..l'attesa.. MILAN, LA GIOIA DI INZAGHI – Filippo Inzaghi, ai microfoni di Mediaset Premium , ha parlato dello scudetto, espirmendo tutta la sua immensa gioia: “Sono molto felice, ho sempre detto che col Milan ho vinto 2 Champions e 1 Scudetto, volevo pareggiare! Ci ho lasciato anche un ginocchio per questo Scudetto. Poi la gente è straordinaria con me, come se avessi giocato sempre, questo è il bello del Milan. La motivazione per tornare ad allenarsi e vincere? La motivazione è questa gente, che mi aspetta e non vede l’ora che io possa rientrare. Spero che succeda sabato, mi piacerebbero anche tre minuti per questa gente che mi ha voluto sempremolto bene. Raul mi aspetta? Il prossimo anno… mi aspetta e vediamo di superarlo. Alla fine chi vince? Raul lo merita perchè li ha fatti tutti in Champions”. Una felicità incontenibile anche per lui che solo ora potrà tornare in campo dopo il brutto infortuno al crociato, recuperato perfettamente e in pochissimo tempo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
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Milan, Ibrahimovic: “Io non mi muovo di qui, resterò al Milan a lungo”
Gioia incontenibile: i due grandi pilastri del Milan di oggi MILAN, IBRAHIMOVIC RESTA IN ROSSONERO – Queste le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport che avrebbe pronunciato Zlatan Ibrahimovic dopo la vittoria del diciottesimo scudetto in seguito al pareggio contro la Roma: “Quando sono arrivato avevo promesso che avremmo vinto: promessa mantenuta. Il futuro? Qualcuno se ne andrà ma io non mi muovo da qui. Resterò al Milan a lungo”. Nessuno vuole che si muova da Milanello, Ibrahimvoic è stato determinante durante tutto l’arco della stagione e lo sarà ancora di più il prossimo anno in vista del progetto Champions. La società di Via Turati deve solo trovare un adeguato sostituto che permetta allo svedese di riposarsi ogni tanto per evitare di arrivare a fine stagione nervoso e in debito di ossigeno. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Braida: “I ringraziamento principale? Per il Presidente Berlusconi”
Braida, Galliani, Ganso e Taiwo.. MILAN, BRAIDA, GANSO E TAIWO – Anche Ariedo Braida, come Adriano Galliani, ha parlato dell’arrivo in rossonero di Ganso e Taiwo, hai microfoni di Sky Sport24 queste le sue parole: “Ganso? Ha grandi qualita, ha la magia nel piede, speriamo che possa arrivare presto, ma è extracomunitario e costa tanto, è ancora presto per parlare del suo arrivo. Taiwo? E’ un giocatore molto buono, spero che possa presto diventare rossonero. Kakà? Con lui c’è un rapporto d’amicizia vero, è sempre nei nostri cuori. Il ringraziamento principale? Va al presidente Berlusconi , ha dimostrato una volta in più di essere una persona strepitosa, ci permette di fare tutte le operazioni necessarie, perchè mette a nostra disposizione tutte le risorse possibili e immaginaibili. L’acquisto migliore? Tutti, sono stati tutti importanti, da Ibrahimovic a van Bommel, Robinho, Cassano, anche quelli che hanno giocato meno come Emanulson e Didac Vilà. E’ stato fatto un buon mercato che ci ha consentito di vincere con merito lo Scudetto e di porre le basi per il futuro. Il Sudamerica meta preferita? Sì è vero, presto farò un viaggio e spero di non tornare a mani vuote. Se riscatteremo Boateng? Ma certo, ormai lui è uno della famiglia del Milan. L’arrivo di Thiago Silva? Ho fatto la mia parte, stava per firmare per il Villareal prima di venire da noi”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Braida: “Penso che Barbara Berlusconi avrà tante occasioni di vincere altri trofei”
Braida e questo fantastico scudetto MILAN, BRAIDA E LO SCUDETTO – Ecco le parole di Ariedo Braida ai microfoni di MilanChannel dopo aver conquistato un importantissimo diciottesimo scudetto : “E’ stato un campionato bellissimo, abbiamo vinto anche contro i pronostici. Abbiamo giocato da grande squadra e credo che con qualche ritocco questa squadra possa dare ancora molto ai tifosi. Il Milan è una grande famiglia, i ragazzi sono stati tutti meravigliosi e hanno vinto perché sono stati tenaci”. Non avrebbe potuto far altro se non riservare un pensiero anche al grande Presidente che ha reso possibile la conquista di un nuovo trofeo importante: “Il nostro Presidente è unico, è sempre generoso, possiamo solo ringraziarlo per quello che ha fatto e che farà. Possiamo sempre migliorare e sicuramente lo faremo. Giornata dopo giornata, guardando gli allenamenti e l’ambiente si capiva che c’era una grande volontà di vincere questo campionato”. Braida parla anche di Massimiliano Allegri, il nuovo grande allenatore del Milan: “Abbiamo un allenatore che ha dimostrato di saper allenare una grande squadra, non ama la ribalta ma è concreto e realista. Ibra è stato sicuramente importante, ma quando non ha giocato la squadra ha saputo vincere ugualmente, dimostrando di non essere Ibra dipendente. Faccio i complimenti a tutti i giocatori”. In chiusura un commento rivolto a Barbara Berlusconi, appena entrata nella società ma, dice Braida: “Penso che Barbara Berlusconi avrà tante altre occasioni di vincere tanti altri trofei nei prossimi anni”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Barbara Berlusconi: “Ora voglio una squadra competitiva in Europa”
Barbara Berlusconi parla del presente ma si guarda avanti MILAN, BARBARA BERLUSCONI E LO SCUDETTO – Per il Corriere della Sera ha parlato Barbara Berlusconi già proiettata verso importanti vittorie in Europa e verso una nuova politica societaria: “Se sono felice per lo scudetto? Certo, ma adesso questo successo deve aiutarci a costruire un nuovo Milan” . Cosa cambiare quindi: “E’ ora di cambiare : voglio una squadra più competitiva in Europa e un calcio più compatibile con le esigenze economiche e sociali” . Barbara Berlusconi poi precisa: “Ora dobbiamo cercare di proiettare il Milan nel futuro e vederlo vincere anche tra 25 anni. Questo significa accompagnare l’azienda in un percorso di cambiamento e garantire che nel lungo periodo non perda il titolo di club più titolato del mondo”. Qualche parola anche sullo scottante argomento dei rinnovi contrattuali: “Per quanto mi riguarda desidero una squadra che punti sui giovani. Credo che sia fondamentale investire sulle nuove leve. Abbiamo ragazzi in gamba: Merkel, Beretta, Strasser”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: “Tutto il gruppo ha dimostrato di non essere finito”
Fase difensiva perfetta e verticalizzazioni le svolte tattiche di Allegri MASSIMILIANO ALLEGRI | CONFERENZA STAMPA POST ROMA-MILAN Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore Campione d’Italia al termine del pareggio esterno contro la Roma: “ Ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto, hanno tutti dimostrato di non essere un gruppo finito, avevano ed hanno ancora tanto da dare ” Continua il livornese Allegri : “ La partita più difficile è stata a Firenze, perchè giocavamo di domenica sera, col napoli che ci aveva raggiunti in testa alla classifica. Dovevamo vincere quella partita e lo abbiamo fatto ” E’ anche il suo scudetto, ed in merito a questo il mister dice : “ Lo sento anche un po’ mio questo scudetto, sbagliando spesso e facendo cose giuste ” Conclude parlando delle motivazioni che hanno fatto la differenza per questo trionfo e sull’obiettivo coppa italia: “ Le motivazioni hanno fatto la differenza, tutti si sono messi in gioco. C’era grande voglia di arrivare a questo obiettivo, ora cercheremo di arrivare in finale di coppa Italia anche se sarà molto difficile. ” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Milan, Nesta:”Continuerò ancora a giocare”
ALESSANDRO NESTA | THIAGO SILVA, NAZIONALE E FUTURO – Ai microfoni di RaiSport Nesta ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni: “ Ho detto in un’intervisa qualche tempo fa che la mia carriera era quasi alla fine, ma non alla fine. Continuerò ancora a giocare, sicuramente .” Continua il quasi 35enne romano: “ Quest’anno ho giocato abbastanza, fortunatamente non mi è successo niente (ride )” Su Thiago Silva : “ E’ il meglio che puoi trovare, come lui, nessuno. Ho giocato con il top dei difensori in tutta la mia carriera, Maldini, Stam, Mihailovic, Thiago a differenza di questi dovrà confermarsi, Dovrà fare 20 anni come Maldini” Sul futuro del Milan e su un ritorno in Nazionale: “ Ci deve essere il giusto mix di giovani e vecchi. Ritorno in nazionale ? Non esageriamo, la nazionale è un capitolo chiuso, per giocare ancora ad alti livelli devo risparmiarmi un po’ di più.” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Milan, Berlusconi: “Il 28esimo titolo sarà la Coppa Italia”
GRANDISSIMI MILAN, PARLA SILVIO BERLUSCONI – Silvio Berlusconi ha parlato per Sky Sport subito dopo la partita, per commentare questo grandissimo diciottesimo scudetto: “E’ il 27esimo titolo della mia era: un po’ abbiamo fatto l’abitudine alle vittorie ma è sempre una grande emozione. Ora sono a casa e per festeggiare abbiamo stappato una bottiglia di Champagne” . Adesso, però, secondo Berlusconi bisogna mantenere la calma: “Ora conta concentrarsi sulla Coppa Italia e provare a vincere ancora”. Alla domanda di chi pensa sia stato l’uomo più determinante in questo Milan risponde: “Lo scudetto si vince come squadra e se lo sono meritato tutti, proprio tutti, da Abbiati ad Abate che è cresciuto molto, poi Nesta, Thiago Silva, a un grande centrocampo e un incredibile attacco che con Pato e Ibrahimovic ha toccato l’apice ma anche gli altri sono all’altezza e possono sostituirli al meglio; la rosa è molto ampia e tutti riescono a ottemperare al meglio ai loro doveri”. Un commento anche su Massimiliano Allegri, un’altra sua grande scoperta: “Allegri è in grado di continuare la fila dei grandi allenatori del Milan. Ci sentiamo spesso sopratutto dopo le partite, mi permetto ogni tanto di dargli dei consigli a cui lui è molto attento e spesso li applica con ottimi risultati, si presenta molto bene, con un’ottima capacità comunicativa, è davvero un uomo da Milan”. Un commento sui giocatori che, davvero, emergono, nel mondo del calcio, per doti tecniche: “Thiago Silva è il numero uno al mondo nel suo ruolo e Pato potrebbe diventarlo”. Una considerazione da parte del Premier anche su Pirlo: “Vorrei che Pirlo restasse con noi, è un ispiratore di geometrie apprezzabilissime, ho letto ultimamente di dubbi circa la sua prosecuzione con noi ma mi auguro che resti con noi per dare forza al nostro centrocampo”. Un ultimo augurio, da parte del Premier: “Il 28esimo titolo sarà la Coppa Italia”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: semplicemente grandissimi
Semplicemente grandissimi MILAN, SEMPLICEMNTE GRANDISSIMI – Questa è la dimostrazione che un grande lavoro, con grande dedizione, immenso sacrificio e interesse paga. La società di Via Turati ha reso possibile tutto questo, prima di tutto scegliendo un allenatore immenso come Massimiliano Allegri, poi costruendo una rosa di giocatori fantastici, tecnicamente e moralmente. Il Conte diventato Re a Roma, si è un po’ lasciato andare, ha dimenticato per un attimo il suo aplomb e lo stile pacato e riservato che lo ha caratterizzato per tutta la stagione. Era la festa che si meritava, deve assaporare fino in fondo questa prima vittoria importante perché ora non resta che guardare al futuro e spingersi verso l’Europa ma questo è solo un altro sogno che andrà coltivato e possibilmente raggiunto; in questo momento la realtà parla chiaro, siamo Campioni d’Italia ma bisogna conquistare anche la Coppa Italia superando il Palermo nel ritorno di semifinale per poi giocare un’altra finale importante. Nel post partita Galliani svela quale sarà il fioretto che dovranno portare a termine lui e Allegri: “Durante le vacanze estive andremo a piedi fino al Santuario di Montenero sopra Livorno” , abbiamo scoperto anche questo, ora non resta che aspettare la partita di martedì a Palermo dove potremmo vedere in campo altri grandi campioni. Il mondo rossonero è in visibilio, ormai lo scudetto era nell’aria, ma la sera della vittoria è sempre un’emozione senza confronto. Mi ripeterò ma “GRAZIE MISTER ALLEGRI”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Roma-Milan: i primi 45 minuti 0-0
meno male che Abbiati c'è ROMA-MILAN, I PRIMI 45 MIN 0-0 – Ibrahimovic e Pato davanti a Boateng che ha recuperato alla grande il fastidio alla caviglia e la stanchezza accumulata con i numerosi minuti di gioco. Il Milan parte all’attacco, subito un fallo su Ibrahimovic non fischiato da Morganti. Un fuorigioco di Vucinic mette subito in luce le doti di Abate, un’accelerazione incredibile e riesce a recuperare l’attaccante giallorosso fino a disturbarlo sotto porta. Difesa a undici anche per la Roma, sembra di rivedere la partita di settimana scorsa contro il Bologna. Poco spazio per i ragazzi rossoneri, faticano a trovare i passaggi eppure continuano a pressare la difesa avversaria. Un gioco molto lento in questo inizio di partita, entrambe le squadre sembrano molto sul “chi va là”, aspettano, cercano i compagni, giocano molto da una parte all’altra del campo mentre rimangono troppo statici a centrocampo. Qualche errore nei passaggi da parte della Roma, Totti perde palla in area di rigore e il Milan può ripartire, una bella azione ma Boateng non riesce ad arrivare in tempo sul pallone che finisce in fallo laterale. Al 10′ arriva il tiro di Boateng da fuori area su passaggio di Seedorf ma non trova lo specchio della porta e il pallone finisce alto sopra la trasversa. La partita non si sblocca nemmeno con un bellissimo tunnel di Cassetti che mette un pallone perfetto per Vucinic che colpisce ma Abbiati prontamente esce e blocca il pallone, da notare anche l’intervento di Nesta, arrivato su Vucinic ancora prima che tirasse. La Roma sembra un po’ più sveglia del Milan che fino a questo momento non sta portando in campo il gioco a cui siamo abituati. La tensione è molta ma bisogna lottare e cercare la vittoria nonostante anche un pareggio sarebbe sufficiente alla vittoria dello scudetto. Non è un bel gioco quello della Roma ma in questo momento continua ad essere superiore rispetto a un Milan che fa girare troppo la palla e troppo lentamente, rimanendo fermo al limite dell’area avversaria; devono fare di più, rischiare e cercare di creare occasioni importanti. Bravissimo Nesta che riesce a impedire un altro gol di Vucinic ormai fatto. Abbiamo una difesa incredibile ma stiamo peccando un po’ in zona d’attacco. La squadra di Montella si sta galvanizzando, sente di poter mettere i rossoneri in difficoltà e continua a pressare. Intorno al 32′ il Milan sembra giocare un po’ di più, trova qualche spazio per i passaggi e prova a pressare ma il gioco, da entrambe le parti, è veramente lento. Un guizzo del Milan sempre intorno al 33′ e la partita si velocizza leggermente ma non stiamo vedendo un gioco magistrale, molta confusione da parte della Roma, tutti sulla difensiva, 3-4 difensori intorno a Ibrahimovic che non riesce a muoversi, la partita non è affatto facile ma i ragazzi devono avere ben chiaro in testa che questo risultato può valere davvero lo scudetto. Altra azione da parte della Roma, tira Rosi e Abbiati para: meno male che c’è Christian. Robinho non si vede molto in campo, parrebbe opportuno un cambio, probabilmente Allegri deciderà sul da farsi solo a termine del primo tempo. Ibrahimovic prende in mano la situazione e, dopo un tiro in porta deviato fortunosamente dai quattro difensori che aveva attorno, inizia a correre a centrocampo coprendo altri ruoli oltre al suo. Sotto porta Totti per calciare colpisce volontariamente Van Bommel nello stomaco ma Morganti non sembra vedere, Abbiati para, è in una forma strepitosa. Nessun fallo fischiato a favore dei rossoneri mentre Morganti sembra vedere benissimo falli inesistenti a favore dei giallorossi che, oltretutto sembrano molto nervosi. Fischio finale, unica conclusione per questo primo tempo è: “meno male che Abbiati c’è”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Roma-Milan, Le formazioni ufficiali
Il ruggito del “Boa” ROMA-MILAN | FORMAZIONI UFFICIALI Ecco le formazioni ufficiali di Milan e Roma, per questa gara che può valere il Tricolore per i rossoneri. ROMA: Doni; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Brighi, Pizarro, Taddei, Simplicio, Vucinic; Totti. MILAN: Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Zambrotta; Gattuso, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Robinho, Ibrahimovic. Giacomo Giuffrida – www.milanlive.it
Milan: dal Brasile ancora un rifiuto
Ganso sì, Ganso no MILAN, ALTRO NO DAL BRASILE PER GANSO IN ITALIA – Da tuttochampions.it si possono evincere le parole pronunciate nuovamente dalla dirigenza del Santos in riferimento alla possibilità di lasciare libero il giocatore per l’Italia, nuovi fermi da parte del Brasile, la trattativa per portare Ganso in rossonero sembra sempre più difficile: “Ripeto quello che abbiamo detto negli ultimi mesi. Sino ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nessuna offerta ufficiale da parte di nessuna squadra italiana per Ganso. Ed anche nel momento in cui dovesse arrivare non siamo affatto disposti a prenderla in considerazione. Il ragazzo è un nostro punto di forza, lo consideriamo incedibile”. Pare davvero non ci sia niente da fare e, secondo le ultime indiscrezioni, parrebbe veramente che il giocatore possa, eventualmente, approdare in rossonero solamente nel mercato invernale. Seguiremo attentamente gli sviluppi. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Tronchetti Provera: “Sono contento che lo scudetto rimanga a Milano
Tronchetti Provera e lo scudetto al Milan (ANSA), MILAN, TRONCHETTI PROVERA E LO SCUDETTO ROSSONERO – Un’annata segnata da una “settimana da incubo” da cui però Leonardo è saputo uscire. Con la consapevolezza “amara” che lo scudetto resta a Milano, ma stavolta sulla sponda rossonera, Marco Tronchetti Provera, consigliere dell’Inter e presidente della Pirelli, dal paddock di Istanbul dove domani si corre il gp della Turchia, fa un bilancio senza troppe ombre della stagione nerazzurra. “Abbiamo vinto tre partite di fila – dice Tronchetti Provera -, dimentichiamo quella settimana disgraziata (sconfitta nel derby in campionato e disfatta in casa con lo Schalke in Champions, ndr) e ripartiamo. Per me Leonardo va bene, poi deciderà Moratti: ma ha fatto un ottimo lavoro, sapendo reagire a una settimana da incubo. È un bravo allenatore e sappiamo che cosa ha portato all’Inter appena arrivato. E ha mostrato grandi qualità tecniche e umane per superare la crisi” . Pensare di ripetere l’exploit di un anno fa era assolutamente impossibile. “Quando si viene da periodi così intensi è normale si faccia fatica e si senta di più la stanchezza – dice Tronchetti Provera – Nessuno è riuscito a ripetersi dopo un anno così, e poi diciamo che abbiamo avuto anche qualche incidente di percorso, Lucio con vari problemi, la difesa con molti infortuni. Insomma qualche guaio c’è stato”. Certo rispetto a un anno fa, quando Mourinho celebrava il tris di vittorie, la squadra nerazzurra non può festeggiare titoli e si vede sfilare lo scudetto dai cugini rossoneri. “Il titolo rimane a Milano, e sono felice…” dice sorridendo Tronchetti. Quanto al futuro, con l’incognita Leonardo, il mercato è già in corso. “Abbiamo già dei buoni giovani – conclude Tronchetti Provera – e qualcosa arriverà…”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Schevchenko: “Il Milan si merita lo scudetto”
Schevchenko e il ricordo dello scudetto 2004 MILAN, ANCHE SHEVA VUOLE LO SCUDETTO ROSSONERO – Anche Schevchenko parla di scudetto, intervistato per la Gazzetta dello Sport , ricordando con nostalgia quello vinto nel 2004 con lui in campo, un’emozione indescrivibile: “L’emozione impagabile e la grande tensione prima e dopo la partita. Faceva caldo e c’era una tensione pazzesca “ . Per il momento si augura davvero che il Milan riesca a portare a casa questo punto importante per portare a casa il diciottesimo trofeo confermandosi i più forti d’Italia: “Me lo auguro, sarebbe la giusta conclusione. Mi interesso di tutto quello che succede in Italia, ho visto tante partite. Il Milan è partito bene, è stato costante, ha giocato benissimo lo scontro diretto con l’Inter. Si merita lo scudetto”. Un ultimo commento sull’importanza dei giocatori rossoneri in campo: “Ibra ha fatto tanti gol, ma tutti i giocatori sono stati importanti. Il Milan ha uomini di esperienza: Gattuso, Ambrosini, Pirlo, Nesta, gente che sa come gestire i momenti complicati. E poi Seedorf che ha giocato partite strepitose, e Robinho e Pato, e Thiago Silva, incredibile. Tutti hanno dato qualcosa, da Ibra a Flamini, utilissimo quando ha giocato. L’allenatore è stato bravo” . Come abbiamo detto più volte scegliere il migliore in un gruppo di grandissimi diventa davvero impossibile. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Roma-Milan, Benetti: “Non posso fare il tifo né per l’una né per l’altra, spero sia una bella partita”
All'Olimpico di Roma MILAN, BENETTI PARLA DI ROMA-MILAN – Ai microfoni di Radio Sportiva ha parlato Romeo Benetti (ex sia della Roma che del Milan) raccontando cosa si aspetta dalla sfida delle 20.45 all’Olimpico: “Lo scudetto già domani? Il Milan giocherà quasi sul velluto, con grande serenità. Se non andrà bene non cambierà niente, avrà la partita dopo per festeggiare – Benetti ha rivolto un pensiero anche a Ibrahimovic che rincontrerà Morganti dopo la squalifica – Ibra ritrova Morganti? Deve avere umiltà e fare il calciatore anzichè il provocatore. Ci sono arbitri e momenti, gli arbitri sono umani: la protesta di Totti secondo il direttore di gara non era così grave da meritare provvedimenti anche se è stata enfatizzata molto”. Benetti è poi tornato sullo scudetto con qualche battuta anche per Pirlo e Allegri: “Il Milan ha avuto più continuità, uscendo da quel momento di flessione con la forza della società. Gli acquisti di gennaio hanno portato nuova linfa, nuova voglia: ha avuto lungimiranza nel prendere quegli elementi a gennaio. Pirlo? Nell´immediato non lo farei partire, nel lungo termine sì, dipende dalle strategie societarie: se non fosse stato infortunato Allegri non avrebbe rinunciato a lui quest´anno”. In ultima istanza gli è stato chiesto di fare un pronostico ma: “Non posso fare il tifo per una delle due, sono stato splendidamente a Roma come a Milano, spero sia una bella partita. Se la Roma vince va in Champions con buone probabilità”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it