Mercato Milan: Ronaldinho è ancora del Milan

un altro calcio col Milan, a Dubai MERCATO MILAN, RONALDINHO E’ ANCORA DEL MILAN – Il caso Dinho continua a crescere, le notizie cambiano e ci sono ancora novità. L’ultima indiscrezione, avvalorata dalle parole di de Assis a SkySport24, vuole un incontro, a Rio de Janeiro dello stesso fratello-manager di Ronaldinho, con Galliani. Appuntamento confermato dal vice presidente del Milan e che giustifica la presenza attuale del brasiliano nella società di Via Turati. Ronaldinho sarà presente a Dubai per l’allenamento e forse riuscirà anche a giocare contro l’Al Ahil. Il suo contratto scadrà a giugno e fino a quel momento non sembra abbia intenzione di togliersi la maglia rossonera. Parrebbe rilevante la mancanza di accordo sulla buonuscita del giocatore che, di conseguenza, rimarrebbe nella squadra fino al termine contrattuale per poi partire verso nuovi orizzonti. Il Gremio pare sia tutt’ora la squadra maggiormente interessata e più avanti con le trattative (ricordiamo le parole di Odone , proprio del 25 dicembre). Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Mercato Milan: Ronaldinho al Gremio, a Dubai

Brasile-Dubai-Brasile. Lo vedremo ancora al Gremio MERCATO MILAN, RONALDINHO ANDRA’ A DUBAI – A quanto pare la risoluzione della trattativa che vedrà Ronaldinho al Gremio da questo gennaio è posticipata al 27 dicembre, proprio a Dubai dove si troverà tutta la squadra rossonera per svolgere alcune partite amichevoli (la prima contro l’Al Ahil). Stando ad alcune indiscrezioni raccolte da MilanNews.it , Ronaldinho si troverebbe su un aereo partito dal Brasile con destinazione Dubai. Ronnie, lascerà il Milan, si presenterà, però, al raduno del 27 negli Emirati Arabi e proprio lì avverrà l’incontro decisivo per la conclusione della trattativa. Sempre MilanNews  racconta i particolari economici fondamentali allo svincolo del giocatore dal Milan e al suo effettivo ingresso nel Gremio. Roberto de Assis, fratello e manager di Dinho, avrebbe chiesto l’80% del denaro in sospeso tra gennaio e giugno (ricordiamo che in contratto di Ronaldinho al Milan dovrebbe scadere proprio a giugno): circa 3 milioni e 200 mila euro netti da versare a de Assis mentre avrebbe chiesto a Galliani circa un milione e mezzo per la sua commissione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Mercato Milan: ancora Odone su Ronaldinho

forse una caduta in piedi, per Dinho al Gremio MERCATO MILAN, GREMIO SU DINHO – Mentre Adriano Galliani si riscalda al sole di Copa Cabana e si prepara per assistere al concerto di Roberto Carlos le trattative per l’acquisizione di Ronaldinho continuano. Proprio oggi Odone, presidente del Gremio, assicura di aver già firmato un precontratto con il giocatore fino al 2014. I contatti con la società, però, restano ancora congelati. Il Milan continua la sua trattativa per la buonuscita di Dinho alla quale sta assistendo Roberto de Assis. La società sta cercando in ogni modo di ridurre il nodo di milioni che legano ancora il brasiliano ai rossoneri. L’uscita dell’attaccante dal Milan, pur con tutte le complicazioni del caso, sembra ormai cosa fatta. L’arrivo di Cassano ha portato via anche quel poco spazio che restava per Dinho; deciso a completare la sua carriera in Brasile, probabilmente dove tutto ha avuto inizio: al Gremio. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Allegri su Cassano e Ronaldinho

CALCIOMERCATO MILAN ALLEGRI CASSANO RONALDINHO – Il Milan è primo in classifica in Serie A, ha ’schivato’ le ‘big’ negli ottavi di Champions League e si appresta ad abbracciare Antonio Cassano , nel mercato invernale. Situazione ottimale, che permette a Massimiliano Allegri di lavorare al meglio e sperare in un grande futuro. Intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, il tecnico rossonero si è espresso su queste tematiche, partendo proprio dall’ex blucerchiato Cassano. “I grandi giocatori sono adatti a qualsiasi squadra e a qualsiasi situazione. Cassano deve essere inserito in uno spogliatoio che ha forti valori morali grande disponibilità. Dovrà avere l’umiltà di mettersi a disposizione” – ha detto Allegri, aggiungendo – “Può fare la prima punta, visto che l’unica che avevamo, Inzaghi, purtroppo si è fatto male”. L’innesto di Cassano cambierà il modulo? “Credo che la squadra, per le caratteristiche che ha e i risultati ottenuti, debba andare avanti con il 4-3-1-2″. A proposito di Ronaldinho, invece: “Ci sono esigenze di squadra che vengono prima di tutto. Ronaldinho è un campione, capisco che ci sia un grande interesse intorno a lui”. Fonte: www.calciomercatonews.com La redazione di www.milanlive.it

Mercato Milan: un “sacco” di novità

Allegri..per Natale MERCATO MILAN, NOVITA’ IN ENTRATA E IN USCITA – Quest’inizio di stagione per il Milan ha portato molti frutti e la possibilità per Allegri di tenersi la panchina con plauso generale. La testa della classifica significa tanto per tutta la squadra che finalmente trova l’appoggio dei tifosi e della società intera. Con l’apertura del mercato di gennaio sono in arrivo parecchie novità. In entrata si è parlato molto di Cassano, girano alcune voci anche su Matri, Paloschi e Constant, quest’ultimo sembra il centrocampista più avanti con le trattative (nonostante anche il Genoa abbia mostrato parecchio interesse per il giocatore), i rapporti tra Chievo e Milan si sono ultimamente intensificati. Quest’estate, per la difesa del Milan, si è parlato di Vincent Kompany, del City, ora, però, il nome non sembra più essere nel mirino.In uscita il nome che continua a ripetersi è quello di Ronaldihno: forse Gremio o forse Palmeiras, quello che è certo è il suo rientro in Brasile. Le sorti dell’operazione dipendono soltanto dalla buonuscita, la società di Via Turati sta cercando di ridurre al minimo quel nodo di milioni che legano ancora Dinho alla squadra rossonera; Roberto de Assis sta mantenendo i rapporti con le due società.  Altro caso clamoroso è l’arrivo di Leonardo all’Inter, con un contratto fino al 2012, con opzione per il 2013. L’allenatore del Milan nel 2009-’10, adesso passa proprio ai diretti avversari. Difficile parlare di tradimento, quello che sapremo a breve sarà se porterà davvero alla squadra nerazzurra la stessa formazione 4-2-fantasia con cui ha trasformato il Milan dopo aver iniziato con il classico 4-3-3 (contro la Roma). Per i rossoneri non sarà un grosso problema. Allegri si è dimostrato un grande allenatore capace di costruire, e ricostruire, un gruppo compatto e determinante in campo, tanto da conquistare la testa della classifica. Non significa certezza-scudetto ma riesce a dare tanta fiducia a tutto il mondo-Milan che aspetta da tempo di rivedere quel trofeo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Galliani , Leo “Lui all’Inter?….”

Galliani parla di Leonardo MILAN GALLIANI LEONARDO BERLUSCONI-L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, in una serie di dichiarazioni rilasciate oggi, fatica a vedere Leonardo sulla panchina dell’Inter: “Lui all’Inter? Non so quale potrebbe essere la mia reazione. Certamente ha una storia molto importante con il Milan – spiega il dirigente rossonero a Sky Sport – Ricordo perfettamente quando andai ad acquistare Leonardo, nel 1997 a Parigi. Ha fatto una carriera da calciatore lunga 13 anni nel Milan, ha fatto un percorso particolare: prima il calciatore, poi il dirigente e poi l’allenatore. Lo scorso anno le cose non sono andate male – aggiunge Galliani – perché senza i tanti infortuni, avremmo potuto fare anche meglio del terzo posto. C’è stata qualche incomprensione tra lui e il Presidente Berlusconi e di questo mi sono dispiaciuto”. Vincenzo Miluccio – www.milanlive.it

Milan, Galliani: “Un augurio: vincere”

Parla Galliani MILAN, GALLIANI VUOLE VINCERE – L’augurio di Adriano Galliani per questo 2011 ormai alle porte è di vincere finalmente qualcosa dopo tre anni di astinenza. Un Milan che a detta sua  «non gioca bene come ai tempi del grande Sacchi ma è molto determinato, molto forte e ha molta voglia». «Mi auguro che nel 2011, dopo tre anni, si vinca qualcosa – ha spiegato Galliani in un’intervista a Sky -. Siamo in lizza in tre competizioni, cerchiamo di vincere qualcuna di queste coppe e magari anche più di una, chissà. Lo auguro di cuore ai nostri tifosi». Fino a questo momento i risultati sono arrivati, anche grazie a Zlatan Ibrahimovic. «Ibra sta andando forse al di sopra delle più rosee aspettative però – ha aggiunto l’ad rossonero – è sempre stato un grande guerriero: mi faceva paura quando lo vedevo giocare nelle altre squadre. Quando giocavamo i derby con lui dall’altra parte mi mettevano paura la sua forza, il suo carattere e la sua determinazione». Galliani è molto contento del lavoro in panchina di Massimiliano Allegri e, a proposito di allenatori, ha notato che «Mourinho è un grandissimo ed è molto difficile, per il fatto che ha già allenato l’Inter, che possa allenare il Milan. Poi auguro ad Allegri di rimanere per tanti anni su questa panchina»   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani: “Ho proposto Allegri e l’ho avuto”

Parla Galliani MILAN, PARLA GALLIANI – «Io mi prendo sempre, nel bene e nel male, le mie responsabilità. Ho proposto al Presidente Berlusconi Leonardo e lui mi ha dato l’ok, ho proposto Allegri e mi ha dato l’ok. Allegri già due anni fa dissi che aveva le physique du role per allenare il Milan, intendendo un insieme di capacità tecniche e di comunicazione con i media» . Adriano Galliani non ha mai avuto dubbi sull’arrivo di Allegri alla panchina del Milan e lo conferma in una intervista a Sky Sport. Un arrivo che si è rivelato molto importante per tutta la squadra: «Vedevo giocare bene il Cagliari e mi piaceva come si poneva durante le interviste. La cosa più difficile è stato convincere Cellino a liberarlo e sono convinto che se non avessi avuto questo rapporto di amicizia stretto con il Presidente del Cagliari, l’avrebbe tenuto fermo per tutta la stagione. Devo dire che Cellino non ha chiesto nulla in cambio del fatto di liberare il proprio allenatore. Allegri è arrivato -spiega-, ha trovato una certa squadra e ha cominciato a fare esperimenti cambiando ripetutamente formazione, schemi e modulo. Non so cosa succederà in futuro ma sembra che abbia trovato la quadra, come si dice in gergo» . Parlando di tecnici Galliani si esprime anche riguardo a Mourinho, Ancelotti e Prandelli: «Mourinho è sicuramente l’allenatore più carismatico che c’è adesso nel palcoscenico internazionale. Complimenti a lui. Ha fatto un triplete, così come abbiamo fatto anche noi nel 2007 -dice Galliani- vincendo Champions League, Supercoppa Europea e il Mondiale per Club con Carlo Ancelotti. Mourinho è un grandissimo allenatore ed è molto difficile, per il fatto che ha già allenato l’Inter, che possa allenare il Milan. Poi auguro ad Allegri di rimanere per tanti anni su questa panchina» . L’ad rossonero non dimentica comunque Carlo Ancelotti. «È stato voluto da Arrigo Sacchi quando arrivò nel 1987. Ci sentiamo e siamo in buonissimi rapporti. Nel 2010, ha avuto qualche difficoltà nelle ultime partite ma ha vinto lo scudetto in Inghilterra e anche la FA Cup. È partito benissimo in questa stagione -continua-, adesso ha perso questa partita ma nell’anno solare ha vinto lo scudetto. Nel calcio non c’è memoria, ci si ricorda solo dell’ultima partita. È una persona fantastica, con il Milan ha vinto tutto. Credo sia l’unico al mondo ad aver vinto due volte da calciatore e due volte da allenatore la Champions League». Secondo Galliani è giusta anche la scelta di Prandelli per la Nazionale: « Credo si sì perchè il 2010 che si sta chiudendo ha visto la vittoria dell’Inter in Champions League per quanto riguarda i club, quindi è stato un 2010 ottimo per quanto riguarda i club e molto negativo per la Nazionale, che in questo momento è nel ranking mondiale nella posizione più bassa in assoluto da quando esiste. Credo che Prandelli farà bene -dice l’ad del Milan- anche se ci sono pochi grandissimi campioni in Italia. Anche l’Under 21 è andata male e quindi è un momento in cui dobbiamo pensare molto perchè le squadre nazionali italiane stanno facendo male. Auguriamoci che Prandelli, l’Under 21 possano fare bene e l’Italia torni dove è sempre stata perchè siamo i secondi al mondo, ci divide da Brasile solo i rigori di Usa ’94». Infine Galliani parla anche dell’inizio così determinante di Ibrahimovic con la maglia del Milan: «Sì, me lo aspettavo. Ibra sta andando forse al di sopra delle più rosee aspettative però è sempre stato un grande guerriero, mi faceva paura quando lo vedevo giocare nelle altre squadre. Quando giocavamo i derby con lui dall’altra parte mi metteva paura la sua forza, il suo carattere e la sua determinazione».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Calciomercato Milan: Matri “Sogno il Milan”

Matri verso il Milan CALCIOMERCATO MILAN MATRI IBRA CASSANO Vincenzo Miluccio – www.milanlive.it -Alessandro Matri , attaccante del Cagliari e pupillo di mister Allegri è cresciuto nel Milan e  i tifosi milanisti sperano di poterlo vedere giocare in futuro con la maglia rossonera. L’attaccante ha rilasciato un’ intervista a skysport24, soffermandosi in particolare sulla possibilità di vestire un giorno la maglia rossonera: “ Come prima cosa mi auguro di ottenere risultati positivi con il Cagliari , che è la cosa più importante. Successivamente spero di stare bene dal punto di vista fisico e di essere convocato in nazionale, il sogno per ogni calciatore” . Ad una domanda su quali siano stati gli attaccanti più decisivi in questa prima parte di stagione, il centravanti  sostiene: “Quest’ann o , tralasciando Ibrahimovic, un attaccante che mi ha impressionato molto è stato Cavani. Inoltre, non bisogna dimenticarsi di Eto’o: ha dimostrato di essere un grande campione”. E con chi vorrebbe giocare Alessandro Matri ? “Mi piacerebbe giocare con Ibra e Cassano, un grande talento del calcio italiano” . Sul suo ex allenatore, Massimiliano Allegri : “Con Allegri mi sono trovato molto bene, abbiamo costruito un bellissimo rapporto, però non mi piacerebbe andare al Milan solo perchè c’è un allenatore che mi stima “. Il calciatore italiano più promettente, secondo Matri , è il suo amico Balotelli : “ Mario è incredibile. E’ forte, ha delle grandi potenzialità, ma deve migliorare dal punto di vista caratteriale. Gli auguro di andare nella squadra per cui tifa anche se non credo che il City lo lasci partire facilmente”. Ultimo pensiero ancora per i rossoneri: “E’ stato un grande dispiacere lasciare il Milan dopo 12 anni. Ci sono rimasto male, però tutto quello a cui penso adesso è di fare bene con il Cagliari, una squadra che ha avuto fiducia in me e che spero di ripagare alla grande”.

Calciomercato Milan: Braida ci prova con il Chievo

CALCI OMERCATO MILAN BRAIDA CHIEVO -La presenza di Braida a Verona , per l’ultima partita interna del Chievo , non è passata di certo inosservata,il dirigente rossonero è rimasto favorevolmente impressionato domenica scorsa da Kevin Constant. Il centrocampista è stato osservato con attenzione da Ariedo Braida che ha riportato un giudizio positivo in via Turati. La società veronese comunque, non sembra pronta a cedere il giocatore già nel mese di gennaio vista l’importanza del mediano, ma sicuramente un operazione per giugno . Constant è un ottimo mediano, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Sicuramente potrebbe essere un investimento, non troppo costoso per il futuro, tenendo presente l’età media del centrocampo rossonero. Vincenzo Miluccio-www.milanlive.it

Calciomercato Milan: parla l’avvocato Cantamessa

CALCIOMERCATO MILAN CANTAMESSA CASSANO  INZAGHI LEONARDO -Leandro Cantamessa , legale e mebro del consiglio d’amministrazione del Milan , ha rilasciato una lunga intervista a “Calciomercato.it” dove ha trattato moltissimi temi rossoneri, dai nuovi acquisti estivi con il debole per Robinho sino a quello di Cassano, dalla corsa scudetto a Pippo Inzaghi , per finire con le voci che danno per quasi fatto l’approdo in nerazzurro di Leonardo. “Quella contro la Roma così come quella contro la Juve , è stata una sconfitta dolorosa – ha esordito l’uomo dei contratti in casa Milan – soprattutto per come è arrivata, senza praticamente subire un tiro in porta. Ma, non si può sempre vincere. In ogni caso, il Milan s ta giocando molto bene e poi c’è Robinho . Sono un grande estimatore del brasiliano, è un giocatore d’altri tempi alla Frignani, Danova o Damiani. Gioca come le ali di un tempo, apre gli spazi e, soprattutto, salta l’uomo. Non lo nego, ho un debole per questo calciatore. Allegri non lo conoscevo, ma sta facendo molto bene. Mi piace molto come mette la squadra in campo e poi è una persona sorridente”. Sui due fantasistI, Cassano e Ronaldinho, invece, Cantamessa racconta: “L’ho visto giocare poco Cassano, credo che per lui sia una sorta di ultima spiaggia e che il Milan sia il massimo che gli poteva capitare. E’ stato fortunato. E non credo che voglia farsi sfuggire questa occasione. Ha talento, se avrà amor proprio non fallirà questa occasione irripetibile. Dinho? Sono giocatori sovrapponibili, può essere una comprensibile scelta societaria. Poi, il tecnico ha fatto capire come la pensa”. Il legale ha parole importanti anche per l’inossidabile Pippo Inzaghi: “Sono anche io sicuro che tornerà alla grande. E’ determinatissimo, ha una volontà di ferro ed è dotato di amor proprio, caratteristica a mio avviso fondamentale. Pippo è una persona eccezionale”. Il Milan vuole fare bene in ogni competizione e Cantamessa lo ribadisce: “Vincere tutto? Sono molto concentrato sullo scudetto, manca da tanto tempo e vorrei poterlo portare a casa. Poi, è ovvio che la speranza è quella di vincere tutti i trofei possibili”. Infine su Leonardo, l’avvocato afferma: “Non sono mai stato anti-interista. Certo, sono avversari ma non nemici. Per quanto riguarda Leonardo, credo che faccia parte del mestiere dell’allenatore, altrimenti bisognerebbe fare un altro lavoro. Ci sono cose più scioccanti, ecco. Sono un amico di Leonardo , l’ho sentito nei giorni scorsi evitando accuratamente di fare domande sul suo futuro. Anche questo vuol dire essere amici”. V.M. – www.milanlive.it

Cagliari Milan: Allegri, Cagliari ancora tu

MILAN CAGLIARI ALLEGRI- Cagliari-Milan, la calza per Massimiliano Allegri. Il 6 Gennaio è la data del ritorno per il nostro allenatore. Cagliari, la Sardegna, il Sant’Elia: prima del Milan e di San Siro erano il centro del mondo, il nocciolo della carriera di tecnico per il mister livornese. L’avventura di Cagliari, per Allegri, era iniziata il 28 Maggio 2008 e si è conclusa il 13 Aprile 2010. Due anni importanti, con alcune date di riferimento: alla 22′ giornata del Campionato 2008-2009 il Cagliari era al settimo p osto in classifica in piena zona Europa League, alla fine di quello stesso torneo con 53 punti i sardi si sono piazzati al nono posto ( il miglior piazzamento del Cagliari dopo 16 anni, nel 1992-93 i rossoblù erano arrivati sesti ), il 31 Gennaio 2009 il Cagliari vince 3-2 a Torino con la Juventus. Un successo che Allegri è riuscito a ripetere, il 28 Novembre 2009, questa volta al Sant’Elia: 2-0 il risultato finale. Non ci sono solo piazzamenti e risultati di prestigio (come lo 0-0 con il Milan al Sant’Elia e l’1-1 a San Siro contro l’Inter del Campionato 2008-2009) a favore dell’esperienza di Allegri a Cagliari, ma anche la valorizzazione di Matri, l’ingresso nel giro della Nazionale per Marchetti, Biondini e Lazzari. In occasione di Cagliari-Milan, il Sant’Elia che più volte si è divertito con Massimiliano Allegri non potrà non salutarlo con piacere, non potrà non essere contento di rivederlo. Del resto l’ultima partita vissuta dal nostro attuale allenatore in quello stadio come tecnico del Cagliari, è stata proprio Cagliari-Milan del sabato di Pasqua di quest’anno: in quella occasione finì 3-2 per i rossoneri… Fonte-www.acmilan.com V.M.-www.milanlive.it

Milan: Antonini “Cassano, non ci sarebbero problemi…..”

MILAN ANTONINI LEONARDO CASSANO-Luca Antonini, ai microfoni di “Radio Sportiva”, ha toccato alcuni temi caldi di queste ore in casa rossonera a partire dalle voci che darebbero il proprio ex allenatore, Leonardo, vicino alla sponda nerazzurra. “Posso parlarne solo in maniera positiva – ha affermato il terzino milanista – E´ una persona umile e riesce ad avere un rapporto speciale con i calciatori perchè si mette al loro pari e cerca di capirli. Dal punto di vista tattico, l´anno scorso, ha cambiato il modo di giocare del Milan e solo gli infortuni ci hanno impedito di lottare per il titolo. Sicuramente poi avrà molta voglia di tornare ad allenare dopo i risultati positivi della sua prima stagione come allenatore. In ogni caso gli auguro tutto il bene possibile, anche se dovesse andare all´Inter”. Sul momento rossonero, invece, dopo la sconfitta contro la Roma: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno anche se andare in vacanza con una vittoria avrebbe fatto meglio al morale. Non ci dimentichiamo però che siamo primi e siamo una grande squadra e quindi non sarà una sconfitta, immeritata, a fermarci”. Infine, un commento sui due giocatori più chiacchierati per diversi motivi, l’ormai milanista Antonio Cassano e il sempre più lontano Ronaldinho: “Ho un ottimo rapporto con Dinho , si è sempre allenato con professionalità ed è sempre e comunque felice e sorridente. Spero che rimanga almeno fino a giugno e, anche se arrivasse Cassano , non ci sarebbero problemi perchè è un campione. Tutti in squadra conoscono Antonio per averci giocato insieme, anche in Nazionale, e tutti sanno che non è quello che la stampa dipinge. Se venisse al Milan sono certo che non ci sarebbero problemi di ambientamento anche perchè il suo atteggiamento è molto cambiato negli ultimi tempi”. V.M. – www.milanlive.it

Milan: una bandiera se ne va?

MILAN LEONARDO – Doveva essere il volto nuovo, per un nuovo ciclo targato Leo . lui gentlment del calcio, cha sa affascinare anche i rivali di sempre, come Moratti. Lui , con quel 4-2 fantasia aveva fatto sognare molti tifosi , calcio spettacolo, a tratti. Era solo il 15 Maggio 2010, quando tutto lo stadio lo applaudiva e omaggiava,  proprio quando stava per lasciare la panchina, per motivi noti. Lui che ha dichiarato che in Italia , sia da giocatore che da allenatore , non si sarebbe mai visto con altri colori al di fuori dei rossoneri. Sarebbe un colpo al cuore se si concretizzassero , le voci che lo darebbero al posto di Benitez . E’ dal 1997 che il popolo milanista lo ama, come uomo, come calciatore, come manager e come allenatore. Una bandiera se ne va? Staremo a vedere Vincenzo Miluccio – www.milanlive.it