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CALCIOMERCATO/Milan:Prandelli su Cassano

Quando batti i campioni del mondo, il rischio è sentirti campione del mondo. Cesare Prandelli lo sa. Infatti, se gli butti lì per scherzo: «Ma allora siete forti sul serio…», il c.t. ruggisce: «Piantala lì… Noi non siamo nulla. Stiamo lavorando». Sì, ma lavorando bene e, come ha dimostrato l’incrocio con la Spagna, in un anno abbiamo già costruito molto. Il buffo che è la parte più malferma sono le fondamente difensive, storicamente la nostra sicurezza. Il guaio è che i Nesta e i Cannavaro non nascono ad ogni generazione. «Quando non puoi contare su grandi individualità difensive, devi supplire con la perfetta organizzazione del reparto. Ma non è qui che dobbiamo crescere di più. E’ nella mentalità. Nel secondo tempo, quando la Spagna ha spinto, ci sono tornate vecchie paure e antichi vizi: badare solo a contenere. Non ripartivamo più, dobbiamo farlo sempre. Preferisco perdere per un gol in contropiede della Spagna che pareggiare chiusi in area. Forse c’entra anche la condizione di agosto. Ma la mentalità è tutto». Destino Rossi La mentalità giusta è stata trapiantata a centrocampo, con una mediana di palleggiatori e nessun incontrista puro. Un reparto di cui Riccardo Montolivo sta diventando anima e padrone. Accusato negli anni di scarsa continuità, il viola ha messo in fila una serie di partite impeccabili in azzurro che segnalano la maturazione in corso. Il primo gol in Nazionale è il puntino sulla i. Di questa mediana creativa raccoglie i frutti un attacco che al momento è di taglia small: Beppe Rossi e Antonio Cassano, incensati anche dal c.t. spagnolo Del Bosque. Forza Antonio «Peccato non vedere Rossi in Italia – sospira Prandelli -. Lo meriterebbe lui e lo meriterebbero i tifosi italiani. Strano destino, il suo. Giocasse in una grande di A, tutti lo guarderebbero con occhi diversi». Destino ancora più strano quello di Cassano: quarta punta nel Milan (Allegri dixit) e titolare-leader in Nazionale. «Non credo sia una questione di titolare o riserva. L’importante è che Antonio riesca a mantenere la condizione giocando un buon numero di partite. Restare o meno al Milan è una decisione sua. Ma se resta, orgoglioso com’è, stimolato dal confronto con tanti campioni, sono sicuro che darà il massimo per giocare. Non mi meraviglierei certo se diventasse titolare». Tra un paio di mesi: Ibra-Cassano titolari e Pato in panca con Robinho. Non si meraviglierebbe? «Assolutamente no. Neppure Antonio conosce quanto grandi siano le sue potenzialità». Auguri Mario Rossi-Cassano il presente. Rossi-Balotelli, a naso, il futuro. Perché non provarli insieme? «Ci ho pensato. Poi ho preferito vedere insieme coppie con caratteristiche simili per studiare le reazioni della squadra. E infatti ho capito subito che per sostenere due attaccanti come Pazzini e Balotelli devo cambiare qualcosa in mezzo, perché cambiano gli equilibri. Ma non mancherà l’occasione per vedere insieme la coppia Balotelli e Rossi, potenzialmente devastante. Una combinazione di velocità, tecnica e potenza che pochi hanno». Oggi Mario compie 21 anni: un augurio? «Tanta serenità interiore. Per il resto ha tutto». Spirito Bari Un augurio al nostro calcio malato? «Lo spirito di Bari. Quando è partito l’inno spagnolo, qualcuno ha fischiato, tutto lo stadio ha applaudito coprendo i fischi. I giocatori spagnoli ci hanno fatto i complimenti: mi auguro sia il clima della prossima stagione e che il buon senso della maggioranza sconfigga la prevaricazione di pochi, per un clima sereno». Anche a Firenze. Sentito Della Valle? «No. Quel che avevo da dire l’ho detto. Non è cambiato nulla». Qualcosa da dire sulla minaccia di sciopero? «Credo ci sia la possibilità di un accordo, basta il buon senso. Le parti non sono distanti anni luce. E mi fermo qui, prima che arrivino delle risposte…». Tipo quelle del presidente federale Giancarlo Abete sulla responsabilità oggettiva. gazzetta dello sport ilmilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

CALCIOMERCATO/Milan:E ora Cassano si riprende il Milan?

Sempre restando nel­l’ambito della Nazionale, il Milan ha interpre­tato in maniera positiva la prestazione di Cas­sano nella sua Bari. E’ un primo segnale di quello che Fantantonio (intanto ha rinnovato il suo contratto con la Diadora) potrebbe garan­tire la prossima stagione. Ma uno solo non ba­sta: ne servono anche altri. E allora quale mi­gliore occasione delle amichevoli che la squa­dra rossonera disputerà nei prossimi dieci giorni, vale a dire a Malm\u04E7 domenica, il Trofeo Tim giovedì e il Berlusconi il 21 agosto. Con Pato e Robihno in vacanza, sarà Cassano il primo partner di Ibrahimovic (anche se poi si dovrebbe rivedere pure Inzaghi e per la pri­ma volta El Shaarawy). Fantantonio insomma avrà la fiducia che cerca: sta a lui dimostrare che è ben riposta. Le prossime uscite, comun­que, serviranno anche a lui per capire davve­ro ciò che vuole dalla prossima stagione. L’az­zurro e un posto da titolare agli Europei rap­presentano un’attrattiva straordinaria, ma per inseguire al meglio un obiettivo del genere si può sacrificare un palcoscenico come il Milan? corriere dello sport ilmilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Mercato Milan, Allegri: “Serve un vice-Ibra? Non è vero c’è già Pato”

Non serve un vice-Ibra MERCATO MILAN, ALLEGRI E IL MERCATO ROSSONERO, CERCHIAMO UN CENTROCAMPISTA – Massimiliano Allegri, per la Gazzetta dello Sport fa una considerazione in riferimento alla necessità presunta di un vice-Ibra: “Al Milan serve un vice-Ibra? No, abbiamo già Pato, che da prima punta è migliorato molto. Si muove meglio, è più cattivo. Ora lasciamogli fare le vacanze fino al 25 assieme agli altri sudamericani. Però, se qualcuno ha voglia di tornare qualche giorno prima, non potrò che compiacermene…” . La necessità primordiale è di acquisire un centrocampista in grado di sostituire l’ormai juventino Pirlo, che il Mister X sia Montolivo e Fabregas non è ancora dato a sapere ma gli occhi sono tutti su di loro. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 11 2011. Filed under Interviste , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan, Allegri: “Mister X? Un big..”

Buon compleanno Mister MILAN ALLEGRI, IL MERCATO E IL SUO FUTURO – Massimiliano Allegri, in un’intervista per la Gazzetta dello Sport, proprio nel giorno del suo quarantaquattresimo compleanno, ha parlato ha parlato delle prospettive per il futuro, personale e della squadra, non si è lasciato andare in considerazioni di mercato:  “Mister X? Se intende un big, è un dato di fatto che i club italiani non possono più mettere mano al portafogli spendendo 50 milioni. E’ andato via Pirlo, in caso servirà un giocatore di qualità in quel ruolo. Comunque non intendo superare i 25 elementi in rosa. Al momento stiamo bene così” . Il Mister è sempre molto vicino alle decisioni di Galliani sia nella vita di squadra che nella vita personale: “Velleità da manager? No, assolutamente. Il Milan fattura 250 milioni l’anno, e per arrivare a quella cifra occorre un’esperienza pazzesca, che Galliani possiede in quantità. A me è sufficiente stargli vicino, perché sono un curioso e mi piace conoscere le dinamiche di mercato o di marketing”. Una considerazione anche sul rinnovo contrattuale che vedrebbe Allegri in scadenza non più nel 2012 ma nel 2014:  “Premesso che non ho ancora firmato nulla, sarebbe un grande motivo d’orgoglio. Comunque non credo ci saranno problemi in proposito. Sarebbe un bel segnale di continuità”. In chiusura spende una considerazione anche per Ibrahimovic, Pato e Cassano:  “Ibra si è ripresentato con una rilassatezza e serenità che l’anno scorso non aveva mai avuto. Lo gestiremo diversamente: preferisco averlo tra il 60 e l’80% tutta la stagione piuttosto che al 100% per sei mesi. Vedrete che farà un’annata equilibrata. Vice Ibra? No, abbiamo già Pato, che da prima punta è migliorato molto. Si muove meglio, è più cattivo. Cassano? Per quanto mi riguarda, resta con sicurezza, e per la prima di campionato sarà in ottima condizione”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 11 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

CALCIOMERCATO/ MILAN: Allegri ‘Mister X non costa 50 mln.Vice Ibra?C’è Pato’

Il Mister X del Milan non sarà Fabregas secondo Allegri. Infatti, il club rossonero, non può spendere i soldi richiesti dall’Arsenal. E non sarà neanche Schweinsteiger. Le quotazioni di Montolivo si sono alzate. Anche contro la Spagna ha ben impressionato il Milan. Alla Gazzetta dello Sport, Allegri ha poi parlato del Vice Ibrahimovic. Si lavora su Drogba, ma se non dovesse arrivare nessuno, Allegri non si strappa certo i capelli: ” Vice Ibra? No, abbiamo già Pato, che da prima punta è migliorato molto. Si muove meglio, è più cattivo. Cassano? Per quanto mi riguarda, resta con sicurezza, e per la prima di campionato sarà in ottima condizione”. Il Milanista.it Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Vado al Max «Bis scudetto ed eurofinale Milan credici»

Un proficuo scambio di doni. Se Massimiliano Allegri ha regalato la Supercoppa a Galliani per i 67 anni, il suo amministratore delegato gli regalerà il rinnovo contrattuale per la 44esima candelina. Insomma, giorno più giorno meno. Intanto Galliani ieri sera ha festeggiato il suo allenatore a Forte dei Marmi, con taglio della torta allo scoccare della mezzanotte, quando Allegri si è lasciato alle spalle l’anno più felice della sua vita professionale. La conquista della Supercoppa è stato il modo migliore per iniziare la nuova stagione o, come preferisce dire lui, di chiudere la vecchia.  Che salto Rientrato dalla Cina, ha trascorso i tre giorni liberi fra Livorno e l’Abetone, assetato di clima mite dopo l’umidità torrida di Pechino. I suoi 44 anni, trascorsi a pranzo della vigilia da Oscar, affezionato ristoratore livornese, sono l’occasione per tracciare un bilancio

RASSEGNA STAMPA/ Milan: «Ho 2-3 chili in più, ma non sono finito»

Nella notte in cui il mondo si ribaltato — quella che ha visto l’Italietta del «siamo piccoli ma cresceremo» battere la Spagna campione di tutto — c’era una sorta di logica nel vedere Antonio Cassano entrare in campo con la fascia da capitano al braccio. Una scelta controcorrente almeno come il modo d’indossarla da parte dell’attaccante – sul braccio destro e non sul (troppo) convenzionale sinistro – che denota ancor di più come la gestione prandelliana della Nazionale sia emozionale come le giocate del suo pupillo.  Tornando a casa Nell’eterno ballottaggio se sia più efficace l’uso del bastone o della carota nella gestione del talento più grande e più autolesionista degli anni recenti, stavolta Antonio — davanti alla sua gente — è parso avere tra le mani un carotone gigante che neppure Bugs Bunny ha osato mai sgranocchiare. L’impressione è che sia servita, perché Cassano è stato così protagonista da far pensare che abbia voluto giocare non solo per Bari, ma anche per mostrare alla Spagna quello che la sua dissennatezza gli aveva vietato nei grassi anni del Real Madrid. D’altronde, una felice definizione scovata nel «Corriere del Mezzogiorno» portava alla ribalta lo stato d’animo del cassanista doc, un innamorato «sospeso tra l’esaltazione mistica e il masochismo più estremo». Nessuna meraviglia, perciò, che lo striscione dedicatogli dal suo scopritore Tonino Rana abbia un tenore da cuore infranto: «Meglio che ti imparavo zappatore»  «Non muoio mai» «Voglio ringraziare il c.t. e Buffon per il gesto che hanno fatto – ha spiegato invece un raggiante Antonio -. Ho trovato al mio posto la fascia e pensavo si fossero sbagliati. Mi sono emozionato per il regalo immenso, davanti alla mia gente». E Buffon ha duettato così: «Sono gesti naturali, in questa squadra ci sono tantissimi capitani. Se posso dare questo onore ad altri sono ben felice. A Brescia l’avrei data a Pirlo. Nemmeno Cassano sa il valore che ha, ma deve essere il primo a non buttarsi via per farci fare un grande Europeo». E il protagonista replica così. «È stata la mia partita più bella. Anche se ho 2-3 chili in più e tanti mi dicono che sono finito non è vero. Io non muoio mai, ne so una più del diavolo. Il Mondiale? Ora ci sono io, è stata una parentesi sfortunata. Ringrazio Riva e Prandelli, che con me non avrà mai problemi. Attacco di piccoletti? Il c.t. sa quello che fa, l’importante è che faccia giocare me». Lo sberleffo è servito, ma la prima volta di «capitan Cassano» partorisce un settenario che suona bene. Per sapere se sarà l’inizio di una vera poesia oppure solo un verso sciolto fine a se stesso, dovremo solo attendere che il futuro lo emozioni ancora così, allo stesso modo.  gazzetta dello sport il milanist  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Si riprende giovedì a Milanello senza Paloschi, ceduto al Chievo

Il Milan riprenderà gli allenamenti giovedì pomeriggio, la squadra si ritroverà, per essere in campo alle 18. Il prossimo appuntamento è l’amichevole di Malmoe, domenica alle 18, dove Ibrahimovic verrà festeggiato dai suoi concittadini. Il “Trofeo Tim” a Bari (il 18 con Inter e Juventus) e il “Trofeo Berlusconi” a San Siro (il 21 avversaria la Juve) concluderanno il precampionato rossonero. Il giovane attaccante è stato ce-duto ieri alla squadra veronese in prestito con il diritto di riscatto. Il Milan si appresta ad affrontare l’ultima parte del precampionato senza il  clone  di Inzaghi e i quattro sudamericani (Pato, Robinho, Thiago Silva e Yepes) che faranno ritorno a Milanello tra il 21 e il 25 agosto. corriere dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Tutti a casa Cassano Bari aspetta Antonio

Antonio Cassano nella natia Bari, per la prima volta con la maglia della Nazionale maggiore. Un evento. I baresi lo accoglieranno con entusiasmo. A casa sua, tra la gente comune, Antonio resta amato, quasi idolatrato. «Chiama Cassano», gridavano a Marcello Lippi i tifosi l’ultima volta che la Nazionale giocò al San Nicola, contro l’Irlanda a Bari nel 2009, ma il c.t. campione del mondo di Cassano non ne voleva sapere. Con Cesare Prandelli altra storia. Il nuovo timoniere ha trovato FantAntonio dimagrito di tre chili e mezzo, e anche se «Rossi oggi è l’attaccante numero uno», così ha detto Cesare, è probabile che domani il milanista faccia coppia con Pepito. Notabili Qualche problema Antonio ce l’ha con due notabili del posto, Vincenzo Matarrese, proprietario del Bari, e il sindaco Michele Emiliano. Incomprensioni deflagrate nel marzo 2010, quando Cassano e Riccardo Garrone, in occasione di Bari-Samp, presentarono un’iniziativa benefica per bambini, il Mus-e Italia, a Villa Romanazzi. «Non lo voglio, qui non facciamo politica», si lamentò Cassano appena s’accorse della presenza del sindaco. Poi non salutò Vincenzo Matarrese. «È la vita — commentò l’allora presidente del Bari —. Antonio dovrebbe essere contento di rincontrarmi». Il vecchio maestro A Bari c’è un’altra persona che ha qualcosa da (ri)dire ad Antonio. Si chiama Tonino Rana ed è il proprietario della Pro Inter, il club in cui Cassano è cresciuto. «Presi Antonio a 7 anni, nel 1989, e lo “consegnai” al Bari sette stagioni più tardi». Tonino Rana è stato testimone delle prime cassanatine. Memorabile quella volta che Antonio piantò un capriccio per avere un paio di scarpe firmate e Rana, al primo autogrill, ne comprò un paio anonime e ci scrisse sopra Timberland con la biro. Oggi alla Carbonara, il quartiere di Bari dove si trovano i campi della Pro Inter, c’è uno striscione dedicato a Cassano. «È appeso al muro dei palleggi di Antonio. Quanti pomeriggi ci ha passato. Veniva buio e lui imperterrito, destro-sinistro-testa». Chiamami, Antonio Domani allo stadio, Tonino Rana esporrà un altro striscione. «Sarà una scritta in napoletano, ispirata alla sceneggiata “O’ Zappatore” di Mario Merola. I figli possono dimenticarsi delle madri, ma le madri mai si scordano dei figli. Io di Antonio sono la mamma calcistica. Lo portai a Firenze, a Milano, a Cesenatico, a fare provini in mezza Italia. Insieme abbiamo vissuto tante avventure, eppure lui mi ha dimenticato, non mi chiama più. Non ci sentiamo da anni e neppure so bene il motivo». Siamo alle soglie della commozione: «Se mi telefonasse, scoppierei a piangere dalla gioia». Sfiorate le lacrime, si guarda al futuro. Nella Pro Inter ha giocato Francesco Grandolfo, 19enne attaccante del Bari autore di una tripletta al debutto in Serie A, a maggio contro il Bologna. «E segnatevi questi nomi, Antonio Vispo, classe ’98, e Saverio Dellino, del ’99. Sono i nuovi gioielli della Pro Inter. Li ho portati a Roma, da Bruno Conti. Vispo mi ricorda Cassano da bambino: biondino come lui, stesso nome di battesimo e stessa fame». gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan

RASSEGNA STAMPA/ Milan, Gattuso: Che affare giocare in Cina

Anche Rino Gattuso si preoccupa del brand. «Se parliamo di calcio come prodotto e lo vogliamo migliore, è giusto venire fin qui. Mi è dispiaciuto per i nostri tifosi che non sono potuti venire allo stadio, ma lo spettacolo è stato bello, in un bell’impianto pieno di gente. E poi diciamo la verità, un milione e mezzo di euro per venire in Cina a giocare una partita non sono pochi. Vale la pena di muoversi ». Anche uno dei leader della squadra si è convinto: al di là del caldo, dell’umidità e delle ore di sonno perse, affrontare queste spedizioni è inevitabile. Come ha detto Galliani, i grandi club europei non possono prescindere dal mercato cinese. Nelle ultime settimane i fan cinesi hanno potuto vedere da vicino Real Madrid, Arsenal, Liverpool. Milan e Inter sono venuti addirittura a giocare una partita ufficiale. Il giorno dopo la Supercoppa, la tv cinese ha trasmesso ancora lunghi servizi sull’evento. Il China Daily, quotidiano in lingua inglese, ha dedicato una pagina ai club europei alla conquista della nuova frontiera. Nuovi ricchi Rino Gattuso, che è una colonna del Milan e ha occhio per gli affari, vede i vantaggi di certe scelte commerciali. Ma nessun accordo con qualche sponsor cinese potrà portare in cassa i soldi che un nuovo stadio potrebbe assicurare, e l’allarme lanciato qualche giorno fa da Galliani è arrivato ovviamente anche alle orecchie di Rino. «Non capisco perché i presidenti non si mettano attorno a un tavolo per risolvere la questione. Voglio dire, sono loro che ogni anno buttano nelle squadre italiane tanti soldi, e se per farli fruttare e avere dei successi bisogna costruire degli stadi non vedo perché non debbano parlarne tutti insieme e trovare una soluzione. Prendiamo la Germania: non è un calcio migliore del nostro,maquando ti metti davanti alla tv o quando sei lì e vedi uno stadio pieno, anche la partita ti sembra bella. É il prodotto che è bello. Ritrovarsi in uno stadio vecchio e mezzo vuoto non è il massimo. Non dico che i problemi sparirebbero dentro a stadi nuovi. Le cause delle nostre difficoltà in Europa sono anche altre,maquesto è un capitolo importante». Strategie Perché per invogliare la gente ad andare allo stadio ci vuole qualità, in tutti i sensi, e Gattuso è convinto che il Milan ne abbia moltissima, anche se magari servirebbe un giocatore in più per completare il centrocampo. «L’Inter in questa Supercoppa ha giocato come una provinciale, e lo dico in senso positivo, perché ha giocato con umiltà e grande organizzazione, ma alla fine sono venute fuori le qualità dei nostri attaccanti. Esce Robinho ed entra Pato, e abbiamo Cassano, e in campoc’è Ibrahimovic. Questi giocatori, questa abbondanza di soluzioni fa la differenza ». Fonte: Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan, i tifosi a Galliani: Portaci Fabregas e Champions

L’ultima volta che il Milan era atterrato a Malpensa con un trofeo si trattava del Mondiale per club, esibito sulla scaletta dell’aereo da Berlusconi in persona. Questa volta la coppa, anzi la Supercoppa, lascia l’area arrivi dell’aeroporto nelle mani dei magazzinieri, anonimamente avvolta in un telo bianco. Ci sono coppe e coppe, d’accordo. Ma in fondo per il Milan non c’è differenza nella nobiltà del metallo: per arrivare a quei 28 titoli collezionati nell’era Berlusconi, una vale l’altra. Piuttosto, questo successo serve per misurare il polso dei sogni estivi fatti dal popolo rossonero. Ogni estate, più o meno, ne ha uno: nel 2008 era Ronaldinho, dodici mesi fa Ibrahimovic, quest’anno è la volta di Fabregas. E’ lui l’oggetto del desiderio recapitato a Galliani dai tifosi che ieri pomeriggio si sono radunati all’aeroporto per accogliere il Milan supercampione d’Italia. Interpretazioni Circa duecento persone, fra tifosi veri con bandiere e magliette, e semplici curiosi di passaggio in una domenica affollata di arrivi e partenze. «Galliani, Fabregas! Prendici Fabregas!»: il tormentone insegue l’a.d. rossonero dal momento in cui spunta dalle porte scorrevoli del terminal 1 fino a quando sale sulla sua auto. Lui li guarda e gli esce un «ehhh…» a mezzo sorriso che può essere interpretato in qualsiasi modo: 1) «Lo so, lo so, vedremo che cosa si potrà fare»; 2) «Magari…»; 3) «Ragazzi non scherziamo, costa troppo ». Qualcun altro gli chiede anche la Champions, mentre il cronista di una tv gli formula la prima domanda su Kakà e lo fa arrabbiare di brutto: «Ma come, abbiamo appena vinto una Supercoppa e mi chiedete se arriva Kakà…». Tre giorni liberi Galliani tira dritto, innervosito, poi cede alle domande successive, che non sono di mercato: «Ci siamo confermati la prima squadra in Italia, e la conferma al vertice del nostro calcio è un bel segno. Comunque, come dice Allegri, fra venti giorni si ricomincia da zero». La gente rende omaggio all’allenatore («grazie mister!»), poi si mette a caccia di autografi, mentre i giocatori lasciano Malpensa per tre giorni di vacanza. La ripresa dei lavori è fissata a Milanello giovedì pomeriggio, tranne che per i reduci di Coppa America: Yepes rientrerà per il Trofeo Berlusconi di domenica 21, mentre Pato, Robinho e Thiago Silva — che mercoledì saranno impegnati in Germania col Brasile—torneranno a disposizione giovedì 25. Fonte: Gazzetta dello Sport Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!