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RASSEGNA STAMPA/ Milan: Ibrahimovic, nuovo look e subito in gol

Nuovo look, stesso vizio, quello del gol. Zlatan Ibrahimovic ieri si è presentato a Milanello con i capelli lunghi, poi raccolti in una coda durante l’allenamento, e tanta voglia di gol. Detto fatto: lo svedese ha subito segnato nella partitella pomeridiana. Primo giorno di scuola anche per Antonio Cassano, lui però ha scelto un taglio cortissimo per la nuova stagione rossonera. In mattinata sono andati a Busto Arsizio per le visite mediche, poi pranzo con i compagni e primo allenamento con gli altri: riscaldamento, esercitazioni con la palla e partitella a metà campo, con gli ultimi arrivati nella stessa squadra e Ibrahimovic subito a segno. Sudamericani a Monaco Ormai a Milanello ci sono quasi tutti: mancano solo i quattro che hanno partecipato alla Coppa America. I brasiliani Pato, Robinho, Thiago Silva e il colombiano Yepes si uniranno alla truppa lunedì 25 a Monaco di Baviera (dove il Milan il 26 e 27 giocherà l’Audi Cup) per preparare il derby di Supercoppa del 6 agosto. «Spero che il Milan mi aiuterà a dimenticare questa delusione» ha detto Thiago Silva dopo l’eliminazione ai quarti. «Ora vogliamo vincere scudetto e Champions» hanno aggiunto Pato e Robinho. Oggi ancora doppio allenamento a porte chiuse, mercoledì prima amichevole contro la Solbiatese Arno (alle 18 a Solbiate). Prezzi popolar per i tifosi: 5 euro i distinti e 10 la tribuna coperta. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

CALCIO/Milan, squadra in campo per l’allenamento

Squadra in campo per il secondo allenamento odierno. I ragazzi rossoneri, agli ordini del Mister Massimiliano Allegri, stanno svolgendo l’allenamento pomeridiano dopo quello di stamattina, a cui è seguito il pranzo all’interno del Centro Sportivo e il consueto riposo. In una giornata caratterizzata da sole e bel tempo – seppur questa mattina la pioggia è scesa anche sopra Milanello – la squadra è tornata al lavoro da poco più di mezz’ora. Lavoro differenziato per gli ultimi arrivati Cassano e Ibrahimovic. Confermato intanto l’arrivo dei reduci dalla Copa America: Pato, Thiago Silva, Robinho e Yepes rientreranno a Milanello il prossimo 25 Luglio, giusto in tempo per prendere parte all’Audi Cup e successivamente alla Supercoppa di Lega, a Pechino. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

CALCIO/Milan, squadra (quasi) al completo

Quasi tutti presenti a Milanello. Con l’arrivo questa mattina di Ibrahimovic e Cassano, la comitiva rossonera è quasi al completo. All’appello mancano soltanto il Capitano della Colombia Mario Yepes e i brasiliani Pato, Robinho e Thiago Silva, che rientreranno in Italia il 25 Luglio, appena in tempo per prendere parte all’Audi Cup che si terrà per due giorni a Monaco di Baviera. Rientro anticipato, quindi, per i quattro rossoneri, che avrebbero dovuto rientrare il 31 Luglio qualora avessero raggiunto la finale di Copa America con le rispettive nazionali. Confermata la partecipazione alla Supercoppa di Lega in programma il 6 Agosto a Pechino contro l’Inter. Il Milanista     Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Rosa al completo per l’Audi Cup

Rosa al completo per l’ Audi Cup! Oltre al colombiano Yepes che torna dalla Coppa America si rivedranno anche i tre brasiliani milanisti scontenti: Thiago Silva , Pato e Robinho . Ieri sera, infatti, il Brasile è stato eliminato dal Paraguay ai quarti di finale della Coppa America. E’ un peccato ma avranno subito modo di consolarsi con la maglia dell’ Ac Milan. Presto si aggregheranno ai loro compagni con i quali disputeranno l’ Audi Cup nei giorni del 26 e 27 luglio a Monaco di Baviera. Terminato il torneo il Milan rimarrà in Baviera per visitare la sede principale dell’Adidas. Saranno presenti pure Cassano ed I brahimovic che proprio oggi si sono aggregati al gruppo. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Attenti a quei 2 Milan, Ibra punto fermo Cassano è un rebus

L’avevamo lasciato sulle montagne russe svedesi con la moglie Helena, per l’ultima botta di adrenalina pre-ritiro. Oggi Zlatan Ibrahimovic tornerà con i piedi per terra sull’erba di Milanello. Lui e Antonio Cassano, che hanno avuto qualche giorno in più perché convocati a inizio giugno dalle nazionali, si uniranno alla truppa ((ormai mancano solo i reduci dalla Coppa America Yepes, Pato, Thiago Silva e Robinho) per preparare la stagione che verrà. I due sono attesi a Milanello in mattinata: test, pranzo e poi lavoro differenziato. Stesso programma, stati d’animo diversi. Ibrahimovic è il totem del Milan e non ha dubbi sul suo futuro. Cassano invece deve decidere che cosa vuol fare da grande: restare rossonero a sgomitare per una maglia e con il rischio di perdere l’azzurro o rifare le valige e andare a cercare fortuna altrove, magari alla Fiorentina di Mihajlovic. Zlatan punto fermo «Al Milan nessuno ha il posto fisso» , è il pensiero comune di Allegri e Gallini. Nessuno tranne Ibra: lo scorso anno è stato determinante, la squadra ruotava intorno a lui e difficilmente Allegri accantonerà la strategia che ha portato allo scudetto. «Quest’anno Ibrahimovic sarà gestito in maniera diversa, per fare in modo che non arrivi spremuto alla fine della stagione» , ha detto Allegri il giorno del raduno. Per lui il responsabile di MilanLab Daniele Tognaccini ha studiato un programma su misura che gli consenta di dosare le energie e di essere al top tra febbraio e aprile, quando sia il campionato sia la Champions entrano nel vivo. Lo scudetto è l’obiettivo dichiarato del club, ma l’Europa resta la grande incompiuta dell’attaccante svedese, che colleziona scudetti ma non ha ancora mai vinto la Coppa con le grandi orecchie. Dubbi Antonio Ibrahimovic ha ricaricato le pile prima a Miami e poi in Svezia, nel buen retiro dell’arcipelago di Stoccolma, Cassano ha vissuto la prima estate da papà tra una coccola al piccolo Christopher e i pensieri sul suo futuro. Nella scorsa stagione ha giocato poco e Cesare Prandelli ha detto chiaramente che se non troverà continuità perderà la Nazionale. Antonio al Milan sta bene però non è uno che ama fare troppa panchina, adesso la concorrenza è aumentata (con l’arrivo di El Shaarawy) è a lui non piace tutta questa incertezza. Al di là delle dichiarazioni di facciata di Allegri e Galliani («Cassano non partirà» ) il suo futuro prossimo potrebbe non essere rossonero. E il suo destino potrebbe essere legato a quello di Riccardo Montolivo. Se il giocatore (sempre più in rotta con la società: ieri è stato privato della fascia da capitano) dovesse avvicinarsi al Milan, la Fiorentina potrebbe diventare il posto ideale per il rilancio di FantAntonio. In viola e in azzurro. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Macché fenomeni Anche il Brasile k. o. Sbaglia tutti i rigori

Va a casa anche il Brasile. La Coppa America cancella le gerarchie. Dopo l’Argentina di Batista pure la Seleçao viene eliminata ai calci di rigore. Finisce 2-0 e, dato clamoroso, i giocatori verdeoro sbagliano tutte e quattro le esecuzioni dal dischetto. Una parata di Villar e tre conclusioni fuori. Un record. Dopo le prodezze dell’uruguaiano Muslera sale in cattedra un altro portiere. Il vecchio pirata Justo Villar è l’eroe di una notte storica per il Paraguay. Durante i tempi regolamentari compie almeno cinque interventi miracolosi spegnendo l’urlo «rete» dalla gola di Neymar, Pato, Ganso. Un po’ Uomo Ragno, un po’ Superman. Insuperabile. Una di quelle partite che fatichi anche a sognarti. Poi Villar mette la ciliegina sulla torta andando a deviare il calcio di rigore di Thiago Silva. Un intervento che azzera le ultime speranze del Brasile. Saracinesca Partita strana. Incredibile. Il Brasile la domina dall’inizio alla fine. Ma sbaglia di tutto. Di più. E quando non sbaglia va a sbattere contro la saracinesca tirata giù dal portiere del Paraguay. Le statistiche: una ventina di tiri contro tre-quattro non sempre dicono tutto nel calcio. E pensare che stavolta i ragazzi di Mano Menezes fanno correre di più la palla rispetto al solito. Con Maicon a destra e Andre Santos a sinistra sempre pronti ad accompagnare l’azione. Il Brasile costruisce subito tre occasioni da gol pulite. Comincia Il Brasile ci ha provato in tutti i modi, ma il portiere Villar è stato insuperabile E’ soprattutto Neymar a cercare il gol. Errori clamorosi di Pato, Lucio e Ganso Neymar (7’) alzando sopra la traversa un sinistro al volo. Il talento del Santos è ancora protagonista a metà tempo. Robinho lo libera in area ma la conclusione non inquadra lo specchio della porta. Neymar si inginocchia, disperato. E a giusta ragione. L’ultimo lampo arriva da un’incursione di Lucio che va in spaccata a raccogliere una punizione di Andre Santos: il portiere paraguaiano Villar compie il primo miracolo. E’ un Brasile molto abile nel far ripartire subito l’azione e nel proporsi in superiorità numerica. Insomma, meno lezioso e più determinato. Tentativi Si riparte e la musica è la stessa. Al 5’ Pato libera Neymar in area di rigore. Il gioiello brasiliano ha il tempo di prendere la mira, ma la sua potente conclusione viene respinta dal difensore Alcaraz. Si continua a giocare a una porta. Sembra una sfida Neymar-Paraguay. Il gioiello del Santos va addirittura a recuperare un pallone nella propria metà campo e a chiudere l’azione con un rasoterra dal limite che il portiere Villar accompagna sul fondo. La nazionale di Martino prova a uscire dal bunker provando ad accorciare un po’ sul povero Barrios, abbandonato nella metà campo brasiliana, ma la Seleçao non molla l’iniziativa. E sfiora ancora una volta il gol con un rasoterra di Ganso che viene corretta da Villar sul palo e poi in angolo. E’ un tiro al bersaglio. Al 28’ tocca a Pato trovarsi solo davanti a Villar: destro in corsa e ancora una formidabile respinta del portiere del Paraguay. Incredibile. Mano Menezes invita i suoi allievi ad avere pazienza, a cercare di aggirare la Maginot avversaria per non ingolfarsi dentro l’area di rigore avversaria. Al 35’ il Brasile perde Neymar costretto a uscire per un fastidio al ginocchio destro. Entra Fred. Due minuti dopo Pato si presenta ancora davanti a Villar. Il portiere respinge di piede il tocco del Papero che poi di testa ribatte a lato. E’ sempre lo stesso copione. Un assalto verdeoro. Al 39’ Fred, di testa, riesce a scavalcare Villar ma sulla linea di porta salva Barreto. Palla dentro o fuori? Il dubbio resta. Si va ai supplementari. Si ricomincia con una mega rissa che coinvolge tutti e ventidue i giocatori in campo. L’arbitro Pezzotta espelle Alcaraz e Lucas Leiva che avevano acceso la mischia. La Seleçao chiude all’attacco, ma decidono i calci di rigore. E va avanti il Paraguay. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA / Milan: Gattuso a El Shaarawy: Abbassa la cresta!

Nel caso gli venisse l’idea di alzarla troppo presto. «La battuta più bella sulla mia cresta l’ha fatta Gattuso: faccio un tackle e te la taglio ». El Shaarawy è spiritoso, sveglio e tiene gli occhi spalancati su Milanello senza perdersi nulla. «Allegri mi ha provato seconda punta a fianco di Paloschi». Il quale gli sta seduto accanto al tavolo della sala stampa e dice: «Speriamo di giocare insieme nella Under 21». Nel Milan, passati i primi fuochi di stagione, sarà difficile che trovino posto tutti e due in campo. Ma non si perdono d’animo: Paloschi ringrazia Filippo Inzaghi, «un amico prima di tutto», e spera di rubargli qualche trucco in allenamento, El Shaarawy fa la lista dei campioni con i quali potrà lavorare, si augura un futuro alla Pato e racconta che Kakà gli piaceva sin da piccolo, «un po’ anche perché mi paragonavano a lui per la progressione palla al piede». L’obiettivo per tutti e due è semplice: convincere Allegri che valga la pena di tenerli nel Milan degli adulti, «anche se andare in prestito a Parma e Genoa invece di restare nel campionato Primavera mi è stato utilissimo», riconosce Paloschi. Debutto El Shaarawy è impressionato dalla disponibilità dei compagni, Paloschi è entusiasta perché lo hanno fatto subito sentire a casa un’altra volta. Insieme i due ragazzi potrebbero giocare nell’amichevole di mercoledì contro la Solbiatese Arno. Poi torneranno Ibra, Cassano, Pato e gli altri e ci sarà da lottare per andare in panchina nelle amichevoli. «Ma va bene, abbiamo tanto da imparare mentre loro hanno già dimostrato tutto». El Shaarawy si augura di essere un simbolo e uno stimolo per gli africani che vivono in Italia, e dice di sentirsi un po’ egiziano anche se più italiano di così, per proprietà di linguaggio, non potrebbe essere. Ma in campo serve giocare e non parlare, e allora El Shaarawy cerca di definirsi taticamente: «Da trequartista vado meglio, però posso adattarmi». Per Paloschi, punta pura, non ci possono essere fraintendimenti: ha studiato con Inzaghi e Crespo, al Milan si augurano che le lezioni diano presto buoni frutti. La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA / Milan: Intervista a Van Bommel: Milan , dobbiamo vincere almeno un trofeo

Doppio colpo. Quello che intende mettere a segno Mark Van Bommel che qui al Milan vorrebbe ri­conquistare, nella stessa stagione, campionato e Champions League. Un’impresa che gli era già riuscita nella stagione 2005- 2006, l’unica di­sputata con il Barcellona. Ottimista, determinato più che mai concentrato dopo appena quattro giorni di ritiro, l’olandese è disposto già a fare una scommessa importante. Quella che è appena iniziato sarà l’anno d’oro di Pato, l’attesissimo protagonista di una nuova avventura che dovrebbe avvici­nare il Milan alla seconda «stella» scu­dettata, tentando anche di rompere l’egemonia anglo- spagnola ( Manche­ster United e Barcellona) in Cham­pions League. Ma bisogna fare bene anche sul fronte interno. A partire dal derby della Supercoppa d’Italia ma anche per quanto riguarda lo scudetto. Un palcoscenico, quello dei titoli na­zionali, dove Van Bommel ha fatto sempre molto bene nella sua carriera dove ha vinto ben otto campionati con quattro squadre diverse (Psv Eindho­ven, Barcellona, Bayern Monaco e Mi­lan) in altrettante nazioni. Bentornato Van Bommel, compli­menti per il suo italiano. Ha studiato durante le vacanze? «Un pochino. La realtà è che qui al Milan mi sono ambientato molto bene e mi riesce più semplice fare tutto, an­che imparare bene la vostra lingua». Sarà più semplice anche vincere qualcosa d’importante? « Dobbiamo conquistare ogni anno un titolo, come minimo, campionato o Champions League. Io lavoro sempre per vincere qualcosa ». Questo Milan potrebbe già essere competitivo nella prossima Cham­pions League? « Quest’anno abbiamo una squadra più forte, possiamo giocare con cinque giocatori in più (Van Bommel, Cassa­no, Emanuelson, Taiwo, Mexes; ndi) rispetto alla passata edizione. Sono davvero tanti, anche se la Champions dipende spesso anche dal sorteggio». In campionato chi sarà la squadra da battere? «Ancora la nostra, non ho dubbi. Sia­mo campioni d’Italia e abbiamo perso solo un grande giocatore come Pirlo». Che cosa potrebbe mancare ancora al Milan per essere competitivo in Champions League? « Abbiamo una bella squadra che nello scorso campionato ha fatto bene in Italia contro grandi avversari come Napoli e Inter. Se giochiamo così, co­me abbiamo fatto in campionato, pos­siamo vincere anche in Europa». Anche contro il super-Barcellona? «Contro gli spagnoli è tutto più diffi­cile, ma in Germania e in Olanda il Mi­lan è sempre una delle squadre favo­rite ». Che Van Bommel vedremo in que­sta stagione? «Ho la possibilità di iniziare, da su­bito, con tutti i miei compagni di squa­dra. Lo scorso gennaio mi ritrovai da un giorno con l’altro dal Bayern al Mi­lan. Non è stato semplice, ma mi sono inserito quasi subito. E’ andata bene». Senza Pirlo e con Van Bommel il Mi­lan ha vinto lo scudetto. «Io non penso di aver cambiato la fi­losofia di gioco. A me piace Pirlo come giocatore e persona, Andrea è stato qui al Milan dieci anni». Ma qualcosa di diverso c’è stato, pe­rò, nella squadra di Allegri. «Io non penso di aver cambiato il gio­co del Milan, mi sono inserito bene ma questo è stato il mio unico merito». A proposito di meriti, chi sarà il campionissimo del Milan nella prossi­ma stagione? «Sono sicuro, sarà Pato. Ha qualità enormi. E’ giovane, quando lavora se­riamente è il migliore del mondo, Io spero che sia proprio lui il nostro gio­catore più forte». Chi potrebbe essere la sorpresa? «Io penso che Boateng sarà ancora più forte e determinante dell’anno scorso. E’ un campione vero, è molto conosciuto a livello europeo. Ha doti fisiche eccezionali e tecnicamente è un buon giocatore». Hamsik, Schweinsteiger, Robben: chi consiglierebbe Van Bommel al Mi­lan? « Non spetta a me fare certe scelte, tocca alla società e all’allenatore. Si­curamente ci sono tanti bravi gioca­tori che vorrebbero venire nel Mi­lan » . Van Bommel ha mantenuto ottimi rapporti con il Bayern…. « Sì, mi sento spesso con Bastian e Arjen… Ma non parliamo di mercato. Tutti mi chiedono del Milan, sicura­mente sono in tanti che verrebbero qui senza problemi». Mark teme ancora una volta il «pe­ricolo giallo» nel campionato italiano? « Io sempre pronto per attaccare voglio sempre la palla. Quando af­fronto un avversario abbiamo il 50 per cento di possibilità…. Non cam­bio il mio gioco, il Milan mi ha com­prato per le mie caratteristiche » . Van Bommel oltre a vincere l’ottavo campionato nazionale, con quattro squadre diverse, ha vinto anche la sua sfida: il rinnovo del contratto con il Milan. «Io nella mia carriera avevo ancora una scommessa da vincere: giocare per il Milan. Ero tifoso di Rijkaard, Van Basten e Gullit. Confido tanto nei miei mezzi, ho conquistato un altro an­no e come sempre questo dipende dal mio gioco». Ma c’è un altro Van Bommel in cir­colazione in Europa? «Ce ne sono addirittura due, i miei figlioli : Thomas che 9 anni e Riuben che ne ha 7… In realtà c’è sicuramen­te un altro giocatore con le mie carat­teristiche, ma io non so dove sia…» Autostima e determinazione unite a una forma fisica eccezionale: quali consigli può dare un Superman come Van Bommel a un compagno come Cassano che rischia di avere qualche crisi d’identità? « E’ un grande talento, parla tanto, troppo ma è un buon giocatore. Ha grandi qualità e deve avere fiducia in se stesso » . In caso di accoppiata Champions League-scudetto cosa sarebbe dispo­sto a fare Van Bommel? Ballare come Boateng? « No, non sono capace… Un tatuag­gio? No, per favore… Forse sono l’unico calciatore che non ne ha nem­meno uno… E’ troppo doloroso farse­li fare » . Il Corriere dello Sport Il Milanista   Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

CALCIO/Milan, la coppia del futuro

I giovani promettenti. A Milanello è da pochi minuti terminata la conferenza di presentazione del nuovo arrivato Stephan El Shaarawy e del rientrante Alberto Paloschi. Grande felicità e tanto entusiasmo sono scaturiti dalle parole dei due rossoneri. “Sono giorni molto emozionanti, ho avuto modo di conoscere i grandi campoioni del Milan che sono delle persone straordinarie – ha dichiarato El Shaaawy -. Voglio imparare e crescere ogni giorno lavorando con impegno e dedizione. Sono rimasto molto colpito dall’organizzazione che c’è al Milan e della disponibilità di tutti. Ho avuto un buonissimo approccio con tutti i compagni i quali mi hanno consigliato per il meglio per il mio futuro. Il mio ruolo? Quello di trequartista ma posso giocare anche come seconda punta. Kakà è sempre stato il mio idolo fin da piccolo sia perché gioco nello stesso ruolo e sia perchè mi paragonano a lui. Il Milan? E’ sempre stata una grnadissima squadra che tifavo e tifo tuttora, per me è sempre la mia squadra. Pato mi ha impressionato parecchio, spero di fare il suo percorso”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’emulo di Inzaghi, Alberto Paloschi:  “Mi hanno riaccolto benissimo, al Milan ti fanno stare a tuo agio. Le esperienze che ho fatto mi hanno formato molto, mi hanno fatto crescere. C’è sempre da imparare giorno dopo giorno. Mi aspetto di star bene fisicamente e di avere continuità. Inzaghi? E’ un amico prima che un compagno, mi è sempre stato vicino e mi consiglia tanto aiutandomi a crescere”. Il Milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!