Mister Allegri contro il suo passato Vittorie Milan: 17 – Pareggi: 9 – Vittorie Cagliari: 3 Reti segnate: Milan – CagliariĀ Ā Ā 42-23 (Media incontro: 2.24) Dal 2005 a questa parte il Milan ha sempre vinto in casa con questi punteggi : 4-3; 1-0; 3-1; 3-1; 1-0; 1-0. Insomma numeri a favore del Milan, ma la sfida coi sardi sarĆ la meritata passerella per un campionato fantastico conquistato dal Milan giĆ la scorsa giornata a Roma. Tutti i risultati sono aperti e ogni previsione sarebbe azzardata, certo ĆØ che i rossoneri davanti ai loro tifosi onoreranno al meglio l’impegno per incrementare ancor piĆ¹ il loro score -punti in stagione. Gennaro Manolio
allegri
Milan: Sandro (centrocampista ā89, Tottenham) nel mirino
Sandro, il centrocampista '89 nel mirino rossonero MILAN, SANDRO NEL MIRINO – Come riportato da TuttoMercatoWeb Sandro, un centrocampista classe 1989 attualmente del Tottenham, potrebbe rientrare nei nomi di interesse di alcune squadre italiane tra cui il Milan. Ha parlato il suo agente dicendo: “Leggendo i giornali leggo che Sandro interessa a tante squadre, ma a me non ĆØ arrivata nessuna proposta e nessuno ha parlato con me. Sono un po’ preoccupato, anche perchĆ© nessun intermediario ĆØ autorizzato a parlare per conto di Sandro. La mia preoccupazione ĆØ che qualcuno abbia parlato per Sandro non essendo autorizzato a farlo. Con me non ha parlato nessuno e da qui nasce la mia preoccupazione, perchĆ© i giornali lo accostano a tante squadre tra cui Inter, Milan, Roma e Real Madrid. Se a Sandro piacerebbe giocare nel campionato italiano? Si, ma per ora sta bene al Tottenham”. I giovani e futuri grandi campioni vengono tenuti ben stretti dalle societĆ di origine, nessuno vuole separarsene in attesa che il prezzo del giocatore salga alle stelle e fare cosƬ la vendita del secolo. Il Milan perĆ², nei nomi
Milan, Raiola: āIbra? Una mentalitĆ vincenteā
Due grandi mentalitĆ vincenti MILAN ,RAIOLA RACCONTA DI IBRAHIMOVIC – Mino Raiola ha parlato del suo assistito Zlatan Ibrahimovic ai microfoni di RadioRadio raccontando la situazione attuale del giocatore e sottolineando: “Quando Zlatan ĆØ andato al Milan ho detto che non arrivava solo un giocatore ma anche una mentalitĆ vincente. Quando Ibra scelse l’Inter il club non aveva vinto niente e Ibra portĆ² anche una mentalitĆ vincente”. Tutti lo cercano e tutti lo vogliono ma il Milan non sembra intenzionato a lasciarselo scappare. Ibrahimovic ĆØ un grande giocatore e sebbene tutti dicano che dove c’ĆØ lui non si vince la Champions il Milan potrebbe sfatare il mito giĆ nel corso della prossima stagione. Ora, perĆ², non resta che rimanere concentrati sui rinnovi e sulle new entry per valutare al meglio la rosa che Allegri avrĆ a disposizione durante la stagione 2011-2012. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Coppa Italia, Palermo-Milan: Tabellino e Pagelle
ChissĆ come sarebbe andata con Ibra in campo dal primo minuto… SEMIFINALE RITORNO COPPA ITALIA | PALERMO-MILAN PAGELLE DEL MATCH E TABELLINO UOMO PARTITA MILANLIVE: Ibrahimovic PALERMO (4-3-2-1) : Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Acquah (Bacinovic 34′ 1T), Nocerino; Pastore (Munoz 75′), Ilicic; Hernandez (Pinilla 85′). MILAN (4-3-1-2) : Abbiati; Abate, Nesta (Cassano 80′), T.Silva, Antonini (Bonera 46′ 1T); Flamini, Van Bommel, Pirlo; Seedorf (Ibrahimovic 64′); Robinho, Pato. LA PARTITA : Migliaccio (63′) ; Bovo (R) 73′ ; Ibra 94′;Ā Espulsi : Van Bommel 72′; Bovo 74′. LE PAGELLE PALERMO (Finalista di Coppa Italia). Sirigu : 6 Due semplici interventi nei primi 45 minuti. Al minuto 8, tiro cross da destra di Flamini, e al 20′ punizione di Pirlo. Sicuro in entrambe le situazioni. Nel secondo tempo nessuna parata, subisce gol da Ibrahimovic al 94′, immune da colpe. Cassani : 6 Attacca pochissimo sulla destra….., ordinaria amministrazione in fase difensiva per i primi 45 minuti. Nel secondo tempo molto piĆ¹ coraggioso in fase offensiva, pericoloso il cross che mette solo davanti al portiere Migliaccio che sbaglia clamorosamente. Goian : 6 Ha giocato solo due partite sufficienti in tutta la stagione, questa, e Palermo-Milan di campionato. Quando entra Ibrahimovic va subito in difficoltĆ . Bovo: 7- n fase difensiva ĆØ stato poco impensierito dall’attacco rossonero. Si prende una grande soddisfazione segnando il rigore che porta il Palermo sul 2-0. Un minuto dopo riporta la partita in paritĆ numerica dopo l’espulsione di Van Bommel, anche lui va fuori per fallo su Pato. Balzaretti : 5- Qualche discesa sporadica sulla sinistra per tutta la partita, ma non ĆØ mai pericoloso. In fase difensiva va sempre in difficoltĆ quando viene attaccato da Abate, ammonito al 60′ per fallo sullo stesso Abate. Migliaccio : 7+ Sembra non essere in campo per tutto il primo tempo. Nella seconda parte di gara c’ĆØ e si vede. Al 63′ porta in vantaggio la squadra di casa con un colpo di testa da calcio d’angolo. Cinque minuti dopo si divora un gol giĆ fatto solo davanti alla porta su cross da destra di Cassani. Acquah (Bacinovic 34′ 1T) : Viene sostituito solo dopo 34 minuti di gioco per scelta tattica, abbastanza discutibile dato che era l’unico rosanero che provava a giocare palla a terra. Al suo posto Bacinovic, subito ammonito per fallo tattico su Robinho. Non supera il cerchio del centrocampo nella seconda parte di gara, ma al Palermo va bene cosi. Per lui voto 6. Nocerino : 6.5 Corre tanto in mezzo al campo, non dĆ qualitĆ alla squadra in fase offensiva, ma non sono certo queste le sue caratteristiche. Molto positivo quando c’ĆØ da rubare palloni e pressare gli avversari. Pastore (Munoz 75′) : 7- Pericoloso quando gioca palla al piede, prova il tiro al 10′, ma non va a buon fine. Senza dubbio piĆ¹ insidioso il destro al volo dal limite dell’area al minuto 15, palla alta di poco. Buona prestazione nella seconda parte di gara, mette davanti alla porta Ilicic che si butta a terra e prende un rigore inesistente che porta la gara sul punteggio di 2-0. Sostituito da Munoz al 75′, S.v. Ilicic : 6.5 Tocca pochissimi palloni durante tutto il primo tempo, mai incisivo quando si trova il pallone tra i piedi. Nel secondo tempo sono ottimi i fraseggi palla al piede con Pastore, ma non tira mai in porta. Si fa notare al minuto 73 quando lanciato da Pastore solo davanti alla porta, cade rovinosamente a terra per presunto soffio di Van Bommel. Hernandez (Pinilla 85′) : Quasi nullo durante il primo tempo. Pericoloso nella ripresa con due tiri da fuori. Il primo a due minuti dall’inizio di secondo tempo con un destro alto di poco. Il secondo tiro arriva al 68′ molto piĆ¹ pericoloso, esterno sinistro che dĆ l’illusione del gol a tutto il Barbera. Sostituito da Pinilla al 85′ : S.v. All. Delio Rossi : 5 Il primo tempo della sua squadra ĆØ leggermente imbarazzante, tutta schierata dietro la linea della palla quasi mai pericolosa in attacco. Secondo tempo molto piĆ¹ coraggioso. MILAN Abbiati : S.v. Incolpevole su entrambi i gol del Palermo. Abate : 7 Sempre positiva la sua prestazione in campo. La fascia destra ormai ĆØ di sua proprietĆ . Fa girare la testa a Balzaretti per 90 minuti ma i suoi cross non sono quasi mai pericolosi. Nesta (Cassano 80′) : 6 Ordinaria amministrazione per lui, troppo facile fermare gli attacchi rosanero per il quasi 35enne romano. Non puĆ² nulla sui gol dei padroni di casa. Sostituito da Cassano quando ormai non c’ĆØ piĆ¹ nulla da difendere. Cassano: S.v. T.Silva : 6.5 Un solo errore in tutta la partita, colpevole di essersi fatto anticipare da Migliaccio in occasione del vantaggio del Palermo, per il resto, il solito fenomeno. Antonini (Bonera 46′ 1T) : 6 Costretto ad uscire quasi alla fine del primo tempo per un problema al ginocchio destro, causato da un contrasto con Thiago Silva. Positivo il suo primo tempo. Fa spazio a Bonera che gioca tutto il secondo tempo. Quasi mai presente in fase offensiva, fa quel che puĆ² in difesa, per lui voto 5. Flamini : 6- Attacca sempre lo spazio, ma ĆØ poco cattivo sotto porta, come al minuto 82 quando trova la porta con un sinistro molto lento che Sirigu para con relativa facilitĆ . Van Bommel : Primo tempo di relativa tranquillitĆ per l’olandese. Il secondo tempo finisce male, quando al minuto 72 viene inspiegabilmente espulso reo di aver sfiorato la maglia di Ilicic o forse di aver soffiato alle spalle dello stesso. Sta di fatto che deve abbandonare il rettangolo di gioco, lasciando la squadra, anche se per poco, in inferioritĆ numerica e sotto di 2 gol per la successiva trasformazione del rigore. Pirlo : 6 Subito pericoloso con un lancio dei suoi, giĆ al terzo minuto di gioco, quando mette solo davanti alla porta il brasiliano Robinho che spara alto. Al 20′ tenta una punizione che para facilmente Sirigu. Tocca sempre una quantitĆ industriale di palloni ma non riesce ad essere incisivo al massimo. Con le qualitĆ che possiede, dovrebbe tentare anche il tiro da fuori. Seedorf : 6- Buon primo tempo per l’olandese, pericoloso quando gioca in velocitĆ palla a terra. Meno pericoloso nella seconda parte di gara. Sostituito da Ibrahimovic al 64′. IBRAHIMOVIC : 7.5 ChissĆ come sarebbe andata la partita con lui in campo dal primo minuto, ma si sa, nel calcio con i se e con i ma non si vince nulla. Lo svedese si fa subito notare in campo quando al 69′ si fa ammonire per fallo su Goian, ritenuto cattivo dall’arbitro. Al minuto 81 fa vedere al Barbera perchĆØ ha vnto cosi tanto in carriera in squadre di un certo prestigio, su lancio di Pirlo stoppa magistralmente il pallone, defilato sulla destra tira e colpisce un doppio palo a Sirigu battuto. Ma al minuto 94 trova il gol su assist di Cassano, troppo tardi per tentare il miracolo. Robinho : 5 Al terzo minuto potrebbe giĆ portare in vantaggio i Campioni d’Italia, lanciata solo davanti al portiere su un lancio di Pirlo, spara il pallone in curva, solito sprecone. Non molto attivo per tutta la partita, non punta quasi mai l’uomo e quando c’ĆØ da tirare verso lo specchio della porta, o sbaglia, o gioca il pallone verso i suoi compagni. Pato : 6- Una sola azione pericolosa che arriva solo nel secondo tempo, al minuto 49, quando stoppa un pallone in area, e defilato sulla destra, incrocia il tiro e sfiora il palo alla sinistra di Sirigu. Per il resto della gara ha poco spazio per far male perchĆ© ĆØ sempre chiuso dalla gabbia dei rosanero. E’ piĆ¹ attivo quando si sposta dal centro dell’area, per occupare la zona di destra dell’attacco del Milan, ma non riesce a concretizzare. All. Allegri : 6 Non ĆØ mai facile recuperare una partita d’andata sfortunata, il suo Milan tenta di fare molto possesso palla soprattutto per i primi 45 minuti, ma diventa molto piĆ¹ difficile vincere se non si tira quasi mai in porta. Purtroppo quello di tirare poche volte verso lo specchio della porta ĆØ un vizio che i rossoneri si portano da parecchi anni. Comunque al di lĆ di questa eliminazione, che senza dubbio brucia, bisogna concentrarsi verso il prossimo impegno, ritornare a Milano, e festeggiare lo Scudetto con i tifosi. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Milan, Baresi: āLāimportante era lāobiettivo e, grazie ad Allegri, i giocatori lo hanno capitoā
Grande Re Max.. MILAN, BARESI ELOGIA ALLEGRI – Franco Baresi, ai microfoni di Sky Sport24 ha parlato di Massimiliano Allegri facendone un grande mix tra gli allenatori vincenti del passato: “Ha iniziato benissimo la sua avventura al Milan, gettando le basi per diventare competitivi anche in campo internazionali. All’inizio tutti eravamo curiosi di capire il suo valore, bravo lui a porsi con personalitĆ alla guida di un gruppo cosƬ importante di giocatori. Ha tirato fuori il meglio da tutti, anche da quelli meno utilizzati lo scorso anno. E’ entrato in punta di piedi, instaurando con la societĆ un rapporto di grande sintonia. L’importante era l’obiettivo, i giocatori, grazie ad Allegri, lo hanno capito. Max ĆØ un mix tra Ancelotti e Capello, ha qualitĆ di entrambi”. Nessuno potrebbe criticare il grande Re Max, quest’anno ha saputo dimostrare quanto una squadra gestita bene non puĆ² che ottenere grandi risultati. Sono tutti campioni stratosferici che hanno nelle gambe immense possibilitĆ di vincere ma la gestione e la creazione di un gruppo forte ĆØ stato solo merito suo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: āLa Coppa Italia? Vogliamo vincerlaā
Allegri vuole anche la Coppa Italia MILAN, ALLEGRI E LA COPPA ITALIA – Ai microfoni di Radio Anch’io Sport Massimiliano Allegri fissa il nuovo obiettivo: la Coppa Italia. SarĆ importante scegliere la formazione migliore da schierare in campo contro i rosaneri, ricordiamo che il Milan ĆØ in testa alla classifica di Campionato dall’undicesima giornata quando si ĆØ giocata l’andata proprio contro il Palermo, una vittoria segnata dai tre gol di Pato, Ibrahimovic e Robinho. Ecco le parole di Allegri: Ā«Ć fondamentale, ĆØ una competizione che vogliamo provare a vincere – dice – Non sarĆ una partita facile, dovremo cercare di vincere a Palermo ma la squadra ĆØ pronta a livello mentale per giocare una gara importanteĀ» . Allegri sottolinea il legame con Giovanni Galeone, suo allenatore quando era calciatore: Ā«Gli devo tanto perchĆØ son cresciuto con lui calcisticamente, mi ha insegnato molto da giocatore e molte sue cose mi sono rimaste anche da allenatoreĀ» . Tanti i cambiamenti in corsa nel Milan di Allegri. Durante tutto l’arco della stagione l’allenatore livornese ha dovuto far fronte a parecchie assenze causa infortuni: Ā«Ho cambiato uomini – dice – Con Pirlo c’ĆØ stata necessitĆ di farlo per l’infortunio, con Ibra ĆØ stato per via delle squalifiche. Sono risultati fondamentali quei giocatori che hanno giocato poco. Il merito piĆ¹ grande va dato alla societĆ e ai ragazzi, che si sono messi a disposizione mia, questa ĆØ stata la cosa importante di quest’annoĀ» . Allegri parla anche dei suoi inizi da allenatore, sottolineando l’importanza che ha avuto il fatto di stare parecchio accanto ad altri allenatori per la sua crescita personale e tecnica: Ā«Nessuno nasce imparato. La gavetta ĆØ importante per ogni allenatore – sottolinea. I primi anni in Lega Pro e poi i due anni di Cagliari sono stati importantissimi, un’ottima scuola. Poi quest’anno ĆØ arrivato il Milan, una societĆ splendida. Galliani e il presidente mi sono stati molto vicini, cosƬ ĆØ stato tutto piĆ¹ facileĀ». Per quanto riguarda il ritorno in rossonero di KakĆ (attualmente sotto la guida di Mourinho nel Real Madrid) Allegri non si sbilancia e non aggiunge commenti o rivelazioni sui rinforzi previsti per la prossima stagione: Ā«Per ora ci sono solo voci, pensiamo solo a finire la stagione – conclude – Quando sarĆ terminata parleremo delle cose che servono per migliorare questa squadra, aspettiamo la fine del campionato perĆ², ora ĆØ prematuroĀ». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: āPer Pirlo? Unāannata sfortunata ma ha ancora tanto da dareā
Pirlo: “Un'annata sfortunata” dice Allegri MILAN, ALLEGRI PARLA DI PIRLO –Ā Ā«Niente tagli, per Pirlo ĆØ stata una annata sfortunata, ma ĆØ ancora giovane e puĆ² fare tantoĀ» . Il giorno dopo la vittoria dello scudetto, l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri assicura che non ci saranno tagli per l’anno prossimo e ammette di volersi tenere stretto il suo playmaker. Poi Allegri, in diretta con Stadio Sprint su Rai2 , parla del suo rapporto col presidente del Milan Silvio Berlusconi durante la stagione che lo ha visto vincere al primo colpo: Ā«Durante l’anno ci siamo sempre parlati con Berlusconi compatibilmente con i suoi impegni, lui voleva sapere quello che succedeva alla squadra. Presidente del Consiglio non si diventa per caso, persone cosƬ hanno capacitĆ di capire prima, ha lavorato in funzione e nel bene del MilanĀ» . Sul momento piĆ¹ difficile della stagione dice: Ā Ā«Quando abbiamo pareggiato col Bari e perso a Palermno abbiamo passato due settimane lunghe…Ā». Non sono servite a niente le critiche da parte dei tifosi e della stampa, Allegri ha tenuto duro e ha tenuto la squadra lontana da certe polemiche cercando di trasmettere serenitĆ e tanta sicurezza; cosƬ ĆØ stato e il Milan a due giornate dalla fine porta a casa un trofeo che dopo sette anni sarebbe comunque dovuto rientrare nella bacheca di Via Turati. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: i pilastri rossoneri
Belli, sorridenti, bravi e soprattutto VINCENTI MILAN, I PILASTRI ROSSONERI – Niente ĆØ contestabile al Milan di quest’anno, nessuno ĆØ da sminuire perchĆØ tutti sono stati determinanti per questo grande risultato, per la vittoria “dello scudetto di tutti” come ha ribadito spesso Massimiliano Allegri ma, senza niente a togliere alla societĆ intera, i veri cardini del Milan 2011 sono stati proprio Zlatan Ibrahimovic e Massimiliano Allegri, l’uno per doti tecniche, caratteriali e agglomeranti all’interno del gruppo, l’altro per immense capacitĆ umane oltre che teoriche. La squadra si ĆØ retta su di loro, sembrava che la squalifica di Ibrahimovic per ben sei giornate (di cui una scontata dopo il ricorso intrapreso dalla societĆ di via Turati) fosse determinante per il risultato finale, lui che fino a quel momento aveva risolto partite difficili e ostiche, che aveva trascinato i suoi compagni attraverso ogni giornata, che addirittura riusciva a parlare indicando dove andare ai ragazzi affinchĆ© l’azione si trasformasse in gol (in questo senso ricordiamo proprio l’undicesima giornata contro il Palermo quando chiamĆ² Pato al centro dell’area per passargli un assist perfetto che valse l’1-0 iniziale). La sua assenza perĆ² si ĆØ trasformata, grazie alle intuizioni geniali del Re Max in una nuova forza nel gruppo che, consapevole di non avere in campo il fuoriclasse, ha saputo gestirsi e trovare l’equilibrio perfetto per vincere anche senza di lui. Ibra e Allegri sono i pilastri indiscussi di questo Milan 2010-2011 e saremo molto fieri e soddisfatti di rivederli in campo insieme anche nelle prossima stagione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Ibrahimovic: āIo non mi muovo di qui, resterĆ² al Milan a lungoā
Gioia incontenibile: i due grandi pilastri del Milan di oggi MILAN, IBRAHIMOVIC RESTA IN ROSSONERO – Queste le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport che avrebbe pronunciato Zlatan Ibrahimovic dopo la vittoria del diciottesimo scudetto in seguito al pareggio contro la Roma: “Quando sono arrivato avevo promesso che avremmo vinto: promessa mantenuta. Il futuro? Qualcuno se ne andrĆ ma io non mi muovo da qui. ResterĆ² al Milan a lungo”. Nessuno vuole che si muova da Milanello, Ibrahimvoic ĆØ stato determinante durante tutto l’arco della stagione e lo sarĆ ancora di piĆ¹ il prossimo anno in vista del progetto Champions. La societĆ di Via Turati deve solo trovare un adeguato sostituto che permetta allo svedese di riposarsi ogni tanto per evitare di arrivare a fine stagione nervoso e in debito di ossigeno. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Braida: āPenso che Barbara Berlusconi avrĆ tante occasioni di vincere altri trofeiā
Braida e questo fantastico scudetto MILAN, BRAIDA E LO SCUDETTO – Ecco le parole di Ariedo Braida ai microfoni diĀ MilanChannel dopo aver conquistato un importantissimo diciottesimo scudetto : “E’ stato un campionato bellissimo, abbiamo vinto anche contro i pronostici. Abbiamo giocato da grande squadra e credo che con qualche ritocco questa squadra possa dare ancora molto ai tifosi. Il Milan ĆØ una grande famiglia, i ragazzi sono stati tutti meravigliosi e hanno vinto perchĆ© sono stati tenaci”. Non avrebbe potuto far altro se non riservare un pensiero anche al grande Presidente che ha reso possibile la conquista di un nuovo trofeo importante:Ā “Il nostro Presidente ĆØ unico, ĆØ sempre generoso, possiamo solo ringraziarlo per quello che ha fatto e che farĆ . Possiamo sempre migliorare e sicuramente lo faremo. Giornata dopo giornata, guardando gli allenamenti e l’ambiente si capiva che c’era una grande volontĆ di vincere questo campionato”. Braida parla anche di Massimiliano Allegri, il nuovo grande allenatore del Milan:Ā “Abbiamo un allenatore che ha dimostrato di saper allenare una grande squadra, non ama la ribalta ma ĆØ concreto e realista. Ibra ĆØ stato sicuramente importante, ma quando non ha giocato la squadra ha saputo vincere ugualmente, dimostrando di non essere Ibra dipendente. Faccio i complimenti a tutti i giocatori”. In chiusura un commento rivolto a Barbara Berlusconi, appena entrata nella societĆ ma, dice Braida:Ā “Penso che Barbara Berlusconi avrĆ tante altre occasioni di vincere tanti altri trofei nei prossimi anni”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: āTutto il gruppo ha dimostrato di non essere finitoā
Fase difensiva perfetta e verticalizzazioni le svolte tattiche di Allegri MASSIMILIANO ALLEGRI |Ā CONFERENZA STAMPA POST ROMA-MILAN Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore Campione d’Italia al termine del pareggio esterno contro la Roma: “ Ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto, hanno tutti dimostrato di non essere un gruppo finito, avevano ed hanno ancora tanto da dare ” Continua il livornese Allegri : “ La partita piĆ¹ difficile ĆØ stata a Firenze, perchĆØ giocavamo di domenica sera, col napoli che ci aveva raggiunti in testa alla classifica. Dovevamo vincere quella partita e lo abbiamo fatto ” E’ anche il suo scudetto, ed in merito a questo il mister dice : “ Lo sento anche un po’ mio questo scudetto, sbagliando spesso e facendo cose giuste ” Conclude parlando delle motivazioni che hanno fatto la differenza per questo trionfo e sull’obiettivo coppa italia: “ Le motivazioni hanno fatto la differenza, tutti si sono messi in gioco. C’era grande voglia di arrivare a questo obiettivo, ora cercheremo di arrivare in finale di coppa Italia anche se sarĆ molto difficile. ” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Milan: semplicemente grandissimi
Semplicemente grandissimi MILAN, SEMPLICEMNTE GRANDISSIMI – Questa ĆØ la dimostrazione che un grande lavoro, con grande dedizione, immenso sacrificio e interesse paga. La societĆ di Via Turati ha reso possibile tutto questo, prima di tutto scegliendo un allenatore immenso come Massimiliano Allegri, poi costruendo una rosa di giocatori fantastici, tecnicamente e moralmente. Il Conte diventato Re a Roma, si ĆØ un po’ lasciato andare, ha dimenticato per un attimo il suo aplomb e lo stile pacato e riservato che lo ha caratterizzato per tutta la stagione. Era la festa che si meritava, deve assaporare fino in fondo questa prima vittoria importante perchĆ© ora non resta che guardare al futuro e spingersi verso l’Europa ma questo ĆØ solo un altro sogno che andrĆ coltivato e possibilmente raggiunto; in questo momento la realtĆ parla chiaro, siamo Campioni d’Italia ma bisogna conquistare anche la Coppa Italia superando il Palermo nel ritorno di semifinale per poi giocare un’altra finale importante. Nel post partita Galliani svela quale sarĆ il fioretto che dovranno portare a termine lui e Allegri: “Durante le vacanze estive andremo a piedi fino al Santuario di Montenero sopra Livorno” , abbiamo scoperto anche questo, ora non resta che aspettare la partita di martedƬ a Palermo dove potremmo vedere in campo altri grandi campioni. Il mondo rossonero ĆØ in visibilio, ormai lo scudetto era nell’aria, ma la sera della vittoria ĆØ sempre un’emozione senza confronto. Mi ripeterĆ² ma “GRAZIE MISTER ALLEGRI”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Tronchetti Provera: āSono contento che lo scudetto rimanga a Milano
Tronchetti Provera e lo scudetto al Milan (ANSA), MILAN, TRONCHETTI PROVERA E LO SCUDETTO ROSSONERO – Un’annata segnata da una “settimana da incubo” da cui perĆ² Leonardo ĆØ saputo uscire. Con la consapevolezza “amara” che lo scudetto resta a Milano, ma stavolta sulla sponda rossonera, Marco Tronchetti Provera, consigliere dell’Inter e presidente della Pirelli, dal paddock di Istanbul dove domani si corre il gp della Turchia, fa un bilancio senza troppe ombre della stagione nerazzurra. “Abbiamo vinto tre partite di fila – dice Tronchetti Provera -, dimentichiamo quella settimana disgraziata (sconfitta nel derby in campionato e disfatta in casa con lo Schalke in Champions, ndr) e ripartiamo. Per me Leonardo va bene, poi deciderĆ Moratti: ma ha fatto un ottimo lavoro, sapendo reagire a una settimana da incubo. Ć un bravo allenatore e sappiamo che cosa ha portato all’Inter appena arrivato. E ha mostrato grandi qualitĆ tecniche e umane per superare la crisi” . Pensare di ripetere l’exploit di un anno fa era assolutamente impossibile. “Quando si viene da periodi cosƬ intensi ĆØ normale si faccia fatica e si senta di piĆ¹ la stanchezza – dice Tronchetti Provera – Nessuno ĆØ riuscito a ripetersi dopo un anno cosƬ, e poi diciamo che abbiamo avuto anche qualche incidente di percorso, Lucio con vari problemi, la difesa con molti infortuni. Insomma qualche guaio c’ĆØ stato”. Certo rispetto a un anno fa, quando Mourinho celebrava il tris di vittorie, la squadra nerazzurra non puĆ² festeggiare titoli e si vede sfilare lo scudetto dai cugini rossoneri. “Il titolo rimane a Milano, e sono felice…” dice sorridendo Tronchetti. Quanto al futuro, con l’incognita Leonardo, il mercato ĆØ giĆ in corso. “Abbiamo giĆ dei buoni giovani – conclude Tronchetti Provera – e qualcosa arriverĆ …”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Schevchenko: āIl Milan si merita lo scudettoā
Schevchenko e il ricordo dello scudetto 2004 MILAN, ANCHE SHEVA VUOLE LO SCUDETTO ROSSONERO – Anche Schevchenko parla di scudetto, intervistato per la Gazzetta dello Sport ,Ā ricordando con nostalgia quello vinto nel 2004 con lui in campo, un’emozione indescrivibile: āLāemozione impagabile e la grande tensione prima e dopo la partita. Faceva caldo e cāera una tensione pazzesca “ . Per il momento si augura davvero che il Milan riesca a portare a casa questo punto importante per portare a casa il diciottesimo trofeo confermandosi i piĆ¹ forti d’Italia: āMe lo auguro, sarebbe la giusta conclusione. Mi interesso di tutto quello che succede in Italia, ho visto tante partite. Il Milan ĆØ partito bene, ĆØ stato costante, ha giocato benissimo lo scontro diretto con lāInter. Si merita lo scudettoā. Un ultimo commento sull’importanza dei giocatori rossoneri in campo: āIbra ha fatto tanti gol, ma tutti i giocatori sono stati importanti. Il Milan ha uomini di esperienza: Gattuso, Ambrosini, Pirlo, Nesta, gente che sa come gestire i momenti complicati. E poi Seedorf che ha giocato partite strepitose, e Robinho e Pato, e Thiago Silva, incredibile. Tutti hanno dato qualcosa, da Ibra a Flamini, utilissimo quando ha giocato. Lāallenatore ĆØ stato bravoā . Come abbiamo detto piĆ¹ volte scegliere il migliore in un gruppo di grandissimi diventa davvero impossibile. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Roma-Milan, Benetti: āNon posso fare il tifo nĆ© per lāuna nĆ© per lāaltra, spero sia una bella partitaā
All'Olimpico di Roma MILAN, BENETTI PARLA DI ROMA-MILAN – Ai microfoni diĀ Radio Sportiva ha parlato Romeo Benetti (ex sia della Roma che del Milan) raccontando cosa si aspetta dalla sfida delle 20.45 all’Olimpico: “Lo scudetto giĆ domani? Il Milan giocherĆ quasi sul velluto, con grande serenitĆ . Se non andrĆ bene non cambierĆ niente, avrĆ la partita dopo per festeggiare – Benetti ha rivolto un pensiero anche a Ibrahimovic che rincontrerĆ Morganti dopo la squalifica –Ā Ibra ritrova Morganti? Deve avere umiltĆ e fare il calciatore anzichĆØ il provocatore. Ci sono arbitri e momenti, gli arbitri sono umani: la protesta di Totti secondoĀ il direttore di garaĀ non era cosƬ grave da meritare provvedimenti anche se ĆØ stata enfatizzata molto”. Benetti ĆØ poi tornato sullo scudetto con qualche battuta anche per Pirlo e Allegri: “Il Milan ha avuto piĆ¹ continuitĆ , uscendo da quel momento di flessione con la forza della societĆ . Gli acquisti di gennaio hanno portato nuova linfa, nuova voglia: ha avuto lungimiranza nel prendere quegli elementi a gennaio. Pirlo? NellĀ“immediato non lo farei partire, nel lungo termine sƬ, dipende dalle strategie societarie: se non fosse stato infortunato Allegri non avrebbe rinunciato a lui questĀ“anno”. In ultima istanza gli ĆØ stato chiesto di fare un pronostico ma:Ā “Non posso fare il tifo per una delle due, sono stato splendidamente a Roma come a Milano, spero sia una bella partita. Se la Roma vince va in Champions con buone probabilitĆ ”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it