Milan: Capello a Milanello con i nipotini

Fabio Capello a Milanello, cortesia o strategia? MILAN, CAPELLO A MILANELLO CON I NIPITINI – Fabio Capello ĆØ a Milanello. L’ex tecnico rossonero ha fatto visita ai rossoneri alla vigilia della partenza per Londra dove gli uomini di Allegri giocheranno il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Tottenham. L’allenatore della nazionale inglese potrebbe aiutare Massimiliano Allegri con alcuni consigli su come affrontare gli ‘Spurs’, conoscendo molto bene alcuni giocatori a disposizione di Redknapp. A Milanello era presente anche Roberto Donadoni. Il tecnico del Cagliari, accompagnato dalla moglie, ha voluto incontrare i giocatori rossoneri e salutare Allegri, dando un in bocca al lupo a tutto l’ambiente per la sfida in programma mercoledƬ al White Hart Lane. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Milan: Boateng a rischio trasferta di Londra

L'infortunio di Boateng potrebbe impedirgli la trasferta di Londra MILAN, BOATENG A RISCHIO TRASFERTA DI LONDRA – Le condizioni di Boateng sono piĆ¹ gravi di quello che sembravano dopo l’uscita a causa del brutto scontro con Felipe Melo. La caviglia destra si ĆØ gonfiata immediatamente ed ĆØ uscito dal campo giĆ  con le stampelle. Ora il problema che si pone ĆØ per la trasferta di Londra dove il Milan dovrĆ  recuperare a causa della rete di Crouch (su contropiede di Lennon) subita a San Siro. Per superare il turno di ottavi di finale di Champions League i rossoneri dovranno segnare almeno 2 reti e uscire vincenti davvero da questa trasferta importante. Massimiliano Allegri sta mettendo a punto un’offensiva in grado di pressare la squadra e Redknap. L’ipotesi ĆØ quella di avanzare Marek Jankulovski sulla linea di centrocampo con Seedorf, Flamini e Antonini tornato a disposizione del gruppo e pronto a inserirsi nel suo ruolo di terzino. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic ā€œI tifosi juventini mi fischiano? Forse dovrebbero pensare a sĆ© stessiā€

Ibra: un grande campione MILAN, IBRAHIMOVIC E QUESTA VITTORIA IMPORTANTE CONTRO LA JUVE – Non importa che il grande ex, Zlatan Ibrahimovic, non sia riuscito a mettere a segno la rete della rivalsa, non importa perchĆØ a farlo ci ha pensato Rino Gattuso e il risultato finale ha portato altri 3 punti fonfdamentali per rincorrere lo scudetto. Ibrahimovic, intervistato ai microfoni diĀ  Gazzetta TV sulla partita si ĆØ espresso cosƬ: “Mancano ancora 10 partite ma questa era molto importante. Battere la Juventus in casa non ĆØ facile. Siamo stati bravi, abbiamo creato due occasioni importanti nel primo tempo e altrettante nel secondo, peccato solo aver segnato un unico gol” . Sui fischi che hanno accompagnato l’intera prestazione dello svedese, Ibrahimovic risponde cosƬ: “Fanno bene, mi stimolano molto – ricordiamo quando nella conferenza pre Champions Milan-Tottenham ha affermato di giocare molto meglio quando riescono a farlo innervosire e che i suoi compagni sapendolo lo stuzzicano giĆ  dallo spogliatoio – In ogni caso devono preoccuparsi piĆ¹ della loro squadra che di me, io sto molto bene” . Che stia molto bene si vede e si sente; Ibrahimovic ĆØ una delle colonne portanti della squadra rossonera e continuerĆ  a esserlo nonostante anche in questa sfida contro la Juventus non sia riuscito a risolvere la partita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Gattuso salva la partita, ĆØ lā€™eroe allā€™Olimpico di Torino

Gattuso: l'eroe rossonero MILAN, GENNARO GATTUSO, UN EROE INASPETTATO – Chi se lo sarebbe aspettato che sarebbe stato proprio Gennaro Gattuso a determinare la vittoria all’Olimpico di Torino? Rino: un calciatore e un uomo vero, che partecipa sempre anima e corpo a ogni partita. Gioca mentre ĆØ in campo e ci mette la stessa grinta anche dalla panchina. DĆ  tutto sĆ© stesso durante ogni minuto di gioco, per vincere ĆØ disposto anche a giocare con un ginocchio aperto (che hanno medicato con 12 punti di sutura). Partecipa all’azione da dentro e da fuori, si vede e si percepisce quanta passione metta in campo. Lui ĆØ il classico atleta che gioca proprio come sicuramente faceva da bambino, gioca per vincere e gioca divertendosi. Il gol che ha risolto la partita contro la Juventus e che porta 3 punti fondamentali per la conquista dello scudetto ĆØ suo. Se lo meritava. Robinho non avrebbe potuto tirare perchĆ© troppo pressato da Chiellini e ha scaricato su Gattuso; non si ĆØ fatto prendere dal panico, dall’ansia di prestazione, ha semplicemente tirato, un sinistro un po’ impreciso che ha colto alla sprovvista un Buffon che mai si sarebbe aspettato un gol da parte di Rino. Senza dubbio complice la svista del portiere bianconero ma fondamentale la prontezza con cui ĆØ intervenuto Gennaro Gattuso. Non segnava dal 2008 (Atalanta-Milan, finita 2-1) ma non conta quanti gol segni, conta segnare quelli giusti e al momento giusto. L’unico rammarico di questa situazione sono le 5 giornate di sanzione che gli sono state inflitte dopo la brutta reazione contro Jordan durante l’andata di Champions League a San Siro contro il Tottenham, col cuore, perĆ², sarĆ  in campo a sostenere e motivare tutti i suoi compagni. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani ā€œCredo che la vittoria sia meritataā€

Galliani ĆØ molto soddisfatto della partita contro la Juventus MILAN, GALLIANI DOPO LA PARTITA VINCENTE CONTRO LA JUVENTUS – Ai microfoni diĀ  Milan Channel ĆØ intervenutoĀ Adriano Galliani nel post partita Juventus-Milan, partita che ha portato altri 3 punti fondamentali ai rossoneri: “Mi ĆØ piaciuto il fatto che non abbiamo mai concesso, cosƬ come contro il Napoli. Abbiamo avuto due palle gol allā€™inizio con Ibra e Cassano, credo che la vittoria sia meritata. – prosegue Galliani –Ā  In queste due partite mi ĆØ piaciuto molto Jankulovski, ĆØ stato il primo nome che mi ha fatto il presidente Berlusconi al telefono, una seconda giovinezza. Van Bommel ĆØ fantastico lƬ in mezzo, mi spiace non possa giocare in Champions, un acquisto azzeccato. Stasera la vittoria ĆØ bella, anche se mancano diverse partite. La preoccupazione per Boateng cā€™ĆØ ma vedremo domani, non pensiamoci sennĆ² non si gode niente, fare sei punti tra Napoli e Juve penso sia un buon segnale”. Un ottimo segnale: il Milan allunga le distanze e prende il via verso un traguardo che negli ultimi anni i rossoneri hanno visto da troppo, troppo lontano. Adesso l’unica cosa fondamentale ĆØ continuare su questa linea. La squadra c’ĆØ, ha un grande allenatore alle spalle che ha saputo dare a tutti i suoi ragazzi l’importanza che si meritano, sono tutti indispensabili e sono tutti possibili risolutori. “Per giocare nel Milan la prima cosa fondamentale, oltre alla tecnica, ĆØ l’intelligenza, e qui non manca” parole di Allegri durante l’ultima conferenza stampa, un’intelligenza che sta pagando e dovrĆ  farlo ancora per 10 partite. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: i 3 punti di forza di Juventus-Milan

Allegri: un grande allenatore che quando ĆØ “allegro” ĆØ anche piĆ¹ bello! MILAN, I 3 PUNTI DI FORZA DI JUVENTUS-MILAN – Anche contro la Juventus il Milan porta a casa 3 punti fondamentali alla rincorsa scudetto e allora andiamo ad analizzare i 3 PUNTI DI FORZA DI QUESTA GRANDE PARTITA-MILAN: 1) GATTUSO = primo gol della stagione, primo gol dal 2008, ha colpito in modo sporco e impreciso ma ha colto Buffon alla sprovvista e ha segnato la rete risolutiva! 2) IBRAHIMOVICH = non importa che sia stanco, non importa che non riesca nemmeno a respirare, lui ĆØ un grande giocatore e a costo di immolarsi cerca sempre e comunque di aiutare la sua squadra. Se si ĆØ preso la rivincita contro la sua ex? Apparentemente diremmo di sƬ 3) ALLEGRI = non si sa cosa faccia e nemmeno che parole usi con i suoi ragazzi ma devono essere frasi convincenti, devono essere quelle giuste per aver creato una squadra tanto “unita” e “vincente” Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: contro la Juventus 0-1

ĆØ gattuso a sbloccare il risultato MILAN, CONTRO LA JUVENTUS 0-1 – Un secondo tempo che ha inizio con la sostituzione di Boateng (leggermente infortunato alla caviglia destra nel corso del primo tempo) con Robinho. Un secondo tempo che ha inizio anche con la seconda ammonizione a sfavore del Milan, ĆØ Gennaro Gattuso a ricevere il cartellino giallo, anche qui forse ingiustamente. La partita prosegue sulla stessa linea dei primi 45 minuti. Una lotta decisa e convinta da parte del Milan che cerca di tenere testa a una Juventus apparentemente ferita e quindi incattivita. Entrambe le squadre hanno la necessitĆ  di vincere questo match, l’una per rifarsi e riconquistare i propri tifosi, l’altra per avvicinarsi ancora un po’ allo scudetto allungando le distanze sull’Inter. Il gioco perĆ² non sembra molto compatto da parte di entrambe le formazioni; molta confusione in campo e tanti errori determinano azioni nate dal niente e comunque poco determinanti. Si sente l’assenza del Pato ritrovato e anche la sostituzione per infortunio di Boateng non ha giocato a favore dei rossoneri. Robinho non si vede un gran che in campo mentre sono Ibrahimovich e Cassano a cercare di smuovere il gioco. Un ottimo Nesta in difesa garantisce una certa tranquillitĆ  ai compagni, non sfigurano nemmeno Van Bommel e Yankulovsky ma non emerge nessuno per particolari virtuosismi tecnici. Entrambe le squadre sembrano molto stanche e l’eccessiva carica agonistica non sta favorendo il gioco. Uno 0-0 che non sembra volersi sbloccare. I rossoneri, sicuramente, hanno avuto piĆ¹ occasioni, hanno costruito di piĆ¹ ma, di fatto, non hanno concluso nulla, finora. Poi arriva il momento della svolta: Ibrahimovich cerca Robinho che non puĆ² colpire e passa a Gattuso al centro dell’area, un tiro abbastanza sporco, un po’ impreciso ma Buffon non riesce a trattenerlo e Gattuso segna il suo primo gol della stagione (e primo dal 2008) sbloccando un risultato che sembrava ormai fossilizzata sullo 0-0. La Juventus non sembra mettere in scena una grande reazione, anzi. Del Neri fa scaldare Del Piero, la speranza che possa capovolgere il risultato ĆØ sempre viva. Nel frattempo il tempo scorre, il Milan prova ancora a pressare la difesa aggressiva della Juventus. La sostituzione di Cassano con Seedorf non ĆØ sembrata la migliore da fare: Ibrahimovich ĆØ apparentemente morto, non rientra e fa fatica a farsi trovare al momento giusto nel posto giusto, forse sarebbe stato meglio farlo riposare in vista di Londra (mercoledƬ 9). Il Milan non vuole sprecare occasioni, vuole vincere e continua a pressare. La Juventus non reagisce, ci si aspettava una squadra ancora piĆ¹ agguerrita e incattivita invece al primo scivolone (al 23esimo del secondo tempo) mollano la spugna e giocano tanto per giocare. Non c’ĆØ storia, il Milan si merita la testa della classifica anche se, contro la Juventus, non ha messo in scena il suo miglior calcio, troppi tiri all’indietro e poche aperture, passaggi lenti e qualche traversone di troppo, ma pur sempre primi e primi meritandoselo.Ibrahimovich, nonostante la palese stanchezza, ĆØ un giocatore incredibile, fondamentale, quando puĆ² crea occasioni per tutti i suoi compagni e la squadra intera si appoggia su di lui. Fino alla fine dei 4 minuti di recupero i rossoneri rimangono concentrati proprio come se fosse l’inizio della partita. Fischio finale e lo scudetto si avvicina davvero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: primi 45 minuti allā€™Olimpico, contro la Juventus 0-0

Una partita combattuta MILAN, PRIMI 45 MINUTI CONTRO LA JUVE 0-0 – Non ci si lamenta mai degli arbitraggi, per una settimana ci siamo risentiti delle parole uscite da parecchie “bocche” e tutte concordanti sull’arbitraggio “favorevole” al Milan. Non ĆØ sembrato cosƬ, in alcune occasioni, durante la sfida diretta con la Juventus. Fin dai primi minuti (al terzo per l’esattezza) il Milan crea grandi occasioni, prima con Ibrahimovich su cross perfetto di Cassano e poi (al 22esimo) Cassano su assist di Boateng. Nessuna conclusione fino a questo momento ma il Milan sembra esserci davvero, nonostante l’aggressivitĆ , spesso fallosa (oltre alle simulazioni), della squadra bianconera. Un’altra grande occasione arriva per Ibrahimovich al 31esimo, prova a colpire al volo, non era per niente facile, liscia clamorosamente e la palla finisce in rimessa laterale. Il Milan sta lottando, spesso si trova coinvolta nei falli causati dalla Juventus, i rossoneri, perĆ², non demordono, resistono, ci credono e lottano. Altro bel tiro al volo ĆØ di Boateng che sbaglia un po’ il tempismo, sarebbe stata la palla perfetta per Inzaghi, rimpianto spesso ma ancora di piĆ¹ in questa occasione. Il primo tempo continua con un po’ troppa flemma. I movimenti di gioco si smorzano e nessuna delle due squadre trova grande velocitĆ . Il Milan, in ogni caso, crea piĆ¹ occasioni. Al 45esimo Van Bommel viene ammonito, forse ingiustamente, e il gioco ricomincia con la stessa intensitĆ  dell’inizio. Ma dura poco, un minuto di recupero e poi tutti negli spogliatoi a ripassare gli schemi e convincersi di potercela fare. SarĆ  un lungo quarto d’ora che dovrĆ  servire davvero per rientrare in campo con lo spirito giusto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Pato torna a Milan, la febbre non passa

Pato non ce la fa MILAN, PATO NON CE LA FA E TORNA A MILANO – Niente da fare per Alexandre Pato che proprio poco fa avevamo dato per incerto per la partecipazione alla partita contro la Juventus. La febbre non lo abbandona e si ĆØ visto costretto, d’accordo con allenatore e medici, al rientro a Milano pronto a curare l’influenza e tornare con ancora piĆ¹ grinta di prima. La squadra sarĆ² comunque al top. Allegri ha pensato a tutto e i sostituti erano giĆ  pronti per l’eventualitĆ  in cui il brasiliano non fosse in grado di sostenere la partita. Robinho ĆØ il favorito alla sostituzione. Antonio Cassano rimarrĆ  in panchina pronto ad accorrere in aiuto dei compagni. La certezza ĆØ che Zlatan Ibrahimovich entrerĆ  in partita da subito e con una spinta in piĆ¹: rifarsi contro la sua ex squadra. Una rivalsa importante per continuare la rincorsa allo scudetto dei rossoneri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: in caso Pato non ce la faccia i sostituti sono giĆ  pronti

Se la febbre non passa Pato verrĆ  sostituito MILAN, IN CASO PATO RESTI FUORI I SOSTITUTI SONO PRONTI – Per la partita di rientro con la Juventus all’Olimpico di Torino sarĆ  molto importante entrare in campo con la giusta determinazione e la formazione perfetta a cui Allegri ha abituato i suoi tifosi che, soprattutto in questo ultimo periodo, hanno potuto apprezzare i miglioramenti tecnici e mentali di molti componenti della squadra tra cui Alexandre Pato. Il brasiliano ritrovato perĆ², come abbiamo detto poco fa, ĆØ stato colpito da una leggera febbre proprio ieri sera. L’attaccante dovrebbe avere il 90% di possibilitĆ  di entrare in campo giĆ  dal primo minuto ma non ĆØ escluso che, proprio all’ultimo, non ce la faccia. Massimiliano Allegri ha giĆ  pronti gli eventuali sostituti. Favorito il connazionale Robinho che ha maggiori possibilitĆ  di entrare in partita rispetto al barese Antonio Cassano. Entrambi convocati per la trasferta di Torino aspetteranno indicazioni da parte dell’allenatore. Quello che conta all’Olimpico ĆØ vincere, con chi ha una rilevanza sicuramente inferiore. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Pato ha la febbre ma giocherĆ 

Pato ha la febbre ma non mancherĆ  all'Olimpico MILAN, PATO HA LA FEBBRE – Un servizio diĀ  Sky Sport 24 riporta una notizia non proprio positiva per il mondo-Milan, infatti il ritrovato PatoĀ avrebbe qualche linea di febbre da ieri sera. L’attaccante brasiliano non sembra, perĆ², essere in dirittura di abbandono, anzi, la sua presenza in campo dovrebbe essere abbastanza decisa e sicura. Massimiliano Allegri dovrebbe schierarlo comunque dal primo minuto, nonostante la leggera febbre, questo fa pensare che non sia proprio in condizioni da non poter giocare sebbene i medici dovranno fare in modo di portarlo in campo nella situazione migliore possibile per lui e per la squadra. In casa bianconera, nel frattempo, Del Neri sta cercando la formazione perfetta, per creare l’offensiva piĆ¹ determinante nel pressare la difesa rossonera. Convocato anche Aquilani ma probabilmente relegato in panchina per tutta la durata della partita. Saranno 90 minuti lunghi e coinvolgenti. La carica agonistica che scenderĆ  in campo questa sera si sentirĆ  ancora piĆ¹ forte. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: contro la Juventus i rossoneri avranno una spinta in piĆ¹

Ibrahimovich proverĆ  a rifarsi contro la sua ex squadra MILAN, CONTRO LA JUVENTUS UNA SPINTA IN PIU’ – Un “grande ex” scenderĆ  in campo questa sera all’Olimpico di Torino. Un ex che dal 2004 al 2006 ha militato nella squadra bianconera quando al Milan la panchina era di Fabio Capello, un’era che potrebbe ripetersi con la panchina di Massimiliano Allegri, l’allenatore che non delude, gestendo un gruppo in maniera perfetta, interscambiando i giocatori e facendo sentire tutti importanti per la squadra. Ma quell’ex dei bianconeri, contro la Juventus non ĆØ mai riuscito ad esprimersi al meglio e questa sfida diretta potrebbe essere la giusta occasione per rifarsi. Uscito dalla Juventus, questo ex, ĆØ entrato immediatamente all’Inter e anche con i nerazzurri non ĆØ riuscito a mettere a segno niente di eclatante contro i bianconeri. Ha segnato soltanto un gol, quest’anno nella partita di andata, ai bianconeri ma ĆØ stata una rete inutile ai fini del risultato: 2-1 per la Juventus e anche per “l’ex” la rivalsa non c’ĆØ stata. Zlatan Ibrahimovich ĆØ il grande campione di cui stiamo parlando. Un campione che sarĆ  in campo probabilmente al fianco di Pato, una pedina fondamentale per dare ritmo al gioco, soprattutto ora che si ĆØ ritrovato. Non ci resta che aspettare la grande sfida per scoprire se il “grande ex” riuscirĆ  a portare in campo la carica di sempre. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Del Neri: ā€œSarĆ  una partita decisiva per tuttiā€

Juventus-Milan: una partita decisiva MILAN, DEL NERI PENSA AL SUO LAVORO, LA VITTORIA CI VORREBBE –Ā  “SarĆ  una partita decisiva per tutti” : Gigi Del Neri etichetta cosƬ la sfida con il Milan, alludendo sia alle sorti della Juventus, sia alla propria. Ā«la societĆ  mi ha ancora attestato la propria stima – assicura l’allenatore – mi sento al sicuro quanto a rispetto, ma poi sono i risultati che decidonoĀ» . Alla domanda se non centrare il quarto posto sarebbe un fallimento, Del Neri risponde cosƬ: Ā«Non lottare per il quarto posto, sarebbe un fallimentoĀ» . Gli chiedono se si senta sicuro di restare in futuro e Del Neri risponde: Ā«Non devo chiedere se resto perchĆØ ho un contratto. Non penso al futuro ma a fare il mio lavoroĀ» Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Del Neri: ā€œCi ĆØ mancata un poā€™ di continuitĆ ā€

Del Neri: alla ricerca di una vittoria fondamentale MILAN, LA JUVENTUS CERCHERA’ IL RISCATTO – La Juve cerca un riscatto dopo i passi falsi contro il Lecce e il Bologna e Del Neri si esprime in questo modo: Ā«Abbiamo ottenuto buoni risultati con grandi squadre, al contrario di quanto accaduto con le formazioni piĆ¹ “piccole”. ƈ una questione di assemblaggio, perchĆØ non si puĆ² ottenere tutto in fretta, una casa non si puĆ² costruire subito. Anche per questo -dice l’allenatore bianconero- ci ĆØ mancata la continuitĆ  di rendimento: quando avevamo trovato la quadratura molti giocatori importanti sono venuti a mancare e alcuni di loro sono stati costretti a fermarsi a lungo, come De Ceglie e MartinezĀ» . Ma Del Neri ha dovuto fronteggiare anche assenze molto pesanti che hanno compromesso l’andamento della stagione: Ā«A gennaio abbiamo perso: Quagliarella, Iaquinta, Felipe Melo perso per squalifica, Amauri era in condizione particolare… – continua-. Abbiamo pagato dazio, ma ci siamo ripresi, per poi ricadere dopo l’Inter. Non ĆØ stato un abbassamento di tensione perĆ²: il calcio ĆØ fatto di situazioni e un palo esterno, o un tiro fuori di poco possono cambiare il risultato. I giornali ovviamente a questo badano, ed ĆØ normale. Io perĆ² mi sono sentito difeso dalla societĆ  e devo ringraziarla, perchĆØ crede nel mio lavoro. C’ĆØ un rapporto molto solido, basato sulla stima reciproca. Cambiare modulo? Ogni allenatore ha le proprie idee e visto che le mie mi hanno permesso di rimanere nel calcio per 20 anni, andrĆ² avanti per la mia stradaĀ». Domani quello che ĆØ certo ĆØ che scenderanno in campo piĆ¹ agguerriti che mai, sono una squadra apparentemente ferita ma che non mollerĆ  facilmente e cercherĆ  di risollevarsi. Il Milan deve saperlo e lottare con ancora piĆ¹ determinazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Juve-Milan, le dichiarazioni in esclusiva di Allegri sulla gara

JUVE MILAN ALLEGRI – Al termine della conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Milan, Massimiliano Allegri si ĆØ soffermato per parlare della gara di domani, dell’Inter e del momento del Milan. Questo quanto raccolto dal nostro inviato: Sulla gara di domani: “ La nostra rivale diretta per lo scudetto ĆØ la Juventus . E’ la partita piĆ¹ vicina che abbiamo e non possiamo permetterci di sbagliarla. Se riuscissimo a conquistare i tre punti sarebbe un segnale importante “. Aspetti tattici della gara: “ SarĆ  fondamentale fermare i loro esterni, Krasic e Martinez che possono rendersi molto pericolosi “. Su Moratti : “ E’ normale che domani tifi Juve . Nonostante ‘calciopoli’ puĆ² fermare la squadra sulla quale stanno facendo la rincorsa ed ĆØ normale che sia cosƬ “. Sui calci d’angolo sbagliati dal Milan: “ Non abbiamo una tattica precisa. Dipende dalle situazioni. Ultimamente li abbiamo battuti corti, ma se ce ne sarĆ  la possibilitĆ  li batteremo lunghi “. Sui mancati gol su calcio di punizione: “ Non parlerei di errori dei nostri tiratori. Ci siamo resi pericolosi in piĆ¹ di un’occasione, con Ibrahimovic che ha dato il via al gol di Robinho a Catania e Pato che a Cagliari ci ĆØ andato molto vicino. Direi che si tratta di sfortuna “. Van Bommel e Cassano non disponibili in Champions, quale mancanza si sente di piĆ¹: “ Sono due giocatori straordinari . Sarebbe importante averli entrambi. Cassano sta facendo benissimo, solo col Napoli ĆØ rimasto una gara intera in panchina “. Su Inzaghi : “ Sta meglio . Si avvicina il rientro, sono molto contento “. La redazione di www.milanlive.it