Giornalista pubblicista, vice-direttore di MilanNews.it. Corrispondente e radiocronista per l’emittente radiofonica nazionale Radio Sportiva. Opinionista per Odeon TV e Radio Radio. Inviato al seguito della squadra. © foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS La volontà del giocatore, nella stragrande maggioranza dei casi, fa sempre la differenza. Deve pensarla così anche Adriano Galliani che si è specializzato nel ruolo di con vincitore di teste calde. Dopo Ibrahimovic, Boateng, Robinho e Cassano il nuovo obiettivo dell’amministratore delegato milanista è l’argentino del Manchester City che, per stessa ammissione di Galliani, ha già espresso la sua volontà di vestirsi di rossonero per i prossimi anni della sua carriera. Il calcio francese, un progetto ambizioso ma troppo confusionario come quello del PSG, che non ha nemmeno un decimo del blasone del club di via Turati, non intrigano l’Apache voglioso, invece, di mettersi nuovamente in discussione in un campionato che è sicuramente più competitivo della Ligue 1 e in un club con grosse ambizioni come il Milan che, sotto sotto, spera di riproporre la stessa operazione avuta con Ronaldo nella stagione 2006-07 quando il Fenomeno, vestitosi di rossonero permise di tenere caldo Inzaghi per l’incredibile volata Champions conclusasi con il trionfo di Atene. Più giorni passano e più gli sceicchi s’innervosiscono perché hanno capito che il giochino al rialzo tentato con il Paris Saint-Germain non ha intaccato le sicurezze di Galliani e l’assenza dalle scene di Joorabchian e Riso fa pensare che la trattativa sia in una fase di stallo in attesa del colpo di coda finale che, probabilmente, potrebbe vedere come protagonista Silvio Berlusconi in persona e ci sarà da tenere in grande considerazione la serata odierna quando, durante il cocktail di Natale del Milan, potrebbe sbucare qualche annuncio strano. Dalla sala dei comandi di via Turati tutto tace anche se sia lo staff tecnico che i giocatori stessi hanno già fatto capire il loro stato d’animo (ovviamente positivo) in caso di arrivo dell’Apache a Milanello. Intanto però Massimiliano Allegri vorrebbe un centrocampista subito per dare maggior qualità e abbassare l’età media dello stesso. Il nome sempre caldo, anche se di recente se n’è parlato meno, è sempre quello di Riccardo Montolivo che, tuttavia, nelle ultime settimane ha avuto dei contatti con la dirigenza della Juventus mentre si tiene sotto strettissima osservazione la situazione riguardante il contratto di De Rossi. La lite tra DiBenedetto e Pallotta, i due soci più potenti della nuova proprietà giallorossa, non ha di certo facilitato le contrattazioni e la voglia di capitan futuro (?) di vincere qualcosa d’importante potrebbe essere decisiva. La visita a Milano di circa un mese e mezzo fa, alla vigilia di Roma-Milan, ha alimentato la benzina sul fuoco. Braida è in agguato. Proprio parlando di contratti in scadenza, impossibile non parlare della situazione che c’è in casa Milan. Sono 10 i giocatori a scadenza contrattuale al 30 giugno 2012 e vediamo nel dettaglio, caso per caso, la situazione di ogni giocatore: Flavio Roma – Uomo spogliatoio, non ha grosse pretese né di utilizzo né d’ingaggio. Potrebbe rimanere Alessandro Nesta – Lui vorrebbe continuare a giocare e quando manca si sente in maniera importante. Tuttavia i muscoli, la schiena e il ginocchio fanno sempre di più crack e non è da escludere un addio al calcio giocato anche se un altro anno lo vorrebbe fare. Mario Yepes – Sta perdendo smalto e dopo la buona stagione dell’anno passato alterna buone partite a qualche disattenzione di troppo. Soffre gli avversari più rapidi e la sua situazione andrà valutata a fine anno. Gianluca Zambrotta – Gioca più d’esperienza che con il fiato. Anche lui paga di kilometri macinati negli anni passati e ha sempre bisogno di almeno una partita di stop per recuperare. Gennaro Gattuso – Dopo la disgrazia che lo ha colpito ad inizio stagione, è l’unico che, al momento, potrà vantare con sicurezza una nuova chance perché il Milan, su queste cose, è sempre riconoscente. Massimo Ambrosini – Per il capitano si profila l’ennesima primavera di passione per il rinnovo contrattuale. Anche lui in bilico. Mathieu Flamini – Si vedrà quando rientrerà dal grave infortunio al ginocchio ma, se vorrà restare, dovrà accettare la riduzione del 55% dell’ingaggio passando dai 5.2 netti ai 2,5 che gli proporrà la società. Mark van Bommel – Decisivo nel tricolore dell’anno scorso, è diviso tra la sua volontà di rimanere al Milan e quella dei figli di tornare in Olanda dove lo aspetta anche la maglia numero 4 e la fascia da capitano del PSV Eindhoven. Se sarà a gennaio o a giugno questo ancora non è dato saperlo. Clarence Seedorf – Un altro anno lo potrebbe anche avere nelle gambe con la sicurezza di entrare in dirigenza. Il campionato brasiliano lo intriga molto e non è da escludere che possa fare una/due stagioni in Sud America prima di tornare a Milano, questa volta dietro la scrivania in via Turati. Filippo Inzaghi – Il bomber dei bomber non si vuole arrendere e vuole chiudere la carriera in rossonero. Gli spazzi, tuttavia, sono ristretti e le mancate convocazioni da parte di Allegri lo stanno spingendo verso l’uscita di Milanello.
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Ag. Juan: "Inter-Milan, offerte simili"
HOME Primo Piano Calciomercato Milan Esclusive MN I ragazzi sono in gi Focus On… Da Milanello Le Giovanili La chiave tattica Top & Flop Web TV SONDAGGIO BOLOGNA-MILAN, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 18:28 Manchester United, Fletcher deve abbandonare per malattia 18:20 Rigore Totti: Bordon lo aveva previsto 18:19 ESCLUSIVA TMW – Juventus, Chievo e Sampdoria sul baby Bonato 18:18 Emirati: Maradona sospeso 3 giornate 18:10 Reggiana, rinnovata la fiducia a Mangone 18:01 UFFICIALE: Derthona, ecco l’ex Novara Brizzi 18:00 Lazio, Conceicao: “La squadra di Reja ce la farà” 17:52 ESCLUSIVA TMW – Albinoleffe, si avvicina Sembroni 17:51 Ag. Juan: “Le proposte di Inter e Milan sono simili” 17:43 Sambonifacese, su Brighenti gli occhi del Mantova 13.12.2011 18:30 di Antonio Vitiello © foto di MASCOLO/PHOTOVIEWS Prende sempre più corpo la bagarre per l’operazione Juan dall’Internacional di Porto Alegre. L’offerta da parte del Milan che sta cercando di soffiare il difensore all’Inter è veritiera, come ha confermato uno degli agenti del giocatore Carlos Meinberg Neto quest’oggi. Ecco le sue parole raccolte da FcInterNews.it: “Le proposte dell’Inter e del Milan sono molto simili. La differenza è che quella dei nerazzurri è già sul tavolo del presidente Giovanni Luigi, mentre quella del Milan nelle prossime ore arriverà ufficialmente all’Internacional”. Anche Juan stesso ha voluto parlare di questa situazione e ha confessato che aspetta solo di essere ceduto: “Il presidente ha parlato di due offerte per me, mi auguro siano buone per l’Internacional, però non posso parlare dei club perché il presidente Luigi non vuole che lo si faccia finché l’offerta non sarà congrua alle sue richieste. L’Italia per me sarebbe davvero il meglio, perché credo sia il campionato che meglio si adatti alle mie caratteristiche”. Le due offerte provenute da Milano secondo la stampa brasiliana sono quantificabili in 4 milioni di euro. TMW Magazine è arrivato! Leggi il nuovo magazine digitale gratuito! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – Calciomercato Milan 13.12.2011 18:30 – Ag. Juan: “Inter-Milan, offerte simili” 13.12.2011 14:45 – Ma l’affare invernale con Preziosi? 13.12.2011 12:15 – Dal Brasile: inserimento del Milan su Juan Jesus 13.12.2011 12:00 – Pulvirenti su Maxi Lopez: “Per ora resta da noi. Tevez? Un problema dei rossoneri” 13.12.2011 11:00 – Milan, per la porta viene consigliato Artur 13.12.2011 09:15 – Di Marzio: “Il Chievo è su El Shaarawy” 12.12.2011 21:45 – Cagliari, Cellino blocca Nainggolan 12.12.2011 20:15 – Raiola: “Jonathas non si muoverà a gennaio” 12.12.2011 17:15 – Arrivederci annunciato 12.12.2011 14:30 – Tevez-Psg, Leonardo si oppone 12.12.2011 12:45 – Preziosi si sbilancia: “Manderemo El Shaarawy in prestito. Merkel non si muove” 12.12.2011 12:15 – De Salvo: “El Shaarawy non fa per noi”. Ma a Novara ieri c’era l’agente del Faraone… 12.12.2011 11:30 – Dall’Inghilterra: Pato e Robinho offerti al Chelsea 12.12.2011 08:30 – Tesser: “Inzaghi lo prenderei subito” 11.12.2011 21:00 – Fedele: “Tevez? Potrebbe già essere troppo tardi” Altre notizie 13.12.2011 18:30 – Ag. Juan: “Inter-Milan, offerte simili” 13.12.2011 18:15 – Incidente d’auto portiere Gubbio, illeso 13.12.2011 18:00 – Yepes, la caviglia fa crack: si prevede un lungo stop 13.12.2011 17:45 – Comi: “Giochiamo sempre per vincere” 13.12.2011 17:30 – MILANELLO REPORT – Una seduta molto speciale: Gattuso in gol 13.12.2011 17:15 – VIDEO – Tevez nel mirino: la strada è ancora lunga… 13.12.2011 17:05 – LIVE – Ibra: “Speriamo di vincere tutto”. Galliani: “Aspettiamo Tevez fino al 31 gennaio. Parlerò con Taiwo”. Galli: “Merkel è il futuro” (FOTO) 13.12.2011 17:00 – ESCLUSIVA MN – El Shaarawy-Chievo: la posizione del club gialloblù 13.12.2011 17:00 – Dolcetti: “El Shaarawy ha sempre fatto bene con noi” 13.12.2011 16:45 – Lentini: “Tevez la scelta giusta per il Milan” 13.12.2011 16:30 – Milan: c’era una volta Pato 13.12.2011 16:15 – Il Milan si allena a San Siro (FOTO) 13.12.2011 16:00 – Scontenti d’Europa: occasioni a prezzo stracciato 13.12.2011 15:45 – Sannino: “Col Milan faremo la nostra parte” 13.12.2011 15:30 – Esordienti 2001: in gol Daniel Maldini 13.12.2011 15:24 – Prati a MN.tv: “Pato tornerà grande” 13.12.2011 15:15 – Statistiche Serie A: Milan leader in quattro classifiche 13.12.2011 15:00 – VIDEO – L’assist della Juve 13.12.2011 14:45 – Ma l’affare invernale con Preziosi? 13.12.2011 14:30 – La grande festa delle giovanili rossonere in corso a San Siro 13.12.2011 14:15 – Meno tre al sorteggio 13.12.2011 14:00 – … Rivoluzione o necessità, le colonne rossonere diranno addio a fine anno 13.12.2011 13:45 – Criscito: “Spero di trovare l’Inter in Champions League” 13.12.2011 13:30 – VIDEO – Preziosi: “Lo scambio Merkel-El Sharawi è solo fantacalcio” 13.12.2011 13:15 – Anche Emanuelson al concerto di Rihanna 13.12.2011 13:00 – Il Milan piomba su un obiettivo dell’Inter: sgarbo pronto in Brasile! 13.12.2011 12:45 – Da record anche nelle presenze 13.12.2011 12:30 – VIDEO – Biasin: “L’atteggiamento di Pato rischia di diventare un problema per il Milan” 13.12.2011 12:15 – Dal Brasile: inserimento del Milan su Juan Jesus 13.12.2011 12:00 – Pulvirenti su Maxi Lopez: “Per ora resta da noi. Tevez? Un problema dei rossoneri” 13.12.2011 11:47 – ESCLUSIVA MN – Amelia si sfoga: “Critiche ingiuste verso la squadra. A Bologna ho sbagliato io” 13.12.2011 11:45 – Under 16, buono il torneo dei giovani rossoneri 13.12.2011 11:30 – VIDEO – Biasin: “L’atteggiamento di Pato rischia di diventare un problema per il Milan” 13.12.2011 11:15 – Maradona: “Tifo per Tevez al Milan” 13.12.2011 11:00 – Milan, per la porta viene consigliato Artur 13.12.2011 10:45 – Pato, nessuna scossa positiva dalla trattativa Tevez 13.12.2011 10:30 – Real Madrid, il Tottenham vuole Kakà a gennaio 13.12.2011 10:15 – Incontro a Londra tra Joorabchian e il City: ecco com’è andata 13.12.2011 10:00 – La difesa torna a ballare, Pato sterile in attacco 13.12.2011 09:45 – Milan, allenamento a San Siro L’EDITORIALE di Tiziano Crudeli Il Milan pareggia 2 a 2 al “ Renato Dall’Ara” contro un ottimo Bologna. Risultato giusto a prescindere dai macroscopici errori del Signor Rocchi di Firenze, arbitro dell’incontro. La squadra di Allegri ha disputato una buon partita (65.7% … MILANELLO IN ROSA di Gaia Brunelli L’ARRIVO DI TEVEZ PER SVEGLIARE PATO E ROBINHO… O PER RINUNCIARE AI DUE BRASILIANI? Troppe volte il Papero non lascia traccia durante il match, troppe volte fa innervosire compagni e tifosi, troppe volte non si trova una motivazione per la quale un ragazzino di 21 anni non debba dare il 100% in campo. Contro il Bologna il brasiliano è stato anonimo, in… Eventi live! Una soluzione già in casa Incontro a Londra tra Joorabchian e il City: ecco com’è anda LIVE – Ibra: “Speriamo di vincere tutto”. Galliani: “Aspetti Il Milan piomba su un obiettivo dell’Inter: sgarbo pronto in ESCLUSIVA MN – Amelia si sfoga: “Critiche ingiuste verso la Un’occasione da Galliani Taiwo dice addio: “Non è possibile fare sempre panchina, cos E se il colpo di Berlusconi non fosse solo Tevez? Torna in v VIDEO – De Canio svela un retroscena: ecco perchè non è stat 71.500 € al minuto e poi… ? ESCLUSIVE MN Le pesanti critiche piovute addosso alla squadra per il pareggio di Bologna hanno scatenato la caccia al colpevole. C’è chi … LE PAGELLE Amelia 5: esce a valanga su Di Vaio in occasione del vantaggio bolognese e deve ringraziare il fatto che il pallone finisca nel sacco alt… LA PRIMAVERA Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore della Primavera Aldo Dolcetti, nel corso della festa di Natale del settore gio… VISTA DALLA CURVA Evidentemente al Milan in questo periodo non piace l’aria del centro Italia: dopo il pareggio di Firenze, ecco quello di Bologna e la… IL SONDAGGIO La serata di Plzen, tra luci e ombre, ha comunque portato in dote qualche positività: ad esempio le reti di Pato e Robinho, cos&ig… LA LETTERA DEL TIFOSO Un caloroso saluto a tutti i tifosi rossoneri ed alla redazione di MilanNews. Il motivo che mi spinge a scrivere questa mail è i… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 13 Dicembre 2011 .
Milan: c’era una volta Pato
SONDAGGIO BOLOGNA-MILAN, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 16:39 Roma, Tomic e Leskovic nel mirino 16:37 Morto per meningite calciatore 19 anni 16:36 Europa League: Sporting a Roma 16:36 Neymar vuole stare in Brasile fino 2014 16:30 Inter, Pagliuca: “Tornerete a vedere il vero Pazzini” 16:21 Siena, Sannino: “Concentrati sul nostro obiettivo” 16:12 Milan, Galli: “Pato va aspettato. Merkel è il futuro” 16:03 Napoli, Colonnese: “Pista Inzaghi da tenere sotto controllo” 15:55 Sorrento, tutta la cronaca del dopo-Sarri 15:54 Inter, Juan Jesus è un predestinato 13.12.2011 16:30 di Antonio Vitiello articolo letto 137 volte Fonte: di Stefano Donati per qsvs.it © foto di Stefano Donati C’è un problema Pato al Milan. Lo dicono le prestazioni, a Bologna il brasiliano è stato uno dei peggiori in campo e adesso, purtroppo, lo dicono anche i numeri. In questa stagione escludendo il mese di agosto con la Supercoppa italiana, nelle 9 partite in cui il papero è sceso in campo il Milan ha vinto solo una volta, contro il Chievo. Anche la media gol di conseguenza è peggiorata rispetto alla scorsa stagione e se il brasiliano non può aggrapparsi ai numeri per salvare la faccia è notte fonda. Dopo l’ennesimo infortunio stagionale tutti aspettavano un giocatore diverso, più maturo ed efficace, meno insofferente alla presenza di Ibrahimovic. Il salto di qualità però non c’è ancora stato e la storiella del potenziale fenomeno sta diventando stucchevole. Il Milan per rivincere in campionato e fare una bella figura in Champions ha bisogno di un giocatore diverso, di un goleador in grado anche di fare la fase difensiva, di creare spazi e di soffrire con i compagni quando la giornata non dice bene. L’arrivo di Tevez complicherebbe ulteriormente la situazione e i rossoneri non possono più aspettare nessuno, nemmeno il fidanzato di Barbara Berlusconi, che se non si dà una svegliata rischia, la prossima estate, di lasciare il Milan per cercare altrove una consacrazione che a Milano sembra non arrivare mai… TMW Magazine è arrivato! Leggi il nuovo magazine digitale gratuito! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – Rassegna Stampa 13.12.2011 16:30 – Milan: c’era una volta Pato 13.12.2011 11:15 – Maradona: “Tifo per Tevez al Milan” 13.12.2011 10:45 – Pato, nessuna scossa positiva dalla trattativa Tevez 13.12.2011 09:45 – Milan, allenamento a San Siro 13.12.2011 09:30 – Maxi Lopez-Milan, ci siamo 12.12.2011 10:15 – Rocchi: “Se ho sbagliato..chiedo scusa” 12.12.2011 09:45 – Patron Novara: “Inzaghi, se vuole venire da noi” 12.12.2011 09:30 – Infortuni: Yepes da valutare, Nocerino prova il recupero 12.12.2011 09:15 – Stampa inglese: accordo tra Psg e City 12.12.2011 08:15 – Criscitiello: “Handanovic è quel che serve per un grande Milan” 11.12.2011 13:00 – Milan, per Tevez trattativa lunga e complessa 11.12.2011 09:20 – Malù Mpasinkatu: “Milan, Tevez non sceglierà i soldi” 10.12.2011 11:00 – Carlitos vuole il Milan ma quei 30 milioni del Psg… 09.12.2011 13:45 – Schiaffo dall’amico che fu: il Milan incassa, e attenzione a giugno… 09.12.2011 11:45 – Scambio possibile Merkel-El Shaarawy, quante offerte per Pippo Altre notizie 13.12.2011 16:30 – Milan: c’era una volta Pato 13.12.2011 16:30 – LIVE – Galliani: “Aspettiamo Tevez fino al 31 gennaio. Parlerò con Taiwo”. Galli: “Merkel è il futuro” (FOTO allenamento) 13.12.2011 16:15 – Il Milan si allena a San Siro (FOTO) 13.12.2011 16:00 – Scontenti d’Europa: occasioni a prezzo stracciato 13.12.2011 15:45 – Sannino: “Col Milan faremo la nostra parte” 13.12.2011 15:30 – Esordienti 2001: in gol Daniel Maldini 13.12.2011 15:24 – Prati a MN.tv: “Pato tornerà grande” 13.12.2011 15:15 – Statistiche Serie A: Milan leader in quattro classifiche 13.12.2011 15:00 – VIDEO – L’assist della Juve 13.12.2011 14:45 – Ma l’affare invernale con Preziosi? 13.12.2011 14:30 – La grande festa delle giovanili rossonere in corso a San Siro 13.12.2011 14:15 – Meno tre al sorteggio 13.12.2011 14:00 – … Rivoluzione o necessità, le colonne rossonere diranno addio a fine anno 13.12.2011 13:45 – Criscito: “Spero di trovare l’Inter in Champions League” 13.12.2011 13:30 – VIDEO – Preziosi: “Lo scambio Merkel-El Sharawi è solo fantacalcio” 13.12.2011 13:15 – Anche Emanuelson al concerto di Rihanna 13.12.2011 13:00 – Il Milan piomba su un obiettivo dell’Inter: sgarbo pronto in Brasile! 13.12.2011 12:45 – Da record anche nelle presenze 13.12.2011 12:30 – VIDEO – Biasin: “L’atteggiamento di Pato rischia di diventare un problema per il Milan” 13.12.2011 12:15 – Dal Brasile: inserimento del Milan su Juan Jesus 13.12.2011 12:00 – Pulvirenti su Maxi Lopez: “Per ora resta da noi. Tevez? Un problema dei rossoneri” 13.12.2011 11:47 – ESCLUSIVA MN – Amelia si sfoga: “Critiche ingiuste verso la squadra. A Bologna ho sbagliato io” 13.12.2011 11:45 – Under 16, buono il torneo dei giovani rossoneri 13.12.2011 11:30 – VIDEO – Biasin: “L’atteggiamento di Pato rischia di diventare un problema per il Milan” 13.12.2011 11:15 – Maradona: “Tifo per Tevez al Milan” 13.12.2011 11:00 – Milan, per la porta viene consigliato Artur 13.12.2011 10:45 – Pato, nessuna scossa positiva dalla trattativa Tevez 13.12.2011 10:30 – Real Madrid, il Tottenham vuole Kakà a gennaio 13.12.2011 10:15 – Incontro a Londra tra Joorabchian e il City: ecco com’è andata 13.12.2011 10:00 – La difesa torna a ballare, Pato sterile in attacco 13.12.2011 09:45 – Milan, allenamento a San Siro 13.12.2011 09:30 – Maxi Lopez-Milan, ci siamo 13.12.2011 09:15 – Di Marzio: “Il Chievo è su El Shaarawy” 13.12.2011 09:00 – VIDEO – Carlitos fenomeno-Panacea, ma dietro la coperta è corta… 13.12.2011 08:45 – Oggi altri accertamenti per Nocerino 13.12.2011 08:30 – MilanNews.it è su Facebook, iscriviti alla nostra pagina ufficiale. Le notizie direttamente sulla TUA bacheca 13.12.2011 08:15 – Biasin: “Pato in love (ma solo fuori dal campo): se Berlusconi si arrabbia son guai. Tevez sarà diavolo? Sì, scommetteteci” 13.12.2011 08:00 – Una soluzione già in casa 13.12.2011 08:00 – Il Boa esulta su Twitter al gol di Balotelli contro il Chelsea 13.12.2011 00:00 – Nel festival degli errori arbitrali il Milan porta a casa un equo pareggio L’EDITORIALE di Tiziano Crudeli Il Milan pareggia 2 a 2 al “ Renato Dall’Ara” contro un ottimo Bologna. Risultato giusto a prescindere dai macroscopici errori del Signor Rocchi di Firenze, arbitro dell’incontro. La squadra di Allegri ha disputato una buon partita (65.7% … MILANELLO IN ROSA di Gaia Brunelli L’ARRIVO DI TEVEZ PER SVEGLIARE PATO E ROBINHO… O PER RINUNCIARE AI DUE BRASILIANI? Troppe volte il Papero non lascia traccia durante il match, troppe volte fa innervosire compagni e tifosi, troppe volte non si trova una motivazione per la quale un ragazzino di 21 anni non debba dare il 100% in campo. Contro il Bologna il brasiliano è stato anonimo, in… Eventi live! Una soluzione già in casa Incontro a Londra tra Joorabchian e il City: ecco com’è anda Il Milan piomba su un obiettivo dell’Inter: sgarbo pronto in LIVE – Galliani: “Aspettiamo Tevez fino al 31 gennaio. Parle ESCLUSIVA MN – Amelia si sfoga: “Critiche ingiuste verso la Un’occasione da Galliani Taiwo dice addio: “Non è possibile fare sempre panchina, cos E se il colpo di Berlusconi non fosse solo Tevez? Torna in v VIDEO – De Canio svela un retroscena: ecco perchè non è stat 71.500 € al minuto e poi… ? ESCLUSIVE MN Il Milan lascia due punti e qualche certezza a Bologna. La squadra di Allegri appare in difficoltà sin dai primi minuti davanti ad… LE PAGELLE Amelia 5: esce a valanga su Di Vaio in occasione del vantaggio bolognese e deve ringraziare il fatto che il pallone finisca nel sacco alt… LA PRIMAVERA Se ad inizio settembre avessero detto ad Aldo Dolcetti che, alla fine del girone d’andata, il suo Milan sarebbe stato in vetta alla… VISTA DALLA CURVA Evidentemente al Milan in questo periodo non piace l’aria del centro Italia: dopo il pareggio di Firenze, ecco quello di Bologna e la… IL SONDAGGIO La serata di Plzen, tra luci e ombre, ha comunque portato in dote qualche positività: ad esempio le reti di Pato e Robinho, cos&ig… LA LETTERA DEL TIFOSO Un caloroso saluto a tutti i tifosi rossoneri ed alla redazione di MilanNews. Il motivo che mi spinge a scrivere questa mail è i… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 13 Dicembre 2011 .
Scontenti d’Europa: occasioni a prezzo stracciato
© foto di Nicolo’ Zangirolami/Image Sport O gioco di più o me ne vado. Valigie pronte, prezzo che schizza immediatamente verso il basso, beghe contrattuali e qualche altra aggiunta, varia ed eventuale. Il pomo della discordia spesso è il minutaggio, ma anche problemi familiari o voglia di giocare in una squadra più blasonata. Carlos Tevez in questo periodo è l’emblema del calciatore scontento e pronto a lasciare Manchester dopo quattro stagioni e mezzo: la città industriale per eccellenza ha depresso il calciatore, voglioso di ripartire da Milano. Prezzo non proprio bassissimo e sceicchi che si mettono di traverso. Stesso stadio, diverso problema: Kolo Tourè non trova più spazio nell’undici di Mancini, nonostante un altissimo livello di affidabilità. La carta d’identità – 31 primavere a marzo prossimo – scoraggia un pochino, ma è certamente da top team. Dall’altra parte dell’Irwell sir Alex Ferguson sembra non abbia più occhi per Dimitar Berbatov , centravanti bulgaro in scadenza 2012. Il Manchester United potrebbe cederlo – qui sì, a costo decisamente basso – in inverno, anche perché l’esplosione di Welbeck gli ha tolto ulteriore spazio. E pensare che arrivò per 35 milioni di sterline… Treno dal nord dell’Inghilterra fino a Londra, con una pletora di campioni pronti a salpare per altri lidi: Nicolas Anelka , oramai ufficiale allo Shanghai Shenhua, potrebbe essere presto raggiunto da Didier Drogba . L’ivoriano è in forma smagliante e probabilmente Villas Boas sta ripensando a qualche gerarchia, nonostante il miglioramento incredibile di Sturridge. Non solo centravanti, però, in casa Chelsea. Anche Salomon Kalou appare sul mercato, chiuso da Juan Manuel Mata: ventisei anni e un fisico ancora integro, potrebbe fare le fortune di molte squadre in Italia. Rassegna conclusa con Alex , difensore centrale che è stato accostato anche alla Juventus: piace molto in Russia, il suo valore scende a ogni panchina. Infornata di attaccanti fra le due società rivali del Nord di Londra: Arsenal e Tottenham sono alle prese con scelte dolorose per le proprie punte. Marouane Chamakh , nonostante un ottimo impatto con la Premier League, è sul mercato da circa sei mesi e potrebbe rappresentare una buona plusvalenza, mentre il discorso diverso è per Robin van Persie . L’olandese continua a segnare, anche meglio del miglior Henry – allo stadio, sabato, per il 125esimo anniversario dei Gunners -, ma è scontento perché a ogni stagione Wenger perde un pezzo pregiato. L’addio di Fabregas sembra il preludio per il saluto di van Persie, possibile destinazione Madrid. Sicuramente non si tratta di un saldo, però il contratto scade a giugno 2013. Lukasz Fabianski è diventato il secondo portiere dopo Szczesny e c’è poi la questione Andreiy Arshavin : possibile un ritorno in patria, allo Zenit, anche se i tifosi non sembrano gradire troppo la fiaba del Figliol Prodigo. Sorte simile per Roman Pavlyuchenko , ariete del Tottenham che non ha mai stregato il tecnico Harry Redknapp. I rubli dovrebbero riportarlo a casa base molto alla svelta, e in questo senso Amauri è un nome spendibile per l’attacco Spurs . C’è poi Giovani dos Santos , agile fantasista messicano, pronto a lasciare il White Hart Lane: ci riproverà il Siviglia, dopo che l’Udinese era stata a un passo dal prenderlo in estate. Ultimo, ma non d’importanza, l’imponente centrale difensivo Sebastien Bassong , nazionale camerunense, calciatore di sicuro affidamento. Vorrebbe giocare di più ma la coppia Kaboul-King è una delle migliori della Premier. Chiudiamo la rassegna londinese col talentino del QPR Adel Taarabt , in estate vicinissimo al ritorno in Ligue 1 con la maglia del Paris Saint-Germain. Non si sente una priorità per il dg dei parigini, Leonardo, anche se difficilmente rimarrà a Loftus Road, anche perché vorrebbe un salto di carriera. Consigliatissimo nonostante qualche intemperanza caratteriale. Il Clasico è stato giocato sabato e vinto con maestria dagli extraterrestri del Barça. Eppure, catalani e Real hanno alcuni scontenti tra le proprie fila. Si è parlato di Mesut Ozil , ma è più un’indiscrezione dei giornali sportivi di Barcellona che non un qualcosa di aderente alla realtà. Chi invece non è felicissimo del proprio contratto è Angel Di Maria , voglioso di rinnovare e raddoppiare i propri guadagni. Richiesta legittima ma, per ora, non accolta. Da un anno a questa parte Kakà sembra sul piede di partenza – anche qui il PSG potrebbe provarci -, mentre Diarra è bloccato da un ingaggio monstre, più o meno quello che vorrebbe Di Maria (4,5 milioni di euro). Problemi anche per Guardiola che, al netto dei canterani, difficilmente riesce a inserire calciatori che arrivano da altre realtà. C’è riuscito Alexis Sanchez, un po’ meno Ibrahim Afellay . Arrivato lo scorso gennaio dietro un esborso decisamente limitato – perché in scadenza a giugno -, l’olandese potrebbe cambiare aria per giocare di più. L’acquisto del Nino Maravilla gli ha tolto pressoché tutti gli spazi, in più la concorrenza interna (Cuenca, per dire l’ultimo nato in casa Barça) si fa sempre più sentire. In questo quadro c’è anche da considerare il cartellino di Maxwell , calciatore assistito da Mino Raiola: tutte le strade sembrano portarlo a Milano, sponda Milan, ma se dovesse sbarcare Tevez il percorso sarebbe sbarrato completamente. Occhi particolari in Portogallo, dove il nome giusto è quello di Fredy Guarin , oramai considerato come un esubero al Porto di Vitor Pereira. Poche le apparizioni, nonostante un’annata – quella scorsa – da fenomeno assoluto. E’ stato accostato all’Inter e alla Juve, mentre i Dragao difficilmente potranno chiedere una cifra altissima (come la clausola rescissoria, quindi 30 milioni). Rassegna chiusa dalla Germania, iniziando però con il Bayern Monaco. Daniel Pranjic è sul piede di partenza da maggio, sembrava dovesse andare via con van Gaal ed è rimasto, collezionando pochi minuti sul terreno di gioco. E’ stato accostato al Chelsea – pista molto poco credibile – oltre che all’Amburgo e all’Ausburg, matricola in Bundes. Da un croato all’altro, c’è Ivica Olic , veloce attaccante sempre di proprietà dei bavaresi. Rummenigge ha escluso una cessione, anche se la porta è rimasta socchiusa e un’offerta potrebbe far vacillare molte certezze, a fronte anche della scadenza contrattuale del 2012. Altro scontento è Lucas Barrios , il quale – dopo avere vinto un Meisterschale con il Borussia Dortmund – vorrebbe giocare di più e non guardare dalla panchina il 4-2-3-1 di Klopp con il polacco dell’anno Lewandowski unica punta. Richiesta comprensibile anche a fronte dei 35 gol in due stagioni con la maglia gialloblù. Sempre nella Ruhr, tappa a Gelsenkirchen, dove Jefferson Farfan e Raul appaiono più lontani dallo Schalke 04. Il primo vuole il rinnovo a sei milioni di euro annui e difficilmente lo avrà – così come un’offerta dall’Italia, a queste condizioni – mentre l’ex monumento del calcio spagnolo e del Real Madrid sembra propenso ad accettare un trasferimento in Qatar, come tappa ultima della propria carriera, non prima di avere però distanziato Filippo Inzaghi nella classifica dei cannonieri europei. Ultimo, ma non in ordine di importanza, uno delle punte più ambite al mondo. Lukas Podolski appare tanto bello quanto irraggiungibile, come una fanciulla andalusa in un’opera lirica di Gioacchino Rossini. Tutti lo vogliono eccetto il Bayern Monaco – squadra che lasciò quasi per disperazione – e lui accetta di buon grado la corte, convinto di dover lasciare Colonia per tentare il definitivo salto dopo il passaggio a vuoto in Baviera. Ventisei anni, novantacinque presenze con la nazionale tedesca, già tredici gol in questa stagione. Cosa chiedere di più?
Anche Emanuelson al concerto di Rhianna
HOME Primo Piano Calciomercato Milan Esclusive MN I ragazzi sono in gi Focus On… Da Milanello Le Giovanili La chiave tattica Top & Flop Web TV SONDAGGIO BOLOGNA-MILAN, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 13:27 Il Siena in ritiro ad Imperia 13:24 Blackburn, nel mirino Diop del Racing Santander 13:18 ESCLUSIVA TMW – Bari, ag.Stojan: “Che gioia per i gol…” 13:17 Montichiari, piace Dolce per il centrocampo 13:14 Napoli: Hamsik e Inler mettono in palio regali per i tifosi 13:13 Inter, parla l’ag. di Pinilla: “Alla finestra, ma ora vede solo rosanero” 13:07 Benfica, l’agente di Javi Garcia nega l’ipotesi United 13:01 Newcastle, Simspon rifiuta il rinnovo ma non parte a gennaio 13:00 ESCLUSIVA TMW – Fiorentina, gli ultimi movimenti da Funes Mori a Yacob 12:55 Tottenham, ag. Pavlyuchenko: “E’ stato offerto al Qpr” 13.12.2011 13:15 di Pietro Mazzara articolo letto 219 volte © foto di Federico De Luca Serata musicale quella che si è concesso ieri il centrocampista del Milan, Urby Emanuelson. Lo stesso giocatore, dal suo profilo ufficiale di Twetter, ha fatto sapere ai suoi followers di trovarsi al forum di Milano per assistere al concerto della pop star Rhianna. Un modo diverso per godersi il giorno di risposo concesso da Massimiliano Allegri dopo il pareggio di domenica contro il Siena. TMW Magazine è arrivato! Leggi il nuovo magazine digitale gratuito! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – Altre Notizie 13.12.2011 13:15 – Anche Emanuelson al concerto di Rhianna 13.12.2011 12:45 – Da record anche nelle presenze 13.12.2011 10:00 – La difesa torna a ballare, Pato sterile in attacco 13.12.2011 08:45 – Oggi altri accertamenti per Nocerino 13.12.2011 08:15 – Biasin: “Pato in love (ma solo fuori dal campo): se Berlusconi si arrabbia son guai. Tevez sarà diavolo? Sì, scommetteteci” 13.12.2011 08:00 – Il Boa esulta su Twitter al gol di Balotelli contro il Chelsea 12.12.2011 23:40 – Calcio: Roma-Juventus 1-1 12.12.2011 22:00 – Calcio: arrestato fratello di Lavezzi 12.12.2011 20:45 – Baresi: “Per il sorteggio di Champions temo davvero solo il Real Madrid” 12.12.2011 20:30 – Sannino, ripartiamo da Coppa Italia 12.12.2011 19:30 – L’ex fischietto Massimo Chiesa: “Rocchi? Ha sbagliato anche Braschi nel riproporlo con questa pressione” 12.12.2011 19:00 – Ibrahimovic ha fatto 200! 12.12.2011 18:45 – Onofri: “Benissimo il Milan a destra con Abate, a sinistra invece…Antonini non si è raffinato” 12.12.2011 18:15 – Si rafforza la vigilanza sull’equilibrio finanziario delle società di calcio 12.12.2011 17:45 – Giudice Sportivo: i sei squalificati Altre notizie 13.12.2011 13:30 – VIDEO – Preziosi: “Lo scambio Merkel-El Sharawi è solo fantacalcio” 13.12.2011 13:15 – Anche Emanuelson al concerto di Rhianna 13.12.2011 13:00 – Il Milan piomba su un obiettivo dell’Inter: sgarbo pronto in Brasile! 13.12.2011 12:45 – Da record anche nelle presenze 13.12.2011 12:30 – VIDEO – Biasin: “L’atteggiamento di Pato rischia di diventare un problema per il Milan” 13.12.2011 12:15 – Dal Brasile: inserimento del Milan su Juan Jesus 13.12.2011 12:00 – Pulvirenti su Maxi Lopez: “Per ora resta da noi. Tevez? Un problema dei rossoneri” 13.12.2011 11:47 – ESCLUSIVA MN – Amelia si sfoga: “Critiche ingiuste verso la squadra. A Bologna ho sbagliato io” 13.12.2011 11:45 – Under 16, buono il torneo dei giovani rossoneri 13.12.2011 11:30 – VIDEO – Biasin: “L’atteggiamento di Pato rischia di diventare un problema per il Milan” 13.12.2011 11:15 – Maradona: “Tifo per Tevez al Milan” 13.12.2011 11:00 – Milan, per la porta viene consigliato Artur 13.12.2011 10:45 – Pato, nessuna scossa positiva dalla trattativa Tevez 13.12.2011 10:30 – Real Madrid, il Tottenham vuole Kakà a gennaio 13.12.2011 10:15 – Incontro a Londra tra Joorabchian e il City: ecco com’è andata 13.12.2011 10:00 – La difesa torna a ballare, Pato sterile in attacco 13.12.2011 09:45 – Milan, allenamento a San Siro 13.12.2011 09:30 – Maxi Lopez-Milan, ci siamo 13.12.2011 09:15 – Di Marzio: “Il Chievo è su El Shaarawy” 13.12.2011 09:00 – VIDEO – Carlitos fenomeno-Panacea, ma dietro la coperta è corta… 13.12.2011 08:45 – Oggi altri accertamenti per Nocerino 13.12.2011 08:30 – MilanNews.it è su Facebook, iscriviti alla nostra pagina ufficiale. Le notizie direttamente sulla TUA bacheca 13.12.2011 08:15 – Biasin: “Pato in love (ma solo fuori dal campo): se Berlusconi si arrabbia son guai. Tevez sarà diavolo? Sì, scommetteteci” 13.12.2011 08:00 – Una soluzione già in casa 13.12.2011 08:00 – Il Boa esulta su Twitter al gol di Balotelli contro il Chelsea 13.12.2011 00:00 – Nel festival degli errori arbitrali il Milan porta a casa un equo pareggio 13.12.2011 00:00 – L’arrivo di Tevez per svegliare Pato e Robinho… o per rinunciare ai due brasiliani? 12.12.2011 23:40 – Calcio: Roma-Juventus 1-1 12.12.2011 22:41 – ESCLUSIVA MN – Il Novara non tratta né Inzaghi né El Shaarawy 12.12.2011 22:15 – Donnarumma salta la Nazionale B 12.12.2011 22:00 – L’equivoco di mercato 12.12.2011 22:00 – Calcio: arrestato fratello di Lavezzi 12.12.2011 21:45 – Cagliari, Cellino blocca Nainggolan 12.12.2011 21:30 – Dopo Anelka, la Cina tenta anche Drogba 12.12.2011 21:15 – Giovanili rossonere: i risultati del week end 12.12.2011 21:00 – Nocerino pronto al rientro il gruppo 12.12.2011 20:45 – Baresi: “Per il sorteggio di Champions temo davvero solo il Real Madrid” 12.12.2011 20:30 – Sannino, ripartiamo da Coppa Italia 12.12.2011 20:15 – Raiola: “Jonathas non si muoverà a gennaio” 12.12.2011 20:00 – Quella sostituizione a Plzen… Fiducia se torna il catalano L’EDITORIALE di Tiziano Crudeli Il Milan pareggia 2 a 2 al “ Renato Dall’Ara” contro un ottimo Bologna. Risultato giusto a prescindere dai macroscopici errori del Signor Rocchi di Firenze, arbitro dell’incontro. La squadra di Allegri ha disputato una buon partita (65.7% … MILANELLO IN ROSA di Gaia Brunelli L’ARRIVO DI TEVEZ PER SVEGLIARE PATO E ROBINHO… O PER RINUNCIARE AI DUE BRASILIANI? Troppe volte il Papero non lascia traccia durante il match, troppe volte fa innervosire compagni e tifosi, troppe volte non si trova una motivazione per la quale un ragazzino di 21 anni non debba dare il 100% in campo. Contro il Bologna il brasiliano è stato anonimo, in… Eventi live! Una soluzione già in casa Incontro a Londra tra Joorabchian e il City: ecco com’è anda L’arrivo di Tevez per svegliare Pato e Robinho… o per rinu Maxi Lopez-Milan, ci siamo Il Boa esulta su Twitter al gol di Balotelli contro il Chels Un’occasione da Galliani Taiwo dice addio: “Non è possibile fare sempre panchina, cos E se il colpo di Berlusconi non fosse solo Tevez? Torna in v VIDEO – De Canio svela un retroscena: ecco perchè non è stat 71.500 € al minuto e poi… ? ESCLUSIVE MN Il Milan lascia due punti e qualche certezza a Bologna. La squadra di Allegri appare in difficoltà sin dai primi minuti davanti ad… LE PAGELLE Amelia 5: esce a valanga su Di Vaio in occasione del vantaggio bolognese e deve ringraziare il fatto che il pallone finisca nel sacco alt… LA PRIMAVERA Se ad inizio settembre avessero detto ad Aldo Dolcetti che, alla fine del girone d’andata, il suo Milan sarebbe stato in vetta alla… VISTA DALLA CURVA Evidentemente al Milan in questo periodo non piace l’aria del centro Italia: dopo il pareggio di Firenze, ecco quello di Bologna e la… IL SONDAGGIO La serata di Plzen, tra luci e ombre, ha comunque portato in dote qualche positività: ad esempio le reti di Pato e Robinho, cos&ig… LA LETTERA DEL TIFOSO Un caloroso saluto a tutti i tifosi rossoneri ed alla redazione di MilanNews. Il motivo che mi spinge a scrivere questa mail è i… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 13 Dicembre 2011 .
Marina Berlusconi, imprenditrice del pensiero
Marina Berlusconi, primogenita dell’ex-premier, nonché presidente della Mondadori, dotata di un fisico solare ed armonioso, rappresenta empiricamente una stella soave dell’imprenditoria italiana, stella che brilla immensamente e denota una scia bella e luminosa. Felicemente sposata con un primo ballerino della Scala di Milano, madre di due figli, nonché con studi alle spalle in discipline filosofiche. Marina è una solerte imprenditrice del pensiero regale e sublime, caratterizzata dal fatto di rappresentare empiricamente la novità nuova e regale. Secondo una prestigiosa rivista americana, Marina Berlusconi è tutt’oggi una delle donne più potenti al mondo; vera stella che brilla immensamente nel cielo triste di questi ultimi difficili tempi.
Il top e il flop della settimana: Magia Seedorf, fantasma Pato
MILANO. IL TOP: SEEDORF. Non è stata una settimana propriamente esaltante per il Milan: due pareggi in trasferta con l’identico risultato (2-2) contro squadre dalla maglia simile (rossoblu), ma se il primo, quello di Praga, è totalmente ininfluente, il secondo, quello di Bologna, ha qualche ripercussione negativa sulla classifica del campionato. Poche le prestazioni davvero positive e allora, per non rischiare di annoiare i lettori parlando sempre e comunque di Ibrahimovic, costantemente il migliore in campo, ho deciso di premiare Clarence Seedorf, non tanto e non solo per la prestazione di Bologna e men che meno per quella di Praga, ma più che altro per lo splendido gol che ha permesso di pareggiare in breve tempo quello di Di Vaio e di rimettere in carreggiata il Milan. La rete di Clarence è un’autentica magia, di quelle che a volte escono dai piedi vellutati e fatati dell’olandese, che ha qualità tecniche superiori alla media, anche se spesso se ne dimentica e fornisce prestazioni scialbe e negative, come a Praga, nonostante il ruolo da trequartista assegnatogli finalmente da Allegri. A Bologna, invece, capitan Seedorf è tornato a fare la mezzala, sulla sinistra del centrocampo a rombo rossonero e ha dato un buon contributo, oltre al meraviglioso gol realizzato con una sassata da fuori area che è andata ad insaccarsi all’angolino alto dove nemmeno Batman, tantomeno Gillet, avrebbe potuto arrivare. Dopo due panchine consecutive in campionato, Seedorf si è ripreso il posto da titolare senza far polemiche, da grande professionista e sfoderando giocate di classe, ma, purtroppo, merita anche una tiratina di orecchie, non tanto per il fallo da rigore in sè alla fine del primo tempo (netto intervento di mano), quanto per il patetico tentativo di negare l’evidenza dicendo che la palla era andata prima sulla spalla e poi sul braccio. In questo caso Clarence meriterebbe non la citazione come “top”, ma il “Premio Pinocchio” per la palese bugia, anche perchè di lui abbiamo sempre ammirato e lodato la saggezza, la schiettezza, l’onestà e il fatto di dire sempre ciò che pensa senza ipocrisie, anche quando la verità è dolorosa e a maggior ragione in questo caso sarebbe stato più onesto e apprezzabile dire chiaramente che il fallo c’era ma è stato fortunato per il fatto che l’arbitro non ha visto bene e punito di conseguenza. Comunque si tratta dell’unico neo di una prestazione positiva che è durata un tempo e mezzo, visto che è stata interrotta dalla sostituzione operata da Allegri che ha inserito Emanuelson al suo posto. Seedorf continua ad essere un pilastro di questo Milan, nonostante le critiche che spesso riceve anche dagli stessi tifosi, ma che prontamente si placano quando l’olandese estrae dal cilindro la magia di turno, come quel gol che rimane l’immagine più bella di una settimana mediocre per il Milan e che per questo va premiata, anche se, a conti fatti, vale solo un punto e non tre come tutti speravano. IL FLOP: PATO. Nessun dubbio, invece, per quanto riguarda il flop, nonostante molte prestazioni non del tutto convincenti; ovviamente merita una doverosa citazione la papera di Amelia, ma non si può tralasciare il fatto che a Bologna il Milan abbia giocato con dieci calciatori e…un fantasma, ovvero Alexandre Pato che, evidentemente, era ancora stregato e ammaliato dalla serata di gala alla Scala in occasione della “prima” e si è dimenticato di essere un giovane campione dal quale tutti ci attendiamo ancora il definitivo salto di qualità, quello che distingue un fuoriclasse da un semplice buon calciatore. Il buon avvio di ripresa a Praga con un gol, un assist e un palo colpito, avevano fatto ben sperare, ma non bisogna dimenticare che, anche contro il Viktoria Plzen, il Papero era rimasto in letargo per tutto il primo tempo e, dopo i fuochi d’artificio dei primi dieci minuti del secondo tempo, si è subito spento nuovamente. A Bologna, invece, Pato non ha solamente giocato male, ha fatto di peggio, non ha giocato e basta, perchè di lui non si ricorda un tiro in porta, un’iniziativa personale, uno scatto, un’accelerazione e sono stati pochissimi i palloni toccati, senza che nessuno se ne sia accorto. Stupisce il fatto che Allegri abbia aspettato ben 77 minuti per sostituirlo, ma la scelta si spiega con il fatto che l’allenatore e tutto l’ambiente rossonero stanno disperatamente cercando di recuperare in fretta un talento che può e deve esssere uno dei pilastri su cui fondare il Milan del presente e del futuro, vista la giovane età, ma che sembra fare di tutto per tradire le attese e la fiducia che gli viene continuamente concessa, non tanto perchè è il fidanzato della figlia del presidente, ma perchè ha dimostrato di avere doti da autentico campione prima di finire vittima di una spirale di infortuni muscolari ripetuti che sono certamente un alibi ma da soli non possono spiegare l’improvvisa involuzione di un talento precocissimo che aveva stregato tutto il mondo calcistico. Ora Pato è guarito fisicamente, ma non mentalmente e sembra quasi bloccato dalla paura di fermarsi di nuovo: non tenta i suoi proverbiali guizzi in velocità, si nasconde, resta fuori dal gioco e lontano dal pallone e ciò non lo aiuta certo a ritrovare serenità e fiducia nei propri mezzi. Allegri farà di tutto per recuperarlo in pieno, magari sfruttando la sosta di fine anno, ma la sensazione è che la fiducia non sarà illimitata o a lungo termine, perchè una squadra che punta a restare in corsa per ogni obiettivo deve poter puntare su giocatori dal rendimento continuo e sicuro, quello che in questo momento Pato non è in grado di garantire ed è davvero un peccato, perchè le sue doti sono immense, anche se le abbiamo ammirate solo a sprazzi troppo brevi e ci dispiace vedere che il Papero sia sempre più un brutto anatroccolo e, invece di ammaliare le platee con le magie tipiche del repertorio di un vero campione, vaghi per il campo come un fantasma alla ricerca di se stesso. 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L’Islanda un esempio per tutti
L’Italia è in subbuglio, manovre e contromanovre, tasse, rincari ed i maggiori social network che urlano il malcontento di una nazione, la nostra nazione, senza distinguo di età, religione o appartenenza politica. Mentre l?Italia sta crollando con la paura di percorre la stessa strada della Grecia, dal nord Europa ci viene riportata la storia di un popolo che ha saputo uscire da questa crisi in modo democratico e senza cedere a compromessi. 15 anni di crescita economica avevano fatto dell’Islanda uno dei paesi più ricchi del mondo. Il modello di ‘neoliberismo puro’ applicato nel paese che ne aveva consentito il rapido sviluppo avrebbe ben presto presentato il conto. Nel 2003 tutte le banche del paese erano state privatizzate completamente ed avevano fatto di tutto per attirare gli investimenti stranieri, adottando la tecnica dei conti online, il principale conto online era denominato IceSave, che riducevano al minimo i costi di gestione e permettevano di applicare tassi di interesse piuttosto alti. Moltissimi stranieri, soprattutto inglesi e olandesi vi avevano depositato i propri risparmi. Contemporaneamente, se da un lato crescevano gli investimenti, dall’altro aumentava il debito estero delle stesse banche: nel 2007, era arrivato al 900 per cento. A dare il colpo definitivo ci pensò la crisi dei mercati finanziari del 2008. Le tre principali banche del paese, la Landsbanki, la Kaupthing e la Glitnir, caddero in fallimento e vennero nazionalizzate, il crollo della corona sull’euro non fece altro che decuplicare l’entità del loro debito insoluto.Il Primo Ministro Geir Haarde chiese l’aiuto del Fondo Monetario Internazionale, che accordò all’Islanda un prestito di 2 miliardi e 100 milioni di dollari, cui si aggiunsero altri 2 miliardi e mezzo da parte di alcuni Paesi nordici. Alla fine dell’anno il paese venne dichiarato in bancarotta. Gli islandesi, in modo totalmente pacifico, cominciarono a protestare in piazza tanto che si arrivò alle dimissioni del governo. Nel 2009, con elezioni anticipate, si insedio il nuovo governo, che cedette da subito alle richieste della comunità economica internazionale: con una apposita manovra di salvataggio venne proposta la restituzione dei debiti attraverso il pagamento di 3 miliardi e mezzo di euro complessivi, suddivisi fra tutte le famiglie islandesi, si trattava di circa 100 euro al mese a persona, che ogni cittadino della nazione avrebbe dovuto pagare per 15 anni: un totale di 18mila euro a testa. Einars Már Gudmundsson, un romanziere islandese, dichiaro pubblicamente “Gli utili sono stati privatizzati ma le perdite sono state nazionalizzate”. Per i cittadini d’Islanda era decisamente troppo. Si ristabilì il rapporto tra cittadini ed istituzioni, che di fronte alla protesta generalizzata decisero finalmente di stare dalla parte di coloro che erano tenuti a rappresentare. Venne indetto un referendum popolare dove il 93% ha deciso di non pagare i debiti delle banche, a differenza di tutti gli altri Paesi del mondo, l’ Islanda ha detto NO . E chi paga? La risposta è ovvia: chi ha fatto danni! Così sono stati emessi mandati di cattura internazionali per i banchieri ritenuti responsabili della crisi economico-finanziaria. La comunità internazionale aumentò allora la propria pressione sullo stato islandese. Olanda ed Inghilterra minacciarono pesanti ritorsioni, arrivando a paventare l’isolamento dell’Islanda e l’applicazione delle leggi antiterrorismo: “Ci è stato detto che se rifiutiamo le condizioni, saremo la Cuba del nord – ha dichiarato Grímsson – ma se accettiamo, saremo l’Haiti del nord”. In questo clima rivoluzionario si decise di creare ex novo una costituzione islandese, che sottraesse il paese allo strapotere dei banchieri internazionali e del denaro virtuale. Quella vecchia risaliva a quando il paese aveva ottenuto l’indipendenza dalla Danimarca. Per la nuova carta si scelse un metodo innovativo: questo processo, che unisce le potenzialità della Rete con la partecipazione di una cittadinanza attiva prende il nome di crowdsourcing . “ Credo che questa sia la prima volta in cui una Costituzione viene abbozzata principalmente su Internet” , ha riferito Thorvaldur Gylfason, membro del consiglio per la Costituzionale islandese, l’organo collegiale che ha un sito web aggiornato ogni settimana così che tutti possano vedere i progressi del nuovo documento con un click. Venne eletta un’assemblea costituente composta da 25 cittadini. Questi furono scelti, tramite regolari elezioni, da una base di 522 che avevano presentato la candidatura. Per candidarsi era necessario essere maggiorenni, avere l’appoggio di almeno 30 persone ed essere liberi dalla tessera di un qualsiasi partito. Ed eccoci così arrivati ad oggi. Con l’Islanda che si sta riprendendo dalla terribile crisi economica e lo sta facendo in modo del tutto opposto a quello che viene generalmente venduto come inevitabile. Sicuramente l’Islanda ha dato una lezione di democrazia e di sovranità popolare e monetaria a tutto l’Occidente, opponendosi pacificamente ed focalizzando l’attenzione sul potere della società civile e del diritto di cittadinanza di fronte agli occhi indifferenti del mondo. Si potrà contestare il fatto che l’Islanda sia uno stato piccolo, composto da poche persone confronto all’Italia o alla Grecia, si potrà contestare il fatto che in Islanda il melting pot è una realtà ed il multiculturalismo una risorsa contrariamente che in Italia, ma il messaggio che dobbiamo fare nostro è che la volontà del popolo sovrano a determinare le sorti di una nazione, e questa deve prevalere su qualsiasi accordo o pretesa internazionale. Una nazione unita a partire dal popolo fino ad arrivare alle istituzioni, che purtroppo qua da noi, come hanno riportato molti quotidiani solo qualche giorno fa, di certo non collaborano per salvare la nostra patria visto che la commissione Affari costituzionali della Camera ha dato parere negativo al comma 7 dell’articolo 23 della manovra «Salvaitalia», che in realtà non prevedeva direttamente un taglio agli stipendi dei parlamentari, ma in pratica avrebbe portato alla riduzione di indennità fino a 5 mila euro. Le istituzioni chiedono i sacrifici agli italiani però loro vogliono garantirsi i privilegi, completamente l’opposto di quello che ci ha insegnato la piccola grande Islanda.
Nel festival degli errori arbitrali il Milan porta a casa un equo pareggio
SONDAGGIO BOLOGNA-MILAN, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 00:00 La strana convalescenza di Sneijder tra tatuaggi e voli ad Utrecht. Pato in love (ma solo fuori dal campo): se Berlusconi si arrabbia son guai. Tevez sarà diavolo? Sì, scommetteteci. Undici colpi a zero dell’Udinese per credere allo scudetto 12/12 UFFICIALE: Jorginho al Kashima Antlers 12/12 Sampdoria, rientrano Semioli e Castellini 12/12 Roma, Baldini: “Borriello una scelta di qualità, vedremo” 12/12 Hertha, Babbel: “Non vado allo Schalke” 12/12 Top De Rossi, flop José Angel: le pagelle della Roma 12/12 Il rimpianto Sturridge, il gol di SuperMario. Top&Flop di Chelsea-Man City 12/12 Verona, Hallfredsson piace all’Atalanta 12/12 Roma, Taddei: “Ripartiamo da qui” 13.12.2011 00:00 di Tiziano Crudeli articolo letto 97 volte © foto di Tiziano Crudeli Il Milan pareggia 2 a 2 al “ Renato Dall’Ara” contro un ottimo Bologna. Risultato giusto a prescindere dai macroscopici errori del Signor Rocchi di Firenze, arbitro dell’incontro. La squadra di Allegri ha disputato una buon partita (65.7% di possesso palla) ma se in difesa Amelia, Yepes, Thiago Silva, Antonini giocano sottotono, se a centrocampo Van Bommel , Aquilani vagano includenti e senza costrutto e se l’evanescente Pato è addirittura privo di “ animus pugnandi” , allora è del tutto normale che un Bologna fortemente motivato sia andato molto vicino a conquistare l’intera posta in palio. Il Milan in 14 partite di campionato ha subito 16 gol ( 9 in più dell’Udinese) di cui 12 in trasferta. Davvero tanti soprattutto se si tiene conto le numerose occasioni concesse alle avversarie. Consolano solo in parte i 31 gol all’attivo. Affrontare un Bologna determinato senza un centrocampo in grado di porre argine alle folate offensive dei felsinei ha procurato notevoli disagi alla difesa milanista poco protetta e pasticciona. Eppure la clamorosa traversa di Ibra (è il nono legno colpito dal Milan dall’inizio di stagione…) sembrava preannunciare un pomeriggio assolutamente positivo anche se nei minuti iniziali del secondo tempo Di Vaio centrava il palo sinistro della porta difesa da Amelia. Il gol di Di Vaio è stato una prima avvisaglia della giornata no del reparto arretrato rossonero troppo alto che ha consentito all’attaccante rossoblù di scattare in nella metà campo del Milan completamente incustodita, per poi uccellare Amelia in disperata uscita. Sei minuti dopo una splendida legnata da fuori di area di Seedorf, imbeccato da Boateng, aveva rimesso le cose a posto. I sogni di gloria prendevano forma e sostanza quando Ibra, su rigore, realizzava il 2 a 1. Un vantaggio arrivato dopo una serie di gaffe del Signor Rocchi che in sequenza non aveva concesso un rigore ad Aquilani, per una spinta in area di Mudingay, e uno ancora più evidente al Bologna per un intervento col braccio di Seedorf. Per completare il quadro, poco edificante, vanno ricordate altri due penalty non concessi: spinta di Yepes a Ramirez e un fallo di mano di Morleo su cross di Ibra. Per legge di compensazione ci ha pensato Amelia a rendere giustizia al Bologna. Il portiere milanista su un tiro non irresistibile di Diamanti ha commesso un grave errore regalando ai rossoblù il meritato 2 a 2. Un punto in trasferta non è da buttare. Il Milan, però, ha accusato le consuete carenze: tante palle perse a centrocampo con l’aggravante che stavolta gli inserimenti in zona gol dei centrocampisti sono stati scarsi. Un centrocampo poco propositivo e spesso troppo sbilanciato. Un film visto e rivisto che evidenzia le carenze di sempre. Seedorf è bravo a costruire meno a rincorrere e a contenere. Clarence comunque ha realizzato un gol spettacoloso. Ibra non ha avuto compagni con cui dialogare e adeguati rifornimenti. Ciò nonostante si è segnalato per aver centrato una clamorosa traversa, 1 gol su rigore (è 14esima rete in 16 partite stagionali…) da lui provocato, e un cross fermato in area con la mano dal bolognese Morleo che andava sanzionato. Anche Boateng, per quanto volenteroso, è stato meno brillante del solito. Il Bologna conquista un pareggio con qualche giustificata recriminazione, il Cesena vince a Palermo, Il Novara pareggia in casa col Napoli e il Lecce fa soffrire la Lazio. Nel nostro campionato nulla è scontato, così chi veleggia nelle zone basse della classifica può causare parecchi problemi alle big o presunte tali. TMW Magazine è arrivato! Leggi il nuovo magazine digitale gratuito! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – L’editoriale 13.12.2011 00:00 – Nel festival degli errori arbitrali il Milan porta a casa un equo pareggio 12.12.2011 00:00 – Pato dove sei? A questo Milan serve un centrocampista e dopo il “caso” Taiwo anche un terzino 11.12.2011 00:00 – Il mediocre cv europeo di Max Allegri 10.12.2011 00:00 – Il Milan, il Napoli e la Champions League italiana. Tevez, Maxi Lopez e Marchisio: il filo conduttore. De Rossi e i tifosi della Roma, segnali positivi…Conte e Giaccherini, adesso va tutto bene 09.12.2011 00:00 – L’ingaggio di Tevez è un segnale per Pato (e Mascherano è già più di un’ipotesi) 08.12.2011 00:00 – Il nuovo capolavoro di Galliani parla argentino. Max si arrabbia mentre Pato non si può discutere 07.12.2011 00:00 – Tevez al Milan: ormai è fatta, sarà il primo regalo di Berlusconi. Sta per aprirsi un nuovo ciclo vincente 06.12.2011 00:00 – La festa rossonera continua: quanti numeri a favore del Milan 05.12.2011 00:00 – Il triangolo di Tevez. Ecco perché il Milan è la pista primaria per l’agentino. Binho, che ti succede? A Praga Allegri porta una sopresa dal vivaio 04.12.2011 00:00 – A Praga per chiudere bene. Sul mercato ci sono altre priorità… 03.12.2011 00:00 – Per 4 anni lo scudetto è stato conseguenza di Calciopoli. Chiusa la parentesi, ecco Juventus e Milan. Roma, giù le mani da Lamela… 02.12.2011 00:00 – Due problemi per Allegri: Inzaghi e Berlusconi 01.12.2011 00:00 – Il ritorno in sella di Berlusconi inizia ad aprire il forziere. Tra possibili entrate e dolorose uscite inizia il mercato rossonero 30.11.2011 00:00 –
Il Siena a San Siro
© foto di Alberto Fornasari Sabato 17 dicembre alle 20.45 il Milan affronterà il Siena a San Siro nell’incontro valido per la 16′ giornata di Serie A. Sarà l’ottava volta che le due squadre si affrontano a Milano. Tra rossoneri e bianconeri si registrano sette precedenti con un bilancio che sorride decisamente alla squadra milanista, che si è imposta in sei occasioni. Il miglior risultato ottenuto ad oggi dai bianconeri a San Siro è lo 0-0 di tre stagioni fa: l’1 ottobre 2006 (5° giornata Serie A) la gara finisce in un pareggio a reti inviolate. Riguardo a questa sfida, che è coincisa con la duecentesima partita di Clarence Seedorf in maglia rossonera, i milanisti recriminano per un gol annullato ingiustamente ad Andrea Pirlo e una clamorosa traversa colpita da Alberto Gilardino. In tutte le altre cinque circostanze il Milan è riuscito a fare sua la vittoria, sbloccando sempre il risultato a proprio favore. Nel 2003-2004 i rossoneri si impongono 2-1 con le reti di Kakà e Tomasson. Nella stagione successiva, annata 2004-2005, il match si conclude con lo stesso passivo: la doppietta di Shevchenko vanifica la rete del momentaneo pareggio Argilli, arrivata sull’1-0 per il Milan. Nel 2005-2006 le squadre si affrontano presto, in avvio di campionato: dopo l’1-1 alla prima giornata di Ascoli, il Milan porta a casa i tre punti davanti ai suoi tifosi. Il tabellone dice 3-1: Ambrosini porta in vantaggio il Milan al 15′ e Shevchenko raddoppia al 31′. Al 45′ Tudor accorcia le distanze ma il sigillo finale di Kakà, al 36′ del secondo tempo, chiude la gara. Il 10 febbraio 2008 Milan e Siena si affrontano in un periodo molto intenso per il Milan, impegnato anche nei recuperi delle gare non disputate per il Mondiale per Club. La sfida va in scena di domenica alle 15.00 ed è tutt’altro che facile per la formazione di Carlo Ancelotti. L’importante successo arriva grazie alla favola di Alberto Paloschi: il giovane attaccante, oggi al Parma, fa il suo debutto in serie A e dopo 18 secondi dal suo ingresso in campo (sostituisce Serginho) segna la rete da tre punti, su assist di Seedorf. Nel finale il portiere Kalac salva su Frick e il Milan fa sua la quarta gara consecutiva, dopo il 2-0 al Genoa, lo 0-1 a Reggio (recupero 15′ giornata) e lo 0-1 a firma Pato a Firenze nel posticipo della 21′ giornata. Il penultimo precedente tra le due formazioni a Milano risale al 29 ottobre 2009 della scorsa stagione e corrisponde all’ultimo successo dei rossoneri quando la garà terminò 2-1. Ad aprire le marcature Filippo Inzaghi al 31′, pareggio dei toscani al 54′ con Vergassola. A siglare la rete della definitiva vittoria arrivò al 65′ quando dal dischetto Kakà trasormo un calcio di rigore. L’ultima sfida tra rossoneri e senesi a San Siro è datata 17 gennaio 2010. Il Milan si impose tra le mura amiche con un netto 4-0. Sugli scudi un grande Ronaldinho, autore di una tripletta, intervallata dal gol di Marco Borriello. I sette precedenti nel dettaglio STAGIONE 2003-2004 28 gennaio 2004 (13°giornata) MILAN-SIENA 2-1 Marcatori: 38′ Kakà, 57′ Tomasson, 90′ Flo STAGIONE 2004-2005 14 novembre 2004 (12°giornata) MILAN-SIENA 2-1 Marcatori: 26′ e 38′ Shevchenko, 32′ Argilli STAGIONE 2005-2006 10 settembre 2005 (2°giornata) MILAN-SIENA 3-1 Marcatori: 15′ Ambrosini, 31′ Shevchenko, 45′ Tudor, 82′ Kakà STAGIONE 2006-2007 1 ottobre 2006 (5° giornata) MILAN-SIENA 0-0 STAGIONE 2007-2008 10 febbraio 2008 (22° giornata) MILAN-SIENA 1-0 Marcatori: 64′ Paloschi STAGIONE 2008-2009 29 ottobre 2008 (9° giornata) MILAN-SIENA 2-1 Marcatori: 31′ Inzaghi (M), 54′ Vergassola (S), 65′ rig. Kakà STAGIONE 2009-2010 17 gennaio 2010 (20° giornata) MILAN-SIENA 4-0 Marcatori: 12′, 72′, 89′ Ronaldinho, 28′ Borriello
Non è Barbara D’Urso, ma Gloria Patrizi la nuova fiamma di Allegri
Dopo le smentite di Massimiliano Allegri e Barbara D’Urso ( guarda le sue foto più hot ), che hanno negato a più riprese il flirt attributo loro da alcuni media gossip pari, arrivano finalmente le foto che spazzano via qualsiasi dubbio. Nella precedente smentita, il tecnico del Milan Massimiliano Allegri invocava rispetto per la compagna Claudia che da poco gli aveva dato un figlio, Giorgio. Ma proprio il settimanale ‘OGGI’ pubblica ora sul proprio sito alcuni scatti risalenti a pochi giorni fa e che ritraggono a Milano Allegri con una donna. La bionda, con la quale Allegri rincasa la sera e scende a far colazione al mattino è Gloria Patrizi , modella varesina nota per esser stata playmate di Playboy nel giugno 2009, e per aver avuto un flirt con il tronista di Uomini e donne Nicola Paolinelli. Articoli correlati: Allegri: “Partire con una vittoria. Scudetto? Noi e l’Inter davanti a tutti” Lecce – Milan 3-4, Allegri: “L’importante era vincere” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Allievi Nazionali: è 1-1 nel derby
E’ finito sul punteggio di 1-1 il derby d’alta classifica degli Allievi Nazionali disputato ieri mattina sul campo centrale del centro sportivo Enotria di Milano. Una gara molto combattuta che ha visto le due squadre affrontarsi senza molti tatticismi. E’ l’Inter a passare in vantaggio al minuto numero 7’ con Cannataro che, a tu per tu con Vimercati, non sbaglia il piatto destro e insacca la palla dell’1-0. Le occasioni fioccano da una parte e dall’altra e il Milan, con Petagna in campo dal primo minuto, trova il pareggio al primo minuto di recupero quando Iotti, dalla distanza, impegna severamente Mainini il quale non trattiene la conclusione del centrale milanista favorendo così il tap-in di Guidalia. I rossoneri, nella ripresa, falliscono una occasione importante con Apicella che, da posizione ottimale, mette sul fondo il pallone del sorpasso. L’espulsione diretta di Lecchi, per fallo da ultimo uomo su Paramatti, costringe il Milan a una seconda parte di ripresa di sofferenza con l’Inter che preme alla ricerca del gol vittoria ma Vimercati è bravo a sventare tutte le minacce portate dagli attaccanti neroazzurri. IL TABELLINO: INTER-MILAN 1-1 Marcatori: 7′ Cannataro; 41′ Guidalia. Inter (4-3-3): 1 Mainini; 2 Paramatti, 5 Donkor, 6 Businaro, 3 Eguelfi; 8 Cannataro (70′ Gaiola 14), 4 Moreo, 10 Mira (79′ Ogunseye 17); 7 Bertolino (70′ Losada 15), 9 Guidalia (59′ Lomardi 16), 11 Romano (55′ Pedrabissi 18). A disposizione: 12 Costa, 13 Monolache. Allenatore: Gatti. Milan (4-3-3): 1 Vimercati; 2 Rondanini, 4 Lecchi, 6 Iotti, 3 Pinato; 10 Bende Bende, 5 Piccinocchi, 8 Apicella; 7 Claveria (70′ Lugarini 14), 9 Petagna, 11 Yaffa (75′ Tamas 13). A disposizione: 12 Andrenacci,15 Peroni, 16 D’Avolio, 17 Galbusera, 18 Gernigoi. Allenatore: Danesi. Arbitro: Mainardi di Bergamo.
Dall’Inghilterra: Pato e Robinho offerti al Chelsea
HOME Primo Piano Calciomercato Milan Esclusive MN I ragazzi sono in gi Focus On… Da Milanello Le Giovanili La chiave tattica Top & Flop Web TV SONDAGGIO BOLOGNA-MILAN, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 11:28 Juventus, Inter, Milan, Roma e Napoli: ecco come cambierà la Champions League dal 2015/2016 11:27 Roma, Cicinho nel mirino di Flamengo e Corinthians 11:25 Argentina: Boca Juniors chiude imbattuto 11:22 ESCLUSIVA TMW – Reggina, fine dell’era Breda: i perchè di Lerda 11:20 Lazio, Marchetti out un mese. Per Biava affaticamento muscolare 11:15 Parma, Floccari: “Stiamo continuando a crescere” 11:09 Reggina, Breda non dirigerà l’allenamento di oggi 11:06 Inter, Moratti: “Il tavolo della pace? Sono curioso” 11:05 UFFICIALE: Nicolas Anelka allo Shanghai Shenshua 11:04 ESCLUSIVA TMW – Brescia, summit in corso: tre nomi in lizza 12.12.2011 11:30 di Pietro Mazzara articolo letto 152 volte © foto di Roberto Gabriele Clamoroso dall’Inghilterra. Con Didier Drogba e Salomon Kalou al passo d’addio e Nicolas Anelka con le valigie in mano, il Chelsea sarebbe a caccia di un rinforzo per l’attacco. Per il Daily Star, però, l’occasione sarebbe dietro l’angolo: perché secondo il tabloid, il Milan vorrebbe offrire per 40 milioni di Sterline Pato alla formazione allenata da Andrè Villas Boas. Un’indiscrezione clamorosa, ma che circola in Inghilterra con una specifica: il Papero sarà offerto al Chelsea solo se Carlitos Tevez arriverà in casa rossonera. Inoltre, prosegue il quotidiano inglese, che anche Robinho sarebbe stato offerto ai Blues per fare cassa in vista dell’assalto all’Apache. Tutto vero se non fosse che, almeno per il momento, i due brasiliani non si muoveranno da Milano come annunciato non più tardi di quattro giorni fa da Adriano Galliani in persona che ha confermato come l’eventuale arrivo di Tevez non comporterebbe la cessione né di Robinho né di Pato. TMW Magazine è arrivato! Leggi il nuovo magazine digitale gratuito! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – Calciomercato Milan 12.12.2011 11:30 – Dall’Inghilterra: Pato e Robinho offerti al Chelsea 12.12.2011 08:30 – Tesser: “Inzaghi lo prenderei subito” 11.12.2011 21:00 – Fedele: “Tevez? Potrebbe già essere troppo tardi” 11.12.2011 17:00 – Raiola: “Tevez e Maxwell al Milan? Difficile per tutti e due” 11.12.2011 15:40 – D’Alessandro: “Maxi Lopez al Milan è praticamente fatta” 11.12.2011 15:20 – Graziani: “Tevez e Maxi Lopez? Arriveranno tutti e due” 11.12.2011 14:40 – Onofri: “Con Tevez il Milan si avvicina agli attacchi di Real e Barça” 10.12.2011 20:00 – Rinnovo De Rossi: la firma non sarebbe imminente 10.12.2011 19:40 – Il mercato rossonero lo decide il City 10.12.2011 17:40 – Inter e Juve non mollano Damião 10.12.2011 15:00 – Spadini: “Tevez? Il PSG offre 25 milioni subito” 10.12.2011 13:20 – Boldrini (Gazzetta): il punto sul caso Tevez 10.12.2011 12:20 – Leonardo: “Non abbiamo fatto nessuna offerta per Tevez” 09.12.2011 21:15 – Bronzetti: “Tevez vuole il Milan, la Roma prenderà Paulinho” 09.12.2011 20:30 – Bernardo su Paulinho: “Niente Milan, la Roma c’è” Altre notizie 12.12.2011 11:30 – Dall’Inghilterra: Pato e Robinho offerti al Chelsea 12.12.2011 11:15 – Il derby di Bologna finisce con l’1 12.12.2011 11:00 – VIDEO – De Canio svela un retroscena: ecco perchè non è stato fischiato il rigore di Seedorf 12.12.2011 10:45 – Onofri bacchetta Amelia: “Sua la responsabilità nel gol” 12.12.2011 10:30 – Rullo Abate, Antonini sempre attento 12.12.2011 10:15 – Rocchi: “Se ho sbagliato..chiedo scusa” 12.12.2011 10:00 – Onofri: “Il Milan ha due giocatori, tra i più forti al mondo” 12.12.2011 10:00 – L’oggetto misterioso, il terzino 12.12.2011 09:45 – Patron Novara: “Inzaghi, se vuole venire da noi” 12.12.2011 09:30 – Infortuni: Yepes da valutare, Nocerino prova il recupero 12.12.2011 09:15 – Stampa inglese: accordo tra Psg e City 12.12.2011 09:00 – Di Vaio: “C’erano due rigori per noi” 12.12.2011 08:45 – Lippi: “Inzaghi vuole superare Raul” 12.12.2011 08:30 – Tesser: “Inzaghi lo prenderei subito” 12.12.2011 08:15 – Criscitiello: “Handanovic è quel che serve per un grande Milan” 12.12.2011 08:00 – Taiwo dice addio: “Non è possibile fare sempre panchina, così non resto” 12.12.2011 08:00 – Carlo Nesti: “Milan, senza incontristi si rischia” 12.12.2011 01:45 – Altro che volata…il Milan frena! 12.12.2011 00:52 – ANTEPRIMA – La Gazzetta dello Sport del 12 dicembre – Milan, che assist alla Juve 12.12.2011 00:00 – Pato dove sei? A questo Milan serve un centrocampista e dopo il “caso” Taiwo anche un terzino 12.12.2011 00:00 – E se il colpo di Berlusconi non fosse solo Tevez? Torna in voga un sogno rossonero 11.12.2011 23:20 – Albertini, Milan favorito per scudetto 11.12.2011 23:00 – Guaraldi elogia Pioli: “Ha cambiato l’atteggiamento della squadra” 11.12.2011 22:45 – Serie A: Novara-Napoli 1-1 11.12.2011 22:40 – Il trio felsineo fa sudare anche il leader della retroguardia 11.12.2011 22:20 – VIDEO – Allegri: “Sruttato male le occasioni create. Pato? E’ in crescita…” 11.12.2011 22:00 – Aquilani e Seedorf: da mezz’ali ad “ali a metà” 11.12.2011 21:40 – Rocchi, il peggiore in campo 11.12.2011 21:30 – Affare fatto? 11.12.2011 21:20 – Bologna-Milan: l’analisi tattica di Bacconi per MilanNews.it 11.12.2011 21:10 – LA LETTERA DEL TIFOSO: “Tevez e le scelte fatte col cuore e capitan Blatter” di Giuseppe 11.12.2011 21:00 – Fedele: “Tevez? Potrebbe già essere troppo tardi” 11.12.2011 20:40 – Leonardi: “Inzaghi non verrà a Parma” 11.12.2011 20:20 – Ritorno al gol per Paloschi: “Io mi alleno al massimo per essere sempre pronto” 11.12.2011 20:00 – Aspettando tempi migliori… 11.12.2011 19:40 – Ibra gol. Poco Milan, tanto Bologna. Rocchi c’è… 11.12.2011 19:30 – Vieni avanti Carlitos! 11.12.2011 19:20 – Yepes di pari passo alla prestazione del collettivo: neanche lui splende al Dall’Ara 11.12.2011 19:00 – Van Bommel: “Sul vantaggio abbiamo buttato due punti, il mezzo tecnologico potrebbe aiutare gli arbitri” 11.12.2011 18:50 – Abate: “Ora due vittorie con Siena e Cagliari? Sì ma dovevamo puntare ai 3 punti già oggi” L’EDITORIALE di Antonio Vitiello Ogni anno dovrebbe essere quello giusto per la definitiva consacrazione di Alexandre Pato. Dal 2008 ad oggi si aspetta il salto di qualità del brasiliano, cresciuto a Milanello e coccolato prima da Ancelotti poi da Leonardo e Allegri. La verità è che il pa… MILANELLO IN ROSA di Marilena Albergo E SE IL COLPO DI BERLUSCONI NON FOSSE SOLO TEVEZ? TORNA IN VOGA UN SOGNO ROSSONERO E tra una cosa e l’altra, in mezzo c’è sempre lui. Leonardo, un ex rossonero che non ha certo mai onorato questi colori, prima andando sulla panchina dell’Inter, adesso mettendosi in mezzo a trattative di mercato in cui il Milan è protagonista. Nemmen… Eventi live! E se il colpo di Berlusconi non fosse solo Tevez? Torna in v Pato dove sei? A questo Milan serve un centrocampista e dopo Taiwo dice addio: “Non è possibile fare sempre panchina, cos L’oggetto misterioso, il terzino VIDEO – De Canio svela un retroscena: ecco perchè non è stat LIVE – Bologna-Milan(2-2): Finisce con un pareggio, brutto M Affare fatto? Vieni avanti Carlitos! Tutto sbagliato! Bologna-Milan: le probabili formazioni ESCLUSIVE MN Il Milan lascia due punti e qualche certezza a Bologna. La squadra di Allegri appare in difficoltà sin dai primi minuti davanti ad… LE PAGELLE Amelia 5: esce a valanga su Di Vaio in occasione del vantaggio bolognese e deve ringraziare il fatto che il pallone finisca nel sacco alt… LA PRIMAVERA Aldo Dolcetti, intervistato da Sportitalia al termine della sfida contro il Cittadella analizza le così il march contro i veneti: … VISTA DALLA CURVA Evidentemente al Milan in questo periodo non piace l’aria del centro Italia: dopo il pareggio di Firenze, ecco quello di Bologna e la… IL SONDAGGIO La serata di Plzen, tra luci e ombre, ha comunque portato in dote qualche positività: ad esempio le reti di Pato e Robinho, cos&ig… LA LETTERA DEL TIFOSO Un caloroso saluto a tutti i tifosi rossoneri ed alla redazione di MilanNews. Il motivo che mi spinge a scrivere questa mail è i… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 12 Dicembre 2011 .
Criscitiello: "Handanovic è quel che serve per un grande Milan"
HOME Primo Piano Calciomercato Milan Esclusive MN I ragazzi sono in gi Focus On… Da Milanello Le Giovanili La chiave tattica Top & Flop Web TV SONDAGGIO BOLOGNA-MILAN, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 08:11 Bologna, Diamanti stravince il derby personale con Pato 08:02 Milan-Tevez, l’argentino vuole l’Italia, ma il PSG ha i soldi 08:00 Torino, granata consapevolmente a testa alta verso la meta 07:45 Napoli, Dybala è ad un passo: ecco le cifre dell’affare 07:23 Campobasso in ritiro a Nusco 07:18 Tenerani: “Rifondazione viola” 07:12 Gianluca Rossi: “Inter, aspettiamo martedì prima del giudizio” 07:11 Anelka da gennaio due anni a Shanghai 07:11 Real Nocera, amara sconfitta nel derby con la Turris 07:11 Pro Vercelli, Fabrizio Rizzi: “Questa Pro può arrivare lontano” 12.12.2011 08:15 di Antonio Vitiello articolo letto 56 volte © foto di Federico Gaetano Almeno tre volte all’anno, nel pentolone del “Pagellone” finiscono loro, i veri protagonisti del calciomercato: i direttori sportivi. Un potere occulto, perché molti di loro manovrano e guidano le società. Hanno un plotone di procuratori ai lori piedi e sono veri amministratori delegati. Alcuni capiscono anche di calcio. Il 2011 è ormai finito ed è tempo di giudizi. Da gennaio a dicembre sono trascorsi 4 mesi di calciomercato, due sessioni, e si può parlare di un campionato finito e di un altro giunto quasi a metà. Milan, Galliani e Braida Voto 7 In attesa del colpo Tevez, il giudizio va diviso in due parti: Taiwo non è proponibile per i grandi eventi ed El Sharaawy andava “parcheggiato” in prestito già da agosto. Nocerino ed Aquilani sono gli affari dell’estate, mentre occorre prendere un portiere al più presto. Handanovic è quel che serve per un grande Milan. TMW Magazine è arrivato! Leggi il nuovo magazine digitale gratuito! Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – Rassegna Stampa 12.12.2011 08:15 – Criscitiello: “Handanovic è quel che serve per un grande Milan” 11.12.2011 13:00 – Milan, per Tevez trattativa lunga e complessa 11.12.2011 09:20 – Malù Mpasinkatu: “Milan, Tevez non sceglierà i soldi” 10.12.2011 11:00 – Carlitos vuole il Milan ma quei 30 milioni del Psg… 09.12.2011 13:45 – Schiaffo dall’amico che fu: il Milan incassa, e attenzione a giugno… 09.12.2011 11:45 – Scambio possibile Merkel-El Shaarawy, quante offerte per Pippo 09.12.2011 11:30 – Taiwo, forte interesse del Newcastle 09.12.2011 11:15 – Bologna-Milan: prevendita lontana dal tutto esaurito 09.12.2011 11:00 – Maxi Lopez sempre nel mirino 09.12.2011 10:45 – Ancelotti: “Se Pato ascoltasse i consigli…” 09.12.2011 10:30 – Braida visiona Roberto Soldado 09.12.2011 10:00 – Tevez, ritorno della Juventus? 09.12.2011 09:15 – Montolivo, sorpasso Juve 08.12.2011 12:30 – TuttoSport – Pato a giugno può partire 08.12.2011 11:45 – Tevez a Milano nei giorni scorsi? 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Bologna-Milan: le probabili formazioni ESCLUSIVE MN Il Milan lascia due punti e qualche certezza a Bologna. La squadra di Allegri appare in difficoltà sin dai primi minuti davanti ad… LE PAGELLE Amelia 5: esce a valanga su Di Vaio in occasione del vantaggio bolognese e deve ringraziare il fatto che il pallone finisca nel sacco alt… LA PRIMAVERA Aldo Dolcetti, intervistato da Sportitalia al termine della sfida contro il Cittadella analizza le così il march contro i veneti: … VISTA DALLA CURVA Evidentemente al Milan in questo periodo non piace l’aria del centro Italia: dopo il pareggio di Firenze, ecco quello di Bologna e la… IL SONDAGGIO La serata di Plzen, tra luci e ombre, ha comunque portato in dote qualche positività: ad esempio le reti di Pato e Robinho, cos&ig… LA LETTERA DEL TIFOSO Un caloroso saluto a tutti i tifosi rossoneri ed alla redazione di MilanNews. Il motivo che mi spinge a scrivere questa mail è i… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 12 Dicembre 2011 .
Altro che volata…il Milan frena!
Solo un punto per i rossoneri a Bologna in una partita strana, complicata e rovinata dai cervellotici errori dell’arbitro Rocchi. Evidentemente al Milan in questo periodo non piace l’aria del centro Italia: dopo il pareggio di Firenze, ecco quello di Bologna e la sensazione è che i rossoneri abbiano lasciato per strada in poche settimane quattro punti che potrebbero essere importanti e, per questo, eventualmente rimpianti a fine stagione. E’ stata la settimana dei 2-2 contro squadre dalla maglia rossoblu: dopo il rocambolesco ma ininfluente pareggio a Praga ne è arrivato un altro ben più “pesante”, perchè ora il rischio è di ritrovarsi a quattro punti da una Juventus eventualmente vincente all’Olimpico contro la Roma, oltre alla certezza di essere a due punti dalla sempre più sorprendente Udinese e alla pari con la Lazio; il campionato si fa sempre più difficile e tribolato per i rossoneri che, invece, un anno fa, dopo una netta vittoria 3-0 proprio a Bologna erano già in testa da qualche settimana, mentre ora sembra proprio che Allegri non riceverà il regalo di Natale che aveva chiesto ai suoi ragazzi, ovvero la vetta della classifica prima della sosta di fine anno, a meno di clamorosi ribaltoni. La partita di Bologna ha avuto un andamento strano e particolare: i rossoneri sono partiti bene ma hanno subito il gol di Di Vaio per colpa di uno dei rari errori di Thiago Silva (che ha tenuto in gioco il centravanti bolognese), poi sono riusciti a pareggiare con una prodezza di Seedorf e hanno dato l’impressione di poter vincere giocando un buon primo tempo, ma nella ripresa la luce si è spenta, il gioco del Milan è diventato caotico e improduttivo, ma nonostante ciò il rigore (generoso) concesso a Ibrahimovic e realizzato dallo stesso svedese, sembrava aver consegnato ugualmente la vittoria ai rossoneri se Amelia non avesse commesso un’autentica papera su un tiro non irresistibile di Diamanti, un minuto dopo il gol del vantaggio. Da quel momento il Milan non è più riuscito a rendersi pericoloso ed è stato il Bologna a sfiorare più concretamente la vittoria, anche se il pareggio è, tutto sommato, il risultato più giusto ma deludente per il Milan che voleva i tre punti. Il grande protagonista della partita, però, è stato l’arbitro Rocchi, che ha negato rigori evidenti da entrambe le parti per concedere quello meno netto, ha commesso tanti errori, è andato in confusione, ha perso il controllo della partita e l’ha rovinata, anche se non l’ha falsata perchè ha sbagliato in due direzioni e, di fatto, ha scontentato tutti. Allegri schiera la formazione ipotizzata alla vigilia, dando fiducia a Pato in attacco e sostituendo gli infortunati Abbiati, Nesta e Nocerino con Amelia, Yepes e Seedorf; l’olandese va sul centro-sinistra, con Aquilani dall’altra parte, Boateng più avanti e Van Bommel davanti alla difesa; centrocampo a rombo che deve garantire sostanza e fantasia contro un avversario prevedibilmente chiuso e prudente, perchè è con questo atteggiamento che ha ottenuto i risultati migliori, andando, invece, in difficoltà quando si è trattato di fare la partita. Lo stadio Dall’Ara è pieno ma non esaurito e il settore ospiti è gremito, perchè Bologna è vicina a Milano e la partita è importante per un Milan che vuole effettuare un ultimo scatto prima della sosta natalizia. In effetti i rossoneri partono forte e la traversa colpita da Ibrahimovic con un’impressionante sassata su calcio di punizione fa imprecare alla sfortuna, ma sembra il preludio ad una partita dominata dai rossoneri. Nulla di più sbagliato, perchè basta un errore di Thiago Silva nell’applicazione della tattica del fuorigioco per spalancare la via della rete alla “bestia nera” Di Vaio (spesso e volentieri in gol contro i rossoneri) che si ritrova solo davanti ad Amelia e lo beffa con un delizioso pallonetto. Inizio imprevisto e imprevedibile, ma il tempo non manca per rimettere in sesto la partita e, infatti, il Milan reagisce rabbiosamente e trova il pareggio con uno splendido tiro dalla distanza di Seedorf che non lascia scampo a Gillet. Ora i rossoneri sembrano lanciati verso la scontata vittoria, perchè Thiago Silva riscatta l’errore sul gol del Bologna con una prestazione sontuosa sia in difesa che in appoggio, Ibrahimovic è semplicemente stratosferico nell’insolita veste di regista e uomo assist e anche Boateng e Abate danno un ottimo contributo, mentre Pato tradisce la fiducia concessagli da Allegri con una prestazione impalpabile. Il Bologna si chiude e attende che passi la tempesta e per questo i rossoneri faticano ad entrare nell’area avversaria e devono limitarsi a tiri dalla distanza o ad incursioni solo potenzialmente pericolose; ci sarebbe anche un fallo da rigore su Yepes, ma è nell’altra area che si consuma il disastro di Rocchi, che non vede un netto fallo di mano di Seedorf e questi due errori dimostrano che l’arbitro ha già perso serenità e capacità di giudizio. Nella ripresa ti aspetti un Milan all’arrembaggio e, invece, il palo colpito dal solito Di Vaio dopo un paio di minuti con una velenosa conclusione a giro da fuori area fa capire che la partita è cambiata; il Milan è involuto e inefficace, cerca la soluzione più rapida per arrivare in area e non ha più la pazienza di far circolare il pallone alla ricerca del varco giusto come chiede dalla panchina mister Allegri. Il gioco dei rossoneri non è più quello del primo tempo e per questo soffrono, anche perchè il Bologna cresce, prende fiducia e prova a vincere, sfruttando le giocate di Diamanti e Ramirez. Allegri deve sostituire l’acciaccato Yepes con Bonera e poi manda in campo Emanuelson al posto dello stanco Seedorf, mentre a sorpresa tarda a sostituire il fantasma Pato, che si vede solo nell’azione del calcio di rigore ma unicamente perchè in posizione di fuorigioco, giudicata passiva da Rocchi, decisione che fa infuriare ulteriormente i giocatori bolognesi in campo e tutto il Dall’Ara, già indispettito dal mani di Seedorf. Rocchi concede il rigore meno evidente della giornata e Ibra non si fa scappare la ghiotta occasione, segnando e mandando in vantaggio il Milan. Partita in discesa nonostante le difficoltà? Nemmeno per sogno, perchè la festa nello spicchio di stadio riservato ai tifosi rossoneri viene bruscamente interrotta da un tiro di Diamanti che non sarebbe irresistibile ma che un erroraccio di Amelia trasforma in gol. Tutto da rifare, ma ora il Milan è innervosito e poco lucido, così come l’arbitro Rocchi che non vede un altro mani in area, questa volta di Morleo, pareggiando i torti, anche se questa pura contabilità di errori non è mai giusta, visto che ogni episodio in teoria apre una nuova partita (avete presente “Sliding doors”?) e non è corretto ripercorrere una partita a ritroso, partendo dal risultato finale e aggiungendo o togliendo reti per eventuali errori arbitrali. Finalmente Allegri si accorge che la sua squadra sta giocando in dieci da un pezzo, vista l’inutilità di Pato e sostituisce il Papero con il connazionale Robinho, ma nemmeno questa mossa sposta gli equilibri di una partita ormai terribilmente complicata per i rossoneri. Il Milan, infatti, chiude in difesa, il Bologna prova addirittura a vincere e alla fine entrambe le squadre devono accontentarsi di un punto, che è tanta roba per un Bologna che temeva di essere vittima sacrificale ma ha giocato con grinta e sacrificio, mentre è magro bottino per un Milan che voleva fortemente il successo ma in verità non ha fatto molto, soprattutto nella ripresa, per meritarlo. Due gol e un palo a testa, errori arbitrali quasi equamente suddivisi, primo tempo a favore dei rossoneri, ripresa con più Bologna che Milan; detta così il pareggio sembra risultato giusto ma ciò non diminuisce la delusione e l’amarezza in casa Milan, perchè la vittoria era necessaria per tornare almeno temporaneamente in testa alla classifica e, invece, là davanti resta l’Udinese in attesa del risultato della Juventus. Milan a due volti, brillante nel primo tempo e deludente nella ripresa e Allegri dovrà analizzare questa metamorfosi, cercando di capire da cosa sia dovuta: calo fisico o merito di un avversario che ha progressivamente mandato in confusione una squadra non molto brillante ed eccessivamente leziosa quando aveva il dominio del gioco e raramente è stata “cattiva”? Sta di fatto che sono stati lasciati per strada altri due punti e ora il cammino verso la vetta si complica, anche se non è il caso di fare drammi perchè il campionato è ancora lungo e tempo per recuperare ce n’è, visto che comunque i rossoneri sono sempre lì nel gruppetto di testa. Bisogna, però, ritrovare il contributo di giocatori fondamentali come Robinho e Pato, spenti e deludenti e una maggiore brillantezza di tutti nell’arco dei novanta minuti, perchè non bastano rari lampi o un tempo solo giocato bene per vincere partite ostiche e complicate come questa. Ora c’è una settimana senza altri impegni per preparare al meglio le ultime due partite del 2011. Probabilmente questa volta non passeremo le feste di fine anno da capolista del campionato, ma questo è sicuramente il male minore; peccato perchè la presunta volata finale prima di Natale è iniziata frenando, lasciando la strada spianata alla Juventus, ma il cammino è ancora lungo e ricco di insidie per tutti, anche se d’ora in poi è ancor più vietato di prima sbagliare se si vuole difendere il triangolino tricolore cucito sul petto dall’assalto di una concorrenza agguerrita.