MILANELLO – Ecco le dichiarazioni di Mister Allegri in conferenza stampa a Milanello alla vigilia della partita con il Napoli. “ Abbiamo preparato la partita come facciamo tutte le settimane, sapendo che per noi sarĆ una sfida difficile, alla fine una sfida scudetto. Mancano solamente 12 partite e anche se ci sono tanti punti in pallio, credo, perĆ², che il Napoli non sia per caso il secondo in classifica. Ha valori tecnici e tattici, ĆØ una squadra che ha grande entusiasmo e credo che domani verrĆ qui per fare la partita a viso aperto. In questo momento ĆØ la sfida piĆ¹ importante, secondo me lo era quella di domenica scorsa a Verona per unāaltra situazione, ma certamente quella di domani ĆØ una partita importante e fondamentale, dove noi ci giochiamo molto, il Napoli anche si giocherĆ molto, ma, senza nasconderci nulla, penso che domani sia una partita che valga lo scudetto “. Fonte: www.acmilan.com La redazione di www.milanlive.it
La Partita
Milan, Mourinho: āIn Champions tutto puĆ² ancora succedereā
Mourinho sostiene le italiane in Champions MILAN, MOURINHO SOSTIENE LE ITALIANE IN CHAMPIONS – Come riporta la “Gazzetta dello sport”, JosĆØ MourinhoĀ prova a dare man forte a Milan e Inter dopo le rispettive sconfitte nell’andata degli ottavi Champions, per giunta in casa: “ Non vedo come drammatico lo 0-1 incassato da Inter e Milan. Si trattava di avversari difficili, come per il Napoli. L’Inter giocava contro i vice campioni d’Europa, il Milan contro una delle squadre piĆ¹ forti della Premier League. Per questo non si tratta di risultati drammatici. Tutto puĆ² ancora succedere. E poi anche le 3 squadre spagnole non hanno vinto. Noi e il Valencia abbiamo pareggiato, il Barcellona ha perso. Solo il Chelsea ha vinto con due gol di scarto, ma giocava contro una squadra, il Copenaghen, che non ĆØ da ottavi di Champions.” Parole che, dette da un allenatore plurititolato come JosĆØ Mourinho potrebbero essere davvero di buon auspicio per i rossoneri. Una partita, quella di Londra, che il Milan dovrĆ giocare con il coltello tra i denti, non basterĆ vincere, bisognerĆ farlo con uno scarto di almeno 2 gol altrimenti la strada verso casa sarĆ molto, molto breve ma anche eternamente lunga. La partita di lunedƬ 28 contro il Napoli potrebbe servire a far salire ulteriormente il morale dei ragazzi di Allegri e chissĆ che non serva anche a spingerli verso Londra con lo spirito giusto alla vittoria. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Paolantoni: āSegnerĆ Cavani e per il Milan: nessunoā
Ibra, Pato e Robinho, la spinta in piĆ¹ contro il Napoli MILAN, ANCHE PAOLANTONI TIFERA’, MA PER IL NAPOLI – Francesco Paolantoni non ĆØ uno scommettitore, ma uno degli attori napoletani piĆ¹ conosciuti e da gran tifoso del Napoli appena gli si domanda della sua squadra esplode in un fiume di chiacchiere e si arrovella per cercare pronostici al pari di un esperto delle scommesse. Soprattutto quando gli si chiede come andrĆ a finire Milan-Napoli, sfida importantissima ai fini dello scudetto, questoĀ lunedƬ 28 ore 20.45: Ā» Qui siamo molto scaramantici, ma di una scaramanzia decisamente complicata -spiega ad Agipronews- , a margine dell’ inaugurazione della sala Iziplay a Napoli che si ĆØ tenuta ieri sera- perchĆØ non sappiamo se porta meglio (o peggio) dire che la nostra squadra vincerĆ o perderĆ . Ć veramente una lotta interiore. Quindi non ho proprio idea di cosa dire, ma forse tutta questa indecisione significa che la partita finirĆ con un pareggioĀ« . Non ha remore, perĆ², a preannunciare chi andrĆ a segno nella squadra di Mazzarri: Ā»Ovviamente CavaniĀ«, risponde sicuro. E alla stessa domanda riferita, questaĀ volta, alla squadra di Allegri la risposta ĆØ altrettanto decisa e sarcastica: Ā»Che domande. NessunoĀ«. Allegri invece spera che ad andare a segno siano tutte e tre le punte che probabilmente schiererĆ : Ibrahimovic, Pato e Robinho, tre giocatori fondamentali per i rossoneri, tre giocatori che riescono a intendersi perfettamente, tre giocatori che potrebbero significare tre gol importanti, da segnare contro una squadra agguerrita che, guardando al passato (1988) ha portato grandi cose al club piĆ¹ titolato al mondo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: contro il Napoli sarĆ una sfida alla pari
Allegri guarda verso il Napoli e pensa a una formazione “schiacciante” MILAN, CONTRO IL NAPOLI SARA’ UNA GRANDE SFIDA –Ā La partita dell’andata ĆØ stataĀ vinta dal MilanĀ con il risultato diĀ 1-2 su gol di Robinho (il primo della stagione) e Ibrahimovic (13 in 27 partite) con il recupero dell’uno a due magicamente segnato da Lavezzi con un gesto tecnico indimenticabile (ma che non potrĆ giocare causa squalifica). Da quel momento in poi le due squadre hanno portato avanti una stagione molto simile l’una con l’altra: il Napoli ha portato a casa 40 punti da quel giorno, il Milan appena 38. Il Napoli, pur senza contare sulla presenza e il virtuosismo di Lavezzi, porterĆ in campo una formazione agguerrita, un Cavani che finora non ha deluso la squadra di Mazzarri, che ha saputo inserirsi nello spogliatoio e nel cuore dei suoi tifosi; un Hamsik che spesso riesce a stupire, che nonostante il taglio di capelli sa usare bene i piedi e il MilanĀ dovrĆ tenerlo ben presente. Tutta la squadra del Napoli si sta comportando bene da inizio stagione ma anche il Milan non ĆØ da meno. Ibrahimovic entrerĆ in campo come diretto rivale di quel Cavani che stupisce, un Ibra perĆ² cheĀ saprĆ di essere affiancato da altriĀ grandi campioni, i suoi compagniĀ con cui “ mi sembra di giocare a calcio, da bambino, nel prato di casa mia in svezia”, compagni con cui si trova bene e che reggono perfettamente il passo e il ritmo del suo gioco: veloce e incisivo. Allegri potrebbe non schierare Cassano dal primo minuto per prediligere la coppia Robinho-Pato, i due Brasiliani si trovano bene insieme tant’ĆØ che Robinho ha anche immaginato il pallone d’oro proprio per il Papero. Per Robinho la partita contro il Napoli ha un sapore particolare, non solo perchĆØ all’andata ha segnato il suo primo gol con la maglia rossonera ma anche perchĆØ per la prima volta ĆØ stato promosso, dall’allenatore, a trequartista, dietro Ibrahimovic e Pato. Una partita che andrĆ vinta, non significherĆ forse vittoria sicura del campionato ma sarĆ un ottimo passo avanti, una spinta morale che non potrĆ far altro che farli continuare a crescere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mancini: āCredo che i rossoneri siano assolutamente favoritiā
rossoneri verso lo scudetto MILAN, ANCHE MANCINI CREDE NELLO SCUDETTO ROSSONERO – Roberto Mancini, dopo il successo del City contro l’Aris Salonicco, ha commentato la partita di lunedƬ 28 che vedrĆ in campo Milan e Napoli, proprio come nel 1988 anno in cui il Milan conquistĆ² lo scudetto: “Credo che i rossoneri siano assolutamente favoriti, hanno il campionato in mano e possono condurlo”. Una frase che ricorda molto le ultime conferenzeĀ stampa diĀ Allegri dove ha ribadito molto spesso che “se siamo primi in classifica evidentemente abbiamo dei meriti e cercheremo di mantenere e aumentare questo vantaggio” . Ā Ibrahimovic ĆØ un giocatore fondamentale, l’uomo che, parole diĀ Mancini: “Decide un torneo da solo”. Sul Napoli invece commenta cosƬ: “Mazzarri pratica un bel calcio, hanno entusiasmo. Credo che alla fine sarĆ una bella partita”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: un lunedƬ āscottanteā sta per arrivare e i brasiliani si preparano
Ibrahimovic, la sicurezza del Milan, ma non solo.. MILAN, I BRASILIANI SI PREPARANO PER AFFRONTARE IL NAPOLI – ControĀ il Napoli di Mazzarri, ma soprattutto “di” Cavani,Ā Allegri dovrĆ mettere in campo una formazione perfetta. PunterĆ sulle “punte”, non si farĆ mancare i brasiliani Robinho e Pato insieme al solito Ibrahimovic, sapendo, perĆ², di non poter contare solo ed esclusivamente sullo svedese, tutta la squadra dovrĆ essere al suo massimo per affrontare la prima e unica diretta inseguitrice. Boateng potrebbe entrare da trequartista o a centro campo dove il ballottaggio ĆØ con Merkel, ma per questo ruolo Allegri dovrĆ ancora valutare. La difesa potrĆ contare su Nesta, una sicurezza in piĆ¹. Probabilmente vedremo Oddo in fascia sinistra se Zambrotta non dovesse ancora farcela. Il Milan si appresta ad affrontare una sfida importante. Allegri ha avuto otto giorni a disposizione per testare e defaticare la squadra, per entrare in clima partita. Probabilmente questo Milan-Napoli scriverĆ la fine di questo campionato, non sulla carta ma sicuramente nel morale dei giocatori. Ricordiamo la partita di andata finita 1-2 per il Milan su gol di Robinho e di Ibrahimovic, solo Lavezzi, con una magia miracolosa che ricordiamo per affermare le enormi doti tecniche dei giocatori di Mazzarri, riesce a segnare il gol dell’1 a 2. Un’andata fortunata e anche giocata particolarmente bene. Molte occasioni, anche per il Napoli che puĆ² contare su giocatori importanti, grandi campioni comeĀ lo stesso Lavezzi che questa volta perĆ² non potrĆ giocare (squalificato), Hamsik, Mascara e Cavani, un pericolo per i rossoneri che dovranno tenere testa ai suoi virtuosismi che impensieriscono. Durante la conferenza stampa pre partita di domenica 27 ne sapremo sicuramente di piĆ¹, per il momento rimaniamo in attesa sapendo di avere una squadra che contro il Napoli puĆ² vincere ancora. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Galliano āmi scappĆ² qualche lacrimuccia quando avevamo vinto lo scudettoā
Adriano Galliani e i ricordi, del 1988 MILAN, GALLIANI RICORDA – 1988, il Milan vinse contro il Napoli e Adriano Galliani ricordaĀ Ā«mi scappĆ² qualche lacrimuccia perchĆØ capii che avevamo vinto lo scudettoĀ» . La sfida da tricolore si riproporrĆ lunedƬ, ma per l’ed rossonero Ā«non sarĆ decisiva, in un senso o nell’altroĀ». Ā«C’ĆØ grande attesa, ĆØ una partita che mette di fronte la prima e la seconda, ma – ha sottolineato Galliani a margine della presentazione dei progetti e delle attivitĆ per il 2011 di Fondazione Milan nell’auditorium di Radio Italia – sono sempre tre punti dei 36 ancora in palio. Ricordiamoci che vincendo con il Napoli non si vince lo scudetto e viceversaĀ». Ā«All’inizio, negli anni Ottanta, quelle fra Milan e Napoli erano sfide scudetto, e – ha spiegato – quando vincemmo 23 anni fa mi scappĆ² qualche lacrimuccia perchĆØ capii che avevamo vinto lo scudetto. Poi il Napoli ha avuto una serie di problemi ma grazie a De Laurentiis ĆØ tornato in alto. Non ci sono piĆ¹ Van Basten, Gullit e Maradona ma altri grandi campioniĀ» . L’allenatore del Napoli Walter Mazzarri ha auspicato di avere un arbitro che applichi il regolamento in modo ligio: Ā«Ognuno dice molte cose, me compreso…Ā», ha replicato l’ad del Milan, stringato anche con chi domandava se la condanna di Braschi dell’errore arbitrale di Banti sul gol di Robinho rischia di condizionare la sfida con il Napoli: Ā«Mi auguro di no Ā», ĆØ stata la sua risposta. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: i rossoneri e il Napoli
luned' 28 contro il Napoli MILAN, I ROSSONERI E IL NAPOLI – Ā Per Ignazio Abate lunedƬ 28Ā sarĆ una partita dal sapore speciale. Il terzino ĆØ lāunico giocatore campano nella rosa del Milan, nato a SantāAgata di Goti in provincia di Benevento. Il laterale rossonero ha militato nelle fila partenopee nella stagione 2004-2005 e ha sempre speso parole di assoluto rispetto nei confronti della sua ex squadra. Il giovane esterno rossonero viene da ottime prestazioni individuali, il duello di Champions contro Cristiano Ronaldo pare averlo fatto maturare e dalla notte del 3 novembre il suo rendimento ĆØ in continua crescita. Anche Massimo Oddo e Marek Jankulovski sono degli ex: il laterale di Pescara ha militato nel campionato 1999 ā 2000 con promozione a fine anno, lāesterno ceco invece dal 2000 al 2002 affermandosi a livello nazionale. Ā Ā Alessandro Oggionni – www.milanlive.it
Milan: finalmente una vittoria in rimonta
Morale ritrovato per i rossoneri MILAN, VITTORIA CONTRO IL CHIEVO CHE DA’ MORALE – La vittoria con il Chievo ha portato un po’ di serenitĆ in tutto l’ambiente rossonero in vista delle prossime, difficilissime partite. Dopo il pareggio di Gelson Fernandes sembrava che stesse arrivando per la squadra di Allegri l’ennesimo pareggio esterno dopo essere andati in vantaggio. I punti persi a Lecce e a Genova ancora brucianoĀ alla squadra di Allegri e il copione a Verona sembrava essere lo stesso. Questa volta a scrivere un film del tutto nuovo ci ha pensato Pato, una vera liberazione per lui che viveva un momento difficile e dopo il gol ha finalmente potuto sfogarsi davvero (nonostante l’ammonizione per essersi tolto la maglia). Questa vittoria sofferta dĆ sicuramente uno stimolo in piĆ¹ a tutta la squadra che ha ritrovato oltre al gol di Pato anche il dinamismo di Kevin-Prince Boateng in mezzo al campo; un recupero che sicuramente potrĆ far tirare il fiato ad un centrocampo in continua emergenza da ormai due mesi. Il momento piĆ¹ importante della stagione ĆØ arrivato, il Milan deve tirare fuori i muscoli, proprio come Pato dopo il gol di Verona. Marco Cornacchia ā www.milanlive.it
Milan: Redknapp āvan der Vaart si ĆØ fatto male domenica in allenamentoā
van der Vaart a rischio per il rientro di Champions contro il Milan MILAN, VAN DER VAART A RISCHIO PER LA PARTITA DI RIENTROĀ A LONDRAĀ –Ā Rafael van der Vaart rischia di saltare il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Milan, proprio come Bale ha saltato l’andata a San Siro, vinta in ogni caso grazie a un’ottima ripartenza di Lennon. Il centrocampista olandese, Rafael,Ā ha accusato il riacutizzarsi di un problema al polpaccio. Sicura la sua assenza martedƬ sera nella partita di Premier League contro il Blackpool, l’allenatore del Tottenham Harry Redknapp si augura che il nazionale olandese non sia costretto ad un lungo stop. GiĆ alla vigilia della gara di San Siro la sua presenza in campo era stata in dubbio fino all’ultimo,Ā ha giocatoĀ a lungo prima diĀ essere sostituito da Luka Modric. Ā«SiĀ ĆØ fatto male di nuovo nell’allenamento di domenica – ha spiegato Redknapp -. Ć da un pĆ² di tempo che ha problemi fisici. Aveva saltato un paio di partite ma aveva recuperato in tempo per giocare contro il Milan . Ć un vero peccato perchĆØā ĆØ un giocatore fantastico e per noiĀ ĆØ davvero importante. Ha saltato tutta la preparazione estiva e credo che questo sia la causa principale dei suoi infortuni. Spero non sia nulla di grave ma dobbiamo aspettareĀ» . Un’altra assenza importante per una squadra come il Tottenham che torna in Champions League dopo 30 anni. Van Der Vaart ĆØ un giocatore importante per la squadra di Redknapp e, la sua assenza, potrebbe favorire notevolmente il recupero rossonero. Un Milan che non dovrĆ dimenticarsi la partita di andata, sapendo con certezza di dover vincere con abbondante vantaggio (almeno 2 gol) per poter sognare la finale. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Chievo-Milan 1-2 Tabellini e Pagelle
Uomo partita: Pato Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Cesar, Morero, Mantovani; Fernandes, Rigoni, Pulzetti(Bogliacino 46), Constant(Jokic 70) Pellissier, Thereau (80 Moscardelli). A disposizione: Squizzi, Andreolli,Ā Guana, Granoche. All.: Pioli Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini(Oddo 46) Gattuso, Van Bommel, Merkel( Boateng 73) Robinho; Ibrahimovic, Cassano(65 Pato). A disposizione: Amelia, Yepes,Flamini, Seedorf. All.: Allegri Arbitro: Banti Marcatori: 25 Robinho, 60 Fernandes, 82 Pato Ammoniti: Cesar, Morero, Rigoni. Espulsi : Cesar. Sorrentino 6.5 Un portiere da squadra di vertice. E’ sempre pronto nelle uscite e respinge anche un paio di conclusioni pericolose. Frey 6 Difende bene il suo lato e non lascia enormi spazi se non nel finale di partita quando con Pato in campo tutto diventa tutto piĆ¹ difficile. Cesar 5,5. Non arriva alla sufficienza per la fallositĆ che lo contraddistingue e che gli costa l’espulsione per doppio giallo. Sostanzialmente perĆ² difende bene contro il colosso Ibra. Morero 6. Giganteggia per la statura al centro della difesa. Marca Ibrahimovic al meglio lasciandolo sempre lontano dalla porta, ma quando i rossoneri agiscono palla a terra nemmeno il migliore del mondo potrebbe fare miracoli figuriamoci lui. Mantovani 6. Anche lui ĆØ diligente nel contrastare l’offensiva milanista che viene da destra. Infatti Abate non si sbilancia mai dalle sue parti. In un paio di occasioni ĆØ bravo a fare la diagonale al centro aiutando i suoi centrali. Fernandes 7. Il migliore dei suoi e non solo per il gol. A centrocampo ĆØ un vero lottatore oltre ad avere anche ottime qualitĆ per l’impostazione. Insieme a Constant duellano alla grande contro Gattuso e Van Bommel. Rigoni 5,5. Partita non eccelsa e tra i suoi ĆØ forse quello che si nota meno. Pulzetti 5,5 . Dovrebbe agire dietro le punte da regista ma non riesce a imbastire palle buone per i due avanti. La sua presenza in quel fazzoletto di gioco ĆØ poi compromessa dal buon lavoro sporco di Van Bommel. Bogliacino 5 . Secondo tempo in campo da spettatore non pagante. Constant 6,5. Il Milan non si sbagliava quando nel mercato di Gennaio lo ha cercato fortemente. E’ tra le rivelazioni della nostra serie A grazie a una continuitĆ infallibile giornata dopo giornata. Oggi conferma tutto ciĆ² e in piĆ¹ serve l’assist a Fernandes per il pari. Jokic s.v. Pellissier 6.5. Il solito guascone in mezzo alle difese avversarie. E’ la vera anima di questo Chievo- rivelazione che nonostante la sconfitta esce a testa alta dalle sue mura amiche. Si sbraccia in mezzo alla retroguardia ed ĆØ sempre pericoloso tanto da far ridimensionare anche un certo Nesta. Thereau 6.5 Gran bella prestazione in mezzo alla difesa rossonera. E’ sempre pericoloso e apre sempre grossi varchi per il compagno Pellissier. Moscardelli s.v. Pioli 6,5. Il Chievo- rivelazione ĆØ soprattutto lui che domenica dopo domenica costruisce un meccanismo a tratti perfetto. Peccato che di fronte abbia la capolista. Abbiati 6. Rientra al meglio dopo l’infortunio ed ĆØ sicuro nelle poche occasioni che lo chiamano in causa. Abate 6,5. Primo tempo mediocre e secondo tempo di livello superiore. Ha quattro polmoni quando decide di sgoppare fino in attacco. Puledro da corsa. Nesta 6,5. Contro Pellissier ĆØ dura anche se da campione quale ĆØ riesce a destreggiarsi anche nelle situazioni piu’ intricate. Thiago Silva 7. Quando ha la palla tra i piedi sembra tutto piĆ¹ facile per i suoi compagni perchĆØ ha la capacitĆ di fermarsi, alzare la testa e impostare senza aver paura di niente. C’ĆØ bisogno di inventare nuovi aggettivi per lui, dato che quelli esistenti ormai non bastano. Antonini 6. Buona la spinta sulla sinistra, ma non affonda mai facendo con diligenza il compito difesa-centrocampo e viceversa.Costretto ad uscire per un problema ai flessori. Oddo 6,5. Anche questa volta da subentrante ci mette poco a farsi vedere. Di sicuro sta diventando l’uomo dei secondi tempi per la spinta che sa dare a partita in corsa. Gattuso 7. Fa dimenticare subito la follia di champions e sfodera la solita prestazione da leone del centrocampo. Van Bommel 6.5. Anche lui come Gattuso ĆØ un lottatore ma giustamente Rino ha le chiavi del Milan, e per averle anche lui deve ancora immedesimarsi al meglio nella parte. Merkel 6. Piano piano si sta conquistando una fetta di Milan con delle qualitĆ indiscutibili. Il Chievo in mediana si fa sentire e lui regge il confronto al meglio senza perĆ² fare cose dell’altro mondo. Boateng s.v. Robinho 7. La sua stagione migliora partita dopo partita. E’ un talento naturale e non lo dimostra solo lo score realizzativo, ma anche l’enorme lavoro su tutto il fronte d’attacco. Ibrahimovic 6. Cala rispetto alle altre prestazioni, anche se oggi trova due buoni difensori che lo imbrigliano. Mancano i suoi gol da qualche domenica. Cassano 6.5 Migliora la condizione fisica giornata dopo giornata, sforna palle delicate per tutto il fronte d’attacco. Nel gol di Robinho ci mette lo zampino servendo una palla cucita su misura per la testa di Ibra. Pato 7,5. Non una partita intera per guadagnarsi lo scettro di migliore in campo. Apre come il burro la difesa veronese e insacca il gol vittoria. Condisce la prestazione con giocate da campionissimo. Guai a cambiarlo con altri giocatori, perchĆØ ĆØ lui la risorsa piĆ¹ grande del Milan. Allegri 7. Gestisce bene le scelte e ha ragione ai fini del risultato. Ottimo far ritornare Silva in difesa e continuare con l’azzardo Merkel. Banti 6. Forse ha sulla coscienza il non aver annullato la prima rete al Milan, anche se ĆØ tutto cosi veloce e incasinato la in mezzo. Per il resto poche sbavature. Gennaro Manolio
Analisi Milan: i 5 punti di forza di Chievo-Milan
Robinho, gol determinante contro il Chievo MILAN, I 5 PUNTI DI FORZA DI CHIEVO-MILAN – Partita determinante per la classifica, per la rincorsa del Milan allo scudetto, una testa della classifica che Allegri mantiene e controlla con 55 punti. Fondamentale sarĆ capire di cosa sarĆ capace il Napoli contro il Catania. Ora perĆ² andiamo a vedere i punti di forza di questa partita decisiva. I 5 PUNTI DI FORZA DI CHIEVO MILAN 1) ROBINHO = spesso abbiamo sottolineato la sua difficoltĆ di segnare di fronte alla porta, oggi (con un piccolo aiutino di “mano”) beffa difensori e portiere e sblocca il risultato 2) IBRAHIMOVIC = decimo assist dall’inizio di questo campionato. Non segna da due partite ma “aiuta” a segnare, sempre preciso e determinante anche con il suo atteggiamento “piĆ¹ mi arrabbio meglio gioco” 3) FERNANDES = il suo gol serve a svegliare i rossoneri ormai troppo convinti di vincere a mani basse, dopo il gol del pareggio cambia la musica e il Milan attacca con piĆ¹ forza 4) PATO = tante polemiche in questi giorni vedevano un Pato in crisi, sempre in panchina e ormai un po’ stanco soprattutto mentalmente. Entrato in campo inizia il “suo” gioco, suo perchĆØ le azioni del brasiliano sono quasi sempre solitarie, come il gol dell’1-2, un gol che farĆ tacere le critiche e magari dimenticare la panchina 5) ALLEGRI = intuizione geniale quella di togliere, inaspettatamente, Cassano per inserire Pato, ottima intuizione quella di far giocare Thiago Silva a centro campo. Conosce bene la sua squadra e lotta bene per questo campionato “se siamo in testa alla classifica avremo sicuramente dei meriti” Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: contro il Chievo 1-2
il Milan ce la fa e lo scudetto ĆØ ancora lƬ per essere vinto, sempre piĆ¹ vicino ai rossoneri MILAN, CONTRO IL CHIEVO 1-2 – Questo secondo tempo inizia con la stessa grinta che Allegri ha saputo portare in campo nel primo. Il Milan vuole vincere e lo si percepisce in ogni azione. Il Chievo, dal canto suo, cerca fino alla fine di reggere il gioco e gestire il risultao, qualche buona conclusione di Pellissier e Constant fa immaginare che anche il Chievo possa segnare. Il 16esimo del secondo tempo, perĆ², risulta fatale ai rossoneriĀ con Fernandes in ripartenza che beffa Abbiati e riesce a segnare la rete del pareggio. Il Milan riparte subito con ancora piĆ¹ decisione. Non si puĆ² dire che non siano entrati in campo con la giusta voglia e tenacia, non si puĆ² nemmeno dire che abbiano subƬto ingiustizie nell’arbitraggio, tant’ĆØ vero che il gol di Robinho nel primo tempo sarebbe potuto essere annullato da regolamento a causa di quel braccio netto con cui si sistema il pallone prima del gol. La tattica di Allegri cambia, toglie un Cassano finora determinante per il gioco-Milan e inserisce Pato. Da subito il brasiliano ceca di ricreare quel movimento di palla a terra che consente al Milan di confondere l’avversario. Quando iniziano ad essere stanchi i rossoneri commettono sempre lo stesso errore: lanci lunghi, traversoni molto lenti che non consentono movimenti rapidi in campo e azioni conclusive. Il Chievo oltretutto ĆØ la squadra piĆ¹ ammonita dall’inizio del campionato: 68 cartellini gialli,Ā 4 in questa partita, con espulsione di Cesar per doppia ammonizione. Pellissier ĆØ davvero un grande giocatore e accanto a lui anche Constant (sostituito al 25esimo con Jokic)Ā e Fernandes riescono a mostrare le proprie qualitĆ tecniche.Ā Lo spirito con cui i rossoneri sono entrati in campo, proprio in questo giorno di festa per iĀ 25 anni di presidenza di Silvio Berlusconi, era quello giusto: la voglia c’era, lo spirito di sacrificio da parte di tutti anche ma mancava un po’ di continuitĆ e compattezza. Al 29esimo Allegri sostituisce Merkel con il ritrovato Boateng, un giocatore importante con i suoi movimenti verticali e molto decisivi. Kevin-Prince si sarebbe dovuto riposare ancora un po’ per farsi trovare pronto lunedƬ 29 contro il Napoli ma in una situazione difficile come questa Allegri ha deciso di puntare anche su di lui. Dopo il pareggio del Chievo il Milan sembra avere definitivamente deciso di voler vincere, lottano con forza e tutti lavorano all’unisono con l’unico obiettivo del gol ma la compattezza continua a mancare. E’ il 37esimo perĆ² a sbloccare questo pareggio, con Pato che rientrato dalla panchina, recuperato da un momento di crisi apparente riesce, con un’azione solitaria, a segnare il gol dell’1-2 che porta il Milan a quota 55 in clssifica. 25 anni di Presidenza di Silvio Berlusconi e una vittoria, un’altra verso la rincorsa allo scudetto, ad una nuova era sotto i colori rossoneri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: primi 45 minuti al Bentegodi, 0-1
primo tempo al Bentegodi: 0-1 MILAN, PRIMO TEMPO AL BENTEGODI, 0-1Ā – Il Milan ha affrontato questo primo tempo con la giusta decisione. Allegri sa di dover vincere soprattutto per mantenere la testa della classifica anche nel caso il Napoli dovesse vincere contro il Catania. I rossoneri hanno creato parecchie occasioni ma il risultato ĆØ stato sbloccato da Robinho al 25esimo grazie a un azzeccato passaggio di Cassano per Ibrahimovic che riesce, colpendo di testa, a creare l’occasione giusta per il gol di Robinho (nonostante le polemiche per il tocco con il braccio). Dopo la rete dello 0-1 il Milan sembra essere ancora piĆ¹ determinato alla vittoria, Cassano ĆØ fondamentale alla squadra anche se, in questi primi 45 minuti, non riesce a concretizzare un’altra rete importante. L’assenza di Fantantonio si ĆØ sentita particolarmente durante la partita in casa contro il Tottenham. La formazione migliore ĆØ quella che Allegri ha a disposizione per il campionato; Van Bommel si ĆØ inserito perfettamente nella squadra e riesce a essere sempre nel posto giusto al momento giusto. Davanti le tre punte Ibrahimovic, Cassano e Robinho sembrano trovare un gioco molto preciso, veloce e decisivo. Ancora Pato in panchina, Seedorf si riposa e anche Boateng non ĆØ ancora stato inserito. Gattuso invece gioca dal primo minuti, i 12 punti sul ginocchio non inibiscono i suoi movimenti e la sua determinazione. Merkel riesce a dare un aiuto ntoevole ai suoi compagni, nonostante i suoi 19 anni non sembra subire quel timore reverenziale nei confronti dei grandi campioni con cui gioca nel Milan. Andiamo a vedere la fine di questo match e aspettiamo di scoprire quale sarĆ il risultato della prima inseguitrice del Milan: il Napoli. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Pioli āil Milan ĆØ la squadra piĆ¹ forte del campionatoā
Chievo-Milan: una partita molto importante MILAN, CONTRO IL CHIEVO AL BENTAGODI – Stefano Pioli, allenatore del Chievo, ha parlato della squadra che dovrĆ affrontare domenica 20 febbraio e non ha usato mezzi termini per descrivere il Milan di Allegri: Ā«Il Milan? La squadra piĆ¹ forte del campionato. Ha la miglior difesa e il miglior attacco e se ĆØ davanti a tutti c’ĆØ un motivoĀ», si affronteranno al Bentagodi, stadio che ha detta di Massimiliano Allegri “E’ in condizioni disastrose, speriamo che facciano un ottimo lavoro preparare il terreno alla partita”. Ā Pioli ha poi aggiunto: Ā«Cassano – dice – ĆØ un giocatore straordinario, ha fantasia, la giocata imprevedibile. E se a un giocatore cosƬ aggiunge la forza fisica di Ibrahimovic e la qualitĆ di Robinho, beh, siamo di fronte al meglio che il nostro campionato puĆ² offrireĀ» . Ma il Chievo non si arrende prima di lottare, su questo Pioli ĆØ sicuro. Ā«Sulla carta partiamo battuti. Ma si inizia dallo zero a zero, noi siamo in undici come loro e giochiamo in casa. Dobbiamo provare a fare una grande prestazione, sotto ogni tipo di situazione. Grande attenzione, partecipazione, voglia di soffrire. ServirĆ un grandissimo Chievo. PerĆ² abbiamo giĆ dimostrato di potercela giocare con le squadre piĆ¹ forti. Sono sono fiduciosoĀ» . L’allenatore del Chievo e tutta la squadra rossoblĆ¹ sono alla ricerca di un risultato positivo che risollevi il morale e dia un po’ di fiducia alla squadra dopoĀ la sconfitta di Cagliari, un risultato che brucia ma che va dimenticato. Ā«Abbiamo giocato una partita inguardabile – ammette Pioli – Loro sono stati meglio in tutto. PuĆ² succedere. Il fatto positivo ĆØ che le nostre avversarie nella lotta per la salvezza hanno perso, quindi il vantaggio ĆØ rimasto inalteratoĀ». Il Milan si presenta in campo conĀ alcuneĀ assenze ma anche qualche recupero (Boateng sarĆ convocato e probabilmente lo vedremo scendere in campo); dalla suaĀ il Chievo non si presenta nel migliore dei modi: Luciano e Marcolini sono fermi, la squalifica ha colpito Sardo e Mandelli. Ā«La societĆ – osservaĀ l’allenatore – ha comunque costruito un’ottima rosa, ho delle soluzioni interessanti. Come giocheremo? Possiamo presentare una difesa a quattro, ma anche a cinque con Jokic in grado di spingere a sinistra. A centrocampo abbiamo sempre utilizzato il rombo. Non ĆØ stato cosƬ a Cagliari perchĆØ senza Luciano e Marcolini e senza anche Fernandes e Bogliacino non avevo i giocatori adatti per quel tipo di schema. Con il Milan vediamo, ripeto le soluzioni le hoĀ» . Le partite vanno giocate una per volta e questo le rende tutte fonadamentali ai fini della classifica, il Milan ĆØ in testa ma dovrĆ mantenere il posto in classifica con un’altra vittoria, il Napoli scenderĆ in campo contro il Catania e cercherĆ i 3 punti per continuare la rincorsa verso i rossoneri. Il Milan dovrĆ vincere per non farsi raggiungere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it