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NOI FESTEGGIAMO COSI’… E TU COME FESTEGGI? – WE CELEBRATE LIKE THIS… AND HOW DO YOU CELEBRATE?

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AC MILAN NEWS: GALLIANI:’SCUDETTO VINTO AL DERBY’

Adriano Galliani indica come il derby la gara che ha dato la svolta alla stagione rossonera e che ha permesso al Milan di vincere il campionato. Ai microfoni di Sky infatti ha dichiarato:’ L’abbiamo vinto con il gol di Pato nel derby, quella è stata la gara decisiva’. Sugli obiettivi della prossima stagione, confermato los cudetto ma si penserà di più alla Champions:’ Penseremo al campionato ma affiancheremo la Champions, vogliamo andare un po’ più avanti anche se sarà difficile colmare il gap con le spagnole e con lo United’. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Pato: “Ora bisogna solo festeggiare e pensare alla prossima stagione”

Il sogno scudetto si realizza.. MILAN, PATO E IL SUO MOMENTO – Alexandre Pato, nel post partita, ai microfoni di Sky Sport ha parlato soprattutto di Boateng, riferendosi, inizialmente, alla magnifica prestazione nel moonwalk (non in campo causa squalifica): ” E’ stato grande, complimenti. – ha aggiunto qualche considerazione su sé stesso – Il mio momento? Il derby, è stato una partita importante. Ho segnato e ho fatto il meglio dando una mano alla mia squadra; ora bisogna festeggiare e pensare alla prossima stagione. Giocatore giusto per il Milan? Ci sono tanti grandi campioni, è difficile: la squadra è forte e sarà una grande stagione. Dedica? E’ per tutti, tutte le persone che mi stanno vicino e i tifosi “. Ai microfoni di MediasetPremium , poi precisa: “ All’inizio è stato difficile perchè mi sono infortunato poi è andato tutto bene. Ora penso a non farmi male e a lavorare così potrò fare molto bene. Noi brasiliani siamo un gruppo unito. Cercheremo di vincere in Europa”. Una festa che resterà nella mente di tutti e che sarà un’importante base su cui costruire la prossima stagione. Obiettivo 2011-2012: Champions League. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Franco Ordine: “Sono perplesso sul rinnovo di Inzaghi”

Lo rinnoveranno? MILAN, FRANCO ORDINE PARLA DI RINNOVI – Franco Ordine, giornalista del Giornale , commenta a Premium calcio durante la trasmissione Serie A news la situazione dei rinnovi contrattuali rossoneri, concentrando la sua attenzione su tutti i calciatori in scadenza di contratto: “Pirlo ha l’un percento di possibilità di restare .  Nesta rinnova sicuro per un altro anno. Per quanto riguarda Seedorf, Galliani, che non è uno che parla a vanvera – continua – , nei giorni scorsi ha detto che il Milan ha già i suoi trequartisti, che sono Boateng e appunto Seedorf, quindi secondo me è destinato a restare. Su Ambrosini non mi esprimo mentre ho qualche perplessità su Inzaghi – riguardo al rinnovo di Inzaghi nessuno aveva mai mostrato dubbi finora, che sia emerso qualcosa? -. Parto dal presupposto che Ibrahimovic, Robinho, Pato e Cassano sono confermatissimi, quindi, se il Milan vuole fare dei movimenti in attacco, è chiaro che andrà a toccare il quinto attaccante, che è proprio Pippo”. In effetti è un’ipotesi alquanto presumibile, i quattro attaccanti citati sono stati fondamentali durante tutto l’arco di questa stagione mentre per Inzaghi, sfortunatamente fuori per infortunio al crociato, non vale la stessa cosa e il Milan potrebbe decidere, eventualmente, di rinunciare proprio a lui per cercare un valido sostituto di Ibrahimovic da inserire per far riposare lo svedese. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Sandro (centrocampista ’89, Tottenham) nel mirino

Sandro, il centrocampista '89 nel mirino rossonero MILAN, SANDRO NEL MIRINO – Come riportato da TuttoMercatoWeb Sandro, un centrocampista classe 1989 attualmente del Tottenham, potrebbe rientrare nei nomi di interesse di alcune squadre italiane tra cui il Milan. Ha parlato il suo agente dicendo: “Leggendo i giornali leggo che Sandro interessa a tante squadre, ma a me non è arrivata nessuna proposta e nessuno ha parlato con me. Sono un po’ preoccupato, anche perché nessun intermediario è autorizzato a parlare per conto di Sandro. La mia preoccupazione è che qualcuno abbia parlato per Sandro non essendo autorizzato a farlo. Con me non ha parlato nessuno e da qui nasce la mia preoccupazione, perché i giornali lo accostano a tante squadre tra cui Inter, Milan, Roma e Real Madrid. Se a Sandro piacerebbe giocare nel campionato italiano? Si, ma per ora sta bene al Tottenham”. I giovani e futuri grandi campioni vengono tenuti ben stretti dalle società di origine, nessuno vuole separarsene in attesa che il prezzo del giocatore salga alle stelle e fare così la vendita del secolo. Il Milan però, nei nomi

AC MILAN NEWS: PECHINO IN FERMENTO EPR IL DERBY

In Cina già impazziascono all’idea di assistere al derby milanese nella Supercoppa Italiana del 6 agosto prosdsimo che si disputerà a Pechino. Se l’Inter infatti dovesse battere il Palermo in finale di Coppa Italia in Cina andrà in scena il primo derby della stagione. Gli organizzatori cinesi della Super Coppa hanno già fatto sapere che sbroseranno 300mila euro in più se dovesse esserci questa combinazione. Il 6 gosto quindi potrebbe già esserci la prima sfida tra Leonardo, che vuole la rivincita dopo il 3-0 in campionato e Allegri che non vuole smettere di vincere i derby dopo i due su due della sua prima stagione in rossonero. Tutto è pronto per un grande derby orientale, Palermo permettendo… IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

SILVIO BERLUSCONI, IL SIGNORE DEGLI SCUDETTI… MILAN +18!

Quando Silvio Berlusconi è diventato prima il proprietario, 20 Febbraio 1986, e poi il presidente, 24 Marzo 1986, del Club rossonero, il Milan aveva in albo d’oro 10 Scudetti. Oggi sono 18. Eccoli: 1987-88 – 11′ SCUDETTO Il duello è con il Napoli, contro cui il Milan innovativo e spettacolare trascinato da Ruud Gullit vince entrambi gli scontri diretti: 4-1 a Milano alla ripresa dopo la sosta il 3 Gennaio 1988 e al San Paolo il 1′ Maggio con il punteggio di 3-2. Allenatore: Arrigo Sacchi. 1991-92 – 12′ SCUDETTO Il principale avversario è la Juventus di Giovanni Trapattoni e Roberto Baggio, ma il Milan è un rullo compressore. La squadra rossonera vince il titolo alla terz’ultima giornata pareggiando a Napoli e conserva l’imbattibilità per tutto il torneo. Allenatore: Fabio Capello. 1992-93 – 13′ SCUDETTO Il Milan rinforzato da Lentini, Papin e Savicevic già a Febbraio ha un vantaggio molto importante sulle avversarie, si rilassa un po’ nel finale ma nonostante la buona volontà l’Inter di Bagnoli non riesce ad avvicinarla. La grande perdita è Marco Van Basten. Allenatore: Fabio Capello. 1993-94 – 14′ SCUDETTO Terzo Scudetto consecutivo con annessa Coppa dei Campioni in finale, 4-0, contro il Barcellona stellare di Stoichkov e Romario. E’ il capolavoro di Savicevic e Massaro. La squadra rossonera vanta una tenuta difensiva da record grazie a Tassotti-Costacurta-Baresi-Maldini. Allenatore: Fabio Capello. 1995-96 – 15′ SCUDETTO I gol pesanti di George Weah trascinano il Milan verso il ritorno al titolo dopo la parentesi juventina. E’ proprio la squadra bianconera allenata da Marcello Lippi il principale avversario. Fra i rossoneri inizia ad imporsi la stella di Marco Simone. Allenatore: Fabio Capello. 1998-99 – 16′ SCUDETTO La squadra gioca bene e disputa un campionato regolare e positivo fino al pareggio del 3 Aprile 1999 a Roma contro la Lazio. Da quel momento sette partite consecutive, con Weah e Boban al timone, rendono superlativo il Campionato rossonero. Allenatore: Alberto Zaccheroni. 2003-04 – 17′ SCUDETTO Il Milan, dopo il trionfo europeo di Manchester, ha una gran voglia di Scudetto. L’avversario è duro: la Roma di Capello, Totti e Cassano. Il Milan va in testa a Gennaio e anche in questo caso vince entrambi gli scontri diretti: 2-1 a Roma, 1-0 a Milano. Allenatore: Carlo Ancelotti. 2010-11 – 18′ SCUDETTO Scudetto indiscusso e indiscutibile. Milan in testa dal 10 Novembre, due vittorie contro l’Inter e zero gol subiti, due vittorie contro il Napoli. E’ lo Scudetto di tutti, da Ibra a Yepes, passando per Pato e Oddo, per Robinho e Jankulovski. Enormi Abbiati e Thiago Silva, grande rivelazione Abate. Allenatore: Massimiliano Allegri. (ACMILAN.COM) Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

PALERMO-MILAN 2-1: LE PAGELLE DEL MILANISTA.IT

Il Palermo batte 2-1 il Milan e si qualifica per la finale di Cppa Italia del 29 maggio. Queste le pagelle della redazione del ‘Milanista.it’ MILAN : Abbiati 6 : Nel primo tempo mai impegnato, incolpevole sui gol. Abate 6 : Spinge molto ma manca di precisione. Nesta 6,5 : Altra grnade prestazione anche in condizioni fisiche non perfette Thiago Silva 6 : Sarebbe stato da 8 se non si fosse fatto anticipare da Migliaccio sul primo gol Antonini 6 : Ordinato prima del grave infortunio alla fine del primo tempo Flamini 5 : Quasi mai servito, tocca pochissimi palloni Van Bommel 5,5 : Perde troppi palloni e procura il rigore che chiude la gara Pirlo 6,5 : Il migliore nel primo tempo, cala nella ripresa Seedorf 5,5 : Troppo lento, non riesce quasi mai a imboccare le punte Robinho 5 : Non riesce mai

DIRETTA PALERMO-MILAN STREAMING: IBRAHIMOVIC-PATO, CON SEEDORF DIETRO

Palermo-Milan è la gara che alle 21:00 andrà in scena allo stadio Barbera di Palermo e valida per la semifinale di ritorno di Coppa Italia Tim. Segui la diretta streaming Palermo – Milan , live tutte le azioni e i gol della partita! Sia Delio Rossi che  Allegri hanno un unico obiettivo, la vittoria finale a Roma  e oggi daranno il massimo per ottenere il primo dei due posti … Ecco le formazioni che manderanno in campo i due tecnici: PALERMO (4-3-1-2) – Sirigu; Cassani Goian Bovo Balzaretti; Migliaccio Acquah Nocerino; Pastore; Pinilla Hernández (a disp. Benussi, Darmian, Muñoz, Carrozzieri, Bacinovic, Ilicic, Miccoli). All. Rossi. MILAN (4-3-1-2) Abbiati; Abate Yepes T.Silva Zambrotta; Flamini Van Bommel Ambrosini; Seedorf; Ibrahimovic Pato (a disp. Amelia, Nesta, Antonini, Pirlo, Boateng, Robinho, Cassano). All. Allegri. LINK STREAMING Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Coppa Italia, Palermo-Milan: Tabellino e Pagelle

Chissà come sarebbe andata con Ibra in campo dal primo minuto… SEMIFINALE RITORNO COPPA ITALIA | PALERMO-MILAN PAGELLE DEL MATCH E TABELLINO UOMO PARTITA MILANLIVE: Ibrahimovic PALERMO (4-3-2-1) : Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Acquah (Bacinovic 34′ 1T), Nocerino; Pastore (Munoz 75′), Ilicic; Hernandez (Pinilla 85′). MILAN (4-3-1-2) : Abbiati; Abate, Nesta (Cassano 80′), T.Silva, Antonini (Bonera 46′ 1T); Flamini, Van Bommel, Pirlo; Seedorf (Ibrahimovic 64′); Robinho, Pato. LA PARTITA : Migliaccio (63′) ; Bovo (R) 73′ ; Ibra 94′;  Espulsi : Van Bommel 72′; Bovo 74′. LE PAGELLE PALERMO (Finalista di Coppa Italia). Sirigu : 6 Due semplici interventi nei primi 45 minuti. Al minuto 8, tiro cross da destra di Flamini, e al 20′ punizione di Pirlo. Sicuro in entrambe le situazioni. Nel secondo tempo nessuna parata, subisce gol da Ibrahimovic al 94′, immune da colpe. Cassani : 6 Attacca pochissimo sulla destra….., ordinaria amministrazione in fase difensiva per i primi 45 minuti. Nel secondo tempo molto più coraggioso in fase offensiva, pericoloso il cross che mette solo davanti al portiere Migliaccio che sbaglia clamorosamente. Goian : 6 Ha giocato solo due partite sufficienti in tutta la stagione, questa, e Palermo-Milan di campionato. Quando entra Ibrahimovic va subito in difficoltà. Bovo: 7- n fase difensiva è stato poco impensierito dall’attacco rossonero. Si prende una grande soddisfazione segnando il rigore che porta il Palermo sul 2-0. Un minuto dopo riporta la partita in parità numerica dopo l’espulsione di Van Bommel, anche lui va fuori per fallo su Pato. Balzaretti : 5- Qualche discesa sporadica sulla sinistra per tutta la partita, ma non è mai pericoloso. In fase difensiva va sempre in difficoltà quando viene attaccato da Abate, ammonito al 60′ per fallo sullo stesso Abate. Migliaccio : 7+ Sembra non essere in campo per tutto il primo tempo. Nella seconda parte di gara c’è e si vede. Al 63′ porta in vantaggio la squadra di casa con un colpo di testa da calcio d’angolo. Cinque minuti dopo si divora un gol già fatto solo davanti alla porta su cross da destra di Cassani. Acquah (Bacinovic 34′ 1T) : Viene sostituito solo dopo 34 minuti di gioco per scelta tattica, abbastanza discutibile dato che era l’unico rosanero che provava a giocare palla a terra. Al suo posto Bacinovic, subito ammonito per fallo tattico su Robinho. Non supera il cerchio del centrocampo nella seconda parte di gara, ma al Palermo va bene cosi. Per lui voto 6. Nocerino : 6.5 Corre tanto in mezzo al campo, non dà qualità alla squadra in fase offensiva, ma non sono certo queste le sue caratteristiche. Molto positivo quando c’è da rubare palloni e pressare gli avversari. Pastore (Munoz 75′) : 7- Pericoloso quando gioca palla al piede, prova il tiro al 10′, ma non va a buon fine. Senza dubbio più insidioso il destro al volo dal limite dell’area al minuto 15, palla alta di poco. Buona prestazione nella seconda parte di gara, mette davanti alla porta Ilicic che si butta a terra e prende un rigore inesistente che porta la gara sul punteggio di 2-0. Sostituito da Munoz al 75′, S.v. Ilicic : 6.5 Tocca pochissimi palloni durante tutto il primo tempo, mai incisivo quando si trova il pallone tra i piedi. Nel secondo tempo sono ottimi i fraseggi palla al piede con Pastore, ma non tira mai in porta. Si fa notare al minuto 73 quando lanciato da Pastore solo davanti alla porta, cade rovinosamente a terra per presunto soffio di Van Bommel. Hernandez (Pinilla 85′) : Quasi nullo durante il primo tempo. Pericoloso nella ripresa con due tiri da fuori. Il primo a due minuti dall’inizio di secondo tempo con un destro alto di poco. Il secondo tiro arriva al 68′ molto più pericoloso, esterno sinistro che dà l’illusione del gol a tutto il Barbera. Sostituito da Pinilla al 85′ : S.v. All. Delio Rossi : 5 Il primo tempo della sua squadra è leggermente imbarazzante, tutta schierata dietro la linea della palla quasi mai pericolosa in attacco. Secondo tempo molto più coraggioso. MILAN Abbiati : S.v. Incolpevole su entrambi i gol del Palermo. Abate : 7 Sempre positiva la sua prestazione in campo. La fascia destra ormai è di sua proprietà. Fa girare la testa a Balzaretti per 90 minuti ma i suoi cross non sono quasi mai pericolosi. Nesta (Cassano 80′) : 6 Ordinaria amministrazione per lui, troppo facile fermare gli attacchi rosanero per il quasi 35enne romano. Non può nulla sui gol dei padroni di casa. Sostituito da Cassano quando ormai non c’è più nulla da difendere. Cassano: S.v. T.Silva : 6.5 Un solo errore in tutta la partita, colpevole di essersi fatto anticipare da Migliaccio in occasione del vantaggio del Palermo, per il resto, il solito fenomeno. Antonini (Bonera 46′ 1T) : 6 Costretto ad uscire quasi alla fine del primo tempo per un problema al ginocchio destro, causato da un contrasto con Thiago Silva. Positivo il suo primo tempo. Fa spazio a Bonera che gioca tutto il secondo tempo. Quasi mai presente in fase offensiva, fa quel che può in difesa, per lui voto 5. Flamini : 6- Attacca sempre lo spazio, ma è poco cattivo sotto porta, come al minuto 82 quando trova la porta con un sinistro molto lento che Sirigu para con relativa facilità. Van Bommel : Primo tempo di relativa tranquillità per l’olandese. Il secondo tempo finisce male, quando al minuto 72 viene inspiegabilmente espulso reo di aver sfiorato la maglia di Ilicic o forse di aver soffiato alle spalle dello stesso. Sta di fatto che deve abbandonare il rettangolo di gioco, lasciando la squadra, anche se per poco, in inferiorità numerica e sotto di 2 gol per la successiva trasformazione del rigore. Pirlo : 6 Subito pericoloso con un lancio dei suoi, già al terzo minuto di gioco, quando mette solo davanti alla porta il brasiliano Robinho che spara alto. Al 20′ tenta una punizione che para facilmente Sirigu. Tocca sempre una quantità industriale di palloni ma non riesce ad essere incisivo al massimo. Con le qualità che possiede, dovrebbe tentare anche il tiro da fuori. Seedorf : 6- Buon primo tempo per l’olandese, pericoloso quando gioca in velocità palla a terra. Meno pericoloso nella seconda parte di gara. Sostituito da Ibrahimovic al 64′. IBRAHIMOVIC : 7.5 Chissà come sarebbe andata la partita con lui in campo dal primo minuto, ma si sa, nel calcio con i se e con i ma non si vince nulla. Lo svedese si fa subito notare in campo quando al 69′ si fa ammonire per fallo su Goian, ritenuto cattivo dall’arbitro. Al minuto 81 fa vedere al Barbera perchè ha vnto cosi tanto in carriera in squadre di un certo prestigio, su lancio di Pirlo stoppa magistralmente il pallone, defilato sulla destra tira e colpisce un doppio palo a Sirigu battuto. Ma al minuto 94 trova il gol su assist di Cassano, troppo tardi per tentare il miracolo. Robinho : 5 Al terzo minuto potrebbe già portare in vantaggio i Campioni d’Italia, lanciata solo davanti al portiere su un lancio di Pirlo, spara il pallone in curva, solito sprecone. Non molto attivo per tutta la partita, non punta quasi mai l’uomo e quando c’è da tirare verso lo specchio della porta, o sbaglia, o gioca il pallone verso i suoi compagni. Pato : 6- Una sola azione pericolosa che arriva solo nel secondo tempo, al minuto 49, quando stoppa un pallone in area, e defilato sulla destra, incrocia il tiro e sfiora il palo alla sinistra di Sirigu. Per il resto della gara ha poco spazio per far male perché è sempre chiuso dalla gabbia dei rosanero. E’ più attivo quando si sposta dal centro dell’area, per occupare la zona di destra dell’attacco del Milan, ma non riesce a concretizzare. All. Allegri : 6 Non è mai facile recuperare una partita d’andata sfortunata, il suo Milan tenta di fare molto possesso palla soprattutto per i primi 45 minuti, ma diventa molto più difficile vincere se non si tira quasi mai in porta. Purtroppo quello di tirare poche volte verso lo specchio della porta è un vizio che i rossoneri si portano da parecchi anni. Comunque al di là di questa eliminazione, che senza dubbio brucia, bisogna concentrarsi verso il prossimo impegno, ritornare a Milano, e festeggiare lo Scudetto con i tifosi. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Coppa Italia, Palermo-Milan: 2-1 e non c’è altro da dire

Ci viene da piangere PALERMO-MILAN 2-1 – Un secondo tempo da cui ci si aspettava un Milan differente, forse più aggressivo e convinto invece i rossoneri si stanno trovando di fronte un Palermo davvero agguerrito. La difesa rossonera è quasi perfetta, qualche piccolo errorino concede alcuni falli laterali agli avversari tranquillamente evitabili. Il Milan riparte più deciso e arriva il primo tentativo di Pato, crossa al centro ma è quasi un tiro che finisce largo sul fondo senza impensierire Sirigu. I rossoneri stanno cercando di migliorare la velocità di gioco, le ripartenze sono più decisive ma il gol ancora non arriva, se vogliono davvero questa finale devono dimostrarlo e mettere in rete questo pallone, per sé stessi, per Allegri e per i tifosi. Fatica, fatica, fatica, tanta fatica per i Campioni d’Italia; Allegri fa scaldare Cassano e Ibrahimovic, sarebbero la coppia perfetta per cercare di affondare in modo incisivo mettendo a segno qualche rete importante. Nel frattempo si scalda anche Boateng e il Re Max pensa chi inserire. Nel frattempo si vede tanta confusione in campo e poca compattezza, sembra il Milan dell’inizio del Campionato quando i rossoneri facevano fatica a trovare sé stessi: sono stanchi e si vede. Il Palermo continua a pressare, il possesso palla ora è prevalentemente dei rosaneri che possono far ballare gli avversari come vogliono. Al minuto 18 segna Migliaccio su calcio d’angolo, Abbiati non avrebbe potuto fare niente, i ragazzi sono stanchi ma non devono mollare. Allegri inserisce Ibrahimovic al posto di Seedorf, si rimescolano le carte: Pato e Ibrahimovic in zona d’attacco e Robinho trequartista, il ruolo dove sembra trovarsi meglio. Ibrahimovic tenta subito il gol, un tacco bellissimo ma la palla finisce fuori, il pareggio arriverà prestissimo. Altre due occasioni per il Palermo ma il Milan non molla, dovrebbe aumentare un po’ il possesso palla perché il Palermo ha il gioco in pungo. Al 24esimo della ripresa viene ammonito Ibrahimovic per fallo su Balzaretti, non era affatto da ammonizione ma ormai qualsiasi cosa faccia lo svedese viene sanzionata senza pensarci troppo. I rossoneri non sono sufficientemente rapidi per cogliere il Palermo alla sprovvista i tiri sono chiamati e i rosaneri precisi. Cartellino rosso per Van Bommel per presunto fallo in area su Pastore, non l’aveva nemmeno sfiorato. Forse l’arbitro si è messo una mano sul cuore quando Bovo è entrato in maniera eccessivamente violenta con un calcio in faccia sa Pato, altra espulsione ma questa volta corretta. Bovo si scusa ma le cose non cambiano. Allegri fa entrare anche Cassano, al posto di Nesta, un 3-2-1-3 per cercare di pressare il più possibile. Doppio palo di Ibrahimovic che ha messo in scena un’azione magica e incredibile che solo lui avrebbe potuto fare. Poco dopo prova Flamini ma Sirigu sicuro para prontamente. Questa volta dovrò dire che l’errore è stato di Allegri quando ha scelto la formazione titolare.  Non c’è gioco per i rossoneri, il Palermo tiene palla e gioca senza sosta e senza tregua, i ragazzi di Allegri sono attoniti, questa finale ci voleva, per affermarsi, per crescere ancora, per dimostrare che sono loro i Campioni d’Italia 2011. Non è possibile, non so a voi ma a me viene da piangere e l’errore in tutto questo è stato solo dei rossoneri e, purtroppo, bisogna dire “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. Zlatan Ibrahimovic segna il gol del 2-1 ad appena 80 secondi dalla fine del match, non è possibile, non è vero, non si può perdere una semifinale per errore di formazione, non si può, non si deve, questo è il Milan. Un bruttissimo fallo da rigore su Ibrahimovic non viene fischiato e la partita finisce così, un 2-1 che se Robinho avesse segnato un gol fatto sarebbe già cambiato, un 2-1 che se Ibrahimovic avesse giocato dall’inizio non ci sarebbe stato, un 2-1 che questo Milan non si meritava. A malincuore, perché, per quanto mi riguarda, Allegri è “l’allenatore” per eccellenza, dobbiamo dire che il Re Max, questa sera, per un attimo, torna Conte. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Coppa Italia, Palermo-Milan: i primi 45 minuti 0-0

Per Robinho un errore al 4' solo davanti alla porta PALERMO-MILAN, I PRIMI 45 MIN 0-0 – La partita inizia subito alla grande. C’è molta concentrazione in campo e i ragazzi rossoneri sembrano avere perfettamente in testa dove andare e come farlo: vogliono vincere. Allegri ha scelto per una formazione con Pato e Robinho davanti a Seedorf, in panchina sia Boateng che Ibrahimovic, una decisione mai presa durante tutto l’arco della stagione, le sue intuizioni si sono rivelate sempre corrette, speriamo valga la stessa cosa anche questa sera. Robinho riesce a sbagliare l’ennesimo gol solo davanti a Sirigu, il passaggio di Pirlo (capitano) da centro campo è stato davvero perfetto ma il brasiliano non ha saputo cogliere. Il Palermo cerca l’azione al quinto minuto ma non c’è di che preoccuparsi, non sembrano particolarmente in forma i rosaneri rispetto a un Milan estremamente convinto e galvanizzato dal risultato in Campionato. Flamini cerca il gol al minuto 8′ ma Sirigu non si fa cogliere impreparato e para sicuro. Le occasioni per il Milan sono davvero tante, prima o poi il gol del vantaggio deve arrivare. L’atteggiamento è quello giusto. Il risultato non si sblocca, il Palermo cerca di barcamenarsi verso la porta rossonera ma resistono solo pochi minuti grazie a una difesa impenetrabile di Thiago Silva e la precisione di Pirlo nei passaggi e nei recuperi concede ai rossoneri molte occasioni da gol ma ancora nessuna conclusione. Unica occasione reale per i rosaneri arriva con la conclusione di Pastore che accarezza il bordo della rete e non impensierisce Abbiati. Altra bella azione di Pastore per Abel Hernadez ma non arrivano alla porta e Abbiati resta quasi impassibile, la difesa rossonera ha bisogno di una spinta in più, sembra esserci solo Thiago Silva che, in effetti, riesce a mettere in campo un gioco magistrale ma non può sicuramente fare tutto da solo. Abate nel frattempo si immola sulla fascia correndo tantissimo e servendo i compagni in modo perfetto. L’attacco con Pato e Robinho non è così incisivo, Seedorf è magico come sempre ma le punte mancano di fantasia e il gol non arriva. Un Palermo troppo schierato in area, una difesa estremamente compatta, i rossoneri fanno fatica a trovare lo spazio per i cross, Abate è incredibile e riesce quasi sempre a crossare al centro e, in questo senso, manca la presenza di Ibrahimovic, in panchina a guardare, per ora. Pato non ha ancora toccato un pallone, presenza pressoché inutile in campo se non per disturbare l’azione dei rosaneri. Sicuramente il possesso palla da parte dei rossoneri è migliorato notevolmente ma sotto porta non riescono a combinare molto, il Palermo è molto veloce a rientrare, più che altro i rossoneri sono un po’ lenti nelle ripartenze, e quando arrivano nei pressi dell’area di rigore avversaria i rosaneri sono già schierati a muraglia di fronte a Sirigu. Partita ostica per i rossoneri che, a questo punto, non possono far altro che provare a vincere. Uno scontro inaspettato e non voluto tra Antonini e Thiago Silva provoca un brutto infortunio al ginocchio destro di Antonini, appena rientrato dopo il lungo stop riabilitativo, scoppia in lacrime e esce dal campo in barella, al suo posto arriva Bonera, questo proprio non ci voleva. La difesa del Milan migliora e diventa nuovamente impenetrabile, il centrocampo invece non è precisissimo, perdono spesso palloni importanti e favoriscono le azioni del Palermo. Allegri deve cambiare qualcosa in zona d’attacco, il Milan deve e vuole vincere questa partita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it