Ci viene da piangere PALERMO-MILAN 2-1 – Un secondo tempo da cui ci si aspettava un Milan differente, forse più aggressivo e convinto invece i rossoneri si stanno trovando di fronte un Palermo davvero agguerrito. La difesa rossonera è quasi perfetta, qualche piccolo errorino concede alcuni falli laterali agli avversari tranquillamente evitabili. Il Milan riparte più deciso e arriva il primo tentativo di Pato, crossa al centro ma è quasi un tiro che finisce largo sul fondo senza impensierire Sirigu. I rossoneri stanno cercando di migliorare la velocità di gioco, le ripartenze sono più decisive ma il gol ancora non arriva, se vogliono davvero questa finale devono dimostrarlo e mettere in rete questo pallone, per sé stessi, per Allegri e per i tifosi. Fatica, fatica, fatica, tanta fatica per i Campioni d’Italia; Allegri fa scaldare Cassano e Ibrahimovic, sarebbero la coppia perfetta per cercare di affondare in modo incisivo mettendo a segno qualche rete importante. Nel frattempo si scalda anche Boateng e il Re Max pensa chi inserire. Nel frattempo si vede tanta confusione in campo e poca compattezza, sembra il Milan dell’inizio del Campionato quando i rossoneri facevano fatica a trovare sé stessi: sono stanchi e si vede. Il Palermo continua a pressare, il possesso palla ora è prevalentemente dei rosaneri che possono far ballare gli avversari come vogliono. Al minuto 18 segna Migliaccio su calcio d’angolo, Abbiati non avrebbe potuto fare niente, i ragazzi sono stanchi ma non devono mollare. Allegri inserisce Ibrahimovic al posto di Seedorf, si rimescolano le carte: Pato e Ibrahimovic in zona d’attacco e Robinho trequartista, il ruolo dove sembra trovarsi meglio. Ibrahimovic tenta subito il gol, un tacco bellissimo ma la palla finisce fuori, il pareggio arriverà prestissimo. Altre due occasioni per il Palermo ma il Milan non molla, dovrebbe aumentare un po’ il possesso palla perché il Palermo ha il gioco in pungo. Al 24esimo della ripresa viene ammonito Ibrahimovic per fallo su Balzaretti, non era affatto da ammonizione ma ormai qualsiasi cosa faccia lo svedese viene sanzionata senza pensarci troppo. I rossoneri non sono sufficientemente rapidi per cogliere il Palermo alla sprovvista i tiri sono chiamati e i rosaneri precisi. Cartellino rosso per Van Bommel per presunto fallo in area su Pastore, non l’aveva nemmeno sfiorato. Forse l’arbitro si è messo una mano sul cuore quando Bovo è entrato in maniera eccessivamente violenta con un calcio in faccia sa Pato, altra espulsione ma questa volta corretta. Bovo si scusa ma le cose non cambiano. Allegri fa entrare anche Cassano, al posto di Nesta, un 3-2-1-3 per cercare di pressare il più possibile. Doppio palo di Ibrahimovic che ha messo in scena un’azione magica e incredibile che solo lui avrebbe potuto fare. Poco dopo prova Flamini ma Sirigu sicuro para prontamente. Questa volta dovrò dire che l’errore è stato di Allegri quando ha scelto la formazione titolare. Non c’è gioco per i rossoneri, il Palermo tiene palla e gioca senza sosta e senza tregua, i ragazzi di Allegri sono attoniti, questa finale ci voleva, per affermarsi, per crescere ancora, per dimostrare che sono loro i Campioni d’Italia 2011. Non è possibile, non so a voi ma a me viene da piangere e l’errore in tutto questo è stato solo dei rossoneri e, purtroppo, bisogna dire “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. Zlatan Ibrahimovic segna il gol del 2-1 ad appena 80 secondi dalla fine del match, non è possibile, non è vero, non si può perdere una semifinale per errore di formazione, non si può, non si deve, questo è il Milan. Un bruttissimo fallo da rigore su Ibrahimovic non viene fischiato e la partita finisce così, un 2-1 che se Robinho avesse segnato un gol fatto sarebbe già cambiato, un 2-1 che se Ibrahimovic avesse giocato dall’inizio non ci sarebbe stato, un 2-1 che questo Milan non si meritava. A malincuore, perché, per quanto mi riguarda, Allegri è “l’allenatore” per eccellenza, dobbiamo dire che il Re Max, questa sera, per un attimo, torna Conte. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
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Coppa Italia, Palermo-Milan: i primi 45 minuti 0-0
Per Robinho un errore al 4' solo davanti alla porta PALERMO-MILAN, I PRIMI 45 MIN 0-0 – La partita inizia subito alla grande. C’è molta concentrazione in campo e i ragazzi rossoneri sembrano avere perfettamente in testa dove andare e come farlo: vogliono vincere. Allegri ha scelto per una formazione con Pato e Robinho davanti a Seedorf, in panchina sia Boateng che Ibrahimovic, una decisione mai presa durante tutto l’arco della stagione, le sue intuizioni si sono rivelate sempre corrette, speriamo valga la stessa cosa anche questa sera. Robinho riesce a sbagliare l’ennesimo gol solo davanti a Sirigu, il passaggio di Pirlo (capitano) da centro campo è stato davvero perfetto ma il brasiliano non ha saputo cogliere. Il Palermo cerca l’azione al quinto minuto ma non c’è di che preoccuparsi, non sembrano particolarmente in forma i rosaneri rispetto a un Milan estremamente convinto e galvanizzato dal risultato in Campionato. Flamini cerca il gol al minuto 8′ ma Sirigu non si fa cogliere impreparato e para sicuro. Le occasioni per il Milan sono davvero tante, prima o poi il gol del vantaggio deve arrivare. L’atteggiamento è quello giusto. Il risultato non si sblocca, il Palermo cerca di barcamenarsi verso la porta rossonera ma resistono solo pochi minuti grazie a una difesa impenetrabile di Thiago Silva e la precisione di Pirlo nei passaggi e nei recuperi concede ai rossoneri molte occasioni da gol ma ancora nessuna conclusione. Unica occasione reale per i rosaneri arriva con la conclusione di Pastore che accarezza il bordo della rete e non impensierisce Abbiati. Altra bella azione di Pastore per Abel Hernadez ma non arrivano alla porta e Abbiati resta quasi impassibile, la difesa rossonera ha bisogno di una spinta in più, sembra esserci solo Thiago Silva che, in effetti, riesce a mettere in campo un gioco magistrale ma non può sicuramente fare tutto da solo. Abate nel frattempo si immola sulla fascia correndo tantissimo e servendo i compagni in modo perfetto. L’attacco con Pato e Robinho non è così incisivo, Seedorf è magico come sempre ma le punte mancano di fantasia e il gol non arriva. Un Palermo troppo schierato in area, una difesa estremamente compatta, i rossoneri fanno fatica a trovare lo spazio per i cross, Abate è incredibile e riesce quasi sempre a crossare al centro e, in questo senso, manca la presenza di Ibrahimovic, in panchina a guardare, per ora. Pato non ha ancora toccato un pallone, presenza pressoché inutile in campo se non per disturbare l’azione dei rosaneri. Sicuramente il possesso palla da parte dei rossoneri è migliorato notevolmente ma sotto porta non riescono a combinare molto, il Palermo è molto veloce a rientrare, più che altro i rossoneri sono un po’ lenti nelle ripartenze, e quando arrivano nei pressi dell’area di rigore avversaria i rosaneri sono già schierati a muraglia di fronte a Sirigu. Partita ostica per i rossoneri che, a questo punto, non possono far altro che provare a vincere. Uno scontro inaspettato e non voluto tra Antonini e Thiago Silva provoca un brutto infortunio al ginocchio destro di Antonini, appena rientrato dopo il lungo stop riabilitativo, scoppia in lacrime e esce dal campo in barella, al suo posto arriva Bonera, questo proprio non ci voleva. La difesa del Milan migliora e diventa nuovamente impenetrabile, il centrocampo invece non è precisissimo, perdono spesso palloni importanti e favoriscono le azioni del Palermo. Allegri deve cambiare qualcosa in zona d’attacco, il Milan deve e vuole vincere questa partita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Coppa Italia, Palermo-Milan: Le formazioni Ufficiali
SEMIFINALE COPPA ITALIA | FORMAZIONI UFFICIALI A pochi minuti dall’inizio della semifinale di ritorno di Coppa Italia, ecco come scenderanno in campo Palermo e Milan: PALERMO (4-3-2-1) : Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Acquah, Nocerino; Pastore, Ilicic; Hernandez. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Antonini; Flamini, Van Bommel, Pirlo; Seedorf; Robinho, Pato. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Milan, Gattuso: “Un giorno vi spiegherò perché ce l’ho con Leonardo”
Gattuso non si scusa con Leonardo MILAN, LE PAROLE DI GATTUSO – Ecco le parole di Rino Gattuso, riportate dalla Gazzetta dello Sport, in seguito ai cori che ha intonato nei confronti di Leonardo: “ Ho fatto dieci cori con la curva, ma chissà come mai voi parlate solo di quello. Non ho dato io il là al coro, certo gli sono andato dietro per un po’ ma non vuol dire nulla, era il decimo coro che facevamo. – si giustifica – Dovrei chiedere scusa perchè ho seguito la curva in quel coro? Non credo proprio, sapete quello che penso di Leonardo, non è un mistero e un giorno vi spiegherò perchè la penso così. Di sicuro se pensate che io ce l’abbia con lui perchè non mi faceva giocare siete fuori strada. Non fa piacere non giocare, ma il problema non è quello, io non stavo bene e lo sapevo, ma il rispetto è rispetto. Comunque credo che dovete anche guardare alla situazione, stavamo festeggiando e c’era euforia . Inoltre voi pensate che se io mi comportassi così male, al Milan mi avrebbero tenuto tanti anni? “. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Moratti: “Leonardo ci è rimasto male”
Moratti: “Leonardo ci è rimasto male” MILAN, MORATTI E I CORI DI GATTUSO – Ai microfoni di Sky Sport24 ha parlato anche Moratti in riferimento ai cori offensivi intonati da Gattuso nei confronti dell’attuale allenatore dell’Inter Leonardo, dicendo: “Leonardo ci è rimasto molto male, credo che dirà qualcosa in merito”. E’ probabile che il risentimento mostrato durante il corso della giornata derivi proprio da una delusione, dal fatto che gli sia effettivamente dispiaciuto, ma come ha detto Galliani “Dobbiamo ricordarci che i calciatori sono comunque ragazzi. Non voglio drammatizzare l’avvenimento” , sicuramente saranno necessarie delle scuse da parte di Rino Gattuso ma la spiacevole situazione dovrebbe risolversi al meglio senza rancore da parte di nessuno. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Galliani: “Sull’episodio delle presunte offese di Gattuso a Leonardo non drammatizzo”
Galliani non drammatizza sul caso Gattuso-Leonardo MILAN, GALLIANI NON DRAMMATIZZA SUI CORI DI GATTUSO CONTRO LEONARDO – La risposta chiesta da Leonardo per spiegare e chiarire l’accaduto riguardo ai cori offensivi rivolti alla sua persona e intonati dal rossonero Rino Gattuso, arriva prontamente dalle parole di Adriano Galliani: «Sull’episodio delle presunte offese di Gattuso a Leonardo, non mi sembra il caso di drammatizzare. Non dimentichiamo che i calciatori, in fin dei conti, sono pur sempre dei ragazzi» . Lo ha detto Adriano Galliani commentando le presunte offese rivolte dal vice capitano del Milan, Rino Gattuso, al suo ex dirigente ed allenatore Leonardo, oggi sulla panchina dell’Inter. «Io non ho visto il filmato – conclude Galliani – ma penso sia stato solo un peccato veniale. Comunque, un episodio da non drammatizzare». Un peccato veniale, quindi, una ragazzata che Gattuso avrebbe potuto evitare per non scatenare polemiche che avrebbe potuto immaginare sarebbero nate da un fatto simile. E’ importante sapere che Galliani non “drammatizza” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Leonardo: “Vorrei conoscere la posizione della società in merito a quanto accaduto”
Leonardo dispiaciuto per i cori intonati da Gattuso MILAN, LEONARDO VUOLE UNA SPIEGAZIONE PER I CORI INTONATI DA GATTUSO – Leonardo chiede a Gattuso di «raccontare le sue verità» e alla società del Milan di esprimersi su quanto accaduto. È quanto si legge in una nota ufficiale di Leonardo, allenatore dell’Inter, dopo il caso del coro intonato da Gattuso insieme ai tifosi rossoneri (coro di cui non riportiamo le parole). Nella nota di Leonardo si legge: «Gattuso il giorno in cui ho preso la decisione di lasciare il Milan, si è rivolto a me dicendomi che almeno ero stato coerente nella mia scelta. Oggi, invece, su molti quotidiani ho letto che desidera ancora raccontare le sue verità. Mi piacerebbe, quindi, proprio sapere quali sono le cose che avrebbe ancora da dire visto che, nè telefonicamente nè di persona è stato mai possibile» . In conclusione Leonardo chiede alla società che posizione prende nei confronti del coro poco rispettoso intonato proprio da Rino Gattuso nei suoi confronti: “Inoltre mi farebbe piacere anche conoscere la posizione ufficiale della società Ac Milan in merito a quanto accaduto”. Ci allontaniamo dalle offese contenute nel coro di Gattuso ma, parzialmente, possiamo comprendere il malanimo che si è andato creando in seguito alla sua partenza proprio verso la diretta rivale del Milan. Dopo 13 anni di lavoro con la società di Via Turati il gesto di vestire i colori nerazzurri non è stato recepito bene né dai tifosi né dai giocatori, questo non significa, però, che sia consentito insultare sulla pubblica piazza il diretto interessato. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Galliani annuncia: “Mexes e Taiwo saranno del Milan”
I primi rinforzi sono Mexes e Taiwo MILAN, DOPPIO ANNUNCIO DI GALLIANI SUL MERCATO – A poche ore dall’inizio della semfinale di andata di Coppa Italia l’amministratore delegato del Milan annuncia due importanti operazioni di mercato che rafforzano in maniera significativa il già forte reparto arretrato: “Philippe Mexes e Taye Taiwo nella prossima stagione giocheranno nel Milan”. Queste le parole forti di Galliani nel pomeriggio che precede un’altra tappa importante della stagione del Milan a tre giorni dalla vittoria dello Scudetto. Intanto la società mette il turbo sul mercato a testimonianza che c’è la volontà di costruire un Milan sempre più competitivo. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it fonte: acmilan.com
Milan: trofeo Luigi Berlusconi e Msc Cup
(ANSA), MILAN, TROFEO LUIGI BERLUSCONI – «Dalla prossima edizione il trofeo Luigi Berlusconi sarà abbinato alla Msc Cup» . Lo ha rivelato Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, parlando con i giornalisti a bordo della nave Splendida, ancorata nel porto di Palermo. «La coppa dello Scudetto, che ritireremo sabato sera dalle mani del presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, verrà esposta su questa nave» , ha concluso Galliani. La redazione – www.milanlive.it
Milan, Zamparini: “Cercheremo di scrivere la storia”
Per Zamparini il Milan non sarà al top MILAN, ZAMPARINI SPERA DI TROVARE UN MILAN SOTTOTONO E APPAGATO – Il vulcanico presidente del Palermo Maurizio Zamparini, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss , ha parlato della semifinale di ritorno di Coppa Italia fra rosanero e rossoneri in programma questa sera: “ Spero in un Milan appagato dalla conquista dello Scudetto. Noi vogliamo scrivere la storia contro i rossoneri e ci auguriamo che siano ancora un pò ubriachi per i festeggiamenti. La gara contro il Milan è molto importante per Palermo e per i palermitani, ma se le cose non andranno per i verso giusto la vita continuerà lo stesso “. Intanto si registra l’interesse dei rossoneri per il trequartista argentino Javier Pastore. Il vice presidente del Palermo Guglielmo Miccichè, a Radio Sportiva , frena il desiderio del Dg del Milan Ariedo Braida: “ Per ora non ci sono trattative su Pastore. So che Ariedo è innamorato di questo giocatore, lo voleva già qualche stagione fà ma per ora resta al Palermo”. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan, Inter sgarbo al Milan: è alla finestra per Boateng
Azione di disturbo dell'Inter su Boateng MILAN, L’INTER TENTA DI INSERIRSI FRA MILAN E GENOA SU BOATENG – E’ stato sicuramente uno degli elementi più decisivi per la conquista del titolo numero 18. Kevin Prince Boateng, con la sua capacità di “spaccare” le partite è risultato spesso determinante in questa stagione. L’ottima annata del ghanese ha chiaramente convinto la società di via Turati a trovare un accordo con il Genoa che detiene la metà del centrocampista. Ci sarà però un ostacolo in più per i rossoneri visto che nelle ultime ore, secondo Sky e l’edizione odierna del Corriere dello Sport, sembra si sia inserita l’Inter nell’operazione che potrebbe piombare sul “Boa” in caso di mancato accordo fra Galliani e Preziosi. E’ chiaro che il Milan ha una posizione di grande vantaggio e sembra quasi impossibile un futuro in nerazzurro di “KPB”, ma nel calcio mai dire mai. Il club rossonero però deve assolutammente ripartire dal “Boa” anche nella prossima stagione, non si può correre il rischio di rafforzare in maniera così pesante il competitor più agguerrito. Quello che è certo è che il derby, stravinto dal Milan in campionato, si è già trasferito sul mercato, con rossoneri e nerazzurri pronti a sfidarsi per acquisire i migliori giocatori nazionali e stranieri. Pierluigi Cascianelli www.milanlive.it
Milan: Inzaghi annuncia che tornerà ad allenarsi in gruppo giovedì 12
Pippo torna ad allenarsi con il gruppo MILAN, INZAGHI TORNA IN GRUPPO – Pippo Inzaghi, ai microfoni di Sky Sport24 ha annunciato che tornerà ad allenarsi in gruppo con la stessa voglia di sempre, per continuare a fare bene con i colori rossoneri: “Voglio continuare e chiudere la carriera al Milan. Ci siederemo al tavolo con la Società e troveremo un accordo, i soldi non sono mai stati un problema. Il rientro? Giovedì tornerò ad allenarmi in gruppo e spero di poter fare qualche minuto da qui alla fine, vedo che i tifosi desiderano tanto rivedermi in campo. Raul? Sfidare un campione simile per me è un onore, anche da italiano. Lui ora è avanti di due gol, proverò a raggiungerlo, ma pazienza se non ci riusciro. Ora sono a 70 gol e la serata con il Real Madrid a San Siro è stata splendida, di fronte ai miei tifosi. Non la dimenticherò mai. – un commento anche su Kakà e Ganso – Kakà o Ganso? Con Kakà ho già giocato, ricevuto i suoi passaggi e condiviso vittorie e coppe, mi piacerebbe se tornasse. Ganso non lo conosco, ma se viene speriamo ci aiuti a vincere”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Baresi: “L’importante era l’obiettivo e, grazie ad Allegri, i giocatori lo hanno capito”
Grande Re Max.. MILAN, BARESI ELOGIA ALLEGRI – Franco Baresi, ai microfoni di Sky Sport24 ha parlato di Massimiliano Allegri facendone un grande mix tra gli allenatori vincenti del passato: “Ha iniziato benissimo la sua avventura al Milan, gettando le basi per diventare competitivi anche in campo internazionali. All’inizio tutti eravamo curiosi di capire il suo valore, bravo lui a porsi con personalità alla guida di un gruppo così importante di giocatori. Ha tirato fuori il meglio da tutti, anche da quelli meno utilizzati lo scorso anno. E’ entrato in punta di piedi, instaurando con la società un rapporto di grande sintonia. L’importante era l’obiettivo, i giocatori, grazie ad Allegri, lo hanno capito. Max è un mix tra Ancelotti e Capello, ha qualità di entrambi”. Nessuno potrebbe criticare il grande Re Max, quest’anno ha saputo dimostrare quanto una squadra gestita bene non può che ottenere grandi risultati. Sono tutti campioni stratosferici che hanno nelle gambe immense possibilità di vincere ma la gestione e la creazione di un gruppo forte è stato solo merito suo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Rossi: “Esiste solo la gara di questa sera e non ciò che è stato”
Delio Rossi avverte i suoi: “Sarà più difficile dell'andata” MILAN, DELIO ROSSI E LA COPPA ITALIA – Delio Rossi durante la conferenza stampa cerca di caricare i suoi preannunicando una partita molto più difficile dell’andata: “Esiste soltanto la gara di questa sera e non ciò che è stato. Dunque non dobbiamo basarci sulla partita di tre settimane fa a San Siro”. Molto concentrato per questa semifinale di Coppa Italia, ben sapendo di doversi sfidare con i Campioni d’Italia 2011: “La mia concezione nel fare calcio è quella di considerare ogni sfida come una finale, quindi non ho sensazioni differenti dal passato. Essere arrivati a giocarcela fin qui è per noi un grande motivo d’orgoglio. Non dobbiamo pensare che sia la nostra ‘partita della vita’, perché questo denoterebbe una mancanza di fiducia nei nostri mezzi, come se non potessimo più giocare match importanti un domani. Dobbiamo soltanto pensare positivo e guardare al futuro con ambizione: magari giocheremo anche gare più importanti di quella di stasera”. Ci aspettiamo una partita combattuta, entrambe le squadre desiderano la finale, chi in un modo chi nell’altro ma è un sogno in cui credono parecchio. Il Milan sa di poter vincere, il Palermo sta vivendo un periodo in leggero ribasso ma questo non significa niente, come la storia insegna: ogni partita sa essere ostica e negativa indipendentemente dagli avversari. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Abbiati: “Sono un iceberg ormai ma al Milan voglio veramente bene”
Abbiati: il rossonero doc MILAN, ABBIATI IN ROSSONERO PER SEMPRE – Christian Abbiati ha parlato per il Corriere della Sera svelando il suo desiderio di rimanere per sempre in rossonero: “E’ stato difficile per me allontanarmi da questa squadra in passato, per farmi largo sono dovuto diventare di ghiaccio. Sono un iceberg ormai, ma al Milan voglio veramente bene, è una famiglia. Vorrei restare qui anche dopo il ritiro, mi piacerebbe poter insegnare ai bambini”. Ha parlato anche della partita più bella della stagione, e in effetti ce la ricordiamo tutti con precisione: “La parate più bella? Quella su Thiago Motta nel derby, ma sono tutte bellissime, questo scudetto è bellissimo” . Un pensiero rivolto anche alla Nazionale, un sogno “realizzabile”: “Per la Nazionale sono vecchio, ma qualora Cesare Prandelli mi dovesse chiamare ci andrei di corsa “. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it