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RASSEGNA STAMPA / Milan: Leonardo, Non sono un traditore, è tutta colpa di Bielsa

Sembra proprio che anche stavolta la Gazzetta ci abbia messo lo zampino. In un’ora diconferenza stampa  convocata per spiegare cosa è successo nell’ultimo mese, Leonardo riesce ad aumentare la confusione e di fatto annuncia che se lui non è più l’allenatore dell’Inter è colpa della diffusione della notizia sulla chiamata nerazzurra a Bielsa (anticipata appunto dal nostro giornale, ndr.), con conseguente casino mediatico che ha costretto Moratti a voltare pagina per non mettere Leo in «una centrifuga». Alla fine il disorientamento coglie pure i francesi («Perché dovrei venire a Parigi?») e se vogliamo la polizia di Rio. Anche la ricostruzione sul ritiro della patente infatti evidenzia la confusione di una persona che a furia di regalare zuccherini lascia tutti con uno strano retrogusto. E che si dichiara talmente libera da non  avere ancora deciso cosa fare da grande. Il monologo Leo attacca con un monologo. «Finita la Coppa Italia, vado felice in Sardegna sapendo che al ritorno, prima di volare in Brasile, vedrò Moratti per impostare la nuova stagione. Il 6 o 7 giugno i nuovo proprietari del Psg chiedono di incontrarmi. Dico di no, ma insistono. Allora avviso Moratti, dicendo che non so cosa fare. Lui mi dice di andare. Vado a Doha l’11, prima di volare in Brasile. Capisco il progetto, ma dico no, non posso andare via dall’Inter. A Moratti racconto subito tutto. Lui mi tratta come un figlio, cui non si preclude una bella possibilità. Mentre lui cerca di capire la situazione, viene fuori la chiamata all’agente di Bielsa. Io ero in vacanza e agli smsnonrispondo. Nasce un casino, ognuno dice la sua. Si crea una situazione insostenibile. Ma sono rimasto a disposizione dell’Inter. Tanto che Moratti diceva che sarei potuto rimanere. Però nessunogli crede, si parla di tradimento.  Abbiamo deciso di risolvere il contratto solo quando era fatta con Gasperini. Ora sono disoccupato e libero. Che lavoro faccio oggi? Non lo so». I dubbi Poi si passa al contradditorio. Perché hai voglia di parlare di taralli e vino. Moratti sulla vicenda ha manifestato anche fastidio («Mi serve un allenatore, non un dg»), si è dovuto mettere a caccia di un nuovo tecnico a un mese dal raduno. Insomma, qualcuno si dovrà ben prendere la responsabilità del divorzio. O davvero si vuole ridurre tutto a Bielsa e al conseguente can can mediatico? «Non ho tradito Mora t t i , lui ha pensato al meglio per l’Inter – abbozza Leo -. Trovare un nuovo allenatore per lui non è un problema. Lasciare l’Inter mi spiace molto. Sono stati mesi bellissimi. Ho chiamato tutti i giocatori, non sono riuscito a parlare solo con Nagatomo, Pandev, Mariga e Suazo. Quando mi ha chiamato il Psg ho pensato  che fosse una bella opportunità, maper il futuro. Poi è scoppiato tutto il casino, io ho detto a Moratti che ero disposto a restare, ma lui ha voluto evitare che finissi in una centrifuga». L’ambiente Leo nega che la sua (non) scelta sia stata influenzata dalla difficile situazione che si era venuta a creare a Milano. «Malgrado il mio passato al Milan, non pensavo che il clima fosse così difficile. Ma non è stato questo a farmi pensare di lasciare una città che rappresenta la mia vita. Quello che mi spiace davvero – occhio al depistaggio – è che anche queste polemiche concorrono all’impoverimento del prodotto calcio in Italia». Il Psg Vaghezza anche sul fronte francese. A Parigi si parla di mistero Leo, i colleghi francesi tentano l’assalto.Ma lui sembra parlare di un’entità astratta. «Nonho niente con loro. Mi danno a Parigi da 10 giorni, ma cosa dovrei andarci a fare? Li ho appena visti a Londra, ma non abbiamo ancora fatto niente. Le super cifre sul mio ingaggio? Portatemi il contratto. Il tempo stringe? Non conosco la realtà del Psg, ma da 15 anni non ottengono risultati, perché dovrebbero avere fretta ora?». C’è puzza di presentazione imminente… Il ritiro della patente Chiusura con il ritiro patente a Rio de Janeiro per essersi rifiutato di fare il test anti alcool. «Il 21 giugno era il compleanno di mio figlio. Ero in auto con lui e mia madre.  In Brasile c’è tolleranza zero. Mi fermano e mi chiedono se ho bevuto. Dico sì, un bicchiere. Allora mi spiegano che è meglio non fare il test e mi ritirano la patente. Poi hanno fatto un comunicato dicendo che ho rifiutato di fare il test. Vero, ma sono loro che mi hanno  consigliato ». Salute. E saluti. La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Schweinsteiger il Milan non molla

Obiettivo Schweinsteiger. Più vicino del solito, per il momento dal punto di vista geografico, perché il potente «panzer» sarà ospite, al-meno fino a sabato prossimo, della Regione Trentino a Riva del Garda dove il Bayern ha svolto una settimana di intenso lavoro estivo. Questa sera, fra l’altro, in piazza ad Arco di Trento Schweinsteiger incontrerà i numerosissimi tifosi bavaresi che hanno preso d’assalto questa zona del Trentino per seguire i campioni del Bayern che, però, saranno costretti in questa stagione ad affrontare l’ostacolo anticipato dei play-off di Champions League.   EMISSARI  – Il Milan sta cercando di tenere monitorata la situazione del forte tedesco che, nonostante abbia da poco firmato il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2016, sta pensando di lasciare Monaco e la Bundesliga per fare un’esperienza diversa dopo oltre 10 anni di Bayern, l’unico club finora della sua carriera. Quello di via Turati ci sta provando, con il benestare dello stesso Allegri, che considera Schweinsteiger il più completo e competitivo, soprattutto a livello di Champions League, mediano europeo. Sicuramente non si tratta di un’operazione semplice da un punto di vista economico perchè il Bayern valuta il suo campione almeno 30-35 milioni di euro.   CONFERME  – Comunque il Milan sta valutando la situazione come hanno confermato anche « Sport Bild» e «Kicker» e un contatto potrebbe già esserci stato fra la società rossonera e il suo procurato-re Robert Schneider. Fra l’altro si spiegano anche le frequenti visite in via Turati del mediatore Giacomo Petralito che ha chiesto la disponibilità, quale contropartita tecnica, del francese Flamini che,  fra l’altro, è legato al Milan solo da un altro anno di contratto. Ma il contatto diretto e, forse, risolutivo fra le due società potrebbe avvenire il 26 e il 27 luglio prossimi quando Milan e Bayern si affronteranno a Monaco nella semifinale dell’«Audi Cup» (nell’altra sfida saranno di fronte Barcellona e Internacional di Porto Alegre). Potrebbe essere concretizzata una trattativa nella quale il Milan non si farebbe scrupoli nell’ingag-giare Schweinsteiger anche se dovesse affrontare i play-off di Cham-pions League con il Bayern. Un dettaglio non trascurabile perchè, a quel punto, il centrocampista tedesco non potrebbe essere più utilizza-to da Allegri che, comunque, in perfetto accordo con l’ad Galliani si è prefisso come principale obiettivo a breve-medio termine la conquista della seconda « stella » a discapito dell’Inter.   POKER  – Comunque Massimiliano Allegri ha a sua disposizione un vero e proprio poker d’assi. In prossimità del raduno pre- campionato, previsto per martedì prossimo a Milanello, il tecnico campione d’Italia deve decidere chi sarà il famoso «mister X», ovvero la mezz’ala sinistra che andrà a completare la linea mediana. Per quel ruolo, dopo la cessione di Merkel in comproprietà al Genoa, sono attualmente disponibili Seedorf ed Emanuelson, con Boateng pronto a fare un passo indietro se dovesse affermarsi, da subito, l’ultimo arrivato (non solo in ordine cronologico… ) Stephan El Shaarawy. Oltre a Schweinsteiger sulla rampa di lancio ci sono ancora in ballottaggio Montolivo, Marchisio e Asamoah. Tramontati Fa-bregas e Nasri, Allegri cerca una mezz’ala «tutto-fare » in grado, appunto come Schweinstiger, di poter agire in tutti i ruoli del centrocampo e, all’oc-correnza, anche in posizione più avanzata a supporto  degli attaccanti.   corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Seba Rossi dai guai a talent-scout

 L’uomo del record è tornato a casa. Ieri mattina in sede il Milan e Sebastiano Rossi si sono riabbracciati. Ed è stata una cosa emozionante. Per il portiere, che detiene tuttora il primato di imbattibilità in Serie A (929 minuti), e per la società che lo ha voluto richiamare come osservatore, con un occhio di riguardo ai portieri e a tutti i giovani. Un rapporto di collaborazione che rinasce dopo quasi 13 anni in cui Seba ha parato l’impossibile. Un bel gesto da parte della società rossonera che ha voluto dare fiducia al campione che il 7 maggio era incappato in una grossa disavventura: aveva scatenato una rissa in un bar di Cesena— dove è tornato a vivere dopo aver smesso di giocare e la separazione dalla moglie— colpendo un maresciallo dei carabinieri fuori servizio. La bravata gli era costata due giorni di carcere. Il perdono è il miglior modo per ricostruire psicologicamente una persona e il Milan lo ha capito. Ieri Rossi, in via Turati, ha incrociato anche Mino Raiola che gli ha garantito di sistemarlo se dovesse davvero intraprendere la carriera di allenatore. In autunno Seba vorrebbe affrontare il corso per diventare tecnico di A, anche se, comunque, sembra più attirato dal mondo dei giovani. A fine mattinata l’incontro da «Giannino» con uno dei capi storici del tifo milanista. Che gli ha ricordato il coro della curva nella festa scudetto col Cagliari. Rossi si è commosso. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

CALCIO/Milan, tutto pronto per la nuova stagione

Manca ormai poco all’avvio della nuova stagione rossonera. Martedì 12 Luglio i giocatori si ritroveranno a Milanello per iniziare il raduno agli ordini di Mister Allegri. Al Centro Sportivo situato in provincia di Varese non saranno presenti i nazionali impegnati nella Copa America, che si sta svolgendo in Argentina. Gli assenti in permesso giustificato sono Yepes, Pato, Robinho e Thiago Silva mentre Ibrahimovic e Cassano godranno di qualche giorno di vacanza supplementare aggregandosi al gruppo Lunedì 18 Luglio, in perfetto accordo con la società Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Calciomercato Milan: via libera per Ganso o Danilo

E’ ufficiale! Si ritorna ai due extracomunitari nel campionato di serie A! Come ha dichiarato il presidente della Federcalcio, Abete , il consiglio Federale ha approvato la norma all’unanimità. Dopo l’arrivo di Taiwo a Milano i rossoneri hanno finalmente avuto il via libera per arrivare a Ganso o Danilo. Chi dei due potrebbe approdare alla corte di Allegri? Il primo nell’ultima uscita in Copa America ha deluso. E’ sembrato lento e compassato ma ha tutte le caratteristiche per piacere ad Allegri, oltre ad essere un giocatore molto tecnico e di grande intelligenza tattica, aiuta nella fase di non possesso recuperando una gran quantità di palloni. Anche Danilo , dal canto suo, piace molto in casa Milan. Galliani ha espresso più volte il suo apprezzamento per il brasiliano ed il prezzo del cartellino è sicuramente più ragionevole, costa non più di dieci milioni mentre Ganso viene valutato più del doppio. La pista più suggestiva negli ultimi tempi è stata quella che conduce ad Hamsik ma visto il prezzo che ha fissato De Laurentis di sicuro lo slovacco rimarrà a Napoli a meno che non ci sia qualche ribaltone sul finire del calciomercato. Il presidente partenopeo è tenace ed orgoglioso, difficilmente lascia scappare i suoi gioielli. Per questo è molto probabile che se ne riparli tra qualche anno e questa pista debba essere del tutto abbandonata. Dunque non rimane che fare la spesa in Brasile, il Milan in Sud America ha sempre comprato bene , pensiamo Kakà , Pato , Thiago Silva . Valentina Ligas ligas.vale@live.it

NEWS/Milan: Thiago Silva, Pato reagirà

“Io conosco Pato e mi aspetto da lui una grande reazione. Quest’anno ha segnato 14 gol nel Milan e non ha certo dimenticato come si fa a segnare, sono certo che farà gol già sabato contro il Paraguay”. Queste le parole di Thiago Silva che parla dal ritiro del Brasile. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

NEWS/Milan: Al raduno mancheranno in 6

Yepes, Pato, Robinho e Thiago Silva, sono loro i quattro giocatori del Milan che non prenderanno parte al raduno il prossimo 12 luglio a Milanello. I quattro, sono impegnati in Coppa America ma mancheranno all’appello anche Ibrahimovic e Cassano che si aggregheranno con il resto del gruppo il 18 luglio. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Milan, Pato: “Il Brasile si farà trovare preparato per vincere”

Pato crede ancora nella sua Nazionale MILAN, PATO PUNTA ANCORA SUL BRASILE – Alexandre Pato, successivamente alle critiche che hanno coperto la nazionale brasiliana dopo il pareggio contro il Venezuela, risponde ai giornalisti durante una conferenza stampa e dice: “Il Brasile sarà sempre il favorito e tutti hanno paura di affrontarci. Il nostro gruppo è buono, con tanti giocatori giovani, che hanno voglia di mettersi in evidenza. Anche le altre squadre hanno pareggiato, per cui la Coppa riparte da zero e l’unica cosa che dobbiamo fare è battere il Paraguay per assicurarci la qualificazione ai quarti. Ci rendiamo tutti conto dell’importanza di questa partita, sarà diversa e tutti vorrebbero giocarla. Ma il Brasile si farà trovare preparato per vincerla” . Posted by Direttore on lug 6 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Coppa America: delusione dalle grandi

Brusche frenate di Argentina e Brasile nelle partite iniziali della Coppa America. Dopo il deludente pareggio dell’ Argentina, nella partita inaugurale contro la Bolivia, anche il Brasile ha impattato contro il Venezuela, formazione considerata tra le più deboli della competizione. Come successo con l’Argentina che ha schierato fin dall’inizio le tre punte Messi-Lavezzi-Tevez, anche i carioca non sono stati da meno inserendo all’attacco Pato-Nejmar-Robinho. Purtroppo, nel primo caso, la squadra di  Sergio ‘Checho’ Batista ha dovuto, addirittura recuperare la rete di svantaggio realizzata al 4° minuto del secondo tempo dal boliviano Edivaldo e nonostante l’ingresso di Di Maria al posto di Cambiasso le cose non sono cambiate fino a quando il tecnico argentino non  ha inserito Sergio Aguero al posto dello sfinito Lavezzi . Ed è stata proprio una finezza del “Kun” ad evitare un complicato esordio alla sua nazionale. I brasiliani hanno, invece, evitato di giocare coralmente affidandosi all’estrosità dei singoli che non sono riusciti ,però, a superare il muro eretto dalla formazione venezuelana messa bene in campo dal tecnico Cesar Farias e con un portiere,   Renny Vega decisamente all’altezza della situazione. Pato si è dimostrato  tra i più attivi  colpendo  anche una traversa,   Neymar   ha incantato  con le sue giocate mentre  Ganso, l’altra grande star nel mirino delle squadre europee e del Milan in particolare, è stata una grossa delusione. di Vincenzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 4 2011. Filed under News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Fra sette giorni tutti a Milanello

Inizia oggi l’ultima settimana di vacanza dei neo-campioni d’Italia. Martedì 12 luglio è previsto il raduno di Milanello dove saranno sicuramente assenti i quattro sudamericani (Robinho, Pato, Thiago Silva e Yepes) impegnati in Coppa America. Ci saranno i nuovi acquisti Taiwo, Mexes ed El Shaarawy e, a meno di clamorosi sviluppi, non si dovrebbero registrare altre novità di mercato. Anche perché il club di via Turati attenderà  prima di agire concretamente gli sviluppi sull’eventuale apertura al secondo extracomunitario. Una decisione, quella del Consiglio federale, che potrebbe radicalmente cambiare le strategie mercatili del club di via Turati.   DOPPIO EXTRA   Nel mirino rossonero ci sono, fra gli altri, anche i due brasiliani Ganso e Danilo. Anche se non si tratta, per il momento, di piste caldissime almeno in questa sessione estiva. Allegri, che tornerà giovedì prossimo dal  tour  vacanziero negli Stati Uniti, potrebbe fare nuovamente il punto sulla situazione insieme a Galliani il prossimo  week-end  che entrambi trascorreranno in Versilia. Oltre a rivedere ed eventualmente consolidare le necessità del mercato in entrata, l’ad e il tecnico rossoneri metteranno a punto anche l’ateggiamento da adottare nei confronti degli eventuali esuberi o, addirittura,  scontenti.   CASSANO  – Fra questi potrebbe esserci l’ex doriano che, comunque, avrà la possibilità di poter calare subito qualche asso vincente in occasione delle prime sfide stagionali. Quella d’esordio quest’anno verrà organizzata, come al solito, dopo una settimana (mercoledì 20) dall’inizio del ritiro precampionato. Ma questa volta l’avversario sarà di caratura decisamente inferiore rispetto al Varese ( un anno fa neo-promosso in serie B e poi fra i protagonisti assoluti nella corsa verso la promozione in A) per evitare una falsa e, di conseguenza, fastidiosa partenza. Si ipotizzano Lecco o Pro Patria ( Lega Pro 2) come  possibili   sparring-partners  decisamente  più   morbidi  ».   DERBY  – Il barese potrebbe esibirsi come assistente di Ibra nella sfida Supercoppa d’Italia, contro l’Inter, a Pechino sempre che Pato e Robinho non siano utilizzabili di ritorno dalla Coppa America. Nell’agenda dei milanisti c’è anche l’esame di maturità ( la prova orale) di El Shaarawy che dovrà diplomarsi per poi tentare di conquistare, a tempo di record, un’altra importante promozione: quella di restare al Milan per tutta la stagione. Magari proprio togliendo il posto a Paloschi e, forse, allo stesso  Cassano.   corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Dopo Fabregas, anche Nasri pronto all’addio

La settimana che dovrebbe portare all‘ addio di Fabregas — la casa londinese del catalano sarebbe in vendita — è cominciata con le dichiarazioni di Samir Nasri al News of the World: «Vincere per me è fondamentale. Sono venuto in Inghilterra per conquistare qualche trofeo. I soldi non sono la mia priorità, voglio un club competitivo» . E’un atto di accusa e un addio anticipato: il Manchester City conta di chiudere l’affare nei prossimi giorni, mentre oggi sarà firmato il contratto di Gael Clichy, acquistato per 8 milioni di sterline. La smobilitazione dell’Arsenal potrebbe coinvolgere Walcott (piace al Chelsea), Arshavin (c’è il Galatasaray) e persino Van Persie, che di fronte allo sfacelo ha lasciato intendere di essere pronto ad andarsene. Qualcosa però si muove sul fronte acquisti: offerta di 20 milioni di sterline per Stewart dell’Aston Villa, mentre dall’Uzbekistan arrivano le dichiarazioni di Odil Ahmedov, 23 anni, centrocampista del Pakhtakor Tashent: «L’Arsenal mi sta seguendo da diverso tempo» . Precisazione: il vicepresidente dell’Arsenal è l’uzbeko Usmanov. Il Chelsea è interessato a Lucho Gonzalez (Marsiglia). I «blues» vogliono cedere Anelka, Kalou e Obi Mikel. L’irlandese O’Shea lascia il Manchester United dopo 12 stagioni: firmerà per il Sunderland, dove dovrebbero seguirlo Brown e Gibson. Il Newcastle punta il centravanti turco Mevlut Erding, 28 gol quest’anno con il Paris SG. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Nuovo Milan Allegri, un Ferguson senza portafoglio

Chissà se Galliani, quando gli aveva consegnato il physique du role adatto al Milan, pensava che sarebbe andata addirittura così. Un anno fa il motivo principale per cui Massimiliano Allegri aveva convinto la dirigenza rossonera era il «bel gioco» mostrato con Cagliari e Sassuolo. Niente di più, niente di meno. Adesso al terzo piano di via Turati 3 si ritrovano un allenatore che va ben oltre l’ordinaria conduzione tecnica. Il Milan può contare su una sorta di allenatore manager, che non si autolimita ai cancelli di Milanello ma partecipa attivamente all’intera vita del club. Chiamiamolo una sorta di «Ferguson senza portafoglio» (un po’ come succede per qualche ministro): perché comunque Allegri non ha in dote un budget di mercato e le decisioni finali spettano ai dirigenti, ma il Milan può contare attivamente sulla presenza e l’interazione quotidiana col suo allenatore. Come succedeva già a Cagliari. Di casa in via Turati Per certi versi, una piccola rivoluzione all’interno di una società abituata, nell’era Berlusconi, a gestire piuttosto autonomamente le dinamiche interne. Ora invece la concertazione è praticamente quotidiana. Un misto di intesa epidermica e stima reciproca che porta Allegri e Galliani a giornate quasi simbiotiche, sempre nel rispetto dei ruoli. Pranzano o cenano insieme, l’allenatore segue il suo vicepresidente nelle sortite (spesso con risvolti di mercato) in Versilia, assiste alle trattative (ha partecipato a tutti i rinnovi contrattuali), se capita si guardano insieme una partita come alle finali Primavera, o più semplicemente— sebbene non abbia un ufficio dedicato— Allegri di questi tempi si è fatto vedere in sede almeno una volta al giorno. Se non due. Un esempio? Qualche domenica fa ha cenato con Galliani, la mattina seguente ha partecipato a una riunione in via Turati con il suo staff e nel pomeriggio all’incontro con Kakà senior e Gaetano Paolillo. Il fatto che abiti vicino alla sede non basta a spiegare tutto. «La pensiamo allo stesso modo, c’è sintonia totale» , riassume con semplicità Galliani. Autonomia e fiducia Che per il Milan sia un nuovo modo di intendere il rapporto col suo tecnico è evidente anche da chi l’ha preceduto. Senza andare troppo indietro, Ancelotti la sede la frequentava pochissimo e Leonardo, assiduo da dirigente, ha smesso una volta diventato allenatore. Così, dopo la rivoluzione in campo (il Milan dei piedi di velluto è diventato — anche— corsa e muscoli), il livornese Max sta offrendo al suo club un nuovo sistema di concepire il rapporto con l’allenatore. Al Milan è bastata una sola stagione e uno scudetto centrato al primo tentativo per fidarsi di lui. La sensazione dall’esterno è che Allegri sia un tecnico molto ascoltato dalla dirigenza. Senza dubbio più di quanto sia capitato ad alcuni suoi predecessori. La gestione di Ronaldinho, super cocco presidenziale, è probabilmente l’esempio più concreto dell’autonomia e fiducia concesse dalla società. E lui ripaga calandosi a 360 ° nella realtà in cui lavora. Il «bel ragazzo con la faccia da attore» descritto lo scorso raduno da Berlusconi ha lasciato il posto a una faccia da allenatore completo. Anche fuori dal campo. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA / Milan: LA squadra è più giovane, il lifting continua

Non siamo ancora— e probabilmente non ci arriveremo mai—a quel «basta vecchi,voglio un Milan di under 23» esclamato da Berlusconi l’estate di due anni fa. Ma ci stiamo avvicinando un bel po’. Nonostante i 29 anni e 3 mesi di Mexes, allo stato attuale l’età media alla voce acquisti (oltre al francese ci sono Taiwo, El Shaarawy e Paloschi)è 23,9 anni. Abbastanza bassa. Comunque più bassa rispetto alle ultime stagioni di circa 3 anni. Che sono tantissimi. Segno di una filosofia aziendale che cambia, per un club storicamente abituato a portarsi in casa campioni non più nell’età dell’innocenza. I motivi del cambio di rotta sono più che altro economici: principalmente di ingaggio (lo sfogo del Cavaliere sui senatori fu dettato soprattutto da quell’aspetto),maanche da un risparmio in prospettiva. É evidente che tesserare un valido 23enne con tutta la carriera davanti  presenta costi inferiori rispettoa un 30enne esperto con uno stipendio più alto e soprattutto con un futuro «a termine ». Già fatti o da sgrezzare Che il Milan intenda ringiovanirsi è chiaro anche dai presunti obiettivi di mercato. Con un semplice giochino aritmetico, l’età media che esce tra Hamsik, Ganso, Fabregas, Danilo e Kucka è 22,5 anni. Ancora più bassa rispetto agli affari già formalizzati. Il più vecchio è Kucka, con 24 anni e 4 mesi. Oltre per il momento non si va, e l’identikit del nuovo corso milanista è chiaro: giovane, a volte giovanissimo (vedi El Shaarawy), ma già con grandi doti. Diciamo talenti già fatti o diamanti solo da sgrezzare, e non da formare. Chi ha per mission la conquista di almeno un titolo tutte le stagioni, non può permettersi troppa pazienza. Il mix è quello corretto: gente d’esperienza assieme a giovani di prospettiva. Nell’arco di una stagione per far fronte a tutte le esigenze sono indispensabili entrambe le categorie. Lifting Una media attuale di 23,9 anni nel mercato in entrata, dicevamo. Sono esattamente 3,3 anni in meno rispetto al 31 agosto dell’anno scorso, quando la media si assestò sul 27,2, «gravata» da Yepes (34 anni e 7 mesi), Amelia (28 anni e 4 mesi) e Ibra (28 anni e 10 mesi). A gennaio, poi, arrivarono anche Van Bommel (33) e Cassano (28). Quella della scorsa estate è stata l’età media più alta degli ultimi cinque anni. Nel 2009 fu di 26,7 anni, nel 2008 26,3. Fa eccezione soltanto il mercato (scarno) del 2007, con 23,7 anni portati essenzialmente dai 17 anni e 11 mesi di Pato. Nel 2006 si torna a viaggiare sui 26 anni e 8 mesi. Ora, il lifting estivo voluto da Galliani si appresta a diventare una strada da non abbandonare: il Milan non è più una squadra per vecchi. La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!