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CALCIO/Milan, visite mediche per El Shaarawy

Altro esame per El Shaarawy. Dopo i due giorni dedicati agli esami di maturità e in attesa della terza prova e degli orali, questa mattina il nuovo acquisto rossonero Stephan El Shaarawy ha sostenuto le visite mediche a Milano. Assieme al giocatore era presente il suo agente, Roberto La Florio, che ha parlato a Sky: “Stephan ha sostenuto le visite mediche assieme al Responsabile dei Preparatori Atletici Daniele Tognaccini e al Professor Jean Pierre Meersseman che hanno dichiarato che ha lo stile del Milan”. Parole importanti e propositive, in quanto da sempre il Milan è alla ricerca di persone che incarnano lo stile rossonero per rappresentare la squadra in Italia, in Europa e nel Mondo. Il Milanista     Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

CALCIO/ Milan, Allegri esalta El Shaarawy: Diventerà un numero uno

Massimiliano Allegri, nella sua Livorno sede del Workshop rossonero 2011, riceve gli elogi ed un riconoscimento pubblico per il grande lavoro svolto che ha riportato lo scudetto a Milano, sponda rossonera.  Le soddisfazioni però, non si fermano qui. Infatti, il tecnico milanista, promuove a pieni voti l’operazione di mercato che ha portato a viestire la casacca del diavolo il talento Stephan El Shaarawi: “El Shaarawy è bravissimo, diventerà un numero uno. È giovane, ha qualità, è su questo tipo di giocatori che bisogna puntare per creare un ciclo e in un po’ di tempo diventare competitivi anche in Europa. Sono molto soddisfatto, ma non avevo dubbi sulle mosse di mercato di Galliani e Braida: i dirigenti del Milan e il presidente Berlusconi hanno fatto acquisti eccellenti anche l’anno scorso e mi hanno permesso di allenare un grande gruppo. Un gruppo di campioni nel quale ora inseriremo l’energia di nuove generazioni, e credo che il mix di esperienza e giovinezza sia la miscela giusta per arrivare in fondo con tante ambizioni. Ma attenzione, non bisogna creare fenomeni. Stephan è un ragazzino, dovrà studiare l’ambiente. Però sono convinto che abbia la testa giusta: il Milan quando sceglie i giocatori non guarda soltanto la pagella tecnica”. Dichiarazioni che indiscutibilmente caricano l’aspettativa, già altissima, sulle potenzialità che il ragazzo avrà la gioia e il dovere di dimostrare perchè, com’è vero che la maglia del Milan è una delle più prestigiose del mondo, è anche una delle più pesanti da indossare.   IlMilanista.it Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA / Milan : Cassano sfida El Sharaawy

Stephan El Shaarawy ha la cresta, ma la testa a posto. Un bravo ragazzo, giurano. Il piccolo Faraone sta prendendo la maturità, introdotto da un’ottima pagella. Pare abbia fatto un buon tema, sulla traccia: «Siamo quel che mangiamo». El Shaarawy è un potenziale fenomeno. Sullo schermo scorrono i suoi ultimi gol con la maglia del Padova. Ieri sono arrivate le parole entusiastiche di Allegri: «El Shaarawy diventerà un numero uno». Antonio Cassano, avversario di ruolo, registra tutto con comprensibile prurito all’orgoglio. In attesa di sfidare il gioiellino a Milanello, Fantantonio ha preso carta e penna per dimostrare che non avrebbe sfigurato al tema di maturità. Siamo venuti in possesso del testo. «Siccome io sono tipo eclettico, le tracce tutte le tocco. “Noi siamo quello che mangiamo”. Io dico che questo è molto giusto. Infatti io sono tanto perché mangio tanto. Io mi mangio la faraona e pure il Faraone… L’egiziano pesa 30 chili, dove vuole andare? Ha da mangia’ de pan test (pane duro, ndr) prima di fare le scarpe a Fantantonio Cassano. E ora passo alla seconda traccia che è la frase di questo Andy Warhol, che io conosco solo Andy Luotto. Andy dice che tutti in futuro saranno famosi al mondo per quindici minuti. Sì, ma Allegri deve spiegarmi perché il mio quarto d’ora di gloria capita sempre tra il primo e il secondo tempo,quando il gioco è fermo. E c’ cazz… Se il livornese pensa che sto al Milan per fare il torello all’intervallo o scaldarmi un’ora a bordo campo come Ronaldinho a Marassi, non ha capit nudd… Lo chiamano Acciuga, Allegri, è magro come un chiodo. Mangia poco, vale poco: noi siamo quello che mangiamo. Ma questo l’ho già detto e allora parlo della poesia “Lucca” di Ungaretti che inizia: “A casa mia, in Egitto, dopo cena, recitato il rosario…” A casa mia, a Bari Vecchia, meglio che non te lo dico cosa recitavo. “Qui la meta è partire”, scrive il poeta. E a me lo dici, Giuseppe? Lascia che il Faraone gioca due partite e io sto in panca, poi vedi come parto io…». Pare che Antonio Cassano abbia consegnato il suo tema in duplice copia a Massimiliano Allegri e ad Adriano Galliani. La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA / Milan: Allegri, El Sharaawy sarà il numero uno ,

Una stagione infinita, ed è anche logico che Massimiliano Allegri non voglia chiuderla. In un anno è arrivato al Milan, ha vinto lo scudetto, è diventato un punto di riferimento. E adesso, dopo una vacanza itinerante e molte telefonate di lavoro con Adriano Galliani, il tecnico del Milan torna a casa per qualche giorno, festeggiato in grande stile: per la prima volta il club ha scelto una città per il suo workshop, ed è la citta del suo allenatore. «Sono felicissimo, io sto bene dappertutto, macome ogni livornese sono attaccato alla mia città e alle abitudini di quando ero un ragazzo.Il Milan mi ha fatto un grande regalo scegliendo proprio Livorno per il suo convegno con gli sponsor». Soldi&soldi Oggi si parlerà di fatturati, ricavi, prospettive di marketing eccetera. Di solito questo workshop era anche il momento dell’estate scelto dall’amministratore delegato per dare qualche indizio (vero, non scherzoso), sul mercato che verrà. Ma nell’anno 2011 sembra tutto diverso, ormai i grandi affari si fanno alla fine, ed è negli ultimi giorni di agosto  che i sogni, semmai, diventano realtà. Ma Allegri è già parecchio contento così. Il Milan ha virato, ha scelto giocatori sempre più giovani. E lui è entusiasta dell’ultimo rrivato: El Shaarawy. Bravo Faraone «El Shaarawy è bravissimo, diventerà un numero uno. È giovane, ha qualità, è su questo tipo di giocatori che bisogna puntare per creare un ciclo e in un po’ di tempo diventare competitivi anche in  Europa. Sono molto soddisfatto, ma non avevo dubbi sulle mosse di mercato di Galliani e Braida: i dirigenti del Milan e il presidente Berlusconi hanno fatto acquisti eccellenti anche l’anno scorso e mi hanno permesso di allenare un grande gruppo. Un gruppo di campioni nel quale ora inseriremo l’energia di nuove generazioni, e credo che il mix di esperienza e giovinezza sia la miscela giusta per arrivare in fondo con tante ambizioni ». Doppio incarico Boateng Fra un giro in barca e una partita con gli amici, Allegri non ha mai smesso di pensare al calcio: parlava di come impostare la nuova stagione con il suo maestro Galeone a Sorrento, discuteva di moduli e novità con il nuovo allenatore della Juve, Conte. La spina non è mai stata staccata, la stagione infinita è troppo bella per chiuderla e il Milan che verrà sarà l’evoluzione del precedente. Corsa e muscoli, qualità in velocità. Nella testa  di Allegri, Stephan El Shaarawy è già un giocatore importante. «Ma attenzione, non bisognacreare fenomeni. Stephan è un ragazzino, dovrà studiare l’ambiente. Però sono convinto che abbia la testa giusta: il Milan quando sceglie i giocatori non guarda soltanto la pagella tecnica». El Shaarawy potrebbe essere il trequartista ideale del futuro, con Boateng riportato un po’ più indietro, a fare la mezzala sinistra, progetto che Allegri cova dalla stagione scorsa. Se arrivasse Ganso il tasso tecnico sarebbe ancora più alto, ma un nuovo Milan sta spuntando già così: innestato sul vecchio, con El Shaarawy in più. La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Galliani: “El Shaarawy diventerà un campione”

Galliani convinto che El Shaarawy sia pronto per il grande salto GALLIANI SU EL SHAARAWY – Stephan el Shaarawy sta conseguendo in questi giorni il diploma, per Galliani “il Faraone” è già pronto per giocare ad alti livelli: “Sono convinto che sia maturo anche per la serie A.” Ecco la secca risposta di Galliani a tutti coloro che pensano che El Shaarawy non sia pronto per il calcio dei “grandi”. Inoltre ha aggiunto : “Valuteremo presto quale potrà essere il suo attuale valore, ma sono certo che potra’ diventare un campione.” Giacomo Giuffrida – www.milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on giu 23 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

CALCIOMERCATO/Milan, Elia Legati è totalmente del Padova

Un altro giocatore saluta definitivamente il Milan. Dopo Davide Astori, riscattato definitivamente dal Cagliari del Presidente Cellino, anche Elia Legati non è più un giocatore rossonero. La Lega di Serie A ha comunicato che il difensore, in comproprietà tra Milan e Padova, è stato riscattato da quest’ultima. Legati quest’anno ha disputato un’ottima stagione con il Padova, sfiorando anche la promozione in Serie A, perdendo la finale contro il Novara. Elia Legati fino a pochi giorni aveva come compagno di squadra Stephan El Shaarawy, che a breve verrà ufficializzato come nuovo acquisto da parte proprio del Milan. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Un piccolo Faraone maturo

Siamo quello che mangiamo. Stephan El Shaarawy ha scelto il tema socio economico per la prima prova dell’esame di maturità. E’ andato sul sicuro, mettendo a frutto anche gli insegnamenti di papà Sabri. «Sono un atleta e da tempo ho imparato ad avere cura del mio corpo. Eppoi mio padre mi ha fatto capire subito quanto fosse importante l’alimentazione corretta per una persona. Penso sia andata bene» . Meglio non fare confusione. Stephan, il nuovo gioiello del Milan, non si è rifugiato in un trattato di alimentazione sportiva. La sua vita non è solo calcio. Ha affrontato l’evoluzione della dieta mediterranea, la sua influenza sulla nostra cultura, e pure i problemi esistenti, dalla bulimia all’anoressia. Che musica El Shaarawy diventerà un campione anche perché usa la testa e non solo i piedi: «Il presidente Preziosi — racconta — mi dice sempre una frase: “Ricordati che bisogna correre, non volare”. Ha ragione. Lui vuole dire che devi andare al massimo, sia in campo che fuori, ma senza mai perdere la testa e trasformare la realtà in sogno. Io penso di essere riuscito a tenere i piedi per terra. Lo capisco da come mi descrivete. Mi piace il modo in cui mi vedete voi» . Non è male neppure il modo in cui lo hanno visto i professori davanti ai quali ha sostenuto l’esame di ammissione alla maturità. La sua pagella è incollata al vetro della porta di ingresso dell’istituto Boselli di Savona, quello dove si è presentato ieri mattina, venti minuti prima delle otto. Italiano 7, storia 7, inglese 6, economia domestica 6, diritto 6, psico pedagogia 7, igiene 6, statistica 6, educazione fisica 7, musica e canto 8. Incredibile ma vero, va meglio in musica che in educazione fisica: «Evidentemente -spiega -è piaciuto quello che avevo preparato per l’esame» . Posizione ideale Oggi sarà di nuovo al Boselli per la secondatappa: la prova psico-pedagogica. Sabato, invece, si sottoporrà alla visite mediche a Milano In pochi giorni mette alla prova il suo futuro, con serenità. Non appena Stephan ha fatto ingresso nella scuola, fuori si è materializzato per un momento papà Sabri, passato di lì come per caso. In realtà casa El Shaarawy è vicinissima. Fino all’ultimo, e Stephan è uscito dall’istituto alle 12,30, tre ore e mezza dopo che la prova aveva avuto inizio, è rimasto a presidiare la zona Sergio Fiorito, ex collaboratore del Genoa e amico di famiglia, che ne ha seguito tutta la carriera ed è pronto a giurare che il ruolo di mezz’ala sinistra, guarda caso quello che Allegri prepara per lui, è l’ideale per esaltarne il talento. Insieme a Kakà Lui fa una sola concessione alla solennità del momento: indossa pantaloni di jeans normali, senza strappi e lunghi fino alla caviglia, poi t-shirt grigia e l’immancabile zainetto nero. In più la sua simpatia contagiosa: «La mia cresta -puntualizza -non è una copiatura di quella di Hamsik. L’ho inventata io. Kakà è sempre stato il mio idolo, un grande giocatore e una grandissima persona. Spero di poter giocare insieme a lui prima o poi. Cassano? E’ già una soddisfazione essere messo in competizione con lui. Ed è anche una bella prova. Io posso solo ringraziare Preziosi per le opportunità che mi ha dato, anche con il prestito al Padova, fondamentale per la mia crescita sportiva, e Galliani per avermi scelto. Sarà orgoglioso di poter giocare nel Milan, anche se mi resta un piccolo rammarico: non aver potuto vestire la maglia del Genoa almeno per una stagione. Ho trascorso 7 anni in questa società ed era diventata un po’ la mia seconda famiglia. Il sogno? Riuscire presto a vestire la maglia azzurra della Nazionale. Ora, però, scusatemi, devo andare a studiare per la seconda prova, quella di psico-pedagogia» . gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA/ Milan: El Shaarawy diventa grande. E’ il giorno della maturità

Stephan el Shaarawy aveva fissato i suoi traguardi un mese fa, ma il suo sogno calcistico è andato addirittura oltre, regalandogli oltre alla promozione col Padova anche l’avventura col Milan, che lo ha acquistato dal Genoa e per cui sabato si sottoporrà alla viste mediche. Quello scolastico, invece, arriva al dunque proprio oggi. Stamane alle 8 il nuovo gioiello rossonero si presenterà insieme a tanti suoi coetanei e agli amici di sempre davanti al portone dell’istituto Boselli a Savona. Lì inseguirà il diploma di maturità magistrale con indirizzo socio-psicopedagogico, e lo farà da privatista dopo aver abbandonato un anno fa il liceo Della Rovere per esaltare la sua carriera calcistica a Padova. Il primo passo sarà la prova scritta, con sei ore di tempo per consegnare il suo componimento. Papà Sabri non concede sconti, per lui, laureato come mamma Lucia, lo studio viene prima di tutto, anche del calcio. Per questo Stephan ha lasciato perdere la spiaggia, i bagni Barbadoro e le partite a beach volley. Niente ciabatte o scarpe da calcio, prima di divenire ufficialmente milanista toccherà alla penna e alla grammatica. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Cassano più vicino alla Fiorentina

 Adrian Mutu si avvicina al Cesena e apre la strada per Antonio Cassano alla Fiorentina. Igor Campedelli, presidente dei romagnoli, sta lavorando per concretizzare l’assalto al campione romeno, sfumato nel mercato di gennaio ma non nei suoi sogni. « Mutu ci piace, sarebbe straordinario riuscire a portarlo a Cesena. Ci avevamo provato l’ultimo inverno, vedremo se gli ostacoli che per il momento stiamo incontrando potranno essere facilmente  superati. L’ingaggio è proibitivo, ma vediamo se riusciamo a trovare la soluzione  ».   Per Antonio Cassano, invece, lo spazio all’interno del Milan, la cui rosa si è arricchita di un nuovo attaccante, Stephan El Shaarawy, si sta riducendo a ritmi impressionanti, mentre l’eco delle parole del commissario tecnico Prandelli pare sempre più roboante. Il ct è stato chiaro: verrà convocato solo chi sarà protagonista nel proprio club. E Fantantonio  non ha intenzione di rinunciare alla maglia azzurra, non adesso.   SCOGLIO ECONOMICO  – Nel Milan difficilmente troverà spazio, nella Fiorentina diventerebbe uno dei motori trainanti. L’ostacolo, in questo caso, sarebbe tutto di natura economica. Il problema, però, non consisterebbe nell’ingaggio – al giocatore verrebbe offerto un triennale a 2,4 milioni netti l’anno -, perché a risolverlo potrà essere lo stesso Milan. E’ in questi  termini infatti che va interpretato il muro eretto dal manager del giocatore, l’avvocato Bozzo. L’entourage del giocatore, che accettando il trasferimento nel club rossonero ha firmato un contratto con ingaggio a diminuire ( si è passati dai 3 milioni del primo anno ai 2,5 che gli verranno corrisposti da questa stagione), sta lavorando per permettere a Cassano di recuperare la quota versata personalmente al Real Madrid. La strategia, insomma, è chiara:  l’obiettivo è quello di non lasciare per strada neppure un euro, stando ben attenti, però, a non perdere il treno più importante, ovvero la destinazione in un club pronto a costruire il proprio rilancio intorno a Antonio Cassano. Dunque la Fiorentina. Fantantonio aspetta di conoscere il suo futuro. Il Milan non sembra convinto di tenerlo. C’è pure chi rilancia la possibilità di uno scambio con Montolivo. I rossoneri, in questo caso, avrebbero una doppia  opzione: o inserire qualche giovane come contropartita, o aggiungere un conguaglio. La Fiorentina aspetta solo di infiammarsi per un altro numero 10.   corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

Mercato Milan, Ag. El Shaarawy: “Ormai è del Milan – Sono convinto che farà bene”

El Shaarawy con la maglia della nazionale U-19 CALCIOMERCATO MILAN | AG. EL SHAARAWY: E’ FATTA – Il procuratore di Stephan El Shaarawy ha parlato del suo assistito ai microfoni di Radio Crc, nella trasmissione “Si gonfia la rete”. Ecco le sue dichiarazioni: “ El Shaarawy è ormai un giocatore del Milan, mancano solo le visite mediche. Entrerà a far parte della rosa sin da subito con buone prospettive e sono convinto che farà bene ” Dell’affare Milan-El Shaarawy, ormai a detta di tutti concluso ha parlato anche Enrico Preziosi: “Per El Shaarawy l’accordo con il Milan c’è, manca solo la prassi, le visite mediche, ma per noi è già chiuso.” L’italo-Egiziano dunque andrà in ritiro con la squadra che si ritroverà a Milanello il 12 Luglio. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on giu 20 2011. Filed under Calciomercato , Interviste , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita

RASSEGNA STAMPA/ Milan, El Shaarawy firma dopo la maturità

Prima la maturità, poi il Milan. Stephan El Shaarawy può cominciare a fantasticare sul suo futuro in rossonero e magari anche sul numero di maglia che vorrebbe indossare (il 92, quello che aveva a Padova e che ricorda il suo anno di nascita, è libero), ma prima di mettere la firma sul contratto che lo farà diventare milanista per metà dovrà portare a casa un altro pezzo di carta, il diploma di scuola superiore. Stephan infatti in questi giorni sta studiando, insieme ad alcuni amici e un professore, per preparare l’esame di maturità che inizierà mercoledì all’istituto Boselli di Savona. E fino ad allora dovrà pensare solo a farsi promuovere. «Le due società hanno trovato l’accordo — ha detto Roberto La Florio, procuratore del giocatore, a Tuttomercatoweb —, ora però bisognerà attendere le visite mediche, a cui il giocatore si sottoporrà una volta terminato l’esame di maturità e poi ci sarà la firma». Tutto rimandato alla settimana prossima, quindi, quando il piccolo Faraone si sarà liberato dagli impegni scolastici e potrà concentrarsi unicamente sulla nuova avventura con il Milan, la squadra che l’ha fatto innamorare da bambino.Ma il pericolo dietrofront non esiste: Peziosi e Galliani si sono già accordati per la comproprietà del giovane attaccante (5 milioni cash più la metà di Alexander Merkel, che ha già firmato). Dopo l’ufficialità, per il trequartista/punta esterna nato in Italia ma di padre egiziano inizierà la partita più difficile: convincere Massimiliano Allegri che, nonostante la giovane età e la poca esperienza in Serie A, potrà essere utile alla causa rossonera. Linea verde L’acquisto di El Shaarawy è sicuramente un investimento per il futuro ed è in linea con la nuova politica rossonera: il Milan punta forte sui giovani. Non a caso nelle ultime stagioni sono stati fatti investimenti importanti nel settore giovanile che hanno dato buoni risultati, come dimostrano lo scudetto Allievi di quest’anno e la Coppa Italia Primavera 2010. Obiettivo Mister X Il piccolo Faraone è stato accolto con interesse dai tifosi milanisti, su internet è cliccatissimo un video in cui il giocatore palleggia stile Ronaldinho nello spogliatoio del Padova e riesce anche a sfilarsi la maglia con il pallone sulla schiena, senza farlo cadere. Ma il mercato del Milan non si ferma qui. Adesso Galliani potrà tornare a concentrarsi sull’obiettivo più importante, ovvero la mezzala sinistra chiesta da Allegri per completare il puzzle rossonero. Il sogno resta Marek Hamsik, centrocampista slovacco del Napoli che tanto piace all’allenatore del Milan, ma bisogna convincere De Laurentiis a cederlo. E poi c’è Ganso, trequartista del Santos e della nazionale brasiliana, vecchio pallino rossonero adesso corteggiato anche dal Psg. Il mercato è lungo e Galliani è un maestro dell’attesa. I colpi migliori, Ibrahimovic e Robinho insegnano, arrivano alla fine. La Gazzetta dello Sport IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

RASSEGAN STAMPA/ El Shaarawy il rpedestinato

Volete sapere come Stephan El Shaarawy ha atteso l’esito dell’incontro decisivo tra Milan e Genoa? Studiando per preparare l’esame di maturità che inizierà mercoledì. Lui è fatto così, ama vivere ogni momento come un ragazzo qualsiasi, come tutti gli amici che ha conosciuto, da piccolo, giocando nel Legino, la sua prima squadra, e non ha mai abbandonato. Come prima, anche se meno frequentemente, corre ad incontrarli ogni volta che può ai bagni Barbadoro, a Savona, lì gioca con loro, soprattutto a beach volley (ha pure vinto dei trofei), oppure a tennistavolo, d’estate li sfida spesso a nuoto. Ronaldinho Stephan viaggia quasi sempre in treno: jeans, maglietta, zainetto sulle spalle, un ragazzo come tanti, con quei capelli tagliati con la cresta. Ha compiuto 18 anni da mesi ma non ha ancora preso la patente. Non ha avuto tempo. Su Facebook è già nato il suo fan club. Su Internet circola un filmato che lo ritrae intento a fare prodezze con il pallone. Lui è un cultore delle giocate spettacolari, la preferita è il passaggio no look , colpo reso celebre da Ronaldinho. Lauree Al suo fianco c’è spesso papà Sabri, laureato in psicologia al Cairo, adesso lo seguirà anche mamma Lucia, dipendente dell’Asl di Savona e a sua volta laureata in infermieristica. Il fratello maggiore Manuel, 23 anni, invece, vive a Torino, dove sta per laurearsi in economia. Lo studio, insomma, è un vero vizio di famiglia. Destino Un altro vizio è colorato di rossoblù, come la maglia del Genoa. Papà Sabri è in Italia da 40 anni. La prima cosa che fece appena arrivato nel nostro Paese fu andare a vedere una partita del Genoa. «Al Cairo — racconta — studiavo all’università e lì in mensa ho conosciuto degli ingegneri italiani che mi parlavano sempre del Genoa. Parlo del ’66 o del ’67. Ho portato Stephan e Manuel allo stadio fin da piccoli, il primo era ancora sul passeggino». Stephan presto si è fatto conquistare dal Milan ma una parte del suo cuore sarà sempre legata al Genoa, grazie a Michele Sbravati, il responsabile del settore giovanile, che lo ha scoperto nel Legino, e a Mario Donatelli, attuale d.s. delle giovanili, che ne intuì subito il talento. «Un giorno — spiega papà Sabri— Donatelli mi disse “Scommetto un caffè: entro 5 anni suo figlio giocherà in Serie A”. Stephan aveva 11 anni ed esattamente cinque anni dopo ha fatto il suo esordio con il Genoa». La Gazzetta dello Sport IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

RASSEGNA STAMPA/ Milan, il giorno di El Shaarawy

El Shaarawy sì, Kucka no. Niente doppietta per il Milan: dopo la comproprietà del piccolo Faraone, i rossoneri non sono riusciti a strappare al Genoa Juraj Kucka, centrocampista slovacco tuttofare. Almeno per il momento. Perché Preziosi frena,ma il Milan non s’arrende. Ieri Enrico Preziosi dopo una notte di riflessione ha detto no all’amico Adriano Galliani per Kucka. Preziosi ha appena venduto El Shaarawy e Criscito, non può privarsi di un altro giocatore importante. In più c’è l’Inter: Massimo Moratti infatti è stato il primo a chiedere il centrocampista ai rossoblù e non vuole farsi da parte. Per ora il discorso è chiuso: Kucka resterà al Genoa anche per la prossima stagione. Però al Milan il giocatore piace parecchio e difficilmente mollerà la presa. Anzi, ha intenzione di dare battaglia all’Inter. Lo slovacco è giovane (24 anni) e può ricoprire più ruoli a centrocampo. Sarebbe un ottimo investimento per il futuro, soprattutto alla luce dei tanti centrocampisti in scadenza di contratto nel 2012 (Flamini, Gattuso, Seedorf e Ambrosini). Se l’affare dovesse sfumare quest’estate, Galliani potrebbe tornare alla carica a gennaio (se qualcuno dei centrocampisti dovesse andare via). Il sì di Merkel Ieri è stato il giorno del passaggio in rossoblù di Alexander Merkel. Il centrocampista tedesco è arrivato a Milano in mattinata: prima la visita in sede, poi il pranzo da Giannino e infine nuova tappa in via Turati per mettere nero su bianco la comproprietà con il Genoa. E’ andato via intorno alle 16.30, accompagnato da Oscar Damiani. «E’ tutto fatto», ha dichiarato il suo procuratore. «Questa esperienza mi farà crescere — ha detto Merkel a Sky —. Il mio obiettivo è tornare al Milan più forte di prima». Abbondanza in attacco Il sì di Merkel libera Stephan El Shaarawy: manca l’ufficialità (potrebbe arrivare oggi), ma non ci sono più ostacoli per il passaggio in rossonero della punta esterna/trequartista che nell’ultima stagione ha giocato nel Padova. Arriverà al Milan con la formula della comproprietà: 6 milioni più la metà di Merkel (valutato 8 milioni). Allegri lo porterà in ritiro, poi deciderà se è già da Milan o se ha bisogno di fare altra esperienza. Se El Shaarawy convincerà il tecnico a puntare su di lui, probabilmente qualcun altro dovrà partire: il Milan ha ora in rosa 7 attaccanti (anche se El Shaarawy è più un trequartista che una punta). Difficile che possano restare tutti: uno tra Paloschi e Cassano potrebbe cambiare maglia. A proposito di Cassano, dall’Inghilterra è rimbalzata la notizia dell’interesse del Liverpool per il barese. Notizia che però non ha trovato riscontri. La Gazzetta dello Sport IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Ecco El Shaarawy, il Faraone Kakà del futuro

Ma il Faraone è davvero un feno­meno? La raccolta dei pareri tecnici, di chi lo conosce da vicino, dà una risposta che non la­scia dubbi: sì, un fenomeno. Stephan El Shaa­rawy è da poco maggiorenne, festeggerà i 19 anni il prossimo 27 ottobre. Il Milan ha paga­to la sua comproprietà 6,8 milioni di euro. Pato, per restare ai grandi giovani del Milan, venne valutato 22 milioni di euro. Arrivò a Milanello che non aveva ancora compiuto 18 anni. Sul giovane italo-egiziano, l’idea di Gal­liani e Allegri è la stessa della gestione di Pa­to: farlo allenare col Milan, portarlo in Cina per la Supercoppa di Lega e poi, nel suo ca­so, valutare la situazione. Per capirne la dimensione e intuirne le prospettive abbiamo ricostruito la sua traiet­toria con i tecnici che lo hanno allenato. Non ce n’è stato uno che abbia detto «aspettiamo, vediamo» . Per tutti, El Shaarawy è destinato a una carriera straordinaria. Anche per Vin­cenzo Torrente, appena ingaggiato dal Bari e suo allenatore per due stagioni negli Allievi del Genoa. «Noi giocavamo col 4-3-3, lui fa­ceva l’esterno d’attacco e più raramente la mezz’ala. Nell’uno contro uno è fenomenale, ha un estro incredibile e una caratteristica unica: corre più forte con la palla che senza palla. Con noi ha segnato dei gol fantastici. Una volta ha alzato la testa a centrocampo, ha visto il portiere fuori dai pali e l’ha impal­linato. Spesso cercava il palo lontano con il pallonetto. Gol così, fra i giovani, sono rari. Ha prospettive enormi». Abbiamo dovuto saltare il tragitto con la Primavera perchè il Genoa ha ordinato a Luca Chiappino, il tec­nico con cui il Faraone ha vinto nel 2010 il ti­tolo di categoria segnando un gol nella fina­le contro l’Empoli, di non parlare del fenome­no: i tifosi genoani non hanno preso bene la sua cessione al Milan. DEB CON GASPERINI -Passiamo alla prima squadra, a Gianpiero Gasperini che lo ha fat­to debuttare in Serie A. E’ successo a Vero­na il 21 dicembre 2008, El Shaarawy aveva compiuto 16 anni da due mesi.«E’ stato il suo talento a farmi decidere. L’ho visto giocare con i ragaz­zi e ho capito che poteva gio­care anche in Serie A. Mi ha colpito la sua sensibilità sul pallone: in qualunque modo gli arrivi la palla, lui sa come mettersi per controllarla nel migliore dei mo­di e per poterla giocare subito».Gasperini nasce come allenatore del settore giovanile, «ma nemmeno io sono abituato a far debut­tare i ragazzi in Serie A alla sua età. Dovevo fare un’eccezione per El Shaarawy. A Verona è entrato sullo 0-0 e abbiamo vinto 1-0 e subito dopo l’ho fatto giocare a Torino contro la Juve. Non ha ancora un ruolo definito, può essere un numero 8, un 10, un centro­campista o un attaccante, di­penderà anche dalla sua cre­scita fisica. In prima squadra si è sempre comportato bene e forse a livello giovanile pretendevano trop­po da lui, gli chiedevano di risolvere da solo le partite. I tempi di maturazione? Che di­ventasse un giocatore non c’erano dubbi, adesso tocca a lui stabilire il livello, può es­sere alto o altissimo, ancora non lo sappia­mo ».Meglio un anno ancora nel Genoa o su­bito il salto nel Milan?«Da un po’ di tempo,anche le squadre come il Genoa hanno lo stesso problema delle grandi: è difficile dare continuità ai giovani. Io avrei voluto tenerlo con me ma avevo altri cinque giocatori, fra cui diversi stranieri, in quel ruolo. Quindi, tanto vale tentare subito con una grande». IL PALLEGGIO E KAKA’ -Il tocco di El Shaarawy, su cui tutti i suoi allenatori si soffermano, è immortalato perfettamente in un video che appare sul si­towww.corrieredellosport. it: si vede questo ragazzino che palleggia nello spogliatoio del Bresseo, si appoggia la palla sulla schiena, si piega lenta­mente e si sfila la maglietta senza far cadere il pallone.«Del resto con quell’attrezzo fa quello che vuole»,è l’ultimo passaggio della sua carriera descritto da Alessandro Dal Canto, allenatore del Padova.«Io l’ho schie­rato largo a sinistra nel tridente d’attacco, perchè deve partire da una posizione defilata dalla quale prendere velocità. Ancora non ha la forza fisica per gio­care con le spalle rivolte alla porta. Se non avrà intoppi, fa­rà una carriera strepitosa. La caratteristica migliore? La conduzione della palla a grande velocità. Il raffronto col primo Kakà ci può stare. Fa la differenza abbinando la qualità tecnica all’alta veloci­tà e sul piano tecnico può migliorare solo in piccola percentuale: ha già tutto. Per me è da Milan, subito. Il carattere lo aiuta: è appena maggiorenne, ma quando ci parli sembra diavere davanti un uomo di 35 anni». Il Corriere dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita