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BARCELLONA-MANCHESTER: BENTORNATO ERIC, PUYOL IN PANCHINA

Poco meno di un’ora al fischio d’inizio della finale di Champions League tra Barcellona e Manchester United. Subito una novità nel Barcellona, che lascia in panchina il Capitano Puyol che sarà sostituito da Eric Abidal, il quale ritorna dopo aver sconfitto un terribile tumore al fegato a 2 mesi dall’operazione. Le formazioni ufficiali. BARCELLONA 4-3-3: 1-Valdes, 2-Dani Alves, 14-Mascherano, 3-Piqué, 22-Abidal, 6-Xavi, 16-Busquets, 8-Iniesta, 7-Villa, 10-Messi, 17-Pedro A disposizione: Olazabal, Puyol, Bojan, Keita, Afellay, Adriano, Thiago Alcantara. All. Josep Guardiola MANCHESTER UNITED 4-4-1-1: 1-Van der Sar, 20-Fabio, 5-Ferdinand, 15-Vidic, 3-Evra, 25-Valencia, 16-Carrick, 11-Giggs, 13-Park, 10-Rooney, 14-Hernandez. A disposizione: Kuszczak, Owen, Anderson, Smalling, Nani, Scholes, Fletcher. All. Sir Alex Ferguson Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

Champions League: Barcellona-Manchester United vale 369 milioni

Dove c’è Barça c’è il portafoglio, anche dove c’è il Manchetser. La finale di Champions League vale 369 milioni di euro. Barcellona contro Manchester United scenderanno in campo stasera a Londra alle 20 e 45. La stima è il risultato di uno studio commissionato da MasterCard . In particolare, secondo il rapporto ‘Heart of Sports Commerce’, il giro d’affari della finale sara’ di 16 milioni superiore a quello della sfida tra Barcellona e Manchester del 2009. E di 17,5 milioni di euro superiore alla finale dello scorso anno (Inter-Bayern Monaco).

AC MILAN NEWS, ALLEGRI: "L’ANNO PROSSIMO VOGLIAMO LA CHAMPIONS"

“L’anno prossimo vogliamo vincere noi la Champions League” ha dichiarato Allegri, in questo momento in gita allo stadio di Wembley con l’a.d. rossonero Adriano Galliani per assistere alla finale tra Barcellona e Manchester United. Probabile però che il viaggio a Londra possa servire anche a parlare di mercato, magari inseguendo il sogno Cesc Fabregas, da sempre uno dei centrocampisti più apprezzati e ambito da numerose società. Il Milanista   Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

BARCELLONA-MANCHESTER: LE SQUADRE IN VIAGGIO VERSO LO STADIO

Barcellona-Manchester United, ormai ci siamo! I “Red Devils” si stanno trasferendo proprio in questo momento dall’hotel allo stadio a pochi minuti di distanza dai blaugrana quando mancano poche ore al fischio d’inizio della finale di Champions League, in programma alle ore 20.45 allo stadio londinese di Wembley. All’interno della sfida ce ne sono tantissime altre, quali Messi contro Rooney, Giggs contro il duo blaugrana Xavi-Iniesta, la sfida tra portieri con Valdes da una parte e Van Der Sar dall’altra. Spettatori d’eccezione questa sera anche l’Amministratore Delegato rossonero Adriano Galliani e l’allenatore Campione d’Italia Massimiliano Allegri, l’unico allenatore della Serie A a presenziare al galà internazionale in Inghilterra. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan: Allegri a Wembley con Galliani

Insieme anche a Wembley MILAN, ALLEGRI A WEMBLEY CON GALLIANI – Come riporta la Gazzetta dello Sport sia Adriano Galliani che Massimiliano Allegri si trovano, al momento, a Wembley in occasione della finale di Champions League tra Barcellona e Manchester. Si sfidano Mancini e Guradiola, Rooney e Messi. Sarà una finalissima davvero spettacolare, una partita che varrà la pena di essere vissuta intensamente. Stando al pronostico di Massimiliano Allegri dovrebbe vincere il Barcellona. Non resta che attendere e vivere dall’interno una finale che al Milan lascia un po’ di amaro in bocca per l’eliminazione agli ottavi di finale da parte del Tottenham ma che potrebbe valere da “osservazione” per il futuro. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani: “Ibra? Molto importante per noi anche se nella seconda parte non ha fatto benissimo”

Galliani e un Ibrahimovic in calo nella seconda parte di stagione MILAN, GALLIANI, LA FINALE DI CHAMPIONS E IBRAHIMOVIC – A Londra, ospite di Sandro Rosell, presidente del Barcellona, per la cena di gala alla vigilia della finale si Champions League (sabato 28 maggio), Adriano Galliani ha rilasciato qualche dichiarazione in riferimento alla finalissima tra Barcellona e Manchester. Galliani ha parlato in uno spagnolo non proprio fluente ma si è fatto capire alla perfezione:  “Barcellona e Manchester sono due grandi squadre – dice ai microfoni di SportMediaset -, hanno fatto tre finali di Champions negli ultimi anni. E’ difficile dare un pronostico, è la partita più bella”. Infine parla anche di Zlatan Ibrahimovic, al centro delle discussioni di mercato, per lo svedese il futuro non è ancora ben delineato e dopo questa dichiarazione, forse, lo sarà ancora meno:  “Ibra ha fatto benissimo nella prima parte della stagione, un po’ meno nella seconda parte, ma è stato molto importante per noi”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Nesta: “L’importanza di Allegri in questo scudetto è notevole”

Nesta riconosce grandi capacità ad Allegri e chiede l'arrivo di un grande campione per poter vincere la Champions 2012 MILAN, NESTA ELOGIA ALLEGRI E CHIEDE UN GRANDE CAMPIONE PER VINCERE IN CHAMPIONS – Ai microfoni di Sky Sport, durante la trasmissione I Signori del Calcio , ha parlato Alessandro Nesta commentando tutta la stagione e rispondendo ad alcune domande dirette, innanzi tutto sull’arrivo di un grande allenatore:  “L’arrivo di Allegri ha certamente rappresentato una svolta e si è visto sul campo ed anche fuori. – continua dicendo – Questa squadra aveva bisogno di un cambiamento per ritrovare anche le motivazioni. Allegri è arrivato con molta umiltà, mettendo delle regole, facendosi rispettare. Poi, credo abbia fatto anche un grande lavoro tattico, inserendo i nuovi nel modo giusto. L’importanza di Allegri in questo scudetto è notevole” . L’obiettivo per la prossima stagione è la Champions League, secondo Nesta, per ottenere questo grande risultato è necessaria una cosa in particolare: “Bisogna comprare qualche campione importante, ci vuole qualcosa in più perché in questo momento dobbiamo confrontarci con Barcellona e Real Madrid che sono squadre piene di campioni. Penso che il Milan abbia le idee chiare e punterà a quello” . Il paragone con le grandi spagnole è già stato fatto più volte anche in conferenza stampa con Massimiliano Allegri, il quale ha sempre detto di avere un gruppo di ragazzi all’altezza di confrontarsi con queste pietre miliari che, attualmente, stanno mettendo in difficoltà gran parte dei club europei. Un grande colpo estivo servirebbe, senza dubbio, al conseguimento di altri titoli di rilievo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

CALCIOMERCATO MILAN: AQUILANI ALTERNATIVA AD HAMSIK

È stata la prima cosa che Cesare Prandelli ha chiesto al gruppo: cercate di tenere il mercato fuori dalla porta di Coverciano. Mica facile. Le trattative entrano nel vivo e i giocatori della nazionale sono al centro di molti discorsi. C’è unapartita delicata con l’Estonia, ma in ballo c’è anche il destino di campioni senza certezze. Per uno strano scherzo del destino quasi tutti i centrocampisti sono in piena bagarre. Pirlo ha appena cambiato maglia (dal Milan alla Juve), molti altri potrebbero farlo a stretto giro di posta. Palombo, capitano retrocesso, è con il cuore diviso a metà tra la voglia di rimanere alla Samp per riportarla in A e quella di accettare una nuova sfida: l’Inter, magari, anche Napoli o Fiorentina. Dipenderà dall’offerta. Se Palombo pensa all’Inter, Thiago Motta sta pensando se non sia il caso di lasciarla. Brucia il cellulare di Alberto Aquilani: la Juve, scaduta l’opzione con il Liverpool, tratta con gli inglesi a prezzo scontato (10 milioni), ma intanto cerca di soffiare Inler al Napoli (ieri il club bianconero ha trovato l’accordo con lo svizzero). Perché con Conte andrà in scena la rivoluzione della rivoluzione: Pirlo va bene, ma al fianco dell’ex milanista nel 4-2-4 servirà un incontrista. Rischia di restare fuori Marchisio e per Aquilani o Montolivo sembra non esserci posto. L’ex romanista a Torino si è trovato bene e non ha voglia di tornare in Premier League. Ecco perché potrebbe sorridere davanti a una proposta del Milan. Galliani cerca una mezzala sinistra, abile negli inserimenti e capace di segnare qualche gol. Il ritratto di Marek Hamsik che, al di là delle smentite inevitabili dopo la dura presa di posizione di De Laurentiis (anche ieri a Napoli, Silvio Berlusconi ha dichiarato che Hamsik non andrà al Milan), continua a essere il primo della lista. Ma in via Turati valutano le alternative: magari proprio Aquilani, oltre al solito Asamoah. Non Montolivo, almeno così assicura Galliani. A Firenze, intorno all’ormai ex capitano, c’è grande tensione. Lui ha rifiutato il rinnovo del contratto (5 anni a 2 milioni a stagione) e giura di non avere una squadra dietro. La società viola pensa esattamente il contrario e aspetta che il giocatore esca allo scoperto. Il Milan si è tirato indietro, alla Juve ci sono solo posti in piedi, Moratti frena l’Inter: «Per adesso non c’è niente». Magari è il tentativo di tenere al riparo una trattativa scomoda e delicata. Intanto allo scoperto è pronto a uscire Andrea Della Valle, che la prossima settimana tornerà da Pechino e replicherà con fermezza al centrocampista. Montolivo è libero di non rinnovare, ma non doveva entrare in questioni che non lo riguardano. Il matrimonio rischia di finire male. Si è rinsaldato, invece, quello tra Buffon e la Juventus; andranno avanti insieme. Ma attenzione alle super offerte che possono arrivare dall’estero: vale per Gigi, vale soprattutto per Chiellini, altrimenti perché Marotta avrebbe sondato il terreno per Rolando del Porto? Alla Juve potrebbe andare Gilardino, ma oggi il nome che gira è quello di Aguero. Viviano è una comproprietà turbolenta tra Inter e Bologna, Cagliari e Milan devono risolvere quella di Astori.L’Inter tenta Criscito, Cassani è corteggiato da Juve (in alternativaa Lichtsteiner) e Lazio (se Lichtsteiner fosse ceduto). Rossi dopo la finale andrà al Barcellona, Cassano invece ha promesso che resterà al Milan: ma ci credono in pochi. E con Raiola di mezzo, sarà incerto fino all’ultimo. Il Corriere della Sera IlMilanista anche il futuro di Balotelli Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN NEWS: ALLEGRI E GALLIANI A WEMBLEY

Massimiliano Allegri non è ancora andato in ferie dopo la conquista del suo primo scudetto. Il tecnico campione d’Italia sarà stasera a Wembley, assieme all’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, per assistere alla finale di Champions League tra Barcellona e Manchester United, come riposrtato oggi dalle pagine de ‘La Gazzetta dello Sport’  Allegri sarà l’unico allenatore della Serie A a presenziare al gala internazionale in Inghilterra. Il tecnico rossonero e l’ad del Milan magari sono volati in Inghilterra per visionare qualche giocatore delle due squadre, anche se in questo momento portare via qualcuno da Manchester o da Barcellona sembra un’impresa quasi impossibile. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Cruijff: “Allegri? Coraggioso come Guardiola, ha fatto scelte importanti e difficili”

Coraggio da vendere, ripagato con il diciottesimo scudetto MILAN, ALLEGRI COME GUARDIOLA – Johan Cruijff, ex giocatore dell’Olanda e ora allenatore,  attraverso la Gazzetta dello Sport, parla del suo connazionale Mark Van Bommel, esprimendosi anche a favore del coraggio dimostrato da Allegri durante tutta la stagione: “ Sono molto contento per lui, che aveva vinto la Champions 2006 nel Barcellona, ma questa decisione è la conferma della povertà del calcio italiano, senza giovani da lanciare al suo posto. Van Bommel e Pirlo sono diversi in tutto, persino nella lingua. È una scelta strana, ma ripensando a quelle di Guardiola va rispettata, perchè evidentemente l’allenatore ha altre idee, nell’interesse della squadra. Se Allegri è coraggioso come Guardiola? S ì, perché questa scelta si aggiunge alla cessione di Ronaldinho, alle panchine di Pirlo e anche di Seedorf che a 35 anni non può giocare sempre “. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

AC MILAN, GAZZETTA DELLO SPORT: CORI E OFFESE A ETO’O IN PIENO CENTRO

Non è la prima volta, forse non sarà l’ultima, ma questa è stata «speciale» (nell’accezione negativa dell’aggettivo): perché l’episodio di razzismo ai danni di Samuel Eto’o è accaduto non su un campo di calcio (o dintorni), ma in occasione e luogo che nulla hanno a che fare con il mondo dello sport, se non per becere questioni di tifo. E’ accaduto in città, anzi in pieno centro città di Milano: è la discriminazione che non ha più confini, e poco conta che venga mascherata dietro (e giustificata con) questioni di campanilismo. Derby e festa: il prologo L’episodio è avvenuto l’altro ieri sera, in zona Piazza della Repubblica/via Turati, ovvero fra il Ricci— lounge bar di grande tendenza negli ultimi tempi — e l’abitazione del centravanti interista. Ma il prologo risale ai mesi precedenti e più in particolare al giorno della festa scudetto milanista a Milano: da tempo, ormai, uno dei cori più gettonati fra i tifosi rossoneri è l’ormai famosissimo «Ti hanno visto con le rose, con le rose nel metro… Samuel Eto’o, Samuel Eto’o» . Il tam tam rossonero Il coro, ascoltato con chiarezza anche la sera del derby, è diventato un tam tam quasi ossessivo lo scorso 14 maggio, in Piazza del Duomo e zone limitrofe: l’autentica colonna sonora dei festeggiamenti milanisti per la vittoria dello scudetto. Il fastidio degli amici Ecco, l’altro ieri sera un gruppo di ultrà milanisti, che avevano festeggiato un compleanno nello stesso locale dove Eto’o aveva bevuto un drink con degli amici, ha incrociato l’interista di ritorno verso casa, non lontana dal Ricci. E’ scattato in automatico il coro sulle rose, che ha infastidito in particolare gli amici del camerunese e gli uomini della sua sicurezza. Il precedente Meno Eto’o, che purtroppo a certi episodi è abbastanza abituato e, ora che ci ha fatto il callo, ha reazioni più controllate (quasi rassegnate): di sicuro rispetto al precedente del febbraio 2006, quando minacciò di abbandonare il campo nel corso di un Real Saragozza-Barcellona, perché dagli spalti i tifosi avversari avevano iniziato ad imitare il verso della scimmia e a lanciargli noccioline ogni volta che toccava la palla. La fuga Così, martedì sera si è riusciti ad evitare qualunque contatto fisico, anche se alcuni testimoni affermano che la rissa è stata solo sfiorata, perché anche il nerazzurro era infuriato e si sarebbe trattenuto a stento. In realtà, lo stesso Eto’o ha poi raccontato di aver evitato per una precisa scelta il chiarimento diretto, restando in disparte. E tutto si è risolto quando gli ultrà rossoneri, anche perché spaventati dalle guardie del corpo, hanno preferito cambiare strada e si sono allontanati. Meglio minimizzare Ieri, poi, il camerunese minimizzava la rilevanza dell’episodio, con il sorriso sulle labbra: non rispondere alle provocazioni è da tempo il suo modo di rispondere a manifestazioni razziali così sgradevoli. E l’unico piccolo fastidio rimasto era quel coro che gli riecheggiava ancora nelle orecchie. «Ti hanno visto con le rose, con le rose nel metro… Samuel Eto’o, Samuel Eto’o» : chissà per quanto tempo bisognerà sentirlo ancora, negli stadi e forse non solo. Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita

CALCIOMERCATO MILAN: ZAMPARINI SPINGE PASTORE AL BARCA

Maurizio Zamparini torna a parlare di calciomercato e dell’oggetto del desiderio di mezza Europa, Javier Pastore. Il presidente rosanero ammette l’interesse delle grandi squadre italiane:’ Quante possibilità ha Pastore di restare? Il 50% ma mi auguro che non se ne vada. Direttamente lo ha chiesto un solo grande club, ma gli altri hanno chiamato l’agente, Simonian. Non è un mistero che piaccia a Milan, Inter, Juve, Manchester City, Chelsea, Real Madrid e Barcellona. C’è una clausola verbale di 50 milioni e con tutti quei club che lo vogliono non escludo che si possa superare quella cifra’. Il patron del Palermo però vedrebbe bene il ‘Flaco’ con la maglia blaugrana del Barcellona insieme a Messi: ‘Per me è’ là che andrà. Sembra che Messi lo voglia e quei due formerebbero una coppia fantastica’. L’asta è appena iniziata e Zamparini non poteva chiedere di meglio. Adesso sta a Pastore decidere con quale casacca scendere in campo nella prossima stagione. IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN: UN’ALTRA STELLA NEL MIRINO

In questa fase di stagione, prima dell’apertura del calciomercato, molti giocatori vengono accostati ai vari club, soprattutto a una grande squadra come il Milan. Dopo Hamsik e Pastore , un altro fenomeno del calcio viene accostato alla maglia rossonera, Franck Ribery , fuoriclasse del Bayern Monaco. Anche questa ovviamente non è una trattativa facile, dato che Barcellona, Real Madrid e Manchester Utd sono sempre in agguato, ma non impossibile. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

AC MILAN,GAZZETTA DELLO SPORT: "MOU A VOLTE PATETICO"

Quello che a volte un allenatore non dice. Ma anche quello che spesso nemmeno viene chiesto. Davanti ai microfoni delle «Iene» , quando le domande incalzano e non c’è tempo per pensare, a volte si diventa più diretti e il filtro della diplomazia si ammorbidisce un po’. Questa sera nell’ultima puntata di «Le Iene Show» (Italia 1, ore 21.10) andrà in onda un’intervista a Massimiliano Allegri, che è stato coinvolto più o meno su tutto: vita privata, colleghi allenatori, presidenti, follie e gusti sessuali. Giusto per capire, la prima domanda è stata: «Qual è la prima cosa che hai detto quando hai vinto lo scudetto?» . Risposta dell’allenatore: «Che culo» . Non proprio la stessa risposta data a Roma il 7maggio. Scherzoso Allegri, che è personaggio spiritoso e lontano dallo snobismo di alcuni suoi colleghi, è stato al gioco rispondendo a (quasi) tutte le domande. In ambito calcistico si attribuisce un «buon 5%» per la conquista dello scudetto (modesto), assicura che «non c’è mai stato un momento in cui pensavo di non farcela» (sincero) e racconta che gli piacerebbe allenare «Real Madrid e Barcellona, e avere in squadra Messi» (esagerato). Poi passa in rassegna i giocatori: Robinho è «buffo e furbo» , Cassano «simpatico a modo suo» , Nesta «molto ironico» , il più figo «Ambrosini» , il più rimorchione «Flamini» , Ibra «si incazza troppo con se stesso e ogni tanto anche con gli altri…» , mentre Pato è «il più viziato» . A proposito, mentre Berlusconi e Galliani svicolano abilmente dall’argomento, Allegri non ha problemi a dire che da quando il brasiliano si accompagna alla figlia del Cavaliere è «molto più sereno» . E quindi: «Faccio i miei migliori auguri perché sia una bella storia d’amore» . Pungente Dai calciatori, che definisce una categoria di «arroganti e viziati» , agli allenatori. «Chi è più bravo di me, Mazzarri, Giampaolo, Conte…» , ma «più simpatico di me, nessuno» . Leonardo è «più bello» , però ha un punto debole: «Troppo gentiluomo» . Ancora: Delneri è «integralista» , Spalletti non può che essere «pelato» , Prandelli «diplomatico» , Mazzarri «incazzoso» . Poi c’è Mourinho, il tono è scherzoso, ma non sono esattamente zuccherini: «Ogni tanto è patetico, ripete sempre le stesse cose, diventa banale, è molto bravo ma dietro la sua arroganza nasconde insicurezze» . In serata, poi, dopo la replica di Faria, vice di Mou, Allegri smorzerà: «Io parlo solo se si capiscono le mie battute. Dovete capire quando scherzo e quando dico sul serio» . Ma c’era stato anche un capitolo presidenti. Berlusconi e Cellino sono «i più simpatici» , quello «più stronzo» — gli viene chiesto— «Cellino» . E poi sfata una leggenda: «A me i presidenti la formazione non l’hanno mai fatta. Berlusconi non mi ha mai chiamato per suggerirmi chi far giocare. Se ci provasse gli spiegherei il motivo delle mie scelte» . Mercato: «Cassano non se ne va e nemmeno Gattuso. Io all’Inter? In questo momento no, certi colori ti entrano dentro. Ma nella vita non si sa mai» . C’è spazio anche per Moggi: «Geniale, quello che ha fatto nel calcio è stato eccezionale» , anche se «calciopoli è stata una pagina brutta del calcio» . Critico Ci sono pure cenni biografici. Ad esempio, «da calciatore valevo 4, ero mediocre, e da allenatore mi do un 6,5» . E’ molto severo con se stesso: «Purtroppo ho solo la terza media, a scuola ero più che una pippa. E’ un errore che ho fatto nella vita, l’istruzione è fondamentale» . E non è l’unico: la «cazzata» più grande di tutte «l’ho fatta quando ho lasciato la mia ex fidanzata due giorni prima del matrimonio. Le ho mancato molto di rispetto» . Al confronto arrivare «col Porsche a 270 all’ora» è poca cosa, sebbene «spero che l’incoscienza mi resti, perché è quella che dà la forza» . Incoscienza entro certi limiti, ovvio: «Mai preso droghe, né da calciatore mi hanno mai proposto qualcosa per andare più forte» . L’ambito sessuale fa registrare una sfilza di «mai» : mai preso il viagra, mai a letto con più di una donna alla volta, mai con una velina, con una donna famosa, con quella di un calciatore, con un trans o una escort. Però gradirebbe dare «due bottarelle a Belen, che è veramente bella» , magari aiutato dal fatto che «da quando sono l’allenatore del Milan è più facile rimorchiare» . Vantaggi della popolarità.   GAZZETTA DELLO SPORT IL MILANISTA  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita