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Milan – Inter 0-1: Grazie Alexandre, Grazie Max

C’erano due modi accettabili stasera di schierare un centrocampo competitivo. Il primo prevedeva Ambrosini e Nocerino davanti a Van Bommel e dietro a Boateng, il secondo prevedeva Robinho trequartista dietro Pato e Ibra. Allegri è partito col terzo, più estemporaneo, con Emanuelson in trequarti. Ranieri dal canto suo ben conscio dell’inferiorità di mezzi tecnici ha schierato un imbarazzante catenaccio di Mourinhana memoria. Il risultato sarebbe forse stato un onesto pareggio a reti bianche se non fosse per lo svarione di Abate che regala un gol facile a Milito, e il derby alla seconda squadra di Milano. Ci siamo fatti fregare come a Napoli lasciando all’avversario la possibilità di recuperare palloni alti e ripartire in contropiede – non fosse bastata la lezione del San Paolo. La partita si gioca per 90 minuti a senso unico con un Milan padrone del campo che non trova spazi per attaccare e l’Inter che prova a far male in contropiede riuscendoci. Sul risultato pesano come un macigno le responsabilità di Pato , che anche oggi regala l’ennesima pessima prestazione stagionale , uscendo dal campo tra i fischi di San Siro. E’ evidente che il numero sette non è in grado di sostenere una gara ad alti livelli, non in questo momento. Ma c’è forse di più: nel secondo tempo l’ho visto anche rientrare in campo da solo, lontano dai compagni, a pochi minuti prima del fischio d’inizio come se fosse un corpo estraneo per la squadra. Eppure secondo qualcuno continua ad essere un futuro che forse lontano ci porterà a vincere, un po’ come quella parolina magica “programmazione” di cui tutti parlano senza spiegarla nel dettaglio. Il campionato preferirei vincerlo subito e Pato in questo momento è un peso – e da un giocatore che in settimana fa scrivere sul sito ufficiale della società un comunicato in cui annuncia che resta al Milan ci si aspetterebbe una prestazione radicalmente differente: il brasiliano è in questo momento indifendibile . Campionato riaperto? No . L’inter resta comunque ad una distanza importante e probabilmente calerà alla distanza. Rimane l’imbarazzo per non essere stati in grado di portare a casa nemmeno una vittoria con le prime sei in classifica lasciandoci ad un punto in un campionato in cui comunque anche Juventus e Udinese sembrano il calo e daranno il colpo di reni nel finale. Per Allegri è finita la pacchia di trovare sull’altra panchina allenatori uno più imbarazzante dell’altro (Benitez, Leonardo, Gasperini) e spuntarla ugualmente, riuscendo ad aggiungere Ranieri alla lista di allenatori da cui ha subito impassibile una lezione di tattica che comprende oltre a Mourinho e Guardiola anche Mazzarri e Conte. La differenza tra il portoghese e lo spagnolo è che i tre italiani lo hanno fatto con squadre meno forti. Certamente l’idea di rinnovargli il contratto fino al 2014 a due giorni dal derby levandogli addosso un po’ di pressione non è stata per niente buona. MILAN-INTER 0-1 Primo tempo 0-0 MARCATORI: Milito al 9′ s.t. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta (dal 21’ s.t. Robinho); Boateng, Van Bommel, Nocerino (dal 35’ s.t. Seedorf); Emanuelson; Pato (dal 38′ s.t. El Shaarawy), Ibrahimovic. (Amelia, Mexes, Bonera, Ambrosini). All. Allegri INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso, Alvarez (dal 22’ s.t. Chivu); Pazzini (dal 45’ s.t. Forlan), Milito (dal 31’ s.t. Sneijder) (Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Obi). All. Ranieri ARBITRO: Orsato di Schio NOTE Spettatori 79.522, per un incasso di 3.131.396,30 euro. Ammoniti Boateng, Nesta, Thiago Motta, El Shaarawy per gioco scorretto. Recuperi 2’ p.t., 3’ s.t.

Zaccheroni: “Ibra è determinante”

Alla viglia del derby a parlare è anche Alberto Zaccheroni , attuale ct del Giappone. Il tecnico intervistato da Tuttosport , vede il Milan favorito per il match clou di stasera ed elogia Ibra : “Il Milan in questo momento è più forte dell’Inter perchè ha un giocatore che sposta gli equilibri del campionato: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è determinante, dove gioca lui si vince lo scudetto”. Il Zac si aspetta un Milan concentrato, ed è d’accordo con la scelta di mercato del presidente rossonero, che ha preferito il brasiliano: “Non penso, se l’avversaria fosse stata diversa allora potrebbe anche verificarsi una situazione del genere, ma stasera l’avversario è l’Inter. Tevez? Penso che Pato sia migliore, è più giovane ed ha più margini di miglioramento”. Commenta l’articolo nel forum di Canale Milan URL breve : http://www.canalemilan.it/?p=33864 Scritto da Salvo Abate il gen 15 2012. Registrato sotto Generali , News .

MotoGP: Paolo Simoncelli “Mi manca troppo il mio bimbo”

Sono passati poco più di due mesi dalla tragica morte sul circuito di Sepang di Marco Simoncelli . Il padre, Paolo, rilascia una intevista a ‘ LA STAMPA ‘ in cui dichiara apertamente che ora la sua intenzione è quella di dedicarsi e far crescere la Fondazione Onlus che porta il nome di Marco e che già è operativa da qualche giorno: “nata da un’idea di Carlo Pernat , il giorno del funerale, è un modo per ricordare Marco nel tempo e con la quale si può fare qualcosa di concreto per aiutare chi ha bisogno”, dice Paolo Simoncelli. Il primo evento della Fondazione avrà luogo il 20 di gennaio al 105 Stadium di Rimini , dove si celebrerà “Buon compleanno Sic” . Spiega papà Paolo: “Con i comici di Zelig, una cosa nata in cinque minuti insieme con Aldo Drudi, Carlo Sgrilli e il commissario-sindaco di Coriano”. Smentisce di aver accettato proposte di lavoro nel circus del mondiale e afferma: “In questo momento è come dar da mangiare a chi non ha fame. Ho avuto anche proposte per il mondiale, e da alcuni team per iniziare con dei bambini. Ma è difficile. Adesso mi manca troppo il mio bimbo” . Parla di Marco, di sogni, di speranze che mai nella vita bisogna perdere: “Marco faceva quello che gli piaceva, aveva dentro una forza spaventosa. Ed era felice . La cosa importante è che tuo figlio abbia un obiettivo: fare il medico, il calzolaio, il pilota, non importa. Se ha un obiettivo non può perdersi. Ma se tu glielo togli, lo rendi più fragile. I rischi si corrono anche a piedi per strada. Non puoi negare un sogno ad un ragazzino” . Adesso ‘vive’ per Martina, la sorellina di Marco: “Forse Dio dovrebbe stare più attento. Mia madre ha 90 anni da 20 è in carrozzella. I figli non devono morire prima dei genitori. Bisogna cambiare il regolamento. Onestamente, ancora non vivo. Tiriamo avanti. Abbiamo un’altra bimba da crescere. Bisogna andare avanti soprattutto per lei” .

Il 2011 dei rossoneri in cifre

MILANO. Con la vittoriosa trasferta di Cagliari (recupero della prima giornata di campionato) si è concluso il 2011 giocato dei rossoneri, e come di consueto in questo periodo dell’anno è tempo di bilanci e confronti: Il Milan conclude questo 2011 con 34 punti in campionato, 2 in meno rispetto a quanto fatto l’anno scorso, quando chiuse l’anno a 36 punti e con il primato solitario in testa alla classifica (ma l’anno scorso, è bene ricordarlo, si giocò una partita di campionato in più rispetto a quest’anno prima della sosta). La difesa chiude quest’anno con 16 gol al passivo, 3 in più dell’anno scorso; giova però notare che il milan nelle ultime 7 giornate ha subito solo 2 gol (contro il Bologna), confermando una solidità difensiva ritrovata e una tendenza delle squadre allenate da Massimiliano Allegri, il quale, giunto alla quarta stagione nella massima serie, è sempre partito un po’ “a rilento”・(al suo primo anno, il Cagliari inanellò 5 sconfitte di fila prima di ottenere il suo primo punto in serie A proprio contro la formazione rossonera), per poi migliorare decisamente il rendimento della squadra dopo circa un mese e mezzo dall’avvio. Un Milan che sembra anche essere diventato più squadra, come conferma il dato sul possesso di palla medio, passato dalla media del 50% circa dello scorso anno, al 55% di questo avvio stagione, segno che la squadra ha ormai digerito gli schemi del tecnico livornese. Il dato che però più colpisce è il notevole incremento delle reti segnate: dalle 29 marcature dell’anno scorso, si passa alle 35 con le quali il Milan ha chiuso questa prima parte di campionato: ben 6 reti in più. A livello di statistiche personali poi, dobbiamo segnalare il grande campionato che sta giocando Zlatan Ibrahimovic: sono già 11 le reti segnate dall’asso svedese fino a questo momento (l’anno scorso, nell’intero campionato ne mise a segno 14), a cui però corrisponde un calo del rendimento degli altri attaccanti: sono infatti solo 6 le reti segnate da tutto il resto del reparto offensivo (2 Robinho, 2 Cassano,1 Pato e 1 El Sharaawy); lo stesso numero di reti segnate da Nocerino fino a questo momento, che conclude ad un solo gol dal record di marcature realizzate da un mediano rossonero in tutta una stagione (appartenente, forse ancora per poco, a Benetti, stagione ’72/’73 con, appunto, 7 reti). Chiudendo quindi il 2011 giocato, anno in cui la squadra rossonera ha conservato l’imbattibilità casalinga in campionato, si entra nel vivo del cosiddetto “mercato di riparazione”・ in queste ore, oltre ai “soliti noti”・Maxi Lopez e Tevez inizia a farsi largo anche il nome di Torres, che il Chelsea sembra disposto a cedere in prestito gratuito; ma con i numeri appena ricordati, siamo sicuri che la priorità di questo Milan sia per forza un attaccante? RIPRODUZIONE RISERVATA.

Foto – Tutti gli errori dell’arbitro Rocchi in Bologna – Milan 2-2

Abbiamo deciso di proporvi una galleria con le immagini che evidenziano maggiormente tutti gli errori clamorosi commessi da Gianluca Rocchi durante Bologna – Milan 2-2 . L’arbitro fiorentino ha sbagliato da entrambe le parti, dimostrando di essere in uno stato di forma pessimo, per nulla adeguato all’impegno, nonostante sia considerato uno degli arbitri più esperti e meglio preparati in questo momento in Italia. Purtroppo per lui ha commesso errori incomprensibili come quando non ha fischiato un calcio di rigore per il Bologna alla fine del primo tempo per un fallo di mano di Seedorf , o quando ha fatto lo stesso non assegnando un altro calcio di rigore clamoroso, questa volta per il Milan, per un fallo di mano di Morleo su un cross di Ibrahimovic. Difficile capire cosa sia successo a Rocchi perché in alcuni casi si trattava di episodi macroscopici che non lasciavano spazio ad alcuna interpretazione di sorta. Ad ogni modo potrete giudicare voi stessi sfogliando la nostra galleria fotografica . Articoli correlati: Milan – Lazio, sarà Rocchi l’arbitro della partita You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Boy George, il carcere mi ha cambiato la vita

Boy Geroge ha parlato del periodo trascorso in carcere, dopo l’arresto per aggressione e sequestro di persona, come di un’esperieza in grado di cambiargli la vita . “Lavoravo in cucina, avevo la mia cella e avevo stretto amicizie”, ha raccontato il cantante, ex leader dei Culture Club, “Mi sono dovuto abituare a stare di nuovo con me, ho dovuto imparare ad apprezzarmi di nuovo. È quella la cosa più terrificante della prigione. Ci sono stato solo 4 mesi ma quando era arrivato il momento di andare a casa pensavo: “ Oh mio Dio, devo uscire di qua e tornare ad affrontare la mia vita. Non sono così sicuro di volermene andare”. Non importa quello che è successo nella mia vita. In questo momento sono fiero di me stesso”.

Calciomercato: Milan e Juventus, duello per Montolivo

Riccardo Montolivo e il Milan : un capitolo di calciomercato che si trascina ormai da mesi. Ma la fine non sembra affatto dietro l’angolo. La Fiorentina , infatti, già in pessima posizione di classifica, non ha alcuna intenzione di privarsi del 26enne a gennaio e ricavare così un indennizzo di 3-4 milioni di euro . I viola a questo punto sembrano destinati a perdere l’ex atalantino a parametro zero. Ma dove finirà il centrocampista della nazionale di Prandelli? Il futuro del giocatore non è affatto scontato. Su di lui, infatti, non c’è solo il Milan. Anche la Juventus, la Roma e altri club (compresi alcuni della Premier League) sono interessati . Le parole di Branchini, manager di Montolivo, lasciano aperte molte porte: “ Rispettiamo del tutto la scelta da parte della Fiorentina di utilizzare il giocatore fino alla fine della stagione. Riccardo si sta impegnando al massimo e in questo momento il mercato non si sta muovendo – ha spiegato l’agente dell’ex atalantino . – Trattative in questo momento non sarebbero visto che la società viola ha deciso di puntare su di lui fino al termine della stagione . Per la Fiorentina Montolivo è incedibile a gennaio, ne prendiamo atto senza problemi. Il Milan, la Juventus? Il problema di Montolivo è molto semplice: lui aspetterà il mercato di giugno. Nel momento in cui entreremo nella fase in cui sarà lecito pensare al mercato – ha detto ancora Branchini – faremo le nostre valutazioni”. Articoli correlati: Mercato: Milan e Roma si contendono Diarra Balotelli: “Milan? Grande squadra e grande società, vorrei giocarci” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Calciomercato Milan: Maxi Lopez resta in corsa, Mutu no

Domenica scorsa Adrian Mutu ha messo a segno una doppietta che fa tornare in corsa per la salvezza il Cesena. Nonostante ciò, non sembra che l’ex giocatore di Inter, Verona, Parma, Chelsea, Juventus e Fiorentina interessi al club di via Turati. Le parole di Piero Chiodi, agente del rumeno, sono piuttosto chiare: “ La doppietta contro il Genoa è senza dubbio una boccata di ossigeno per Adrian, che era finito sotto la lente d’ingrandimento dopo questo inizio di stagione difficoltoso per tutto il Cesena. Se lo ha cercato in Milan? Sono solo chiacchere – ha detto il manager a Tmw – non vedo perché il Cesena dovrebbe privarsi di lui “. Intanto si continua a parlare anche di Maxi Lopez. L’attaccante argentino, 27 anni, ha una valutazione di mercato intorno ai 10 milioni di euro. Il Catania è disponibile a trattare: “ Fa piacere sapere che il Milan è interessato a Maxi Lopez , perché si tratta di una grande squadra – ha detto il presidente degli etnei Antonino Pulvirenti . – E se una big è interessata ai nostri giocatori, questo non può che farci piacere. In questo momento, comunque, non ho novità specifiche “. L’obiettivo numero uno del Milan resta comunque Carlos Tevez . Il club di via Turati lo vuole in prestito con diritto di riscatto. Articoli correlati: Video: le bizzarre esultanze di Galliani a Lecce Balotelli: “Milan? Grande squadra e grande società, vorrei giocarci” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Allegri: “Possiamo dare ancora di più”

Si presenta davanti ai giornalisti soddisfatto, ma al solito molto composto Massimiliano Allegri , al termine della vittoria di ieri sera ottenuta dal Milan sul Chievo per 4-0 . “ La squadra ha giocato un’ottima partita per tutti i novanta minuti: grande intensità, concentrazione, pochi palloni sbagliati. Significa che stiamo progredendo. Abbiamo dimostrato di essere capaci di mantenere alta l’attenzione e la concentrazione , perché abbiamo rischiato solo al 93′ su tiro di Pellissier e questo è molto importante perché la concentarzione non è scesa, nonostante il vantaggio di 4 gol. Dopo la partita con il Barcellona potevano sbagliare interpretazione della partita, invece i ragazzi l’hanno interpretata bene dall’inizio” , le parole del tecnico riportate da ‘AcMilan.com’. Il tecnico rossonero, poi, fa il punto dopo il doppio impegno ravvicinato con Barcellona e Chievo. “Credo che andare a cambiare gli equilibri di una squadra nel giro di tre giorni  sia troppo da presuntuosi, per questo non l’ho fatto. I ragazzi si conoscono da un anno e questo fa sì che a livello tecnico siano migliorati, anche se credo che abbiamo ancora buoni margini di miglioramento . In questo momento stiamo bene fisicamente e mentalmente e questo è molto importante. Avevo visto bene Van Bommel negli ultimi due allenamenti, sta crescendo. Abbiati? Vedremo per Genova, ma Amelia stasera ha fatto bene“. Sulla fascia di capitano consegnata a Thiago Silva , allegri rivela si sia trattato di una scelta condivisa con la società. “Ho consultato Galliani per la fascia di capitano. Alla fine è stato giusto darla a Thiago Silva, anche se per anzianità poteva toccare a Pato “. Nonostante l’assenza di alcuni lungodegenti, Allegri non vuole sentir parlare di mercato, almeno per ora… “In questo momento parlare di mercato non ha senso, in un mese tante cose possono succedere. Ora ho 29 giocatori a disposizione e sono molti, se ne arrivano altri potremmo fare un triangolare a undici giocatori in allenamento …”. Infine una battuta sulla capolista Juventus. “Non è che la Juventus sia la nostra rivale, ma credo che la Juve stia facendo grandissime cose: se vinci tre scontri diretti con Milan, Lazio e Inter, vuol dire che hai tutte le caratteristiche per vincere lo scudetto”, conclude Allegri. Articoli correlati: Il Milan acquista Tiago Ferreira. Fedele: “Ottimo colpo” Pagelle Milan-Chievo 4-0: Thiago Silva fenomenale You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Evani: "Boateng grande giocatore. Tevez? Il Milan valuti bene"

© foto di Giacomo Morini Dopo la bella prestazione, anche se culminata con una sconfitta, in Champions League contro il Barcellona, il Milan è chiamato a riprendere terreno in campionato. Dopo il pareggio di Firenze, i rossoneri cercheranno di battere il Chievo stasera per non perdere contatto con la vetta. Per parlare del match, TuttoMercatoWeb ha contattato l’ex centrocampista del Milan Alberigo Evani. “Credo che il Milan abbia consumato molte energie in Champions League, probabilmente i giocatori non avranno la stessa carica. Ad ogni modo il Milan è in buona salute, sono tutti a disposizione eccetto Cassano e Nesta. Il Chievo è una squadra ben organizzata e stasera non avrà nulla da perdere”. Cosa ne pensa dello stato di forma di Boateng, autore di un bellissimo gol contro il Barcellona, e del giocatore in generale? “Boateng non aveva bisogno di quel gol per parlare di sé. E’ un giocatore completo, moderno e sa fare bene entrambe le fasi. E’ sempre determinato, segna e fa segnare”. Cosa ne pensa di Tevez come possibile rinforzo per l’attacco rossonero a gennaio? “In questo momento non vedo dove la rosa possa avere necessità, in Italia è la più forte, ma in Europa manca ancora qualcosa per arrivare ai livelli delle big. Tevez lo conosciamo, sul suo valore tecnico non si discute, il problema può essere la testa; valuterà il Milan se sarà opportuno investire su di lui”.

Milan, Gattuso migliora ancora: ora ha l’idoneità sportiva

Migliorano ancora le condizioni di Ivan Gennaro Gattuso . Il calciatore calabrese non scende in campo dalla prima giornata di campionato, quando si disputava Milan-Lazio . Il centrocampista, 33 anni, era stato costretto a uscire dopo solo mezz’ora perché aveva problemi di vista. Gattuso, in questo momento, indossa ancora degli occhiali per evitare di vedere doppio. Ma la situazione, come ha detto Adriano Galliani e come conferma lo staff medico rossonero, è in progressivo miglioramento. Insomma, i tifosi del Milan posso sperare di avere presto (ma non si sa ancora quando) il combattivo centrocampista in campo. Poco fa il club di via Turati ha diffuso la seguente nota: “ A.C. Milan comunica che oggi Rino Gattuso è stato sottoposto a visita specialistica dal Professor Emilio Campos presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Sono stati evidenziati notevoli progressi e – si legge ancora nel documento –  il calciatore ha ricevuo la definitiva idoneità alla partecipazione agli allenamenti calcistici con la squadra “. Se Gattuso dovesse guarire dai problemi alla vista entro gennaio, il club rossonero potrebbe evitare di acquistare nuovi centrocampisti . E’ quello che si augurano tutti: dalla dirigenza ad Allegri, dai compagni di squadra ai tifosi. Forza Rino! Articoli correlati: Calciomercato, Berlusconi apre all’acquisto di Aquilani: “E’ uno da Milan” Roma – Milan 2-3: Crudeli è in fiume in piena (video) You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Cicchetti: "Dedè uno dei migliori talenti brasiliani. Su Elkeson e Damiao…"

© foto di Nicolo’ Zangirolami/Image Sport A due mesi dall’apertura ufficiale del mercato invernale moltissimi club italiani sono volati in Sudamerica, ed in particolar modo in Brasile, per valutare i moltissimi prospetti saliti agli onori della cronaca. Per cercare di fare chiarezza su alcune delle situazioni più importanti la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato l’agente esperto di mercato sudamericano Gianfranco Cicchetti. Iniziamo dalle voci che vogliono la Juventus sulle tracce di Leandro Damiao, centravanti dell’Internacional di Porto Alegre “Il braccio destro di Marotta, Fabio Paratici, è in Brasile per cercare di portare avanti la trattativa. Nel mezzo però c’è un’offerta da 25/30 milioni di euro dello Shakhtar Donetsk. Non mi sembra una pista particolarmente percorribile anche perché, dalle informazioni in mio possesso, l’offerta della Juventus, così come quella della Fiorentina in passato, si è fermata sui 15 milioni di euro”. Nelle mire dei club italiani a caccia di talenti in Brasile ci sono soprattutto difensori centrali. Quali sono i migliori? “Dedè del Vasco da Gama e Mario Fernandes del Gremio sono i migliori prospetti dell’intero panorama calcistico brasiliano. Sono giocatori che consiglio a tutti”. Cosa ne pensa invece di Juan dell’Internacional. Pare che l’Inter sia molto vicina ad acquistarlo. “In questo momento è senza dubbio il calciatore più pronto per lo sbarco in Europa. Si tratta di un difensore centrale mancino che all’occorrenza può fare anche l’esterno. Da quello che mi risulta l’operazione con l’Inter è già chiusa e a gennaio Juan arriverà alla Pinetina”. Dalla difesa torniamo nuovamente a parlare di giocatori offensivi. Elkeson del Botafogo fa davvero al caso della Juventus? “E’ un giocatore di buon livello, ma è molto giovane. Un aspetto, questo, che spesso incide molto sull’ambientamento dei calciatori brasiliani in Europa”. Elkeson nasce come trequartistia. Come si può posizionare nel 4-3-3 o nel 4-2-4 utilizzati da Conte? “E’ vero che il ragazzo nasce trequartista, ma può ricoprire tranquillamente il ruolo di seconda punta centrale, magari al fianco di Matri nel 4-2-4”.

Calciomercato: Catania tratta col Milan Maxi Lopez

Il Milan ha il problema di sostituire Antonio Cassano . Il fantasista è stato operato la settimana scorsa ed è molto improbabile che possa tornare disponibile entro la fine della stagione. Massimo Allegri ha 5 attaccanti in questo momento : Zlatan Ibrahimovic, Robinho, Alexandre Pato, Stephan El Shaarawy e Filippo Inzaghi. Il tecnico rossonero, però, fa affidamento soprattutto sui primi due. Pato, che sta superando l’infortunio , è sempre una incognita. Se El Shaarawy sembra ancora acerbo, Inzaghi a 38 anni non può più essere un titolare. Ma chi potrebbe prendere il posto di Cassano a partire da gennaio. Molti i nomi che si fanno, mentre alcune ipotesi (Amauri, Toni, Quagliarella) sono già tramontate. Il Milan pensa a Didier Drogba , a Marco Borriello e a Maxi Lopez. Lo Monaco, ad del Catania, ammette che qualcosa col club rossonero c’è: “ Maxi Lopez è un giocatore che può fare bene in qualsiasi grande squadra. Io in realtà lo sapevo già, ma il fatto che piaccia al Milan ci dà una grossa soddisfazione – ha spiegato il dirigente del club siciliano. – Se viene rinnovato quest’interesse, non faremo nulla per impedire questa trattativa”. Articoli correlati: Roma-Milan 2-3, Thiago Silva: vittoria importante Milan – Catania 4-0: le esultanze incontenibili di Crudeli You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Parla Cassano: “Grazie a tutti e forza Genova”

Dopo la pura e l’intervento perfettamente riuscito al cuore, Antonio Cassano torna a parlare e lo fa ringraziando tifosi, amici e tutti coloro che in questo momento difficile gli sono stati vicini. Il fantasista barese ha utilizzato il sito ufficiale del Milan per esprimere le prime considerazioni appena rientrato a casa. “ Cari amici, desideravo esprimere il mio ringraziamento personale e quello di tutta la mia famiglia per lo straordinario affetto che mi avete dimostrato in questi giorni – scrive ‘Fantantonio – Difficoltà e tristezza sono state mitigate dalle tante manifestazioni di vicinanza, giunte un po’ da tutte le parti del mondo. Il Presidente Silvio Berlusconi, Adriano Galliani, Massimiliano Allegri, i dottori Tavana e Mazzoni, lo staff, i miei compagni di squadra e tutto il Milan mi sono sempre stati molto vicini: anche grazie a loro e alla grande fiducia nei medici che mi hanno avuto in cura, ho affrontato con coraggio questo mio “infortunio”, così diverso da quelli che ogni tanto capitano a noi calciatori. Nell’abbracciare idealmente tutti quelli che mi hanno incoraggiato e fatto sentire un uomo importante venendo di persona fuori dal Policlinico di Milano o attraverso i numerosi messaggi che mi sono pervenuti, mi fa piacere dedicare un commosso ringraziamento a tutto il Real Madrid, in particolare al Presidente Florentino Pérez e all’allenatore José Mourinho. Adesso osserverò un periodo di riposo a casa, restando incollato alla televisione per seguire da vicino il mio Milan, la Nazionale italiana e purtroppo anche la tragica situazione di Genova, la città che porto nel cuore e che presto saprà uscire fuori dai problemi di questi giorni. Lo stesso farò anche io e prometto a tutti che tornerò in campo prima possibile. Un abbraccio a tutti e grazie! Antonio Cassano” Articoli correlati: Cassano: “Che ingenuità l’espulsione nel Derby” Prandelli consiglia Cassano: “Resta al Milan, ti farà bene” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.