Archivi Tag: Pato

E Aquilani sia, ma l’acquisto è anche in attacco!

SONDAGGIO TROFEO BERLUSCONI: IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 08:24 Sky, Alvino sul Napoli: “Copiare il Barça? Abbiamo copiato il Real” 08:13 Ternana, ore decisive per il mercato 08:08 Fiorentina: mercato ingessato, dopo Aquilani perso anche Bovo 08:00 Inter, rispunta il nome di Jurado 07:56 Gian Luca Rossi: “Inter, deludente l’ultimo test” 07:00 Team Napoli Soccer, si aggregano Acampora e Gianpiero Romano 02:00 Mercato no stop – Indiscrezioni, trattative e ufficialità del 22 agosto 00:19 SportItalia – Inter, nuovo rilancio per Lavezzi 00:12 Barcellona, Guardiola: “Con il Napoli ottimo test in vista del Porto” 00:01 SportItalia – Juventus, Martinez ha rifiutato il Cesena Giornalista e anchor per Sportitalia. Opinionista per la trasmissione “Il Campionato dei Campioni” in onda su Odeon tv. Conduttrice su Radio Milaninter. 23.08.2011 00:00 di Gaia Brunelli    articolo letto 3930 volte © foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS Mancano esattamente dieci giorni alla fine del mercato e quello che abbiamo scoperto è che Aquilani è “un ottimo giocatore”. Insomma tutto porta a pensare che l’ex juventino sia vicino a vestire rossonero. Ma non è forse emerso che in mezzo al campo al Milan mancano facitori di gioco come l’acqua nel deserto? Non è il caso di rimpiangere Pirlo, perché, seppure sia tuttora il miglior centrocampista italiano, bisogna ammettere che il gioco rossonero della mediana era ormai troppo abituato a passare dai suoi piedi e questo rallentava molto l’azione offensiva. Certo però che velocità e qualità sono necessarie in un centrocampo che vuol essere competitivo in Europa. Ecco, dunque, che Aquilani in questo senso può essere un’ottima mossa. Ci vuole ringiovanimento e ci vuole subito, prima di trovarsi a fine stagione con 5 giocatori, guarda un po’ di centrocampo, in scadenza di contratto. Si rende inoltre necessario l’acquisto di un vice Ibra. Con la cessione di Paloschi in prestito al Chievo, con Inzaghi ai box, con Pato di rientro dalle ferie e con un Ibra dolorante, a Cagliari sarà davvero dura. Nei giorni scorsi si parlava di un interessamento per Peter Crouch. Lo spilungone attaccante del Tottenham sarebbe a dir poco perfetto: tipica prima punta da area di rigore che può fungere da vice-Ibra, ma può anche giocare in coppia con lo svedese che non ama stare stabile nei sedici metri avversari. E allora se per Aquilani sembra ormai cosa fatta, ora urge preparare l’assalto al bomber! SOCCER TOWN – MAGLIE UFFICIALI Stampa la notizia Invia ad un amico Accesso mobile Altre notizie – Milanello in rosa   23.08.2011 00:00 – E Aquilani sia, ma l’acquisto è anche in attacco!   20.08.2011 00:00 – Tanti indizi non fanno una prova, ma Cassano appare inevitabilmente “da Milan”. E per Mister X mancano solo 10 giorni   19.08.2011 00:00 – Meglio puntare sugli italiani e alla seconda stella!!!   17.08.2011 00:00 – Schweinsteiger in pole, Cassano gioca le sue carte e Raiola fa ammenda. Apertura a Bale?   15.08.2011 00:00 – Mister X finalmente ha un ruolo: sarà un trequartista!   13.08.2011 11:40 – “Adiòs” (?) Fabregas. E se fosse solo un arrivederci?   12.08.2011 00:00 – Aquilani e Montolivo insieme in rossonero!   10.08.2011 01:15 – Mister X è Fabregas: ma se Guardiola avrà la meglio ecco i movimenti sul mercato   09.08.2011 00:00 – Follie per Fabregas, oppure Montolivo + Aquilani. Occhio a Drogba in arrivo…   07.08.2011 00:00 – Mister X, il Milan ti aspetta con la Supercoppa al cielo!   06.08.2011 00:00 – L’accordo mancato tra Arsenal e Barcellona scalda i cuori prima del derby di Pechino   05.08.2011 00:00 – Da Fabregas a Diarra: strategia a costi bassi…   03.08.2011 00:00 – Fabregas, Balotelli e lo strano triangolo estivo. A soli tre giorni dalla Supercoppa, il mercato si fa bollente   02.08.2011 00:00 – Aquilani, Montolivo o Kucka? Decide Cassano!   30.07.2011 00:00 – Tra Pepito e Balotelli per dar fiato a Ibra. Intanto Fabregas è in attesa del colpo vincente Altre notizie   23.08.2011 08:30 – Sky – Milan-Aquilani, sì del Liverpool al prestito ma con una clausola   23.08.2011 08:15 – VIDEO – El Shaarawy sereno: “Torno tra 15 giorni”   23.08.2011 08:00 – Kingsley e quella voglia di diventare grande   23.08.2011 00:00 – Tutti d’accordo: Aqua rossonera. Flamini preoccupa, il mercato come salvagente   23.08.2011 00:00 – E Aquilani sia, ma l’acquisto è anche in attacco!   22.08.2011 23:45 – Zamparini: forse lascio il Palermo   22.08.2011 23:15 – Trofeo Gamper: show del Barça, Napoli battuto 5-0. A segno anche Fabregas   22.08.2011 23:00 – Kakà gela il Milan: “Resto a Madrid”   22.08.2011 22:45 – Borriello: possibile futuro al Psg se la Roma va fuori dall’Europa League   22.08.2011 22:30 – Juventus, ag. Pasquato smentisce: “Frasi false su Flamini”   22.08.2011 22:15 – Ravaioli: “Inter su Kakà? Non ci credo”   22.08.2011 22:00 – Mancini: “Entro 48 ore, Nasri sarà un nostro giocatore”   22.08.2011 21:45 – Il Napoli ci prova per Gila   22.08.2011 21:30 – Alberto e quella rabona che gelò San Siro   22.08.2011 21:15 – Aic: polverone contributo solidarieta’   22.08.2011 21:00 – Aquilani: Galliani lo vuole a titolo definitivo   22.08.2011 21:00 – Il Milan sorride, le avversarie no   22.08.2011 20:45 – E Leonardo rischia di fallire un obiettivo di mercato   22.08.2011 20:30 – Bonera: “Finalmente sto bene, le gambe girano”   22.08.2011 20:15 – Arrivano i nostri   22.08.2011 20:00 – Sportitalia – Dalle 21 torna “Speciale calciomercato” CLICCA QUI per seguire in diretta la verità sul futuro di Aquilani   22.08.2011 19:45 – Il Tottenham piomba su “Mister X”   22.08.2011 19:30 – Ds Malmoe: “Su Pekalski nessun interesse del Milan”   22.08.2011 19:15 – VIDEO – Tifo d’estate: bellezze e sorrisi sugli spalti di San Siro   22.08.2011 19:00 – La linea verde inizia a fruttare   22.08.2011 18:45 – El Shaarawy: “Torno tra una-due settimane, sto bene qui, stupito dai grandi campioni del Milan”   22.08.2011 18:30 – Kinglesy Boateng: “Siamo i più forti”   22.08.2011 18:15 – Piccoli passi per crescere, ma la caviglia lo blocca   22.08.2011 18:00 – L’Inter presenta l’offerta per Kakà   22.08.2011 17:45 – Un Milan camaleontico fa sorridere Allegri   22.08.2011 17:30 – Il punto sugli infortunati: tegola Taiwo (fuori un mese), salta la prima anche Van Bommel. Per Ibra e Boa si decide nei prossimi giorni   22.08.2011 17:30 – La Roma brucia tutti per Casemiro   22.08.2011 17:15 – È ancora Super-Dinho, ma il Flamengo non va oltre il pari   22.08.2011 17:00 – LIVE – Aquilani-Milan: c’è l’offerta, mercoledì la risposta del Liverpool. Galliani lascia via Turati   22.08.2011 17:00 – Via Eto’o e Gasperini si tuffa su di un vecchio pallino rossonero   22.08.2011 16:45 – VIDEO – SuperMario in bilico tra il City e la libertà   22.08.2011 16:30 – L’ansia di Gasp: “Servono rinforzi”   22.08.2011 16:15 – Tottenham “pigliatutto”: vicini due obiettivi del Diavolo   22.08.2011 16:00 – Lichtsteiner: “Male nel primo tempo. Siamo cresciuti nella ripresa”   22.08.2011 15:45 – Da Prince a Prince L’EDITORIALE di Matteo Calcagni Dopo quasi tre mesi di identikit, ricerche, interrogativi, Mister X trova finalmente un nome: Alberto Aquilani sarà rossonero, dopo che tanti altri candidati si erano susseguiti nel “listone” del Diavolo. Forse non sarà la prima scelta, ma neanche l’… MILANELLO IN ROSA di Gaia Brunelli E AQUILANI SIA, MA L’ACQUISTO È ANCHE IN ATTACCO! Mancano esattamente dieci giorni alla fine del mercato e quello che abbiamo scoperto è che Aquilani è “un ottimo giocatore”. Insomma tutto porta a pensare che l’ex juventino sia vicino a vestire rossonero. Ma non è forse emerso che in mezzo a… Eventi live! E Aquilani sia, ma l’acquisto è anche in attacco! Tutti d’accordo: Aqua rossonera. Flamini preoccupa, i Kingsley e quella voglia di diventare grande VIDEO – El Shaarawy sereno: “Torno tra 15 giorni” Sky – Milan-Aquilani, sì del Liverpool al prestito ma con un LIVE – Aquilani-Milan: c’è l’offerta, mercoledì la risposta ESCLUSIVA MN – Ecco il piano per Kakà Berlusconi a 360 e su Kakà ammette che… Dopo la sconfitta in campo, un presunto Pasquato sfotte Flam Rivoluzione centrocampo: Aquilani il primo tassello ma non b ESCLUSIVE MN Ci sono due persone che non si sono ancora rassegnate a rivedere Ricardo Kakà con la maglia del Real Madrid ovvero Silvio Berlusco… LE PAGELLE Ecco le pagelle di Milan-Juventus 2-1: Abbiati 6,5:   Impotente sulla puntata di Vucinic, provvidenziale, sempre sul monten… LA PRIMAVERA La Lega di Serie A ha pubblicato i calendari del campionato Primavera TIM. Il Milan, messo nel girone B, esordirà in casa con il P… VISTA DALLA CURVA L’estate sta finendo, almeno quella calcistica (perchè quella meteorologica sembra appena esplosa con un’ondata di caldo a… IL SONDAGGIO Malmoe-Milan doveva essera la sfida di Zlatan Ibrahimovic, il suo ritorno a casa: un’amichevole sfortunata per lo svedese che, oltre … LA LETTERA DEL TIFOSO Gentile redazione e cari tifosi,  dopo le amichevoli disputate da questo milan in precampionato, la cosa che preoccupa maggiorment… RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 23 Agosto 2011 .

Milan: Pato e Robinho domani a Milanello

Pato e Robinho tornano a Milano. RITORNANO DALLE VACANZE PATO E ROBINHO – Nella giornata di domani, i brasiliani Pato e Robinho ritorneranno a Milanello dopo le meritate vacanze. Intorno alle ore 17.30 i due giocatori dovrebbero già essere in campo per gli allenamenti. Una boccato d’ossigeno per Allegri che potrà preparare al meglio la prima di campionato contro il Cagliari. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on ago 22 2011. Filed under Commento , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Cassano, l’Inter e Della Valle

MD ESTATE NEWS   L’Inter perde tre derby ufficiali consecutivi, perde il campionato e la Supercoppa contro il Milan, prende sberle in Europa da una modesta squadra tedesca, vince “solo” la Coppa Italia e trionfa nel Torneo Tim: la serata barese dell’altro ieri conferma che il calcio italiano sta lentamente tornando alla normalità dopo una parentesi “anomala” durata un quadriennio. E’ questo l’aspetto più interessante scaturito dal mini-torneo andato in scena al San Nicola di Bari. Per i colori rossoneri la serata non è stata molto significativa, non fosse altro per le numerose ed importanti assenze registrate dal team di mister Allegri. Queste occasioni, al di là dei risultati, servono per mettere in evidenza qualche individualità ed, eventualmente, a scoprire qualche giovane ragazzino. Ma se da quest’ultimo punto di vista la serata non ci ha offerto nessuno spunto degno di nota, non così si può dire sul discorso dei singoli. Il nome più attesa in casa rossonera era quello di Antonio Cassano, ed il ragazzo di Bari vecchia non ha deluso le attese neanche questa volta (dopo l’amichevole in maglia azzurra contro la Spagna e la partita di Malmoe). Diciamoci una sacrosanta verità. Prima che mandasse gentilmente “affanculo” il vecchio Garrone, Antonio Cassano era considerato all’unanimità uno dei più grandi talenti del nostro calcio. Al di là delle “periodiche cassanate”, ogni squadra che affrontasse la Sampdoria di Mazzarri prima e Del Neri poi si imbatteva nell’incubo che il talento barese potesse, da un momento all’altro della partita, sfoderare il colpo del k.o. sotto forma di gol o di assist decisivo per i compagni (Pazzini su tuttti). I seguaci della Nazionale italiana si dividevano tra coloro che lo volevano titolare ad ogni costo e coloro che lo ritenevano non “affidabile” per la sua testa, ma nessuno osava metterne in discussione le qualità e la classe. Lo scorso anno, pur reduce da una lunga inattività, era riuscito a dare il suo determinante contributo alla conquista del diciottesimo tricolore rossonero: forse non proprio al meglio delle sue potenzialità, ma sicuramente importante! Nonostante questo, dalla fine dello scorso torneo è cominciato il tormentone-Cassano. C’è chi sostiene che se non vuole perdere i prossimi Europei deve andare a giocare titolare altrove, c’è chi dice che dovrebbe essere sacrificato per prendere un vice-Ibra, c’è chi spinge per mandarlo via sognando al suo posto il ritorno di Kakà. Noi ci permettiamo di non essere d’accordo con nessuna di queste tesi, e confidiamo caldamente che le parole di Galliani ed Allegri (“Cassano resta con noi, a meno che non ce lo chieda lui”) vengano confermate dai fatti. Nonostante qualche “etto” di troppo, la risposta più pronta e decisa la sta fornendo lo stesso Antonio: vuole a tutti i costi restare al Milan, mettere in difficoltà l’allenatore, dimostrare che può giocarsela con chiunque e tenersi così anche il posto in Nazionale. Qualcuno ha scritto che questa serie di gare era l’ultima occasione a disposizione di Fantantonio per dimostrare che lui è “un giocatore da Milan”. Ebbene, non c’è dubbio che Cassano questa occasione l’ha colta al volo. Un giocatore così motivato e determinato può solo fare il gioco del Milan. La squadra di Allegri ha bisogno di aumentare il tasso di qualità della propria rosa, e non è quindi proprio il caso di andare a privarsi di uno dei calciatori di maggior classe attualmente presente in squadra. Che senso ha privarsi di Cassano per prendere Kakà? Nessuno! Che senso ha privarsi di Cassano per andare a prendere un attaccante che sostituisca eventualmente Ibra? Nessuno! Mister Allegri ha già capito che in caso di assenza di Zlatan, la prima punta la farà Pato, e che Antonio e Robinho possono ricoprire il ruolo di mezza punta. Non è neanche da escludere la possibilità di utilizzare il barese come trequartista arretrando come mezz’ala Boateng. Insomma, non esiste nessun motivo perché il Milan debba privarsi della classe di Cassano e lo rimpiazzi con qualcun altro. L’importante è che lui comici la stagione convinto e determinato: un giocatore della sua classe non può non pensare che se fa tutte le cose per bene non riuscirà a ritagliarsi nel Milan un ruolo da protagonista. Galliani a gennaio scorso ha portato a termine una operazione che per qualità-prezzo è stato un capolavoro: sostituire in rosa un elemento come Cassano con un altro giocatore dalle stesse potenzialità non è semplice. Dobbiamo solo sperare che sia lui il primo a credere in se stesso! L’ultima considerazione della giornata la voglio rivolgere al patron della Fiorentina Diego Della Valle. E’ assolutamente encomiabile la perseveranza con cui il signor Tod’s sta incalzando l’accattone presidente Moratti sulla vicenda di Calciopoli. In un mondo di ipocriti personaggi che non prendono una posizione netta nei confronti del patron nerazzurro per garantire quel “quieto vivere” che fa da colonna sonora a tutte le vicende del calcio italico, il fatto che esista qualcuno (tra l‘altro ex consigliere di amministrazione dell’Inter FC) che richiami alle proprie responsabilità chi con una perenne “faccia da culo” continua a replicare con delle battute a chi gli chiede spiegazioni sulle malefatte del passato è sicuramente un fatto degno di nota e di ammirazione. Speriamo solo che Don Diego vada avanti in questa battaglia e sputtani definitivamente chi continua “ a fare battute di scarso profilo all’uscita dei propri uffici o seduti al bar di una spiaggia della toscana” (mai espressione fu più azzeccata di questa!). Caro Della Valle, siamo tutti con te!

Milan: Il ritorno di SuperPippo

Inzaghi è quasi pronto. PIPPO INZAGHI PRONTO AL RIENTRO – Lo aspettiamo da tempo e finalmente il grande giorno di rivedere Inzaghi in campo giocare una partita ufficiale sta per arrivare. Questa mattina il giocatore si è allenato col gruppo, ed ha anche partecipato alla partitella della squadra nella quale, tanto per cambiare, ha siglato due gol . Il recupero dopo il grave infortunio ai legamenti del ginocchio sta per concludersi. Il Milan e tutti i suoi tifosi lo aspettano con ansia, e lui non vedo l’ora di regalare ancora altre emozioni. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on ago 19 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan : che T’IMporta ?

MD ESTATE NEWS   Sconfitta (doppia) indolore in quel di Bari per il Milan di Allegri, che di certo non deve far preoccupare nessuno. Nessun campanello d’allarme, Nessun isterismo, quindi. Niente di niente. Solo un buon allenamento, e come in ogni allenamento, qualche buon appunto e qualche aspetto negativo. Quando Abbiati, Nesta, Yepes, Thiago Silva, Seedorf, El Shaarawy, Robinho, Ibrahimovic, Pato, Inzaghi non è la formazione iniziale ma la lista degli assenti, allora gli alibi ci sono tutti, a maggior ragione se ci troviamo ad Agosto, benché vicini alla partenza del Campionato. Anche se dispiace perdere, giudicare questa doppia mini-sfida poco più di un allenamento a Milanello, come detto, è un offesa all’intelligenza. Tuttavia qualche spunto lo si può comunque trarre. Innanzitutto Cassano. Secondo gol consecutivo e 3 gara positiva. Dopo la Nazionale, sempre a Bari, e Malmoe, arriva la buona prestazione nel Tim. Antonio ha sentito la responsabilità su di se’, e vuole cogliere l’occasione di dimostrare quanto vale ora che ne ha l’opportunità. E in campo ci mette tanta voglia e tanta classe, quella che francamente latita nella compagine rossonera. Gol e occasioni importanti nella sfida con la Juve, buoni fraseggi , e una palla deliziosa sprecata da Emanuelson, in quella con l’inter. Mette a disposizione la sua qualità e si impegna. Questo deve fare. E l’esultanza energica e convinta dopo il gol, lancia un segnale:” io voglio restare! “ E una domanda dovrebbero farsi i detrattori, chissà perché, poi, di Cassano: il Milan che ha bisogno di qualità come il pane, fa bene a cedere forse quello che ne ha di piu’ in squadra per prendere un ariete, o peggio, un incompiuto, tatticamente e a livello comportamentale come Balotelli ? Per l resto, come detto, tutto rimane sulla soglia dell’incommentabile. Piacciono i due ragazzini Ganz e Boateng in avanti: si muovono bene, fanno a sportellate, dialogano. Futuro assicurato. Discorso Taiwo: il ragazzone stenta un po’ a decollare. Certamente la preparazione pesante, con quel fisico, lo blocca. Certamente passare dal più che mediocre, in tutto, campionato francese al Milan è un triplo salto mortale. Certo, saper dire almeno buongiorno e buonasera in italiano non guasterebbe. Per cui le attenuanti ci sono. L’impressione, del tutto personale, è che lo si stia troppo ingabbiando in movimenti e meccanismi difensivi, facendogli perdere la sua naturale spinta offensiva. Lo si sta limitando. O forse è lui che lo fa di sua spontanea volontà ? Questo perché è arrivato con l’etichetta di quello che “spinge ma in difesa non sa muoversi”. In queste amichevoli a me è parso il contrario. Se non sapessi e se non avessi visto quello che sa fare, penserei ad un terzino bloccato. Un consiglio allo staff tecnico: mollate le briglie al cavallo e lasciategli fare quello che sa fare. Correre e spingere! Lascia un po’ preoccupati i tifosi le situazioni difesa e attacco in vista di Cagliari. Il reparto arretrato rischia di essere orfano di Thiago Silva, Yepes e Mexes. Quello offensivo di Pato, Robinho, Ibra, Inzaghi ed El sHaarawy. Vedremo come argineranno l’emergenza Allegri e la Società. Un appunto che, credo, si sentono di fare tutti i tifosi rossoneri: chi è il genio che prepara e studia gli schemi offensivi sui calci piazzati !? da manicomio… Per favore, torniamo a batterli come si deve o a trovare soluzione più interessanti di “palla a Gattuso che la ridà al compagno”. Basta! Capitolo “avversari”. L’unica partita degna di nota è stata la prima, quella tra Juventus ed Inter. E a mio parere è apparsa chiara ed evidente la differenza tra una squadra con un progetto tecnico chiaro d evidente ed una davvero in confusione, con l’equivoco difesa a 3 o 4 che permane, con difficoltà in ogni reparto, e , scusate se è poco, un Eto’o da sostituire in fretta. La Juventus è apparsa in discreta forma. Ha dominato la prima partitina. Occasioni importanti, sfruttate e non sfruttate, movimenti discreti e una parvenza di progetto tattico che comincia a venire fuori. Il 4-4-2, chiamiamolo col suo nome, altro che 4-2-4 spregiudicato, di Conte sembra funzionare. Marchisio e Pirlo garantiscono, per ora, discreto filtro e sicuramente hanno la qualità per trasformare velocemente l’azione da difensiva in offensiva. Ecco, magari qualche lezione di contropiede a Del Piero & Soci non guasterebbe. Sono riusciti a buttare via un 4 vs 2 e addirittura un 6 vs 3: incredibile! Fa rimanere perplessi la difesa. Ziegler e De Ceglie non sembrano degni della Juventus. Bonucci è quanto di peggio si possa vedere. Alex o Lugano servono, e alla svelta. Sull’’Inter, che dire. Una squadra con poche idee, spezzata totalmente a metà(parlo sempre e solo della prima partitina). Con l’eterno equivoco del modulo. Difesa a 3 o 4 ? e l’attacco: a 3 in linea, col trequartista o com’altro ? Per non parlare di Sneijder: Gasperini chiarisca il suo ruolo in questa squadra. Gli esterni, compreso il gemello povero di Maicon (separati alla nascita quei due!), spingono poco. Pazzini fa poco movimento e i due incursori, che dovevano essere Pandev e Sneijder, si vedono poco. Si salvano sul gioco aereo e sui calci da fermo: li rimangono maestri. Il mercato, inoltre, non fa dormire sonni tranquilli. La prospettiva di sostituire Eto’o con Lavezzi e Forlan fa inorridire. L’immobilismo su un centrocampo logoro, pure. Contenti loro… Per la cronaca : il trofeo Tim lo vince l’Inter, con 5 punti contro i 4 bianconeri e gli 0 milanisti. C’è chi vince la sua settima (Champions) e chi il suo settimo(trofeo Tim). Questione di dettagli E tutti regolari questi eh, non c’è che dire. Complimenti!

RASSEGNA STAMPA / Milan: Trofeo Tima: Lavori in corso

La differenza è elementare: c’è chi può accontentarsi di dare una ripassata ai libri dello scorso anno senza impegnarsi troppo (il Milan) e chi invece deve studiare da capo (Juve e Inter) per presentarsi in condizioni decenti tra una settimana al via del campionato. Ovvio, il Trofeo Tim espone il cartello di lavori in corso per tutte e tre le potenziali protagoniste nella corsa allo scudetto, ma è evidente che mentre la squadra di Allegri ha bisogno di oliare meccanismi già collaudati (e soprattutto di ritrovare i titolari che ieri sono rimasti serenamente aMilanello), il lavoro di bianconeri e nerazzurri è decisamente più complesso, visto che in estate sono cambiati radicalmente allenatori, schemi e interpreti. Ed è inevitabile che da sistemare ci sia ancora molto, sia per Conte sia per Gasperini. Detto questo, se il Milan si presenta a Bari con quell’aria di sufficienza che il titolo di campione d’Italia al momento gli consente, la Juve ha decisamente voglia di fare e, seppur sconfitta ai rigori dall’Inter (per quello che può valere) nel «classico» del calcio liofilizzato, minipartite da 45 minuti e via, mette sul tavolo un gioco che soddisfa gli occhi e scalda le ambizioni di una tifoseria frustrata anzichenò. Mimetizzandola pomposamente dietro ai proclami di 4-2-4, Antonio Conte ha scelto la più tradizionale strada dei quattro centrocampisti, ma con Krasic e Pasquato sempre pronti ad affiancare le punte e persino Lichtsteiner e De Ceglie abili nel sovrapporsi sulle fasce, permettendo alla Juve di attaccare addirittura in sei e di giocare alla mano come nemmeno gli All Blacks, con passaggi profondi e uno-due precisi al limite dell’area. Da un lancio nello spazio di Pirlo   infatti nato il gol di Vucinic all’Inter,  bello, essenziale, perfetto. Restano i però. Primo problema: il gioco, per quanto bello, è a dir poco dispendioso, e bisogna vedere che accadrà quando agli esterni comincerà a mancare il fiato. Secondo problema: in difesa, al momento, si soffre un po’, e i gol subiti da Ranocchia (su azione da fermo) e Cassano (in contropiede) lo testimoniano. Ma le premesse sono confortanti, e la rete a tempo scaduto di Matri contro il Milan (dopo il pareggio di Vidal «alla Pirlo») è il segnale di un orgoglio ritrovato. A metà del guado è anche l’Inter, che sta metabolizzando la svolta tattica di Giampiero Gasperini. La difesa a tre balla che è un piacere, presa d’infilata dagli attacchi a folate della Juve, spesso in inferiorità numerica e poco protetta dal centrocampo; Pazzini privato di cross che lo mettano in condizione di battere a rete in acrobazia è un lusso inutile. Un Jonathan simile sulla fascia destra farà rimpiangere di molto Maicon. Eppure alla  fine i nerazzurri si aggiudicano il trofeo per la settima volta, 5 punti contro i 4 della Juve e gli 0 del Milan. Eppure quando si mettono d’impegno e sulla rimessa da fondo avversaria partono con un pressing a tutto campo che si tra forma in una difesa a uomo su 60 metri di territorio, i risultati sono intriganti. Eppure quando con il Milan  orna a segnare Milito la squadra sa passare con disinvoltura dal 3-4-3 al 4-1-4-1 ritornando poi allo schema originale. Già, il Milan. Se sei senza attaccanti, Cassano deve inventarsi un gol simile a quelloche realizzò, in  questa stessa porta, nella sua partita d’esordio contro l’Inter quasi 12 anni fa, e le seconde punte sono due figli d’arte, Gianmario Comi di Antonio e Simone Andrea Ganz di Maurizio, allora è inevitabile che giochi con sufficienza. La percezione è di un gruppo convinto di essere forte ma molto ben mimetizzato, anche perché senza Ibrahimovic, Pato e Robinho è un’altra cosa. IlMilan ha ancora una settimana per starsene nascosto, poi ci sarà da difendere lo scudetto. È quasi l’ora. Il Corriere della Sera Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA / Milan: FantAntonio fa il bis, ma Matri gela il Milan

Vidal e Cassano sono stati i protagonisti della se­conda sfida del « Trofeo Tim » . Il cileno si è mosso bene in tutti i ruoli dove Conte l’ha collocato: tre­quartista, mediano nel cen­trocampo a tre prima a sini­stra e poi a destra dove ha reso al meglio. Proprio un gol del cileno e un suo assist per Matri ( colpo di testa vincente in pieno recupero) hanno consentito alla Ju­ventus di battere il Milan. BENE, BRAVO, BIS – Così come era accaduto domenica scorsa a Malmoe, anche in questa occasione Cassano si è preso sulle spalle un Mi­lan più che mai inedito (con i tre Primavera De Sciglio, Ely e Comi in campo dal pri­mo minuto) portandolo in vantaggio al 12′ grazie al­l’assist di Gattuso che ha ru­bato palla al distratto Vidal. Matri, almeno inzialmente, si è trovato a disagio come unica punta sostenuta dal tridente Krasic- Vidal- Pa­squato. La situazione è mi­gliorata quando Conte ha assestato la sua squadra sul 4-3-3 con Vidal che è arre­trato a sinistra sulla linea mediana mentre Krasic era stato rilevato da Ruggero ri­masto a fare l’ala destra. Ha decisamente contribuito al suo riscatto l’impacciatissi­mo portiere milanista che ha fatto sfilare in rete un ti­ro assolutamente governa­bile del cileno che ha cerca­to il jolly da oltre 35 metri e per giunta da posizione an­golata. SUPER-VIDAL – Il neo-acquisto bianconero è poi passato, nella seconda parte della gara, sulla destra quando Conte ha rimappato la sua squadra con il 4-2-3-1. Il ci­leno (37′) è stato anche pro­tagonista di una doppia cla­morosa occasione da rete. Con un gran «taglio» in area di rigore, su lancio di Pa­zienza, ha prima calciato su Roma bravissimo in uscita. Sulla ribattuta Vidal, in acrobazia, ha colpito la tra­versa. Vidal è stato marcato fin troppo stretto dal nige­riano Taiwo che ancora una volta è apparso molto duro, decisamente falloso e non solo sul cileno. Anche in questa partita, come pur­troppo era già accaduto in quella precedente fra Inter e Juventus, in molte occa­sioni si è registrato il distur­bo di raggi laser sul volto dei giocatori. A poco o nulla sono valsi i tentativi di dis­suasione irradiati dagli alto­parlanti. EMOZIONE – Inevitabile quel­la di Pirlo che ieri sera ha affrontato da « ex » per la prima volta il Milan. E’ sta­ta una serata amarcord an­che quella di Antonio Conte ripresentatosi al «San Nico­la » dopo oltre due anni. L’ultima volta risaliva al 31 maggio 2009 quando portò il Bari in serie A. Applausi tri­partisan ( praticamente da ogni settore dello stadio) so­no stati riservati all’idolo di casa Cassano che ha impre­ziosito la sua prova con un gol dopo che lo scorso 10 agosto aveva fatto vedere dell’ottimo calcio, avversa­ria la Spagna campione del mondo, con la maglia azzur­ra. Poco dopo la mezz’ora ha esordito in prima squadra un altro figlio d’arte: Simo­ne Ganz l’esatta «fotocopia» tecnico-tattica di papà Mau­rizio. Il Corriere dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA / Milan: Allegri si gode il Cassano ritrovato: Sarà importante

La brutta notizia è che il Milan lascia Bari con due sconfitte in due partite contro Juventus e Inter e, anche se nelle amichevoli estive il risultato conta poco, a poco più di una settimana dall’inizio del campionato questo non può non mettere un pochino di apprensione a Massimiliano Allegri, soprattutto se sai già che all’esordio con il Cagliari rischi di arrivare con attacco e difesa in emergenza. Le buone notizie sono due: Antonio Cassano è vivo, vegeto e più che mai desideroso di dimostrare al mondointero che è un giocatore da Milan e Kevin Prince Boateng ha la stessa brillantezza e la stessa sana prepotenza della Supercoppa cinese. Prince è arrivato in Italia un anno fa e ha ancora bisogno di un po’ di tempo per imparare bene l’italiano, come è normale che sia, però con i piedi non ha problemi a dialogare con nessuno, men che meno con un genietto del pallone come FantAntonio, che forse non avrà ancora raggiunto il peso forma ma di sicuro sa come si gioca a calcio. In attesa che arrivino buone notizie dall’infermeria sulla caviglia di Ibrahimovic e che rientrino Pato e Robinho, a Bari hanno preso per mano il Milan e l’hanno fatto ballare almeno per un po’. Cassano ha scelto il modo migliore per far capire ad Allegri che senza tre quarti dell’attacco può contare su di lui: due gol nelle ultime due amichevoli. Obiettivo Cagliari «Dispiace per le sconfitte che sono frutto di episodi. La squadra ha tenuto bene il campo. Sono contento di quello che ha fatto Antonio – dice Allegri – sta crescendo in condizione, è un giocatore importante per noi e tale deve rimanere ». Cassano sarà titolare di sicuro anche al Berlusconi (allo stadio è atteso anche il patron Silvio) e all’esordio con il Cagliari, il problema sarà sarà trovargli una spalla adeguata, visto che al momento Allegri può contare solo sui Primavera Comi, Boateng e Ganz junior. Tutti ragazzini interessantimache vanno lasciati crescere con calma: non sarebbe  neanche giusto caricarli di troppe responsabilità. «In qualche modo domenica giocheremo – prosegue Allegri – abbiamo soltanto Antonio, ma ci adatteremo. E per il campionato speriamo di recuperare Ibrahimovic». Difesa da sistemare Ma il problema non è solo l’attacco: con Thiago Silva e Yepes in vacanza, anche la difesa è in emergenza. E il nuovo acquisto Taiwo è apparso ancora ndietro di condizione. Però Allegri non drammatizza: «Taiwo poteva fare meglio, come tutti. Ma bisogna dargli tempo. Ha bisogno di imparare la lingua e di conoscere il calcio italiano che è molto diverso da quello francese. Per lo scudetto occhio a Inter, Juve e Napoli». La Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!