Udinese – Milan 1-2: la svolta?

Vittoria pesante in quel di Udine, la prima ottenuta più col cuore e con la corsa che con il gioco. Usciamo con tre punti pesantissimi nel momento peggiore della stagione – senza Ibra, con 14 indisponibili e sul campo più difficile della serie A dove solo la Juventus era riuscita a strappare un punto.

Zaccheroni: “Ibra è determinante”

Alla viglia del derby a parlare è anche Alberto Zaccheroni , attuale ct del Giappone. Il tecnico intervistato da Tuttosport , vede il Milan favorito per il match clou di stasera ed elogia Ibra : “Il Milan in questo momento è più forte dell’Inter perchè ha un giocatore che sposta gli equilibri del campionato: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è determinante, dove gioca lui si vince lo scudetto”. Il Zac si aspetta un Milan concentrato, ed è d’accordo con la scelta di mercato del presidente rossonero, che ha preferito il brasiliano: “Non penso, se l’avversaria fosse stata diversa allora potrebbe anche verificarsi una situazione del genere, ma stasera l’avversario è l’Inter. Tevez? Penso che Pato sia migliore, è più giovane ed ha più margini di miglioramento”. Commenta l’articolo nel forum di Canale Milan URL breve : http://www.canalemilan.it/?p=33864 Scritto da Salvo Abate il gen 15 2012. Registrato sotto Generali , News .

Calciomercato: Milan e Tevez, si può ancora fare

Nel giorno in cui Alexandre Pato diceva no al Psg (ma più che altro è stato Berlusconi a opporsi alla cessione), Galliani annunciava la fine della trattativa con il Manchester City per Carlos Tevez . Ma stanno davvero così le cose? Realmente i margini per tornare al tavolo col club inglese sono ormai pari a zero? Gli addetti ai lavori, ferma restando la grande irritazione del City, sono convinti che sotto sotto i campioni d’Italia sperano ancora di arrivare all’ex attaccante del West Ham. Anche perché l’Inter sembra ormai essersi defilata . A proposito: pare che quella dei nerazzurri fosse in realtà una manovra di disturbo. Ma torniamo ai rossoneri. L’agente di Tevez, Kia, è convinto che l’approdo nel club di via Turati sia assolutamente possibile e nega che il suo assistito possa tornare in una sua ex squadra: “C arlitos ha un debito enorme con il Corinthians, ma i tifosi della squadra corinthiana devono accettare il fatto che lui vada a giocare nel Milan . Le conversazioni i rossoneri e il Manchester City non si sono concluse, ci saranno altri incontri, si dovrà aspettare ancora, non si può che aspettare”. Parole significative, quelle del manager di Tevez, che fanno capire come il Milan non abbia nessun altro obiettivo per l’attacco. Articoli correlati: Calciomercato: Milan più vicino a Tevez e Maxi Lopez Milan, Zlatan Ibrahimovic: smetto fra due anni You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Il punto sull’Inter

Sneijder si allena da tre giorni ed è quindi disponibile per il derby, ma Ranieri non vuole rinunciare, almeno inizialmente, al 4-4-2 che parecchie fortune gli ha portato ultimamente. Quindi Alvarez in campo con il folletto olandese pronto a subentrare. Formazione quindi uguale a quella vittoriosa per 5-0 contro il Parma con Julio Cesar in porta; Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo in difesa; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta e Alvarez a centrocampo; Milito e Pazzini, preferito a Forlan in attacco. Proprio l’uruguaiano e Sneijder saranno le armi da Ranieri da usare in corso d’opera per dare più qualità ad una manovra offensiva che inizialmente prevede due centravanti d’area e il solo Alvarez sulla sinistra a supporto. Commenta l’articolo nel Forum di Canale Milan URL breve : http://www.canalemilan.it/?p=33669 Scritto da Leonardo Pippa il gen 13 2012. Registrato sotto News , Serie A .

Bufala alla morattiana in Saras piccante

Chiariamolo subito, a noi di MD risulta fatta per Tevez e risulta fatta sulla base di un accordo già firmato tra il calciatore ed il Milan. Sarebbe la prima vota che, in una trattativa, prevarrebbe il volere della Società a discapito di quella del calciatore. Il City vuol far cassa e “minaccia” altre fantasiose trattative nell’intento di portare il Milan a concdere quanto chiesto. Fa benissimo Galliani a non retrocedere di un passo sulle condizioni proposte in quanto ha capito il “giochino” dei cityzen. Tevez, nel momento in cui stiamo scrivendo ha solo due possibilità (da lui stesso dichiarate) : 1) rimane al City – 2) viene al Milan E allora perchè l’Inter… Possiamo dire di tutto su Moratti e Branca ma non possiamo dire che sono due stupidi. E quindi? Rgioniamoci un po’ su… Immaginate che l’Inter non si fosse intromessa in questo affare… ( continua )

Classifica marcatori Serie A: Ibrahimovic è in vetta

Zlatan Ibrahimovic , dopo una lunga rincorsa, riesce a conquistare il primato della classifica dei marcatori della Serie A . A frenarlo, nella prima fase del campionato, era stato un infortunio che non gli aveva permesso di giocare per quasi un mese. L’attaccante svedese, in gol su rigore anche contro l’Atalanta , è arrivato a quota 12. Ha raggiunto Gustavo Denis, mentre è stato agguantato da Antonio Di Natale, ieri due volte in gol con il Cesena . I tre attaccanti sono ora a pari merito. Continua intanto l’ottimo momento di Edinson Cavani . Il giocatore del Napoli è arrivato a quota 10. Benissimo Jovetic, che con la doppietta di Novara è salito a 9 reti. Doppietta pure per Calaiò, 7 gol in tutto, e Milito, ora a 6. Continua invece il periodo poco positivo di Giovinco, che dopo una grandissima partenza è rimasto a quota 7. Per ciò che riguarda i rossoneri, dopo Ibrahimovic c’è Nocerino, fermo a 6 reti . Boateng, dopo la tripletta di Lecce, è tornato a segnare. Ora il ghanese è a quota 4 . Restano a secco Robinho e Pato, lontanissimi dai livelli della scorsa stagione. CLASSIFICA MARCATORI SERIE A – 17.a giornata 12: Ibrahimovic (Milan), Di Natale (Udinese), Denis (Atalanta); 10: Cavani (Napoli); 9: Jovetic (Fiorentina), Klose (Lazio); 7: Matri (Juventus), Calaiò (Siena), Osvaldo (Roma), Giovinco (Parma); 6: Nocerino (Milan), Hamsik (Napoli), Marchisio (Juventus), Milito (Inter), Rigoni (Novara). Articoli correlati: Milanello: probabile microfrattura per Boateng, difficile un impiego a Napoli Milan, malore per Antonio Cassano: è in ospedale You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Montolivo al Milan è fatta, arriva a giugno a parametro zero

Riccardo Montolivo si è ormai promesso al Milan e il matrimonio si farà il prossimo giugno. A riportare l’indiscrezione è l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’: secondo il quotidiano sportivo milanese, la conferma dell’ormai certo passaggio in rossonero del centrocampista viola, risiederebbe nel rifiuto dello stesso al trasferimento immediato alla Juventus. Prima di virare su Pizarro della roma, infatti, il dg bianconero Marotta avrebbe fatto un ultimo tentativo per Montolivo, che a quel punto ha dovuto ammettere di aver già deciso il suo futuro : a giugno si accaserà al Milan e lo farà a parametro zero. Un altro colpo della premiata ditta Galliani-Braida . Articoli correlati: Milan, Zlatan Ibrahimovic: “Solo Allegri credeva nella rimonta” Gazzetta: il Milan su Nainggolan per sostituire Gattuso You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Il valore della lentezza nelle nostre città

Il valore della lentezza è stato troppo spesso disprezzato dall’idea “rapido e veloce” è bello. Servizio rapido, pasto rapido, passo rapido, ecc. Questa continua corsa contro il tempo ci fa spesso precipitare nell’angoscia e allora perché non valorizzare la lentezza e cercare di rendere la nostra vita e le nostre città più lente? Questo è ciò che cerca di fare il progetto “Città Slow”. Esso è diffuso in varie nazioni in tutto il mondo, tra le quali c’è anche l’Italia. E sapevate che molte città italiane hanno guadagnato la certificazione di città lenta? Impossibile elencarle tutte. Per saperne di più visitate il sito www.cittaslow.org/index.php?method=network&action=country&id=17

Milan-Siena, i convocati: infortunio dell’ultima ora per un titolarissimo

SIENA MILAN CONVOCATI – Manca Ignazio Abate dalla lista dei 19 convocati presentata poco fa da Massimiliano Allegri in vista del match di domani sera contro il Siena . Il giocatore si è infortunato alla caviglia sinistra e non prenderà quindi parte all’incontro. Out anche Abbiati e Antonini. Di seguito la lista. Portieri: Amelia, Roma; Difensori: Bonera, De Sciglio, Ely, Mexes, Taiwo, Thiago Silva; Centrocampisti: Ambrosini, Aquilani, Boateng, Emanuelson, Nocerino, Seedorf, Van Bommel; Attaccanti: El Shaarawy, Ibrahimovic, Pato, Robinho. La redazione di Milanlive.it Altre News Lecce-Milan, i convocati: Thiago Silva non ce la fa, Boateng e Ambrosini si Bate Borisov-Milan, i convocati rossoneri: out Van Bommel e Cassano, Boateng c’è! Milan, i convocati di Allegri per il Genoa Champions League, Viktoria Plzen-Milan: i convocati di Allegri Bologna-Milan, i convocati di Allegri: nessuna sorpresa Milan-Parma, i convocati rossoneri: torna Thiago Silva, out Seedorf e Nesta Fiorentina-Milan, i 20 convocati di Allegri: torna Pato, nessuna sorpresa Serie, Juve-Milan: i 21 convocati rossoneri. Rientrano Ambrosini e Prince Posted by Redazione2 on dic 16 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Probabili formazioni , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

CRISTINA PARODI SOVENTE SI FA PORTAVOCE DEI PIU’ DEBOLI

Cristina Parodi, bella ed affascinante giornalista del Tg5, dotata di un fisico soave ed armonioso, felicemente sposata col produttore televisivo Giorgio Gori, nonché madre di tre figli, continua a far parlare di sé per la simpatia vera che genera nei telespettatori. Sovente la bella Cristina si fa portavoce delle istanze drammatiche di sopravvivenza degli esseri umani più deboli: i bambini dell’Africa che soffrono la miseria, la guerra e la fame. Nobili sentimenti sono alla base delle campagne umanitarie che si prefiggono come obiettivo la raccolta fondi per le cause ed emergenze umanitarie. Il cuore di Cristina è grande come una stella immensa del cielo regale, la bella giornalista somiglia in tutto e per tutto ad un gabbiano in volo, dipana sensazioni umane di simpatia e rappresenta la classe cristallina pura delle grandi cose della vita umana e non.

Nina Senicar sempre più bella

Nina Senicar, bella e soave modella ed attrice serba, dotata di un fisico soave ed armonioso, caratterizzato da forme esuberanti, continua a far parlare di sé per il suo modo regale di vivere e comportarsi. Tra pochi giorni la bella Nina farà il suo esordio nel cinema, interpretando alla grande ruoli molto impegnativi. E l’amore? Domanda emblematica che mette in risalto ed evidenza le difficoltà della Senicar nell’amore platonico, evidentemente preferisce la libertà e la vita da single. Nina interpreta alla grande il ruolo della dea vera dell’amore platonico, scevro di elementi cartesiani e dipinge immaginariamente un quadro liberty caratterizzato da forme nuove ed astratte. La bella Nina dimostra di possedere sex-appeal e senso critico della vita regale ed armoniosa.

Calcolo del tasso di infusione HD, nuova applicazione dedicata ai medici

Disponibile su App Store Calcolo del tasso di infusione HD, un’altra applicazione riguardante il campo medico. Calcolo del Tasso di Infusione HD, acquistabile per 2,99 euro, è una calcolatrice di infusione farmaci veloce, versatile e personalizzabile. L’app consente di aggiungere il proprio peso nonché i farmaci non basati sul peso. Con questa applicazione gli utenti potranno creare la propria lista dei

Libri, il primato del genere religioso

Ha già iniziato a circolare, sul web, la notizia del netto incremento delle vendite di libri religiosi. Nel decennio 2000 2010, infatti, i lettori di libri religiosi – almeno uno all’anno – sarebbero cresciuti di oltre 900.000 persone. Il dato, fornito dall’Istat, ha tenuto conto sia delle case editrici cattoliche che di quelle religiose, osservando, in entrambi i casi, un marcato incremento delle vendite di Opere religiose. Una solida certezza Sono proprio le vendite di libri religiosi presso gli editori laici a mettere in luce questo dato. Secondo le statistiche, infatti, gli editori laici costituirebbero il 72% dell ’editoria complessiva, anche se, tuttavia, sarebbero giunti a rappresentare oltre il 18% dell ’intera produzione religiosa. Nello specifico, l’aumento interessa il settore riflessivo – Teologia, Bibbia, Morale, Dogmatica, Storia e Patrologia – e divulgativo – Meditazione, Pastorale, Liturgia, Catechesi. In lieve ribasso la narrativa e le letture per ragazzi. Spunti di riflessione Il risvolto più gradevole della vicenda è costituito dal fatto che questo genere di letture, pur fornendo, ovviamente, un taglio rigorosamente ecclesiastico, rappresentino, di per sé, uno spunto alla riflessione e all’autoriflessione, un’occasione di raccoglimento – che sia di natura puramente spirituale o informativa – oltre, naturalmente, agli alti contenuti culturali dei testi. La statistica riguarda specialmente una fascia d’età che va dai 18 ai 54 anni; un periodo interessante sotto il profilo delle relazioni e delle personalità, che potranno quindi essere coadiuvate e maturate da queste valide e istruttive letture. Solo cultura? Qualsiasi occhio critico, tuttavia, non potrà lasciarsi sfuggire una cinica osservazione: si tratta solo di cultura o, ancora una volta, di una conseguenza dell ’adulazione del controverso ”Dio Denaro”? Certo, a queste vendite non può che corrispondere, naturalmente, una richiesta da parte dei lettori, ma non bisogna dimenticare che l’Italia è il Paese del Vaticano e del Papa; ora, tenendo conto dell ’importanza politica e istituzionale che tuttora riveste il Vaticano – in un’epoca in cui, a mio avviso, non dovrebbe possedere altra funzione se non quella religiosa – viene da chiedersi se queste vendite rispodano effettivamente ai desideri dei lettori, o se, al contrario, si tratti esclusivamente di una trovata di mercato, volta ad allargare le ampie braccia della Chiesa anche nel mondo dell ’editoria tradizionale. Filippo Munaro

Ascoli-Bari 3-1: le pagelle

Ascoli : Guarna 6 : poco impegnato. Rivedibile nel gioco con i piedi. Gazzola 6 : primo tempo ordinato ma senza guizzi, cresce impetuosamnte nella ripresa fornendo la consueta spinta. Faisca 6 : sicuro nel controllare le punte baresi, ma si lascia sorprendere dall’inserimento di Donati. Peccarisi 6 : si conferma sui livelli di Livorno. Dirige il reparto con sicurezza, eccetto che nell’occasione del gol quando lascia troppo spazio a Marotta. M. Ciofani 6 : nel primo tempo si perde spesso e volentieri di fronte ai tagli di Galano. Pasqualini 6 : sta acquistando sempre più fiducia ed autorevolezza, ma Galano è un brutto cliente. Spinge meno rispetto a Livorno. Sbaffo 6 : schierato come finta mezz’ala destra, appoggia l’azione offensiva fungendo tra trequartista ma aiuta anche in fase di non possesso. Il piccolo Hamsik continua a crescere. ( Falconieri 6 : questa volta non è decisivo, ma portafortuna sì. Entra ed l’Ascoli segna). Pederzoli 6 : perno centrale del reparto, guida il pressing alto fin quando ha fiato. Di Donato 6 : prestazione maiuscola. Di sostanza ma non solo perchè corre dietro a tutti ma non disdegna gli inserimenti. Premiato giustamente dal gol. Soncin 6 : il Cobra è tornato. Perfetto l’affiatamento con Waigo. Mobilissimo ed imprevedibile, ottima la preparazione del primo gol. Da centravanti d’area il secondo. ( Parfait : sv ). Papa Waigo 6 : movimento continuo su tutto il fronte offensivo, ma non perde lucidità sotto rete e corre fino alla fine, quando serve l’assist a Pederzoli. Indispensabile. Silva 7 : le qualità per lottare con le altre la squadra le aveva. Bastava saperle tirare fuori: motivatore ma anche allenatore, perchè questo 3-5-2 elastico e senza riferimenti offensivi è pure bello da vedere. Bari : Lamanna 6 : senza colpe sui gol, evita il tracollo nel finale. Crescenzi 6 : spinta quasi inesistente, balbetta quando pressato e davanti alla velocità degli attaccanti ascolani. Borghese 6 : serataccia. Marcatura troppo debole su Soncin in occasione del primo gol, si fa bruciare da Di Donato nel terzo. Lento e macchinoso. Ceppitelli 6 : si fa sorprendere da Waigo sul gol, sempre in ritardo nelle chiusure. Garofalo 6 : come sempre non fa mancare la fase di spinta, ma latita nell’aiuto a Ceppitelli ed è stretto nella morsa Sbaffo-Waigo. Il senegalese lo fa a pezzi fino al 90′. Bellomo 6 : dinamico e propositivo, ma si perde sulla trequarti. E poi quell’ingenuità in barriera è imperdonabile. M. Donati 6 : soffre il pressing della mediana ascolana per un tempo, poi guida la riscossa alzando la linea della mediana e segnando un gol da capitano vero. Rivaldo 6 : va in apnea anche lui davanti al gran dinamismo del centrocampo avversario. In affanno su Sbaffo, rimane colpevolmente sul palo in occasione del 2-1. Galano 6 : all’esordio da titolare, Torrente lo conosce bene e gli dà fiducia al momento giusto schierandolo a destra per farlo tirare col mancino. Il migliore dei suoi, tira un paio di volte con pericolosità, ma cala vistosamente nella ripresa. Caputo 6 : si dà un gran daffare ma è poco assistito. Più utile in fase di non possesso. Stoian 6 : volenteroso e dinamico, ma troppo individualista. ( Marotta 6 : si pone al centro dell ’attacco e dà vivacità al reparto, compreso l’assist per il pareggio). Torrente 6 : difficile chiedergli di più. E’ chiaro che la squadra è sotto pressione: perchè giovedì in Coppa, senza assilli, ha fatto un figurone, mentre ad Ascoli è stata spazzata via da un avversario affamato. Tanti giovani e poche alternative: ed il futuro è incerto. Arbitro : Mariani 6 : eccede con le ammonizioni nel primo tempo. Severo ma da regolamento su Bellomo.