Archivi Tag: binho

Ricordate Romagnoli?

SONDAGGIO MILAN-JUVENTUS, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 09:41 Milan, Antonini: “Giusta la reazione di Galliani” 09:32 Villas Boas e l’Inter: “C’è Ranieri e io non cerco lavoro!” 09:23 Napoli, piace ancora Cirigliano 09:14 Juventus, per l’estate circolano tanti nomi grossi 09:05 Inter, Napoli decisiva per Ranieri 08:56 Milan, piace Guidetti. Per Montolivo 4 anni di contratto 08:47 Lazio, Zola è stato ad un passo, ma Reja è tornato in sella 08:38 Napoli, oggi De Sanctis fa 100 in campionato 08:30 Di Marzio: “Lazio-Reja, un film mai visto…” 08:29 Fiorentina, a Roma per esorcizzare il problema del gol 26.02.2012 09:20 di Salvatore Trovato    articolo letto 1101 volte © foto di Alberto Lingria/PhotoViews Forse non tutti ricordano le gesta dell’ormai noto assistente Romagnoli, già protagonista in negativo contro il Milan.

Un pari beffardo, con tanto di furto, che provoca solo delusione e rabbia

Un buon Milan ottiene solo un pareggio contro la Juventus, ma sull’esito della partita pesa come un macigno il gol non dato a Muntari che tutti hanno visto…meno chi doveva vederlo davvero! Si dice sempre che a Carnevale ogni scherzo vale, ma nella notte del Carnevale ambrosiano avremmo volentieri fatto a meno dello scherzetto dell’arbitro Tagliavento e del guardalinee Romagnoli, che hanno mascherato da fantasma un gol e lo hanno cancellato dal tabellino della sfida scudetto fra Milan e Juventus. Ora qualcuno verrà a dirvi che “la montagna ha partorito il topolino” nel senso che una partita che doveva decidere lo scudetto non ha deciso un bel niente (come volevasi dimostrare alla vigilia) e che la grande attesa è stata vanificata da un risultato che lascia tutto invariato; magari qualcuno vorrà pure provare a dimostrare che il risultato è giusto perchè all’ottima prima ora di gioco del Milan la Juventus ha risposto con un buon finale; se poi vogliamo esagerare, qualcuno vorrà anche dimostrare che in fondo c’è parità anche nei torti subiti, perchè al gol di Muntari non visto fa da contraltare il gol regolare annullato a Matri. Tutte parole al vento, perchè ciò avrebbe un senso se al venticinquesimo minuto del primo tempo non fosse avvenuto alcunchè di importante e, invece, in quel fatidico minuto è andato in scena un altro clamoroso furto juventino, l’ultimo in ordine di tempo in una lista fin troppo lunga nella “gloriosa” storia bianconera (il virgolettato sottolinea, ovviamente, il senso ironico dell’aggettivo) che fa tornare indietro la memoria ai disgustosi tempi di Calciopoli.

Milan-Juventus 1-1: l’amarezza di un gol “non visto”

MILAN-JUVENTUS 1-1 – Era importante scendere in campo con cattiveria, era importante prendere in mano le redini del gioco fin dal primo minuto, era importante far sentire, a una Juventus ringalluzzita, di essere a San Siro, in casa rossonera, in quel Tempio dove tutto è possibile e dove i ragazzi si esaltano anche quando sanno di non essere al massimo della condizione possibile. La squadre di Conte è arrivata a San Siro convinta di fare una grande partita, questa sicurezza, però, non è nata esclusivamente da convinzioni tecniche, anzi, è scaturita da un dato di fatto: il Milan non ha Ibrahimovic, non può giocare Boateng, Seedorf e Maxi Lopez sono infortunati, Pato è quasi indisposto, non si è seduto in panchina nemmeno Nesta (non vado avanti con l’elenco) e questo è sufficiente per farli scendere in campo già sicuri di vincere. Un atteggiamento deleterio, l’accorgersi di essere in difficoltà contro un Milan mutilato dagli infortuni, rende la Juventus ancora più aggressiva, concitati dalla paura di perdere: una brutta bestia

Il podio romagnolo

© foto di Alberto Lingria/PhotoViews Il Milan, dopo la bella vittoria contro l’Arsenal, batte il Cesena per 3-1: protagonisti i tre “coloured” del centrocampo/attacco rossonero: Muntari, Emanuelson e Robinho. Tramite nostro sondaggio, i lettori si sono esposti sul migliore in campo della sfida del Manuzzi, premiando l’olandese con il primato: l’ex Ajax, grazie ad uno splendido gol ed una prova super, si è aggiudicato il primo posto grazie al 51.68% delle preferenze.

Tassotti: "Gara importante ma non decisiva, anche a Palermo sarà dura"

SONDAGGIO MILAN-JUVENTUS, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 21:15 LIVE TMW – Milan-Juventus 1-0 – Clamorosa svista arbitrale ai danni del Milan 21:13 UFFICIALE: Accrington Stanley, ingaggiato Liddle 21:08 Premier League, tutto facile per il City: a segno anche Balotelli 21:04 Psg, Pastore: “Higuain perfetto per noi” 21:01 Lazio: Reja resta allenatore 20:55 Bayern Monaco, Rummenigge: “Ora ritroviamo l’aggressività” 20:46 Modena, Nardini: “Bruciato un bonus, ora lottiamo” 20:37 Tottenham, Bale: “Contro l’Arsenal siamo noi i favoriti” 20:28 Milan, Tassotti: “Partita importante, ma non decisiva” 20:27 Genoa, Marino: “Ho ricevuto le giuste rassicurazioni dalla società” 25.02.2012 20:35 di Matteo Calcagni    articolo letto 183 volte © foto di Alberto Fornasari Mauro Tassotti nel prepartita ai microfoni di “Sky Sport” : “E’ una gara importante ma non può essere decisiva per lo scudetto, mancano ancora tante partite, tra pochi giorni dovremo andare a Palermo e anche lì dovremo cercare la vittoria e non sarà facile. C’è tensione?

Gianni Mura: "Robinho e Giaccherini uomini chiave per questa sera"

SONDAGGIO CESENA-MILAN, IL MIGLIORE IN CAMPO ‘); 15:59 LIVE TMW – DIRETTA BUNDESLIGA – Il Friburgo accorcia 15:54 Cagliari, Ballardini: “Senza Pinilla e Cossu scelte obbligate” 15:50 LIVE TMW – DIRETTA PREMIER – In campo Chelsea e Newcastle 15:46 LIVE TMW – Sassuolo-Ascoli 0-0 – Fine primo tempo 15:45 Lecce, 20 convocati per Cagliari 15:39 LIVE TMW – Gubbio-Modena 1-0, fine primo tempo 15:36 Roma, Kjaer: “Ci serve una vittoria!” 15:27 Inter, Pellegrini: “Moratti investirà, non lascerà il club” 15:18 Reggina, Ragusa: “Crediamo nei playoff” 15:09 Milan, Maldini: “Pirlo via per motivi economici” 25.02.2012 15:40 di Antonio Vitiello    articolo letto 186 volte © foto di Alberto Lingria/PhotoViews Nella rubrica “Punto e svirgola” sul sito di Repubblica l’editorialista del quotidiano romano Gianni Mura ha parlato dei temi del match di oggi tra Milan e Juventus. Dal campo alle polemiche: “Me l’aspettavo la squalifica di Ibra e la ritengo giusta, uno schiaffo più violento che volontario, e anche furbo aggiungerei. Lo svedese fa finta di guardare altrove e poi rifila il ceffone ad Aronica, colpa sua e lo preferiamo in altre vesti.