NICOLE MINETTI HOT – Continua a deliziare la bella consigliere regionale Nicole Minetti. Paparazzata dai fotografi per le vie milanesi la bella Nicole si gode l’ultimo sole estivo con tanto di t-shirt attillatissima e hot pants che mostrano le gambe da urlo. Di seguito le foto davvero interessanti. Fonte: Oggi.it La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 6 2011. Filed under Gossip , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
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Calciomercato Milan, Raiola garantisce per Ibra: Smetterà a 35 anni
CALCIOMERCATO MILAN – Il giorno dopo le famose dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic , che hanno permesso allo stesso svedese di esternare il proprio malumore verso il calcio attuale, parla Mino Raiola , noto agente nonchè braccio destro del rossonero. Si è parlato di nuovi “mal di pancia” ma il procuratore italo-olandese, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha rassicurato: « Ho parlato con Zlatan stamattina. Non mi è sembrato così a terra come alcune sue frasi potrebbero far pensare. E’ naturale che gli stimoli non siano gli stessi di tre anni fa. Lui è stato onesto nell’ammettere che giocherà solo sino a quando si sentirà al 100 per cento ». Poi Raiola aggiunge: « Io un’idea me la sono fatta da tempo: Ibra giocherà almeno sino a 35 anni. Lui vive per il calcio e sa bene che questa professione comporta tanti sacrifici. Perciò non vuole prendere in giro nessuno, ma non ha affatto perso la voglia di mettersi in discussione. Io non sono per nulla allarmato. Certo, è un po’ giù per la sconfitta di Torino. E in casi come questo l’amarezza dura solo qualche giorno. Poi, vedrete che tornerà il solito Ibra. Lo conosco, in questi casi moltiplica gli sforzi e la concentrazione per essere il punto di riferimento in campo e fuori ». A Milano devono stare tranquilli: « Al Milan possono stare tranquilli. Lui è abituato a dare il massimo e sarà così anche stavolta. Resta per altri 5 anni? E’ presto per pensare a un’ipotesi del genere. Dipenderà anche dal Milan: bisogna essere in due per rinnovare il contratto. Se al club farà piacere al momento opportuno… ». La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 6 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
Parola di Ibra: “Troviamo il ritmo e il nostro gioco, solo così ci rialzeremo”
MILANO. Zlatan Ibrahimovic dalle colonne de La Gazzetta dello Sport ha commentato il momento del Milan: “Penso che il campionato sia più difficile, le altre squadre, anche quelle più piccole, migliorano. Poi siamo stati sfortunati con tutti gli infortuni ed abbiamo anche avuto delle partite difficili. Tutte scuse…(ride). No, dai, è passato soltanto un mese e mezzo – continua -, siamo all’inizio. Basta che troviamo il ritmo ed il nostro gioco e batteremo tutti”. PRODUZIONE RISERVATA.
l’ EDITORIALE
ULTIM’ORA – MILANO (acmilan.com) : E’ mancato lo storico Vice-presidente rossonero Gianni Nardi. Il nostro Presidente, l’intera dirigenza del Club rossonero, lo Staff, i giocatori, tutti i dipendenti di via Turati, di Milanello e del Centro Vismara, tutti i collaboratori ne salutano la figura, con infinita commozione. Il cordoglio di tutto il Milan è lo stesso di tutti i Milanisti. Milan Day si unisce al cordoglio per la scomparsa di un MILANISTA VERO INFO DI SERVIZIO – su Radio Milan Day è on line la 2^ puntata stagionale di Milan(o)logy condotta da Stefania Muzio con gli opinionisti Massimo Bambara e Marco Brucculeri. Per ascoltare la puntata odierna clicca QUA E’ probabilmente il momento più buio della gestione Allegri. Da 15 mesi a questa parte, il tecnico toscano non si era mai dovuto confrontare con una simile penuria. Nulla sta andando per il verso giusto. Ad iniziare dalla lunga catena di infortuni che ha caratterizzato questo avvio di stagione, e che ha così negativamente influito sui risultati. Con intuito, qualcuno ha notato che la scorsa stagione, nel girone di andata, contro Lazio, Napoli, Udinese, Cesena e Juventus il Milan aveva raggranellato lo stesso numero di punti, 5. Ma sono diverse le situazioni e le condizioni. Allegri è molto causa del suo male. Anche troppo. Innanzitutto, qualcuno dovrebbe spiegare il motivo per cui il mercato, così caldamente consigliato dallo stesso tecnico livornese, sia stato stato praticamente abiurato dopo appena un mese. Taiwo, El Sharaawy, Aquilani sono oggetti estranei, pure e mere comparse. Di contro, Nocerino, affare last minute, sembra diventato imprescindibile. Qualcuno, poi, dovrebbe farci capire che cosa sia successo in sede di preparazione atletica… ( continua )
A Gennaio la spesa è servita
Non è stato il ko con la Juventus a far suonare le sirene di mercato in casa rossonera, è chiaro! Non è facile quando da campione in carica inizi una stagione con uomini fondamentali che non ci sono, che si fanno male giornata dopo giornata e che contribuiscono ad aumentare i problemi. Robinho, Pato, Inzaghi, Mexes solo per citare alcuni, se mancano, è logico che creano dei problemi enormi alla squadra e rendono la vita facile agli avversari. Proprio per questo già da qualche giornata si parla incessantemente del mercato di riparazione di Gennaio come fonte da attingere per sopperire ai problemi di oggi e non rischiare di renderli anche problemi di domani. Constant, ora al Genoa e pallino di Galliani da tempo, sembra essere il centrocampista più accreditato per vestire rossonero, ma occhio al filo conduttore Genoa- Milano, perchè nelle mire è entrato anche Jorquera e a sorpresa Rodrigo Palacio per l’attacco. La pista Montolivo poi merita un capitolo a parte, perchè vedendo i trascorsi del mercato estivo e le voci che hanno ruotato attorno al viola, sembra che il futuro centrocampo del Milan possa nascere e fondarsi proprio attorno alla sua figura. Se non sarà Gennaio, per Riccardo a Giugno si potrà scommettere ad occhi chiusi, con buona probabilità di vittoria. E poi c’è Amauri, fuori squadra a Torino che pare molto vicino ai rossoneri e sul quale sembra che ci sia già una trattativa in corso. Gennaro Manolio Posted by Gennaro Manolio on ott 4 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
RASSEGNA STAMPA/ Milan: Milano va piano
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Il top e il flop di Torino: Abbiati ultimo baluardo, Ibra inesistente
MILANO. IL TOP: ABBIATI. In una serata allucinante come quella vissuta allo Juventus Stadium di Torino è davvero difficile salvare qualcuno e considerarlo top di una partita in cui tutta la squadra si è comportata in modo pessimo (il peggior Milan della gestione Allegri); fatta questa doverosa premessa, di qualcuno devo pure parlare e so perfettamente che la scelta farà storcere il naso a qualcuno, perchè negli occhi di tutti sarà rimasto solo l’ultimo episodio, ovvero l’incredibile papera sul tiro di Marchisio, ma in quel momento la partita era già finita (minuti di recupero con il Milan sotto di un gol e in dieci per l’espulsione di Boateng) e se i rossoneri sono arrivati miracolosamente fino all’88′ sullo 0-0, il merito è anche e soprattutto di Christian Abbiati, autore di ottime parate: una impercettibile ma, forse decisiva, sul missile di Vucinic che si è schiantato sulla traversa; una d’istinto e miracolosa sulla deviazione di coscia di Bonucci da pochi passi che aveva già fatto gridare al gol tutto lo Juventus Stadium; una respinta con i pugni sulla punizione di Pirlo, che evidentemente Christian conosceva benissimo e, infatti, ha atteso il suo tiro immobile sapendo che sarebbe finito in quella zona della porta; buone parate a terra sulle conclusioni velenose degli attaccanti juventini; tempestive uscite sia alte che a terra sulle incursioni bianconere; inoltre Abbiati sembrava baciato dalla fortuna (cosa che non guasta mai), visto che non solo è stato salvato dalla traversa, ma due velenosi rasoterra di Vidal prima e Vucinic poi sono finiti fuori di pochissimo, sfilando a fil di palo. Incolpevole sul primo gol, nato da una deviazione fortuita di Marchisio su tentativo di rinvio di Bonera a pochi passi da lui, molto colpevole, come già detto, sul secondo gol, ma tutto
Tutta colpa della Cina
MILANO. Tragedia greca andata in onda ieri sera allo Stadio di Venaria: una squadra stanca con poche idee, vittima degli infortuni e di un calendario troppo pressante, ha staccato la spina e non ha fatto la partita. Dall’altra parte undici esagitati in campo e uno in panchina. Chapeaux alla Juve, aveva una gran voglia ieri sera. Noi invece paghiamo un tributo al Dio della Supercoppa con gli occhi a mandorla. Aver giocato una partita di quell’impatto all’inizio di agosto ha sfasato tutta la nostra preparazione. Sull’altare del Dio denaro, non certo di quello dei milioni di tifosi cinesi, è andata in scena una partita vera da fine stagione. Ovvio che, complice la Coppa America, sia tutto andato a catafascio, inforntuni compresi. Lamentarsi oggi non ha senso, rimbocchiamoci le mani, speriamo e preghiamo che le tabelle rifatte portino la nostra squadra ad essere più pimpante nei mesi a venire e magari in primavera quando si decisono sia gli scudetti che le coppe. Mi sembra ingeneroso al momento buttare tutta la colpa addosso ad Allegri: certo, non vorrei più vedere Bonera al centro della difesa, ma bisogna fare di necessità virtù, e sperare che i mille infortuni capitati possano essere recuperati tutti. Al momento è opportuno non perdere troppi punti – alla ripresa del campionato dobbiamo applicarci in tal senso – e portare a casa altre due vittorie in Champions per passare il turno. I conti si sa li faremo più avanti. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Ora il popolo di Facebook scarica Allegri: “Rivogliamo Carletto!”
MILANO. Anche se il programma pre Juve-Milan prevedeva una rapida staccata di spina, per Max Allegri non deve essere affatto un lunedì tutto relax. Così come il mister anche la squadra osserverà due giorni di riposo lontano dai campi di Milanello, ma anche oltre i confini di Carnago Seedorf e compagni non riusciranno a dribblare le tante polemiche che in queste ore hanno preso forma su quotidiani, tv e Social Network. EPPURE UNA VOLTA ERAVAMO…ALLEGRI – Sono passati solo pochi secondi dal triplice fischio di Nicola Rizzoli quando su Facebook pagine e bacheche vengono letteralmente travolte da uno tsunami di pesanti critiche ai danni dell’Imperatore Massimiliano. E i più chiedono a gran voce l’abdicazione: “Non avrei mai pensato di invocare Ancelotti! – scrive Gigi -. Ma forse è la soluzione migliore: tre pere a Napoli, 2 con la Lazio, due a Barcellona e due a Torino! Era la miglior difesa dello scorso campionato. Carletto!”. “Allegri vattene!!! Basta sto calcio! – pubblica Jacopo sul suo profilo -. Protestiamo contro Allegri e i suoi corridori… Tutti con la foto di Dinho, la fantasia al potere!!!”. “Ho pensato alla stessa cosa” – commenta Marta -, “E’ da un pezzo che lo dico anch’io” – la segue Michela -. “Così mi fate sognare!!! – posta Antonio – Ho paura che Max si sia montato la testa…anzi ne sono certo…”. “Allegri ha ancora qualche attenuante, ma dopo la sosta non ne avrà più” – chiosa Guglielmo -. Ultimatum al mister e stoccata alle dirette rivali: Attento Max, “perdere questo campionato, così mediocre, sarebbe ancora più indecente”. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Juventus – Milan 2-0, Allegri: “Potevamo pareggiare, però loro sono stati bravi”
A fine partita Massimiliano Allegri è arrivato scuro in volto per le interviste di rito al dopo partita di Sky Sport. Dopo una sconfitta così umiliante, non nel punteggio bensì nel gioco, il mister ha cercato di fare il punto della situazione facendo notare come, nonostante tutto, il Milan stesse riuscendo a portare a casa un preziosissimo pareggio a 3 minuti dalla fine. Purtroppo Marchisio è stato bravo e fortunato in occasione dei due gol, e la squadra è tornata a Milano a bocca asciutta. Il mister era teso ed evidentemente nervoso, al punto che durante l’intervista c’è stato anche un piccolo momento di tensione con Massimo Mauro. Fortunatamente adesso la Serie A e la Champions League si fermeranno per dare spazio alle nazionale, e così il mister avrà modo di lavorare sul campo con la squadra per non ripetere più una partita tanta brutta, ma soprattutto per ricominciare a correre in campionato. Cinque punti in altrettante partite è decisamente troppo poco quando ti chiami Milan. Dove ha perso il Milan questa partita? “Sicuramente, loro hanno fatto un’ottima partita, noi non siamo stati all’altezza della situazione, abbiamo sbagliato molto in fase tecnica, non abbiamo vinto un duello e, quindi, il risultato alla fine dispiace, ma loro hanno fatto sicuramente più di noi. Dispiace prendere gol a 4 minuti dalla fine. Nonostante avessimo fatto una brutta prestazione, potevamo portare a casa un pareggio.” Seconda sconfitta contro una rivale per il titolo, dopo il Napoli, la Juve: un fattore psicologico? “No, non credo assolutamente, ma credo che la squadra stasera era meno lucida, sia di testa, che come forza. Abbiamo trovato una squadra che ha dato molto ritmo, noi abbiamo sbagliato molto, abbiamo avuto qualche occasione per poter segnare. Alla fine, magari soffrendo un pochino, portare a casa un buon risultato. Così non è stato. Abbiamo sbagliato molto in fase di costruzione, ma non abbiamo giocato bene nemmeno in fase difensiva.” Si dice che il Milan sia già stanco “Chi è che ha detto questo? Ho solo detto che stasera la Juve ha meritato, che il Milan ha fatto una brutta prestazione, ci sono molti meriti della Juventus. E’ normale, è un mese e mezzo che giocano sempre gli stessi e ci può stare un po’ di fatica. Alla fine, con un po’ più di fortuna, potevamo portare a casa il risultato, un pareggio. Non è stato così, perché ci sono i meriti della Juve, punto e basta. Non c’è assolutamente niente di preoccupante. Oggi abbiamo giocato la peggior partita dell’anno, c’è da migliorare. Sono comunque sereno e tranquillo, perché la squadra sta facendo in campionato, ama anche in Champions.” C’è la sosta “Meno male.” Articoli correlati: Milan – Viktoria Plzen 2-0, Allegri: “Era importante vincere” Allegri: “L’emergenza sta per finire. La Juve può lottare per lo scudetto” from your own site.
Juventus-Milan, Emanuelson: sarà una bella gara
MILAN, EMANUELSON, SARA’ UNA BELLA GARA – Sul sito ufficiale acmilan.com si leggono le parole di Emanuelson prima di Juventus-Milan – MILANO – “Stasera sarà possibile rivedere il vecchio Milan, perché sono tornati Ibra e Boateng. Proveremo a giocare una bellissima partita e a vincere. Credo che il ritorno di Kevin Prince sia importante perché lui ha l’entusiasmo, l’energia e la forza giusti per un match del genere”. Così Urby Emanuelson ai microfoni di Milan Channel prima dell’inizio di Juventus-Milan. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ott 2 2011. Filed under News Milan , Parlano i protagonisti , Primo Piano , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
Serie A: i risultati della sesta giornata e la classifica in attesa di Juventus-Milan
SERIE A RISULTATI E CLASSIFICA – In attesa di Juventus-Milan , posticipo di questa sera, l’ Udinese si porta sola in testa alla classifica a 11 punti, seguito a ruota da Napoli, Palermo e Cagliari. Di seguito i risultati della sesta giornata e la classifica. A Cesena: Cesena-Chievo 0-0 a Firenze: Fiorentina-Lazio 1-2 a Lecce: Lecce-Cagliari 0-2 a Milano: Inter-Napoli 0-3 (giocata ieri) a Novara: Novara-Catania 3-3 a Palermo: Palermo-Siena 1-0 a Parma: Parma-Genoa 3-0 a Roma: Roma-Atalanta 3-1 (giocata ieri) a Udine: Udinese-Bologna 2-0 Juventus-Milan alle 20.45 La classifica del campionato di Serie A : Udinese 11 punti; Napoli, Palermo e Cagliari 10; Juventus, Roma, Lazio e Chievo 8; Fiorentina e Genoa 7; Parma e Catania 6; Novara, Siena e Milan 5; Atalanta e Inter 4; Lecce 3; Cesena e Bologna 1. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 2 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
Il diavolo sotto la Mole, a caccia del ventiduesimo successo
MILANO. Il big-match di domenica sera tra Juventus e Milan chiude la 6ª giornata di Serie A. Il Milan fa visita in campionato ai bianconeri per la 77ª volta nella storia. Nei precedenti 76 incontri disputati all’ombra della Mole, la formazione piemontese ha festeggiato 34 vittorie, l’ultima conquistata il 14 dicembre 2008, Juventus-Milan 4-2, match valido per la 16ª giornata del campionato di Serie A 2008/’09 (Del Piero su rigore al 16′ p.t., Pato al 31′ p.t., Chiellini al 34′ p.t., Amauri al 41′ p.t., Ambrosini all’11′ s.t. e Amauri al24′ s.t.). In 21 occasioni il pubblico di Torino non ha visto un vincitore: l’ultimo pareggio risale al 12 marzo 2006, Juventus-Milan 0-0, incontro valido per la 29ª giornata del campionato di Serie A 2005/’06. Il Milan può vantare ben 21 trionfi sul campo dei bianconeri, l’ultimo raggiunto per mano di Rino Gattuso il 5 marzo scorso (in rete al 23′ della ripresa), nel posticipo valevole per la 28ª giornata di campionato. Il precedente tra Juventus e Milan con più reti segnate risale al 16 novembre 1958, Juventus-Milan 4-5 , sfida valida per l’8ª giornata del campionato di Serie A 1957/’58; il precedente concluso con più scarto è invece datato 5 febbraio 1950, Juventus-Milan 1-7 , 23ª giornata del campionato di Serie A 1949/’50. In totale sono 118 le reti complessive segnate dalla Juventus nella porta rossonera e 95 quelle segnate dal Milan in quella bianconera. 11 infine i rigori a favore dei padroni di casa e 5 quelli concessi e segnati dall’undici ospite. Juventus-Milan sarà diretta dal Sig. Nicola Rizzoli di Mirandola (sezione CAN Bologna). In Serie A Rizzoli ha arbitrato 131 incontri ( 58 vittorie interne, 42 pareggi e 31 successi delle squadre impegnate in trasferta), in totale ha concesso 42 rigori decretando 45 espulsioni. In precedenza ha diretto il Milan 25 volte ( 14 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte). Niccolai e Copelli gli assistenti, Tagliavento quarto uomo. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Van Bommel Vs Pirlo, fisicità contro tecnica
MILANO. Mark Van Bommel contro Andrea Pirlo. La fisicità e il senso della posizione contro la tecnica e i passaggi vellutati. Andrea Pirlo rappresenta il recente passato glorioso del Milan, mentre Mark il presente. Uno stupisce per i dribbling e le conclusioni velenose, l’altro per il senso del concreto. Con Andrea si sceglie la geometria mentre con Mark la fisicità. Mark Van Bommel Tiro 6,5 Passaggi 6,5 Visione di gioco 6,5 Forza 9 Velocità 6,5 Colpo di testa 8 Punizioni 5 Dribbling 6 Contrasti 8 Fantasia 6 Andrea Pirlo Tiro 8 Passaggi 8,5 Visione di gioco 8,5 Forza 6 Velocità 6,5 Colpo di testa 5 Punizioni 8 Dribbling 7 Contrasti 6 Fantasia 7,5 TOTALE VAN BOMMEL 68 TOTALE PIRLO 71 RIPRODUZIONE RISERVATA.
Moratti- De Laurentiis: simpatia tattica. Roma: il Totti che corre, il Totti di Parma, in Nazionale. Pirlo, Conte, tutto sopra le righe
SONDAGGIO MILAN-VIKTORIA PLZEN: IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 00:26 Torino, a Marassi il Toro dimostra di essere squadra 00:00 Moratti- De Laurentiis: simpatia tattica. Roma: il Totti che corre, il Totti di Parma, in Nazionale. Pirlo, Conte, tutto sopra le righe 30/09 Prandelli, Serbia grande tradizione sport 30/09 Sampdoria, Atzori: “Gara decisa dall’uscita di Foggia, ma sono contento” 30/09 Bundesliga, Boulahrouz protagonista: lo Stoccarda vince 2-0 30/09 Torino, Ventura: “Complimenti alla squadra, l’ho vista sorridere” 30/09 Il Varese non sa segnare, il Sassuolo ne approfitta: decide Sansone 30/09 Torino, Ogbonna: “Al rinnovo ci pensano il mio agente e il club” 30/09 Cavasin: “La Roma sarà la sorpresa del campionato, Juve da scudetto” Nato a Milano il 10 Maggio 1965; Giornalista Professionista dal 1994. Dopo le esperienze professionali di carta stampata (La Notte e Il Giorno) e televisive (Telelombardia, Telenova, Eurosport), dirige Milan Channel dal 16 Dicembre 1999. 01.10.2011 00:00 di Mauro Suma articolo letto 187 volte Non credo al presidente moratti quando dichiara la sua simpatia per il presidente de laurentiis. Troppo diversi, troppo lontani, per poter essere affini i due uomini di calcio. Credo di più alla empatia tattica, una sorta di simpatia di convenienza. Il presidente Moratti quest’estate era isolato rispetto a tutti i suoi colleghi. La presa di posizione dura, solida, del presidente Della Valle sul tavolo del chiarimento su Calciopoli aveva raccolto il consenso pressoché unanime delle dirigenze di Serie A. Alle sue spalle, nei rapporti con gli altri Club, il numero uno nerazzurro aveva solo l’angolo. Oggi invece l’abbraccio con De Laurentiis gli consente di uscire dall’isolamento. Asse, alleanza o cartello che sia, non importa. Certo, c’è una coincidenza di interessi: il presidente De Laurentiis, come capitò anche al compianto presidente Sensi a cavallo del nuovo millennio, è impegnato in una sua crociata politico-economica contro le big del Campionato. E come fece allora Franco Sensi, anche il numero 1 del Napoli, alla ricerca di una sponda che conti, guarda e ammicca a Moratti. All’epoca il percorso comune fu breve, tanto è vero che le strade si divisero ben presto: la Roma con Lazio, Parma e Fiorentina, l’Inter invece con Milan e Juventus. L’asse Stream versus l’asse Telepiù. Già, la tanto deprecata alleanza Milan-Juventus fu il primo passo per consentire a tutti i Club italiani di guadagnare molto di più grazie ai diritti televisivi. E di quell’asse faceva parte a tutti gli effetti e senza alcun dubbio anche l’Inter, tanto è vero che il fronte della trattativa con le tv era comune fra rossoneri, bianconeri e nerazzurri. Assolutamente comune e senza distinguo: il Milan ricavava quanto l’Inter ed entrambe poco meno della Juventus. In ogni caso bisogna stare attenti alle alleanze, basti vedere quanto ha pagato con le sentenze di Calciopoli il Milan – le intercettazioni rossonere erano uguali a quelle nerazzurre, con il carico di un coinvolgimento dirigenziale più alto da parte interista – quella che gli veniva attribuita con la Juventus, ma Inter e Napoli hanno il vantaggio di essere politicamente più corrette. Il presidente Moratti è il rivale calcistico di Silvio Berlusconi, mentre il presidente De Laurentiis copre i media con toni alti di respiro meridionale e se dovesse mai un giorno scendere in politica le sue posizioni sembrano già antitetiche rispetto a quelle del presidente Berlusconi. Per cui il cartello viene benedetto dai media. Napoli-Inter, penultima giornata dello scorso campionato, finisce serenamente 1-1 con i partenopei meritatamente in Champions League, Pandev viene regalato al Napoli, Lavezzi ha tutta l’aria di essere un promesso sposo della componente argentina dello spogliatoio interista, e tutti sono felici e contenti. Era la stagione dello Scudetto della Stella del Milan, 1978-79. Sulla panchina rossonera, c’era Nils Liedholm, in campo Gianni Rivera era titolare indiscusso. A Natale, il Gianni nazionale si infortuna. Nella prima partita del mese di Gennaio del 1979, Liddas schiera Ruben Buriani con la maglia numero 10, con il Milan che batte 4-0 il Catanzaro a San Siro. Domanda in Conferenza stampa: Barone, ma perché la maglia numero 10 l’ha data a Buriani, e non ad Antonelli o Novellino? Risposta: l’ho data a Buriani, perché era da tanto tempo che quella maglia numero 10 non correva così tanto… Domenica scorsa allo stadio Tardini di Parma, era in campo un altro numero 10 che non correva così tanto da molto tempo, ma la differenza è notevole. La santa maglia non ha dovuto trasferirsi sulle spalle di Rosi, di Pjanic o di Simplicio per macinare un po’ di chilometri. Si è messa a correre addosso al legittimo proprietario, Francesco Totti. Correva e si divertiva domenica scorsa, Totti. Ma, allora, era proprio il caso di dar vita al teatrino estivo giallorosso, con il rischio di spaccare la Roma nascente dal popolo che ama il Pupone senza se e senza ma? Non valeva la pena uscire il prima possibile, magari senza sms o amenità del genere, dal personaggio, troppo coccolato e subìto negli anni scorsi da Del Neri come da Spalletti e da Ranieri? Bravi, Walter Sabatini e Luis Enrique. Proprio bravi, con convinzione e di cuore. Sono stati fermi al loro posto, senza tentennamenti, e lo hanno rimesso in moto, al punto che un Totti che corre e che vive il campo come a Parma potrebbe anche diventare, perché no, molto ma molto interessante per la Nazionale di Prandelli…La Roma sarà anche accusata di fare un gioco ancora un po’ troppo lento, e il paradosso di uno sport contradditorio e affascinante come il nostro è che la Roma giocava veloce con Totti che camminava e trotta molto più lentamente con un Totti che corre, ma la svolta va sottolineata. Non solo, va incoraggiata e sostenuta. Antonio Conte sta vivendo sopra le righe. Forse troppo. La sua squadra batte il Parma 4-0 e a fine gara pizzica l’arbitro, contro il Bologna trasmette sovreccitazione alla squadra e Vucinic, troppo preso nel ruolo, va oltre commettendo un fallo che compromette la vittoria. A Catania, vive la partita sotto la pioggia, si dimentica di lasciare in campo Matri che poteva risultare decisivo per la vittoria, e a fine gara cerca la marcia indietro rispetto ad ambizioni e prospettive che proprio lui, con il suo atteggiamento di fondo, aveva alimentato. E’ interessante la conduzione tecnica di Conte, ma ancora troppo umorale. Sembra ancora una processione, due passi avanti e uno indietro. Dopo due settimi posti, e questo dato, giustamente, Conte lo ricorda spesso, la Juventus squadra e la Juventus ambiente hanno bisogno di certezze. Non di strattoni. In questo il nuovo Mister bianconero può essere aiutato da un suo giocatore, che per temperamento e carattere, è lontanissimo dal suo cliché e dalle sue corde: Andrea Pirlo. Su questo non ci sono dubbi. Qualcuno in più sorge sulla strumentalità con cui Pirlo, ancora oggi, viene usato contro il Milan. Quando era rossonero, si accusava il Milan di tenere un giocatore che aveva già dato. Adesso che non è più rossonero, si accusa il Milan di averlo lasciato andare. Ma tutti questi pareri pretestuosi, buoni né più né meno che per il tè delle cinque, e magari neanche tutti giorni, sanno che Pirlo guadagna decisamente più di quattro milioni a stagione per tre anni? Lo sanno che il Milan non poteva fare niente di fronte ad un investimento, come quello legittimamente deciso dalla Juventus, di, malcontati, 25 milioni di euro su tre anni per un giocatore di 32 anni? SOCCER TOWN – MAGLIE UFFICIALI Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – L’editoriale 01.10.2011 00:00 – Moratti- De Laurentiis: simpatia tattica. Roma: il Totti che corre, il Totti di Parma, in Nazionale. Pirlo, Conte, tutto sopra le righe 30.09.2011 00:00 – Il caso-Pato: indolenza, infortuni e troppa palestra. I tifosi lo stanno abbandonando, il Milan si interroga 29.09.2011 00:00 – Regalo per Berlusconi: Cassano nella storia, Ibra è il Milan. A gennaio assalto a Fort Apache 28.09.2011 00:00 – Tutti hanno aspettato il Milan! 27.09.2011 00:00 – Perché Abate è ignorato da Prandelli? Milan in ripresa nonostante gli infortuni 26.09.2011 00:00 – Allegri sorridi: ci son due ritorni per la Champions. Occhio a Galliani: già tre obiettivi sondati per gennaio 25.09.2011 09:40 – L’affidabilità delle seconde linee, la voglia di primato in Champions 24.09.2011 00:00 – Pato si infortuna solo a San Siro. Napoli e Juventus in fuga, anzi…Mezzo Milan-Inter, questo e’ il confronto 23.09.2011 00:00 – Il mistero di Emanuelson e Taiwo 22.09.2011 00:00 – Disastro infortuni: i flessori fermano ancora Pato. Allegri non ha più ricambi e in Champions chi gioca? 21.09.2011 00:00 – Stiamo tra il calmo e il molto calmo! 20.09.2011 00:00 – La solidità della difesa prima di tutto: critiche e attenuanti del Milan 19.09.2011 00:00 – Milan, che tonfo! Mister, Mazzarri questa volta è professore. Intanto Galliani già opera sul mercato 18.09.2011 00:00 – Milan “operaio” anche al San Paolo… 17.09.2011 00:00 – Il 2-2 del Milan a Barcellona e l’ipocrisia tutta italiana. Juventus: troppo Pirlo, troppo…Palermo-trebisonda: contenti gli interisti, contenti tutti Altre notizie 01.10.2011 00:00 – Moratti- De Laurentiis: simpatia tattica. Roma: il Totti che corre, il Totti di Parma, in Nazionale. Pirlo, Conte, tutto sopra le righe 01.10.2011 00:00 – Galliani sullo “stadium” bianconero: un unicum. Ma sogna la finale di Champions a S.Siro. Ibra e Cassano: l’intesa nel gol. Alle spalle pronto Boateng 30.09.2011 22:45 – Milanello: la giornata di domani 30.09.2011 22:30 – Marchisio: “Pirlo è pronto ed il Milan soffrirà il nuovo stadio” 30.09.2011 22:15 – Del Piero si prende la maglia da titolare per domenica 30.09.2011 22:00 – Lippi:equilibrio tra Inter, Milan e Juve 30.09.2011 21:45 – Ibra: “Con la Juve sarà dura, poi hanno il nostro uomo, Pirlo” 30.09.2011 21:30 – Fu solo un incidente di percorso… 30.09.2011 21:30 – Allegri: “Felice di aver ritrovato Ibra. La mia intuizione? Boa trequartista” 30.09.2011 21:15 – Seedorf: “La Juve va rispettata, ma è la mia vittima preferita” 30.09.2011 21:00 – Zaccheroni: “Il Milan è sempre la squadra da battere” 30.09.2011 20:45 – Vierchowod: “Milan, con Ibra guadagni il 50%. Contro la Juve big match” 30.09.2011 20:30 – VIDEO – Lo spettacolo di Fifa e Pes: il calcio finto è sempre più vero 30.09.2011 20:15 – Juve, Krasic: “Siamo pronti per il Milan” 30.09.2011 20:00 – Khedira, il Chelsea non scherza 30.09.2011 20:00 – ESCLUSIVA MN – Jacobelli: “Credo si possa parlare di Ibra-dipendenza. Juve-Milan? Mi aspetto tanti gol”” 30.09.2011 19:45 – U.21: Insigne la novita’ fra i convocati 30.09.2011 19:30 – Italia-Serbia: accordo tra Federazioni 30.09.2011 19:15 – Allegri perde la freccia 30.09.2011 19:00 – Amauri il rinnegato gentiluomo 30.09.2011 18:45 – Giovanili rossonere: il programma del week-end 30.09.2011 18:30 – VIDEO – Borghi: “Cassano ha fatto bene e si è messo al servizio della squadra” 30.09.2011 18:15 – Il ritorno del Guerriero 30.09.2011 18:00 – La concorrenza non lo spaventa. 77 volte affidabile 30.09.2011 18:00 – Merkel in rampa di lancio, la Serie A lo aspetta 30.09.2011 17:45 – Juventus-Milan, tutte le info statistiche 30.09.2011 17:30 – Fantasia o verità, il Milan su Van Persie 30.09.2011 17:15 – Napoli: con Inter non sfida scudetto 30.09.2011 17:00 – Ranieri: “Juve-Milan? 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Troppo diversi, troppo lontani, per poter essere affini i due uomini di calcio. Credo di più alla empatia tattica, una sorta di simpatia di convenienza. Il presidente Moratt… MILANELLO IN ROSA di Gaia Brunelli IL BOA SU PIRLO? MEGLIO NELLA COPPIA IBRA-CASSANO… La nota lieta è il ritorno di Ibrahimovic e non ci sono dubbi. Meglio ancora se dovesse recuperare anche Boateng che è tornato ad allenarsi con il gruppo. Ora si inizia a fare davvero sul serio. Il Milan è da due gare che non subisce gol. Vero che Cesena e… Eventi live! Moratti- De Laurentiis: simpatia tattica. Roma: il Totti che Galliani sullo “stadium” bianconero: un unicum. Ma sogna la Il caso-Pato: indolenza, infortuni e troppa palestra. I tifo Il presidente tuona: “Vinciamo tutto, siamo più forti del Ba Comunicato Ufficiale AC Milan: tegola Abate Montolivo, c’è anche il benestare di Allegri Nessun rimpianto ESCLUSIVE MN Intervistato a fine partita dai microfoni di MilanNews.it, Philippe Mexes ha parlato così del suo ritorno in campo: “E&rsquo… LE PAGELLE Ecco le pagelle di Milan-Viktoria Plzen 2-0: Abbiati 7: Dopo una manciata di secondi salva il risultato con un inte… LA PRIMAVERA Primo KO per il Milan primavera di Aldo Dolcetti che soccombe a Desenzano del Garda contro il Chievo per 3-1. Al gol di Carmona hanno rip… VISTA DALLA CURVA Al minuto 21 della ripresa di Milan-Viktoria Plzen si è capito definitivamente quale sia la differenza fra avere Ibrahimovic in ca… IL SONDAGGIO Di giornata in giornata, di partita in partita, la Redazione di MilanNews.it proporrà nuovi sondaggi, dando modo ai suoi lettori d… LA LETTERA DEL TIFOSO Cara redazione, Mi chiamo Tomasz e sono un grande tifoso del Milan. Se ne era parlato molto prima della gara contro i cechi del Vikt… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 1 Ottobre 2011 .