Aria pesante!

Siamo tornati . La sconfitta di Domenica sera ci ha fatto tornare ad una dimensione già nota, a prestazioni già viste e riviste nel passato più o meno recente. Milan che attacca, squadra avversaria che si chiude a catenaccio intorno alla propria aria e contropiede. Ciao ciao derby , e molto probabilmente anche il titolo di campioni d’inverno . Da una squadra nettamente superiore quale il Milan era lecito aspettarsi di più, tutti quanti avremmo voluto una partita diversa; non tanto per la sofferenza, che non c’è stata mai, dall’inizio alla fine del match, ma quanto per la sterilità offensiva che ancora una volta ha fatto rivoltare lo stomaco ai tifosi innervositi che guardavano. Dominio territoriale, passa a me che passo a te, ma niente di più . La serata del derby è sembrata più una copia degli allenamenti che spesso si vedono a Milanello: possesso palla su pressing dei difensori senza tiri in porta, eseguito alla lettera  per 90′ da giocatori confusi e senza idee. Tra i rossoneri in campo, pochi sono stati quelli che veramente hanno dimostrato di esserci, con la testa e con i piedi. Uno su tutti Van Bommel che, a dispetto delle prestazioni tutt’altro che buone di quest’anno,  tira fuori dal cilindro una gara quasi perfetta con una traversa colpita e un’ottima gestione del reparto difensivo. Tra i peggiori sicuramente i terzini, Nocerino e i due attaccanti, che mai come ieri sono stati uniti nel disputare una prestazione pessima. Se qualcuno  però non l’avesse ancora capito, oltre agli innegabili errori dei diversi giocatori, nella gara contro l’Inter ciò che più ha penalizzato il Milan è stata la prestazione di una singola persona: Massimiliano Allegri . Nella gara più importante del girone di andata, il tecnico livornese è quello a cui vanno imputate le maggiori responsabilità. E’ chiaro agli occhi di tutti l ‘errore nello schierare  la squadra : ha il coraggio di ingabbiare Boateng sulla fascia destra, dando il posto sulla 3/4 ad un giocatore che nessuno ha capito ancora cosa ci faccia al Milan, quell’Emanuelson arrivato come terzino, avanzato a mezz’ala e infine trasformato in trequartista. La formazione diventa così quasi un 4-4-2, con due attaccanti che non attaccano la profondità ma si allargano entrambi alla ricerca di palle facili. Praticamente una condanna a morte, una squadra senza attaccanti che prova a rompere le barricate degli avversari . Se poi i cambi arrivano in ritardo e si butta nella mischia il dormiente Seedorf, che ne approfitta per una bella passeggiata sul campo appena rifatto, a quel punto la frittata è fatta. Il Milan crolla, l’Inter vola. I giornali si esaltano, Moratti esce dalla tana. Questa è l’altra faccia della medaglia, quella di gente esaltata da questa “Inter perfetta” (citazione giornalistica) che domina la gara. Ma dove? Ma che partita avete visto? L’inter ha vinto seguendo la strategia dei perdenti, secondo la mentalità della provinciale che va a S.Siro a difendersi , facendo di tutto per non prendere goal e ben poco per farlo. Se fossimo stati semplicemente decenti, la partita non ci sarebbe stata, tutto sarebbe finito dopo pochi minuti; un’analisi obiettiva direbbe che il derby lo ha perso il Milan , non lo ha vinto l’Inter. Senza gli errori individuali sul goal, probabilmente sarebbe finito tutto senza reti, a testimonianza della buona tattica difensiva dell’Inter e delle poche idee dell’attacco rossonero. Ma evidentemente c’è chi si accontenta di vincere anche soffrendo e chiudendosi in difesa, negando l’evidenza di una gara passata a non toccare palla . D’altronde l’Inter sa in questo momento di essere inferiore, e ciò che si è visto in campo lo ha ampiamente dimostrato; dunque non si fa una colpa ai nerazzuri di aver giocato in quel modo, ma che non si dica che ha ampiamente meritato la vittoria . Allargando lo sguardo e ridimensionando il contesto, l’ultima giornata di campionato non va in fondo a cambiare gli equilibri e le gerarchie di questo campionato, anche se lo rende più aperto e combattuto e reinserisce nella corsa ai primi posti più squadre. Sia l’Inter che la Lazio approfittano infatti della pessima giornata delle prime tre che riescono a collezionare un solo punto , con la Juve che conferma quanto aveva già fatto vedere a Lecce; squadra un po’ imballata, avversari che sembrano ormai aver preso le misure al gioco coinvolgente di Conte e attacco che fa fatica a concretizzare ciò che si crea con il gioco. La Juventus dunque non scappa , e questo può essere realmente l’unico segnale positivo di una Domenica da dimenticare per i tifosi milanisti . A questo punto c’è da lavorare e da rimettersi a correre, come si deve e come il Milan sa fare; a partire dalla doppia sfida con il Novara, che può essere un’opportunità per ritrovare un po’ di fiducia persa per strada. La risposta più importante però la si attende dalla società , chiamata ad azioni concrete per rinforzare la squadra. L’abbandono di Tevez (definitivo?) potrebbe aprire nuove prospettive di mercato, portando magari a nuovi acquisti che andrebbero a colmare quei vuoti che in altre zone del campo, oltre all’attacco, si sono formati. Forse questo sarebbe il modo migliore per far cambiare un po’ l’aria di Milanello, aria che mai come ora si sta facendo pesante .

il POST Milan-Inter 0-1

Commentare un derby perso, così, a caldo, non è mai semplice. Bisogna tuttavia trovare la lucidità di analizzare ogni aspetto lasciando sbollire il sangue rossonero nelle vene. Partiamo dalla fine, dal risultato finale, Ok, abbiamo perso il derby. Ora le trombe e le fanfare mediatiche troveranno infinito fiato per rimettere in corsa scudetto un’Inter questa sera umile e capace di sfruttare la palla goal di chi ha impostato la partita nell’attesa di cogliere l’occasione buona. Gattuso in settimana l’aveva detto:” Occhio a Ranieri, è un vecchio marpione”. Attorno a questa partita, in questi giorni, non si erano create le giuste tensioni e sensazioni positive, ma il pareggio odierno della Juventus lasciava pensare che forse poteva essere la serata giusta per prendere il largo. In realtà nulla di quanto sperato si è verificato. Il Milan, pur tenendo il pallino del gioco e cercando di fare la partita, non ha trovato le giocate dei suoi uomini migliori e si è limitato a far girare il pallone nella trequarti avversaria, esponendosi poi a pericolosi e purtroppo fatali contropiedi. Ogni episodio , rimpallo o contrasto è per tutta la gara andato in favore dei nostri avversari che, pur essendo a mio avviso poca cosa rispetto a noi, hanno portato a casa una vittoria che sicuramente darà loro morale. Non deve invece essere scalfito il nostro di morale e non deve venir meno l’attenzione per una lotta scudetto ancora tutta da giocare e nella quale far valere la nostra maggiore forza. Le scelte del Mister questa sera… ( continua )

Atalanta-Milan 0-2, le pagelle: Zlatan Ibrahimovic ancora decisivo

Continua il buon momento del Milan, che supera anche l’Atalanta e resta in vetta alla classifica. Un gol per tempo a Bergamo. Nella prima frazione segna Ibrahimovic su rigore : il tiro da dischetto è stato concesso per fallo su Pato. Nella ripresa il raddoppio porta la firma di Boateng . Un palo per squadra, entrambi nel secondo tempo. Prima ha colpito il legno Pato, poi Denis. PAGELLE ATALANTA-MILAN 0-2 Ibrahimovic 7 : Un gol e un assist per lo svedese, che ha anche sciupato molto, ma rappresenta un pericolo costante per le difese avversarie. Splendido, nel finale, il dribbling con cui fa fuori in area Ferri. Mexes 7 : Il difensore francese conferma la sua crescita costante. Nessuna sbavatura contro gli attaccanti bergamaschi. Il posto da titolare è ormai suo. Boateng 7 : Il ghanese è tornato a segnare. Non lo faceva da quando a Lecce aveva realizzato un tripletta, due mesi e mezzo fa. Il principe ha giocato qualche metro più indietro rispetto al solito, ma ha garantito quantità e qualità. Abbiati 6,5 : Nel primo tempo si riposa. Nella ripresa deve compiere un paio di interventi particolarmente importanti. Van Bommel 6,5 : Parte un po’ timidamente, col passare dei minuti diventa il dominatore del centrocampo. Consigli 6,5 : Nulla può sulle due reti rossonere. Il portiere si riscatta nel finale opponendosi a un gran sinistro ravvicinato di Ibrahimovic. Denis 6 : Lotta molto, anche se ha vita dura contro Thiago Silva e Mexes. Colpisce un clamoroso palo quando ancora si era sullo 0-1. Pato 6 : Partita difficile da decifrare. Il brasiliano si conquista un rigore nel primo tempo e nella ripresa, su colpo di testa, prende la traversa. Ma per il resto si fa vedere poco. Cerca il dialogo con Ibrahimovic, risultando poco incisivo e molto confusionario. Intanto il Psg non lo molla. Schelotto 6 : Molta quantità, ma poca qualità. Non sfrutta a dovere la sua grande velocità. Padoin 5,5 : Una discreta prova in mezzo al campo, macchiata però da due clamorosi errori sotto porta. Nocerino 5,5 : Prova nettamente inferiore rispetto a quelle a cui ci aveva abituati negli ultimi mesi. Meno dinamico e preciso del solito come quando, nel finale, si divora lo 0-3. Zambrotta 5,5 : Spesso in difficoltà, nel primo tempo, contro il ben più rapido Schelotto. Può respirare solo nella ripresa. Articoli correlati: Giudice sportivo: Boateng fuori un turno Calciomercato: Catania e Milan, rischia di saltare trattativa per Maxi Lopez You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Sentenza inguaia Equitalia, non valide le multe notificate con raccomandata

Gli ultimi tempi per Equitalia sono stati davvero duri. Oltre l’odio dei contribuenti e i vari pacchi bomba,  arriva anche una sentenza della  Commissione Tributaria regionale della Lombardia che ha dichiarato «giuridicamente inesistente» una multa di 9mila euro perché «notificata solo dai dipendenti di Equitalia a mezzo posta». La notizia, riportata da “ Pensare Liberi” , promette di scatenare un terremoto e, naturalmente, una valanga di ricorsi. Le varie associazioni di consumatori non si sono fatti pregare e stanno già studiando le mosse per i prossimi giorni, inclusa una class action.  Tutto inizia quando un contribuente, venuto a conoscenza di dover pagare l’Iva relativa all’anno 2003 per oltre 9000 euro (cifra comprensiva delle sanzioni), presenta ricorso contro la sanzione. La tesi difensiva del contribuente è quella di non aver mai ricevuto notifica di tale multa. Equitalia, forte della ricevuta di ritorno in suo possesso, afferma di aver notificato la multa. La firma sulla ricevuta di ritorno apparteneva al custode dello stabile. Equitalia sostiene che, notifiche inviate a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, sono giuridicamente valide. Non la pensa così il giudice che ha emesso sentenza con la quale ha dichiarato  giuridicamente inesistente una multa inviata a mezzo raccomandata. Secondo il giudice della Commissione Tributaria regionale della Lombardia , la notifica delle multe spetta esclusivamente agli ufficiali della riscossione, i messi comunali, gli agenti della polizia municipale altri soggetti sempre opportunamente autorizzati dal Concessionario. Alla luce dei fatti, migliaia di sanzioni notificare per posta, essendo “giuridicamente inesistenti”, cadrebbero in prescrizione.

Bari, proteste a Medicina e Chirurgia

Gli studenti di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo barese sono pronti ad innalzare le barricate: colpa della Facoltà che non ha ancora pubblicato il calendario completo degli appelli di esame di Gennaio, mettendo in seria difficoltà i programmi dei laureandi. I rappresentanti degli studenti si preparano a dare battaglia e minacciano di richiedere le tasse di iscrizione all’Ateneo, in quanto non in grado di rispettare una delle norme fondamentali del regolamento didattico, che indica in 60 giorni prima dell’esame il termine per la comunicazione delle date degli appelli. Il Preside della Facoltà Paolo Livrea ha replicato dicendo che le informazioni sono presenti sul sito dell’Università  degli Studi di Bari e che il ritardo è stato autorizzato dall’Ateneo sulla base di una proroga concessa per l’aggiornamento del sistema telematico. Non si capisce bene se la responsabilità sia dei docenti di ogni singolo corso o di altri, fatto sta che gli studenti, attraverso la voce di Eliano Cascardi, dell’associazione Studenti per Medicina, hanno inviato l’istanza di rimborso delle tasse nei confronti del Rettore Corrado Petrocelli, anche se con valore simbolico, per dimostrare il loro malcontento che sta raggiungendo il limite di sopportazione. Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it

Milan – Psg 1-0, Allegri: “Ora pensiamo all’Atalanta” (Video)

Eccovi il video dell’intervista rilasciata da Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport al termine di Milan – Psg 1-0 . Il mister è parso piuttosto soddisfatto dalla prestazione proposta da Rino Gattuso dopo il lungo stop dovuto al problema all’occhio, ma anche da quella di Pippo Inzaghi che si è impegnato come al solito tantissimo anche se si trattava solamente di una partita amichevole. Ha risposto tranquillamente anche alla consueta domanda su Pato quando il giornalista di Sky gli ha chiesto se aveva parlato con Ancelotti della situazione del brasiliano, che secondo quanto ha riferito anche Gattuso, sempre al termine dell’incontro, rimarrà in rossonero almeno fino al termine della stagione. Articoli correlati: Calciomercato Milan: Le principali novità di oggi – 26 Giugno 2011 Calciomercato ‘Gazzetta dello Sport’, agente Ganso: “Sogna il Milan e diventerà rossonero” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Calciomercato Milan, Pato: anche il City ci prova!

CALCIOMERCATO MILAN – Non vi è soltanto il Paris Saint Germain sulle tracce di Alexandre Pato , giovane attaccante del Milan deluso per la scarsa intesa con l’allenatore Massimiliano Allegri. Secondo la stampa inglese, infatti, anche il Manchester City starebbe pensando al gioiello rossonero. L’idea è quella di inserire il cartellino del Papero, o parte di esso, nell’operazione legata a Tevez , che potrebbe concretizzarsi già a gennaio. Non è quindi da escludere una vera e propria asta che potrebbe fare felice i rossoneri. Matteo Mauri – Milanlive.it Posted by Redazione2 on dic 28 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Classifica marcatori Serie A: Ibrahimovic resta nelle zone altissime, Denis è super

Zlatan Ibrahimovic ha concluso il 2011 nel migliore dei modi e cioè andando ancora in gol. Il centravanti svedese non è forse al massimo della forma perché molto stanco, ma riesce comunque a dare un contributo importante alla squadra. Col Cagliari Ibrahimovic ha realizzato il suo gol numero 11 in Serie A. Il totale stagione è di 16. L’ex attaccante del Barcellona è già prossimo a superare le marcature della scorsa annata. In vetta alla classifica dei cannonieri resta però Gustavo Denis (12). Anche ieri il bomber dell’Atalanta è andato in gol. Continua invece il momento di lieve appannamento per Antonio Di Natale, ora terzo a quota 10. Scala la classifica Edinson Cavari: per lui una doppietta col Genoa. Segna ancora Pablo Osvaldo e aggancia Giovinco e Jovetic. Antonio Nocerino, con 6 gol, resta il miglior centrocampista . Ha segnato le stesse reti di Marchisio, Palacio e Rigoni. Sale a 5 Hamsik. 12 reti Gustavo Denis (Atalanta) 11 reti Zlatan Ibrahimovic (Milan) 10 reti Antonio Di Natale (Udinese) 9 reti Edinson Cavani (Napoli), Miroslav Klose (Lazio) 7 reti Sebastian Giovinco (Parma), Stephan Jovetic (Fiorentina), Pablo Osvaldo (Roma) 6 reti Alessandro Matri (Juventus), Claudio Marchisio (Juventus), Antonio Nocerino (Milan), Rodrigo Palacio (Genoa), Marco Rigoni (Novara) 5 reti Francesco Lodi (Catania), Emanuele Calaiò (Siena), Marek Hamsik (Napoli), Simone Pepe (Juventus) Articoli correlati: Ritiro Milan: Cassano e Ibrahimovic disponibili solo dal 18 luglio Ibrahimovic: “Che incubo Barcellona, Guardiola comanda e tutti ubbidiscono” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Moderna ed esclusiva cucina bianca

Moderna ed esclusiva cucina bianca, realizzata con stile ed eleganza propria da artigiani esperti nella lavorazione del legno; la modernità evince la realtà stessa delle cose e rappresenta l’elisir di lunga vita. la cucina moderna è il luogo ove le donne cucinano amorevolmente e si passa il tempo conversando in compagnia di parenti ed amici: le parole sono il volano della lunga e beata vita e dipanano emozioni uniche foriere di novità conclamata. Il colore bianco proposto è un colore neutrale ed universale, colore che si abbina benissimo esteticamente ad ogni altro colore. Gli elettrodomestici proposti sono ultramoderni e di ultima generazione: in linea con le recenti severe direttive dell’Ue sulla sicurezza. Le forme proposte sono semplici e sobrie, innovative nel modo di essere e di apparire.

Calciomercato: Tevez al Milan, Berlusconi ottimista

La telenovela Tevez continua. Il giocatore argentino è l’ obiettivo numero uno del Milan in questo calciomercato , ma la distanza tra domanda e offerta è ancora lontanissima. Il Manchester City vuole cedere Tevez per circa 26 milioni di euro (ovvero la proposta avanzata dal Psg qualche giorno fa) . Il club campione d’Italia vuole l’ex attaccante del Corinthians in prestito gratuito con diritto di riscatto a giugno. Sia gli inglesi, sia i rossoneri, hanno ribadito più di una volta che la loro strategia non cambierà. Ieri, al termine di Milan-Siena 2-0 , il patron Silvio Berlusconi si è detto “ottimista” . Sulla base di cosa lo affermi, non lo sappiamo. Probabilmente in casa rossonera sperano anche alla fine prevalga la volontà del giocatore di nazionalità argentina. Intanto Adriano Galliani ha affermato che Tevez non è soltanto il principale obiettivo di calciomercato , ma è anche l’unico. C’è da credergli? Probabilmente no. Anche lo scorso anno si diceva che nel mirino c’era un solo calciatore (Antonio Cassano) e poi invece ne arrivarono ben 5 , anche se non di qualità eccelse. In particolare, sembra che al Milan manchi almeno un difensore centrale (Nesta e Yepes sono infortunati) e un terzino sinistro. Taye Taiwo non convince, ma nemmeno Zambrotta e Antonini entusiasmano . Zambrotta, tra l’altro, nel 2012 avrà 35 anni e si avvia ormai alla conclusione della carriera. Articoli correlati: Calciomercato, Milan e Casemiro molto vicini Milan – Barcellona 2-3: le esultanze e la sofferenza di Crudeli You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Quali sono i migliori trattamenti per i capelli ricci secchi?

I capelli ricci si seccano prima degli altri. La secchezza può essere causata dai prodotti che inaridiscono il fusto, la mancanza di vitamine e dei nutrienti nella dieta, o il caldo eccessivo del phon o della piastra. Ecco alcuni consigli. Shampoo Lo shampo, che contiene solfato di sodio lauryl, pulisce il capello privandolo dei suoi oli, e può causare quindi secchezza. Usate uno shampo che contenga olio di oliva, jojoba o mandorla per dare setosità.  Phon e piastre Il look liscio che volete ottenere può rovinare i vostri capelli e usare strumenti troppo caldi può rimuovere l’umidità e causare doppie punte. Usateli al massimo ogni due giorni o una volta alla settimana per evitare danni. Far asciugare i capelli all’aria può prevenire la secchezza e i danni. Acqua L’acqua dura può seccare i capelli, mentre l’acqua calda può causare doppie punte e capelli fragili. Lavateli con acqua tiepida e risciacquateli con acqua fredda per mantenere il giusto grado di umidità. Trattamenti con olio caldo I trattamenti con olio caldo contengono vitamina E che rafforza il capello, se usati settimanalmente. Si possono trovare presso tutti i supermercati e profumerie. Vitamine I multivitaminici forniscono vitamina C, E, B6 e B12 ai capelli, che sono fondamentali per la forza e la bellezza del fusto.  Dieta Inserite più proteine nella vostra dieta, mangiando pesce, carne, noci, fagioli e prodotti caseari che danno nutrienti ai vostri capelli. Il fabbisogno giornaliero di proteine è di 0.8 grammi per chilo di peso corporeo.

Come disinstallare e reinstallare iTunes su Windows 7

Questo articolo ti mostrerà come rimuovere correttamente iTunes ed i suoi componenti dal computer Windows 7 in caso di malfunzionamento del programma o messaggi di errore con conseguente crash del programma o assenza di reazione. Istruzioni 1. Trova iTunes sul computer: Apri il pannello di controllo cliccando sul pulsante Start e seleziona il pannello di controllo. Nel pannello di controllo, apri “Programmi”. Un elenco ti mostrerà tutti i programmi disponibili sul computer. 2. Rimuovi iTunes : (Se in qualsiasi momento il tuo computer ti chiederà di riavviare rispondi “no”) nella lista programmi, individua i segunti 6 componenti e rimuovili in questo ordine: iTunes , Quicktime, Apple Software Update, Apple Mobile Device Support, Bonjour e Apple Application Services. 3. Riavvia il Computer: fai clic sul pulsante di arresto e riavvia il computer. 4. Scarica ITunes : Visita la pagina http://www. apple .com/it/ itunes /download/ per scaricare l’ultima versione di iTunes . Il programma di installazione verrà scaricato, poi dovrai avviare il programma di installazione e memorizzare il software sul tuo hard disk (disco locale C:). Riavvia il computer per l’ultima volta.

Calciomercato Milan, amarezza Alberti: Tevez doveva scegliere l’Inter!

CALCIOMERCATO MILAN INTER – “ Per me il giocatore ha sbagliato. Lui voleva una grande squadra ed il Milan è una grande squadra, ma se fossi stato in lui avrei preferito l’Inter. Il giocatore non si discute, ma ci sarà il problema dell’ l’ambientamento. Al Milan ci sono solo brasiliani e si sa che tra brasiliani ed argentini non corre buon sangue ”. Questo il parere a Tmw del noto Josè Alberti , agente Fifa grande esperto di calcio sudamericano ed in particolare argentino. Francesco Vecchi – Milanlive.it Posted by Redazione2 on dic 7 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Video Genoa – Milan 0-2 – Gol di Ibrahimovic e Nocerino

3 Dicembre 2011 – Il Milan ha battuto il Genoa ed ha conquistato la testa della classifica. I “grifoni” non hanno opposto una grandissimo resistenza alla squadra di Allegri alla quale, per fortuna, è bastato svolgere il compitino per essere promossa a pieni voti. Di certo il Genoa di inizio stagione faceva molto più paura di quello visto in campo questa sera, che invece sembra spaurito e privo di idee di qualsiasi tipo. La squadra è stata molto brava a mantenere la calma cercando il gol senza l’eccessiva ansia di vincere che spesse volte è controproducente, in modo particolare quando di fronte hai un avversario che non si sta esattamente spaccando la schiena per fare risultato. Il gol del vantaggio è stato segnato da Zlatan Ibrahimovic che è stato bravo a procurarsi un calcio di rigore (fallo nettissimo di Kaladze che è stato anche espulso) e poi anche a segnarlo spiazzando Frey. Al 34′ è arrivato anche il gol del raddoppio ad opera di Antonio Nocerino che per tutta la partita è andato molto vicino al gol inserendosi sempre al momento giusto in area di rigore. Si tratta del quinto centro in campionato per il centrocampista ex-juventino; un rendimento straordinario per un giocatore arrivato a prezzo di saldo nell’ultimo giorno di mercato per sostituire l’infortunato Flamini nel ruolo di vice Gattuso. Il Tabellino GENOA-MILAN 0-2 (Primo tempo 0-0) MARCATORI : Ibrahimovic (rigore) all’11′, Nocerino al 34′ s.t. GENOA (5-3-2): Frey; Mesto, Granqvist, Dainelli, Kaladze, Moretti, Rossi; Veloso, Constant (dal 24′ st Merkel); Jankovic, Pratto (dal 43′ st Jorquera ). (Lupatelli, Seymour, Sampirisi, Caracciolo). All.: Malesani. MILAN (4-3-1-2): Amelia; Abate, Thiago Silva, Yepes, Antonini; Nocerino, Ambrosini (dal 24′ st Seedorf), Aquilani; Boateng, Robinho (dal 42′ st El Shaarawy), Ibrahimovic (Roma, Taiwo, Mexes, Bonera, Emanuelson). All.: Allegri. ARBITRO : Celi di Bari NOTE – Spettatori 23.000. Ammoniti Ambrosini, Granqvist, Antonini, Moretti, Veloso per gioco scorretto. Al 9′ s.t. espulso Kaladze per doppia ammonizione. Angoli 4-4. Recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t. Partita sospesa per 9 minuti, dal 15′ al 24′ del primo tempo, per il fumo dei lacrimogeni lanciati fuori dallo stadio dalle forze dell’ordine. Articoli correlati: Verso Barcellona – Milan: Robinho non ce la fa, a centrocampo ballottagio Ambrosini – Nocerino Zlatan Ibrahimovic: la Juventus non era aiutata dagli arbitri, anzi You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Come impostare la rete in Windows 7 con un indirizzo IP statico

Microsoft Windows 7 è progettato per avere una conoscenza della rete del sistema operativo. Ciò significa che rileva automaticamente certi tipi di cambiamenti nella rete di computer e può adattarsi a loro di conseguenza. Per impostazione predefinita, Windows 7 è impostato per rilevare e configurare automaticamente la connessione di rete appropriata e assegnare un IP dinamico tramite DHCP. Ci sono alcune situazioni in cui Windows 7 ha bisogno di essere configurato con un indirizzo IP statico. Ciò può essere realizzato attraverso il pannello di controllo di gestione della rete. Istruzioni: 1. Fare clic sull’icona della rete vicino l’orologio nell’angolo in basso a destra. 2. Fare clic su “Apri Centro connessioni di rete e condivisione.” 3. Fare clic su “Modifica impostazioni della scheda.” 4. Fai clic destro sulla scheda di rete da modificare. Di solito si tratta di “Connessione alla rete locale”. 5. Fare clic su “Proprietà”. 6. Fare clic su “Protocollo Internet versione 4″ per selezionarlo. 7. Fare clic su “Proprietà”. 8. Fare clic su “Utilizza il seguente indirizzo IP” e inserire le informazioni IP statico, inclusi i server DNS. 9. Fare clic su “OK” per finalizzare le impostazioni. I cambiamenti hanno effetto immediato.