionfo   01.05.2011 19:30 – Ambrosini: “L’importante è vincere lo Scudetto, non importa quando. Rinnovo?…”   01.05.2011 19:15 – Dopo lo Scudetto grande annuncio di mercato   01.05.2011 19:03 – VIDEO – Ballarini a SI24: “Il Milan ha sofferto troppo”   01.05.2011 19:00 – I 6 mln dal Saragozza, da investire sul mercato   01.05.2011 18:50 – Nesta rientra e giganteggia in difesa   01.05.2011 18:40 – Ironia Milan: Gattuso sfotte Beretta   01.05.2011 18:30 – C’è Thiago Silva, Meggiorini vede solo nero   01.05.2011 18:20 – Berlusconi nello spogliatoio al termine del match   01.05.2011 18:10 – Abate: “Sto realizzando un sogno, grazie al mister”   01.05.2011 18:00 – Galliani: “Momento splendido, manca solo un punto”   01.05.2011 17:50 – Flamini: “Grande gara, ormai ci siamo”   01.05.2011 17:40 – Beretta: “E’ stata un’emozione fortissima”   01.05.2011 17:30 – Ad un passo dalla gloria   01.05.2011 17:30 – Allegri: “Partita non facile. Il Presidente è molto contento. Vogliamo anche la Coppa Italia”   01.05.2011 17:20 – Calcio, calci ed ingordigia, nell’ arena milanese   01.05.2011 17:11 – Il Flamini che non ti aspetti e il Thiago che conosci a memoria. E poi quel coro…   01.05.2011 17:10 – Esordio a S.Siro per il “baby” Boateng   01.05.2011 17:00 – Lo status è un ostacolo, ma Falcao piace   01.05.2011 16:58 – Flamini: “Felice di aver segnato a casa nostra”   01.05.2011 16:55 – Berlusconi composto in tribuna   L’EDITORIALE di Andrea Distaso MILAN, ALTRI 3 PASSI VERSO IL TRIONFO. IL GOL DI FLAMINI È LA VITTORIA DELLO SPIRITO OPERAIO Anche l’ultimo curvone prima del rettilineo è stato superato e gli inseguitori restano molto distanti. Il maratoneta Milan è ad un passo dal trionfo tanto agognato e vi si avvicina col sofferto 1-0 casalingo sul Bologna. Lo ammetto, sono rimasto male per la r… MILANELLO IN ROSA di Marilena Albergo IL MILAN È QUASI CAMPIONE D’ITALIA, ADESSO BISOGNA REALIZZARE I DESIDERI DI ALLEGRI La Curva Sud canta “vinceremo il tricolor”, i giocatori festeggiano in campo anche con i bambini, non manca nessuno, nemmeno Gattuso e Inzaghi (fuori per infortunio), tutti verso i tifosi, tutti a festeggiare il 18′ scudetto. Sì, perchè anche se i… Eventi live! Il Milan è quasi campione d’Italia, adesso bisogna realizzar Milan, altri 3 passi verso il trionfo. Il gol di Flamini è l Ormai ci siamo… Milan, gol e sofferenza: ora lo Scudetto è lontano un punto Dopo lo Scudetto grande annuncio di mercato Ironia Milan: Gattuso sfotte Beretta Conti in rosso e fair play finanziario. Nonostante tutto, il Il Flamini che non ti aspetti e il Thiago che conosci a memo ESCLUSIVE MN ESCLUSIVA MN – PAGLIUCA: “LO SCUDETTO È ORMAI DEL MILAN. COMPLIMENTI AD ABBIATI” A poco più di 24 ore dalla sfida di San Siro contro il Bologna che potrebbe voler dire scudetto, la redazione di MilanNews.it ha c… LE PAGELLE IL FLAMINI CHE NON TI ASPETTI E IL THIAGO CHE CONOSCI A MEMORIA. E POI QUEL CORO… Ecco le pagelle di Milan-Bologna 1-0: Abbiati 6: Il voto va semplicemente alla presenza e a qualche uscita in presa aerea, dato che- … LA PRIMAVERA POKER AL BRESCIA, MILAN TERZO NEL GIRONE B Finisce 4-0 l’ultima uscita del Milan primavera di Giovanni Stroppa che, in virtù di questo risultato, si piazza al terzo post… VISTA DALLA CURVA E’ finita con la Curva Sud che cantava “Vinceremo il tricolor!”, perchè ormai è davvero difficile trattenere … IL SONDAGGIO DERBY: I LETTORI PREMIANO PATO Plebiscito dei lettori di MilanNews.it che, tramite il nostro sondaggio, hanno votato per il migliore in campo nel derby della scorsa set… LA LETTERA DEL TIFOSO LA LETTERA DEL TIFOSO: “SARÀ UN MILAN DAVVERO GANSO!” DI GIULIA Siamo solo in aprile eppure il calciomercato del Milan sembra già finito con gli acquisti sempre più probabili di Mexes, Ta… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 2 Maggio 2011 . 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Milan Sampdoria: tra precedenti e storia

Milan Sampdoria, un match che vale scudetto e salvezza. La capolista rossonera affronta i blucerchiati che da qualche tempo a questa parte stanno attraversando un periodo difficile e si trovano ai margini della classifica di serie A. Negli scontri tra le due formazioni in casa Milan i rossoneri sono vicini al traguardo dei 100 gol dato che ne hanno segnati 99 nei precedenti 53 match. Sono ben 35 le vittorie dei padroni di casa. Sono nove le sconfitte rimediate ed altrettanti pareggi. L’ultimo precedente coincide con l’ultimo successo del Milan sui blucerchiati: era il 5 dicembre ed andavano a segnoPato (24′), Seedorf (21′) e Borriello (2′). La partita finì 3-0. Stesso risultato nella stagione precedente, quando il 19 ottobre 2008 terminò appunto 3-0 grazie alla doppietta realizzata da Ronaldinho (rigore trasformato al 55′ e rete al 66′) e al gol di Inzaghi al 90′. Mercoledì 19 Marzo 2008 i blucerchiati, invece, si imponevano sui rossoneri con un grande primo tempo: in vantaggio di due gol, grazie alle reti di Maggio al 12′ e Delvecchio al 25′, i doriani incassarono nella ripresa il sigillo di Paloschi, su assist di Pato, ma poi portano a casa il bottino pieno. Ma Milan Sampdoria è ben più di una partita qualunque, come dimenticare la vittoria del Milan per il 3-2 nella stagione 1998-1999? La stagione di quello scudetto in rimonta sulla capolista Lazio con Zaccheroni. Allora Zac affrontava Spalletti. Il Milan siglò il gol decisivo al 90′. Bisogna aspettare la stagione 2005-06 per vedere l’ultimo pareggio , la partita finisce 1-1: la formazione rossonera allenata da Ancelotti passa in vantaggio al 13′ grazie ad un rigore, per fallo di Volpi su Inzaghi, trasformato da Shevchenko, ma questa volta Novellino vede i suoi agguantare il pareggio grazie alla conclusione vincente di Gasbarroni. Valentina Ligas lugas.vale@live.it

Milan, Ibzaghi: “Allegri? Sembra Ancelotti”

Inzaghi e il suo prossimo rientro: tornerà a Brescia MILAN, PIPPO INZAGHI VERSO IL RIENTRO – Il 10 aprile, alla sera su SportMediaset , durante il programma XXL andrà in onda l’intervista a Pippo Inzaghi vicino al suo rientro, previsto per la vigilia di Pasqua a Brescia:  “Ringrazio i tifosi che mantengono alto il mio entusiasmo, spero di tornare dopo Pasqua ma lo scudetto lo vince il Milan”, così riesce a tranquillizzare i suoi tifosi ringraziandoli dell’affetto, finalmente Pippo riuscirà a tornare in campo, dopo un infortunio lungo e difficile da recuperare. Aggiunge, poi, qualche battuta sul possibile arrivo in rossonero di Balotelli:  “Mi piacerebbe giocare con lui”. E riguardo al Pato dell’ultimo periodo dice: “Io alla sua età giocavo in Serie D”, e del Mister Allegri pensa che:  “Il mister sembra Ancelotti”. Tutti fattori positivi per descrivere un grande campione che per il Milan ha fatto davvero tanto e continua a farlo tuttora. Il popolo rossonero attende con ansia il suo rientro per accoglierlo al meglio e festeggiare il suo recupero, magari proprio con un gol. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ancelotti: “Ho fiducia nella squadra di Allegri”

Ancelotti crede nel Milan MILAN, ANCELOTTI CREDE NEL MILAN – Su  La Nuova Sardegna ha parlato Carlo Ancelotti mostrando tutta la sua fiducia verso i rossoneri che si stanno preparando accuratamente per affrontare il derby di sabato 2 aprile. E’ un momento difficile ma, dice Carletto:  “Ho fiducia nella squadra allenata da Allegri , ogni tanto sento al telefono i miei ex ragazzi, intuisco il loro stato d’animo, capisco le difficoltà e so bene che faranno di tutto per battere in volata l’Inter, il Napoli e l’Udinese. Questo timeout del Campionato ha giovato alle squadre che hanno problemi di giocatori in fase di recupero – ha aggiunto -.  Il Milan dovrebbe ad esempio riavere a disposizione Boateng. Il messaggio che invio al Milan può essere rivolto anche alle altre tre squadre, cioè avere fiducia, esprimere uin gioco divertente, spettacolare, essenziale”. Si sono ipotizzate parecchie formazioni ma entrare nella testa di Allegri, in questo momento, non è cosa facile. Si era pensato all’attacco a due, forse però troppo poco offensivo, e allora potrebbe mettere Pato dietro a Cassano e Robinho, conservando integro Boateng in caso di necessità. Dopo la sosta, in preparazione di questa importantissima partita, i ragazzi si saranno abituati a non avere Ibrahimovic in campo e, in questo senso, è stato un bene che non fosse presente a Palermo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it