Calciomercato Milan, Zambrotta: Tevez? I grandi campioni sono sempre ben accetti

CALCIOMERCATO MILAN – Nonostante domenica ci sia il derby, in casa rossonera tiene banco l’argomento Tevez . Anche Gianluca Zambrotta ha detto la sua a riguardo: ā€œStanno tentando di arrivare ad una conclusione e speriamo che questa sia a favore del Milan. I grandissimi campioni sono sempre accettati qui, se arriverĆ  farĆ  parte di un grande gruppoā€. Poi l’attenzione si sposta sulla Juventus , vera rivale per il titolo finale e che adesso dispone di un Borriello in più: ā€œIo credo che quest’anno sia sempre stata una rivale valida e adesso ancora di più. Fino alla fine sarĆ  una squadra che lotterĆ  per vincere il tricolore. Io ho avuto la fortuna di giocare con Conte e il suo spirito ĆØ lo spirito Juve, quello di non mollare maiā€œ. Mauro Nardone – Milanlive.it Posted by Redazione2 on gen 16 2012. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Parlano i protagonisti , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Calciomercato Milan Inter, Tevez: Laudisa fa il punto sulla trattativa, che novitĆ !

CALCIOMERCATO MILAN INTER – Continua a rimanere ancora al Manchester City Carlitos Tevez. Lo si capisce da quanto scritto dal noto Carlo Laudisa , giornalista de La Gazzetta dello Sport, sul proprio profilo Twitter: ā€œIl Manchester City ha rifiutato l’offerta dell’Inter di un prestito con obbligo di riscato per 25 milioni. Moratti non pare rilanci. Con l’Inter in stand by e il Milan a fari spenti, questi sono i giorni del Psg: ĆØ pressing sull’argentinoā€ . E il Milan, come dice Laudisa, a fari spenti, spera nel colpaccio… La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on gen 16 2012. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Classifica marcatori Serie A: Zlatan Ibrahimovic perde la vetta

In un sol colpo il Milan perde non solo la vetta della classifica della Serie A , ma anche quella dei marcatori. Ieri, nel derby, Zlatan Ibrahimovic ĆØ rimasto a secco con tutta la squadra. Antonio Di Natale ĆØ invece inarrestabile . Nonostante la sconfitta dell’Udinese, l’attaccante italiano ĆØ andato ancora a segno e si ĆØ portato in vetta solitaria con 13 gol. IbraĀ  e Denis lo seguono a quota 12. Edinson Cavani (che gioca stasera) viene ripreso da Miroslav Klose: l’uruguayano e il tedesco hanno realizzato 10 reti. Tornano al gol dopo molto tempo Giovinco (8) e Palacio (7). Per Diego Milito continua il momento magico. L’interista, dopo un pessimo inizio, ora ĆØ a quota 7 gol. Con 6 gol Antonio Nocerino ĆØ sempre il più prolifico tra i centrocampisti della Serie A. CLASSIFICA MARCATORI SERIE A (18.a giornata) 13 GOL: Antonio Di Natale (Udinese, 3); 12: German Gustavo Denis (Atalanta, 3), Zlatan Ibrahimovic (Milan, 6); 10: Miroslav Klose (Lazio), Edinson Cavani (Napoli); 9: Stefan Jovetic (Fiorentina, 2); 8: Sebastian Giovinco (Parma, 3); 7: Diego Milito (Inter, 7), Pablo Osvaldo (Roma), Rodrigo Palacio (Genoa, 1), Alessandro Matri (Juventus), Emanuele Calaiò (Siena, 2). Articoli correlati: Classifica Serie A e prossimo turno: Milan a -4 dalla vetta Calciomercato, Pato tra Milan e Psg: parla l’agente del brasiliano You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Calciomercato Milan: se Tevez sbarca in Italia ĆØ solo per i rossoneri, garantisce Preziosi

ā€œTevez? Vedremo, ora l’Inter ha un suo equilibrioā€ , dichiara alla fine del derby vinto ieri sera Claudio Ranieri . Una conferma alle voci dell’ultim’ora secondo cui il passaggio in nerazzurro dell’attaccante argentino sia tutt’altro che definito. E il Milan non ĆØ assolutamente tagliato fuori. Ne ĆØ convinto anche Enrico Preziosi , il presidente del Genoa che nei giorni scorsi pare sia stato coinvolto nell’affare dall’ad rossonero Galliani : ā€œIo non darei per scontato l’arrivo di lui all’Inter – ha dichiarato Preziosi ai microfoni di Radio anch’io lo sport -, continuo a pensare che se verrĆ  in Italia sarĆ  al Milan. Il mio ruolo comunque non ĆØ aiutare le altre societĆ  a comprare i giocatoriā€. Articoli correlati: Calciomercato Milan: si tenta l’accoppiata KakĆ  – Schweinsteiger Calciomercato Milan: Le principali novitĆ  di oggi – 29 Giugno 2011 You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Classifica e prossimo turno Serie A: Inter ormai vicina al Milan

La giornata di ieri ha completamente riaperto la corsa per lo scudetto. La Juventus non ĆØ andata oltre il pari contro il Cagliari. Il Milan ha perso il derby con l’Inter . L’Udinese ha subito una inaspettata sconfitta in casa del Genoa. Tutte le inseguitrici hanno vinto. E stasera tocca al Napoli. In caso di successo contro il Bologna, anche gli uomini di Walter Mazzarri tornerebbero pienamente in corsa per il titolo. La classifica dice che la Juventus ĆØ sempre in testa, con un punto in più del Milan e 3 sull’Udinese. Bene la Lazio, che ora ĆØ a -5. La rimonta dell’Inter ĆØ clamorosa. Ora i nerazzurri, che hanno ottenuto 6 vittorie consecutive, sono a soli 6 punti dalla vetta. La Roma ĆØ a -11, cosƬ come il Napoli, che però stasera – come detto – ha la possibilitĆ  di accorciare ancora di più la classifica. Per quel che riguarda il prossimo turno di Serie A, il match più equilibrato ĆØ sicuramente Inter-Lazio. La capolista Juventus ĆØ ospite dell’Atalanta. Il Milan cercherĆ  il riscatto sul campo del Novara, ultimo in classifica. CLASSIFICA SERIE A : Juventus 38, Milan 37 , Udinese 35, Lazio 33, Inter 32, Napoli 27*, Roma 27, Genoa 24, Chievo 23, Parma 22, Cagliari 22, Catania 22, Palermo 21, Fiorentina 21, Atalanta 20, Siena 18, Bologna 18*, Cesena 15, Lecce 12, Novara 12. PROSSIMO TURNO (19.A GIORNATA): Sabato 21 gennaio : Atalanta-Juventus (ore 20,45); Domenica 22 gennaio : Bologna-Parma (ore 12,30); Cagliari-Fiorentina, Lecce-Chievo, Novara-Milan , Palermo-Genoa, Roma-Cesena, Siena-Napoli, Udinese-Catania (ore 15,00); Inter-Lazio (ore 20,45). Articoli correlati: Il Milan in visita ad Adidas prima di tornare in Italia Melissa Satta e Kevin Prince Boateng, che coppia (video e foto hot della soubrette) You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan-Inter 0-1, le pagelle: male Pato e Abate, solito Thiago Silva

Il tanto atteso derby di Milano ĆØ andato all’Inter. Match equilibrato e molto combattutto, quello del Meazza. Il Milan ha creato qualche occasione in più degli avversari, ma le poche volte in cui ha tirato in porta, ha trovato un grande Julio Cesar. Cinica l’Inter, che con Milito ha approfittato di un grave errore difensivo di Abate. La corsa scudetto, ora, ĆØ più aperta che mai. PAGELLE MILAN-INTER 0-1 Zanetti 7,5 : E’ la dimostrazione che si ĆØ un campione, ci si allena e si conduce uno stile di vita compatibile con quello di calciatore, si può giocare al top fino a 40 anni. Suo, al termine di una poderosa azione sulla fascia, l’assist per Milito. Lucio 7 : E’ tornato il difensore insuperabile di due stagioni fa. Maicon 7 : Con Zanetti forma una coppia laterale unica al mondo. Altro che guai muscolari, il brasiliano ĆØ in grandissima forma. Attacca e difende con grande continuitĆ . Julio Cesar 7 : Salva il punteggio in tre occasioni. Van Bommel 7 : Decisamente il migliore dei suoi. Nel primo tempo colpisce la traversa con un gran tiro da fuori. Lotta su ogni pallone e vince molti duelli. Se continua cosƬ, Galliani gli proporrĆ  il rinnovo del contratto. Emanuelson 6,5 : La sua migliore partita da quando ĆØ il Milan. Prima a centrocampo, poi in difesa, ĆØ quello che mette più spesso in difficoltĆ  coi suoi dribbling. Milito 6,5 : Il gol decisivo. Prima e dopo non si vede. Ma all’Inter va benissimo cosƬ. Thiago Silva 6,5 : Il brasiliano non sbaglia praticamente nulla, come ormai gli succede da diverse partite. Boateng 6,5 : Grande quantitĆ , ma meno qualitĆ  del solito. Nagatomo 6,5 : Il giapponese preferisce difendere e lo fa molto bene. Nell’unica occasione in cui si spinge in avanti, l’Inter rischia di sbloccare il punteggio. Ibrahimovic 6 : Lotta con grande ardore, specie nel primo tempo. Però non va mai pericolosamente alla conclusione. Pato 5 : E’ il grande atteso e puntualmente delude. Dopo una decina di minuti si divora il gol che potrebbe cambiare l’esito della partita. Poi, lentamente, sparisce dal campo. Un film giĆ  visto troppe volte. Al di lĆ  dei comunicati ufficiali, nessuno, ormai, dĆ  per scontato che Pato resterĆ  al Milan anche nei prossimi mesi. Abate 5 : Ancora una volta un derby da incubo. Suo il goffo errore che favorisce Milito e dunque il gol dell’Inter. Altrimenti la sua prova sarebbe stata sufficiente. Pazzini 5 : Impalpabile per tutto il match. Nocerino 5 : Incapace di inserirsi come fa di solito. Nel primo tempo sfiora addirittura un clamoroso autogol. Articoli correlati: Maldini: “Hamsik sarebbe un ottimo colpo per il Milan” Calciomercato Milan: acquisti e cessioni, le percentuali You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan-Inter, tutti gli uomini del derby

MILANO. Correva l’anno 1908 quando, da una costola del club di via Turati, nasceva l’Inter; la leggenda vuole per colpa di alcuni soci dissidenti che non erano d’accordo con la politica decisa a riguardo dei tesseramenti dei giocatori stranieri. Da allora ĆØ passato più di un secolo, un secolo nel quale le due squadre sono diventate grandi, e come tra due atleti in gara tra loro, si sfidano e risfidano, sul mercato o sul campo, per decidere quale ĆØ la più forte tra le due. La rivalitĆ  cittadina ĆØ cosƬ sentita che nel corso di questa lunga storia, moltissimi sono stati gli uomini contesi dalle due societĆ , sia sul mercato, sia a livello di campo; i trasferimenti da Milan a Inter o viceversa sono infatti molteplici nella storia del calcio; ripercorriamone qualcuno a ritroso. L’ultimo in ordine di tempo, e ancora insoluto, porta il nome di Carlos Tevez: su di lui molto probabilmente qualcosa dirĆ  anche il derby di stasera: infatti il presidente Moratti ha rimandato qualsiasi discorso sull’argentino a dopo il derby, se l’inter tornasse in gioco per lo scudetto probabile che il presidente apra il portafogli per rinforzare la squadra e aiutarla nella corsa per il titolo; argentino che però continua a manifestare la volontĆ  di giocare con Ibra e compagni. Molto probabilmente dovremo aspettare sino a fine Gennaio per saperne qualcosa. Altro derby di mercato ĆØ quello che ha visto protagonista qualche estate fa David Suazo: qui i cugini nerazzurri, forti di un preaccordo con il giocatore, riuscirono a spuntarla e si assicurarono le prestazioni dell’Honduregno il quale però, dopo un avvio promettente in precampionato, non rispettò le attese finendo ai margini del progetto. Ma il piatto forte di questa storia sono i ā€œtradimentiā€; quei giocatori che, da idoli passano ad essere nemici giurati, rei di essersi venduti al nemico più grande. L’ultimo di questi ĆØ tuttora in attivitĆ , e stasera sarĆ  in campo a guidare le sorti del Milan: Zlatan Ibrahimovic ha però disputato due anni in maglia nerazzurra, portando nella bacheca di palazzo Durini due campionati e nel proprio palmares un titolo di capocannoniere. Tornando indietro possiamo ricordare Ronaldo, vera e propria icona interista degli ultimi anni ’90, e protagonista con il Milan per un breve periodo. Il Derby giocato dal fenomeno ĆØ stato uno dei più accesi, con gli interisti muniti di fischietto, pronti a fischiare qualsiasi movimento del giocatore, e ammutoliti dal suo gol del momentaneo vantaggio [il derby però quella volta finƬ 2 a 1 per l’Inter]. Oltre a Ronaldo riavvolgendo il nastro della storia troviamo Bobo Vieri [sei mesi al Milan e il grosso della carriera nell’Inter], i trasferimenti di Seedorf e Pirlo, i quali da oggetti misteriosi in casa nerazzurra sono diventati la chiave dei successi rossoneri del Milan Ancelottiano, Maurizio Ganz, il temibile ā€œel segna semper luā€ e molti altri, fino ad arrivare a nomi veramente suggestivi che hanno fatto la storia del calcio italiano e del Derby milanese, tanto da meritarsi l’immortalitĆ  attraverso l’intitolazione di uno stadio: Giuseppe Meazza. E meno male che almeno su un nome si ĆØ tutti d’accordo. RIPRODUZIONE RISERVATA.

Milan – Inter 0-1: La tristezza di Tiziano Crudeli e la gioia di Tramontana

Con spirito sportivo abbiamo deciso di proporvi anche in questa occasione la consueta sintesi della diretta realizzata da 7Gold con il commento di Tiziano Crudeli . Questa sera per il derby c’era una doppia postazione al commento, con l’interista Filippo Tramontana a commentare le azioni dell’Inter. Purtroppo Crudeli ha dovuto mandare giù un boccone molto amaro per la sconfitta del Milan, ed anche in questa occasione non sono mancate le scaramucce con gli interisti che continuavano a parlare ossessivamente del gol annullato a Thiago Motta come se non fosse concepibile per un guardalinee commettere un errore in buona fede. Durante la trasmissione ci sono stati un paio di collegamenti telefonici con l’interista Elio Corno , oggi non presente in studio, che ha lasciato intendere di avere qualche serie problema di salute ed al quale tutta la redazione di AcMilanMania.com manda i migliori auguri di pronta guarigione. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Video gol Milan – Inter 0-1 – Highlights Serie A (Milito)

15 Gennaio 2012 – Enorme delusione al termine del derby Milan – Inter. Vincendo questa partita i rossoneri avevano l’occasione d’oro per portarsi in testa alla classifica, in virtù del pareggio della Juventus in casa contro il Cagliari del pomeriggio, e soprattutto di escludere definitivamente l’Inter dalla corsa Scudetto, ma hanno fallito questo importantissimo match point perdendo 1-0 contro i nerazzurri. La squadra di Allegri ha anche interrotto la striscia di imbattibilitĆ  che in campionato andava avanti dal 2 ottobre scorso quando perse alla Juventus Stadium contro i bianconeri di Antonio Conte. In tre mesi e mezzo e 12 partite giocate erano infatti riusciti a vincere ben 10 incontri pareggiandone due e recuperando tanti punti persi in un inizio di stagione un po’ altalenante. Adesso bisognerĆ  ripartire a correre perchĆ© il gol di Milito ha fatto molto male ai rossoneri e molto bene ai nerazzurri che ora sono a -5 in classifica e contano in qualche altro passo falso nel gruppetto di testa per reinserirsi a tutti gli effetti nella corsa allo Scudetto. Il Tabellino della Partita: MILAN-INTER 1-0 MARCATORI : Milito al 9′ s.t. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta (dal 21’ s.t. Robinho); Boateng, Van Bommel, Nocerino (dal 35’ s.t. Seedorf); Emanuelson; Pato (dal 38′ s.t. El Shaarawy), Ibrahimovic. (Amelia, Mexes, Bonera, Ambrosini). All. Allegri INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso, Alvarez (dal 22’ s.t. Chivu); Pazzini (dal 45’ s.t. Forlan), Milito (dal 31’ s.t. Sneijder) (Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Obi). All. Ranieri ARBITRO : Orsato di Schio NOTE : Spettatori 79.522, per un incasso di 3.131.396,30 euro. Ammoniti Boateng, Nesta, Thiago Motta, El Shaarawy per gioco scorretto. Recuperi 2’ p.t., 3’ s.t. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Nonostante la sconfitta nel Derby, Allegri promuove il suo Milan

Nonostante la sconfitta nel derby contro l’Inter, Massimiliano Allegri ha trovato dei validi motivi per non perdere il buon umore. A fine gara ai microfoni di Sky Sport, il tecnico rossonero ha preferito guardare più alla prova positiva dei suoi giocatori piuttosto che al deludente risultato. Evidentemente in questa occasione, con la solita emergenza a centrocampo amplificata dall’attacco febbrile che ha colpito Seedorf nel pomeriggio e dall’ infortunio di Aquilani , Allegri non si aspettava nulla di meglio dalla sua squadra. Effettivamente i ragazzi non hanno certo giocato una partita splendida, ma allo stesso tempo neanche l’Inter ha sfoderato una prestazione impeccabile. Probabilmente senza quella leggerezza di Abate che ha consentito a Milito di segnare il gol vittoria, la partita sarebbe terminata con uno 0-0 all’insegna della noia. Insomma per Allegri, fresco di rinnovo , non ĆØ il caso di allarmarsi, anche se l’Inter grazie a questo successo ha fatto un grosso passo in avanti in classifica che legittima nuovamente le ambizioni da Scudetto dei nerazzurri. Queste la parole di mister Allegri a Sky Sport. Cosa ridimensiona la sconfitta di stasera? Credo che non ridimensioni assolutamente niente. Oggi ĆØ stata una giornata in cui le prime tre della classifica hanno fatto solo un punto e quindi la classifica ĆØ rimasta invariata. L’unica cosa ĆØ che abbiamo perso il derby e che l’Inter ĆØ rientrata nel giro scudetto. Dove sentite di averlo perso questo derby? Credo che la squadra abbia giocato. Ora non ho visto i numeri, ma credo che la partita l’abbiamo fatta noi. Loro hanno giocato aspettando un nostro errore, giocando di contropiede, cosƬ ĆØ stato, sono stati molto bravi a non darci profonditĆ . Noi non abbiamo creato molto, non era facile perchĆ© l’Inter quando gioca in dieci a tenere la palla ĆØ una squadra fisica e quindi avevamo la bravura e la fortuna di andare in vantaggio, altrimenti sarebbe stata una partita difficile. Si può dire che non ĆØ stata esattamente la settimana ideale per preparare un derby? Credo che sia stata una settimana movimentata, ci voleva un bel risultato nel derby. Fino a oggi eravamo in testa alla classifica e da questa settimana ĆØ sembrato che il Milan avesse un miliardo e mezzo di problemi. Il Milan problemi non ne ha, alla fine lotterĆ  per lo scudetto come ĆØ giusto che sia e non ĆØ una partita come quella di oggi che può ridimensionare assolutamente il Milan. Gol di Milito. E’ stato molto bravo Milito perchĆ© l’unica parte della porta dove poteva entrare la palla era quella lƬ, lui su questo ha delle qualitĆ  importanti. Purtroppo, era uno sviluppo dell’azione offensivo che, se si faceva in modo giusto, poteva creare i presupposti per far fare gol a noi. Invece, abbiamo beccato una ripartenza contro la nostra ripartenza. Le mancanze sono state davanti? Abbiamo fatto un buon primo tempo. Ripeto: la forza dell’Inter, soprattutto quando gioca vicino all’area, ĆØ quella di giocare con giocatori fisici perchĆ© Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti stesso, Cambiasso, Thiago Motta, son più giocatori che più hanno spazi stretti e più si difendono meglio. CosƬ ĆØ stato. GiĆ  nel primo tempo avevamo preso un paio di ripartenze senza che poi succedesse niente. Però, da come ĆØ ripartita la gara, l’andamento era quello. Dovevamo stare attenti e non commettere questo errore. Robinho. Forse, vista la partita, l’ho potuto mettere nel secondo tempo, però la squadra stava facendo bene. Emanuelson oggi ha fatto una buona partita da trequartista e l’ha finita bene anche da terzino. Poi, Pato, con le sue qualitĆ , contro Samuel e Lucio, magari nell’uno contro uno, poteva sicuramente creare dei problemi. Pato, soprattutto, ha fatto un buon primo tempo. Poi abbiamo avuto anche un paio di occasioni per pareggiare e non siamo stati lucidi. E’ stato bravo il portiere, andata cosƬ. Il Milan non ĆØ riuscito a giocare bene perchĆ© di fronte c’era l’Inter? Innanzitutto, c’era di fronte l’Inter e quindi era più difficile, poi credo che il Milan stasera forse abbia avuto un dominio territoriale creando meno di quanto si crea di solito. Ma ci sono anche molti meriti dell’Inter. La partita si era incanalata sullo 0-0 e sarebbe stata brutta magari, fino alla fine, con poche occasioni. Purtroppo noi cercavamo di costruire e loro difendevano e ripartivano. Quindi, non era assolutamente facile giocare bene, poi le partite diventano belle quando le sblocchi. Quando stanno sullo 0-0, partite come queste ĆØ difficile che siano belle. Alla fine Pato ĆØ rimasto. Lei ha subito la decisione di Berlusconi? No, non ho subito alcuna decisione perchĆ© ĆØ stata, innanzitutto, una scelta societaria come ha detto il presidente. Io non ho mai detto di voler mandare via Pato, anche perchĆ© avevamo giĆ  perso una attaccante che era Cassano, quindi Tevez doveva andare a rimpiazzarlo. Non ĆØ finita per Tevez? Questo non lo so, dovete andare a chiederlo alla societĆ , io devo rimettere apposto i cocci, visto che domenica abbiamo anche Boateng squalificato e non ho più centrocampisti a disposizione. Li abbiamo quasi finiti. Prestazione. Sono contento della prestazione della squadra, mi aspettavo una partita cosƬ. Sono soltanto preoccupato di questa possibilitĆ  di errore e di questo sviluppo di ripartenze che poteva fare l’Inter. Articoli correlati: Video Milan – Psg 1-0 – Gol di Pato Milan – Psg 1-0, Allegri: “Ora pensiamo all’Atalanta” (Video) You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan-Inter: piccola considerazione

MILAN-INTER – Abbiamo giĆ  fatto tutte le considerazioni del caso, abbiamo analizzato nel dettaglio la partira, quello che manca ormai ĆØ solo l’ignoto, quello che sta nella mente dei giocatori e dell’allenatore. Non so con che criterio si ostini a dimenticarsi della presenza di Pippo Inzaghi, una leggenda rossonera che, soprattutto in questa circostanza, sarebbe stato utilissimo, ha 38 anni, alcuni infortuni alle spalle ma anche tanti, tanti e tanti gol ancora. Nel momento in cui si sa di avere solo El Shaarawy come sostituto di Pato, un ragazzino che sebbene bravissimo non ha ancora esperienza e minuti nelle gambe, non ha quelle caratteristiche giĆ  insite in Inzaghi, un’alta tensione che ha fatto conquistare innumerevoli successi al Milan e, nel momento del bisogno, potrebbeĀ  ancora determinare buone prestazioni di squadra, forse bisognerebbe riconsiderare la sua presenza in campo. PersonalmenteĀ  mi dispiace molto questo atteggiamento di sfiducia nei suoi confronti ma non per questioni legate al passato ma in vista del futuro. L’importanza ĆØ vincere non con chi o come, quello che conta ĆØ imporre il colore rossonero in Campionato. La dimostrazione che le scelte attuali sono sbagliate sta proprio nel fatto che su 3 derby della scorsa stagione il Milan ĆØ uscito sempre vincente, perdendo quest’anno in un momento in cui sembra davvero che ci sia qualcosa che non va nello spogliatoio di Allegri. Contratto rinnovato per il Mister che dovrebbe dargli importanza e credibilitĆ  nella squadra e nella dirigenza, dovrebbe, nella sua mente, dargli fiducia e spinta per fare sempre meglio; certi errori di valutazione, però, sembrano dettati da una considerazione troppo sommaria della squadra disponibile attualmente. Non ha a disposizione Cassano, non ce l’ha e anche rimpiangendo le partite in cui era lui la stella del Milan, adesso bisogna cambiare qualcosa, non basta, non può bastare Ibrahimovic per vincere c’è bisogno di altro. Che ā€œaltroā€ significhi InzaghiĀ  o meno conta poco, l’importante sarebbe ammettere, almeno con sĆ© stesso, di dover assolutamente apportare delle modifiche al campo e al gioco. Allegri dice spesso che la Vecchia Guardia risulta indispensabile nelle dinamiche di squadra, se davvero ĆØ cosƬ forse sarebbe ora di dimostrarlo dentro allo stadio e non solo fuori. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Altre News Milan, Sculli: ā€œNon credo che il derby sarĆ  decisivoā€ Calciomercato Milan, Allegri atto 1: Il Rinnovo? Per ora si pensa solo a vincere. E su Pirlo… Brescia-Milan: coppia d’attacco fantasia con Robinho e Cassano davanti a Boateng Milan, Allegri: ā€œDobbiamo giocare da Milanā€ Milan, Galliani: ā€œUn augurio: vincereā€ Milan, Marani: ā€œEra una partita che non si poteva non vincereā€ Calciomercato Milan, Lodetti: Pato si deve svegliare, ci han mandato il fratello di Taiwo, Inzaghi? Il tempo passa… Lecce-Milan, Allegri in esclusiva con Milanlive.it: Dubbio Boateng-Robinho, Berlusconi l’ho sentito… Posted by Direttore on gen 15 2012. Filed under Editoriali , News Milan , Primo Piano , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan – Inter 0-1: Grazie Alexandre, Grazie Max

C’erano due modi accettabili stasera di schierare un centrocampo competitivo. Il primo prevedeva Ambrosini e Nocerino davanti a Van Bommel e dietro a Boateng, il secondo prevedeva Robinho trequartista dietro Pato e Ibra. Allegri ĆØ partito col terzo, più estemporaneo, con Emanuelson in trequarti. Ranieri dal canto suo ben conscio dell’inferioritĆ  di mezzi tecnici ha schierato un imbarazzante catenaccio di Mourinhana memoria. Il risultato sarebbe forse stato un onesto pareggio a reti bianche se non fosse per lo svarione di Abate che regala un gol facile a Milito, e il derby alla seconda squadra di Milano. Ci siamo fatti fregare come a Napoli lasciando all’avversario la possibilitĆ  di recuperare palloni alti e ripartire in contropiede – non fosse bastata la lezione del San Paolo. La partita si gioca per 90 minuti a senso unico con un Milan padrone del campo che non trova spazi per attaccare e l’Inter che prova a far male in contropiede riuscendoci. Sul risultato pesano come un macigno le responsabilitĆ  di Pato , che anche oggi regala l’ennesima pessima prestazione stagionale , uscendo dal campo tra i fischi di San Siro. E’ evidente che il numero sette non ĆØ in grado di sostenere una gara ad alti livelli, non in questo momento. Ma c’è forse di più: nel secondo tempo l’ho visto anche rientrare in campo da solo, lontano dai compagni, a pochi minuti prima del fischio d’inizio come se fosse un corpo estraneo per la squadra. Eppure secondo qualcuno continua ad essere un futuro che forse lontano ci porterĆ  a vincere, un po’ come quella parolina magica ā€œprogrammazioneā€ di cui tutti parlano senza spiegarla nel dettaglio. Il campionato preferirei vincerlo subito e Pato in questo momento ĆØ un peso – e da un giocatore che in settimana fa scrivere sul sito ufficiale della societĆ  un comunicato in cui annuncia che resta al Milan ci si aspetterebbe una prestazione radicalmente differente: il brasiliano ĆØ in questo momento indifendibile . Campionato riaperto? No . L’inter resta comunque ad una distanza importante e probabilmente calerĆ  alla distanza. Rimane l’imbarazzo per non essere stati in grado di portare a casa nemmeno una vittoria con le prime sei in classifica lasciandoci ad un punto in un campionato in cui comunque anche Juventus e Udinese sembrano il calo e daranno il colpo di reni nel finale. Per Allegri ĆØ finita la pacchia di trovare sull’altra panchina allenatori uno più imbarazzante dell’altro (Benitez, Leonardo, Gasperini) e spuntarla ugualmente, riuscendo ad aggiungere Ranieri alla lista di allenatori da cui ha subito impassibile una lezione di tattica che comprende oltre a Mourinho e Guardiola anche Mazzarri e Conte. La differenza tra il portoghese e lo spagnolo ĆØ che i tre italiani lo hanno fatto con squadre meno forti. Certamente l’idea di rinnovargli il contratto fino al 2014 a due giorni dal derby levandogli addosso un po’ di pressione non ĆØ stata per niente buona. MILAN-INTER 0-1 Primo tempo 0-0 MARCATORI: Milito al 9′ s.t. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta (dal 21’ s.t. Robinho); Boateng, Van Bommel, Nocerino (dal 35’ s.t. Seedorf); Emanuelson; Pato (dal 38′ s.t. El Shaarawy), Ibrahimovic. (Amelia, Mexes, Bonera, Ambrosini). All. Allegri INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso, Alvarez (dal 22’ s.t. Chivu); Pazzini (dal 45’ s.t. Forlan), Milito (dal 31’ s.t. Sneijder) (Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Obi). All. Ranieri ARBITRO: Orsato di Schio NOTE Spettatori 79.522, per un incasso di 3.131.396,30 euro. Ammoniti Boateng, Nesta, Thiago Motta, El Shaarawy per gioco scorretto. Recuperi 2’ p.t., 3’ s.t.

Milan-Inter 0-1: che tristezza..non c’è il due senza il tre ma il quarto non arriva

MILAN-INTER 0-1Ā – Una partita strana, una partita ricca di pathos giĆ  di per sĆ©, il derby tiene con il fiato sospeso, fa tremare lo stadio che, stasera, ha dato il meglio trasmettendo tanto calore e partecipazione alla propria squadra del cuore. Il derby ĆØ la sfida dell’orgoglio e della tenacia prima ancora che della tecnica, ĆØ la sfida per l’imposizione dell’onore insito nei propri colori, questo vale sia per l’Inter che per il Milan ma i rossoneri, quesra sera, sono scesi in campo davvero cattivi, grintosi, combattivi e compatti. Tutti, ma proprio tutti, hanno saputo correre e attaccare con il cuore. L’Inter si ĆØ difesa bene, ha messo in difficoltĆ  il Milan giĆ  dopo 5 minuti con il gol di testa, in fuori gioco, di Motta ma, i rossoneri, non hanno concesso respiro agli avversari pressando in ogni istante della partita e mettendo tanta tecnica in qualche azione di tutto rispetto. Nessun gol durante i primi 45 minuti, partita ferma ma solo per il risultato, Ibrahimovic ĆØ davvero incredibile, Pato ha sbagliato qualche movimento favorevole ai rossoneri ma si ĆØ prodigato per la squadra, mi ĆØ piaciuto tantissimo Thiago Silva, Nocerino e Van Bommel che, con un tiro inaspettato ha preso una traversa che trema ancora adesso insieme al cuore di chi guardava con fiducia un’azione che avrebbe potuto sbloccare definitivamente la partita. Una prestazione, quella di Van Bommel davvero ottima, a dimostrazione del fatto che, adesso, risulta molto più utile rispetto adĀ Ambrosini, in panchina insieme a Seedorf. Anche il secondo tempo dimostra la superioritĆ  rossonera soprattutto nel possesso palla, l’Inter insegue, rincorre e cerca di conquistarsi spazio ma non ne trova; nonostante tutto, però, il gol sembra non arrivare proprio mai. Il derby ĆØ una partita in cui le variabili sono molte di più e molto più difficili da valutare che in qualsiasi altroĀ  match, dimostrazione del fatto che, anche se il Milan ha giocato alla grande fin dal principio, ĆØĀ stato Milito a sbloccare il risultato con un calcio di precisione ma poco potente che beffa Abbiati e gela ulteriormente lo stadio milanista fiducioso in un buon risultato di squadra. Il controllo di palla di Pato, in ogni caso, lascia ancora molto a desiderare, si vede che il ragazzo non gioca 90 minuti da un bel po’ di tempo, deve ancora ritrovare se stesso e un gioco convincente, probabilmente le vicissitudini di mercato lo hanno un pochino destabilizzato, forse più di quanto non fosse giĆ  in seguito ai problemi fisici ricorrenti. Ibrahimovic si mette in gioco in ogni ruolo, ottimo attaccante ma incredibile anche come trequartista il problema paradossale ĆØ che non riesce a trovare nessun compagno a cui dare la palla e che sappia cosa fare con il pallone tra i piedi, non riesce sicuramente ad essere decisivo da solo, il supporto della squadra sarebbe indispensabile e Pato sicuramente, per lo meno in questo momento, non ĆØ l’uomo giusto per stargli accanto e seguirlo in tutti i suoi movimenti magistrali e velocissimi. L’inserimento di El Shaarawy al posto di Pato sembra un avvertimento per il brasiliano più che un cambiobtattico; dopo appena qualche secondo dall’inserimento del piccolo Faraone Robinho riesce a sbagliare il pareggioĀ  oltretutto l’arbitrobfischia ilbfuorigioco e l’errore viene consideratobirrilevante ma solo per l’esito non per il brutto gesto che conferma la sua difficoltĆ  sotto porta. Allegri proprio ieri a Milanello aveva detto che se l’Inter avesse perso questa partita si sarebbe tolto definitivamente dalla corsa allo scudetto 2012 ma se avesse pareggiatobo vinto avrebbe riaperto il Campionato e, come volevasibdimostrare, non ĆØ ancora finita e oltre alla Juventus ora anche l’Inter sibinseriscevtra lebpossibili contendenti al trionfo. Dispiace che il Milan riesca a ā€œvincere giocando maleā€, come aveva detto il Mister qualche tempo fa, e non riesca a portare a casa tre punticini importanti giocando bene perchĆØ, tutto sommato, ĆØ stato un bel derby in cui i rossoneri ci hanno provato davvero, fino alla fine, credendoci e sperando nella vittoria che, ahimĆØ, non ĆØ arrivata. Ora non resta che capire cosa si debba fare per vincerebdinnuovoncome prima, bisogna trovarebuna chiave risolutiva delnproblema, un metodonper conquistarebfiducia in sĆ© stessi e determinazione vincentebin campo. Allegri ha rinnovato il contratto, Pato si ĆØ messo sereno in maglia rossonera,ndovrebbero essere tranquilli e, invece, questo risultato, risolleva problemi fossilizzati prima della sosta di Natale ma, per vincere, bisogna trovarebla soluzione che sciolgabilbfossile e risvegli gli Immortali.. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on gen 15 2012. Filed under Editoriali , News Milan , Primo Piano , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan – Inter: le formazioni ufficiali del derby del 15 Gennaio 2012

Sale la febbre per il derby di Milano tra Milan ed Inter. Confermata la formazione ipotizzata alla vigilia per i rossoneri con Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambratta in difesa davanti ad Abbiati; Van Bommel, Boateng e Nocerino agiranno centrocampo con Emanuelson invece dietro Pato ed Ibrahimovic. Scelta coraggiosa di Allegri che ha lasciato in panchina Ambrosini e Seedorf per dare spazio ad Emanuelson al posto di Aquilani spostando Boateng sulla linea dei centrocampisti. Ranieri invece ha deciso di lasciare in panchina il recuperato Sneijder puntando sulla stessa formazione che ha battuto il Parma con l’argentino Alvarez dietro a Milito e Pazzini. Il Tabellino MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Boateng, Van Bommel, Nocerino; Emanuelson; Pato, Ibrahimovic. A disposizione : Amelia, Mexes, Bonera, Ambrosini, Seedorf, El Shaarawy, Robinho. All.: Allegri INTER (4-4-1-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Motta, Cambiasso, Alvarez; Pazzini; Milito. A disposizione : Castellazzi, Ranocchia, Chivu, Faraoni, Obi, Forlan, Sneijder. All.: Ranieri You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.