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Top: Diego Milito stavolta lascia l’ormai abituale casella dei flop e si iscrive in quella dei top. Certo, non è più il giocatore di un anno e mezzo fa, quello che trascinava l’Inter alla più bella stagione della sua storia, però, almeno stavolta riesce a buttarla dentro. E se è vero che per gli attaccanti l’aspetto psicologico è importantissimo, più ancora della condizione tecnica, questa rete potrebbe diventare un tassello essenziale nella rinascita dell’ex genoano. Resta solo da vedere se è ormai troppo tardi per tornare ad essere il trascinatore del Triplete e se la società se la sentirà di lasciarlo partire. Quello che tutti, in casa Inter, si augurano, è che la sua carriera riprenda la fase ascensionale e che il Milito dell’ultimo periodo, lasci il posto al grande attaccante di sempre, a Milano o altrove.
Flop: in una serata del genere, sembra ingeneroso dover consegnare una onorificenza così scomoda. Quattro reti e quattro pali, era da molto che non si vedevano e in molti si erano ormai assuefatti ad una squadra sparagnina, preda delle amnesie offensive e del logorio dei suoi attempati centrocampisti. Suona perciò abbastanza stonato dover stabilire chi non è stato all’altezza della situazione. Stavolta, a steccare è la coppia centrale formata da Samuel e Lucio, troppo spesso in difficoltà sulle avanzate leccesi, di Muriel in particolare, i quali consentono in più di una occasione agli attaccanti avversari di arrivare a tu per tu con Julio Cesar. E buon per l’Inter che gli avanti giallorossi decidano di fare in anticipo il regalo di Natale, sbagliando facili occasioni che potrebbero complicare non poco la gara di Zanetti e compagni.
Post Originale:
Top e flop di Inter-Lecce