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CALCIO/Milan, si delinea la nuova squadra

Si cominciano a delineare le formazioni per la prossima stagione. Seppur il mercato è aperto ufficialmente solo da ieri e lo rimarrà fino alle ore 19.00 del 31 Agosto, possiamo già tracciare un primo identikit di quello che sarà il Milan nella prossima stagione. Confermati i tre portieri, Abbiati e Amelia si contenderanno il posto da titolare con Flavio Roma che farà da chioccia in qualità di terzo portiere. La difesa è ormai completa: hanno lasciato la squadra Jankulovski (tornato in Repubblica Ceca, al Banik Ostrava), Papastathopoulos che è tornato al Genoa, Legrottaglie, svincolato, e Onyewu ceduto allo Sporting Lisbona sono stati acquistati Mexes a parametro zero dalla Roma e Taiwo dall’Olimpyque Marsiglia. La linea sarà così composta da Abate sulla destra, Nesta e Thiago Silva coppia centrale e Taiwo che andrà a contendere il posto ad Antonini, con Zambrotta, Oddo, lo stesso Mexes, Yepes e Bonera pronti a dare il loro contributo. Il centrocampo è il reparto con più incertezza, in quanto è partito Pirlo destinazione Juventus, e i rossoneri sono alla ricerca di una mezzala sinistra; teoricamente però si dovrebbe vedere Van Bommel come regista basso davanti alla difesa, linea mediana con Gattuso e Ambrosini e Boateng nel ruolo di trequartista, senza dimenticare Flamini, Seedorf, Emanuelson e Strasser che si alterneranno. Reparto d’attacco con preziose conferme: Ibrahimovic e Pato dovranno sudare per tenere la loro titolarità con Robinho, Inzaghi, Cassano e il nuovo arrivato El Shaarawy pronti a sudare per mettere in difficoltà il tecnico Allegri. In attesa di eventuali altri nuovi arrivi. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA / Milan: La strategia rossonera: tutti devono farsi in due

I campionati si vincono con le panchine lunghe. Ma anche con quei giocatori che, di fronte alla necessità, sanno rendere altrettanto bene in un ruolo/posizione diversi da quelli naturali. E’ stata una delle chiavi principali dell’ultimo scudetto; lo sarà anche nella caccia al bis della prossima stagione. Hamsik, il nome più caldo per completare la rosa del Milan che verrà, è solo l’ennesimo esempio di una filosofia ben chiara mirata a puntare su giocatori polifunzionali: lo slovacco è in grado di fare—bene —sia la mezzala che il trequartista. E in quanto a duttilità, al Milan si troverebbe in ottima compagnia. Spartito diverso La scorsa stagione la rosa rossonera è stata in grado di sopperire alla miriade di infortuni — soprattutto nella parte centrale dell’anno, quando Allegri si è ritrovato k.o. contemporaneamente fino a 11-12 giocatori — proprio grazie a questa qualità. E non parliamo di semplice spirito di adattamento (quello si spera faccia parte dell’ingaggio), ma di abilità nel recitare uno spartito diverso dal solito. Merito delle capacità tattiche e mentali dei giocatori, e merito anche dell’allenatore, bravo a chiedere a determinati uomini incombenze che lui ha reputato fossero in grado di svolgere. Necessità e intuizione: il Milan del 18˚ scudetto è nato anche così. Mister X e il Boa Il rossonero più «maneggevole» si è rivelato ancora una volta Seedorf. L’olandese è in grado di piazzarsi con profitto in regia, da mezzala (meglio se a sinistra, ma all’occorrenza può farlo anche a destra) e sulla trequarti, la sua posizione preferita. Quella in cui ha reso meglio l’anno scorso è in mediana a sinistra e, al momento, in attesa del fantomatico Mister X, è lì che Clarence si dovrà giocare le sue carte. Fra i concorrenti troverà un’altra vecchia guardia: Massimo Ambrosini, capace di sistemarsi con rigorosa disciplina tattica sull’esterno come al centro del campo. In realtà il ruolo di mezzala sinistra oltre che da Mister X dipenderà molto dalla collocazione di Boateng, il vero funambolo a disposizione di Allegri. In termini generali il progetto prevede la conferma sulla trequarti, ma il suo allenatore cova un forte prurito di  rasformarlo nel perfetto esterno di centrocampo. In questo caso dietro le punte andrebbe uno tra Seedorf, Robinho e l’eventuale Ganso della situazione. Faraone trequartista? Senza dimenticare El Shaarawy. Il Piccolo Faraone dà il meglio di sé da punta esterna, ruolo che però mal si sposa al 4-3-1-2 di Allegri. Ecco allora che Stephan potrebbe essere piazzato sulla trequarti, dove la sua capacità di inserimento farebbe la differenza. Un po’ come ha fatto Robinho a lungo la scorsa stagione. Tanto qualche metro più avanti non c’è problema: Pato può fare da spalla a Ibra maanche il centravanti. Col Brasile sta studiando così. La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA / Milan: De Laurentiis: Hamsik al Milan? Caso mai all’ Inter

 «Non mi conoscono», ripete. E De Laurentiis si rivolge non solo a chi pensa di sottrargli uno dei pezzi pregiati con manovre subdole ma anche a chi vorrebbe fargli cambiare idea sui diritti d’immagine o indurlo ad acquistare calciatori d’età avanzata, incedibili tra un po’. Per De Laurentiis, il progetto di crescita sportiva non può prescindere dalla crescita del fatturato del club, nonché dalla costante ascesa della struttura societaria. Ed in effetti in sette anni, società e squadra hanno compiuto passi da gigante: dalla C1 fino alla Champions League. Forse proprio questa accelerazione del progetto ha «complicato» i piani di De Laurentiis. Ma il patron della Filmauro è pronto a procedere con il solito buon senso e la riconosciuta lungimiranza. Quattro giocatori in entrata quando il calcio mercato è appena iniziato (Fernandez, Donadel, Dzemaili e Rosati), sono il segnale di una voglia di operare, migliorare sul piano qualitativo il gruppo, potenziare la squadra laddove è possibile farlo. Le follie non appartengono alla filosofia di De Laurentiis. A lui, invece, appartiene la saggezza dell’imprenditore che se intravede la scommessa giusta non esita un attimo a raccoglierla. Lo fece per Cavani, è pronto a farlo per un altro pezzo da novanta. E su Hamsik non transige: «Non mi conoscono…». De Laurentiis, è diventata immediata­mente un’estate bollente? «E perché mai? Io sono sereno, osservo e rifletto. Intanto vado avanti con il progetto: in sette anni, dalla C alla Champions: direi che siamo stati bravi. E continueremo ad esserlo: tant’è vero che, allo stato, questo Napoli è già più forte del suo predecessore». Però c’è Hamsik che è finito in un vorti­ce…. «Ma no: Marek è un bravissimo ragazzo, al quale voglio bene. Per educazione e per rispetto non gli ho imposto il silenzio, come pure avrei potuto fare. Però è chiaro che se poi le sue dichiarazioni dovessero produr­re danni, a quel punto sarei costretto a fa­re delle valutazioni. Ma non accadrà». Sarà un caso, ma la presenza di Raiola, nello staff del management del calciatore, ha modificato la situazione. «Ho incontrato Venglos e Raiola a cena, dopo la finale di Champions. E il giorno do­po, fu Raiola a chiamarmi. Mi disse: secon­do me, fa male a non venderlo. Risposi sen­za esitazioni: si faccia i fatti suoi». Andiamo per ordine: ma c’è una possibi­lità che Hamsik vada via? «Hamsik non è sul mercato, l’ho detto e lo ripeto. Se poi volete una cifra, allora vi ac­contento: viste le valutazioni che sento in giro, valutato il calciatore, allora dico che per prendersi Hamsik si può cominciare a discutere partendo da 100 milioni. Poi ma­gari uno si siede e trova un punto d’incon­tro: ma per cominciare a chiacchierare, ci vogliono cento milioni di euro». La cosiddetta proposta indecente… «Io con Galliani sono stato chiaro, qual­che giorno fa. Gliel’ho detto: Adrià ma a che gioco stiamo a giocà? Su Hamsik c’è poco da dire, basta andare a prendere l’almanac­co e poi chiacchieriamo: è uno dei centro­campisti più bravi, che segna tanto, marca, copre, fa tutto. Altro che quaranta milioni, come sento dire in giro: ce ne vogliono 100. Oppure Pato e 50 milioni». E’ il gioco delle parti…? « Scherza? Io non faccio il mercante e dunque non vendo Hamsik, ragiono in fun­zione del Napoli, tant’è vero che cerco già il nuovo Marek, il nuovo Lavezzi. E poi, posso confessare una cosa: chi mi ha chie­sto dello slovacco è stato Moratti, tre anni fa, con rispetto e signorilità. Gli risposi che il calciatore non era sul mercato. Me lo ha chiesto di nuovo due mesi fa, sempre con stile: Aurelio, è vero che stavolta si può trattare Hamsik? Ho detto ancora di no. Ma ho anche aggiunto che il suo atteggiamen­to m’aveva colpito ed ho promesso – nel ca­so in cui dovessero cambiare gli scenari ­un diritto di prelazione all’Inter. La chiami opzione morale, la chiami come vuole lei: ma perché accada qualcosa, bisogna che ci siano nuove condizioni. Hamsik non si ven­de ». E se questa situazione spingesse il cal­ciatore a chiedere un adeguamento econo­mico? «Beh, credo che ci sia un contratto rinno­vato da non molto. Già quella è una garan­zia, o no?». Perdoni: e chi comprate? «Abbiamo le idee molto chiare. Siamo già intervenuti con una serie di acquisti: Fer­nandez l’abbiamo preso a gennaio ma qual­cuno se ne dimentica; poi Donadel, Rosati e Dzemaili che sono garanzie tecniche, gradite a Mazzarri. Interverremo sul cen­trocampo, sull’attacco: voglio una punta forte, da doppia cifra, che valga i nostri tre tenori». Inler o Vidal in mezzo? «Ci piacciono entrambi, non ne abbiamo fatto mistero, ne abbiamo parlato con i di­retti interessati. Poi verificheremo. Ma può darsi anche che arrivi un centrocampista che finora non è comparso sui giornali». Avete un mister X pure voi? «C’è un giovane che mi piace: in Europa o in Sud America, non ve lo dico. E poi un bomber. E poi vedremo in corso d’opera, magari arriva persino un centrocampista in più rispetto a quanto abbiamo pensato sino ad oggi. Il mercato a volte ha sviluppi inat­tesi ». Ma volevate un difensore, Criscito… «Che però gioca anche da esterno di fa­scia ». Ma – perdoni – Mazzarri ha perplessità su Ruiz… « Questo lo dice lei. Comunque, il ritiro aiuterà lo spagnolo a calarsi nei movimenti tattici del Napoli. Sul valore dello spagnolo non si discute: ha l’età, il fisico e il talento dalla sua. Deve abituarsi a un calcio diver­so da quello esibito fino al suo arrivo in Ita­lia ». Avete mollato Yebda… «E nonostante avesse esperienze interna­zionali. Vuol dire che puntiamo su un quar­to uomo di spessore ancora superiore. Vo­gliamo far bella figura, intendo garantire a Mazzarri quei ventidue calciatori d’organi­co di pari livello che serviranno ad essere più autorevoli in Champions. Nella passata stagione europea, quando andavamo in tra­sferta, qualcosa concedevamo». Il bomber, diceva: Pandev non le dispiace. «Né a me, né a Mazzarri. Ma non ci abbia­mo mai pensato. Se l’Inter paga mezzo sti­pendio… ». Sanchez la fa ingolosire… «Le lascio la supposizione. Ma sì, gran bel giocatore, non si discute….». Mazzarri s’è rasserenato, dopo il finale un po’ elettrico? «E’ in vacanza, ma è partecipe. E’ straor­dinario, perché non chiede, o perlomeno non entra nello specifico delle richieste. Vo­glio che si senta a suo agio ed avrà la strut­tura tecnica di cui ha bisogno: due calciato­ri per ogni ruolo, così sarà possibile affron­tare le insidie di una stagione dispendiosa. Ha grandi meriti nella nostra crescita, per­ché il Napoli è una squadra assai disciplina­ta con un tecnico assai credibile ed autore­vole agli occhi dei propri calciatori». Torniamo a Criscito…. «Lasciamo perdere, ormai è fatta ed è inu­tile tornarci su. Volevo fare un affare con il mio amico Preziosi, c’eravamo riusciti». Poi è subentrato lo scoglio…. «Ma quale scoglio? Sempre questi discor­si sui diritti d’immagine. Sto calcio è vera­mente unico e inaccettabile: ma vi pare che uno compra un calciatore, dunque un artista in quanto prestatore d’opera, e poi deve pie­garsi ai suoi desideri, a contratti stipulati in precedenza? Ma nel cinema quando ingag­gi una star tutte queste capriole non esisto­no! Sono da sette anni alla guida del Napoli e intorno a me ho notato che esiste un mon­do opacizzato, ibernato, una Figc ibernata su posizioni ottocentesche». Con quale Napoli si appresta a vivere l’esperienza Champions? «Con una squadra che è già tra i top team, come dimostra ciò che siamo stati capaci di costruire in questo periodo della mia gestio­ne. Io non cerco acquisti per domani, ma per il futuro. Fernandez è già da tripla serie A e prenderemo altri tre calciatori. Ma siamo coscienti, pur in presenza di un fatturato cresciuto: vogliamo migliorarci sempre, senza lasciarci scannare dalle regole del mercato». Tra i suoi cavalli di battaglia, lo stadio e la tv. « Dobbiamo seguire il modello- inglese, cultura dell’educazione non della repressio­ne. Ci vogliono leggi serie e invece siamo fermi all’età della pietra. Pure in Lega, inve­ce di lavorare in comunione, si pensa alla spartizione di qualche milione di euro. Ci sono bacini di utenza che ci aspettano. Io sto pensando seriamente alla tv del Napoli, per servire i tifosi 24 ore al giorno. E poi alla ra­dio. Io lavoro in nome, per conto e per amo­re del Napoli: ho rinunciato a fare film in America, per stare vicino al club». Essere arrivati così in fretta in Cham­pions può, paradossalmente, avere un co­sto? «Se qualcuno pensa di poter scegliere Na­poli per soldi, allora può pure farne a meno. Chi viene qui da noi, deve amare la società, la maglia e la città. Napoli è una scelta di cuore». Il Corriere dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

Coppa America: si parte!

Questa notte (alle  02.45 ora italiana)  parte la 43^ edizione della Coppa America, il campionato sudamericano per nazionali. Favorita per questa edizione è sicuramente la padrona di casa e cioè l’ Argentina di Segio Batista che manca all’appuntamento con la coppa da  molti anni visto che la sua ultima affermazione risale al 1993 quando si aggiudicò il suo 14° trofeo. La sfida è comunque contro il Brasile  che ha vinto le ultime due edizioni, e tutto lascia pensare che sarà proprio l’ Argentina di Leo Messi la squadra che cercherà di succedere ai carioca. Ci saranno tutte le stelle del momento, la maggior parte dei quali giocano in Italia come Cavani, Lavezzi, Pato, Julio Cesar,  Sanchez e sono tutti attesi come reali protagonisti. Come detto stanotte ci sarà la gara inaugurale tra l’Argentina e la Bolivia allo stadio Unico di La Plata. Si giocherà fino al 24 luglio con la finale che si disputerà allo stadio Monumental Antonio Vespucio Liberti di Buenos Aires. di Vincenzo Martusciello Posted by Vincenzo on lug 1 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

RASSEGNA STAMPA / Milan: Pato: Voglio essere il nuovo numero 9 del Brasile

Il progetto tattico continua e sta per affrontare un banco di prova piuttosto impegnativo: la Coppa America. E’ su questa passerella che Pato dovrà dar ragione a Menezes. Il c.t. verdeoro è stato il primo a dire che il milanista ha un futuro da centravanti, dopo anni passati defilato sulla destra. E il Papero pare abbia raccolto l’investitura con molta responsabilità: « È giunta l’ora di diventare il numero 9 del Brasile — ha dichiarato dal ritiro della Seleçao —. Indossare questa maglia è un onore, anche perché è stata quella del mio idolo  Ronaldo. Sento che è arrivato il mio momento ». A 21 anni Pato sta togliendosi di dosso quella timidezza che, fino alla stagione passata, lo contraddistingueva. Il ragazzo sente di essere cresciuto e migliorato, e pensa a un futuroda assoluto protagonista. Grazie anche al Milan, ovviamente: « Nei 4 anni in rossonero sono maturato tantissimo e oggi mi sento un giocatore completo. In nazionale lavoriamo tutti per essere titolari, io devo lottare per il posto con Fred, anche se penso che sia ormai giunto il mio momento come numero 9 del Brasile. Ho già un buon affiatamento con Robinho nel Milan, e con Ganso e Neymar siamo grandi amici. Sono ottimi giocatori che rendono più facile la vita di un attaccante». Il Milanista La Gazzetta dello Sport   Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

CALCIO/Milan, il figlio del Presidente e il desiderio della Champions

Milan, affare di famiglia. Il figlio del Presidente Berlusconi, Pier Silvio, non ha rinunciato a dire la sua sui rossoneri e sul mercato estivo. Su Marek Hamsik ha dichiarato che “Non ne so niente, ma il Milan è una squadra equilibrata, anche se Hamsik è un giocatore di spessore”. Parole importanti anche su due brasiliani del presente e del passato e sul tecnico che si è laureato Campione d’Italia al primo anno: “Un ritorno di Kakà? Io nei ritorni non credo mai. Pato rossonero a vita? E’ fortissimo, ma nel calcio nessuno è a vita. Allegri per lo spirito che ha mi ricorda Sacchi”. Una battuta anche sui prossimi obiettivi stagionali: ” Tra la Champions League e la seconda stella scelgo la Champions”. Il Milanista       Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Menezes: “Pato sarà il nuovo Ronaldo”

E’ ormai diventato una pedina irrinunciabile per Mano Menezes, ct del Brasile. Da quando ha preso la guida della Seleçao, infatti, Pato è stato una presenza fissa nonostante i numerosi infortuni. L’attaccante rossonero ha trovato la giusta sintonia con gli altri “irrinunciabili” del ct Neymar e Robinho ed è pronto al primo grande torneo col Brasile da protagonista. “ Si parla tanto di Neymar ma Pato ha tutti i numeri per essere un attaccante decisivo per noi – avrebbe detto il ct- I tifosi vorrebbero che Pato fosse subito un Ronaldo o un Romario ma io chiedo un po’ di calma perché credo abbia le caratteristiche giuste per poterlo diventare “. Poi prosegue: “ Il ragazzo ha già giocato 12 partite in nazionale ma questa è una grande opportunità di giocare in una grande serie di partite in Nazionale. Potrà essere decisivo “. Valentina Ligas

Milan, Menezes: “Pato? Ha tutti i numeri per essere un grande attaccante”

un “grande” attaccante MILAN, MENEZES ELOGIA PATO – Il CT della Nazionale Brasiliana, Mano Menezes ha rilasciato alcune dichiarazioni in riferimento a Pato, definendolo come grande campione, un fuoriclasse anche in Brasile che dimostra le sue grandissime capacità tecniche: “Si parla tanto di Neymar, ma Pato ha tutti i numeri per essere l’attaccante che tutti speriamo” . Dice, continua parlando dell’affetto che i tifosi continuano a dimostrare al giocatore, tutti sperano di vederlo emergere sempre di più e con più forza: “I tifosi sperano di veder emergere subito qualcuno che sostituisca gli idoli precedenti, adesso vorrebbero che Pato fosse subito un Ronaldo o un Romario, invece chiedo un po’ di calma, perché credo che Pato abbia le caratteristiche giuste per occupare quel posto” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 28 2011. Filed under Interviste , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

CALCIO/ Milan, Ct Menezes su Pato: Può diventare un idolo.

Non solo Neymar fra le stelle della nazionale brasiliana, per il tecnico della selecao c’è anche il papero rossonero: “Si parla tanto di Neymar, ma Pato ha tutti i numeri per essere l’attaccante che tutti speriamo”. Lo ha dichiarato il ct della nazionale verdeoro Mano Menezes. “ I tifosi sperano di veder emergere subito qualcuno che sostituisca gli idoli precedenti, adesso vorrebbero che Pato fosse subito un Ronaldo o un Romario, invece chiedo un po’ di calma, perché credo che Pato abbia le caratteristiche giuste per occupare quel posto”. Attesa che i tifosi del Milan non hanno certamente pagato, incantati dalle doti del campione rossonero sin dalle sue prime apparizioni. IlMilanista.it Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Pato giura fedeltà al Milan

Sarà l’euforia per la love story che sta vivendo con Barbara Berlusconi, sarà per il suo primo scudetto, Alexandre Pato ha giurato fedeltà ai rossoneri. Ha parlato alla rivista spagnola “Don Balon”: “ Arrivare al Milan è stato un sogno diventato realtà , non lascerei il Milan per nessun club, quello che voglio è rimanere in rossonero il più tempo possibile, finché non si stufano di me. Voglio giocare qui “. E non solo giocare: “ Lo scudetto di quest’anno non è altro che l’inizio di un ciclo di trionfi “. “ Non posso negare di essere particolarmente felice di aver vinto l’ultimo campionato, perché era qualcosa che aspettavo da quando ho indossato per la prima volta la maglia del Milan – ha proseguito – Ora voglio continuare a vincere, ci aspettano la Supercoppa Italiana, il campionato e la Champions e voglio vincere tutto. Mi piacerebbe anche giocare un giorno il Mondiale per club e faro’ di tutto per giocare partite cosi’ importanti “. Non mancano le belle parole per Allegri : “ Con lui tutti ci siamo trovati benissimo, e’ stato un uomo che ha mostrato grande carattere, e’ un vincente nato e lo ha dimostrando arrivando al Milan e conquistando lo scudetto alla prima stagione “, poi aggiunge sulla questione Ibrahimovic : “ Con Zlatan non c’è alcun problema, giochiamo assieme, facciamo gol, siamo a disposizione della squadra. Il nostro obiettivo è lo stesso: vincere. Chi decide se giochiamo assieme è l’allenatore e con Ibra mi trovo benissimo, in campo ci capiamo “. I rossoneri stanno aprendo un nuovo ciclo: “ C’è in corso un ricambio generazionale, il Milan e’ tornato a vincere lo scudetto dopo sette anni, ha giocatori nuovi e un allenatore giovane. Comincia un nuovo ciclo di vittorie e io mi sento parte di questo grande progetto. Voglio diventare un giocatore importante nella storia del Milan, un simbolo, uno di quei calciatori vincenti che hanno lasciato grandi ricordi e trofei “. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

RASSEGNA STAMPA/ Milan: La promessa di Pato al Milan

Vacanze finite per Pato, che deve prepararsi alla coppa America dopo le settimane di riposo passate a Rio de Janeiro e dintorni con la fidanzata Barbara Berlusconi. Il giocatore del Milan si avvicina al nuovo impegno con la nazionale in una forma fisica e psicologica molto buona, come ha raccontato in un’intervista alla rivista spagnola «Don Balon» nella quale ha ribadito di voler diventare una bandiera del Milan. «Non posso negarlo, sono molto felice per la vittoria del titolo italiano. Lo scudetto è stato subito il mio sogno, non appena ho indossato la maglia del Milan. Spero tanto sia il mio primo successo di una lunga serie» . Maturazione Pato si sente in crescita. «Ho avuto qualche infortunio che mi ha aiutato a capire che il mio fisico aveva bisogno di una serie di cure specifiche e che la gestione di tutto questo mi avrebbe portato al top del rendimento. Migliorare il fisico e potenziare la muscolatura è fondamentale nel calcio moderno che, oltre alla tecnica, si basa sulla forza» . Pato ritrae se stesso come un ragazzo semplice, anche se ormai si è abituato a stare in copertina. «Amo il mio lavoro e dopo Porto Alegre mi sono integrato a Milano. E poi non posso dimenticare che Ronaldo e Maldini, due idoli, due esempi, sono stati miei compagni di squadra…» . Pato in love «Adesso i miei obiettivi sono la Coppa America con il Brasile, e poi la Supercoppa Italiana con il Milan, e la Champions. Nel Milan è in corso un importante ricambio generazionale e voglio entrare nella storia, anche per i tifosi che sono sempre affettuosi con me, e questo è molto bello. Maldini mi ha insegnato molte cose, ma voglio citare l’importanza e la crescita di Thiago Silva. Ho un contratto con il Milan fino al 2014 e voglio restare qui, a meno che non si stanchino di me. Oltre al calcio italiano apprezzo il gioco tecnico della Liga e la forza fisica del calcio inglese, ma la verità è che mi trovo a meraviglia al Milan e in Italia e non lascerei il Milan per nessuna squadra al mondo» . gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!