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AC MILAN, GAZZETTA DELLO SPORT: AGRONOMO PER LA SUPERCOPPA

Milan e Inter d’accordo: la Lega ieri ha firmato e inviato in Cina i contratti per far disputare il derby di Supercoppa italiana il 6 agosto a Pechino: 3,3 milioni netti. Il presidente Maurizio Beretta: «E’ un’occasione di straordinaria visibilità internazionale per il nostro calcio e per due dei club più noti al mondo. Inoltre anche in Cina percepiscono il valore aggiunto di un derby come quello di Milano. L’impegno di giocare in Cina non è mai stato annullato: il Milan e poi l’Inter inizialmente avevano rilevato la difficoltà di una lunga trasferta in Cina in agosto pensando che la partita si sarebbe eventualmente potuta giocare il 21 agosto a San Siro. Abbiamo riflettuto assieme e alla fine abbiamo concordato che andare a Pechino rappresenta un buon colpo per il calcio italiano. Inoltre in Cina già fervono i preparativi ed è iniziata una campagna di grande richiamo per quello che sarà proprio un evento con un folto pubblico nello stadio dell’Olimpiade» . Campo Il responsabile dei rapporti internazionali della Lega Giovanni Pifarotti giovedì partirà con l’agronomo della Lega Giovanni Castelli e gli esperti organizzativi di Milan e Inter per mettere a punto qualità del manto erboso e logistica. Infatti il «campo» attualmente vive a Pechino lontano dallo stadio che è utilizzato ogni giorno per mostre e rassegne, visitato da migliaia di cinesi e turisti. L’erba cresce bene e già l’ha appurato l’agronomo in una visita di quindici giorni fa. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

SUPERCOPPA DI LEGA: SI GIOCA IL 6 AGOSTO A PECHINO

Niente spostamento. E’ quanto emerso dalla riunione oggi in Lega Calcio in merito al possibile slittamento della Supercoppa di Lega tra Milan e Inter dal 6 al 21 Agosto giocandola non più a Pechino ma bensì a San Siro. Come già anticipato era alquanto difficile che la Lega accettasse la richiesta inoltrata dal Milan, e fatta propria anche dall’Inter, per disputare la partita a Milano, in quanto il business cinese è troppo forte, senza considerare che vi è un accordo ben preciso con la quale è stato siglato che il torneo si giochi in Cina per tre edizione in cinque anni. Il Milanista       Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Mercato Milan:I consigli per gli acquisti di Serginho

Sergio Claudio Dos Santos, ora si prodiga in consigli “per gli acquisti” rossoneri CALCIOMERCATO MILAN | SERGINHO E I SUOI CONSIGLI – Intervistato dal Giornalista di SportMediaset Carlo Pellegatti , ha parlato Sérgio Cláudio dos Santos, meglio conosciuto come Serginho. Ecco riportate le sue principali dichiarazioni sul mercato del Milan: “Felice di ritornare a Milano, dopo 10 anni di grande gloria, vittorie, allegria e anche tristezza – Continua il terzino sinistro Brasiliano – Robinho ha giocato una grande stagione, è stato sempre in grandi squadra ma l’anno scorso veniva da una stagione negativa; Pato è un giocatore del quale tutti conosciamo la forza, peccato che quest’anno si sia fatto male spesso ” Il migliore dei brasiliani rossoneri è stato Thiago Silva secondo Serginho: “ Lo conoscevo da tanto, quando giocava nel Fluminense, è stata una sorpresa non che sia arrivato al massimo, ma ha superato i limiti, per questo oggi è il migliore al mondo. Ha ancora tanto da crescere.” Sul paragone tra T.Silva e Baresi Serginho dice:” Baresi è un mito, Thiago deve crescere ancora tanto per arrivare ai livelli di Baresi, ha ancora tanto da dimostrare, è un giocatore fortissimo e può lasciare un segno nella storia del Milan. ” Sul Calciomercato rossonero e su un possibile acquisto di Ganso, ecco il pensiero di Serginho: “ Il problema è che ha già avuto due infortuni seri, attualmente è fermo da 1 mese per uno strappo nella gamba. Peccato per lui, è un giocatore da una qualità tecnica spettacolare, con la palla al piede fa quello che vuole. Ma nel Calcio Italiano bisogna giocare anche senza palla, e questo è un problema, però una volta arrivato in Italia imparerà, cosi come Neymar: Spettacolare e fortissimo, l’anno scorso ha avuto un’offerta del Chelsea. ” Sul paragone Ganso-Kakà: “ Kakà è un giocatore speciale, ha caratteristiche completamente diverse da Ganso che è più tecnico – continua l’ex numero 27 rossonero – Se Ganso arrivasse in Italia sarebbe più preparato rispetto al primo anno in Italia di Kakà, perchè ha già fatto tanta esperienza col Santos giocando la Copa Libertadores, ed è anche titolare nella nazionale. ” Consigli per gli acquisti: “ Io punto su 3 giocatori, Ganso, Neymar e Lucas – Quest’ultimo è un attaccante 19enne che ha già esordito in nazionale maggiore – Ci sono anche giocatori meno conosciuti ma molto forti, come Guillherme, giovanissimo attaccante del Vasco da Gama. Il problema è il passaporto e la legge italiana sul numero di extra-comunitari. ” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo on giu 6 2011. Filed under Calciomercato , Interviste , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

Calciomercato: Kakà per Maicon

Si parla di calciomercato e ritorna in auge un nome caldo.. Un nome che già qualche anno fa aveva scaldato il mercato estivo ed è pronto a rifarlo: Kakà . Secondo quanto riportato da alcuni portali italiani Leonardo starebbe lavorando per far ritornare Riky in Italia, precisamente a Milano ma stavolta in sponda nerazzurra. L’attuale allenatore dell’Inter avrebbe parlato con Mourinho di uno scambio Kakà- Maicon. L’ex trequartista del Milan non è in cima alle preferenze di Mou ed ha trovato poco spazio in questa stagione. Se così fosse si tratterebbe del secondo big sbarcato in Spagna, dopo Ibrahimovic, che ritorna in Italia. Ibra e Kakà potrebbero rigiocare un altro dei loro derby, come ai vecchi tempi ma stavolta a maglie invertite. Bisogna vedere quanto questa l’affare si fattibile dato che l’Inter ha già un trequartista, ovvero Snejider ed il Real a destra può impiegare Di Maria. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

CALCIOMERCATO MILAN: CASSANO SI INFORMA SULLA FIORENTINA

Il tormentone sul futuro di Antonio Cassano è destinato a durare tutta l’estate, fino al 31 agosto quando si chiuderà il calciomercato. Allegri anche ieri ha smentito qualsiasi voce su un possibile addio dell’ex doriano ma è di oggi la notizia che, secondo indiscrezioni provenienti da Coverciano, Cassano in questi giorni di ritiro azzurro avrebbe chiesto al C.T. Prandelli informazioni sull’ambiente della Fiorentina. Proprio la squadra viola infatti sarebbe la principale candidata per l’acquisto di Fantantonio e il barese, che a Firenze troverebbe quello spazio per essere conovcato in Nazionale, sembra si sia iniziato a interessare a questa possibilità. La sensazione è che Cassano alla fine rimanga a Milano, almeno fino a gennaio, dopodichè la società e il giocatore valuteranno se sarà il caso di continuare o se le strade si dovrenno separare. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN: IBRA AL MILAN PER ALTRI 3 ANNI

Le voci di mercato che vedono Ibrahimovic lontano da Milano e soprattutto dal Milan, vengono messe a tacere direttamente dall’attaccante, quindi il Real Madrid deve lasciar perdere il corteggiamento appena iniziato, o quasi: “A Milano mi trovo benissimo e voglio restare altri tre anni con questa maglia”. E dopo?  Ai posteri l’ardua sentenza. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN, CORRIERE DELLO SPORT: ANCHE L’INTER SU FABREGAS

Con Laporta andava d’accordo. Così d’accordo che un giorno dell’estate del 2009 saltò su un aereo, si fece ricevere dal suo amico negli uffici di Barcellona, gli rifilò Ibrahimovic e tornò a Milano con le tasche gonfie e con un attaccante ( Eto’o) che gli avrebbe fatto vincere quello che per Ibra era troppo grande (come poi confermò anche in Catalogna): la Champions League. Moratti  conserva un ottimo ricordo dell’ex presidente del Barça ( e te credo). Col suo successore, Sandro Rosell, è entrato invece in un ampio conflitto di mercato. Per Sanchez (che sembra molto più vicino  alla Spagna che a Milano), per Rossi ( che vorrebbe il

AC MILAN, IL MESSAGGERO: PAZZA IDEA IBRA

Pazza idea Ibrahimovic. Sì, José Mourinho sta pensando a Zlatan, suo vecchio pupillo, l’uomo degli scudetti, per dare l’assalto alla Liga e mettere fine allo strapotere del Barcellona. Non è fantacalcio, né gossip di mercato. Lo Special One è consapevole che se c’è un giocatore che può spostare gli equilibri del suo Real nel campionato spagnolo, quello è lo svedese. Secondo il quotidiano iberico Mundo Deportivo il tecnico dei galacticos avrebbe chiesto a Florentino Perez (pronto a sacrificare Benzema) di portare a Madrid lo svedese, stuzzicato dall’idea e dalla possibilità di prendersi una rivincita su Guardiola, che prima lo aveva sedotto e poi abbandonato. Il Milan sarebbe disposto a trattare sulla base di 40 milioni di euro, cifra che in parte potrebbe essere dirottata su Balotelli (assistito da Mino Raiola come Ibrahimovic), da sempre un chiodo fisso di Adriano Galliani. Che è impegnato a trovare la mezz’ala sinistra. Il belga Witsel interessa, come d’altronde Asamoah e soprattutto Hamsik. Il sogno resta sempre Fabregas (nelle mire di Massimo Moratti), anche se il Chelsea dopo Fernando Torres è pronto a fare follie per assicurarsi uno dei sogni di Abramovich. Sempre dall’Inghilterra parlano di un’offerta di 35 milioni dalle squadre di Manchester per Sneijder. Con questi soldi i nerazzurri potrebbero partire all’assalto di Giuseppe Rossi che insieme ad Alexis Sanchez (anche lui in orbita Inter) è al centro di un triangolo di mercato con Barcellona e Juve. Proprio i bianconeri che trattano anche Vucinic e pensano di nuovo a Tevez, oggi a Milano a margine dell’assemblea di Lega incontreranno l’Udinese. Marotta cercherà di pareggiare l’offerta dei catalani (27 milioni più Thiago e Jeffren in prestito) in attesa del rilancio di Moratti. Il Nino Maravilla non sarà l’unico argomento del rendez-vous meneghino. Si parlerà pure di Inler e dei riscatti (certi) di Pepe e Motta. Invece per lo svizzero l’accordo (solo da formalizzare) dovrebbe essere già stato trovato sulla base di 13 milioni più il giovane Giandonato. Con Inler, Pirlo e Pazienza (oggi a Torino per le visite mediche) il primo sacrificato sarebbe proprio Aquilani (piace ad Inter e Milan). Poi dovrebbe toccare a Felipe Melo, che non rientra più nei piani della società. Se queste sono le premesse sarà un’estate bollente, piena di intrighi e di colpi di scena. IL MESSAGGERO IL MILANISTA  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

CALCIOMERCATO: LA NAZIONALE SUL MERCATO

La nuova Italia diverte e ha già un piede a Euro 2012. C’è insomma di che sorridere dopo il disastro sudafricano. Cesare Prandelli va però oltre i risultati, ha infatti bisogno di un ulteriore salto di qualità per puntare ai traguardi più prestigiosi. «A parte pochi giocatori – dice il c.t. -, nessuno dei miei azzurri ha lottato per i primissimi posti in questa stagione». Insomma, servono esperienza, abitudine ai grandi palcoscenici e mentalità vincente. Qualità necessarie ad alti livelli. Ecco perché Prandelli fa il tifo per gli operatori di mercato, «spero che riescano a vendere e a portare nei grandi club molti dei nostri ragazzi». Una nazionale sul mercato Non avranno bisogno di muoversi i vari juventini, quest’anno fuori sì dall’Europa,ma destinati a rientrare subito nella lotta scudetto. Così come potranno solo crescere i vari Ranocchia, Pazzini e Maggio, per la prima volta nel tabellone principale di Champions. E’ però evidente che attorno ai «mostri sacri» Buffon e Pirlo ci sia un nutrito gruppo di azzurri che rischia di preparare l’anno dell’Europeo in palestre non adatte a formare adeguatamente chi dovrà riportare il nostro calcio ai vertici internazionali. Portieri Fra gli eredi di Buffon, scalpita Emiliano Viviano. Il suo cartellino è a metà fra Inter e Bologna. I nerazzurri lo hanno già scelto per il dopo Julio Cesar. Ma il brasiliano per ora non intende lasciare Milano. «Io voglio solo giocare», ha giustamente detto Viviano, che allora potrebbe essere riscattato dall’Inter e poi girato in prestito per un paio di anni: c’è la Roma in pole (destinazione gradita al ragazzo), poi il Brescia. I giallorossi, in alternativa, seguono anche Sirigu. Difensori Chiellini, appunto Ranocchia e Maggio, ma anche Bonucci sono già ben sistemati là dietro. Fra i titolari, Balzaretti molto probabilmente non si muoverà da Palermo. Restano da piazzare quelle che oggi sono le seconde linee. E allora occhio al mercato di Cassani (c’è la Juve) e Astori (in comproprietà fra Cagliari e Milan), seguito da Roma, Fiorentina e Udinese. Una destinazione,quest’ultima, che potrebbe proiettarlo subito in Champions per la gioia di un Prandelli che ha buone aspettative anche sul fronte Criscito. Il jolly del Genoa è infatti piuttosto vicino all’Inter. Centrocampisti Comunque vada, Aquilani cascherà bene. A sua volta, Montolivo sembra destinato a lasciare Firenze: c’è l’Inter davanti a tutti, anche se per il momento l’interesse dei nerazzurri non è pressante. Nocerino è fra Palermo e Genoa. Da verificare più avanti la posizione di Palombo, che nel frattempo è finito in B con la Sampdoria: per ora debole, ma affascinante l’ipotesi Napoli. Attaccanti Giovinco resterà quasi certamente al Parma, così come Cassano al Milan. Prandelli pretende che i nazionali siano titolari nei propri club, ma 30 partite coi campioni d’Italia (dove la stagione è lunghissima e piena di impegni) valgono sicuramente più di 50 giocate in un club di medio livello. Gilardino, intanto, sente di non essere più un intoccabile in azzurro, e così sarebbe prontissimo ad ascoltare le eventuali offerte di Juve e Bayern Monaco. Infine, nessun problema sul fronte Giuseppe Rossi: è già una stella internazionale, lo aspetta addirittura il Barcellona dei marziani. Così Prandelli: «Che errore per le squadre italiane averlo lasciato scappare». E così Aquilani: «È un fenomeno. Farà fare il salto di qualità anche all’Italia». La Gazzetta dello sport IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

Milan, Supercoppa Italiana tra Inter e Milan: si gioca a San Siro il 21 agosto

Un diciotto che deve galvanizzare i ragazzi anche per la vittoria in Supercoppa Italiana contro l’Inter MILAN, LA SUPERCOPPA ITALIANA TRA INTER E MILAN SI GIOCA A SAN SIRO IL 21 AGOSTO – Come preannunciato Inter e Milan avrebbero dovuto chiedere, nel corso della riunione di Lega Calcio in programma lunedì 6 giugno, che la Supercoppa italiana si giocasse a San Siro, invece di disputarsi a Pechino il 6 agosto. Sembra che la richiesta, già giunta ai vertici decisionali, venga accettata e quindi vedremo un nuovo derby a Milano. Inoltre, ai fini di recuperare tutti i giocatori assenti per disputare la Coppa America, il match sarebbe stato spostato al 21 agosto. (i giocatori assenti sono Lucio, Maicon, Julio Cesar, Cambiasso, Zanetti, Milito, Cordoba per i nerazzurri, Pato, Robinho, Thiago Silva, Yepes per i rossoneri.) Sembra che tutto si stia mettendo nelle migliori condizioni possibili per far giocare le due squadre nel massimo delle loro forze. Sarà una partita, sicuramente, spettacolare. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 4 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

CALCIOSCOMMESSE: ACCORDI SEGRETI, SOLDI E MINACCE

Il Sud Tirol (Alto Adige) ha colori sociali bianco e rosso. Gioca allo stadio Druso, dal nome del tribuno della plebe romano. Squadra di Bolzano, ha un’ulteriore particolarità: ha resistito al tentativo di «farsi comprare». Il 13 febbraio 2001, nell’ambito del campionato di Lega pro, il Sud Tirol affronta il Ravenna, il cui direttore sportivo è Giorgio Buffone, arrestato con la banda che truccava le partite. Alla vigilia della gara, Buffone parla al telefono con Marco Pirani, il quale dice, forse millantando, che ha ricevuto da un intermediario rassicurazioni e garanzie sul fatto che la gara sarà pilotata. Ma per motivi che non vengono specificati, la trattativa non andrà in porto. Da qui il rammarico dei due. Un episodio, questo, che è nella documentazione allegata all’ordine di arresto firmato dal gip Guido Salvini, ma che, pur non trovando alcuna collocazione nelle accuse, è indicativo della spasmodica ricerca degli indagati di nuove possibilità di imbroglio. Pirani: «Non me ne riesci a fare una…». Buffone: «E che c…. ci devo fare? … dovevamo vederci oggi … mi manda un messaggio stamattina dove mi dice mi scuso, non per colpa mia, ma non posso gestire la cosa… e quindi immagino che sia… chi sta vicino a lui che non è stato d’accordo no? E quindi niente… peccato… però c’è sempre un motivo… ogni volta ce n’è uno…». Pirani: «Però la fanno sì?». Buffone: «Eh… speriamo! … Che ti devo dire? Che vuoi che ti dica? A noi questa andava anche bene perché comunque ci faceva anche morale… come si suol dire…». Pirani: «A loro?». Buffone: «E a loro al di là mica, mica tanto… ci stanno due sotto noi… e quindi… sono un po’ in difficoltà, ma a noi per esempio domenica ce ne mancano diversi quindi per me è giusto quello che hanno fatto, però… c’è la possibilità di passarti davanti (in classifica, ndr .) quindi… voglio dire vai da loro quindi… noi in difficoltà… credo che se eravamo tutti a posto può darsi pure che… che magari ci pensavano un pò di più… anche se lo davo per scontato perché da come mi aveva… ci eravamo sentiti e messaggiati sembrava una formalità… poi stamattina mi è arrivata questa cosa qua… quando stavo per partire e allora… e allora ci siamo fermati… te che novità hai qualcosa?» Pirani: «Niente, niente…» Buffone: «Niente? Zero? Va beh… ci rifaremo». Un episodio che non entra nel capo di accusa perché pm e squadra Mobile della Polizia di Cremona non hanno ritenuto che ci siano sufficienti elementi probatori, ma ciò nonostanteesso diventa l’elemento di un quadro inquietante. Altri fallimenti I tentativi falliti non frenano le scommesse. Anzi. Pochi giorni dopo, il 28 febbraio, Gianfranco Parlato propone a Massimo Erodiani la possibilità di coinvolgere terze persone nella partecipazione della scommessa per la gara Benevento-Cosenza. Considerando oramai perdente la quotazione «Over» (più di tre gol, logicamente già inflazionata considerato l’elevato numero di scommesse su di essa riconducibili all’organizzazione) gli indica di realizzare un volume di gioco di 30 mila euro sull’evento gol (almeno un gol realizzato da ciascuna squadra) che era ancora ottimamente quotato. Alle 15 del 12 marzo, allo stadio Del Duca di Ascoli si gioca Ascoli-Atalanta, gara valida per la nona giornata di ritorno del campionato di Serie B. La partita finisce 1-1. Gol di Faisca per l’Ascoli e pareggio di Doni per l’Atalanta. Ma gli obiettivi dell’organizzazione erano ben altri. Si puntava sulla vittoria in trasferta dei bergamaschi. Con la complicità del calciatore Vittorio Micolucci, che avrebbe il proprio «impegno» affinché la propria squadra perdesse l’incontro. In cambio, lo aspettava un compenso di 15 mila euro. La storia calcistica va poi diversamente. Non tutti i giocatori, alla fine, partecipano. Ma non sanno a cosa potrebbero andare incontro. È soltanto pura fortuna che per questa volta i cattivi dell’organizzazione lascino correre. Lo dice Erodiani in una telefonata a Pirani: «Gli hanno dato un’altra possibilità. Dice “o ce li fai recuperare o ti veniamo a gambizzare”». E Pirani conferma, parlando di genteche «ti vengono a prendere a casa…». Il souvenir del centravanti Le partite le truccano. Credono di farlo anche per Inter-Lecce, o almeno così avrebbe garantito il fido portiere Marco Paoloni, anche lui finito in galera. Ed è, l’Inter, società totalmente estranea all’inchiesta. Così come il suo centravanti, acquistato a gennaio dalla Sampdoria: Giampaolo Pazzini. L’attaccante piace così tanto a Erodiani da diventare un suo chiodo fisso. Vuole a tutti i costi la sua maglia. Anche se tifa per un’altra squadra, storica rivale dei nerazzurri. Erodiani: «Secondo me andrà così… ma fammi che ti chiedo una cosa… io ti volevo chiedere un favore però se me eeh… se mi dici di sì me lo devi fare… se me… se me lo riesci a fare eh». Pirani:«Sì». E r o d i a n i : «Massimo: mi… mi… mi duole il cuore da juventino però che c… devo fare? Ma la maglia di Pazzini me la puoi procurare?». Pirani: «La maglia di?». Erodiani: «Pazzini». Pirani: «La maglia di Pazzini te la prendo a fine mese…». Erodiani: «Ah». Pirani: «Marco: io con l’Inter non c’ho problemi ma ( incomprensibile )… però eh». Erodiani: «No io sono juventino però a me Pazzini mi fa impazzire…». La paura di essere scoperto In realtà sono altre le cose che tormentano Erodiani. Il 22 gennaio riceve una telefonata dal portiere Paoloni. Paoloni è teso. Ha paura. La vicenda dell’avvelenamento, a suo dire, ha scatenato un’inchiesta giudiziaria: tutti i compagni di squadra sarebbero sotto intercettazione. Paoloni: «Pronti». Erodiani: «Oh». Paoloni: «Ah oh». Erodiani: «Che stai a fa?». Paoloni: «Ehhh». Paoloni: «Stai dormen… stai a dormì?». Paoloni: «Stai a dormì… sto a scervellarmi Massi… che a dormì…». Erodiani: «Che c…. è successo?». Paoloni: «No eeeh… per la storia deeee…». Erodiani. «Ehh!» Paoloni: «De… dell’avvelenamento». Erodiani: «Eh…». Paoloni: «De quella roba lì…». Erodiani: «E beh?». Paoloni: «Stanno a chiamare tutti quanti… ».Erodiani: «Ahhh… va boh… Quindi niente di…». Paoloni: «Mi hanno detto… Che ci abbiamo tutti i telefoni sotto controllo…». Erodiani: «Ahh…». Paoloni: «E hanno fatto sta… un’ indagine su tutto quanto…». Erodiani: «Eh». Paoloni: «Capito?… eeee… A Massimo… Meno se sentimo e meglio è!!!». «Chiacchiere da bar» Un investigatore le liquida come «chiacchiere da bar». Sono le voci e i sospetti su altre squadre e altri calciatori anche della massima serie. Voci, appunto. Che non trovano fin qui nessun riscontro da parte degli inquirenti. Mentre a Milano si sta giocando la gara tra Milan e Napoli, Massimo Erodiani e Mario Pirani parlano al telefono. Dice Pirani: «Il Milan… Massimo… sta giocando… te dico solo che il Napoli è andato a Milano per far lo zero a zero». Alla fine il Milan vincerà per tre a zero. Corriere della Sera IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

Sull’asse Napoli-Milano si corre ad alta velocità

Con la Tav per arrivare da Napoli a Milano ormai ci vuole pochissimo, ma ancor meno se il mezzo di trasporto è l’indiscrezione. Già perchè se è vero che tramite voci influenti, allusioni varie e tant’altro la pista per Hamsik alla corte rossonera, sia giorno dopo giorno sempre più percorribile, ci mancava solo oggi la notizia che il portiere Coppola in forza al Siena e di proprietà del Milan, sia da considerarsi già il vice De Sanctis per l’anno prossimo. E a quel punto il fuoco si accende ancora di più e le percentuali che lo slovacco possa varcare i cancelli di Milanello già fra qualche settimana, pre-ritiro estivo, si alzano ancor più inesorabilmente. Se poi fosse anche vero che Erik Lamela, possa essere stato dirottato da Roma (che fino a qualche giorno fa sembrava la sua nuova squadra) a Napoli proprio, allora i dubbi giorno dopo giorno saranno sempre più certezze. Gennaro Manolio Posted by Gennaro Manolio on giu 3 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN,GAZZETTA DELLO SPORT: LE GIOCATE NASCEVANO NEL LOCALE DEI VIP

E’ la metà di marzo, il campionato di Serie A sta entrando nel vivo, c’è chi lotta per stare in alto e chi si attrezza per evitare la retrocessione. Tensioni, pressioni, polemiche, allenatori che saltano. In un simile ambientino, già di per sé piuttosto su di giri, irrompono i sospetti. Negli spogliatoi di mezza Serie A circolano strane voci: si parla di scommesse, partite aggiustate, soldi che vengono puntati su una sfida o su un’altra. Alcuni dirigenti di club, in contatto tra loro, intravvedono pericoli, anche perché si accorgono di risultati piuttosto curiosi che si verificano. Così decidono di intervenire: non hanno prove in mano per poter sporgere denuncia alla magistratura, non sanno che già da tre mesi i giudici stanno indagando sul caso Cremonese, ma avvertono la Federcalcio e mettono a punto un piano. Come scoprire se i sospetti sono fondati? C’è un solo metodo: infiltrare qualcuno nell’organizzazione. L’operazione riesce. Noto locale I dirigenti, grazie ai tasselli che provengono dai loro informatori, mettono assieme il puzzle. La centrale delle scommesse, secondo quanto scoprono, è a Milano. Più precisamente, in un noto locale nel centro della città, frequentato da giocatori, ex giocatori, modelline o modellone, vip e pseudo-vip vari. La riunione decisiva, così si stabilisce dopo un mese di attento studio, avviene il giovedì. A pranzo, alla luce del sole. La cricca che gestisce il traffico delle scommesse si piazza a un tavolo e, davanti agli altri clienti e senza preoccuparsi di orecchie indiscrete, comincia a discutere di partite e di «puntate» . Uno del gruppo, un ex giocatore di basso livello, è considerato il cervello informatico: appoggia sul tavolo il computer portatile, si collega con vari siti stranieri di scommesse e studia il da farsi. L’impressione che ne traggono i dirigenti investigatori è quella di un’organizzazione ramificata che controlla diversi giocatori nelle varie squadre di Serie A. E, sempre secondo questi dirigenti, molte partite sarebbero già state «aggiustate» falsando così il campionato e compromettendo il cammino dei loro club verso la salvezza. Personaggi famosi Ma ciò che più interessa è chi sta attorno a quel tavolo nel noto locale di Milano. Oltre a due degli indagati (quindi già coinvolti nell’indagine), ci sono personaggi pesanti: un ex grande campione, un giocatore in attività in Serie B, un ex dirigente di calcio e un faccendiere molto noto nell’ambiente. Questa sarebbe la «cellula milanese» sulla quale i magistrati stanno indagando. I dirigenti-investigatori, durante il periodo del lavoro «sotto copertura» , hanno sempre tenuto informata la Procura Federale, ma tutti attendevano l’intervento della giustizia ordinaria.   gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita