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Brescia-Milan: coppia d’attacco fantasia con Robinho e Cassano davanti a Boateng

La coppia che può far vincere lo scudetto.. MILAN, AFFIDAMENTO SULLA COPPIA ROBINHO-CASSANO – Poche chance per Allegri nello schieramento d’attacco per la trasferta di Brescia: sicuramente Robinho-Cassano, anche perché senza Pato, ritrovato, ma ora infortunato, le scelte si riducono notevolmente. Ibrahimovic potrà tornare in campo solo per la trasferta di Roma e, indicativamente, dovrebbe anche essere riuscito a calmarsi un po’ per quel momento. Boateng alle spalle della coppia magia che ha messo a segno ben sette vittorie, due pareggi e una sconfitta durante le giornate in cui hanno giocato l’uno accanto all’altro. Tutto sulle loro spalle insomma, appoggiati da un grande Boateng che finora non ha mai deluso. Una grande presenza in campo per il Prince rossonero, compattezza, unità di intenti e determinazione; saprà portare in campo il suo miglior gioco anche in questa occasione. In porta sicuramente Allegri potrà contare su Abbiati, recuperato dopo la contusione al ginocchio di Milan-Sampdoria, niente di irrisolvibile, secondo lo staff medico necessitava solo di qualche giorno di riposo e così è stato. Il Mister avrà ancora a disposizione il giovane Giacomo Beretta, classe 1992, aggregato alla squadra più per premio che per necessità ma potrebbe, eventualmente, inaugurare la sua presenza in serie A con qualche minuto di gioco se la partita dovesse mettersi in maniera favorevole ai rossoneri, servirebbe a lui per rompere il ghiaccio e ad Allegri per valutarne la prestazione. La difesa farà sempre affidamento su Abate, Thiago Silva probabilmente affiancato da Yepes (Nesta non ha recuperato) e Zambrotta; a centrocampo Gattuso, Van Bommel e Seedorf, avremo maggiori certezze solo dopo la conferenza stampa prevista per le 12.30 a Milanello. La presenza di Van Bommel a centrocampo da sicurezza e compattezza alla squadra, questa dovrebbe essere la formazione migliore che Allegri ha la possibilità di schierare in un momento

Brescia-Milan, Eder: “Contro il Milan cerchiamo l’impresa”

Eder spera nell'impresa contro il Milan BRESCIA-MILAN, LA DIFFICILE IMPRESA – È l’antivigilia della gara contro il Milan, ma del match in programma sabato sera, che si giocherà in uno stadio “Rigamonti” da tutto esaurito, a Brescia si è davvero cominciato a parlare soltanto da oggi. Si è infatti un pò smorzata l’eco delle dichiarazioni rilasciate ad inizio settimana da un presidente, Gino Corioni, che al culmine del dispiacere della sconfitta contro il Genoa aveva detto: «Il futuro di questa società non dipende più da me» . Dichiarazioni che hanno colpito anche lo spogliatoio: «Corioni – ha detto l’attaccante Eder – è una grande persona e ci dispiace vederlo o sentirlo amareggiato. Nonostante tutto martedì ha avuto la forza di incoraggiarci e di farci delle battute strappandoci dei sorrisi in un momento così difficile per tutti. È anche per Corioni che dobbiamo giocarci la salvezza fino all’ultimo». Dopo il rumore suscitato, il numero uno del Brescia ha deciso di prendersi qualche giorno di riposo. Rientrerà in città per assistere alla gara contro i rossoneri. Dal quartier generale del Brescia filtrano solo messaggi positivi. La squadra è unita e ci crede facendo soprattutto leva su un calendario che propone tre scontri diretti (con Sampdoria, Catania e Cesena) da qui alla fine. Ciò non significa però che si partirà sconfitti contro il Milan: in fondo il Brescia è la «piccola» che ha strappato più punti alle grandi. Risultati sono arrivati contro l’Inter (due pareggi), la Roma, l’Udinese ed il Napoli. «Contro il Milan – ha detto ancora Eder – cerchiamo l’impresa. Non possiamo permetterci di tralasciare nessuna delle possibilità che ci restano. E la testa farà la differenza, a maggior ragione contro la capolista» . Caracciolo e compagni possono inoltre contare sul massimo sostegno dell’ambiente: ieri sera una folta delegazione di giocatori ha partecipato ad una festa promossa da uno dei gruppi della tifoseria organizzata e dagli oltre 2.000 presenti si sono levati solo cori d’incoraggiamento. La palla adesso è anche a Iachini che deve ancora sciogliere i dubbi tattici per la gara di sabato. L’allenatore, che ritrova Eder dopo la squalifica è indeciso tra il 3-5-2 ed un modulo con tre punte. In difesa dovrà fare a meno di Zoboli, fermato dal giudice sportivo: per sostituirlo c’è un ballottaggio Mareco – Accardi. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Boateng: “Se vinciamo lo scudetto faccio il moonwalk vestito da Michael Jackson!”

L'abbraccio al magico Seedorf, l'uomo dalle 395 presenze in rossonero MILAN, A SCUDETTO VINTO MOONWALK DEL BOA – Durante una lunga intervista per il mensile ForzaMilan! ha parlato Kevin Prince Boateng e, guardate un po’ cosa farà se i rossoneri dovessero vincere lo scudetto:  “Ho sempre amato Michael Jackson perché per me è il migliore. Se vinciamo lo scudetto mi esibirò in un moonwalk allo stadio. Vestito come Michael Jackson!” , ogni promessa va mantenuta e visto che Massimiliano Allegri non ha voluto lasciarsi andare improvvisando un possibile fioretto per il post vittoria scudetto accettiamo il moonwalk del Boa. Il giocatore adesso è davvero indispensabile per la squadra e probabilmente nella semifinale di Coppa Italia del 20 aprile giocherà alle spalle dell’accoppiata Ibrahimovic-Cassano; a quanto pare Allegri dovrebbe far riposare l’ormai fondamentale Seedorf in vista della trasferta di Brescia in cui non avrà a disposizione né Pato né Ibrahimovic e l’olandese potrebbe risultare, ancora una volta, l’uomo partita. Boateng ha dalla sua di essere ancora molto giovane, classe 1987, e questo gli permette recuperi lampo e poca stanchezza muscolare che gli garantirebbero di essere in piena forma già per sabato 23 a Brescia. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Berlusconi: “Desideravo che uno dei miei figli desse continuità al mio amore per i colori rossoneri”

Barbara Berlusconi nel cda della società MILAN, ANSA, ASSEMBLEA MILAN – Presenza fissa da inizio stagione in tribuna alle partite del Milan, spesso anche in trasferta, da domani Barbara Berlusconi diventerà membro del consiglio d’amministrazione del club di proprietà del padre Silvio Berlusconi. La sua carica sarà ufficializzata dall’assemblea dei soci convocata per domani pomeriggio alle 16 a Milano, per nominare il nuovo cda e approvare il bilancio 2010, che dovrebbe presentare perdite superiori rispetto ai 9,8 milioni di euro registrati in quello del 2009. Già dal 2003 nel cda di Fininvest (la controllante del Milan), Barbara Berlusconi, nata nel 1984 dall’unione fra il presidente del Consiglio e Veronica Lario, da metà novembre ha iniziato a prendere contatto con gli uffici della sede di via Turati, è stata a Milanello e a dicembre ha partecipato per la prima volta alla festa rossonera di Natale, in una delle ultime apparizioni al fianco del suo ex compagno Giorgio Valaguzza, con cui ha avuto i figli Alessandro ed Edoardo. Poi sono cominciate le uscite pubbliche con Alexandre Pato. I due hanno festeggiato assieme il successo nell’ultimo derby e sono stati visti assieme anche la settimana scorsa alla Scala per assistere alla Turandot. Sulla relazione fra la figlia e l’attaccante del Milan Silvio Berlusconi ha preferito non esprimersi. Il premier ha invece dato la sua benedizione all’ingresso di Barbara nel cda del club perchè, ha spiegato qualche settimana fa, «è sempre stato un mio desiderio che qualcuno dei miei figli garantisse continuità e l’amore che la mia famiglia ha verso i colori rossoneri». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: tutti tranquilli, niente di grave per Abbiati e Pato

disperazione per Pato MILAN, PER ABBIATI E PATO NIENTE DI GRAVE – Per Pato si tratta solamente di una contrattura, il Milan lavorerà un paio di giorni per recuperarlo al meglio ma non si tratta di niente di grave, lo stesso vale per Cristian Abbiati che ha chiesto la sostituzione per recuperare da una contusione al ginocchio: “Niente di proibitivo per entrambi, torneranno già a Brescia” parole di Allegri nella conferenza post partita. Tutti più tranquilli dopo queste dichiarazioni, si temeva il peggio anche se la presenza di Cassano, Robinho, Boateng e Seedorf sono state in grado di sopperire a mancanze importanti quali Ibrahimovic e Pato. La squadra ha ritrovato un fantastico gioco di squadra e il gruppo sta facendo la differenza in ogni partita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Sampdoria: i 5 punti di forza della partita

Grande Binho, quando segni il sorriso è anche più bello MILAN-SAMPDORIA, I 5 PUNTI DI FORZA DELLA PARTITA – 1) SEEDORF = ogni partita stupisce i tifosi, ogni partita dimostra di essere magico, un grande giocatore come lui è e resterà sempre indispensabile 2) ROBINHIO = per uno che non segna mai 11 gol in campionato non sono da poco, grandissimo il gol di testa su passaggio perfetto di Cassano 3) CASSANO = un gol su rigore e tanti assist, uscito Pato si è fatto trovare prontissimo da subito. Grande dimostrazione di maturità e crescita professionale. Il Milan non farà a meno di lui 4) LA SAMP = stanca, impossibilitata a giocare, al massimo 3 passaggi senza perdere il pallone, nessun tiro in porta, nessuna chance, una squadra da rifare, attonita di fronte alla grandezza del Milan 5) ALLEGRI = come sempre UN GRANDE ALLENATORE ha messo in campo la squadra perfetta Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Sampdoria: 3-0, una partita fantastica

Cassano: un figlio e un gol, niente di meglio MILAN-SAMPDORIA 3-0, LA PARTITA DEI SOGNI – Il secondo tempo inizia con un po’ di calma in più rispetto al primo, il Milan, però non deve addormentarsi ma continuare con la stessa intensità nonostante non abbia Pato e Abbiati, due giocatori comunque indispensabili per la squadra, due certezze, due sicurezze che quando non ci sono si sente, anche a livello psicologico. La Sampdoria è ancora nettamente inferiore, parecchi falli e difesa a undici che frena l’attacco rossonero. Un’ottima intuizione di Cassano entrato in campo con intensità e concentrazione ma fermato in area dai difensori blucerchiati. Robinho poco dopo prova un tiro nato da un’azione perfetta, un gol quasi fato ma disturbato dalla difesa tira e finisce giù in area per contrasto con Curci, rimane a terra, altra preoccupazione notevole ma si rialza. Robinho e Cassano hanno trovato una fantastica intesa, sono loro i punti di forza a questo punto della partita, con Boateng di incredibile supporto per tutti. Altra bellissima azione sempre con Robinho in area, rigore non fischiato ma sul calcio d’angolo e il fallo su Yepes di Volta. Batte Cassano che segna senza problemi e, per fortuna come l’esperienza insegna, esulta senza togliersi la maglia ma dedicando il gol al primogenito con il pollicione in bocca, ottima dimostrazione di maturità da parte del neo papà. Ancora Cassano Robinho e Binho segna di testa cogliendo Curci alla sprovvista, bellissimo gol, bellissima rinascita del giocatore che, a detta di tutti, non segnava mai sotto porta, e questo, per lui, è l’undicesimo gol in stagione che per uno che non segna mai è una bella media! Al 22’ virtuosismo di Seedorf da fuori area ma esce alta sopra la traversa, sul 3-0 si possono anche commettere lievissimi errori, il Milan c’è e si vede, è una squadra, un gruppo forte e lo dimostra ogni partita di più. Anche Yepes prova di testa al 25’ e finisce fuori di poco, sarebbe stato il gol inaspettato del secondo tempo e ancora una volta si dimostra che il gruppo fa la forza. Esce Van Bommel e entra, rientra potremmo dire, l’incredibile Andrea Pirlo, un finale di partita scoppiettante e anche lui può trovare spazio, adesso, quando il nuovo trionfo sembra già scritto. Ottima azione di Boateng per Cassano in area, fiorato il 4-0 ma Curci questa volta para senza problemi, unica occasione in cui si è dimostrato davvero presente in campo. E intanto l’Inter precipita su 2-0 contro il Parma per gol di Amauri. Il Milan sta spiccando il volo, proprio come in passato ha già fatto tante volte. Nel finale di partita, quel momento su cui Allegri ha speso tante parole, si sta facendo sempre più aggressivo da parte dei rossoneri, tante occasioni create ma il 4-0 non viene, servirebbe solo come ennesima dimostrazione ma ci si può accontentare. L’Inter perde e il Milan decolla. Anche questa sera i conti sono tornati. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: la costruzione della vittoria

La vittoria si costruisce con la forza del gruppo MILAN, LA COSTRUZIONE DELLA VITTORIA – Abbiamo parlato di possibilità, abbiamo parlato di rinnovi e di new entry, abbiamo ipotizzato formazioni e fatto considerazioni tecniche sulle partite giocate e da giocare. Ora, al Milan, spetta la Sampdoria, una squadra che sta trovando le sue difficoltà e ha le sue preoccupazioni. Molti possono pensare che non abbiano niente da perdere, non è vero. Giocarsi la vittoria dello scudetto o la salvezza è la stessa cosa, la concentrazione e la voglia di portare a casa tre punti non cambia quindi: “dovremo giocare con estrema concentrazione, è una partita importante che il Milan deve giocare da Milan rimanendo presente dal fischio di inizio alla fine della partita, con molta attenzione per il finale” , così ha commentato proprio in conferenza stampa Massimiliano Allegri e ora non resta che valutare al meglio le carte che il Milan avrà da giocarsi in questa occasione. Abbiamo parlato tanto della zona attacco in cui i rossoneri sono altamente forniti. Un 1-2 con Boateng, Pato e Robinho dovrebbe dare sicurezza e incisività in campo. Un centrocampo con Flamini, Van Bommel e Seedorf. Una difesa che farà affidamento su Abate, Yepes, Thiago Silva e Zambrotta. In porta sempre la sicurezza di Abbiati. Non si sono spese tante parole su Van Bommel e anche Allegri dice: “credo sia stato un acquisto fondamentale, soprattutto con Ambrosini fermo per infortunio. Van Bommel è molto bravo tecnicamente” e aggiungiamo: ha anche la testa del campione; oltretutto, come ha affermato lui stesso, in ogni squadra dov’è stato ha vinto lo scudetto e anche questo dovrebbe essere un ottimo segnale per continuare a credere e a lottare fino alla fine. Il Milan mantiene la testa della classifica ma non dobbiamo dimenticare l’orgoglio nerazzurro che, eliminato dalla Champions come le altre italiane, cercherà di non addormentarsi in Campionato nonostante i giocatori di Leonardo appaiano, agli occhi di tutti, un po’ troppo stanchi. Poi c’è il Napoli, una guerra che continua, una stagione fantastica per Mazzarri che sembra non accontentarsi dei risultati ottenuti; cercherà fino alla fine di vincere, anche sul filo di lana. Il Milan tutto questo lo sa e sa anche che per vincere bisogna mantenere la concentrazione e la giusta tensione per trovare le motivazioni giuste ogni volta che dovranno ancora scendere in campo. Sei partite al cardiopalma, sei giornate ancora tutte da discutere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan Sampdoria: tra precedenti e storia

Milan Sampdoria, un match che vale scudetto e salvezza. La capolista rossonera affronta i blucerchiati che da qualche tempo a questa parte stanno attraversando un periodo difficile e si trovano ai margini della classifica di serie A. Negli scontri tra le due formazioni in casa Milan i rossoneri sono vicini al traguardo dei 100 gol dato che ne hanno segnati 99 nei precedenti 53 match. Sono ben 35 le vittorie dei padroni di casa. Sono nove le sconfitte rimediate ed altrettanti pareggi. L’ultimo precedente coincide con l’ultimo successo del Milan sui blucerchiati: era il 5 dicembre ed andavano a segnoPato (24′), Seedorf (21′) e Borriello (2′). La partita finì 3-0. Stesso risultato nella stagione precedente, quando il 19 ottobre 2008 terminò appunto 3-0 grazie alla doppietta realizzata da Ronaldinho (rigore trasformato al 55′ e rete al 66′) e al gol di Inzaghi al 90′. Mercoledì 19 Marzo 2008 i blucerchiati, invece, si imponevano sui rossoneri con un grande primo tempo: in vantaggio di due gol, grazie alle reti di Maggio al 12′ e Delvecchio al 25′, i doriani incassarono nella ripresa il sigillo di Paloschi, su assist di Pato, ma poi portano a casa il bottino pieno. Ma Milan Sampdoria è ben più di una partita qualunque, come dimenticare la vittoria del Milan per il 3-2 nella stagione 1998-1999? La stagione di quello scudetto in rimonta sulla capolista Lazio con Zaccheroni. Allora Zac affrontava Spalletti. Il Milan siglò il gol decisivo al 90′. Bisogna aspettare la stagione 2005-06 per vedere l’ultimo pareggio , la partita finisce 1-1: la formazione rossonera allenata da Ancelotti passa in vantaggio al 13′ grazie ad un rigore, per fallo di Volpi su Inzaghi, trasformato da Shevchenko, ma questa volta Novellino vede i suoi agguantare il pareggio grazie alla conclusione vincente di Gasbarroni. Valentina Ligas lugas.vale@live.it

Milan Sampdoria: i convocati di Allegri, Nesta out

Ecco la lista dei convocati di Allegri in Milan Sampdoria, partita valida per la trentatreesima giornata di serie A: Abbiati, Amelia, Abate, Antonini, Oddo, Papastathopuolos, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes, Boateng, Emanuelson, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Strasser, van Bommel, Cassano, Pato, Robinho. Manca Nesta, al suo posto giocherà Yepes. Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Milan-Sampdoria: arbitra Celi

Domenico Celi per Milan-Sampdoria MILAN, PER FORTUNA C’E’ CELI – Domenico Celi arbitrerà la partita di sabato 16 aprile prevista per le 20.45 a San Siro. Celi nasce a Bari il 18 gennaio 1973. Nel 2007 è stato decorato con il Premio “GIorgio Bernardi” destinato al miglior giovane arbitro debuttante in serie A. Ad oggi vanta 39 presenze ufficiali ai massimi livelli del calcio italiano. Il Milan vanta 2 vittorie ed 1 pareggio in 3 direzioni tutte casalinghe, quindi è imbattuto, con ultima direzione datata 12 febbraio 2010, 3-2 a San Siro contro l’Udinese. Dati importanti per affrontare con un pizzico di serenità in più questa partita importante che potrebbe far ulteriormente schizzare in alto la squadra di Allegri. La formazione cambierà ancora, abbiamo detto che ci immaginiamo Robinho seconda punta accanto ad Alexandre Pato, ricordiamo però che anche il neo papà Antonio Cassano sarà nuovamente disponibile contro la squadra di Casarin. La settimana si sta svolgendo tra allenamenti e rifiniture per tutti i componenti della squadra, allenamento separato per Abbiati e rifiniture per Nesta, pronto nonostante il problema fisico che l’ha tenuto fermo contro la Fiorentina. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: è nato Christopher, Auguri Cassano!

Cassano: non solo gol MILAN, NASCE CHRISTOPHER, AUGURI CASSANO – Antonio Cassano festeggia proprio oggi, come si legge in un comunicato ufficiale sul sito acmilan.it, insieme alla moglie Carolina Marcialis, la nascita di Christopher, il primogenito di Fantantonio che dopo i gol, recentissimi, contro Bari e Inter può continuare l’ottimo periodo coronato anche da questo bellissimo evento. E così, nonostante l’espulsione rimediata nel derby può ora essere felice e soddisfatto di tutta la sua carriera. Rientrerà in campo contro la Sampdoria a San Siro sabato 16 aprile e avrà ad accompagnarlo, oltre ai tifosi già chiamati a raccolta da Alexandre Pato, anche il nuovo arrivato: spinta fondamentale e indiscutibile per una buona riuscita in campo come nella vita. Un evento fondamentale nella vita di chiunque ma che, anche nello sport, può riuscire a portare tanta gioia e spirito di sacrificio e impegno. Sapere di non essere più un esempio solo per i suoi tifosi ma anche e soprattutto per il figlio farà di Cassano un uomo e un giocatore nuovo, più consapevole e ligio nel rispetto delle regole e della dedizione che qualsiasi attività comporta. Siamo felici della nascita di Chritopher e altrettanto felici di rivederlo in campo assieme ai suoi compagni, sperando che anche sabato possa essere un nuovo giorno per segnare ancora e poter dedicare un altro successo a qualcosa di ancora più importante. Auguri Antonio Cassano! Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Pato: “Io e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudetto”

Pato e Ibrahimovic, uniti per la vittoria MILAN, PATO PARLA DELLA STAGIONE – Ecco l’intervista completa rilasciata da Alexandre Pato ai microfoni di  Milan Channel , ha parlato di Milan, di rapporto con i compagni, di passione, di fiducia nella vittoria e soprattutto di felicità:  “Quando sono arrivato al Milan sapevo a cosa andavo incontro, mi hanno spiegato bene quali responsabilità avrei dovuto prendere e cosa significasse giocare per questa squadra. Al Milan sono felice e il mio pensiero fisso è la vittoria, voglio sempre vincere e quest’anno possiamo farlo. Io penso a fare del mio meglio per la squadra, con i gol sono più contento, ma l’importante è vincere con il Milan”. Con Thiago Silva è molto amico e ha partecipato tanto anche alla sua vita extracalcistica e: “Sono contento per la nascita del figlio di Thiago, guardare un figlio nascere è un occasione speciale, mi ha mandato una sua foto e mi ha reso felice. Sono contento per lui e merita veramente ogni gioia anche fuori dal campo. Thiago sarà una bandiera del Brasile e del Milan”. Ricorda anche l’importanza del derby, sia come risultato di squadra che come trampolino di lancio per sé stesso, due gol che hanno fatto la storia di questa stagione:  “Avevo già segnato un gol nel derby, però l’ultimo è stato speciale perché era molto importante vincere per stare davanti in classifica, sono stato contentissimo ma quella gara è passata e adesso pensiamo alle altre a partire dalla Samp. Non sarà facile, perchè anche loro devono vincere ma noi siamo concentrati”. Aggiunge anche un commento riguardo alle voci che vorrebbero un leggero astio tra lui e Ibrhaimovic, smentisce, come spesso accade molti atteggiamenti vengono fraintesi:  “Tutti vedono come ci comportiamo in campo, in generale c’è sempre qualcuno che vuole tirar fuori cose non vere, io e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudetto e la Coppa Italia. La sua espulsione di domenica? Dopo la partita non ho sentito le polemiche, anche lui rideva per la vittoria, dopo in spogliatoio abbiamo chiuso lì la vicenda ed eravamo felici, ha ragione anche il mister ad averlo difeso. Ibra è un grande giocatore, e ha aiutato il Milan a rimanere in testa”. Due grandi campioni non potrebbero che andare d’accordo, nessuno ha niente da dimostrare, basta il loro nome perché tutti possano ricordare il loro valore, il nervosismo dipende dalla tensione per le singole partite e questo è normale, vederli giocare insieme, soprattutto con Ibrahimovic tranquillo e sereno sarebbe lo spettacolo più bello in questo 2011, magari nel match scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Pato: “Tifosi, venite allo stadio e vinceremo lo scudetto”

Pato vuole 80000 tifosi rossoneri allo stadio MILAN, PATO CHIAMA I TIFOSI ALLO STADIO – Da acmilan.it si può leggere in esclusiva l’intervista ad Alexandre Pato svolta per Milan Channel che andrà in onda, in versione integrale, in serata. Pato ha chiamato a raccolta i tifosi come spinta fondamentale per la squadra che deve trovare la forza di vincere questo scudetto, ecco le parole di Pato riferite già alla partita di sabato 16 aprile contro la Sampdoria:  “E’ una partita difficile e vorrei che fosse una partita come il derby, con 80.000 persone che urlano e che ci sostengono perchè per noi è importante sentire l’aiuto dei tifosi che sono il dodicesimo uomo in campo. Sono sicuro che con il loro supporto vinceremo questo campionato.” E’ un dato di fatto che il tifo riesca a spingere una squadra in alto, sapere di calamitare un numero infinito di tifosi trepidanti per vedere vincere la propria squadra riesce a mettere all’erta i giocatori, pronti a fare qualsiasi cosa pur di non deludere chi li ama. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Nesta: “Non ho mai detto di essere alla fine della mia carriera”

Nesta in rossonero finché lo terranno… MILAN, PAROLA A NESTA – Ai microfoni di  Sky Sport ha parlato Alessandro Nesta, difensore rossonero di cui abbiamo parlato tanto soprattutto dopo aver, forse, frainteso l’intenzione dello stesso giocatore di smettere quanto prima, smentisce ma non nega completamente la possibilità di smettere, un giorno o l’altro, dicendo: “ “No sono stato interpretato male. Se uno ti chiede hai 35 anni a che punto sei della tua carriera, non posso rispondere all’inizio, ho detto quasi alla fine e non alla fine, perciò… – e continua dicendo –  sicuramente tra un po’, già l’anno scorso sono arrivati moltissimi giocatori, la società dovrà rimpiazzarci come è normale per tutte le squadre, un anno uno e un anno un altro, piano piano andremo via e il Milan andrà avanti come sempre, comprerà giocatori importanti e rimarrà sempre a questi livelli”. Le condizioni del ginocchio migliorano a vista d’occhio, visite su visite lo stanno mettendo nelle migliori condizioni possibili per affrontare già la partita casalinga contro la Sampdoria:  “Sono andato dal nostro dottore, mi sono fatto visitare il ginocchio e l’articolazione è a posto. C’è soltanto un problema fuori dall’articolazione dovuto ad un vecchio intervento si è creata una cicatrice. Domenica dovrei tornare a disposizione”. La fiducia nella squadra continua a non mancare, ci credono e lotteranno fino alla fine per la vittoria:  “Diciamo che sta per finire il campionato, ci sono sempre meno partita, siamo stati in testa tutto l’anno, perciò, abbiamo avuto delle vittorie importanti che fanno morale e questo ti porta ad avere fiducia in te stesso”. Sul caso Ibrahimovic, poi, si esprime in modo abbastanza chiaro e esplicativo del pensiero di tutta la squadra:  “In quel caso specifico credo che Ibra sia stato punito oltremisura, a volte imprechi anche contro te stesso, perchè sbagli uno stop, per una giocata che per te è facile, bisogna capire il nervosismo della partita”. Aggiunge anche un commento sul fatto che lo stesso svedese abbia detto che il Milan è sufficientemente forte per vincere anche senza di lui:  “L’importanza di Ibra la sappiamo tutti, per me è un giocatore fondamentale, però abbiamo fatto anche il derby ed abbiamo vinto. Se c’è è un valore aggiunto, ma abbiamo anche altri giocatori, come Robinho, Pato e Seedorf. Il Milan è un gruppo forte che può andare avanti a prescindere da tutti”. Riguardo alla pressione scudetto per il Milan rispetto al Napoli ritiene che non ci sia differenza:  “La pressione c’è sicuramente per noi per loro, per tutti, però credo che sia la stessa, perchè anche noi è tanto che non vinciamo, molti di noi stanno per andare avanti con gli anni e quindi lo scudetto sarebbe tanto per noi. Per loro lo scudetto è un sogno, forse perchè iniziando non si aspettavano di arrivare a questo punto, è giusto che ci credano, però devono rincorrere anche con uno scontro diretto stiamo avanti perciò. Faccio comunque i complimenti perchè hanno fatto una stagione impressionante”. Crede oltretutto che l’Inter possa tornare alla ribalta mettendo ancora una volta in discussione lo scudetto 2011:  “l’Inter ha un calendario migliore di tutti e due, quindi può tornare in corsa, dipende tutto da noi”. La sfida contro la Sampdoria, poi, non sarà per niente facile:  “Loro giocheranno avvelenati, nel senso che vengono da risultati negativi, vedono un po’ vicino la serie B. Quando dovremmo andare a Brescia sarà la stessa cosa perchè anche per loro le ultime partite sono decisive”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it