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Barcellona-Milan, amarezza Guardiola: Milan squadra fatta per giocare ma si è solo difesa

BARCELLOMA MILAN GUARDIOLA – Amaro il commento di Pep Guardiola, allenatore del Barcellona, al termine del pareggio bruciante contro il Milan: « Il Milan, come tutte le grandi d’Europa ha molto talento e può colpirti fino all’ultimo, anche se è arrivato alla nostra porta solo due volte e mezzo in tutto l’incontro. Il Milan è una squadra fatta per giocare. Per certi versi mi ha stupito il suo atteggiamento. Ci hanno concesso a lungo la palla, ma alla fine hanno strappato il punto che volevano. Dobbiamo solo fargli i complimenti ». Simile il pensiero di Victor Valdes, il portiere della corazzata blaugrana: « Abbiamo dominato per gran parte dell’incontro, ma il Milan è stato bravo ad approfittare delle due uniche occasioni che abbiamo concesso, portandosi a casa il risultato che volevano. Nessun dramma, comunque. Ne faremo tesoro per le prossime partite ». Ancor più sconfortato Sergio Busuquets: « Subire un gol al 1′ e un altro in pieno recupero non è certo il massimo della vita. Meglio pensare già alla partita di Liga che ci aspetta sabato ». La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, voti e pagelle Corriere dello Sport: bene Pato e Thiago Silva, delude Cassano

BARCELLONA-MILAN VOTI PAGELLE CORRIERE DELLO SPORT – Di seguito trovate i voti e le pagelle della sfida fra Barcellona e Milan a cura de Il Corriere dello Sport. Promossa la prestazione di Pato e Thiago Silva mentre bocciata quella di Antonio Cassano. BARCELLONA 7 Messi -Velenosissimo come mette piede in area. Abate lo soffre terribilmente. A maggior ragione quando l’argentino plana nell’area di rigore milanista per servire su un piatto d’argento l’assist a Pedro. 7 Abidal -Guardiola lo accentra su Pato per tentare di neutralizzare le rapide e brucianti partenze del brasiliano su contropiede. 6.5 Xavi -Picchia duro sul fronte sinistro del Milan dove Seedorf, prima di passare sulla trequarti, fatica a mantenere la posizione. Ambrosini lo costringe ad accentrarsi perchè gli spazi si riducono con l’ingresso del capitano rossonero. 6,5 Dani Alves -Cassano è un po’ defilato, non incide. Il brasiliano prende spesso campo per attaccare il centrocampo rossonero. Seedorf è costretto a indietreggiare favorendone le incursioni. 6,5 Guardiola ( all.) -Resta anche lui incredulo quando vede Thiago Silva atterrare indisturbato in area per il 2-2. Tutti i numeri ieri sera hanno dato ragione al Barcellona, ma non i gol. Quattro quelli subiti dai blaugrana fra sabato nella Liga e ieri in Champions, con altrettantiallarmanti pareggi. 6 Mascherano -Raddoppia, con la collaborazione ad Abidal, la marcatura su Pato. Costruisce poco perchè è in costante apprensione: il «papero » ieri sera sembrava un…falco. 6 Keita -Come al solito tagliae cuce a metà campo andando a supportare i compagni in difficoltà. Guardiola gli ha dato subito fiducia in questa stagione dopo che il Milan l’aveva chiesto al Barcellona. 6 Iniesta -Questa volta vince nettamente il duello con il rivale «mondiale» Van Bommel. L’olandese evita le maniere forti, ma Iniesta si fa male da solo in una sortita offensiva: ed esce. 6 Fabregas -Subentra a Iniesta, dimostra che che è un meccanismo perfettamente collaudato all’interno del Barça. 6 Pedro -Gol preziosissimo il suo che consente al Barcellona di chiudere il primo tempo in parità. 6 Villa -Piuttosto opaco nei 45′ iniziali, si riscatta con la punizione da manuale che manda in crisi Abbiati e permette al Barça di vincere in rimonta. 5,5 Valdes -Parte comprensibilmente in ritardo per cercare di neutralizzare Pato lanciato a rete. Non effettua una sola parata per tutto il primo tempo. Resta a guardare anche nel secondo, fino a quando non si accorge che il colpo di testa di Thiago Silva gli finisce alle spalle. 5 Busquets -Grave l’amnesia difensiva su Pato. Guardiola lo toglie subito dalla marcatura per evitare un altro distastro. Si scambia, quando è necessario, la posizione con Abidal. Sulla sinistra corre meno pericoli. 5 Puyol -Non si accorge che gli sta piombando alle spalle Thiago Silva. Il capitano del Barça resta colpevolmente a guardare avversario e pallone che viene scaraventato in rete. MILAN 7 Pato – Un fulmine che, dopo 24′, stordisce Busquets. Il «papero» beffa anche l’incredulo Valdes. L’aria di Spagna gli fa

Barcellona-Milan, Pato racconta il gol: Ho visto un buco e l’ho puntato

BARCELLONA MILAN PATO GOL – Uno dei protagonisti del match Barcellona-Milan è stato indubbiamente Alexandre Pato. Il bomber brasiliano ha realizzato una rete di rara fattura ma soprattutto velocissima, dopo solo 24 secondi. Al termina della gara il Papero ha commentato così l’episodio: « Non appena è iniziata la partita, ho preso la palla è ho visto un buco in mezzo: ho puntato e ho segnato. Loro sono forti ma alla fine Thiago ha pareggiato e il risultato ci va benissimo. Era difficile giocare contro di loro. Quando è uscito Cassano, sono rimasto da solo contro due difensori, era difficile per me. Ora pensiamo al Napoli. Tutti hanno dato tanto, io ho fatto solo dieci minuti con la Lazio e non ero riuscito a combiare molto, giocare subito era un po’ faticoso. Il risultato è meritato ». La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, voti e pagelle Gazzetta dello Sport – Foto

BARCELLONA MILAN VOTI PAGELLE GAZZETTA DELLO SPORT FOTO – Di seguito trovate i voti e le pagelle della sfida fra Barcellona e Milan redatti dalla redazione de La Gazzetta dello Sport. Nella gara conclusasi con il risultato di parità, 2 a 2, spicca la grande prestazione di Alessandro Nesta (voto 7,5). Bene anche Pato e Thiago Silva, per entrambi una rete e un 6,5 in pagella. Male invece Cassano bocciato dalla Rosea con un 4,5. La redazione di Milanlive.it

Curiosità Milan: quello di Pato è il quarto gol più veloce della storia della Champions League

Pato e il record. CURIOSITA’ MILAN | PATO GOL BARCELLONA MILAN – Sono servite solo 23 secondi al brasiliano rossonero per aprire la difesa della squadra più forte del mondo e battere il portiere. Il gol firmato dal fenomeno Pato è il quarto più veloce della storia della Champions League. Prima di questo, ci sono i gol di Makkay in 9.9 secondi in Bayern Monaco – Real Madrid del 2007, di Gilberto Silva, 20.07 secondi in Arsenal – Psv nel 2002, e quello di Del Piero, segnato in 20.12 secondi in Man. Utd – Juventus. Pato dunque nella storia della competizione più importante a livello di club. Speriamo per l’intero popolo rossonero, e perché no, anche italiano, che il papero possa continuare a segnare e a trascinare il Milan più lontano possibile anche in Champions League. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Barcellona-Milan, Zambrotta: convinti di aver fatto bene

Gianluca Zambrotta felice di questo risultato. CHAMPIONS LEAGUE | POST BARCELLONA MILAN ZAMBROTTA – Ai microfoni di  SkySport , ha parlato Gianluca Zambrotta autore di un ottima prestazione insieme a tutta la squadra: “Ci rimane la convinzione di aver fatto una buona partita. Nei primi 15 minuto dopo il gol di Pato potevamo gestirla meglio, è stato importante Alexandre. Dopo il gol ci siamo chiusi troppo indietro e abbiamo sbagliato qualche passaggio. Comunque dobbiamo essere contenti perché abbiamo giocato contro i più fort del mondo ” Sulla prossima partita, il posticipo di domenica sera al S.Paolo di Napoli: “A napoli? sarà più facile perché arriviamo da un risultato importante. Abbiamo tempo per prepararci bene a questa partita importante. Sappiamo che il Napoli ha fatto bene e sta facendo bene in campionato, anche se è appena iniziato.” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Champions League, Barçellona-Milan: voti e pagelle del match

Thiago Silva: è suo il gol decisivo. CHAMPIONS LEAGUE | BARCELLONA MILAN PAGELLE –  Risultato finale: Barcellona-Milan 2-2 Barcellona (4-3-3) : Valdès; Dani Alves, Busquets, Mascherano, Abidal; Keita, Xavi, Iniesta, Pedro, Villa, Messi. Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Zambrotta; Van Bommel, Nocerino, Seedorf; Boateng; Pato, Cassano. Marcatori : Pato 1′; Pedro 63′; Villa 50′; T.Silva 92′. Ammoniti : Van Bommel; Nesta; Villa; Puyol; Dani Alves; Busquets. Espulsi : Nessuno. UOMO PARTITA MilanLive : ALESSANDRO NESTA VOTI E PAGELLE BARCELLONA Valdès s.v. :  Non può nulla sui due gol dei 7 volte campioni d’europa. Dani Alves 6.5 : La fascia destra porta il suo nome, sia nel primo che nel secondo tempo. Spesso raddoppiato non è quasi mai pericoloso. Ammonito per piede a martello su Emanuelson. Busquets 5 : Disattento sulla partenza a razzo di Pato che porta in vantaggio il Milan. Spaesato per il primo quarto d’ora, poi trova le giuste misure. Mascherano 6 : Sempre attento dal punto di vista tattico. Secondo tempo dominato in difesa, anche per la pochezza degli attacchi milanisti. Abidal 6 : Non fa quasi mai paura in fase offensiva, ma è quasi sempre attento quando ogni tanto c’è da difendere. Keita 6 : E’ il perno davanti la difesa blaugrana. Decisivo in un occasione quando ferma Pato verso la porta al 17esimo del primo temo. Xavi 6 : Tanto per cambiare domina il centrocampo per quasi tutta la gara. Mai pericoloso quando ha la palla al piede anche perchè la difesa rossonera chiude tutti gli spazi e non permette gli inserimenti consueti dei catalani. Iniesta 6 : Classico possesso palla per tutto il tempo in cui resta in campo. Al primo scatto sente un dolore alla coscia. Probabile uno stiramento. Dal 39′ Fabregas: voto 6.5. Il suo ingresso in campo accelera la manovra dei padroni di casa. L’ex Arsenal tenta sempre l’uno due con inserimento in area ma la difesa rossonera è sempre perfetta. Pedro 6 : Il gol e nulla più. Approfitta dell’unico errore difensivo del Milan. Messi prende palla sulla sinistra, mette in mezzo per Pedro che non può far altro che battere l’incolpevole Abbiati. Villa 7- : Magica. Così si potrebbe definire la sua punizione che porta in vantaggio il suo Barça. Al 50′ su una punizione da sinistra inesistente Villa toglie la ragnatela alla destra di Abbiati che prova l’impossibile, ma non può nulla. Messi 7+ : Da lui ci si aspetta sempre il gol, ma questa volta si è trovato davanti la coppia di centrali più forte del globo. Colpisce il palo esterno al 19esimo da un calcio piazzato. Fa impazzire i tifosi quando punta i suoi diretti avversari, ma la gabbia del Milan funziona sempre, tranne nell’occasione dell’1 a 1: l’argentino si allunga il pallone sulla sinistra, che recupera e mette in mezzo con uno scatto che intimorisce anche Abate e che Pedro non può sbagliare. All. Guardiola 6- : La sua faccia dopo il pareggio nel finale di Thiago Silva è tutto un programma. Commette un errore nel posizionare la difesa nella prima parte di gioco. Errore che sistema con qualche minuto di ritardo parlando con il suo centrale improvvisato Mascherano. E’ anche questa la sua bravura. MILAN Abbiati 6.5 : Incolpevole sui gol blaugrana, ma è sempre attento sui tiri da fuori di Messi e compagnia. Abate 6 : Non soffre mai David Villa che agisce dalla sua parte. Quasi mai presente in fase offensiva, ma in questa partita serviva il suo apporto decisivo in difesa. L’unico svarione della sua partita è stato sul gol del pareggio dei catalani: Messi lo sorprende in velocità e gli passa come un razzo alle sue spalle. Resta comunque una prova positiva quella del giovane campano. Nesta 8 : Supremo. Così possiamo definire la partita del numero 13 rossonero, che riscatta la prestazione opaca di venerdì scorso contro la Lazio. Dalle sue parti non si passa, Messi o Villa non fa differenza. Viene ammonito per fallo su Messi nella seconda parte di gara, ma non va mai in serie difficoltà. NESTAsiati: così recitava qualche anno fa uno striscione sugli spalti del S.Siro, nulla di più azzeccato. T.Silva 7 : Impeccabile per tutta la partita contro gli extra-terrestri padroni di casa. E’ anche colpa sua se il Barcellona non crea tutte le azioni da gol che fa solitamente. Al 92esimo minuto quando mancano pochi secondi alla fischio finale fa godere ed esultare un intero popolo rossonero che ormai si era quasi rassegnato alla sconfitta. Fondamentale. Zambrotta 6 : Si trova per 90 minuti un unico avversario di fronte, Daniel Alves. Non lo soffre mai e lo costringe a ritornare indietro. Disattento nell’occasione dell’ a 1 quando perde la marcatura su Pedro che si trova solo a porta vuota. Van Bommel 6.5 : Freddezza fuori dal comune, dà sicurezza a tutto il reparto, sempre attento in raddoppio sul continuo possesso azulgrana. Viene ammonito subito già al 18esimo per proteste, ma questo non lo intimorisce. Lascia il campo ad Aquilani quando serve maggiore fiato e qualità in mezzo. Dal 77′ Aquilani, 6: prova a pressare con maggiore decisione i portatori di palla spagnoli, tenta qualche lancio verso Pato. Con lui in campo i difensori hanno maggiore sbocco una volta superato il pressing degli attaccanti avversari. Nocerino 7- : La sua prima da titolare non può avere palcoscenico migliore. Sempre presente in raddoppio sui portatori di palla, corre per tutto il campo ma riesce a dare poca qualità al centrocampo, ma contro questi fenomeni è quasi impossibile. E’ suo il pressing finale su Abidal conquistando il calcio d’angolo al 92esimo che porta al pareggio del club più titolato al mondo. Seedorf  6 : Fa quello che può contro i palleggiatori avversari, nel primo tempo soffre le continue sovrapposizioni di Dani Alves ma quando è in possesso di palla fa brillare gli occhi a tutti gli amanti del calcio. Dopo l’infortunio di Boateng si sposta dietro Pato e Cassano e viene meno il suo apporto nella parte centrale del campo. Prince Boateng s.v. : Prestazione non giudicabile quella del principe milanese Boateng a causa di un problema alla schiena. Dal 33′ Ambrosini, 6: Si posiziona sul centro sinistra del campo. Fa il massimo contro i continui inserimenti da dietro dei padroni di casa, che non sono per niente pericolosi. Pato 6.5 : Pronti, via e il fenomeno col numero 7 sulle spalle ha già cambiato il risultato con una percussione centrale che spacca l’inesistente difesa degli spagnoli. Inizio da sogno che fa presagire ad una partita in stile derby del 2 aprile, ma purtroppo non è proprio così. Il brasiliano potrebbe raddoppiare, prima con un assist a Boateng che spara alto da posizione favorevole, poi con una percussione sempre centrale in velocità che viene fermato solo dal miracolo di Keità. Secondo tempo nel quale Pato non riesce a prendere quasi mai palla a causa del continuo pressing blaugrana che costringe l’unico attaccante rossonero a correre quasi sempre a vuoto. Cassano 4.5 : Non è la sua partita fin dai primi minuti. Quasi sempre anticipato e quand riesce a prendere possesso della sfera di gioco è ingabbiato dai padroni di casa. Beccati spesso e volentieri dal pubblico del Camp Nou a causa del suo passato al Real Madrid. Dal 62′ Emanuelson, 6: fondamentale la posizione che occupa al suo ingresso in campo. Esterno a sinistra, blocca le continue scorribande di Alves e permette al Milan di respirare anche in fase di possesso. Forse poteva essere inserito prima, ma va bene così. All. Allegri 6.5 : Formazione quasi obbligata quella che schiera in campo Mister Max, che non si fa intimorire dagli avversari. L’inizio gli da ragione ma nel corso della partita, nonostante la pressoché perfetta fase difensiva rossonera, il Milan si fa schiacciare dal Barça. Ma l’unico modo per non uscire sconfitti dal Camp Nou è quello di aspettare il Barça e lasciargli il pallino del gioco. Non tutti hanno una difesa così spaventosa come quella del Milan, ed è questa la principale forza dei rossoneri di Mister Allegri. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan, Allegri: un pareggio che non mi aspettavo

Il Mister pensa e agisce e la squadra risponde perfettamente MILAN, ALLEGRI E IL PAREGGIO NON ATTESO – Al termine della partita Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport rispondendo alle domande di Alciato e dello studio di Sky Calcio con Caressa. Allegri ha analizzato la partita dicendo:  “Credo che la squadra abbia fatto molto bene soprattutto all’inizio poi si sono abbassati un po’ grazie al gioco del Barcellona, non abbiamo concesso tantissimo, avremmo potuto andare subito sul 2-0 con Pato. I ragazzi sono stati bravi a non deprimersi dopo il secondo gol del Barcellona e siamo riusciti a pareggiare”. Un pareggio inaspettato a quanto pare, nonostante fosse la speranza già annunciata a Milanello in conferenza stampa: “Non avrei mai pensato a un pareggio così al Camp Nou, avremmo potuto fare un pochino meglio ma ci siamo sacrificati tutti, siamo stati tutti molto bravi” . Ha parlato anche della prestazione di Cassano che, apparentemente, non ha dato il meglio di sé, anzi non si è reso molto disponibile e attento al gioco:  “Cassano come tutti gli altri ha saputo dare una mano alla squadra, ero convinto facesse una grande partita ma la sua condizione fisica è dipesa sicuramente dal fatto che quattro giorni fa abbiamo giocato contro la Lazio; non è stata sicuramente una partita giocata al suo massimo”. C’è un momento in cui i rossoneri si sono risollevati: “Soprattutto nel secondo tempo siamo riusciti a stare più alti ma è chiaro che la stanchezza fa perdere di lucidità e abbiamo concesso un po’. Ho chiesto ai ragazzi di essere più lucidi nel recuperare palla e nel mantenere il possesso. In ogni caso sono stati molto bravi” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Bercellona-Milan: i 3 punti di forza e i 3 punti deboli della partita

Sembrava in ombra e.. invece BARCELLONA-MILAN, I 3 PUNTI DI FORZA E I 3 PUNTI DEBOLI DELLA PARTITA – I 3 PUNTI DI FORZA – 1) ALLEGRI= come sempre ha saputo costruire una formazione competitiva e intelligente a dimostrazione del fatto che il calcio può essere controllato e “studiato”. E’ l’uomo giusto per accompagnare questa squadra verso la vittoria 2) ABATE = grande partita, molti movimenti anche senza palla e tanta velocità, è cresciuto molto rispetto alla scorsa stagione e ha ancora molto da dare 3) PATO = ottimo il primo gol e buone le altre due azioni in cui ha sfiorato il raddoppio, è l’uomo giusto per una sfida di questo calibro e l’ha dimostrato I 3 PUNTI DEBOLI – 1) ARBITRO = ha concesso una punizione immotivata al Barcellona che ha saputo trasformare trovando il raddoppio 2) MESSI = un giocatore incredibile e imprendibile, molto intelligente nei movimenti e difficile da contenere 3) CASSANO = non si muove, non corre e non si fa trovare libero per gli inserimenti e i passaggi dei compagni, no a caso Allegri lo ha sostituito per inserire Emanuelson Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Barcellona-Milan 2-2: un gol al primo (Pato) e un gol all’ultimo (Thiago Silva)

Gridare è servito e si è visto: questo pareggio dimostra che il Milan è alla pari con la squadra più forte al mondo BARCELLONA-MILAN 2-2 PRIMO E ULTIMO MINUTO- Il secondo tempo inizia sulla stessa linea della fine del primo: gran possesso palla della squadra di Guardiola e poco pressing da parte dei rossoneri, bisogna cambiare qualcosa perché la partita può ancora cambiare a favore dei rossoneri. Al 48′ Xavi impatta perfettamente dalla distanza e riesce a trovare la porta, Abbiati si rende protagonista con un’altra grande parata. L’arbitro, però, poco dopo regala una punizione vincente al Barcellona, batte David Villa e trova l’angolino alto della porta, Abbiati non può arrivarci. Ora non c’è davvero più niente da perdere, bisogna pressare fino alla fine e cercare il pareggio. Il Barcellona nel frattempo cresce, diventa sempre più imprendibile, Messi e Villa sono quasi immarcabili e il centrocampo riesce a dare grande solidità al gioco degli spagnoli. Viene concessa un’altra punizione a favore del Barcellona per trattenuta di Nesta su Messi che si avvia a battere. Allegri ha deciso di togliere Cassano per inserire Emanuelson (62′), proprio come avevamo pronosticato nel corso del pomeriggio, il Milan si appresta a giocare con l’albero di Natale. Sembra impossibile ma la palla è sempre sui piedi degli spagnoli. Esce Keita ed entra Puyol, il capitano del Barcellona, siamo al 68′. Massimiliano Allegri continua a gridare ai suoi di provare a giocare, di pressare ma sembra proprio che non riescano a trovare varchi per spingersi verso la porta di Valdes e trovare il pareggio. Il Barcellona ha un pressing asfissiante che costringe il milan ai retropassaggi senza riuscire ad arrivare nella metà campo avversaria. Al 78′ entra Aquilani al posto di Van Bommel, una prima volta anche per lui, esattamente come per Nocerino. I rossoneri stanno provando a ripartire, a pressare anche perché non hanno davvero niente da perdere, c’è da dire che la velocità del Barcellona è ineguagliabile. Entra Afellay ed esce David Villa, molto stanco, siamo già all’84′. Il Barcellona non molla la presa, anzi crea altre occasioni da gol davvero pericolose. Il Milan soffre e non solo perché mancano sostanzialmente 6 titolari ma anche grazie al gioco magistrale imposto da Guardiola, una ragnatela perfetta. Finalmente arriva un calcio d’angolo a favore del Milan, batte Seedorf e Thiago Silva di testa insacca dietro le spalle di Valdes. Il pareggio c’è e il Milan dimostra di avere un grande cuore e una determinazione indescrivibile. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Barcellona Milan live: 2-1

Barcellona Milan 2-1, i rossoneri si fanno rimontare. Dopo il vantaggio milanista nei primi secondi di Pato arriva il pareggio blaugrana firmato da Pedro al 36′. Dopo la rete del Papero il Milan si è difeso con pazienza ed equilibrio. Al primo errore i rossoneri sono stati castigati al 36′ da Pedro. nel secondo tempo,