MILAN-NOVARA, 2-1 COPPA ITALIA ā Se la partita di questa sera fosse dovuta servire unicamente alla vittoriaĀ avremmo raggiunto il nostro obiettivo ma se, invece, lāobiettivo fosse stato quello di provare, testare, scoprire qualcosa di nuovo per intensificare ulteriorimente il gioco di un Milan un poā arrugginito allora non avremmo ottenuto davvero niente. Qualche bel segnale ĆØ arrivato dal piccolo faraone, autore del gol che sblocca la partita al 24ā² del primo tempo, seconda rete in rossonero e prima in Coppa Italia, un calcio potente e preciso, ha anche cercato di ripetersi senza successo ma, quanto meno, ha dimostrato di avere le doti e le basi su cui costruire qualcosa di solido per il suo futuro giustamente al Milan. Nonostate le voci di mercato El Shaarawy merita di restare e anche di giocare, Allegri avrĆ di che pensare a questo punto. Inzaghi, inoltre, ha dimostrato di avere ancora tanta intuizione, senso del gol e spirito di sacrificio, ĆØ sempre presente in area, quando arriva la palla lui cāĆØ e colpisce sempre con precisione ma letteralmente placcato da due-tre difensori del Novara ha fatto molta fatica a trovare il suo spazio; oltretutto i compagni non gli hanno dato una mano. Dispiace molto che anche iĀ ragazzi non abbiano fiducia in lui, dispiace che un Ambrosini preferisca scaricare indietro o tirare a caso piuttosto che crossare per lui, dispiace vedere un piccolo faraone crogiolarsi nella sua bravura e fiducia in sĆ© stesso a sfociare quasi in orgoglio presuntuoso e InzaghiĀ resta a congelarsi in area, con solo due occasioni vaghe, fermate inesorabilmente dalla buona difesa novarese. Si ĆØ sentita notevolmente lāassenza di Abate, Bonera spettatore non pagante ha sostituito il buon Ignazio in maniera decisamente non convincente a dimostrazione che abbia tutte le qualitĆ per vestire la maglia azzurra nella Nazionale di Prandelli. Al 13ā² del secondo tempo, oltretutto, Allegri toglie Pippo per lasciare a Pato una mezzora di tempo utile a ritrovare il ritmo, peccato che alla fine dels econdo tempo supplementare sia costretto a rientrare negli spogliatoi per altri problemi muscolari (ma ĆØ davvero il caso di tenerlo?). Il Papero non trova la porta in 3 occasioni su punizione mentre la rete risulta facile per Radovanovic che,dopo aver punito su punizione proprio lāInter a inizio stagione riesce a segnare il pareggio, un gol che, nonostante il freddo, costringe le due squadre fuori per i tempi supplementari. Allegri si convince a rimettere Abate, il gioco cambia immediatamente e infatti finalmente Pato segna e il Milan ĆØ di nuovo in vantaggio, un gol facile per lui che parte veloce sul limite del fuorigioco ma nessuno fischia e la porta finalmente ĆØ sua. Direi discretamente bene Merkel, tornato dopo un periodo di crescita al Genoa che sembra aver dato i suoi frutti, il diciannovenne ha messo su un fisico da calciatore maturo, ha molta tenacia, tecnica e decisione, non sempre preciso nei passaggi ma convincente. Ambrosini non ĆØ il valido sostituto di Van Bommel, non comprendo molti movimenti laterali che rallentano il gioco e non spingono verso la porta avversaria, in ogni caso la scelta era obbligata. Meno male che Ibrahimovic non ĆØ stato chiamato in causa, questa sera San Siro ĆØ peggio di una ghiacciaia, sarebbe stato un rischio inutile portarlo in campo. Tornando al discorso di partenza, perĆ², la partita di Coppa Italia contro il Novara sarebbe dovuta servire ad accrescere il morale e dimostrare di essere il Milan favorito per lo scudetto e non il Milan da oratorio. A parte la satira e gli scherzi, questa partita deve servire da allarme, ormai ĆØ chiaro che qualche problema ĆØ presente allāinterno della squadra ma, come dovrebbe sempre essere, non sono i giocatori a doversi accollare tutti i problemi. Ricordo un contratto rinnovato proprio questa settimana, ricordo la diatriba per un aumento di stipendio, ricordo la volontĆ della societĆ e quella dellāinteressato: ora il responso, perchĆ© i fatti ci sono e di scusanti nemmeno lāombra. 2-1 ai supplementari, tra nebbia e un freddo disumano: tempo perso, il Milan di sempre avrebbe vinto 4-0 ma in 90 minuti e con le mani in tasca. Arianna Forni, Direttore ā www.milanlive.it Altre News Milan-Novara, Coppa Italia, Allegri: per il momento va bene cosƬ, aspettiamo il responso medico per Pato Milan: il rientro di PippoMio in..Coppa Italia Milan-Novara, le probabili formazioni del match di Coppa Italia: tridente inedito! Milan, il report da Milanello in vista del Novara: tre big lavorano a parte Roma-Milan, felicitĆ Nesta: Abbiamo fatto bene ma possiamo fare meglio, non siamo ancora al 100% Video Coppa Italia: Sampdoria-Milan 1-2, rossoneri trascinati da Pato Milan, Amelia: āAbbiamo giocato una grande garaā Milan, Maurizio Ganz emozionato per lāesordio del figlio in Champions Posted by Direttore on gen 18 2012. Filed under Editoriali , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . Both comments and pings are currently closed.
Autore Archivi: Filippo
Il Top e il Flop āSpeciale Derbyā: Diga Van Bommel, Ibra inesistente
MILANO. IL TOP: VAN BOMMEL. Il Milan perde il derby perchĆØ le sue stelle piĆ¹ luminose si eclissano proprio nella serata piĆ¹ importante e, allora, salgono alla ribalta alcuni āgregariā, i giocatori piĆ¹ di sostanza che di qualitĆ , anche se definire gregario uno come Van Bommel non ĆØ esattamente appropriato, visto che si tratta di un campione che ha giocato in squadre fortissime come Barcellona o Bayern Monaco, ha vinto tanto prima di arrivare al Milan nella scorsa stagione e ha subito vinto anche in maglia rossonera, conquistando lo scudetto da assoluto protagonista e da perno del centrocampo, al punto da convincere tutto lāambiente milanista e lāallenatore Allegri in primis che Pirlo non fosse piĆ¹ cosƬ fondamentale ed insostituibile. Lāolandese ĆØ stato uno dei migliori in campo nel derby, perchĆØ ha dominato a centrocampo, ha recuperato moltissimi palloni, ha fatto ripartire lāazione e ha provato a dirigere la manovra rossonera, lenta e involuta nonostante il possesso palla continuo. Van Bommel ĆØ stato anche sfortunato, visto che ĆØ stata sua lāoccasione piĆ¹ ghiotta e piĆ¹ limpida per segnare, ma il suo tiro allo scadere del primo tempo ĆØ andato a schiantarsi sulla stessa traversa (e piĆ¹ o meno nello stesso punto) colpita nel derby dello scorso aprile. In quel momento il derby poteva avere una svolta positiva per il Milan e, invece, sapete tutti come ĆØ andata a finire, ad ennesima dimostrazione che il calcio ĆØ strano e volubile e singoli episodi possono decidere le partite piĆ¹ che le tattiche e gli schemi inventati dagli allenatori. Purtroppo la sfortuna ĆØ una componente fondamentale nel calcio (cosƬ come nella vita), ma non bisogna giudicare un giocatore dal fatto che un tiro ĆØ finito qualche centimetro piĆ¹ in alto di quanto avrebbe dovuto e, infatti, questo episodio non cambia in negativo il giudizio su Van Bommel, che ĆØ stato uno dei pochi a metterci quella grinta e quella determinazione che sarebbero sempre auspicabili in una partita importante e ancor piĆ¹ in un derby, dove ci vogliono i classici āundici leoniā. Intorno allāolandese, invece, cāerano alcune āpecorelleā che hanno giocato molto al di sotto delle proprie possibilitĆ e cosƬ anche lāolandese ha potuto fare poco per riuscire a sfondare lāorganizzato muro costruito da Ranieri, ma ĆØ stato uno dei pochi a salvarsi dalla mediocritĆ generale e per questo merita la citazione, perchĆØ ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei pilastri di questo Milan e, infatti, dopo un avvio di stagione tribolato per lui e per tutta la squadra, la sua presenza come efficace diga frangiflutti davanti alla difesa ha permesso al Milan di ritrovare una retroguardia solida e impenetrabile e di compiere una poderosa rimonta, solo momentaneamente interrotta dallāInter in una serata storta che, dopo tanti risultati utili, ci puĆ² anche stare senza fare drammi. IL FLOP: IBRAHIMOVIC. Dicevo ad inizio articolo che il Milan ha perso il derby perchĆØ molte stelle rossonere hanno scelto la serata sbagliata per eclissarsi improvvisamente e fra questa cāĆØ sicuramente Zlatan Ibrahimovic; lo svedese ĆØ sicuramente in buona compagnia, ma la sua latitanza fa piĆ¹ scalpore perchĆØ fino ad ora era stato lui il trascinatore della squadra e aveva incantato il popolo rossonero con i suoi gol, i suoi assist, le sue magie e anche diventando elegante rifinitore lontano dallāarea come piace tanto ad Allegri. Nel derby, invece, si ĆØ improvvisamente rivisto lāIbra del passato che scompare nelle partite importanti e decisive, un Ibra mediocre che non riesce a liberarsi della marcatura di difensori di alto livello e non riesce ad essere decisivo come ci si aspetterebbe. La sua partita si riassume in un tiro debole e molle verso la porta, in uno spettacolare tentativo di colpo dello scorpione, in qualche tentativo di dribbling o di assist e in poco altro; un Ibrahimovic decisamente poco incisivo che ha cercato di fare il gioco che Allegri vuole da lui, allargandosi e allontanandosi dallāarea, ma non ĆØ mai riuscito ad essere decisivo come ĆØ di solito; ovviamente insieme alla frustrazione ĆØ aumentato anche il nervosismo e Ibra ĆØ diventato falloso nel finale di partita, perchĆØ ĆØ ovvio che lui era uno degli osservati speciali della serata e avrebbe voluto essere protagonista contro il suo passato, come gli era riuscito egregiamente nel derby di andata dello scorso campionato (rigore procurato e realizzato) e nel derby di Supercoppa a Pechino (gol del provvisorio pareggio). Una serata storta puĆ² capitare a tutti, ci mancherebbe e a maggior ragione bisogna giustificare uno che ha trascinato il Milan per molte partite fino alla vetta della classifica, ma dispiace che sia successo proprio nel derby, ben sapendo che ora si tornerĆ a parlare di Ibrahimovic forte con i deboli e debole con i forti. Lui, ovviamente, ha il carattere e la personalitĆ per non farsi condizionare dai giudizi negativi e, anzi, troverĆ motivo di ulteriore stimolo in questa serata negativa, sua e di tutta la squadra, per cercare il pronto riscatto e tornare ad essere subito il vero Ibra, giocatore meraviglioso e insostituibile, anche perchĆØ fra un mese ricomincia la Champions League, con le partite secche da ādentro o fuoriā, quelle che spesso Ibra ha fallito nella sua carriera, come ha fatto in questo derby e siccome immagino che sia stufo di sentirsi sempre ricordare e rinfacciare questo difetto, lui sa come fare a zittire tutti, ovvero deve sfoderare prestazioni molto diverse da quella del derby, in cui ĆØ stato anonimo e quasi inesistente, invece che grande protagonista di una serata che tutti i tifosi rossoneri volevano diversa e piĆ¹ esaltante. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Milan-Inter 0-1, le pagelle: male Pato e Abate, solito Thiago Silva
Il tanto atteso derby di Milano ĆØ andato allāInter. Match equilibrato e molto combattutto, quello del Meazza. Il Milan ha creato qualche occasione in piĆ¹ degli avversari, ma le poche volte in cui ha tirato in porta, ha trovato un grande Julio Cesar. Cinica lāInter, che con Milito ha approfittato di un grave errore difensivo di Abate. La corsa scudetto, ora, ĆØ piĆ¹ aperta che mai. PAGELLE MILAN-INTER 0-1 Zanetti 7,5 : Eā la dimostrazione che si ĆØ un campione, ci si allena e si conduce uno stile di vita compatibile con quello di calciatore, si puĆ² giocare al top fino a 40 anni. Suo, al termine di una poderosa azione sulla fascia, lāassist per Milito. Lucio 7 : Eā tornato il difensore insuperabile di due stagioni fa. Maicon 7 : Con Zanetti forma una coppia laterale unica al mondo. Altro che guai muscolari, il brasiliano ĆØ in grandissima forma. Attacca e difende con grande continuitĆ . Julio Cesar 7 : Salva il punteggio in tre occasioni. Van Bommel 7 : Decisamente il migliore dei suoi. Nel primo tempo colpisce la traversa con un gran tiro da fuori. Lotta su ogni pallone e vince molti duelli. Se continua cosƬ, Galliani gli proporrĆ il rinnovo del contratto. Emanuelson 6,5 : La sua migliore partita da quando ĆØ il Milan. Prima a centrocampo, poi in difesa, ĆØ quello che mette piĆ¹ spesso in difficoltĆ coi suoi dribbling. Milito 6,5 : Il gol decisivo. Prima e dopo non si vede. Ma allāInter va benissimo cosƬ. Thiago Silva 6,5 : Il brasiliano non sbaglia praticamente nulla, come ormai gli succede da diverse partite. Boateng 6,5 : Grande quantitĆ , ma meno qualitĆ del solito. Nagatomo 6,5 : Il giapponese preferisce difendere e lo fa molto bene. Nellāunica occasione in cui si spinge in avanti, lāInter rischia di sbloccare il punteggio. Ibrahimovic 6 : Lotta con grande ardore, specie nel primo tempo. PerĆ² non va mai pericolosamente alla conclusione. Pato 5 : Eā il grande atteso e puntualmente delude. Dopo una decina di minuti si divora il gol che potrebbe cambiare lāesito della partita. Poi, lentamente, sparisce dal campo. Un film giĆ visto troppe volte. Al di lĆ dei comunicati ufficiali, nessuno, ormai, dĆ per scontato che Pato resterĆ al Milan anche nei prossimi mesi. Abate 5 : Ancora una volta un derby da incubo. Suo il goffo errore che favorisce Milito e dunque il gol dellāInter. Altrimenti la sua prova sarebbe stata sufficiente. Pazzini 5 : Impalpabile per tutto il match. Nocerino 5 : Incapace di inserirsi come fa di solito. Nel primo tempo sfiora addirittura un clamoroso autogol. Articoli correlati: Maldini: “Hamsik sarebbe un ottimo colpo per il Milan” Calciomercato Milan: acquisti e cessioni, le percentuali You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Milan-Inter, tutti gli uomini del derby
MILANO. Correva lāanno 1908 quando, da una costola del club di via Turati, nasceva lāInter; la leggenda vuole per colpa di alcuni soci dissidenti che non erano dāaccordo con la politica decisa a riguardo dei tesseramenti dei giocatori stranieri. Da allora ĆØ passato piĆ¹ di un secolo, un secolo nel quale le due squadre sono diventate grandi, e come tra due atleti in gara tra loro, si sfidano e risfidano, sul mercato o sul campo, per decidere quale ĆØ la piĆ¹ forte tra le due. La rivalitĆ cittadina ĆØ cosƬ sentita che nel corso di questa lunga storia, moltissimi sono stati gli uomini contesi dalle due societĆ , sia sul mercato, sia a livello di campo; i trasferimenti da Milan a Inter o viceversa sono infatti molteplici nella storia del calcio; ripercorriamone qualcuno a ritroso. Lāultimo in ordine di tempo, e ancora insoluto, porta il nome di Carlos Tevez: su di lui molto probabilmente qualcosa dirĆ anche il derby di stasera: infatti il presidente Moratti ha rimandato qualsiasi discorso sullāargentino a dopo il derby, se lāinter tornasse in gioco per lo scudetto probabile che il presidente apra il portafogli per rinforzare la squadra e aiutarla nella corsa per il titolo; argentino che perĆ² continua a manifestare la volontĆ di giocare con Ibra e compagni. Molto probabilmente dovremo aspettare sino a fine Gennaio per saperne qualcosa. Altro derby di mercato ĆØ quello che ha visto protagonista qualche estate fa David Suazo: qui i cugini nerazzurri, forti di un preaccordo con il giocatore, riuscirono a spuntarla e si assicurarono le prestazioni dellāHonduregno il quale perĆ², dopo un avvio promettente in precampionato, non rispettĆ² le attese finendo ai margini del progetto. Ma il piatto forte di questa storia sono i ātradimentiā; quei giocatori che, da idoli passano ad essere nemici giurati, rei di essersi venduti al nemico piĆ¹ grande. Lāultimo di questi ĆØ tuttora in attivitĆ , e stasera sarĆ in campo a guidare le sorti del Milan: Zlatan Ibrahimovic ha perĆ² disputato due anni in maglia nerazzurra, portando nella bacheca di palazzo Durini due campionati e nel proprio palmares un titolo di capocannoniere. Tornando indietro possiamo ricordare Ronaldo, vera e propria icona interista degli ultimi anni ā90, e protagonista con il Milan per un breve periodo. Il Derby giocato dal fenomeno ĆØ stato uno dei piĆ¹ accesi, con gli interisti muniti di fischietto, pronti a fischiare qualsiasi movimento del giocatore, e ammutoliti dal suo gol del momentaneo vantaggio [il derby perĆ² quella volta finƬ 2 a 1 per l’Inter]. Oltre a Ronaldo riavvolgendo il nastro della storia troviamo Bobo Vieri [sei mesi al Milan e il grosso della carriera nell’Inter], i trasferimenti di Seedorf e Pirlo, i quali da oggetti misteriosi in casa nerazzurra sono diventati la chiave dei successi rossoneri del Milan Ancelottiano, Maurizio Ganz, il temibile āel segna semper luā e molti altri, fino ad arrivare a nomi veramente suggestivi che hanno fatto la storia del calcio italiano e del Derby milanese, tanto da meritarsi lāimmortalitĆ attraverso lāintitolazione di uno stadio: Giuseppe Meazza. E meno male che almeno su un nome si ĆØ tutti dāaccordo. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Champions League, Henry: Con il Milan voglio esserci!
CHAMPIONS LEAGUE HENRY ā Ha fatto la storia dellā Arsenal . Tante stagioni con i Gunners, tanti gol, poi ognuno per la sua strada. Ora ĆØ tornato a Londra ed ĆØ stato acclamato da tutti. Alla prima apparizione ĆØ risultato subito decisivo ed ha permesso allāArsenal di andare avanti in FA Cup. Ma Thierry Henry ĆØ rimasto un grande professionista e non si ĆØ affatto montato la testa: āEā vero, ho fatto gol, ma non vi aspettate che segnerĆ² in ogni partita. Amo lāArsenal e mi renderĆ² disponibile anche per giocare 30 secondi o solo un minuto. Sto con i miei compagni e cercherĆ² di aiutarli nello spogliatoio quanto possoā. āTitƬā parla poi delle sue possibilitĆ di impiego nel derby con il Tottenham, affermando di voler prender parte anche alla sfida di Champions League con il Milan : āSarebbe splendido far parte della squadra per giocare contro il Tottenham, dipenderĆ da fino a quando mi sarĆ concesso di rimanere. Non dimentichiamo che sono un giocatore dei New York Red Bulls e come capitano ho dei doveri. Ci sarĆ² ancora sicuramente per la sfida con il Manchester United, poi mi piacerebbe essere coinvolto nel match di Champions League con il Milanā. Mauro Nardone ā Milanlive.it Posted by Redazione2 on gen 14 2012. Filed under Champions League , News Milan , Parlano i protagonisti , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
Calciomercato Milan: Di Marzio Shock: āEā saltato il trasferimento di Tevezā
Clamorosa notizia da Sky Sport 24: Eā saltata la trattativa per portare Tevez in rossonero. Lāha annunciato Gianluca Di Marzio in collegamento telefonico con il tg sportivo di Sky dopo aver ricevuto la notizia direttamente da Adriano Galliani. Lāesperto di calciomercato di Sky ha raccontato il retroscena della vicenda; Galliani era a Londra a trattare con il City lāacquisto di Tevez, ma tutto ĆØ saltato quando lo stesso Pato ha telefonato allāamministratore delegato per annunciargli la sua intenzione di restare in rossonero. Il Milan si ĆØ ritirato ufficialmente dalla corsa a Tevez che a questo punto potrebbe finire allā Inter oppure allo stesso Psg. Articoli correlati: Galliani: “Berlusconi non lascerĆ mai il Milan. Cassano? ResterĆ con noi” Calciomercato Milan, Galliani: “Mister X potrebbe non arrivare”. Intanto si avvicina Monto… You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Milan, niente interviste a Mediaset nella settimana del Derby
AĀ causa dellāacceso diverbio tra Allegri e il duo Pistocchi-Paparesta di domenica scorsa sul rigore solareĀ concesso al Milan, la societĆ rossonera ha deciso di non rilasciare interviste a Mediaset in questa settimana pre Derby . Questa la nota del cdr di Mediaset: āCon grande rammarico lāassemblea dei giornalisti di SportMediaset deve segnalare pubblicamente un episodio preoccupante sul fronte dei rapporti sport-comunicazione: nella settimana che precede il derby calcistico di Milano, lāUfficio stampa del Milan ha fatto sapere alla redazione di Sport Mediaset che questāultima, contrariamente alla consuetudine, non potrĆ in questi giorni avere a disposizione interviste a tesserati del club dopo le divergenti valutazioni sul rigore concesso in Atalanta-Milan emerse durante il dibattito televisivo post partita tra lāallenatore rossonero e gli ospiti presenti nello studio di Premium Calcio. Lāepisodio si qualifica da sĆ© e purtroppo sono sempre piĆ¹ frequenti le ritorsioni delle societĆ di calcio nei confronti dei media che esprimono opinioni non graditeā. Commenta lāarticolo nel Forum di Canale Milan URL breve : http://www.canalemilan.it/?p=33442 Scritto da Leonardo Pippa il gen 11 2012. Registrato sotto News .
Top e flop di Inter-Lecce
Top: Diego Milito stavolta lascia lāormai abituale casella dei flop e si iscrive in quella dei top. Certo, non ĆØ piĆ¹ il giocatore di un anno e mezzo fa, quello che trascinava lāInter alla piĆ¹ bella stagione della sua storia, perĆ², almeno stavolta riesce a buttarla dentro. E se ĆØ vero che per gli attaccanti lāaspetto psicologico ĆØ importantissimo, piĆ¹ ancora della condizione tecnica, questa rete potrebbe diventare un tassello essenziale nella rinascita dellāex genoano. Resta solo da vedere se ĆØ ormai troppo tardi per tornare ad essere il trascinatore del Triplete e se la societĆ se la sentirĆ di lasciarlo partire. Quello che tutti, in casa Inter, si augurano, ĆØ che la sua carriera riprenda la fase ascensionale e che il Milito dellāultimo periodo, lasci il posto al grande attaccante di sempre, a Milano o altrove. Flop: in una serata del genere, sembra ingeneroso dover consegnare una onorificenza cosƬ scomoda. Quattro reti e quattro pali, era da molto che non si vedevano e in molti si erano ormai assuefatti ad una squadra sparagnina, preda delle amnesie offensive e del logorio dei suoi attempati centrocampisti. Suona perciĆ² abbastanza stonato dover stabilire chi non ĆØ stato allāaltezza della situazione. Stavolta, a steccare ĆØ la coppia centrale formata da Samuel e Lucio, troppo spesso in difficoltĆ sulle avanzate leccesi, di Muriel in particolare, i quali consentono in piĆ¹ di una occasione agli attaccanti avversari di arrivare a tu per tu con Julio Cesar. E buon per lāInter che gli avanti giallorossi decidano di fare in anticipo il regalo di Natale, sbagliando facili occasioni che potrebbero complicare non poco la gara di Zanetti e compagni.
Allegri: āSubiamo troppi gol, ma se arriva Tevezā¦ā
Torna il campionato e per il Milan cāĆØ subito lāinsidiosa trasferta di Bologna: gli emiliani, reduci dalla sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus, hanno evidenziato perĆ² una crescita di prestazioni che non puĆ² far dormire sonni tranquilli al Milan, alle prese con delle distrazioni difensive evidenziate in Champions League e per nulla piaciute a Massimiliano Allegri . ā Eā chiaro che non si possono subire certi goal, soprattutto nel finale di partita. Speriamo che questi errori non si ripetano e che possa essere di buon auspicio per il match di domani contro il Bologna. Anche nel primo tempo non siamo stati freddissimi, abbiamo avuto lāoccasione per segnare altre reti oltre a quelle di Pato e Robinho. Pato? Quando si fanno certi errori non cāĆØ mai la colpa di un solo giocatore. Credo comunque che domani abbia buone possibilitĆ di scendere in campo ā, ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico rossonero. Le ultime giornate hanno detto che la Juventus non ĆØ intenzionata a cedere il passo: ā Da qui alla sosta abbiamo a disposizione tre partite, cioĆØ 9 punti, dobbiamo cercare di fare il massimo. Sono sicuro che per lo scudetto, oltre alla Juventus, che lotterĆ sino alla fine, ci saranno anche Napoli e Udinese. Lāanno scorso abbiamo vinto alla terzāultima, questāanno mi accontenterei anche alla penultima. Sappiamo che il Bologna ĆØ una buona squadra, lo si ĆØ visto anche contro la Juventusā. Viste le continue voci, Allegri non poteva non soffermarsi anche sul mercato: āSono un allenatore, il Milan ha due professori: Galliani e Braida. La cosa piĆ¹ importante ĆØ parlare delle partite che ci aspettano: durante la sosta valuteremo insieme alla societĆ . Abbiamo le idee ben chiare, se non arriverĆ io sono a posto cosƬ. I campioni ĆØ sempre meglio averli insieme che contro: se arriverĆ Tevez andrĆ a rafforzare un reparto a livello mondiale. Se arriverĆ avremo un attacco primo al mondoā. Per quel che riguarda la formazione anti-Bologna, poi, allegri non ha nulla da nascondere la annuncia con largo anticipo, escludendo il portiere: ā Abate, Thiago, Yepes, Antonini, Van Bommel, Aquilani, Seedorf, Boateng, Pato, Ibrahimovic ā. Articoli correlati: Lippi: “Per lo scudetto vedo Milan e Napoli in pole position” Classifica Serie A e prossimo turno: Milan a -4 dalla vetta You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Calciomercato Milan: doccia gelata Paulinho
CALCIOMERCATO MILAN ā Niente Paulinho per il Milan o almeno stando a quando spiega uno degli agenti del centrocampista brasiliano del Corinthians, neo campione del Brasileirao: ā Per Paulinho niente di concreto ā ha detto il procuratore intervistato da Terra Esportes – solo dei sondaggi. Il Milan ĆØ interessato, ma non ha i soldi per acquistarlo, e anche la Roma ĆØ sulle sue tracceā . I rossoneri avrebbero presentato unāofferta da circa 10 milioni di euro, 3 subito per il prestito oneroso e 7 a giugno per il riscatto, ma a quanto pare tale cifra messa sul piatto non sembra bastare. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on dic 8 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry
Inzaghi ha deciso: via dal Milan a gennaio
Si chiuderĆ a gennaio lāavventura al Milan di Filippo Inzaghi . Ad inizio stagione nessuno avrebbe potuto pronosticarlo, ma ormai il rapporto tra il bomber e lāambiente rossonero ĆØ compromesso definitivamente e, come riporta āIl Corriere dello Sportā, Superpippo approfitterĆ della finestra di gennaio per lasciare Milano e andare a caccia dei record di Raul. Un rapporto deterioratosi alla velocitĆ della luce negli ultimi tre mesi: tutto ebbe inizio con lāesclusione dalla lista Champions, che aveva fatto arrabbiare e non poco Inzaghi, che per il bene della causa, perĆ², aveva accettato il compromesso e si era messo al servizio della squadra. Da lƬ in poi, perĆ², tante tribune, qualche panchina e pochissimi minuti giocati. Lāinfortunio di Cassano sembrava potesse riaprire qualche varco per Superpippo, ma Allegri continua a non vederlo e i rossoneri cercano insistentemente Tevez e Maxi Lopez per rafforzare lāattacco. Chiaro segnale che per Inzaghi non cāĆØ piĆ¹ posto in questo Milan: proprio la voglia di contendere allāex madri dista Raul i primati di gol nelle coppe, spingerĆ lāattaccante rossonero a preferire le mete continentali piuttosto che i soldi offerti da America, Emirati o Giappone. Non prima, perĆ², di un faccia a faccia con Allegri : prima di andare via da Milano, Pippo vuole capire perchĆ© ĆØ stato trattato cosƬ. Lui che si sentiva, e si sente ancora, una bandiera. Articoli correlati: Calciomercato Milan: a gennaio possibile l’accoppiata Amauri – Montolivo Milan, infortunio Nesta ĆØ serio: 2011 giĆ finito You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Gli Urlautori invadono la cittĆ
Ć stato un contest ricco di colpi di scena quello che ha animato Palermo questa settimana. Il Gatto nero pub ha visto alternarsi sul palco ben 12 band, tra nuove promesse, gruppi ben rodati e dilettanti allo sbaraglio. Vari generi sullāonda del rock hanno fatto vibrare la cittĆ . Un evento seguito anche da radio e tv locali, in una settimana che ha visto una serata intera dedicata al metal, una sperimentale ed unāaltra dedicata interamente a freddie mercury. Il contest del Nickoās studio si ĆØ basato sul giudizio del pubblico e di tre giurie tecniche composte da musicisti piĆ¹ esperti della scena palermitani. Il sistema di voto non ha aiutato alcune delle band in gara, ma la giuria tecnica si ĆØ trovata concorde nel premiare gli Urlautori. VenerdƬ a partire dalle 21:00 potrete ascoltare in anteprima la loro intervista sui 101.4 o sul sito di rock revolution, il programma radiofonico di crm radio. Da sabato potrete ascoltare e scaricare lāintervista anche da qui.
Come alleviare il mal di gola con il tĆØ caldo
Il tĆØ caldo ĆØ un ottimo modo naturale per alleviare il mal di gola e sentirvi meglio. Istruzioni 1 Fate scaldare dell āacqua. Meglio se avete un bollitore, ma va bene anche una pentola. 2 Aggiungete circa uno o due cucchiaini di miele in una tazza. Versatevi lāacqua calda e mescolate per farlo sciogliere. Il miele ĆØ un ottimo modo per avere un sollievo. 3 Ponete in infusione una bustina di tĆØ verde per 3-5 minuti. Potete anche usare il tĆØ nero o il tĆØ rosso.
Come decorare la ringhiera esterna con il tulle per un matrimonio
Anche se i matrimoni e i ricevimenti allāesterno possono usufruire delle decorazioni naturali, nessuna sposa vuole vedere del legno o del metallo spogli di un recinto, di un portico o di un balcone nelle fotografie del suo matrimonio. Decorare questi spazi con del tulle, non solo coprirĆ le ringhiere, ma aggiungerĆ unāatmosfera romantica ed elegante alla festa. Mischiate tulle con sfumature che riprendano i colori nuziali a tulle di colore classico, come il bianco e lāavorio. Con un poādi immaginazione e creativitĆ , sarĆ relativamente facile decorare le ringhiere esterne per un matrimonio. Istruzioni 1 Misurate le ringhiere che dovranno essere decorate e moltiplicate le misure per quattro, per ottenere la quantitĆ di tulle necessaria per completare il progetto. 2 Aggiungete un grande fiocco di tulle al cancello o allāingresso della location nella quale si terrĆ la cerimonia nuziale. Lasciate cadere le lunghe code del fiocco, in modo che coprano le parti metalliche. 3 Avvolgete del tulle intorno alle ringhiere di scale o passerelle. Lasciare parti di ringhiere curate scoperte, aggiungerĆ piĆ¹ naturalezza alle decorazioni. 4 Avvolgete del tulle anche intorno a qualsiasi trave che considerate inguardabile. 5 Drappeggiate il tessuto anche intorno alle ringhiere dei balconi e dei piani. 6 Attaccate il tulle dalle ringhiere fino al centro del tetto e qui concentrate una maggiore quantitĆ di tessuto. Appendete palloncini, una sfera o dei fiori al centro. 7 Rivestite con il tulle anche eventuali staccionate; fate un fiocco su ciascun paletto, usando del nastro di un colore abbinato al resto. Forse potreste anche aggiungere dei fiori al centro di ogni fiocco.