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Coppa Italia, Palermo-Milan: Le formazioni Ufficiali

SEMIFINALE COPPA ITALIA | FORMAZIONI UFFICIALI A pochi minuti dall’inizio della semifinale di ritorno di Coppa Italia, ecco come scenderanno in campo Palermo e Milan: PALERMO (4-3-2-1) : Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Acquah, Nocerino; Pastore, Ilicic; Hernandez. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Antonini; Flamini, Van Bommel, Pirlo; Seedorf; Robinho, Pato. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

PALERMO-MILAN: TANTI DUBBI DI FORMAZIONE

In vista della gara contro il Palermo sono tanti i dubbi di formazione del mister Allegri a causa degli infortuni. Zambrotta, Nesta Boateng e Ibra sono infatti usciti acciaccati dalla sfida contro la Roma. In difesa se il terzino non dovesse farcela è pronto Antonini mentre in mezzo al posto del 13 rossonero giocherà Yepes. Boateng potrebbe stringere i denti ma se la caviglia continuasse a fare male sulla trequarti avanzerebbe Seedorf con Ambrosini in mezzo insieme a Van Bommel e Flamini ( Gattuso è squalificato). Ibra sembra quello più in grado di poter scendere in campo: se non dovesse farcela insieme a Pato giocherà Robinho, per una coppia tutta carioca che tenterà l’assalto alla finale. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Allegri: “La Coppa Italia? Vogliamo vincerla”

Allegri vuole anche la Coppa Italia MILAN, ALLEGRI E LA COPPA ITALIA – Ai microfoni di Radio Anch’io Sport Massimiliano Allegri fissa il nuovo obiettivo: la Coppa Italia. Sarà importante scegliere la formazione migliore da schierare in campo contro i rosaneri, ricordiamo che il Milan è in testa alla classifica di Campionato dall’undicesima giornata quando si è giocata l’andata proprio contro il Palermo, una vittoria segnata dai tre gol di Pato, Ibrahimovic e Robinho. Ecco le parole di Allegri: «È fondamentale, è una competizione che vogliamo provare a vincere – dice – Non sarà una partita facile, dovremo cercare di vincere a Palermo ma la squadra è pronta a livello mentale per giocare una gara importante» . Allegri sottolinea il legame con Giovanni Galeone, suo allenatore quando era calciatore: «Gli devo tanto perchè son cresciuto con lui calcisticamente, mi ha insegnato molto da giocatore e molte sue cose mi sono rimaste anche da allenatore» . Tanti i cambiamenti in corsa nel Milan di Allegri. Durante tutto l’arco della stagione l’allenatore livornese ha dovuto far fronte a parecchie assenze causa infortuni: «Ho cambiato uomini – dice – Con Pirlo c’è stata necessità di farlo per l’infortunio, con Ibra è stato per via delle squalifiche. Sono risultati fondamentali quei giocatori che hanno giocato poco. Il merito più grande va dato alla società e ai ragazzi, che si sono messi a disposizione mia, questa è stata la cosa importante di quest’anno» . Allegri parla anche dei suoi inizi da allenatore, sottolineando l’importanza che ha avuto il fatto di stare parecchio accanto ad altri allenatori per la sua crescita personale e tecnica: «Nessuno nasce imparato. La gavetta è importante per ogni allenatore – sottolinea. I primi anni in Lega Pro e poi i due anni di Cagliari sono stati importantissimi, un’ottima scuola. Poi quest’anno è arrivato il Milan, una società splendida. Galliani e il presidente mi sono stati molto vicini, così è stato tutto più facile». Per quanto riguarda il ritorno in rossonero di Kakà (attualmente sotto la guida di Mourinho nel Real Madrid) Allegri non si sbilancia e non aggiunge commenti o rivelazioni sui rinforzi previsti per la prossima stagione: «Per ora ci sono solo voci, pensiamo solo a finire la stagione – conclude – Quando sarà terminata parleremo delle cose che servono per migliorare questa squadra, aspettiamo la fine del campionato però, ora è prematuro». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

MILAN CAMPIONE D’ITALIA: ADESSO I RINNOVI

Adriano Galliani dopo la festa per il diciottesimo titolo adesso dovrà pensare ai casi delicati dei giocatori in scadenza, soprattutto dei senatori come Nesta, Gattuso e Ambrosini. Il capitano e il difensore dovrebbero essere i più probabili di restare anche a condizioni economiche inferiori. Gattuso dopo il tricolore ha dichiarato di essere tentato dalla proposta russa dell’Aznhi (10 milioni a stagione) ma Galliani lo ha subito stoppato:’Il futuro di Rino? Vedremo fra qualche giorno, comunque al Milan non ci sono mai problemi. Gattuso non può chiedere di andare via ne l’ha mai fatto ve lo giuro. E se dovesse farlo lo rispedisco al mittente’. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan: i pilastri rossoneri

Belli, sorridenti, bravi e soprattutto VINCENTI MILAN, I PILASTRI ROSSONERI – Niente è contestabile al Milan di quest’anno, nessuno è da sminuire perchè tutti sono stati determinanti per questo grande risultato, per la vittoria “dello scudetto di tutti” come ha ribadito spesso Massimiliano Allegri ma, senza niente a togliere alla società intera, i veri cardini del Milan 2011 sono stati proprio Zlatan Ibrahimovic e Massimiliano Allegri, l’uno per doti tecniche, caratteriali e agglomeranti all’interno del gruppo, l’altro per immense capacità umane oltre che teoriche. La squadra si è retta su di loro, sembrava che la squalifica di Ibrahimovic per ben sei giornate (di cui una scontata dopo il ricorso intrapreso dalla società di via Turati) fosse determinante per il risultato finale, lui che fino a quel momento aveva risolto partite difficili e ostiche, che aveva trascinato i suoi compagni attraverso ogni giornata, che addirittura riusciva a parlare indicando dove andare ai ragazzi affinché l’azione si trasformasse in gol (in questo senso ricordiamo proprio l’undicesima giornata contro il Palermo quando chiamò Pato al centro dell’area per passargli un assist perfetto che valse l’1-0 iniziale). La sua assenza però si è trasformata, grazie alle intuizioni geniali del Re Max in una nuova forza nel gruppo che, consapevole di non avere in campo il fuoriclasse, ha saputo gestirsi e trovare l’equilibrio perfetto per vincere anche senza di lui. Ibra e Allegri sono i pilastri indiscussi di questo Milan 2010-2011 e saremo molto fieri e soddisfatti di rivederli in campo insieme anche nelle prossima stagione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

MILAN CAMPIONE D’ITALIA: LA FESTA FINO ALL’ALBA DEI ROSSONERI!

Tanta voglia di festeggiare uno scudetto che mancava ormai da sette anni, tirando dritto, tra cori, scherzi, un’abbondante cena e fiumi di vino, fino alle prime luci dell’alba nella Capitale, nonostante martedi’ sera a Palermo si torni in campo per giocarsi l’accesso alla finale di Coppa Italia. La lunga festa del Milan per il suo 18/o scudetto e’ cominciata ieri sera al triplice fischio di Bergonzi allo Stadio Olimpico, ed e’ andata avanti, prima, per un paio d’ore tra il campo e gli spogliatoi, e poi, per tutta la notte, all’Hotel Parco dei Principi di Roma, dove i rossoneri alloggeranno fino a martedi’ mattina per poi partire alla volta di Palermo. Certo, non poteva esserci il clima di Milano, ma al loro rientro in albergo, Ibra e compagni, tutti rigorosamente con la maglia celebrativa del titolo appena conquistato (”Milan is all in 18”, la scritta sulla schiena), hanno trovato centinaia di tifosi rossoneri ad attenderli con tanto di sciarpe e bandiere, per celebrare insieme a loro uno scudetto atteso sette anni, e inoltre scucito proprio dal petto dei cugini dell’Inter. Al grido di ”chi non salta nerazzurro e”’ e di ”Siamo noi i campioni dell’Italia”, i tifosi hanno accolto con un’ovazione prima l’arrivo di un Galliani al settimo cielo e di Barbara Berlusconi, e poi quello del pullman con la squadra, poco dopo la mezzanotte, rimanendo fino alle sei di mattina fuori dall’albergo ad intonare cori per i propri beniamini, con uno striscione che recitava ”The Kings of Roma semo noi”. Ma la festa della squadra all’interno era appena cominciata, con il ministro della giustizia, Angelo Alfano, ospite illustre, al tavolo di Barbara Berlusconi e di un Adriano Galliani, impegnato per tutta la notte a rispondere agli sms di auguri per lo scudetto conquistato (oltre 170). Tra i primi a congratularsi con lui, Arrigo Sacchi, Antonio Giraudo, Andrea Agnelli, Marcello Lippi e Kaka’, mentre non sono arrivate, almeno nella notte, quelle di Moratti e Leonardo. ”Il giorno che l’ho venduto – ha confessato l’ad rossonero – mi sono messo a piangere. Farei qualunque cosa per Kaka”’. La cena, preparata appositamente dallo chef rossonero, e’ andata avanti tra affettati, trofie al pesto, rigatoni al ragu’ e cannelloni spinaci e ricotta per primo, arrosto di tacchino per secondo e per finire, una tagliata di frutta e una grande torta celebrativa raffigurante il numero 18, come gli scudetti conquistati dal Milan: il tutto, naturalmente accompagnato da Champagne, vino bianco e rosso in gran quantita’, intervallati dai discorsi ufficiali di Galliani, capitan Ambrosini, Allegri, Seedorf e Barbara Berlusconi. Poi la festa, con toni via via crescenti, si e’ spostata sulla terrazza dell’Hotel, con Cassano, Pato e Boateng protagonisti di un lancio di gavettoni sui propri compagni dai balconi delle loro camere, e solo in quel momento, l’Ad rossonero, ha deciso di aprire le porte dei festeggiamenti alla stampa, offrendo ai giornalisti presenti un brindisi a base di champagne, e una cacio e pepe preparata al volo dallo chef rossonero. ”Siamo diventati maggiorenni – ha esordito Galliani, in riferimento al 18/o scudetto – Stasera vogliamo solo godere e gioire per questo scudetto. Siamo strafelici, e ora proveremo a vincere anche la Coppa Italia”. Nemmeno il gomito alzato ha fatto, pero’, sbottonare l’ad rossonero (che ha confermato l’arrivo del nigeriano Taiwo), che piu’ volte stimolato sull’argomento del rinnovo dei contratti, da Pirlo ad Ambrosini, passando per Gattuso, e del mercato si e’ limitato a dire: ”Vedremo con calma a fine stagione – ha aggiunto – Ora c’e il Palermo, e se andiamo in finale (29 maggio a Roma), di contratti parleremo solo dopo. Gattuso in Russia? Chi gioca nel Milan non vuole mai andare via, non lasceremo partire nessuno”. Alle prime luci dell’alba tutti a letto. La societa’ ha deciso di concedere una giornata di riposo ai giocatori, che nel pomeriggio, insieme al tecnico, andranno a vedere un po’ di tennis al Foro Italico. Domani, al centro Giulio Onesti dell’Acquacetosa, si tornera’ in campo per preparare la sfida di Palermo: una sfida che il Milan vuole assolutamente vincere. (ANSA). Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

Milan, Berlusconi: “Il 28esimo titolo sarà la Coppa Italia”

GRANDISSIMI MILAN, PARLA SILVIO BERLUSCONI – Silvio Berlusconi ha parlato per Sky Sport subito dopo la partita, per commentare questo grandissimo diciottesimo scudetto:  “E’ il 27esimo titolo della mia era: un po’ abbiamo fatto l’abitudine alle vittorie ma è sempre una grande emozione. Ora sono a casa e per festeggiare abbiamo stappato una bottiglia di Champagne” . Adesso, però, secondo Berlusconi bisogna mantenere la calma:  “Ora conta concentrarsi sulla Coppa Italia e provare a vincere ancora”. Alla domanda di chi pensa sia stato l’uomo più determinante in questo Milan risponde:  “Lo scudetto si vince come squadra e se lo sono meritato tutti, proprio tutti, da Abbiati ad Abate che è cresciuto molto, poi Nesta, Thiago Silva, a un grande centrocampo e un incredibile attacco che con Pato e Ibrahimovic ha toccato l’apice ma anche gli altri sono all’altezza e possono sostituirli al meglio; la rosa è molto ampia e tutti riescono a ottemperare al meglio ai loro doveri”. Un commento anche su Massimiliano Allegri, un’altra sua grande scoperta:  “Allegri è in grado di continuare la fila dei grandi allenatori del Milan. Ci sentiamo spesso sopratutto dopo le partite, mi permetto ogni tanto di dargli dei consigli a cui lui è molto attento e spesso li applica con ottimi risultati, si presenta molto bene, con un’ottima capacità comunicativa, è davvero un uomo da Milan”. Un commento sui giocatori che, davvero, emergono, nel mondo del calcio, per doti tecniche:  “Thiago Silva è il numero uno al mondo nel suo ruolo e Pato potrebbe diventarlo”. Una considerazione da parte del Premier anche su Pirlo:  “Vorrei che Pirlo restasse con noi, è un ispiratore di geometrie apprezzabilissime, ho letto ultimamente di dubbi circa la sua prosecuzione con noi ma mi auguro che resti con noi per dare forza al nostro centrocampo”. Un ultimo augurio, da parte del Premier:  “Il 28esimo titolo sarà la Coppa Italia”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Roma-Milan: i primi 45 minuti 0-0

meno male che Abbiati c'è ROMA-MILAN, I PRIMI 45 MIN 0-0 – Ibrahimovic e Pato davanti a Boateng che ha recuperato alla grande il fastidio alla caviglia e la stanchezza accumulata con i numerosi minuti di gioco. Il Milan parte all’attacco, subito un fallo su Ibrahimovic non fischiato da Morganti. Un fuorigioco di Vucinic mette subito in luce le doti di Abate, un’accelerazione incredibile e riesce a recuperare l’attaccante giallorosso fino a disturbarlo sotto porta. Difesa a undici anche per la Roma, sembra di rivedere la partita di settimana scorsa contro il Bologna. Poco spazio per i ragazzi rossoneri, faticano a trovare i passaggi eppure continuano a pressare la difesa avversaria. Un gioco molto lento in questo inizio di partita, entrambe le squadre sembrano molto sul “chi va là”, aspettano, cercano i compagni, giocano molto da una parte all’altra del campo mentre rimangono troppo statici a centrocampo. Qualche errore nei passaggi da parte della Roma, Totti perde palla in area di rigore e il Milan può ripartire, una bella azione ma Boateng non riesce ad arrivare in tempo sul pallone che finisce in fallo laterale. Al 10′ arriva il tiro di Boateng da fuori area su passaggio di Seedorf ma non trova lo specchio della porta e il pallone finisce alto sopra la trasversa. La partita non si sblocca nemmeno con un bellissimo tunnel di Cassetti che mette un pallone perfetto per Vucinic che colpisce ma Abbiati prontamente esce e blocca il pallone, da notare anche l’intervento di Nesta, arrivato su Vucinic ancora prima che tirasse. La Roma sembra un po’ più sveglia del Milan che fino a questo momento non sta portando in campo il gioco a cui siamo abituati. La tensione è molta ma bisogna lottare e cercare la vittoria nonostante anche un pareggio sarebbe sufficiente alla vittoria dello scudetto. Non è un bel gioco quello della Roma ma in questo momento continua ad essere superiore rispetto a un Milan che fa girare troppo la palla e troppo lentamente, rimanendo fermo al limite dell’area avversaria; devono fare di più, rischiare e cercare di creare occasioni importanti. Bravissimo Nesta che riesce a impedire un altro gol di Vucinic ormai fatto. Abbiamo una difesa incredibile ma stiamo peccando un po’ in zona d’attacco. La squadra di Montella si sta galvanizzando, sente di poter mettere i rossoneri in difficoltà e continua a pressare. Intorno al 32′ il Milan sembra giocare un po’ di più, trova qualche spazio per i passaggi e prova a pressare ma il gioco, da entrambe le parti, è veramente lento. Un guizzo del Milan sempre intorno al 33′ e la partita si velocizza leggermente ma non stiamo vedendo un gioco magistrale, molta confusione da parte della Roma, tutti sulla difensiva, 3-4 difensori intorno a Ibrahimovic che non riesce a muoversi, la partita non è affatto facile ma i ragazzi devono avere ben chiaro in testa che questo risultato può valere davvero lo scudetto. Altra azione da parte della Roma, tira Rosi e Abbiati para: meno male che c’è Christian. Robinho non si vede molto in campo, parrebbe opportuno un cambio, probabilmente Allegri deciderà sul da farsi solo a termine del primo tempo. Ibrahimovic prende in mano la situazione e, dopo un tiro in porta deviato fortunosamente dai quattro difensori che aveva attorno, inizia a correre a centrocampo coprendo altri ruoli oltre al suo. Sotto porta Totti per calciare colpisce volontariamente Van Bommel nello stomaco ma Morganti non sembra vedere, Abbiati para, è in una forma strepitosa. Nessun fallo fischiato a favore dei rossoneri mentre Morganti sembra vedere benissimo falli inesistenti a favore dei giallorossi che, oltretutto sembrano molto nervosi. Fischio finale, unica conclusione per questo primo tempo è: “meno male che Abbiati c’è”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Schevchenko: “Il Milan si merita lo scudetto”

Schevchenko e il ricordo dello scudetto 2004 MILAN, ANCHE SHEVA VUOLE LO SCUDETTO ROSSONERO – Anche Schevchenko parla di scudetto, intervistato per la Gazzetta dello Sport , ricordando con nostalgia quello vinto nel 2004 con lui in campo, un’emozione indescrivibile: “L’emozione impagabile e la grande tensione prima e dopo la partita. Faceva caldo e c’era una tensione pazzesca “ . Per il momento si augura davvero che il Milan riesca a portare a casa questo punto importante per portare a casa il diciottesimo trofeo confermandosi i più forti d’Italia: “Me lo auguro, sarebbe la giusta conclusione. Mi interesso di tutto quello che succede in Italia, ho visto tante partite. Il Milan è partito bene, è stato costante, ha giocato benissimo lo scontro diretto con l’Inter. Si merita lo scudetto”. Un ultimo commento sull’importanza dei giocatori rossoneri in campo: “Ibra ha fatto tanti gol, ma tutti i giocatori sono stati importanti. Il Milan ha uomini di esperienza: Gattuso, Ambrosini, Pirlo, Nesta, gente che sa come gestire i momenti complicati. E poi Seedorf che ha giocato partite strepitose, e Robinho e Pato, e Thiago Silva, incredibile. Tutti hanno dato qualcosa, da Ibra a Flamini, utilissimo quando ha giocato. L’allenatore è stato bravo” . Come abbiamo detto più volte scegliere il migliore in un gruppo di grandissimi diventa davvero impossibile. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: l’attesa..

l'attesa dell'eroe… MILAN, L’ATTESA.. – L’ambiente freme, gli animi si scaldano ma non per la cattiveria agonistica bensì per l’attesa. Un tempo apparentemente eterno sembra separare il Milan dal diciottesimo scudetto; un tempo che riempiamo di parole, di racconti, di curiosità e retroscena utili a stemperare la tensione. Partecipare attivamente allo sport significa soffrire e gioire delle stesse pene degli atleti coinvolti; i tifosi rossoneri hanno il cuore in gola dall’undicesima giornata, giorno in cui il Milan, contro il Palermo, grazie a Pato, Ibrahimovic e Robinho, riuscì a conquistare la testa della classifica. Da quel momento in poi il travaglio ha avuto inizio perché chi insegue vede la meta, chi si fa inseguire sa solo di dover scappare più in fretta che può. Ormai siamo alla resa dei conti e già la trasferta di Roma potrebbe portare lo scudetto nella bacheca della società di Via Turati, già contro la Roma il Conte Max potrebbe proclamarsi a gran voce Re. Ibrahimovic non dovrà fare passi falsi per non incorrere nel solito cartellino rosso che lo ha tanto perseguitato e che, con Morganti, è già arrivato una volta: “Ibrahimovic ha solo una gran voglia di giocare” , queste le parole di Allegri in conferenza stampa prima della partenza per Roma. Tutti convocati, insomma, tranne Jankulovsky ancora infortunato, tutti convocati per partecipare alla festa scudetto e vivere con intensità la conquista dell’ultimo punto utile al raggiungimento della meta. Proprio Pato, Ibrahimovic e Robinho potrebbero entrare in campo, sicuramente Ibrahimovic giocherà da titolare e potrebbe farlo anche Pato, con eventuale sostituzione da parte di Robinho ma Allegri non ha svelato ancora nulla. Sappiamo con certezza che quella delle 20.45 all’Olimpico di Roma sarà una grande partita, con due grandi squadre. Uno spettacolo sicuro per tutti ma soprattutto una nuova scena da scrivere attentamente dai ragazzi rossoneri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Roma Milan, probabili formazioni

7 maggio stadio Olimpico di Roma andrà in onda la 36.a giornata di serie A, Roma Milan. Tutti pronti? Manca poco, ecco le probabili formazioni. Roma (4-2-3-1): Doni; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, Brighi; Taddei, Menez, Vucinic; Totti. A disposizione: Lobont, G.Burdisso, Rosi, Castellini, Greco, Simplicio, Borriello. Indisponibili : Méxes Squalificati: De Rossi (3), Perrotta (3) Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso, Van Bommel, Ambrosini; Seedorf; Robinho, Ibrahimovic. A disposizione: Amelia, Yepes, Antonini, Flamini, Pirlo, Pato, Cassano,Inzaghi, Boateng. Indisponibili: Jankulovski Squalificati: nessuno Pizarro giocherà al fianco di Brighi, alla Roma mancherà De Rossi per squalifica così come Perrotta. Menez andrà a prendersi uno spazio nel tridente con Vucinic e Totti. Tra i convocati si rivede Julio Sergio. Nel Milan novità a centrocampo, dove rientra Gattuso, che agirà al fianco di Van Bommel e Ambrosini, quest’ultimo favorito su Flamini. Seedorf trequartista e non Boateng, che ha la caviglia ancora dolorante dopo il pestone rimediato contro il Bologna. In avanti ritorna la vecchia coppia: Ibra e Robinho, con Pato al risposo: Allegri non vuole rischiarlo dato che è reduce da un infortunio. Torna a disposizione Pippo Inzaghi . L’unico assente è Jankulovski. Valentina Ligas

ROMA-MILAN: LA PROBABILE FORMAZIONE

Assistendo alla conferenza stampa di Massimiliano Allegri oggi a Milanello si è cercato di fare il punto su quali saranno i titolari della gara contro la Roma, sia dalle parole dello stesso allenatore sia rapportandoci con i colleghi presenti. Dando per scontato che il modulo sia il solito e collaudato 4-3-1-2 e la linea difensiva composta da Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta davanti ad Abbiati, nella Capitale dovrebbero agire a centrocampo Van Bommel come regista basso, Gattuso a destra e Flamini a sinistra con Seedorf trequartista pronto ad innescare le punte Robinho e Ibrahimovic. Quindi qualora fosse questo lo schieramento, rimarrebbero a riposo Boateng e Pato, pronti a giocare a Palermo il prossimo Martedì, dove non sarà disponibile Gattuso causa squalifica. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN NEWS: LA CONCENTRAZIONE DI ALLEGRI

La squadra in questo momento è in volo verso Roma, ma le dichiarazioni di Massimilano Allegri a Milanello in conferenza stampa sono state molto importanti alla luce della sfida contro i giallorossi. Sulla Roma: “Per noi sarà una gara difficile perché loro hanno l’occasione per centrare i preliminari di Champions League raggiungendo il quarto posto. Saranno sicuramente molto carichi e faranno una partita importante. In attacco hanno molti giocatori di qualità tra cui Francesco Totti che sta facendo cose straordinarie”. Sulla squadra: “I ragazzi si sono allenati bene tutta la settimana cosciente della bella vittoria contro il Bologna di domenica scorsa. A Palermo inoltre sarà un’altra gara importante e le scelte che farò domani terranno in condizione l’impegno di Coppa Italia”. Su Ibrahimovic : “Torna a disposizione assieme a Pato cosicché la gestione degli attaccanti domani sarà molto importante. Nei primi sei mesi ha avuto un rendimento altissimo facendo cose straordinarie, poi le squalifiche lo hanno un pò condizionato ma la sua rimane una stagione importante”. Il Milanista   Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Roma-Milan, le dichiarazioni di Allegri al termine della conferenza raccolte da MilanLive

ROMA MILAN ALLEGRI CONFERENZA MILANLIVE / MILANO – Massimiliano Allegri si è intrattenuto come di consueto con i giornalisti al termine della conferenza stampa, rilasciando dichiarazioni che sono state raccolte dall’inviato di ‘MilanLive’. Ecco quanto affermato dal tecnico rossonero: Sul campionato : “ Il Milan ha avuto un’ottima continuità di risultati. Nella seconda parte di stagione abbiamo migliorato molto la fase difensiva e di solito chi ha la miglior difesa vince il campionato. E’stato un torneo molto equilibrato con Napoli e Inter che hanno lottato fino alla fine. Sono mancate un po’ la Roma e la Juventus. Il momento decisivo credo sia stato il mese dopo il pareggio con il Bari fino alla vittoria di Firenze dove avevamo solo la vittoria a disposizione, avendo il Napoli attaccato “. Su Roma-Milan : “ Dobbiamo cercare di chiudere subito il discorso portando a casa questo punto che ci manca. Boateng è un po’stanco dopo le ultime gare, ma sarà regolarmente in campo “. Secondo quanto ha lasciato intendere l’allenatore domani saranno in campo sia Pato che Ibrahimovic, recuperati entrambi dall’infortunio e dalla squalifica. La redazione di www.milanlive.it

Milan: contro la Roma torna la coppia Ibrahimovic-Pato

La coppia che ritorna MILAN, CONTRO LA ROMA TORNANO “QUASI” TUTTI – Tutti a disposizione per la sfida contro la Roma, anche Gattuso riesce a completare un recupero lampo e, insieme a Pato, saranno disponibili per il Mister Allegri. Due pedine importanti da giocare accanto agli altri due importanti recuperi settimanali: Ibrahimovic e Van Bommel. Sembrerebbe che la formazione più probabile che il Mister schiererà contro la Roma di Montella vedrà in zona d’attacco la coppia Ibrahimovic-Pato, davanti all’insostituibile Boateng. Al centro vediamo una possibilità concreta con Gattuso, Van Bommel e Seedorf, in difesa, invece, non cambierà nulla rispetto alla sfida casalinga contro il Bologna, con Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta. Nessun problema per Abbiati, completamente recuperato dalla distorsione al ginocchio, contro il Bologna sembrava risentire ancora di qualche fastidio, interamente risolto grazie al lavoro dell’equipe medica rossonera. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it