Con Laporta andava d’accordo. Così d’accordo che un giorno dell’estate del 2009 saltò su un aereo, si fece ricevere dal suo amico negli uffici di Barcellona, gli rifilò Ibrahimovic e tornò a Milano con le tasche gonfie e con un attaccante ( Eto’o) che gli avrebbe fatto vincere quello che per Ibra era troppo grande (come poi confermò anche in Catalogna): la Champions League. Moratti conserva un ottimo ricordo dell’ex presidente del Barça ( e te credo). Col suo successore, Sandro Rosell, è entrato invece in un ampio conflitto di mercato. Per Sanchez (che sembra molto più vicino alla Spagna che a Milano), per Rossi ( che vorrebbe il
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AC MILAN, IL MESSAGGERO: PAZZA IDEA IBRA
Pazza idea Ibrahimovic. Sì, José Mourinho sta pensando a Zlatan, suo vecchio pupillo, l’uomo degli scudetti, per dare l’assalto alla Liga e mettere fine allo strapotere del Barcellona. Non è fantacalcio, né gossip di mercato. Lo Special One è consapevole che se c’è un giocatore che può spostare gli equilibri del suo Real nel campionato spagnolo, quello è lo svedese. Secondo il quotidiano iberico Mundo Deportivo il tecnico dei galacticos avrebbe chiesto a Florentino Perez (pronto a sacrificare Benzema) di portare a Madrid lo svedese, stuzzicato dall’idea e dalla possibilità di prendersi una rivincita su Guardiola, che prima lo aveva sedotto e poi abbandonato. Il Milan sarebbe disposto a trattare sulla base di 40 milioni di euro, cifra che in parte potrebbe essere dirottata su Balotelli (assistito da Mino Raiola come Ibrahimovic), da sempre un chiodo fisso di Adriano Galliani. Che è impegnato a trovare la mezz’ala sinistra. Il belga Witsel interessa, come d’altronde Asamoah e soprattutto Hamsik. Il sogno resta sempre Fabregas (nelle mire di Massimo Moratti), anche se il Chelsea dopo Fernando Torres è pronto a fare follie per assicurarsi uno dei sogni di Abramovich. Sempre dall’Inghilterra parlano di un’offerta di 35 milioni dalle squadre di Manchester per Sneijder. Con questi soldi i nerazzurri potrebbero partire all’assalto di Giuseppe Rossi che insieme ad Alexis Sanchez (anche lui in orbita Inter) è al centro di un triangolo di mercato con Barcellona e Juve. Proprio i bianconeri che trattano anche Vucinic e pensano di nuovo a Tevez, oggi a Milano a margine dell’assemblea di Lega incontreranno l’Udinese. Marotta cercherà di pareggiare l’offerta dei catalani (27 milioni più Thiago e Jeffren in prestito) in attesa del rilancio di Moratti. Il Nino Maravilla non sarà l’unico argomento del rendez-vous meneghino. Si parlerà pure di Inler e dei riscatti (certi) di Pepe e Motta. Invece per lo svizzero l’accordo (solo da formalizzare) dovrebbe essere già stato trovato sulla base di 13 milioni più il giovane Giandonato. Con Inler, Pirlo e Pazienza (oggi a Torino per le visite mediche) il primo sacrificato sarebbe proprio Aquilani (piace ad Inter e Milan). Poi dovrebbe toccare a Felipe Melo, che non rientra più nei piani della società. Se queste sono le premesse sarà un’estate bollente, piena di intrighi e di colpi di scena. IL MESSAGGERO IL MILANISTA Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
CALCIOMERCATO: LA NAZIONALE SUL MERCATO
La nuova Italia diverte e ha già un piede a Euro 2012. C’è insomma di che sorridere dopo il disastro sudafricano. Cesare Prandelli va però oltre i risultati, ha infatti bisogno di un ulteriore salto di qualità per puntare ai traguardi più prestigiosi. «A parte pochi giocatori – dice il c.t. -, nessuno dei miei azzurri ha lottato per i primissimi posti in questa stagione». Insomma, servono esperienza, abitudine ai grandi palcoscenici e mentalità vincente. Qualità necessarie ad alti livelli. Ecco perché Prandelli fa il tifo per gli operatori di mercato, «spero che riescano a vendere e a portare nei grandi club molti dei nostri ragazzi». Una nazionale sul mercato Non avranno bisogno di muoversi i vari juventini, quest’anno fuori sì dall’Europa,ma destinati a rientrare subito nella lotta scudetto. Così come potranno solo crescere i vari Ranocchia, Pazzini e Maggio, per la prima volta nel tabellone principale di Champions. E’ però evidente che attorno ai «mostri sacri» Buffon e Pirlo ci sia un nutrito gruppo di azzurri che rischia di preparare l’anno dell’Europeo in palestre non adatte a formare adeguatamente chi dovrà riportare il nostro calcio ai vertici internazionali. Portieri Fra gli eredi di Buffon, scalpita Emiliano Viviano. Il suo cartellino è a metà fra Inter e Bologna. I nerazzurri lo hanno già scelto per il dopo Julio Cesar. Ma il brasiliano per ora non intende lasciare Milano. «Io voglio solo giocare», ha giustamente detto Viviano, che allora potrebbe essere riscattato dall’Inter e poi girato in prestito per un paio di anni: c’è la Roma in pole (destinazione gradita al ragazzo), poi il Brescia. I giallorossi, in alternativa, seguono anche Sirigu. Difensori Chiellini, appunto Ranocchia e Maggio, ma anche Bonucci sono già ben sistemati là dietro. Fra i titolari, Balzaretti molto probabilmente non si muoverà da Palermo. Restano da piazzare quelle che oggi sono le seconde linee. E allora occhio al mercato di Cassani (c’è la Juve) e Astori (in comproprietà fra Cagliari e Milan), seguito da Roma, Fiorentina e Udinese. Una destinazione,quest’ultima, che potrebbe proiettarlo subito in Champions per la gioia di un Prandelli che ha buone aspettative anche sul fronte Criscito. Il jolly del Genoa è infatti piuttosto vicino all’Inter. Centrocampisti Comunque vada, Aquilani cascherà bene. A sua volta, Montolivo sembra destinato a lasciare Firenze: c’è l’Inter davanti a tutti, anche se per il momento l’interesse dei nerazzurri non è pressante. Nocerino è fra Palermo e Genoa. Da verificare più avanti la posizione di Palombo, che nel frattempo è finito in B con la Sampdoria: per ora debole, ma affascinante l’ipotesi Napoli. Attaccanti Giovinco resterà quasi certamente al Parma, così come Cassano al Milan. Prandelli pretende che i nazionali siano titolari nei propri club, ma 30 partite coi campioni d’Italia (dove la stagione è lunghissima e piena di impegni) valgono sicuramente più di 50 giocate in un club di medio livello. Gilardino, intanto, sente di non essere più un intoccabile in azzurro, e così sarebbe prontissimo ad ascoltare le eventuali offerte di Juve e Bayern Monaco. Infine, nessun problema sul fronte Giuseppe Rossi: è già una stella internazionale, lo aspetta addirittura il Barcellona dei marziani. Così Prandelli: «Che errore per le squadre italiane averlo lasciato scappare». E così Aquilani: «È un fenomeno. Farà fare il salto di qualità anche all’Italia». La Gazzetta dello sport IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita
CALCIOMERCATO MILAN: THIAGO:’MILAN PRENDI SUBITO GANSO”
C’é posta per Galliani. «Ho parlato con Ganso, sta recuperando a tempo record dopo l’infortunio muscolare. Vuole giocare la coppa America e vuole il Milan. Ho letto che la trattativa avrebbe avuto uno stop. Ho letto che si parla di dicembre. Non ci siamo. Ganso va preso ora». Thiago Silva va dritto al bersaglio. Nella zona mista dell’Estadio Serra Dourada spinge il Milan all’assalto di Ganso. «Questo è il momento giusto». Thiago ha voglia di parlare di mercato. «Mexes è un grande acquisto. Ha classe e personalità». E’ ufficiale l’arrivo di Taiwo. «Lo conosco meno. E’ una forza della natura, vero? Comunque per quanto riguarda la difesa l’acquisto migliore è la conferma di Nesta, un punto di riferimento per tutti». Ibra ha annunciato che resterà al Milan.«Io e Zlatan abbiamo una battaglia da vincere: alzare la Champions. E’ il sogno che coltivo fin da bambino. E Ibra, dopo aver conquistato una montagna di scudetti, deve dimostrare di essere un numero uno anche in Champions». Cassano non ha ancora deciso il suo futuro.«Capisco i suoi dubbi. Per disputare il campionato europeo da titolare deve giocare con continuità. Lui ci tiene molto alla maglia azzurra». Cosa gli consiglierebbe? «Di sposare l’idea che lo rende più felice. Mi auguro resti al Milan. Abbiamo bisogno del suo talento». E dei gol di Pato. «L’amore fa bene. Ale è maturato, più tranquillo. Sarà la stella della prossima stagione. Uno come Pato può arrivare a vincere il Pallone d’Oro». Galliani ha promesso l’acquisto di una mezzala. «Asamoah mi piace. Ha qualità. E corre come un pazzo per 90 minuti. Mi sembra che il Milan abbia le idee molto chiare su come rinforzare la squadra. Il prossimo anno vogliamo provare a vincere tutto». L’estate scorsa si parlava di offerte favolose da Real e Barça per il suo cartellino. «Invece ora sono scomparso dal calcio mercato. Finalmente hanno capito che voglio restare in rossonero per tutta la vita. E con gli acquisti giusti non avremo niente da invidiare al Barcellona di Guardiola. Ecco perché dico che non bisogna perdere tempo con Ganso». La «lettera» è stata spedita. Galliani, accetta l’invito? La Gazzetta dello sport IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
Milan, Thiago Silva: “Ganso va preso ora, vuole venire al Milan”
Ganso vorrebbe venire al Milan MILAN, THIAGO SILVA IN BRASILE PARLA CON GANSO – In esclusivo per la Gazzetta dello Sport troviamo le dichiarazioni di Thiago Silva che, dal Brasile, manda sugerimenti importanti riguardanti Ganso (ancora del Santos) che non è uscito dall’interesse della società di Via Turati, ecco le sue parole: “Ho parlato con Ganso, sta recuperando in tempo record dopo l’infortunio muscolare. – queste le prime dichiarazioni di Thiago Silva rispetto all’infortunio di Ganso, continua parlando della voglia dello stesso giocatore di diventare rossonero – Vuole giocare la Coppa America e vuole il Milan. Ho letto che la trattativa avrebbe avuto uno stop. Ho letto che si parla di dicembre, non ci siamo, Ganso va preso ora. Questo è il momento giusto”. Continua parlando delle grandi capacità del giocatore brasiliano affermando che, un suo arrivo in rossonero, potrebbe trasformare il Milan in una squadra competitiva ai livelli del Barcellona, parla anche di sé stesso: “Non si parla più della mia cessione? Finalmente hanno capito che voglio restare in rossonero per tutta la vita. E con gli acquisti giusti non avremo niente da invidiare al Barcellona di Guardiola. Ecco perché dico che non bisogna perdere tempo con Ganso”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on giu 4 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry Chat about this story w/ Talkita
AC MILAN, GAZZETTA DELLO SPORT: PRANDELLI "NESSUNA PIETA’"
Calcio? No, scommesse. Lo scandalo dell’Italia pallonara -l’ennesimo -diventa argomento conduttore della conferenza stampa di Cesare Prandelli, alla vigilia della partita con l’Estonia. Il c. t. della Nazionale non si sottrae. Ci mette faccia e voce, al punto che se un marziano planasse all’improvviso sullo stadio Braglia, si chiederebbe: «Ma che? E’ lui il colpevole?» . Chiaro che no. Prandelli sconta una sfortunata coincidenza temporale. «Al 99 per cento il nostro calcio è abitato da persone che ci mettono entusiasmo e correttezza, però è vero che la percentuale sbagliata, seppure minima, fa male. In Italia siamo abituati alle cattive notizie. Sui giornali ho letto della vergogna dei due milioni di case abusive. A me hanno insegnato che i soldi facili non pagano. I soldi bisogna guadagnarseli col sudore» . Che cosa si può fare? «Bisognerebbe rivedere il professionismo (traduzione: meno squadre pro). Dove ci sono situazioni difficili come in Prima e Seconda Divisione è più facile cadere nell’illegalità, lì va abbattuto il muro dell’omertà. Dobbiamo urlare più forte, trasmettere i nostri valori ai ragazzi, combattere la criminalità. Purtroppo, fin da piccoli, i nostri calciatori sono avvicinati da uomini loschi, che mirano a fare soldi sulla pelle dei ragazzi. Ci sono troppe tentazioni. Questi personaggi vanno allontanati dal calcio. Intendiamoci: né pietà né giustificazioni per nessuno. Non bisogna avere paura di dire come stanno le cose. Ci vuole senso di responsabilità» . Se lo incontrasse, che cosa direbbe a Beppe Signori? «Forse un abbraccio sarebbe la cosa migliore, il rapporto umano non cambia mai. Ho letto però che Signori aveva detto: “La vita è una scommessa”. Non ci sto. La vita è un dono, non una scommessa, e va vissuta al meglio» . Moggi dice che questo calcio è peggiore del suo. «Non lo so. Noi dobbiamo sentire la responsabilità dei ruoli» . Fin qui il Prandelli sul calcio scommesse. A seguire il Prandelli, calcistico, sulla partita con l’Estonia. Il c. t. snocciola la formazione e chiarisce: «Ranocchia non è al top. Deciderò domani (oggi) se impiegarlo o meno. Gamberini è pronto a sostituirlo» . Attacco senza un centravanti di ruolo. Perché? «Abbiamo analizzato le partite dell’Estonia e ci siamo convinti che così potremmo metterli in difficoltà. Una scelta in funzione dell’avversario» . Cassano titolare: una mano tesa FantAntonio in difficoltà? «No, per niente. Una decisione egoistica da parte mia. Non voglio aiutare nessuno. Credo nella personalità e nell’esuberanza di Antonio. Sono convinto che farà una partita importante. Per un’ora può dare il cento per cento» . Autonomia limitata: nei test fisici Cassano è andato male? «No, vi assicuro che fisicamente non è tra i peggiori. Tanti sono più stanchi di Antonio. Se i ritmi sono bassi può giocare due giorni di fila, ma contro l’Estonia ci sarà alta intensità e da Cassano mi aspetto un’ora a tutta» . Balotelli si è fatto male un’altra volta. «Lo avrei voluto qui. Non è sereno, dovrà lavorare per recuperare tono muscolare e fiducia. Smettiamola con la storia del progetto Cassano-Balotelli perché porta sfortuna» . Senza centravanti in funzione dell’avversario, ha spiegato lei: ma non è che la nuova formula sottintende un gioco tipo Barcellona? «No, si fa così in funzione dell’avversario. E lasciamo stare il Barcellona. Ne ho abbastanza» . gazzetta dello sport il milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
AC MILAN GAZZETTA DELLO SPORT: LA MEZZALA HA GLI OCCHI CERULEI,WITSEL?
Se continua così, presto commercializzeranno una versione del gioco fatta apposta. L’«indovina chi» di mercato iniziato l’altro giorno da Allegri ieri ha registrato l’ingresso di un altro giocatore: Adriano Galliani. Che, ovviamente, ha aggiunto un indizio: la mezzala sinistra in arrivo a Milanello «ha gli occhi cerulei». Si stanno divertendo un mondo. Chi sta cercando di scoprirne l’identità un po’ meno, ma vuoi mettere con certe noiose estati di mercato senza pepe. E adesso quanti e quali profili verranno eliminati? In piedi, ad esempio, resterebbero i signori Bale e Schweinsteiger. Soprattutto il primo, che gli occhi li ha azzurrissimi. Hamsik no, lui ha tonalità più mediterranee, e sullo slovacco Galliani è sembrato chiaro: «Abbiamo detto che non lo tocchiamo e non lo toccheremo». Incertezza Non potrebbe essere altrimenti, a pochi giorni dal «giuramento» di Berlusconi davanti alla città di Napoli. Ma in questi casi sempre meglio usare il condizionale, perché il mercato è lungo e poi qualche segnale arriva da altre sponde.Ad esempio ieri MinoRaiola, dopo aver pranzato con Braida e il fratello di Ronaldinho, Roberto de Assis, ha detto a Sky: «Hamsik ha fatto la differenza a Napoli, poi il suo futuro si vedrà». Il tenore delle dichiarazioni è ben diverso da quello della dirigenza milanista. E non è un mistero che Raiola negli ultimi tempi si stia avvicinando parecchio al centrocampista del Napoli. Preoccupazione Il Milan non ha fretta. E lo si capisce dalle espressioni serafiche del suo a.d., che ieri all’Università di Parma ha ricevuto il «Master in organizzazione dello sport», riconoscimento per la carriera dirigenziale ricca di successi. Galliani ha risposto alle domande degli studenti (in aula magna c’era anche il d.g. di Lega, Brunelli), tracciando un quadro preoccupante. «Vent’anni fa il Milan fatturava più di Real e Barcellona, oggi fattura la metà. Ormai la classifica sportiva rispecchia quella dei ricavi. Le cause? All’estero gli stadi sono di proprietà, e poi in Paesi come la Spagna non c’è la mutualità sui diritti tv, oltre a oneri fiscali minori. Per fortuna il Milan ha Berlusconi che inietta liquidità: senza nulla togliere ai giocatori che c’erano prima, se non fossero arrivati gli acquisti dell’anno scorso questo scudetto non l’avremmo vinto». Un nuovo Dinho Già, e per la prossima stagione? «Ad Aquilani non ho mai pensato, Ronaldo costa troppo, Witsel è un discreto giocatore, Pastore è una mezza punta e noi cerchiamo una mezzala. Ganso? Il posto da extracomunitario è di Taiwo,mal’allargamento federale dovrebbe passare prima della chiusura delle trattative». Poi fa un invito al neo collaboratore Roberto de Assis: «Monitorerà il Brasile. Non sarebbe male se trovasse il nuovo Ronaldinho». Al posto del quale era arrivato Cassano. L’a.d., che l’altra sera si è sentito informalmente al telefono col barese rinnovandogli la fiducia, ha chiarito pubblicamente: «Il Milan è una grande squadra, con quattro grandi attaccanti. Lui deve lavorare, impegnarsi e convincere Allegri a farlo giocare. Ha le qualità per far bene e non ha mai chiesto di essere ceduto». Anche il manager di Cassano, Bozzo, vede un futuro rossonero: «Non si muove dal Milan – ha detto a Radio Crc -. Il Napoli è una grandissima piazza, ma Galliani non mi ha mai fatto capire che vuole privarsi di Antonio, così come Antonio non vuole lasciare il Milan. Poi, nella vita tutto è possibile». La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
CALCIOMERCATO AC MILAN: INTERESSE BLAUGRANA PER THIAGO SILVA
Grandissima attenzione nei confronti di Thiago Silva. L’attuale difensore centrale del Milan sta mettendo in mostra tutte le sue qualità e si sta dimostrando sempre più in crescita anche grazie alla vicinanza con un campione quale Alessandro Nesta. L’interesse quindi per il brasiliano è molto alto soprattutto da parte del Barcellona fresco vincitore della quarta Champions League della sua storia. Non è un segreto che l’attuale allenatore Guardiola ammira tantissimo il rossonero, secondo quanto riporta anche il quotidiano iberico “Marca”. L’agente del giocatore, Paulo Tonietto, intervistato in esclusiva da calciomercato.com, ha dichiarato che “ritengo che attualmente Thiago Silva sia il miglior difensore centrale del mondo, per tanto l’interesse dei maggiori club non mi stupisce affatto. E’ riuscito ad adattarsi benissimo ed in fretta al difficile calcio della Serie A perché è dotato di grandi capacità fisiche, tecniche e mentali. C’è poi da considerare che è ancora molto giovane per cui ha ampi margini di miglioramento. Nessun club, Barcellona compreso, si è comunque fatto avanti con me. Il giocatore ha un lungo contratto con i rossoneri che scade nel Giugno del 2016 e si trova benissimo a Milano. Se qualcuno vuole intavolare una trattativa ne deve parlare direttamente con il Milan”. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
Mercato Milan, Fabregas o Nasri
Césc Fabregas: centrocampista spagnolo CALCIOMERCATO ROSSONERO | CORSA A DUE – Giorni di fuoco per il mercato rossonero, pare che il nome di Hamsik, accostato più volte al Milan, sia solo una strategia voluta e cercata dal club rossonero per distogliere le attenzioni dal vero e grande obiettivo di mercato: Cesc Fabregas. Il centrocampista spagnolo rappresenterebbe il calciatore perfetto di cui ha bisogno il Milan in mezzo al campo, infinita classe e col vizio del gol. Nelle ultime ore è trapelata da diverse fonti di mercato, tra le quali La gazzetta dello sport, un nuovo nome, quello del Francese, in forza all’Arsenal, Samir Nasri. Il quasi 24enne Francese potrebbe essere una sorte di piano B, se cosi possiamo definirlo, nel caso le trattative per Fabregas non dovessero andare a buon fine. Nasri infatti ha il contratto in scadenza nel giugno del 2012 e il manager Arsene Wenger rischierebbe di farselo portare via a parametro zero la prossima stagione. Ritornando a Fabregas, sembra ormai sicura la sua partenza da Londra, c’è da capire quali siano effettivamente le strategie di mercato del Barcellona, neo campione d’europa, il quale è fortemente interessato a riportare Fabregas nella Catalogna. Bisognerà vedere quanto i Blaugrana siano disposti a pagare un giocatore che era di loro proprietà qualche anno fa all’esorbitante cifra di circa 45 milioni. La volontà del giocatore è quella di far parte di una squadra che punta a vincere qualcosa di importante, cosa che all’Arsenal non avviene addirittura dal 2004; Il timore di Fabregas è quello di rischiare di fare panchina a Barcellona, come capita molto spesso anche nella nazionale spagnola. Il Milan potrebbe fare leva proprio su questa situazione di ‘titolarità’ per convincere Fabregas a vestire rossonero. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Intervista integrale di Ibrahimovic alla Gazzetta Dello Sport
Chi si rivede! Zlatan Ibrahimovic allo stadio Rasunda di Solna ieri ha svolto un allenamento mattutino e poi ha incontrato la stampa. Venerdì c’è la Moldova in trasferta e martedì prossimo la Finlandia, due sfide decisive nella lotta per arrivare all’Europeo 2012. Leggiamo insieme la sua intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Pertiamo dalle condizioni del giocatore: « Continuo ad avere problemi alla caviglia, oggi (ieri, ndr) ho corso e mi sono allenato con più intensità, ma non ho giocato con i compagni — ha detto dopo l’allenamento —. Se la partita fosse stata oggi non avrei potuto giocare ». Negli ultimi tre mesi ha giocato poco: com’è la forma? « A parte la caviglia, sto bene.Anzi, la forma è ottima, direi. Forse ho soltanto perso un po’ di intensità e condizione. La parte positiva è che ho di nuovo tanta voglia di giocare, tanta voglia di scendere in campo ». Quali sonoi suoi programmi dopo queste partite? « Finalmente farò un po’ di vacanza e allora le cose andranno ancora meglio ». Laseconda parte della sua stagione al Milan è stata molto meno positiva della prima.Che cosa bisogna fare per evitare che accada la stessa cosa il prossimo campionato? « Si imparano sempre nuove cose, ogni giorno, in campo e fuori. Nell’ultimo periodo ho avuto quelle due squalifiche putroppo, avrei potuto evitarle, l’ammetto. I miei primi sei, sette mesi nel Milan,però… Non credo di aver mai cominciato una stagione così bene in nessun’altra squadra. Poi però mi sono un po’ bruciato, ho finito la benzina, sia mentalmente che fisicamente. Comunque siamo il Milan, siamo una grande squadra, ci sono stati altri giocatori che hanno potuto fare bene il loro lavoro quando io ero stanco ». Crede che nella prossima stagione lei avrà più possibilità di tirare il fiato? Magari riposando qualche partita, senza giocare sempre? « Questo non lo so, lo decideranno Allegri e il club. Sono pagato per giocare e io devo soltanto fare quello che mi ordinano ». Per una lunga parte di stagione lei ha portato il Milan sulle sue spalle. « Quando sono arrivato al Milan sapevo benissimo com’era la situazione. Era un club che negli ultimi anni non aveva vinto, esisteva un progetto, ma la squadra non era ancora pronta e completa. Mancavano ancora diverse cose, non eravamo favoriti per lo scudetto e nemmeno per arrivare fino in fondo in Europa. Lo sapevo e ho visto tutto ciò come una sfida. Ora abbiamo vinto il campionato, l’ho vinto con le tre squadre più grandi d’Italia, non so quanti altri giocatori ci siano riusciti.. .». Ha visto la finale di Champions League? Che ne dice del Barcellona che lei ha lasciato? « Be’, l’avevo detto che avrebbero vinto loro. È la miglior squadra al mondo, non sono sorpreso.Ma quando non ti trovi bene in un club non c’è niente da fare, e allora me ne sono andato. Comunque sono contento per loro» . Chi è il miglior giocatore con cui ha giocato in tutti questi anni? « Direi Patrick Vieira. Mi ha aiutato molto quando sono arrivato alla Juve, poi abbiamo giocato insieme anche nell’Inter. Ha una mentalità fantastica, non si arrende mai, dà sempre il 100%, anche in allenament o ». Lei più di una volta ha dichiarato la sua voglia assoluta di rimanere al Milan anche la prossima stagione. Che cosa vede nel futuro rossonero? « Abbiamo un grande progetto su cui stiamo lavorando. Abbiamo vinto lo scudetto, è stato un passo importante nella direzione giusta. Io sono positivo, credo in questo progetto, spero che si arrivi fino in fondo, com’è stato promesso ». Però ce lo dica chiaramente: lei rimane al Milan? « Assolutamente sì > > Valentina Ligas ligas.vale@live.it
Milan, Allegri: “L’anno prossimo in finale andremo noi”
L'anno prossimo vorrebbe stringere in mano la Champions League MILAN, RAMMARICO DI ALLEGRI PER LA CHAMPIONS – Il rammarico di Massimiliano Allegri per questa Champions League andata male viene espresso tramite le pagine di Tutto Sport , con una breve intervista: “Beh, il rammarico ovviamente c’è. Però devo dire che si sarebbe potuta fare un po’ più di strada, magari eliminando il Tottenham. Ma a Londra sono arrivate le due squadre che più hanno meritato. Quest’anno, loro due hanno espresso il miglior calcio d’Europa. L’anno prossimo il Milan avrà l’obbligo di fare meglio: e in finale spero davvero che ci andremo noi”. Sarebbe bellissimo poter vedere in quella finalissima anche il Barcellona, insieme a questo grande Milan che Allegri cercherà di plasmare al meglio per affrontare alla grande l’Europa 2012, una rivincita che ci vuole, proprio come nel 2007. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Baresi: “Questo Barcellona, come quel Milan..”
..come il Milan.. MILAN, BARCELLONA COME MILAN – Franco Baresi, dalle pagine di repubblica.it , fa sapere il suo pensiero riguardo al Barcellona campione d’Europa 2011, in riferimento al suo grande Milan dell’epoca di Arrigo Sacchi: “ Bisognerà aspettare che invecchi, altrimenti chi lo scalza questo Barcellona. Loro come noi hanno cambiato la routine del calcio – continua Baresi – Grandi squadre ce ne sono state tante, dall’Ajax di Cruijff al Bayern di Beckenbauer, e tutte hanno dato vita a un ciclo e una generazione di campioni. Ma questo Barcellona, come quel Milan, ha nel Dna una convinzione: che al di là dell’avversario, sei sempre tu che crei il gioco. Tecnica, organizzazione, geometria, individualità: sono due squadre in parallelo. E questo Barcellona forse è anche più spettacolare di noi. Però il Milan lo avrebbe messo in difficoltà, accidenti se mi sarebbe piaciuto affrontarlo…” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
CALCIO,MILAN,BARESI: ‘IL BARCELLONA DI MESSI COME IL MILAN DI SACCHI’
Franco Baresi commenta il Super Barcellona che ha annientato il Manchester United in finale di Champions League: «Bisognerà aspettare che invecchi, altrimenti chi lo scalza questo Barcellona…». Il ricordo rispetto al Milan di Sacchi «Loro come noi hanno cambiato la routine del calcio. Grandi squadre ce ne sono state tante, dall’Ajax di Cruijff al Bayern di Beckenbauer, e tutte hanno dato vita a un ciclo e una generazione di campioni. Ma questo Barcellona, come quel Milan, ha nel Dna una convinzione: che al di là dell’avversario, sei sempre tu che crei il gioco. Tecnica, organizzazione, geometria, individualità: sono due squadre in parallelo. E questo Barcellona forse è anche più spettacolare di noi. Però il Milan lo avrebbe messo in difficoltà, accidenti se mi sarebbe piaciuto affrontarlo…». Il Milanista.it Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita
Milan: il Barcellona trionfa in Champions, non sono diversi dai rossoneri
Campione senza eguali MILAN, IL BARECELLONA NON E’ DIVERSO DAL GIOCO-MILAN – Dopo la meravigliosa finale di Champions League tra Barcellona e Manchester, Massimiliano Allegri, ai microfoni di Sky Sport ha detto: “Avrei voluto esserci io” . Una partita molto entusiasmante a cui ha assistito assieme ad Adriano Galliani. Hanno guardato un Barcellona mettere in scena un gioco molto simile a quello del Milan: gran possesso di palla, molti passaggi e poi l’azione inaspettata che brucia la difesa avversaria colpendo senza scrupoli e lasciando Van Der Saar inerme tra i pali. Si è visto un ottimo Rooney in campo che, con il gol del pareggio, sembrava aver riaperto la partita, ammazzata, in seguito, dalla superiorità del Barcellona. La forza degli spagnoli, come quella del Milan, sta nel gruppo. Hanno una squadra di grandi campioni, di giocatori eccellenti che, in ogni zona del campo, riescono ad avere tutto perfettamente sotto controllo; poi c’è Messi, e un giocatore del genere non ha bisogno di presentazioni, è a dir poco incredibile: veloce, preciso, intuitivo al 100%, ha un’intelligenza sportiva e tecnica senza paragoni e, soprattutto, sa prendere la decisione giusta in una frazione di secondo. Il Milan, però, con la sua formazione migliore, senza infortunati e senza squalifiche, avrebbe retto il gioco fino alla fine. Difficile stabilire chi avrebbe avuto la meglio, facile pensare, invece, quanto Massimiliano Allegri spingerà, nell’arco della prossima stagione, per arrivare anche lui a quel punto e chissà che non ci sia ancora il Barcellona contro cui sfidarsi constatando se è vero o meno che Milan e Barca sono molto simili. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
BARCELLONA-MANCHESTER 3-1: BLAUGRANA IN TRIONFO
COMPLIMENTI BARCELLONA!!! Trionfa la squadra catalana nella finale di Champions League contro il Manchester United. Partita ricca di emozioni, caratterizzata da 4 reti, due per tempo. Apre la rete di Pedro a cui risponde Wayne Rooney; nella ripresa ci pensa il solito strepitoso Messi (12 gol in 13 partite di Champions) e chiude i conti il gol di David Villa per il definitivo 3-1. Il Barcellona stacca così l’Inter e lo stesso Manchester United nel numero delle Coppe dei Campioni/Champions League vinte, 4 in totale. Per Guardiola è invece il decimo trofeo in tre stagioni alla guida di quella che attualmente è la squadra più forte del mondo. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita