Milan: Allegri “A Marassi voglio un Milan sveglio”

Allegri è pronto per Marassi, con il Genoa è importante vincere MILAN, DOMENICA ALLE 15 CONTRO IL GENOA E ALLEGRI PARLA DELLA SFIDA – Nella sfida di domenica a Marassi contro il Genoa, Massimiliano Allegri conta di avere «un Milan molto sveglio», per superare le insidie della squadra di Ballardini e continuare l’ascesa verso lo scudetto: «perchè giocare a Genova non è mai semplice» . Bisogna portare a casa i tre punti, preziosi per la testa della classifica e per la crescita della squadra. Allegri ha commentato così la conquista di quei tre punti, nella conferenza stampa della vigilia  «è sempre importante, sia per il morale che per la classifica. Domani loro giocheranno una partita importante sul piano dell’aggressività – ha osservato riferendosi ai Grifoni – dobbiamo prepararci mentalmente ad avere una buona lettura della partita: giocare a Genova non è mai semplice» . Pertanto, ha sottolineato l’allenatore livornese, «domani vorrei un Milan sveglio: il Genoa cercherà di non farci giocare, ci vorrà molta lucidità e dovremo giocare bene tecnicamente». In campo non si vedrà Pirlo («da programma è rientrato in gruppo da due giorni – ha spiegato Allegri -: con il Parma sarà a disposizione e penso che giocherà ma domani no, deve ancora fare un pò di lavoro fisico per migliorare la condizione ) mentre appare probabile che scenda sul terreno di gioco sin dall’inizio, Antonio Cassano, a fianco di Ibrahimovic, e, in mediana, il francese Flamini a fianco di Gattuso e Van Bommel. » Direi che fa una bella figura«, ha replicato infatti l’allenatore a un cronista che, snocciolando la possibile formazione, aveva inserito nell’undici titolare Fantantonio, in coppia con Ibra e davanti a Robinho e il transalpino a centrocampo. Arianna Forni – www.milanlive.it

Milan: Boateng recuperato, pronto la prossima settimana

Recuperato Boateng, dalla prossima settimana in campo MILAN, RECUPERATO BOATENG, IN CAMPO DALLA PROSSIMA SETTIMANA – L’infermeria rossonera si sta lentamente svuotando. Dovrebbe rientrare in campo la prossima settimana Kevin-Prince Boateng, infortunato da metà dicembre. Il centrocampista ghanese, che più di tutti ha dato grinta al centrocampo milanista, ha smaltito l’infortunio muscolare che lo aveva colpito nella gara persa contro la Roma. La riabilitazione, per fortuna, è andata come da programma e con ogni probabilità Boateng potrebbe sedere almeno in panchina nella sfida contro il Parma di Marino. Allegri dunque sta iniziando piano piano a recuperare i giocatori in mezzo al campo. Invece per rivedere Seedorf, Ambrosini, Nesta e Gattuso ci vorranno almeno altre due settimane. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Milan: Galliani “L’intervento di Kozak su Legrottaglie sembra volontario”

Libor Kozak, fisicamente molto pericoloso MILAN, BRUTTO GIOCO DI KOZAK – Anche Adriano Galliani si è un po’ risentito riguardo all’atteggiamento avuto da Libor Kozak nel gara di martedì sera tra Milan e Lazio. L’amministratore delegato rossonero, che al termine dell’incontro non ha rilasciato alcun tipo di dichiarazione in merito, ha espresso solo oggi tutto la sua “rabbia”, come riporta il ‘Corriere’:  ”L ‘altra sera ho visto un gio­catore della Lazio picchiare per tutta la partita, utilizzando gomiti, ginocchia e altre parti del corpo ebbene, questo giocatore ha regolarmente fi­nito la sua gara, mentre due dei nostri sono finiti in ospe­dale. In sintesi, il picchiatore è rimasto impunito e i pic­chiati sono stati costretti ad abbandonare il campo. – prosegue Galliani – For­se va bene così? Ho ri­visto decine di volte lo scon­tro con Legrottaglie e sono sempre più convinto che il suo intervento sia stato vo­lontario. Sarà anche grande e grosso, ma aveva tutto il tempo per evitare di finirgli addosso. Il ri­sultato è che Legrottaglie è rimasto pa­ralizzato per ben cinque minuti. Men­tre Bonera, costretto a uscire nell’in­tervallo, nell’immediato ave­va accusato un netto calo della vista” . Lo stesso Galliani non condivide la scelta, in precedenza usata con Van Bommel nella sfida contro il Catania (due falli non cattivissimi causarono un’espulsione): “S ono stati usati due pesi e due misure ” ha così voluto commentare l’arbitraggio di Tagliavento. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Milan: Bonera ci sarà a Genova

Bonera sarà recuperato per Genova, parola del responsabile sanitario del Milan MILAN, BONERA SI RIPRENDERA’ PER GENOVA – Il responsabile sanitario del Milan, dottor Gianluca Melegati, ha commentato le condizioni di Legrottaglie dopo il brutto scontro con l’attaccante biancoleste Kozak: «Legrottaglie ha subito un trauma frontale con ferita lacero contusa suturata e un trauma discorsivo del rachide cervicale. I primi accertamenti cerebrali e cervicali hanno dato esito negativo. Il giocatore domani verrà sottoposto a risonanza magnetica cervicale e in base ai risultati e alla situazione clinica generale si potranno stabilire i tempi della ripresa agonistica . Oltre a Legrottaglie, è stato sottoposto a visite specialistiche ed esami medici anche Daniele Bonera, condotto all’ospedale per un forte trauma allo zigomo in un contrasto avvenuto con lo stesso Kozak: «ha riportato un trauma allo zigomo sinistro senza fratture e un trauma orbitale sinistro. Gli esiti sono totalmente negativi, il giocatore sarà a disposizione per il prossimo incontro».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: dimesso Legrottaglie, non giocherà a Genova

Dopo il brutto colpo che ha messo KO il nuovo acquisto, Legrottaglie è stato dimesso, una settimana di stop MILAN, DIMESSO LEGROTTAGLIE, STOP DI UNA SETTIMANA – Nicola Legrottaglie è stato dimesso proprio la notte dell’1 febbraio dopo che la ginocchiata in fronte ricevuta, nel secondo tempo della posticipo contro la Lazio, da parte di Kozak, l’attaccante biancoceleste. Costretto subito dopo l’accaduto a una visita di controllo in ospedale. Il difensore rossonero ha riportato un trauma cervicale e una ferita lacerocontusa sulla fronte che lo fermeranno non più di una settimana. Stessa sorte è toccata a Daniele Bonera, colpito allo zigomo sempre da Kozak e portato in ospedale dopo la sostituzione a inizio secondo tempo quando ha lamentato giramenti di testa e dolore; i responsabili non hanno voluto rischiare e l’hanno condotto in ospedale per accertamenti. Per questo anche Bonera non potrà giocare a Genova. A Marassi dovrebbero tornare a disposizione di Allegri Gattuso e Seedorf, e ci sarà van Bommel dopo aver scontato la squalifica. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: formazioni per la Champions

Legrottaglie: se dovesse riprendersi dal trauma cervicale giocherà in Champions MILAN, FORMAZIONI PER LA CHAMPIONS – Nicola Legrottaglie è stato scritturato al posto di Ronaldinho, sempre ammesso che riuscirà a riprendersi dal brutto trauma cervicale in cui è incappato durante la partita contro la Lazio in un brutto contrasto (evitabile da parte del biancoceleste) con Kozac. Quella di Legrottaglie è l’unica novità fra i 25 giocatori della lista per la seconda fase della Champions League inviata dal Milan alla Uefa. In lista è stato confermato Pippo Inzaghi, mentre non c’è Didac Vilà, e nemmeno gli altri tre acquisti di gennaio: Antonio Cassano, Mark Van Bommel e Urby Emanuelson. Infatti avevano già giocato in questa edizione della Champions con altre squadre. Nel dettaglio i portieri sono Abbiati, Amelia e Roma; i difensori Nesta, Sokratis, Legrottaglie, Oddo, Jankulovski, Zambrotta, Bonera, Thiago Silva, Yepes e Antonini; i centrocampisti Gattuso, Seedorf, Flamini, Abate, Pirlo, Ambrosini, Strasser e Boateng; e gli attaccanti sono Inzaghi, Ibrahimovic, Pato e Robinho. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Raiola “Il mercato del Milan è quello migliore”

Mercato Milan: il migliore MILAN, ANCHE PER RAIOLA IL MERCATO ROSSONERO E’ IL MILGIORE –  Dopo la chiusura del calciomercato all’AtaHotel Executive è intervenuto ai microfoni di Sportitalia Mino Raiola, attualmente uno degli uomini più influenti del calciomercato e procuratore, tra i tanti, di Ibrahimovic e Balotelli. Raiola ha incoronato il Milan come re del mercato per quest’anno: « E’ il Milan la squadra che si è mossa meglio in questo calcio mercato perché ha preso i miei giocatori che sono i più forti di tutti .» Il riferimento è alle operazioni Ibrahimovic ,Van Bommel e Didac Vilà, giocatori su cui il procuratore si è poi espresso: « Didac Vilà ha grandi doti fisiche, ha un’ottima corsa, sa fare bene entrambe le fasi. Van Bommel? E’ sereno, se il Milan lo vorrà tenere saremo pronti a trattare.» Infine un pensiero a quello che molto probabilmente sarà il tormentone della prossima estate, Balotelli in rossonero: « Ibra e Galliani hanno detto che non ne hanno bisogno, ora costa di più.» Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: Allegri “Undici vittorie significano scudetto”

per Allegri la sua squadra è da scudetto, con 11 vittorie MILAN, UNDICI VITTORIE UGUALE SCUDETTO – Massimiliano Allegri è determinato alla vittoria, guarda allo scudetto e quella dell’1 febbraio contro la Lazio, a San Siro, sarà una partita fondamentale, la prima di undici vittorie da mettere in cantiere guardando avanti: «Ci mancano undici vittorie per arrivare a 80 punti che, secondo me, significano scudetto. Tutti gli altri, per fare meglio, ne devono vincere 13 su 16» . Per Allegri questa non è una ‘tabella’ ma una semplice ‘evidenza aritmetica’. Il mercato rossonero portato a Milanello anche il difensore centrale Nicola Legrottaglie, arrivato ufficialmente dalla Juventus al Milan con un contratto della durata di 5 mesi. È l’ultimo colpo di un mercato che Allegri ha valutato da 9. «Quello dell’Inter non mi interessa, il nostro è praticamente perfetto» . Il centrale difensivo proveniente dalla Juventus non è stato una sorpresa per l’allenatore: «ne avevamo parlato – dice Allegri – la società è stata pronta all’esigenza di far fronte agli infortuni di Zambrotta, Nesta e Abate e mi ha messo a disposizione un giocatore di esperienza che ci darà una mano e ci farà comodo». Contro la Lazio, una squadra che per Allegri sta attraversando un buon momento di forma, «che possiede notevoli valori tecnici, che ha una difesa organizzata ed è brava nelle ripartenze», occorrerà disputare una partita «sveglia, perchè loro – sostiene l’allenatore rossonero – hanno l’abitudine di addormentare un pò il gioco». La formazione è ancora da decidere, dopo l’allenamento pomeridiano Allegri si sarà fatto una visione più chiara dei giocatori che ha a disposizioni e sui quali puntare per questa sfida. Sicuramente ci sarà Ibrahimovic, mentre il dubbio esiste ancora tra Cassano e Pato per giocare dal primo minuto, mentre Thiago Silva potrebbe ancora essere impiegato come centrocampista. Di Ibrahimovic, Allegri ha detto: «secondo me sta giocando la migliore stagione della sua carriera, non solo per i gol e per gli assist ma per l’intensità e la continuità di prestazione».   Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: le inseguitrici, Inter e Napoli tengono il passo, la Juve stecca

sempre -4 per il Napoli che continua la rincorsa MILAN, LE INSEGUITRICI ATTACCANO E REGGONO IL PASSO – Vincono Inter e Napoli nella 22a giornata del campionato di Serie A e tengono il passo del Milan, corsaro sabato sera a Catania. La squadra di Leonardo nonostante la fatica nel battere il Palermo rimane a meno nove punti dalla vetta con una partita da recuperare, il 16 febbraio a Firenze, recupero che capita dopo due partite difficili come quelle con Roma e Juventus. Il Napoli si dimostra ancora una volta squadra in grande forma: batte nettamente 4-0 la Sampdoria trascinata dalla tripletta di Cavani e ritorna a -4 dal Milan, tra poche giornate lo scontro diretto di San Siro ci dirà dove può arrivare la squadra di Mazzarri. Sempre più giù invece la Juventus, battuta in casa dall’altra rivelazione del campionato, l’Udinese, e ormai quasi definitivamente fuori dai giochi, a meno dodici dai rossoneri. Non si è giocata Bologna-Roma a causa della fitta nevicata sul Dall’Ara che ha reso impraticabile il campo. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: mercato no-stop, presi Marchetti e Lucas Marcelinho

Altri acquisti per la società di Via Turati MILAN, IL MERCATO NON SI FERMA – Ci sono altri due colpi che fanno del Milan la vera regina del mercato. La società rossenera si è infatti assicurata per la prossima stagione il portiere del Cagliari Federico Marchetti e il giovane talento del San Paolo Lucas Marcelinho. Marchetti non gioca dal mondiale sudafricano a causa di dissidi con la società, in questi giorni è stato vicino ad un trasferimento al Genoa ma sembra certo che a termine stagione saluterà la Sardegna per passare nella squadra rossonera. L’altro acquisto per la prossima stagione viene dal Brasile e si tratta del trequartista del San Paolo Lucas Marcelinho, giovanissimo, classe 1992, è uno dei grandi talenti del calcio brasiliano, titolare nella seleçao under 20 e sicuro protagonista dei prossimi mondiali di categoria. Continua così la tradizione rossonera di andare a cercare talenti in Brasile operazione riuscitissima con Kakà e Pato, chissà che non stia nascendo un altro campione. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Catania-Milan: pagelle

ancor Ibrahimovic determinante, 17esimo gol dall'inizio di questo campionato (tra Campionato e Champions) CATANIA-MILAN, PAGELLE – UOMO PARTITA MILANLIVE.IT: ROBINHO-IBRAHIMOVIC CATANIA (4-3-2-1): Andujar, Spolli, Silvestre, Capuano, Augustyn ( 64 Ricchiuti), Sciacca (82 Morimoto), Ledesma, Carboni ( 43 Pesce), Gomez, Mascara, Lopez. A disp. Cuomo, Kosicky, Marchese, Martinho.All. Simeone. MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Antonini, Yepes, Bonera, Silva, Ambrosini (74 Jankulosky), Merkel ( 46 Emanuelsson), Van Bommel, Robinho, Cassano ( 58 Oddo), Ibrahimovic. A disp. Calvano, Papastatophoulos, Pato, Roma. All. Allegri. ARBITRO: Tagliavento. MARCATORI: 57 Robinho, 85 Ibrahimovic. ESPULSI: Van Bommel. AMMONITI: Spolli, Mascara, Yepes, Ambrosini, Merkel, Van Bommel. PAGELLE: ANDUJAR 5,5: buona la parata sulla punizione di Ibrahimovic, ma è poco lesto a chiudere sull’accorrente Robinho che lo insacca. Successivamente è pronto su conclusione di Emanuelsson. SPOLLI 6: primo tempo da dominatore in difesa. Imbriglia il coinquilino Ibrahimovic e non gli concede nulla. Nella ripresa cede le armi alle punte milaniste e per questo si gioca mezzo voto in piu’. SILVESTRE 5.5: stesso discorso di Spolli, con un primo tempo sufficiente e una ripresa viziata da disattenzioni fatali. CAPUANO 6: tenta ad inizio di partita di segnare una rete che replicasse più o meno quella dell’andata, ma non ha fortuna. Svolge comunque il suo ruolo di fascia al meglio, anche perchè le ali milaniste non spingono per nulla. AUGUSTYN 6: stesso lavoro del suo opposto, con buona copertura soprattutto nei primi 45 minuti. Nella ripresa cala e viene sostituito a metà. RICCHIUTI s.v. SCIACCA 6: sufficienza meritata per un giovanissimo che deve destreggiarsi in mezzo a dei volponi del calibro di Van Bommel e Ambrosini. MORIMOTO 6: pochissimi minuti ma importanti. Fa in 180 secondi quello che non fa Maxi Lopez in una partita intera. LEDESMA 5,5: non detta i tempi in una mediana di campo che tra tutte e due le squadre è solo una grande confusione. CARBONI 5,5 : muscolare nei 43 minuti che gioca, poi è costretto ad uscire per un problema fisico. PESCE 5.5: un tempo intero senza impensierire la retroguardia milanista. Si contano 4 cross dalla sinistra che non hanno una giusta incisività. GOMEZ 6: primo tempo da migliore dei suoi; con la sua velocità mette in continua apprensione i difensori milanisti. Nella ripresa scompare. MASCARA 5,5: qualche buona giocata per uno come lui che ha i piedi buoni, ma nessuna è tale da farlo arrivare ad una piena sufficienza. MAXI LOPEZ 4,5: Praticamente inesistente dall’inizio alla fine, e poi trova sulla sua strada uno Yepes insormontabile. SIMEONE 5,5: mette in campo una squadra muscolare e poco incisiva. Fa entrare Morimoto troppo tardi considerando “l’assenza di Maxi lopez”. ABBIATI 6: voto di stima perchè non fa praticamente nessun intervento importante. ANTONINI 5,5: presidia la fascia di competenza in modo ordinato ma non accenna minimamente alla spinta offensiva. YEPES 7: non fa rimpiangere per nulla Nesta e sfodera una prestazione di livello internazionale. BONERA 6: primo tempo di fascia e ripresa da centrale in modo molto ordinato e sicuro come i tempi migliori. THIAGO SILVA 6,5 : una sicurezza in difesa e da poco una scoperta in mediana, con quei piedi che si ritrova. AMBROSINI 5,5 : non è il solito rubapalloni di sempre ma comunque ci mette sempre il solito cuore di capitano. JANKULOSKY s.v. MERKEL 5: gioca un tempo e poi è costretto ad uscire per non rischiare di essere espulso vista l’irruenza con cui affronta gli avversari. EMANUELSSON 6: ha molti margini di migliorare e si vede dall’adattamento ad entrare subito in partita rischiando di segnare anche. VAN BOMMEL 5,5 : un buon martello a centrocampo anche se da pivot fa rimpiangere Pirlo. Nella ripresa bagna l’esordio con un espulsione immeritata. Avrà comunque tempi migliori nel centrocampo rossonero. ROBINHO 7: lesto a realizzare la sua setti ma rete e decisivo nell’assist a Ibra per la seconda rete. Cosa chiedere di piu’? CASSANO 5,5: ancora non è al top della forma e per questo si fa renedere la vita difficile dalla retroguardia catanese. lascia spazio a Oddo dopo che la sua squadra rimane in dieci.ODDO 6: spinge piu’ dei suoi compagni di reparto sulla fascia di competenza, tanto che Allegri per i prossimi impegni dovrà considerarlo di piu’. IBRAHIMOVIC 7,5: ormai è incommentabile e con una punizione-bomba e un gol continua a portare il Milan in paradiso. ALLEGRI 6,5 : si adatta alle situazioni e riesce sempre a mettere in campo una squadra compatta che si assimila alle dinamiche della partita. TAGLIAVENTO 5: cartellino facile Gennaro Manolio – www.milanlive.it

Milan: rossoneri in dieci, vincono lo stesso, 0-2

Milan in dieci, contro il Catania vincono lo stesso, 0-2 MILAN, ROSSONERI IN DIECI, VINCONO LO STESSO, 0-2 – Come ha detto Gattuso in un post partita pre natalzio “Ibrahimovic è un grande campione ma se gioca da solo contro undici perde” , una frase apparentemente di spirito ma profondamente vera. Il cuore dei ragazzi del Milan, però, vale molto di più. L’espulsione di Van Bommel, non del tutto giustificata da parte di Tagliavento, mette il Milan in crisi: in dieci in campo contro un Catania con il coltello fra i denti, spesso eccessivamente falloso. Arriva la punizione che risveglia Ibrahimovic, dai 30 metri calcia fortissimo, molto basso ma incisivo e preciso verso la porta, Andujar non riesce a bloccare la palla, recuperata prontamente da Robinho che mette dentro e sblocca il risultato al 14esimo del secondo tempo. La squadra ritrova sè stessa, sebbene di “sè” abbia veramente poco. Il Milan schierato da Allegri contro il Catania non è il solito Milan; anzi decisamente non è il Milan degli otto risultati utili consecutivi con cui ha ottenuto la testa della classifica e il titolo di campione d’inverno, non per spirito, non per forza, ma proprio per giocatori (11 infortunati). Non ci sono esterni, Allegri è costretto a togliere Cassano per sostituirlo con Oddo. Manca movimento sulle fasce e il gioco macchinoso e aggressivo del Catania non aiuta i rossoneri a seguire le indicazioni dell’allenatore. Robinho arretra, cerca di farsi trovare pronto anche in fascia, insieme a Bonera e Thiago Silva. In dieci il gioco risulta molto più difficile. Ibrahmovic corre, si immola per la sua squadra ma “da solo contro undici perde” . Senza l’aiuto dei compagni anche un grande campione come lo svedese trova difficoltà a mostrare il suo solito virtuosismo. Il 40esimo è il momento decisivo della partita, Robinho è stato bravissimo a cercare e trovare Ibrahimovic al centro, in area di rigore. Splendido gol di Ibrahimovic, il 17esimo dall’inizio di questo campionato. Tagliavento non è stato molto benevolo nei confronti del Milan (5 gialli di cui Van Bommel espulso), l’unica ammonizione del Catania è per Mascara, per proteste. L’ingresso in campo di Emanuelson, al posto di Merkel, dall’inizio del secondo tempo, mostra da subito le sue ottime capacità tecniche, il mercato invernale è servito a rinfoltire la rosa-Milan attraverso acquisti importanti.  Nonostante la superiorità numerica il Catania non è riuscito a trovare spazio, ha cercato, attraverso numerosi falli (mai fischiati) di farsi strada. La tecnica del Milan, però, anche al Massimino, è emersa facendo ottenere alla squadra altri tre punti importanti nel raggiungimento dell’obiettivo finale: lo scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: a Catania, primi 45 min. 0-0

Catania-Milan, primo tempo 0-0 MILAN, PRIMI 45 MIN. CONTRO IL CATANIA 0-0 – Al Massimino i rossoneri non sono ancora riusciti a sbloccare il risultato. Dopo un primo tentativo avvenuto ad appena 30 secondi dal fischio di inizio grazie  a Ibrahimovic per Robinho non hanno più construito azioni importanti e decisive. Ibrahimovic non sembra al suo massimo, nonostante il dialogo con Cassano sia sempre molto preciso ma poco concludente. Al 40esimo una ripartenza del Milan dopo una punizione battuta male da Mascara sembra portare ai rossoneri la possibilità di andare in gol e sbloccare finalmente il risultato. La dinamica dell’azione è perfetta. Ibrahimovic da solo affiancato da Gomez procede verso la porta di Andujar, arrivato in area di rigore cerca Merkel e Gomez si inserisce mettendo in angolo. Queste le uniche azioni indicative dei primi 45 minuti. Un primo tempo caratterizzato da un’eccessiva aggressività del Catania di Simeone (debutto in panchina), lamentata più volte dai giocatori del Milan, richiamati da Allegri affinché non reagiscano alle provocazione degli argenitini. Allegri l’aveva detto “sarà ua partita rognosa” . Sia Van Bommel che Merkel hanno ricevuto cartellino giallo, Allegri potrebbe sostituire il giovane tedesco con il nuovo acquisto olandese, Emanuelson. Andremo a vedere l’esito finale durante il secondo tempo. Si aspetta il fischio finale di Tagliavento. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: tradizione positiva al Massimino

Al Massimino i rossoneri potrebbero vincere ancora MILAN, LE STATISTICHE SONO CON I ROSSONERI – Tradizione positiva in trasferta al Massimino per i rossoneri, che nelle ultime due stagioni hanno collezionato due vittorie secche per 2-0. Nel girone di ritorno del campionato 2008-2009 sono state le reti di Pippo Inzaghi e Kakà a regalare i tre punti, mentre nella stagione passata fu un grande Klaas Huntelaar che nel finale di match, quando lo 0-0 sembrava inevitabile, riuscì a cambiare le carte in tavola regalando una doppietta davvero di elevata fattura. Per quanto riguarda gli incontri che i rossoneri hanno disputato tra le proprie mura amiche, bisogna tornare al girone di andata della stagione 2008-2009 per trovare una vittoria, che in quell’occasione fu di 1-0 dopo la sfortunata autorete di Stovini. L’anno passato a San Siro fu una doppietta di Borriello a pareggiare i conti, dopo che Ricchiuti e Maxi Lopez avevano fatto tremare gli spalti con un uno-due difficile da battere. Il Milan è quasi sempre riuscito a trovare la via giusta per portare a casa qualcosa di buono e stasera secondo la legge del “non c’è due senza tre”, la vittoria sarebbe il risultato che continuerebbe questa tradizione positiva in casa degli isolani. Ibrahimovic potrebbe continuare la trafila di reti che con spaventosa continuità, regalano ottimi risultati di squadra. Allegri potrebbe non avere paura, inizando a guardare avanti, ai prossimi impegni. Gennaro Manolio – www.milanlive.it

Milan: contro il Catania nuova formazione

Allegri contro il Catania proverà a mettere in campo una nuova formazione vincente MILAN, CONTRO IL CATANIA NUOVA FORMAZIONE – La partita di questa sera, ore 20.45, contro il Catania sarà “una partita incasinata, con una squadra rognosa da affrontare” , queste le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia del match che riporterà il Milan in campo con qualche recupro (Ambrosini e Bonera), qualche nuovo acquisto (Van Bommel, Emanuelson e, forse, Didac Vilà il terzino che ci mancava) e ancora nuovi infortuni (è il caso di Abate che va ad aggiungersi agli altri dieci). Le scelte definitive di Allegri si sapranno solamente al momento dell’ingresso in campo, c’è la possibilità per Cassano di entrare in campo dal primo minuto al posto di Pato, disponibile in caso di emergenza dalla pachina; anche Robinho rischia di essere sostituito da Merkel, ottimo in campo durante le ultime apparizioni, che grazie alla sua prestanza fisica e resistenza potrebbe aggiudicarsi il posto da titolare proprio contro il Catania. Grazie al mercato invernale è andata creandosi una nuova competizione in casa rossonera: tra Van Bommel e Seedorf, i due olandesi andranno a condendersi il posto già da questo momento. Allegri sarà costretto a riportare Thiago Silva in difesa, probabilmente al fianco di Bonera, recuperato per l’anticipo contro il Catania. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it